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Monik 04-03-2021 10:23

Cercando di capire
 
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DeadSoul 04-03-2021 10:37

Re: Cercando di capire
 
Prima di tutto mi dispiace per la tua situazione.
Sì è fobia sociale, anch'io ho provato e sto provando le tue stesse sensazioni: l'essere sempre stata in disparte a scuola e il non essere mai stata riuscita a legarmi con qualcuno perché estremamente timida, sono stati il pane quotidiano per me durante tutta la mia carriera scolastica, i miei compagni di classe non mi volevano durante i loro ritrovi perché considerata troppo diversa per loro.
Io il diploma di maturità sono riuscita a prenderlo, stringendo i denti, perché volevo che, quell'incubo, finisse il prima possibile.
Ora è sorto un problema ben peggiore, ovvero il lavoro. Per colpa della fobia sociale non riesco a trovare un lavoro o non riesco a mantenerlo per ovvi motivi sopraccitati; la situazione è molto grave ed ho una estrema sfiducia nel futuro, anche perché sono tagliata fuori da tutto e supportata da nessuno.
Te, invece, come sei messa, lavorativamente parlando?
Almeno te sei stata fidanzata, io non ho mai avuto, in tutta la mia vita, questo privilegio.

Monik 04-03-2021 10:56

Quote:

Originariamente inviata da DeadSoul (Messaggio 2574487)
Prima di tutto mi dispiace per la tua situazione.
Sì è fobia sociale, anch'io ho provato e sto provando le tue stesse sensazioni: l'essere sempre stata in disparte a scuola e il non essere mai stata riuscita a legarmi con qualcuno perché estremamente timida, sono stati il pane quotidiano per me durante tutta la mia carriera scolastica, i miei compagni di classe non mi volevano durante i loro ritrovi perché considerata troppo diversa per loro.
Io il diploma di maturità sono riuscita a prenderlo, stringendo i denti, perché volevo che, quell'incubo, finisse il prima possibile.
Ora è sorto un problema ben peggiore, ovvero il lavoro. Per colpa della fobia sociale non riesco a trovare un lavoro o non riesco a mantenerlo per ovvi motivi sopraccitati; la situazione è molto grave ed ho una estrema sfiducia nel futuro, anche perché sono tagliata fuori da tutto e supportata da nessuno.
Te, invece, come sei messa, lavorativamente parlando?
Almeno te sei stata fidanzata, io non ho mai avuto, in tutta la mia vita, questo privilegio.

Grazie per avermi risposto..
Lavorativamente parlando ho fatto qualche lavoretto, ma niente di che. Oggi invece non sto lavorando, devo trovare qualcosa ma purtroppo sono ricaduta in depressione e quindi figurati.. e pensare che settimane fa stavo così bene, anzi, non vedevo l' ora di darmi da fare e lavorare. Poi in questi momenti, ti vedi brutta, non sai cosa metterti, mi sta venendo anche l' ansia di uscire di casa, ma devo uscirne in qualche modo perché poi si entra in un circolo vizioso da cui è ancora più difficile uscire.

Mi dispiace per la tua situazione.. posso chiederti quanti anni hai??

Texas 04-03-2021 12:49

Re: Cercando di capire
 
Si, mi sento di dire che è fobia sociale. In fondo il fatto che hai provato ansia a camminare per strada, mangiare in pubblico (magari anche parlare al telefono davanti ad altre persone o avere difficoltà a scrivere se osservata) son tutti "segni" della più classica fobia sociale.

Mi ritrovo quando dici che a scuola stavi in disparte. Fino a un certo punto per me è stato lo stesso. Nei gruppi non mi ci trovavo e mi isolavo,il più delle volte nella zona confort di gruppetti di due o tre al massimo, dove potevo tenere tutto sotto controllo e le dinamiche di interazione erano prevedibili (in due o in tre si può prevedere ogni comportamento, in gruppi maggiori no e l'imprevedibilità di comportamento genera ansia). Poi ad un certo punto son cambiato ed è andata meglio, seppur è peggiorato il tutto da altri punti di vista.

