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Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
Cerco di risponderti a tutto.
Alloggio ti consiglio di non prendere mai una casa senza averla prima vista di persona. Inizia a prendere un po' di contatti on line e fissa degli appuntamenti in giorni ravvicinati e vai qualche giorno lì per andare a vederle. Per quanto riguarda le zone, ti basta cercare su internet per farti un'idea. A Milano scordati di stare in centro. Ti basta trovare un alloggio vicino alla metro e stai tranquillo. Per quanto riguarda i prezzi, fai un confronto tra i vari annunci per farti un'idea. Per i coinquilini si va a fortuna. So che spesso a Milano ti fanno una specie di colloquio per vedere se sei adatto :miodio: L'ideale sarebbe un monolocale da solo ma di solito i prezzi sono decisamente più alti. Contratto di lavoro Su questo non so bene cosa consigliarti. Se non entri dentro è difficile capire bene in cosa ti ritrovi. Per logistica cosa intendi? Se non hai un'idea precisa della città in cui andare direi che la casa è meglio cercarla una volta che sei sicuro del lavoro (all'inizio puoi appoggiarti a qualche b&b). Scartoffie varie Io sono tre anni che vivo fuori e ancora ho la residenza giù. Se non vuoi cambiarla non è necessario. Per quanto riguarda il medico, non so se è uguale in tutte le città, ma ci dovrebbe essere la possibilità di farsi assegnare a un medico locale momentaneamente (credo che sia un anno) se no c'è sempre la guardia medica. A meno che non ti richieda qualche tipo di documento il datore di lavoro o l'affittuario di casa, direi che non ti serve nessun documento specifico se sei sempre in Italia. Vivere in città A meno che tu non vada di notte in zone strane e pericolose, non hai niente di cui preoccuparti. Basta stare attento e occhio al portafogli :D Lo so che fa paura ma ti assicuro che è un'esperienza che ti può aiutare tanto e ti fa crescere tanto. Non ti dico che sarà facile perchè la mancanza di casa si farà sentire ma non devi farti spaventare. E se proprio non dovesse andare puoi sempre tornare indietro. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
Non trasferirti assolutamente se prima non hai la CERTEZZA di un lavoro sul posto, butteresti via solo una marea di soldi inutili
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Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
mi è capitato di cambiare città due volte, la prima volta praticamente all'avventura, senza aver prima trovato lavoro, con coinquilini, la seconda volta avevo almeno una persona già nella città con cui sarei andata a vivere, provo a darti delle indicazioni
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Si va al cup e richiedi un medico. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Come sempre quando si dovrebbe scrivere un'enciclopedia per rispondere, non riesco a dire niente, troppe cose. Ma per quanto riguarda Roma qualcosa posso dire. I trasporti non sono come a Milano in cui almeno la metro funziona ed è sviluppata. Penso che per considerare Roma la condizione minima essenziale sia avere la metro vicino sia a casa che al posto di lavoro a meno di non avere l'enorme botta di fortuna di abitare vicino al posto di lavoro. L'alternativa a questo è semplicemente non vivere più. I mezzi pubblici sono sempre sull'orlo del collasso e solo la metro garantisce più o meno tempi certi di percorso. Dover prendere anche solo un mezzo che non sia in zona periferica (dove le probabilità di intoppi sono minori) vuol dire accettare di buttare un'ora al giorno in mezzo a gente mediamente incivile; mezza per uscire prima e l'altra mezza per rientrare dopo. Ah, circa due terzi degli altri problemi elencati sono non-problemi. Cambio di residenza in circoscrizione, un salto alla ASL locale per cambio medico di base, eccetera. Burocrazia, lentezza e file ma questi non sono problemi, sono trafile che si fanno una volta sola. Invece è immensamente importante il percorso che si deve fare tutti i giorni per il lavoro, ma ne ho già accennato sopra. Riguardo le zone malfamate è come il resto del mondo. La celebre Tor Bella Monaca non è poi così zonaccia, mentre anche in centro si può rischiare, molto dipende da come ci si comporta. Il trucco in tutti i posti del mondo è tenersi bassi con le apparenze, max 50 euro nel portafogli e non tenere