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Intelligenza e cultura del partner
Ho un collega che mi ha proposto l'uscita con una collega considerata da molti "sempliciotta, poco intelligente...." insomma mi vedeva simile a lei perchè io a lavoro ad alcuni dò questa impressione......ormai sono l'insicurezza fatta in persona
A differenza... lui,parlandoci, è preso solo da ragazze di un certo livello "culturale". Se non hanno un certo "punteggio" vengono scartate. La cosa mi ha fatto ribrezzo. Ho fiutato un'aria snob e altezzosa nelle sue parole che mi ha fatto accaponire la pelle. Lui è un ragazzo con vari interessi da erudito.....opera, letteratura latina, cinema impegnatissimo, e tanti tanti altri luoghi comuni da "radical shick" Al di là della svalutazione nei miei confronti......ma una persona con queste "pretese" secondo voi ha difficoltà a trovare un partner? Beh secondo me si e tanto........è single da tanto tempo, le occasioni se le brucia tutte nonostante abbia un bell'aspetto. Ma quelle che ci escono quando vedono quest'aria altezzosa scappano |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Che stronzo... E' rincuorante sapere che nessuno lo caghi, "c'è speranza per l'umanità"
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Re: Intelligenza e cultura del partner
Non lo sa che sei già impegnato? Fallo rosicare un pò
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Re: Intelligenza e cultura del partner
E come biasimarle,normale che scappano .
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
Ma poi scusa come si permette? Te l'ha detto perché questa ragazza(donna) era interessata a te? O solo per prenderti per il culo?
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Re: Intelligenza e cultura del partner
Vabbè per una volta che c'è uno che non si ferma solo all'aspetto estetico lo criticate? se per lui uscire con un ragazza che non ha certi interessi non piace vorrà dire che con la sempliciotta ci uscirà qualcun altro che la apprezza di più.
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Inoltre non condivido del tutto il tuo discorso finale: non sopporto nemmeno io la gente snob con la puzza sotto il naso, ma ritengo che una minima condivisione di interessi e di livello culturale all'interno di una coppia Sia fondamentale perche' funzioni. Se lui ha certi interessi e gli piace frequentare ragazze con cui condividerli, io non lo condanno affatto...anzi, per me e'anche indizio di una certa serieta', perche' se un uomo con interessi culturali di un certo tipo si avvicinasse a una il cui maggiore interesse e' guardare Uomini e Donne, qualche domanda sulla serieta' delle sue intenzioni me la farei... |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Detta così sembra effettivamente una cosa da snob però penso che sia normale cercare qualcuno che abbia più o meno i nostri stessi interessi.
Uno che legge classici latini e una che guarda Barbara D'Urso di che parleranno? Poi certo, se sei veramente innamorato di una persona passi oltre. Per me per esempio non sarebbe assolutamente un problema stare con una persona non particolarmente colta anche perché io non sono chissà chi :D |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Pero perdonatemi un intellettuale non si puo innamorare di giulia salemi,io sono chiaro fin da subito letteratura storia e geografia devono essere di livello buono,mi ci vuole attrazzione mentale.e una questione di onesta,non snobbismo,un uomo piu e istruito come una donna ha pretese piu alto.una donna molto bella una volta non conosceva la parola protocollo,dopo la copulata cosa vi rimane a me nulla,io non saprei cosa farmene.magari un uomo piu semplice che parla dialetto,che si sa adattare ad ambienti piu umili,che sembra un uomo del popolo,con quelle donne riesce,con le colte per me fa poca presa,perche piu una donna e istruita ed e la stessa cosa,ma forse la donna di meno.ma il genio di harvard con linfluencer io non lho mai visto.a parte rosa perrotta non ricordo una tronista laureata,uomini un 3.e una questione di onesta e correttezza verso la donna per quanto mi riguarda,non snobbarla.qualche affinita ci deve essere di argomenti,vedute interessi,hobby,almeno 2 cose ecco.io la vedo cosi,dio li fa e poi li accoppia si dice,ci sara un motivo
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Re: Intelligenza e cultura del partner
Io non mi sento tanto attratto dalle donne simili a me, mi annoiano un po'.