Non credo sia il tuo carattere chiuso e silenzioso ad aver generato insicurezza e senso di inferiorità, quanto forse il contrario. È l'ansia, la scarsa autostima, la paura che genera come effetto chiusura e tendi a non essere socialmente attiva con gli altri.

Black_Hole_Sun 04-03-2021 12:58

Re: Cercando di capire
 
Fobia sociale unita forse a una lieve sindrome di Asperger. Cmq hai detto che non hai problemi nelle relazioni con l'altro sesso, quindi è probabile che hai un bell'aspetto a compensare altre mancanze.

Tieni presente che un ragazzo con le stesse problematiche al 99 % resta rimane vergine a vita.

Monik 04-03-2021 13:22

Cosa ti fa pensare ad una lieve sindrome di asperger ???
Tempi fa per curiosità lessi i sintomi,ma non mi ci ritrovo..

Texas 04-03-2021 13:31

Re: Cercando di capire
 
Mi associo alla domanda sull'Asperger. Chiedo per un amico ovviamente :mrgreen:

Sono ignorante in questo ambito ma non mi sembrano tratti che portino necessariamente all'Aspenger.
Io dopo aver scoperto questo forum sono andato a leggere i sintomi che possono identificare un affetto alla sindrome e seppur in qualcuno di essi mi ci ritrovo, in altri decisamente no.

Elle_ 04-03-2021 13:38

Anche io sono chiusa, molto silenziosa e non ho vissuto granché l'adolescenza e ancora oggi faccio la vita che facevo a quei tempi per cui mi sembra di non essere mai cresciuta. La paura di camminare per strada mi è passata due anni fa ma non del tutto.
Sarei curiosa di sapere il tuo approccio con gli uomini, nel senso che io sono chiusa e silenziosa e questo ha portato molti uomini ad allontanarsi, ti parlo di conoscenza virtuali però
tu nonostante queste difficoltà sei riuscita ad aprirti e ad essere più 'socievole' con loro?
Se ti va puoi rispondermi altrimenti non fa niente :)

Dark97 04-03-2021 13:40

Per le ragazze c é sempre speranza, anche se hanno vissuto un certo passato...come ha scritto l utente sopra, un ragazzo in quelle condizioni se la sarebbe presa in quel posto.

Elle_ 04-03-2021 13:43

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2574583)
Per le ragazze c é sempre speranza, anche se hanno vissuto un certo passato...come ha scritto l utente sopra, un ragazzo in quelle condizioni se la sarebbe presa in quel posto.

Secondo me la componente a favore della ragazza è stata la bellezza ma comunque l'ha 'salvata' solo nel caso delle relazioni con gli uomini, con le amicizie ha comunque difficoltà.

Monik 04-03-2021 14:31

Quote:

Originariamente inviata da Elle_ (Messaggio 2574580)
Anche io sono chiusa, molto silenziosa e non ho vissuto granché l'adolescenza e ancora oggi faccio la vita che facevo a quei tempi per cui mi sembra di non essere mai cresciuta. La paura di camminare per strada mi è passata due anni fa ma non del tutto.
Sarei curiosa di sapere il tuo approccio con gli uomini, nel senso che io sono chiusa e silenziosa e questo ha portato molti uomini ad allontanarsi, ti parlo di conoscenza virtuali però
tu nonostante queste difficoltà sei riuscita ad aprirti e ad essere più 'socievole' con loro?
Se ti va puoi rispondermi altrimenti non fa niente :)


Mi dispiace che anche tu ti senta così.. comunque non che io sia uscita con chissà quanti ragazzi.. in tutto ho avuto 3 fidanzamenti e qualche frequentazione facendo presente che non volevo nulla di serio.
Per rispondere alla tua domanda, anni fa sicuramente avevo un approccio molto piu insicuro, tant'è che quando uscì con un ragazzo e andammo a mangiare mi chiese: Tu sei insicura vero? Si capisce perché ti stai muovendo troppo.. 😑 si percepiva il mio disagio.
Oggi invece un po' sono cambiata, ma ho ancora una bassa autostima che mi accompagna.. sicuramente il tipo di vita che svolgiamo ci rende ancora più insicuri..