il Rolex al polso (se lo si ha). Il problema caso mai è che vivere in certe zone è triste: edifici fatiscenti, mondezza, rumore etc. Il rumore è la cosa peggiore, i romani sono rumorosi e per questo in media li odio. Se dietro la parete adiacente c'è un grosso home theatre in casa del classico tamarro romano, semplicemente si è finito di vivere. L'unica difesa è tentare di capire chi abita nella porta accanto. Molte info da sole le dà il palazzo, come è l'ingresso dell'appartamento... La zona. Con un po' di occhio qualcosa si riesce a capire. Ultimo, non sottovalutare il caldo d'estate, ma quello dipende da come è fatto ciascuno. Diciamo che un ultimo piano con sopra il nulla, magari ricavato da ex lavanderia quindi alto 2.50 e, mi voglio rovinare, senza ampio terrazzo vuol dire come minimo il costo per mantenere sempre in funzione il condizionatore. Nella fase di ricerca di lavoro in un posto come Roma, la scelta della casa deve seguire quella del lavoro. Accertato che il lavoro sia a portata di metro, possibilmente senza cambio linea (che è una scocciatura a Termini) si devono battere le zone vicine alle fermate. Oppure, accertato che il lavoro sia in periferia (perché al centro sarebbe un incubo) si dà un'occhiata alle linee bus e si ragiona sulla scelta casa. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Potrei stare all'inizio in un bb? Ma per quanto tempo? e quanto costa stare per esempio in un bb per 1 mese? Potrei trasferirmi in un bb inizialmente e poi scegliere la casa e trasferirmi dal bb alla casa... Riguardo la posizione dell'abitazione, cercando in 3 minuti ho trovato anche singole a Milano, più o meno in centro da 400-600€ complessivi in poi. Se devo scegliere tra spendere 500 in una singola ma al centro e scegliere un monolocale in periferia a 600, magari sceglierei la prima soluzione. Preferirei avere una singola in centro e giungere magari il posto di lavoro camminando 10 minuti (o in monopattino) che farmi 2 ore al giorno di mezzi pubblici e lavorare così non per 8 ore ma per 10 ore, + il costo dei mezzi stessi. Poi ovviamente bisognerebbe valutare il caso specifico... Quote:
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Confermo che preferirei evitare di farmi ore e ore di viaggi ogni giorno, anche al costo di pagare di più. Dunque, la cosa più problematica adesso sarebbe quella di come scegliere l'alloggio, data la difficoltà di andare a vedere di persona la casa. Dovrei farmi qualche giorno di "vacanza" per vedere di persona le case scelte e poi ritornare; e poi infine trasferirmi. Oppure ci sarebbe la soluzione indicatomi da Trinacria, cioè all'inizio stare in un bb e poi nel frattempo scegliere e trasferirmi. Ma non so se sia fattibile e quanto mi verrebbe a costare. Oppure scegliere completamente da remoto con tutti i rischi associati? |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
Il B&B ovviamente ha un costo più elevato soprattutto se devi stare per molto tempo. Puoi considerare anche Airbnb che forse costa un po' meno.
Per esperienza personale io ti consiglio di andare sempre a vedere la casa prima di accettare. Dalle foto sembrano tutte belle e poi sono delle topaie. Potresti comunque prendere la prima cosa che ti capita giusto per avere un appoggio (magari prendi una stanza solo per qualche mese) e poi cercare con calma. Se riesci a trovare in centro è sicuramente meglio (anche io l'ho sempre preferito) ma, per quanto ne so, è veramente difficile per disponibilità ma soprattutto per prezzo. Comunque buona fortuna e non farti spaventare ;) |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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La cosa migliore è fare una cernita, poi puoi sempre chiedere sul forum qualche notizia sulla zona sperando che qualcuno la conosca, e poi raggruppi gli appuntamenti, uno la mattina uno il pomeriggio ogni giorno per il tempo che serve a vedere tutto. Nessun annuncio ti dirà niente su chi sono i vicini e tanti piccoli "dettagli" che possono fare la differenza o evitare la fregatura; persino la visita dirà molto poco ma è meglio di zero. Infine, qualsiasi scalzacane di fotografo è in grado di trasformare una fogna in una casa decente: bastano un grandangolo a cortissima focale e due colpi di mouse con fotosciooppp. In remoto puoi farlo solo con persone che conosci già e sono collaudate. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Magari potrei tentare la fortuna su una casa senza vederla da vivo ma con un contratto tipo di 6 mesi, da confermare o meno dopo in base a come mi trovo? |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
