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Il tabù dei figli....
Sarà l età che avanza che mi porta a questi ragionamenti.
Ma secondo voi esiste questo tabù dei figli?che devono essere sempre i benvenuti,sempre perfetti,sempre la luce della vita ecc...ecc... Mai e mai nessuno che dicesse "se tornassi indietro..." forse solo e perche, appunto, è un tabù. Lo vedo anche nei single separati che si sono ricostruiti una vita di coppia ma....che per mandare avanti la coppia,devono fare capriole disumane per i figli |
Re: Il tabù dei figli....
È un tabù dire che non si vogliono figuriamoci se si fanno e ci si pente ...eppure a tante persone si legge negli occhi che se potessero tornare indietro ci penserebbero due volte .Spesso ho l impressione che non si rendano conto di cosa significhi mettere al mondo un figlio e crescerlo .
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Re: Il tabù dei figli....
Meglio non farli,se si è problematici,e anche poveri ,in situazioni avverse,si moltiplicheranno solo i problemi
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Re: Il tabù dei figli....
boh, io conosce persone che dopo un figlio, e rimaste incinte del secondo hanno abortito. Vedi tu:nonso:.
Comunque, ora come ora, tra le nuove generazioni i figli si fanno sempre meno, sarà per la povertà, ma qualcosa dovrà voler dire. E poi sì sarà un tabù, io non so se avrei il coraggio di dire a mio figlio, se ne avessi uno: guarda, se tornassi indietro, non ti farei :D, anche se mia madre me l'ha detto spesso.. Penso che sia perché l'essere umano è insuso e pertanto non ha nulla di meglio che qualcosa che ha creato lui. C'entrerà anche l'istinto biologico. Alla fine per cosa vale davvero vivere se non per le persone che si amano? E se pensi che in una vita non troverai mai nessuno che ti amerà più di se stesso, il figlio è l'ultima spiaggia. Ovviamente non è detto che poi lui ti ami eh e viceversa. |
Beh i miei sicuramente (al 100% mia mamma, mio papà mi sa pure) se potessero tornare indietro non mi avrebbero messo al mondo. E hanno certamente ragione, nemmeno io volevo venire qui.
Ma io penso semplicemente che non si dica perché oltre a tabù deve essere diciamo troppo straziante ammettere a se stessi di avere fatto un danno incalcolabile al figlio e anche a se stessi. |
Non farli è sempre meglio...zero problemi, zero preoccupazioni, sia per te che per quel bambino.
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Re: Il tabù dei figli....
Già, è un tabù, ma è un tabù anche che i genitori possano continuamente lamentarsi delle incombenze economiche e generali date dall'avere prole, prima o poi gli rispondo che quella volta non mi sono mica fatta sb.....e io :D
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Re: Il tabù dei figli....
È un tabù ma esistono eccome genitori che lo pensano. Se non erro era pure uscito un saggio sulle madri che se ne sono pentite...
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Re: Il tabù dei figli....
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Re: Il tabù dei figli....
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Che pensavano, che fosse un bambolotto? Non sempre poi ste cose le fanno pesare ai figli, magari ammorbano solo la gente ma coi figli sono bravi, però a me non mi devono rompere i coglioni perché io i problemi che ho non me lo sono andati a cercare ma me li devo tenere lo stesso, loro si tengano quello che si sono cercati. Preferisco le mamme e i papà pancini coi loro fagottini di amore e gioia infinita, saranno cringe ma sempre meglio di chi se ne lamenta. |
Re: Il tabù dei figli....
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Re: Il tabù dei figli....
Da piccolo quando mia madre si arrabbiava mi diceva "per fortuna sei solo tu perché se avevo un altro figlio come te mi sparavo" o qualcosa del genere:D
Pochi giorni fa invece senza una ragione mi fa "tu sarai l'ultimo di questa famiglia, dopo di te non ci sarà nessuno" per intendere che non avrò mai dei figli. Le ho risposto "menomale, siamo una brutta razza e ci dobbiamo estinguere":mrgreen: |
Re: Il tabù dei figli....