XL 04-03-2021 14:36

Re: Cercando di capire
 
Quote:

Cambiando varie città,anche facendomi qualche amichetta a scuola la sensazione di essere diversa era sempre lì, nei gruppetti di classe non spiccicavo parola.
Nel tuo racconto hai detto di aver cambiato varie città, magari ha influito anche questo alla tua difficoltà nello stabilire qualche legame stabile.
Ammesso che ho interpretato bene quello che hai scritto.
Io anche legavo difficilmente a scuola (ma ti assicuro che non dipende moltissimo dal rendimento scolastico) e il mio punto di riferimento erano gli amici di quartiere conosciuti a 5 6 anni, se mi fossi trasferito li avrei persi.
La maestra raccontava sempre ai miei genitori che non parlavo e partecipavo poco. Alle medie lo stesso.
Qualche amico che frequentavo qualche volta al di fuori del contesto scolastico l'ho conosciuto alle superiori, ma ci legavano certi interessi comuni, il rendimento scolastico poteva anche essere al minimo sindacale giusto per non farsi respingere, nessuno ci faceva caso (se non genitori e insegnanti), ci si frequentava in genere per altri motivi in base alla mia esperienza.
Su tutto si poteva competere e qualsiasi cosa poteva emarginare (tipo di abbigliamento, spigliatezza e cosí via), ma il rendimento scolastico era agli ultimi posti, a chi interessava se ne occupava ma per motivi differenti, non dava molti punti al successo sociale a quell'età almeno, forse sarò vecchio io e sono cambiati i costumi.

Monik 04-03-2021 14:42

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2574611)
Nel tuo racconto hai detto di aver cambiato varie città, magari ha influito anche questo alla tua difficoltà nello stabilire qualche legame stabile.
Ammesso che ho interpretato bene quello che hai scritto.


Si, nel senso non ho mai messo radici da nessuna parte.. ma fidati che non sarebbe cambiato molto.. non credo onestamente, non sono mai riuscita a stringere amicizie, boh

Masterplan92 04-03-2021 14:47

Re: Cercando di capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Monik (Messaggio 2574480)
A livello sentimentale non ho mai avuto problemi, sono stata corteggiata e fidanzata e bla bla bla ( ma non è un argomento che mi interessa)

Chissà come mai,ma non avevo dubbi :mrgreen::popcorn:

Monik 04-03-2021 14:56

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2574618)
Chissà come mai,ma non avevo dubbi :mrgreen::popcorn:

Che intendi?? 🤔

Dark97 04-03-2021 15:22

Quote:

Originariamente inviata da Elle_ (Messaggio 2574585)
Secondo me la componente a favore della ragazza è stata la bellezza ma comunque l'ha 'salvata' solo nel caso delle relazioni con gli uomini, con le amicizie ha comunque difficoltà.

La componente a favore é appunto essere una ragazza, secondo me. Le ragazze non devono soddisfare certi standard, puó anche essere una sfigata e qualcuno lo trova...un ragazzo a 25 anni senza lavoro, ne vita sociale e timido voglio vedere chi se lo piglia...

Monik 04-03-2021 15:29

Concordo... noi donne siamo avvantaggiate rispetto agli uomini

Trinacria 04-03-2021 15:46

Re: Cercando di capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2574630)
La componente a favore é appunto essere una ragazza, secondo me. Le ragazze non devono soddisfare certi standard, puó anche essere una sfigata e qualcuno lo trova...un ragazzo a 25 anni senza lavoro, ne vita sociale e timido voglio vedere chi se lo piglia...

Fosse stata bruttina non se la sarebbe filata comunque nessuno.

Keith 04-03-2021 15:55

Re: Cercando di capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2574630)
La componente a favore é appunto essere una ragazza, secondo me. Le ragazze non devono soddisfare certi standard, puó anche essere una sfigata e qualcuno lo trova...un ragazzo a 25 anni senza lavoro, ne vita sociale e timido voglio vedere chi se lo piglia...