Forse non cerco in modo così forte solo la condivisione, vorrei un bel continente da scoprire. E' un po' irrazionale questa cosa, perché poi si dirà "eh ma poi come si convive, che si fa insieme?" però in base a quel che sento c'è questa tendenza. Io se trovo una persona al femminile uguale a me mi annoierei, cosa può farmi conoscere di diverso? Nulla, si resterà sempre sullo stesso percorso, mi sembrerà di restare da solo anche stando in compagnia. E' impagabile la sorpresa dell'entrare in contatto con qualcosa di completamente diverso e travolgente. Immagino una relazione con una persona di cultura simile che ha fatto più o meno le stesse esperienze di vita, stessa istruzione e così via, altre volte immagino una relazione con una persona completamente diversa, una magari che non ha studiato per nulla, ha vissuto che so, in un villaggio africano, o viceversa una che ha dieci lauree, e non so, mi sento più attratto da queste persone diverse che da quelle più simili, ammesso poi che mi accettino :mrgreen:. E' abbastanza soggettiva la cosa. Forse la verità sta nel mezzo, bisogna trovare persone per metà simili e per metà diverse, l'ossessione del cercare una copia di sé stessi magari poi cessa quando la si trova e ci si accorge di quanto si era pallosi. Senza ipocrisia credo che il vero grosso problema è l'intelligenza non tanto livello di istruzione e tipo di cultura, con una persona ritardata non riuscirei a star bene. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Ma se l'unico suo interesse è sapere con chi si accoppiano i tronisti e cosa fanno quelli al Grande Fratello, può essere anche la donna più bella del mondo ma un uomo con un certo livello di cultura si annoia dopo due secondi con questa. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
-No lui non sapeva che fossi impegnato....gle l'ho detto dopo qualche giorno quando era ad un passo da organizzare l'incontro
-si sapeva che interesso a questa ragazza -non ricordo se ha usato la parola "sempliciotta" ma il concetto spesso è quello nelle sue chiacchiere su di lei. -non è una donna che guarda uomini e donne,anzi ha molti interessi ma insomma ormai.....si è fatta questa nomea forse per la sua "testa un po' tra le nuvole,non saprei descriverla... -ê invaghito di un altra ragazza che è "culturalmente superiore" questa si ammazza di lavoro e non ha nulla in comune da spartire nel tempo libero con lui....ma come dicevo è socialmente a livelli alti e questo gli sbava dietro Ma poi che sia colta o affermata socialmente non è detto che lui ci si trovi bene eh.....in passato usciva con una professionista indipendente con studio affermato alle spalle. Beh....soffriva del senso di inferiorità!!Il colmo.... |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Io non ci vedo nulla di male se lui cerca determinate caratteristiche in delle ragazze. A maggior ragione se non sono caratteristiche fisiche ma "mentali e di interessi comuni" (anche perché spesso e volentieri non vogliamo essere giudicati per il nostro essere e non per come appariamo).
Poi ovviamente dipende da come scarta le ragazze, le lo fa in maniera educata... saranno un po' problemi suoi se non trova nessuna o se poi punta troppo in alto e poi ha senso di inferiorità :mrgreen:. Tu hai fatto bene a dirgli che sei impegnato e di tutto il resto fregatene.... soprattutto di quello che pensa lui. Alla fine tu hai una compagna e sei felice così; che lui pensi a se stesso. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Non conosco il tipo in questione e dalle parole di zivago non capisco bene se davvero se la tira così tanto o no, nel caso si sta praticamente dando la zappa sui piedi da solo.
Quello che mi viene in mente di dire è che intelligenza e cultura del partner sono considerati nel migliore dei casi un bell'optional, forse una condizione abbastanza necessaria ma di certo non sufficiente da sola, specie in assenza di altre caratteristiche. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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un giorno mi ringrazierai ahah (o forse lo farai soltanto perché con le sue inquadrature interminabili risolverà i tuoi eventuali problemi di insonnia?) |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
Le persone ignoranti sono le preferite da chi vuole avere il controllo della relazione. Se le vogliono addomesticare, vogliono il partner "semplice, senza grilli per la testa".
Salvo poi dover fare i conti col fatto che la prevalenza della "pancia" sul ragionamento ha anche effetti nefasti. I "semplici" non sono poi così controllabili come si pensa, col poco cervello che hanno possono riuscire benissimo a cagarti in testa. E meglio così. |
Io non ho pretese, però esigo che il calice di vino si debba bere col mignolino alzato !
Su queste cose non transigo... |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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A me pare che questo comunque abbia fatto una considerazione superficiale. Conosce personalmente e bene questa ragazza? Alcune persone apparentemente sembrano diverse da quelle che sono realmente, io sembro scema e lo sono, mentre una mia ex compagna sembrava scema ma aveva un cultura ed intelligenza molto elevata.
Quindi mi sembra presuntuoso fare accoppiamenti in base ad apparenze. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Spesso anche qui si legge che il partner ideale deve essere dolce coccolone e tanto innamorato, come uniche caratteristiche non estetiche, la vivacità culturale e la capacità di ragionamento non sono prese in considerazione nell'immaginare il rapporto ideale. Se non appunto, malviste addirittura. La gente pensante a qualcuno spaventa. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Penso che sia impossibile dare una definizione di "intelligenza" e di "cultura".