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Stiamo parlando di chi li ha fatti |
Re: Il tabù dei figli....
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Quindi che fanno? Saltano fuori le prime frustrazioni. E la persona media che fa? Vede bene chi ha figli come se fosse una brava persona, in realtà i figli li fanno quelli peggio. |
Re: Il tabù dei figli....
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Per quel che riguarda me soffro di depressione ,non ci arriverei neanche a mettere al mondo un figlio ,più probabile che mi suicido prima ,mi basta una minima variazione ormonale per andare fuori di testa ed avere pensieri molto preoccupanti . |
Sicuramente ci sarà qualcuno che se tornasse indietro non rifarebbe i figli , comunque non li fa quasi più nessuno nonostante ci siano coppie che potrebbero farli perché hanno tutto quello che servirebbe, ma questo è un altro discorso
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Re: Il tabù dei figli....
In realtà in molte esistenze è tutto strutturato così, vuoi avere D? Devi passare per A, B e C. Magari D lo desideri pure ma sopporti poco o molto poco A, B e C.
Di questi malanni qua non ci si libera mai, sono difetti strutturali insiti in certe vite, poi uno spera che qualche stregone, psicoterapeuta o altra testa di cazzo abbia qualche soluzione, ma soluzioni non ce ne sono, questo guaio c'è e basta. Infatti questi poi magari ti ripeteranno quel che sapevi già e ti era arcinoto, che bisogna passare per A, B e C credendo di essere più dritti di te nel constatarlo e che ti hanno dato una gran rivelazione. Per i figli vale lo stesso, magari quando sono piccoli danno gioia come un animale domestico, ma poi crescono richiedono cure e non sempre vengono fuori col buco, almeno l'animale domestico uno se lo sceglie sano, il figlio no. Si vorrebbero avere esperienze positive ma associate a queste poi ce ne sono altre negative e questa associazione non la si può spezzare, si è vincolati, il guaio di fondo è questo in molte situazioni, così o ti manca il positivo e credi che il problema consisteva nell'evitare il negativo o maledici il fatto che ti sia fatto tentare dal positivo quando poi il negativo incalza e il conto da saldare per qualche anno di gioia è stato salatissimo. E' un difetto strutturale di molte vite di merda questo, il positivo dovrebbe costare di meno in termini di sforzi impegno e merda da ingoiare, io non penso che ci possono essere soluzioni diverse, se resta in piedi questa associazione economica tra positivo e negativo e si continua a ripetere "c'est la vie", la vita non può funzionare, e infatti mi sa che non funziona. In genere dicono "hai voluto la bicicletta, e pedala" ma è chiaro che qua ci vorrebbe una bicicletta elettrica per mettere a posto le cose, quindi alla fine se uno ci pensa bene non era la bicicletta che si desiderava davvero ma qualcosa che non c'è, la bicicletta è solo una sorta di surrogato vicino disponibile che è comunque pieno di difetti e che produce poi anche rotture di palle che mal si sopportano. Così ci si trova costretti o a prendere qualcosa di difettato che ci farà del male o a rifiutarla dovendo rinunciare al bene, ed è una condizione di merda quando il male è troppo da sopportare. Così si spiega l'ambivalenza, alla fine a ben vedere non si desiderava e voleva per intero quell'oggetto specifico ma solo alcune parti, se uno poteva sceglierlo come cavolo gli pareva lo avrebbe fatto funzionare come gli pareva. Un figlio magari lo si desidera, ma si desidera e immagina una situazione particolare con un "oggetto" particolare che è molto lontana da quelle concrete che in genere uno poi si trova costretto a gestire. Bisogna scegliere se sopportare l'acqua sporca o gettare via il bambino con l'acqua sporca, ma alla fine sono due situazioni che comunque possono creare disagio e dal disagio poi uno non ne esce, non si riesce a tirarsi fuori da questo aut aut da vivi in base a quel che so e che vedo, o si sopporta o si rinuncia, o non si evita andando incontro a certi malanni o si rinuncia andando incontro ad altri malanni, si può scegliere quel che è meno peggio, ma bisognerà sopportare comunque queste cose da vivi in certe esistenze. Poi uno arriva a queste conclusioni e passa per matto e malato di mente, ma dov'è la mia malattia mentale visto che altri poi ragionano allo stesso modo e ripetono la stessa cosa, che si deve sopportare? :nonso: |
È normale che i figli rappresentino un impegno, la differenza sta nel vedere se effettivamente tornando indietro non si rifarebbe la stessa scelta. Magari molti lo dicono quando sono stanchi o arrabbiati ma non sono parole veritiere. Altri probabilmente ne saranno pentiti ma poi sarebbe bello sentirselo dire in faccia? Non è un fatto di tabù, in questo senso.
