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Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
Ogni volta che qualcuno e spone il problema che riguarda maschi con problemi di solitudine sentimentale si viene attaccati o banalizzati senza motivo, ogni santa volta, magari la persona in questione è sola o per problemi estetici o caratteriali e psicologici, quindi gia soffre, e in posti in cui si offre aiuto per qualsiasi problema psicologico se esponi questo argomento seriamente senza fare discorsi sessisti misogini redpillati ecc ecc vieni trattato male, praticamente ti dicono che sei uno sfigato che alle donne non piacciono quelli timidi sensibili introversi e quindi sottintendono che meriti di essere solo.
Eppure milioni di persone soffrono per amore anche per cose piu banali quindi perché non rispettare queste persone e anzi affossarle ancora di piu senza motivo? Anche i terapeuti come una delle prime cose ti chiedono la tua situazione sentimentale quindi evidentemente non è una cosa cosi banale e poco importante |
Perché purtroppo è un problema che riguarda una minoranza, voglio dire per quanto siamo in tanti, la maggior parte degli uomini non ha problemi di solitudine cronica (mai avuto relazioni per colpa di introversione, blocchi etc), e poi resta sempre il grande tabù per cui un uomo che ha certi problemi non osa parlarne con nessuno che non sia uno psicologo...io per es. a volte vorrei veramente salire sul palazzo più alto della mia città e gridare a squarciagola i miei problemi senza freni inibitori...sarebbe liberatorio.
Invece me li tengo, ci convivo, ci sto male, mi sento di merda, ma so che se cercassi il conforto di qualche amico lo metterei come minimo in imbarazzo, tanto più che un conto è condividere certe cose da ragazzini...un conto è fra uomini adulti. Se lo fai come minimo vieni compatito e quasi sicuramente sputtanato. Gli unici a cui ti puoi rivolgere sono i professionisti...ma anche li spesso il segreto professionale è solo teoria...e poi personalmente non credo che possano raddrizzare certe situazioni. |
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Penso che sia un problema per cui non c'è rimedio, un po' come le problematiche lavorative, e seppur siano problemi piuttosto gravi che minano seriamente la qualità della vita.. non avendo risposte concrete si tende a minimizzare o addirittura a dare la colpa al paziente. Fino a non molto tempo fa anche per il mobbing davano la colpa al mobbizzato che "non si faceva valere".. |
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Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
La solitudine e il disagio sociale maschile saranno uno dei problemi dei prossimi decenni.. dovranno farci i conti per forza..per tutta una serie di ragioni..femminismo aggressivo, svalutazione maschile quotidiana,uomo debole=subumano..la situazione può solo peggiorare e negli ultimi anni si è visto anche con azioni poco carine..
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Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
Ma non ho capito, chi è che banalizza i problemi di maschi soli? Esempi?
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Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
Perché in maniera molto superficiale e stupida viene fatto il ragionamento inverso, cioè se una persona lamenta il fatto di essere sola pensano che ci deve essere qualche ragione valida per la quale resta sola e se lo merita.
Infatti una cosa idiota che non ho mai capito è come mai, spesso, gli uomini che sono già fidanzati sono più cercati dalle donne stesse. Ci sono certe donne che se ti vedono da solo si comportano in un modo, mentre se ti vedono insieme a una cambiano atteggiamento e diventano tutte simpatiche e ben disposte. Ma è una cosa idiota, non ha senso :D Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
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Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
Perché il sesso è una questione di mercato, dove contano dinamiche concorrenziali. Cioè: mors tua vita mea. A te non spetta nessuna selvaggina, perlomeno non di diritto. Se sei capace, vai e cattura, altrimenti, poco male, mangeranno altri.
Il sesso è istinto e quindi non usufruisce dell'umanizzazione e dei sentimenti più evoluti. |
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Di questo tipo di rispetto te ne fai poco.
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ma tanto a che pro bisognerebbe confidare certe cose?! di certo la donna non te la rimedia nessuno quindi a che serve?!
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Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
Non è certo il tuo caso.
Sono anni che redpilli in ogni luogo virtuale poi fai sto post da innocentino, come se tu fossi da sempre empatico coi problemi altrui e gli altri cattivoni insensibili. E dai. Il rispetto dallo prima di pretenderlo per te, prova a seminare bene e poi lamentati se non raccogli. |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
Perché si viene etichettati come fannulloni, deboli, mezze seghe, piagnucolosi, gay e chi più ne ha più ne metta.
Questo stigma porta a chiudersi in se stessi piuttosto che mostrarsi in questo stato e subire le angherie che ne comportano. |
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La questione "commerciale" vale tanto per il sesso quanto per le relazioni. Nel primo caso è solo una questione fisica, nel secondo la possibilità di appagare tutte le altre esigenze.