Puoi chiedere a qualcuno dei utenti locali di ospitarti fin che non trovi casa se hai lavoro sicuro :pensando:
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Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Devi scegliere una stanza/monolocale in una zona strategica dal punto di vista dei collegamenti, non so se porterai la macchina con te ma nelle grandi città come milano per dire è solo un peso, valuta quindi la vicinanza a metro/supermercati/autobus. Cerca una zona che a colpo d'occhio non ti faccia cagare altrimenti ti demotivi a viverci. Il contratto di locazione sceglilo ed esigili in forma transitoria, va da 1 mese a 18 mesi, scegli te il periodo, tieni conto che potrebbe non essere il tuo ultimo alloggio, un po perchè certe cose non le vedi subito e un po perchè magari per sfiga o per fortuna trovi un lavoro stabile dall'altra parte della città. L'ideale sarebbe trovarlo tramite privato e non tramite agenzia che nelle grandi città chiedono il massimo della provigione, ovvero 3 mesilità perse per sempre- Per evitare truffe non esistono metodi garantiti al 100%, però controlla che le foto corrispondano a quelle pubblicate e che la persona che ti mostrerà l'appartamento sia la stessa, cerca persona e il suo numero su google (non si sa mai), non dare MAI soldi in contanti, tutto tracciato, se ti mettono troppa fretta e fanno pressioni lascia perdere, leggi bene il contratto di locazione. Controlla che gli elettrodomestici funzionino e non ci siano danni nell'appartamento, nel caso dovrà essere verbalizzato nel contratto. Altra cosa importante, NON sei tenuto per nessun motivo legale a mostrare la tua vecchia o attuale busta paga in fase di contrattazione, MAI! se poi vuoi farlo per aumentare le possibilità perchè per quel posto hai interesse è una tua scelta. Analizza la voce riguardante il preavviso per lasciare la stanza/casa, è molto importante se non vuoi rischiare di perdere soldi in futuro. Sulle zone da evitare nelle grandi città è abbastanza facile, basta cercare su google che qualcuno avrà già scritto blog o articoli al riguardo, ma in generale, se un prezzo d'affitto è troppo basso rispetto alla media non ti fidare, ci sarà sicuramente qualcosa che non va ma sopratutto se sei nuovo della città prima o dopo aver visitato fatti un giro nelle vie adiacenti. Se non trovi proprio nulla e hai urgenza valuta b&b, residence o motel, nelle grandi città ci sono motel carini e ordinati a prezzi modici. Nelle grandi città non sei l'unico a cercare casa, c'è la fila nonostante la crisi. Ma sopratutto, fidati del tuo istinto, se senti puzza di merda quando ti fanno vedere la casa o girando nella zona, anche se non capisci il perchè, cerca altrove. P.S. soluzione estrema per risparmiare sull'alloggio? camera condivisa, ma non è per tutti, non per me almeno Quote:
Nel primo caso dovrai parlare con il responsabile delle risorse umane o chi ne fa le veci per sapere cosa ti spetta o cosa no. Nel caso cercassi poi per conto tuo in loco allora ti conviene prendere prima una stanza e poi cercare il lavoro così da poter mettere quell'indirizzo, l'indirizzo della città fa tanto nel curriculum, se ad esempio cerchi lavoro a Roma ma sul curriculum mi scrivi che vivi a Bolzano le tue possibilità saranno nettamente più basse. Con logistica perdonami ma non ho capito. Salvo grandi aziende solitamente il trasloco spetta al dipendente, comunque portati l'essenziale. Quote:
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Se ti trasferisci per cercare lavoro, il primo lavoro in regola che ti offrono, anche umile, accettalo! servirà per metterlo sul curriculum e cercare la posizione che desideri, vuoi mettere avere sul CV già un esperienza in quella città? Fa vedere che sei li per davvero e la città la conosci |
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Anche io ho in mente di trasferirmi ma proprio poco fa mia madre ha detto parlando in generale 'ma dove vai se non hai nessuno', quindi per mia madre se sei solo e non riesci ad inserirti qui devi rassegnarti, non esiste la possibilità di cambiare aria..