Eh ma mica sempre, alcune rimangono single oppure sono cercate solo per divertimenti di una notte. Per qualcuna sarà meglio di niente, qualcun'altra ci soffrirà.

SkywalkerJR 04-03-2021 16:17

Quote:

Originariamente inviata da Monik (Messaggio 2574624)
Che intendi?? 🤔

Purtroppo siamo così noi incellidi, la cosa che ci rode di più è il fatto di non poterci neanche avvicinare ad una femmina, anzi non la vediamo neanche dal binocolo. Per noi incellidi(verginelli) la donna è fortunata perché nonostante tutto, qualsiasi cosa succeda, almeno scopare potrà

Elle_ 04-03-2021 16:18

Quote:

Originariamente inviata da Dark97 (Messaggio 2574630)
La componente a favore é appunto essere una ragazza, secondo me. Le ragazze non devono soddisfare certi standard, puó anche essere una sfigata e qualcuno lo trova...un ragazzo a 25 anni senza lavoro, ne vita sociale e timido voglio vedere chi se lo piglia...

Io sono brutta e sfigata, qualcuno l'ho trovato ma non gente che mi vede come fidanzata e che molto spesso mi ha abbandonata dopo 5 secondi .. Quindi son sempre sola, essere ragazza non significa nulla, devi avere sempre le qualità che gli uomini apprezzano

SkywalkerJR 04-03-2021 16:35

Quote:

Originariamente inviata da Elle_ (Messaggio 2574648)
Io sono brutta e sfigata, qualcuno l'ho trovato ma non gente che mi vede come fidanzata e che molto spesso mi ha abbandonata dopo 5 secondi .. Quindi son sempre sola, essere ragazza non significa nulla, devi avere sempre le qualità che gli uomini apprezzano

Devi essere o brutta e intraprendente, o bella e fobica, altrimenti non Cucchi.
In effetti il mix brutta e fobica è più o meno allo stesso livello dell'uomo sfigatello

Ezp97 04-03-2021 20:18

È vero che per una ragazza è un po più facile perché ha la vagina e quindi anche se bruttina qualche disperato lo trova, l'uomo invece se non rispetta certi standard non se lo caga nessuna perché di pesci la donna media ne è piena.

Wonderlust76 04-03-2021 22:52

Quote:

Originariamente inviata da Monik (Messaggio 2574633)
Concordo... noi donne siamo avvantaggiate rispetto agli uomini

92 minuti di applausi per l'onestà.

DeadSoul 04-03-2021 23:05

Re: Cercando di capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Monik (Messaggio 2574498)
Mi dispiace per la tua situazione.. posso chiederti quanti anni hai??

Ho 22 anni.

Vento 05-03-2021 04:17

Re: Cercando di capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2574747)
È vero che per una ragazza è un po più facile perché ha la vagina e quindi anche se bruttina qualche disperato lo trova, l'uomo invece se non rispetta certi standard non se lo caga nessuna perché di pesci la donna media ne è piena.

No perchè l'uomo deve prendersela una donna, come hai già detto tu. La donna vuole di solito essere presa. Quindi la donna timida verrà presa. Ma l'uomo timido non riesce ad osare e prendersela e la donna vuole essere presa.

L'unico maschio timido che si salva sarebbe quello omosessuale, ma non nella società italiana. Ho incontrato maschi timidi omosessuali in inghilterra (dove l'omosessualità è più accettata) che erano nella stessa situazione delle donne timide

(Comunque non c'entrano gli standard, questo è un ragionamento perfezionistico generato dall'insicurezza, in psicologia è diffusamente riconosciuto, si idealizza l'altro e si creano modelli irraggiungibili con cui in paragone ci si butta giù, ma questo è solo un ragionamento ansioso immagine dell'insicurezza. Quello che conta è volere ardentemente il rapporto sentimentale/sessuale ed agire naturalmente senza sopraffazioni di ansie e pensieri ansiosi/paranoici che inibiscono la spinta sessuale e i comportamenti ad essa legati...)