In ogni caso il sentimento incondizionato non esiste, chi lo vuole far credere mente a se stesso agli altri. Le relazioni sono scambi di benefici reciproci, alla fine della fiera ognuno cerca beneficio per se stesso e se nella relazione lo ottiene scende a compromessi soppesando benefici e disagi sul piatto della bilancia. Se il tutto pende a favore della prima cosa la relazione va avanti, anche per decenni, non appena il secondo fattore inizia a prevalere qualcuno/a lascia e cerca i benefici perduti altrove. Lo so che sembra brutale ma purtroppo è così e non possiamo farci niente. |
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Seminando bene si raccoglie merda e lo so bene, ma questo non vuol dire che si può seminare merda e lamentarsi. E mi permetto di dirlo perché l'utente è noto da anni qui e altrove e non faccio finta di nulla rispondendogli in modo neutro. Sono empatica con chi i problemi altrui li rispetta, non con chi passa anni a offendere e sostenere teorie offensive e poi se ne esce come nulla fosse con un post politically correct. |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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Seminando bene si raccoglie merda e lo so bene, ma questo non vuol dire che si può seminare merda e lamentarsi. E mi permetto di dirlo perché l'utente è noto da anni qui e altrove e non faccio finta di nulla rispondendogli in modo neutro. Sono empatica con chi i problemi altrui li rispetta, non con chi passa anni a offendere e sostenere teorie offensive e poi se ne esce come nulla fosse con un post politically correct. Le risposte empatiche stanno comunque arrivando, c'è chi rispetta sempre tutti e la sua condizione non se la incula comunque nessuno. |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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Penso che di un argomento si possa discutere anche indipendentemente da chi lo propone. Il tuo mi è sembrato (magari mi sbaglio) un modo per chiudere facilmente la questione dando dell'incoerente a chi ha aperto il topic: ci sta tutto, ma per quanto mi riguarda non implica "discussione chiusa e avanti con il prossimo thread". Quote:
Le prediche ai convertiti non hanno mai cambiato né risolto nulla, e nemmeno gli eallorailPD. |
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Io non appartengo a nessuna categoria non sono un redpillato, esprimo solo delle opinioni tipi che le donne sono piu avvantaggiate rispetto agli uomini a trovare relazioni sessuali e sentimentali, e non smetterò mai di dirlo solo perché questo da fastidio a qualcuno, se non offendo nessuno perché non posso esprimere una semplice opinione confermata dai fatti? E poi sinceramente si sono innocente, sono una brava persona corretta sicuramente migliore rispetto a qualcuno che sputa sentenze senza nemmeno conoscermi e avendo letto solo due cose |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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Per me ho trovato in un certo senso la quadratura del cerchio, sono consapevole di non avere nulla da offrire in una relazione e quindi mi "merito" di star solo, non è una colpa ma una constatazione di fatto. Ma ormai ho superato i 40, da giovane ovviamente mi arrabbiavo e me la prendevo con il mondo come fai tu adesso. Ed è anche giusto che sia così perché non ha senso rassegnarsi quando si stanno vivendo gli anni migliori... in teoria. |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
A me non piace leccare i sederi e ingoiare i rospi senza dire il mio pensiero, mi sarò fatto cattiva pubblicità pazienza, ma se esprimo la mia opinione senza offendere non vedo perché non posso farlo, redpilli ma che significa? Perché bisogna per forza inserire una persona in una categoria? Io sinceramente non mi senti affatto un mostro posso aver sbagliato alcune volte ad alzare i toni quello si ma se i o esprime il suo punto di vista tranquillamente e lo inseriscono lo stesso nella categoria misogino redpillato allora il problema è vostro e non suo
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Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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Se vuoi discuterci sopra nei modi che ritieni, non ti è impedito, o non certo da me. |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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Comunque con questa risposta mi è definitivamente chiaro che non hai voglia di discutere nel merito della questione. Ovviamente è legittimo da parte tua, a me premeva solo rimarcare come certe questioni finiscano per diventare delle echo chamber anche perché spesso vengono liquidate in maniera così frettolosa (oltre che perché non di rado poste in maniera distorta e colpevolizzante verso le donne e/o verso gli "esterni"). Alla prossima. |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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Comunque dovresti spiegarmi meglio perché il mio commento dovrebbe essere idiota. Io l'ho sempre detto: sono il termometro, non sono la febbre. Non siete d"accordo con la mia visione del mondo? Allora, la si spiega ma si rimanga coerenti. Per "rimanere coerenti" qui intendo che non puoi fare il paladino delle libertà a giorni alterni, oppure l'essere per l'onestà o la rettitudine a giorni alterni. È questo il vero problema che permea il thread. |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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È un po' che leggo i tuoi thread e ho l'impressione che siano sfoghi (legittimi per carità, ne soffro anche io), però sembrano fini a se stessi. Hai detto che i tuoi amici trovano... hanno qualcosa in più di te? A quanto dici tu no, quindi ti credo. Vorrei capire quando dici "una soluzione ci sarebbe" se è collegato al "non rispetto della situazione". Boh io non capisco cosa vai cercando, davvero. |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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Le donne sono avvantaggiate IN QUESTO CAMPO si, lo dimostra il fatto che le mie conoscenze fobiche e non femminili hanno sempre avuto delle storie mentre i ragazzi sia amici in real che su vari forum ecc tantissimi hanno questo problema. I miei amici che trovano hanno in piu di me che sono normie. Il non avere ancora trovato la soluzione non vuole dire che non esista, io ho una speranza accesa per vis del fatto che qualche feedback in passato l'ho avuto, fosse non ci fosse stato a quest'ora mi sarei rassegnato |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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Sono avvantaggiate va bene, come ventaglio di opportunità, penso si possa dire pacificamente: per fare un esempio, io da ragazzo apro tinder e ho uno scenario, una ragazza fa lo stesso ed ha un altro scenario. Ma su questa cosa basta, andiamo oltre. |
Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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Re: Perché non c'è rispetto verso questa condizione?
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O era una cosa limitata ad altri luoghi quella del "non rispetto"? |
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