In pratica sto perdendo solo tempo a studiare perché tanto non mi manderebbe dato che sono sola, lo vedo bellissimo il mio futuro. No quote |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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(Niente auto, devo prendere l'areo per arrivare. Tra l'altro neanche ce l'ho.) Il problema è proprio questo, andare a vedere l'abitazione prima, dovrei prendere l'areo e farmi un po' di giorni in un bb tipo a Milano solo per scegliere l'abitazione. Poi ritornare, prendere la valigia e quando sono pronto trasferirmi. Tranne che rischio senza andare a vedere prima, con un contratto di qualche mese, in caso poi cambio. Non ho capito la cosa della provvigione, delle 3 mensilità perse per sempre. Intendi 3 mesi pagati anticipatamente? @Elle: anche dalle mie parti il ragionamento è simile, di solito non si parte da soli o comunque non si va in città dove non si conosce nessuno, almeno un parente o qualche amico (figuriamoci per uno che soffre di fs come me!). Per una donna magari la cosa è anche più problematica. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
si la provvigione è una parcella che spetta all'agenzia immobiliare che fa da tramite con il proprietario con cui poi firmerai il contratto d'affitto, anche per le stanza, sono soldi che non tornano indietro. A Milano le agenzie chiedono quasi sempre il massimo che possono a livello legale, ossia l'equivalente di 3 mesi d'affitto, sono soldi che non tornano indietro perchè è un pagamento vero e proprio, una comissione. Il deposito cauzionale invece è a se e quello tornerà indietro. Quando entrerai invece dovrai pagare solo il primo mese d'affitto + metà del costo di registrazione del contratto (una 50ina di euro in genere per Milano) Capisci a me che se giustamente l'intenzione è di provare per 6 mesi, così mi sembra di aver letto sopra, pagheresti troppo, è un discorso che conviene se l'intenzione è quella di fare un 4+4 o un 3+2 (anni) cosa che a te non conviene. Tutto questo per dirti, se puoi, cerca inserzioni pubblicate da privati per non avere costi inutili.
Ricapitolando avrai da sostenere -affitto -registrazione del contratto (50% diviso con il proprietario) -provvigione (solo se tramite agenzia, corrispondente da 1 a 3 mensilità) -deposito cauzionale (ti verranno restituiti -utenze (per le stanze solitamente è una tantum) Hai detto Milano quindi oltre a Immobiliare (.) it cerca anche sui gruppi FB, ce ne sono diversi, uno dei più frequentati si chiama -affitti miliano per chi ha fretta studenti e lavoratori- un nome del genere, puoi pubblicare tu che cerchi o i proprietari, è una buona risorsa. Ti muoverai a piedi o con i mezzi, la vicinanza ad essi è fondamentale perchè Milano è grande, vicino alla metro o max 10/15 a piedi sarebbe l'ideale ma attenzione, la metro milanese arriva ben oltre i confini del Comune, quindi valuta caso per caso e sopratutto l'area dove potenzialmente potresti lavorare. Nel tuo caso io mi sento di suggerirti anche altra opzione, airbnb (.) it, ti consente nei filtri la ricerca anche per periodi medi come qualche settimana o mesi, diversi hosts offrono sconti mensili o settimanali, sono in genere stanze e non ti vincolerebbero a contratti ma nemmeno ad alberghi, potrebbe essere la soluzione di mezzo per andare li per un tempo prefissato in modo da gestire colloqui e visite. Sarebbe anche la soluzione ideale per far quadrare le tempistiche con l'aereo. Per il lavoro considera anche zone come Bergamo o Brescia, non so cosa tu stia cercando però anche quelle sono posti dove c'è tanto lavoro. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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(Ps. ho finito i ringrazia). |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
beh a milano sono specializzati nelle rapine :ridacchiare:
fai conto che in quasi tutta Italia chiedono 1 mese e là ne chiedono 3, però si, se a proporla c'è un agenzia almeno un mese te lo chiedono, tramite privati no. Non è il sito in se ma chi lo ha messo in vetrina, se c'è scritto ad esempio -chiama paoletto al 333123456- sarà un privato, se c'è scritto -contattare agenzia nomeacaso- sarà un agenzia immobiliare si puoi usare subito ma anche su immobiliare possono postare i privati e li scrivono in diversi, c'è il filtro e in più te li mostra direttamente sulla mappa così puoi scremare più velocemente, volendo puoi anche provare bakeka e i vari gruppi facebook, quest'ultimi sono i più frequentati per le stanze |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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No vabbè, come hai detto tu, l'informazione è l'arma più forte, meglio essere consapevoli. |
Pure mia madre mi dice "ma dove vai da solo che manco vai nelle città qui vicine stai sempre a casa". Ha ragione, ma quindi? A quel punto preparo il cappio
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Io mi trasferii anche senza aver trovato prima lavoro, mi sostenevano i miei. Comunque ricordo che una volta ho soggiornato presso 1 b&b, zona centrale di una città abbastanza grande. 500 euro, in appartamento in condivisione con proprietari ma stanza privata. Su airbnb si possono trovare soluzioni del genere, all'aumentare del numero di giorni alcuni applicano sconti mensili o settimanali anche convenienti.