L'insicurezza crea ansia ed inibizione, ma i pensieri generati dall'insicurezza non sono la causa, gli standard non c'entrano proprio nulla, come non c'entrano nulla gli hobbies, il lavoro, i soldi ecc... quello che conta è far fluire naturalmente l'istinto e l'impulso, come la chiama Freud "la libido", tutti questi pensieri sugli standard sono palesamente l'immagine a parole della propria insicurezza che è la vera causa delle emozioni ansiose che inibiscono la libido.

La libido non è solo istinto sessuale, ma anche volontà di potenza, di autoaffermazione. L'inibizione continua della libido da parte dell'ansia e dei pensieri paranoici che porta alla depressione.

Ma ragionamenti quali quelli fatti finora peggiorano soltanto la situazione. Pensare che non si abbia una ragazza perchè non si hanno una serie di caratteristiche è una palese manifestazione di questo meccanismo.

Il problema è puramente l'inibizione degli impulsi, null'altro.

Fonti: anni ed anni di studi psicologici personali sull'argomento per cercare di capirci qualcosa su di me e i miei comportamenti.

Winston_Smith 05-03-2021 11:18

Re: Cercando di capire
 
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Originariamente inviata da Vento (Messaggio 2574989)
Ma ragionamenti quali quelli fatti finora peggiorano soltanto la situazione. Pensare che non si abbia una ragazza perchè non si hanno una serie di caratteristiche è una palese manifestazione di questo meccanismo.

Il problema è puramente l'inibizione degli impulsi, null'altro.

Invece per me molto spesso è così, ed è la spiegazione più semplice e razionale. Se hai determinate caratteristiche piaci a certe persone, se no no.
E alcune caratteristiche sono considerate "di base" e imprescindibili da tutti, salvo (per fortuna) eccezioni. Se si vive in una società, si è soggetti a delle dinamiche dominanti, con spazi variabili di "alternativa". In questo come in altri campi.
Non è che se dimostri i tuoi impulsi senza inibizioni alla 'ndo cojo cojo ottieni più successo, anzi. Devi saperli dimostrare nel modo giusto con la persona giusta nel contesto giusto ecc. ecc. E questo rientra in quelle skill di cui parlavo prima (essere propositivi, sufficientemente sicuri e assertivi, saper "intrattenere" o "stuzzicare", ecc. ecc.) che sono considerate imprescindibili molto più spesso negli uomini che nelle donne (e ovviamente dinamiche dominanti, gusti diffusi, cultura, ruoli di genere... hanno il loro peso in questo).

sconfitto 05-03-2021 12:29

Re: Cercando di capire
 
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Black_Hole_Sun 05-03-2021 12:42

Re: Cercando di capire
 
Quote:

Originariamente inviata da sconfitto (Messaggio 2575046)
però in fondo non è che si può fare una colpa alle donne di questo...alla fine questo stato di cose è un po' una conseguenza del "maschilismo naturale": i maschi che non ce la fanno sono deboli e i maschi deboli meritano di fare una brutta fine.

No non si può fare una colpa, però quando una parte vuole la parità questa deve essere tanto nei diritti quanto nei doveri.

Invece si pretendono solo diritti, e non può andare bene.

Vento 05-03-2021 14:16

Re: Cercando di capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2575022)
E questo rientra in quelle skill di cui parlavo prima (essere propositivi, sufficientemente sicuri e assertivi, saper "intrattenere" o "stuzzicare", ecc. ecc.) che sono considerate imprescindibili molto più spesso negli uomini che nelle donne (e ovviamente dinamiche dominanti, gusti diffusi, cultura, ruoli di genere... hanno il loro peso in questo).

Quello che hai elencato sono espressioni della libido, magari non espressioni pure e dirette di pulsioni, ma sicuramente motivate da impulsi della libido, soprattutto in rapporto con l'altro sesso. Sono semplicemente un'espressione che confluisce adattandosi naturalmente all'ambiente culturale. La mancanza di skill non è la causa, ma l'effetto di una continua inibizione che non ha permesso attraverso l'esperienza sociale al confluire culturalmente accettato di tali pulsioni.