Poi perché non dovrebbero farsi dei sacrifici per i figli? L'ultima frase non l'ho capita |
Re: Il tabù dei figli....
non penso sia la povertà, il motivo per cui si fanno meno figli, anche perchè spesso quelli più poveri ne hanno molti e così era in passato.
La questione è l'egoismo ed egocentrismo delle coppie, che pensano solo alle proprie esigenze, mentre avere dei configli comporta il fatto di dover dedicare a loro molto tempo libero. Quindi niente viaggi, cene fuori, uscite con gli amici, ecc. A meno che una coppia sia talmente ricca da permettersi la babysitter. |
Re: Il tabù dei figli....
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Madonna quanta negatività verso la famiglia e il fare figli.
Ed io che volevo una bella famiglia con prole, stile Mulino Bianco. E invece no ! Me ne sto solo ad impastare biscotti, come Bandreras ma senza rosita... Solo ad impastare, mentre la ruota del mulino gira. E piango a dirotto quando le immagini di una vecchia puntata di Dowson Creek, scorrono sullo schermo sporco di farina.... Non ci sarà mai più un altro Dowson. |
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Re: Il tabù dei figli....
Per pensare eventualmente a dei figli bisognerebbe essere in grado di curare se stessi..e avere stabilità economica..per fortuna negli ultimi anni questa moda dei figli sta un po' passando
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Re: Il tabù dei figli....
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Re: Il tabù dei figli....
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Re: Il tabù dei figli....
Il fare meno figli è un mix di fattori culturali, economici e sociali.
Tant'é che gli stessi immigrati che arrivano in Italia e vi rimangono stabilmente, smettono improvvisamente pure loro di fare figli. Quando devi mantenere un tenore di vita di un certo tipo per tutta la famiglia, e comprendi che non lo potrà essere così per tutti i membri, non puoi fare altro che adeguarti. Il buon senso ecosostenibile non dovrebbe mai farci andare oltre i due figli (massimo), secondo me. Ovviamente parlo di adulti maggiorenni e risolti. Capaci di badare a se stessi, e di donare il proprio amore ad una creatura nuova. ( che non dovrà mai essere la proiezione dei nostri desideri insoddisfatti di persone frustrate) |
Re: Il tabù dei figli....
Non invidio per niente chi ha figli, gran parte dei miei coetanei che hanno figli piccoli sono separati :mannaggia:
a parte il discorso economico che conta non poco c'è anche quello sociale direi, ora la maggior parte delle coppie si separa con i bambini ancora piccoli o comunque in età scolare, agli uomini poi spesso va la peggio: si ritrovano da soli, con figli e (spesso) ex moglie da mantenere (e magari devono pagare pure il mutuo della villetta dove la ex moglie vive con i figli e il nuovo compagno :testata:) per non parlare poi di quei figli che chiamano "papà" il nuovo compagno della madre e alla fine passano più tempo con lui che con il padre naturale... non potrei proprio sopportare una cosa del genere :testata: |
Re: Il tabù dei figli....
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Re: Il tabù dei figli....
Con la mentalità che c'è al sud Italia è una vergogna non avere figli,credetemi alcuni li fanno anche a costo che glieli debbano campare i genitori.
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Re: Il tabù dei figli....
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Re: Il tabù dei figli....
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Re: Il tabù dei figli....
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