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Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
Esisterebbe una soluzione per evitare di doversi trasferire prima di avere un lavoro sul posto (scelta molto incosciente per come la vedo io )
Visto che non siamo né a Londra né in Canada dove si trova lavoro (qualificato) mandando una semplice mail, ma in Italia, paese in cui vanno forte i concorsi pubblici anche per diplomati, la soluzione migliore sarebbe iscriversi a un concorso nella regione in cui ci si vuole trasferire, e mentre ci si prepara al test, si inizia a cercare l'alloggio online, ci si informa sui problemi pratici da affrontare e si prepara un piano per il futuro nella città di destinazione Tra l'altro io stesso 4 anni fa ho fatto lo stesso errore di chi ha aperto il topic, con l'aggravante che io sono partito per l'estero senza agganci di parenti o amici ma avevo già in mano un contratto di lavoro firmato e spedito via mail I tempi non saranno certo brevi , e non è nemmeno detto di passare il concorso ed entrare in graduatoria, ma intanto si ha già una scusa per partire (anche solo per affrontare le prove scritte) e visitare la città, e di riflettere bene su cosa si sta andando incontro... |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Io ho detto che prima dovrò avere il contratto di lavoro e poi mi trasferirei, non prima. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
Bisognerebbe però capire un po' di cose da Alakazam, per dargli consigli mirati :
prima di tutto, prima ancora di mettersi a cercare casa alla cieca , bisogna avere la garanzia di poter trovare un lavoro in tempi ragionevoli (non 1 anno, e di certo neanche 6 mesi), . Per questo, bisognerebbe capire quali sono le sue esperienze, titoli di studio, capacità, conoscenza delle lingue e cosa vuole fare lui . Perché altrimenti di cosa stiamo parlando ? Trasfersi per fare i lavapiatti a 3 euro l'ora in nero ? O passare i primi 2 mesi a fare colloqui per venditore porta a porta ? C'è un rischio non da poco che non è stato calcolato : quello di incappare in lavori a provvigione. Con la pandemia, le assunzioni si sono praticamente bloccate in ogni settore tranne la sanità , e i pochi contratti sono a tempo determinato per periodi brevi, di sostituzione o in forme atipiche. C'è cascata una mia cugina argentina in questo incubo, bloccata a Madrid dalle restrizioni si è trovata costretta a lavorare a provvigione in un'agenzia di prestiti e l'affitto glielo pagano le sorelle dall'Italia (!!) Questo è un rischio da mettere in conto, che potrebbe mandarti in perdita i primi mesi Se sei coperto a sufficienza per le perdite i primi mesi, buon per te , ma sappi che sarà una lotta . Ti conviene prepararti psicologicamente e abituarti a tutto , perché gli imprevisti saranno frequentissimi. I miei primi mesi all'estero pur con un guadagno mensile intorno agli 830-850 euro , vedevo sul conto una serie di segni meno sui movimenti, che non mi lasciavano praticamente alcun utile netto . Anzi, il primo mese e mezzo sono andato in perdita di quasi 1000 euro e non me ne sono neanche accorto ! Quindi fai le tue dovute considerazioni. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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In Italia pochissimi assumono così, e quei pochi che lo fanno cercano solo profili di alto livello Io intendevo se eri abbastanza sicuro delle tue capacità ed esperienze per poter pensare di avere la sicurezza di trovare un lavoro normale in tempi ragionevoli. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Mi sembrava fosse chiaro, evidentemente non si è capito dal post principale. :interrogativo: |
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La norma sono contratti da 1 a 3 mesi , o peggio ancora le due settimane di prova ...sono autentiche porcherie illegali, lo so , ma nessuno controlla e fanno come gli pare .. O peggio ancora, stage di 6 mesi a 400 o 500 euro . Questo è come vanno le cose in Italia, bisogna essere realisti |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Quindi in pratica siamo off topic. Magari poi aprirò un topic su questo tema, ma, ripeto, l'argomento di questo topic è un altro. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
Benissimo,allora avrò capito male io , ma tu non ti sei spiegato in maniera chiara
Tu stesso hai specificato chiaramente che stai valutando "seriamente" la possibilità di doverti spostare, e io mi sono soffermato su quell' avverbio... |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Tutti qui ti hanno scritto dei problemi pratici che affronteresti , però non capisco in quale modo potresti farti andare giù l'idea se ammetti fin dall'inizio che praticamente non ci dormi la notte all'idea (sempre se ho capito bene io ...) |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Avere dei problemi con i coinquilini è una realtà potenziale, non si può prevedere. La paura che gli possiamo attribuire ad essa dipende da noi, può essere la cosa peggiore del mondo per alcuni e solo una scocciatura per altri. Molti problemi che credevo troppo grandi, una volta affrontati, si sono rilevati per quello che sono, niente di più, niente di meno. Data l'ansia della società in cui viviamo, si tende sempre a sovrastimare i problemi. |
Il fatto di essere buttato fuori dalla zona comfort secondo me non può essere che un bene per tanti motivi...