Sono concetti che si possono intendere in maniera più sociale-istituzionale (aver fatto, che so, il liceo, buone università... frequentare questo o quel circolo), oppure in maniera più concreta, cioè essere persone che sanno un sacco di cose... se ci aggiungiamo che al giorno d'oggi le aree degli interessi e della conoscenza sono infinite, come si fa a dire se una persona è colta o meno? quali programmi TV guarda non c'entrano nulla. Puoi essere espertissimo di musica classica ma non sapere nulla di politica, ad esempio, o di medicina, o viceversa o altro. Io penso che l'importante è che in una relazione ci sia un rapporto paritario, cioè che non ci siano quelle sottili disparità che indicava Claire, in cui una persona si sente superiore all'altra e cerca inconsciamente di avere il controllo su questa e sulla relazione, e viceversa non è positivo nemmeno quando una persona si sente di volersi affidare a un partner forte che la guida in ogni cosa. Quando penso a un'ipotetica relazione mi piacerebbe trovare una persona che, "colta" o meno, in questa area o in quest'altra, mi "tenga testa", mi impegni la mente nel dialogare con lei, mi mostri punti di vista a cui non pensavo. Ho bisogno di avere stima dell'altra persona. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Comunque ho visto persone ignorantissime in diversi ambiti riuscire a manipolarne altre che avevano studiato.
Avete presente quei cartomanti o certi santoni? Vi sembrano persone che hanno studiato molto? Eppure riescono a farsi sganciare migliaia di euro da persone comunque più istruite di loro. Questo è un altro luogo comune. Certi truffatori, criminali, e capi della mafia sono di un'ignoranza bestiale, ma mica sono controllabili tanto facilmente, molti di questi ce li saremmo tolti dalle palle da un bel po' se fosse stata vera questa cosa qua. Astuzia e intelligenza e l'utilizzo di ogni mezzo circostante (interno o esterno) per raggiungere certi scopi non mi sembra che sono cose che vanno di pari passo con l'istruzione così come l'intendiamo normalmente. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Ad esempio per me una persona e' semplice se vive una vita comune e senza fronzoli, coltivando interessi comuni e bei valori e conducendo una vita sobria e normale, con livello culturale buono (standard). Io non attribuisco alcune accezione negativa al termine. Nel topic e' stato usato anche il termine "semplicciotto" che invece e' dispregiativo. Per me e' sempliciotto chi non ha interessi, chi non ha giudizio critico e si abbandona a considerazioni di pancia incapace di guardare al di la' del proprio naso, chi e' intriso di pregiudizi e fa le cose perche' "vanno fatte", chi non si mette in discussione per niente. Magari e' anche una persona laureata, ma e' un leone da tastiera che grida al complotto perche' "e' sempre colpa di X se...quindi al rogo", pero' magari si comporta in modo ipocrita nelle piccole cose smentendosi. Magari il ragazzo in questione associa all'utente e alla ragazza il primo concetto, e non ci vedrei nulla di offensivo |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Io ho usato la parola semplice nell'accezione di "poco pensante e quindi ritenuta facilmente manipolabile/controllabile."
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Ma ho anche detto che non sempre lo "stolto" è controllabile come sembra: così come ti sposa senza pensarci, con la stessa impulsività può prendere una mazza e spaccarti la testa quella volta che si arrabbia. Il bene e il male non hanno bisogno di grandi ragionamenti. |
Re: Intelligenza e cultura del partner
Può dare la colpa alla "cultura" del perchè non riesce con nessuna :D
Poi vorrei vedere la sua di cultura,quanto è reale e quanto è gonfiata..per fare lo splendido |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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E una collega che avete in comune, perchè ha voluto prendere questa iniziativa? Cosa ha fatto nascere cosa? Che tipo di rapporto ha lui con lei tanto da riuscire ad organizzare un incontro del genere? |
Ma sarà uno di quelli che riempie il suo Instagram di libri che legge, di posti che visita e di tutte le altre cose per cui si crede superiore. Uno così starà sulle palle anche alle ragazze acculturate per davvero (non quelle che lo mostrano eccessivamente sui social). Se è presuntuoso, altezzoso e arrogante la sua cultura vale 0.
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Re: Intelligenza e cultura del partner
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Comunque la persona che tu descrivi talvolta, almeno agli inizi, attrae e non poco. Nella descrizione rientra anche il narcisista covert con cui ho avuto a che fare (perdendo la testa per lui quando ero piccolina, ed ero solo una delle tante manipolate e cadute nella sua trappola). Se sa giocare bene le sue carte, una persona che esibisce una certa vivacita' di valori e interessi distinguendosi dagli altri per presunta serieta' maturita' attrae, eccome se attrae. |
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Certo, poi bisogna vedere come gioca le sue carte ma una persona che dice ad un'altra di frequentare una ragazza solo perché, secondo Lui, è una sempliciotta e starebbero quindi bene insieme, non lo vedo giusto.. Cioè, come ti permetti? |
Re: Intelligenza e cultura del partner
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Una caratteristica dei disturbi evitanti/ fobia sociale e' proprio quella di sentirsi continuamente attaccati e percepire frecciatine o offese anche quando in verita' non ce ne sono. E' il nostro modo di interpretare la realta' distorcendola per confermare il giudizio svalutante Che abbiamo di noi, quindi occhio... |
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