La cultura e le norme sociali non sono normalmente seguite in maniera repressiva e razionalmente consapevole, bensì in maniera fluida e naturale, tranne in alcuni casi formali.

Un eccessivo tentativo di seguire le norme sociali in maniera repressiva delle proprie emozioni e razionalmente consapevole e a sua volta manifestazione della stessa inibizione causa del disagio.

Anche tutti quei siti in cui spiegano come sedurre ecc... vengono seguiti da persone che reprimono, infatti spiegano comportamenti perfettamente naturali che seguirebbero tutti senza problemi se non avessero problemi di repressione. Il modo per seguire quei comportamenti perfettamente naturali segue a sua volta una metodologia repressiva, dove non si fa fluire naturalmente la pulsione, ma si cerca di seguire consapevolmente una serie di regole seduttive. Lucrano su una problematica, senza dare la reale soluzione. Fortunatamente spingono all'esperienza ed è proprio quella che poi aiuta a diminuire l'ansia e permettere più facilmente l'espressione della libido.

Come uscirne? Sapere almeno qual'è il vero problema, cercare ambienti e situazione dove si può puntare a lasciarsi andare alle pulsioni sempre di più, con continua esposizione. Il problema è che a furia di inibirle le pulsioni si acquietano e subentra la depressione, quindi bisogna avere pazienza per farle riattivare, ma quando si sentono, bisogna cogliere l'occasione a mio parere

Vento 05-03-2021 14:24

Re: Cercando di capire
 
Quote:

Originariamente inviata da sconfitto (Messaggio 2575046)
però in fondo non è che si può fare una colpa alle donne di questo...alla fine questo stato di cose è un po' una conseguenza del "maschilismo naturale": i maschi che non ce la fanno sono deboli e i maschi deboli meritano di fare una brutta fine.

I maschi che non ce la fanno diventano deboli perchè pieni di ansie, che altri, per motivi familiari o fortuiti, non hanno.

Tutti siamo forti, ma se hai dei muri in più da affrontare rispetto agli altri, è molto più difficile avere successo, e a furia di fallire si diventa deboli.

Pensare che noi falliamo perchè deboli è una stronzata, falliamo perchè ansiosi, per gli altri è semplice non hanno l'ansia, non sono mica più forti o coraggiosi, hanno semplicemente molta meno paura. A noi serve molto più coraggio per agire rispetto alla norma.

A furia di rinunce date da un più elevato livello di ansia e paure, si diventa depressi quindi più deboli.

Ma il dato di fatto che noi fobici siamo svantaggiati di molto, non sono gli altri più forti o coraggiosi ecc... semplicemente per loro è più facile... non c'è nulla per cui incolparsi, questa è la realtà.

Un fobico che agisce come un "normale" è infinitamente più coraggioso del "normale"

Trinacria 05-03-2021 14:28

Re: Cercando di capire
 
1 allegato(i)
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2575056)
No non si può fare una colpa, però quando una parte vuole la parità questa deve essere tanto nei diritti quanto nei doveri.

Invece si pretendono solo diritti, e non può andare bene.

Dai che stiamo migliorando :D

Keith 05-03-2021 15:06

Re: Cercando di capire
 
Quote:

Originariamente inviata da Vento (Messaggio 2575087)
Pensare che noi falliamo perchè deboli è una stronzata, falliamo perchè ansiosi, per gli altri è semplice non hanno l'ansia, non sono mica più forti o coraggiosi, hanno semplicemente molta meno paura. A noi serve molto più coraggio per agire rispetto alla norma.

A furia di rinunce date da un più elevato livello di ansia e paure, si diventa depressi quindi più deboli.

Ma può essere pure che si fallisce perché per gli interlocutori là fuori si è poco attraenti o desiderabili. Io nonostante le tante ansie ho fatto parecchi tentativi con le donne e con i lavori, forzando la mia natura di timido, ma ho anche ricevuto tante porte in faccia. Ho raccolto un 2-3% di quello che ho coltivato.

Mr.Ripley 05-03-2021 16:00

Quote:

Originariamente inviata da Vento (Messaggio 2575087)
I maschi che non ce la fanno diventano deboli perchè pieni di ansie, che altri, per motivi familiari o fortuiti, non hanno.