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Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Sono scelte difficili già per persone "normali", figuriamoci per chi come me e come altri, qui. |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
Stavo vedendo così per curiosità i costi mensili delle stanze su una pagina dedicata a Genova , i costi variano dai 150 ai 300 euro in media, a seconda delle zone . Sicuramente i prezzi di Milano e Roma sono più alti perché c'è molta più richiesta, peró se gli affitti di Genova si trovassero anche in qualche quartiere iper periferico e inculato di Milano, ci si potrebbe ragionare perché 200 euro al mese sono sostenibili sul breve periodo anche senza un lavoro fisso
Diciamo che tra la villetta di 3 piani a Portofino con piscina, spumante e vista mare e lo sgabuzzino puzzolente nell'estrema periferia di Bangkok, la via di mezzo c'è Le città comunque sono davvero stressanti, specialmente se non si ha la possibilità di evadere ogni tanto per salire sulla cima di un monte per stare in mezzo al silenzio e alla natura ... I non liguri per fortuna loro sono abituati alla mancanza di montagne vicine intorno alla città e a vedere solo palazzi e pianura a perdita d'occhio, io mi troverei spaesato in città come Milano e Roma ..forse a Torino con le montagne vicine mi sentirei più a casa |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Altri invece addirittura provano e magari trovano lavoro o studiano se sono più giovani, ma poi ritornano perché appunto non riescono ad ambientarsi, ad avere relazioni sufficienti, a farsi degli amici, etc. O comunque soffrono molto la situazione. Situazione che cambia drasticamente se ritornano dal luogo da dove sono partiti. E sto parlando di persone "normali". |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Anche facendo i conti della serva in Italia anche nelle città più costose con abbonamento ai mezzi, utenze, affitto stanza, alimenti vuoi non riuscire a vivere con almeno 1000 euro al mese? se uno decide di investire 6k per provare a vivere 6 mesi in una città diversa dalla propria secondo me è un ottimo investimento personale,andrà male? amen, torni a casa e hai fatto un esperienza e nella vita non può sempre andare tutto bene |
Re: Trasferirsi in una (nuova) città: paure, problemi, consigli
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Ci vuole molto più realismo in queste cose . Un conto è sognare, ma se si rischia di illudere una persona totalmente disabituata a vivere fuori dal proprio contesto , si possono causare grandi danni. Giustificherei il tutto se si vivesse in regioni o contesti poveri del sud , per spostarsi al nord in cerca di condizioni migliori . Ma dev'essere una scelta fatta con pianificazione accurata , non siamo più nel 900 in cui si poteva prendere la prima valigia di cartone e partire Oltretutto qui dentro tutti sono partiti dal problema dell'alloggio che è in secondo piano rispetto al motivo principe per cui ci si sposta : un lavoro nella città di destinazione. Era più sensato partire da consigli su come muoversi per trovare lavoro . Per l'alloggio, i primi tempi , da single, ci si fa andare bene anche un ostello , quello è davvero l'utimo dei problemi. Trovare un qualsiasi lavoro non è affatto così scontato come si pensa . |
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