Tutti siamo forti, ma se hai dei muri in più da affrontare rispetto agli altri, è molto più difficile avere successo, e a furia di fallire si diventa deboli.

Pensare che noi falliamo perchè deboli è una stronzata, falliamo perchè ansiosi, per gli altri è semplice non hanno l'ansia, non sono mica più forti o coraggiosi, hanno semplicemente molta meno paura. A noi serve molto più coraggio per agire rispetto alla norma.

A furia di rinunce date da un più elevato livello di ansia e paure, si diventa depressi quindi più deboli.

Ma il dato di fatto che noi fobici siamo svantaggiati di molto, non sono gli altri più forti o coraggiosi ecc... semplicemente per loro è più facile... non c'è nulla per cui incolparsi, questa è la realtà.

Un fobico che agisce come un "normale" è infinitamente più coraggioso del "normale"


Sono d'accordo spesso infatti ho proprio questa impressione che devo impegnarmi il triplo o il quadruplo rispetto a chi non ha queste problematiche.
Negli ultimi anni ho provato a sforzarmi di più nel socializzare, l' essere propositivo, apparire più sciolto, sorridente ecc, ma è cambiato poco ugualmente e questo poi alla lunga ti abbatte e scoraggia, perché almeno ci fosse quel pizzico di fortuna ogni tanto,invece sembra che anche la sfiga e la casualità negli eventi mi va quasi sempre a sfavore.

alien boy 05-03-2021 16:32

Quote:

Originariamente inviata da Vento (Messaggio 2574989)
No perchè l'uomo deve prendersela una donna, come hai già detto tu. La donna vuole di solito essere presa. Quindi la donna timida verrà presa. Ma l'uomo timido non riesce ad osare e prendersela e la donna vuole essere presa.

L'unico maschio timido che si salva sarebbe quello omosessuale, ma non nella società italiana. Ho incontrato maschi timidi omosessuali in inghilterra (dove l'omosessualità è più accettata) che erano nella stessa situazione delle donne timide

(Comunque non c'entrano gli standard, questo è un ragionamento perfezionistico generato dall'insicurezza, in psicologia è diffusamente riconosciuto, si idealizza l'altro e si creano modelli irraggiungibili con cui in paragone ci si butta giù, ma questo è solo un ragionamento ansioso immagine dell'insicurezza. Quello che conta è volere ardentemente il rapporto sentimentale/sessuale ed agire naturalmente senza sopraffazioni di ansie e pensieri ansiosi/paranoici che inibiscono la spinta sessuale e i comportamenti ad essa legati...)

L'insicurezza crea ansia ed inibizione, ma i pensieri generati dall'insicurezza non sono la causa, gli standard non c'entrano proprio nulla, come non c'entrano nulla gli hobbies, il lavoro, i soldi ecc... quello che conta è far fluire naturalmente l'istinto e l'impulso, come la chiama Freud "la libido", tutti questi pensieri sugli standard sono palesamente l'immagine a parole della propria insicurezza che è la vera causa delle emozioni ansiose che inibiscono la libido.

La libido non è solo istinto sessuale, ma anche volontà di potenza, di autoaffermazione. L'inibizione continua della libido da parte dell'ansia e dei pensieri paranoici che porta alla depressione.

Ma ragionamenti quali quelli fatti finora peggiorano soltanto la situazione. Pensare che non si abbia una ragazza perchè non si hanno una serie di caratteristiche è una palese manifestazione di questo meccanismo.

Il problema è puramente l'inibizione degli impulsi, null'altro.

Fonti: anni ed anni di studi psicologici personali sull'argomento per cercare di capirci qualcosa su di me e i miei comportamenti.

Però se la donna vuole essere solo presa a quel punto diventerebbe importante l'essere vincenti nei confronti (nel senso di contendersi qualcosa) tra più pretendenti. Estremizzando si potrebbe ricadere in analogie col mondo animale, dove la forza, o comunque caratteristiche diverse dalla libido, farebbero la differenza.


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