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dottorzivago 28-10-2020 23:43

Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Mi reputo piuttosto ignorante. Ed in effetti lo sono. Ho sempre studiato poco....alle medie mi indirizzarono su un tecnico ma scelsi un IPSIA...come già a volte ho raccontato.
Sono stato accompagnato da una timidezza mostruosa per tutta l'infanzia e l'adolescenza.
Non parlavo mai con nessuno,MAI! Capitava di non aprire proprio bocca dalla mattina alla sera.
Mettete insieme il poco studio,nessuna esperienza nella parlantina, mai avuto il passatempo della lettura,zero amicizie....il tutto ha creato una persona con serie difficoltà nel comunicare.
Queste mancanze si stanno facendo risentire anche ora ,alla giovane età di 38 anni.
L'avere davanti una persona colta mi mette in serie difficoltà. Riesco a passare da impacciato anche nel parlare e l'imbarazzo amplifica le mie difficoltà esponenzialme.
Non mi faccio intimorire dal "titolo" no....mi intimorisce il loro livello di cultura di cui mi rendo conto palesemente

Una strana sensazione.....con alcuni colleghi proprio non ci parlo perché sembrano e sono molto più colti di me,non trovo nemmeno il coraggio di intavolare una discussione

cancellato21736 29-10-2020 00:07

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 2528609)
Mi reputo piuttosto ignorante. Ed in effetti lo sono. Ho sempre studiato poco....alle medie mi indirizzarono su un tecnico ma scelsi un IPSIA...come già a volte ho raccontato.
Sono stato accompagnato da una timidezza mostruosa per tutta l'infanzia e l'adolescenza.
Non parlavo mai con nessuno, MAI! Capitava di non aprire proprio bocca dalla mattina alla sera.
Mettete insieme il poco studio, nessuna esperienza nella parlantina, mai avuto il passatempo della lettura, zero amicizie....il tutto ha creato una persona con serie difficoltà nel comunicare.
Queste mancanze si stanno facendo risentire anche ora ,alla giovane età di 38 anni.
L'avere davanti una persona colta mi mette in serie difficoltà. Riesco a passare da impacciato anche nel parlare e l'imbarazzo amplifica le mie difficoltà esponenzialmente.
Non mi faccio intimorire dal "titolo" no....mi intimorisce il loro livello di cultura di cui mi rendo conto palesemente

Una strana sensazione.....con alcuni colleghi proprio non ci parlo perché sembrano e sono molto più colti di me, non trovo nemmeno il coraggio di intavolare una discussione

Io invece sono proprio intimorito ed in soggezione non solo per il livello culturale dimostrata ma anche per il titolo di studio, dato che io non sono nemmeno riuscito a concludere le superiori a causa dei miei disturbi.
Capita molte spesso anche qui sul forum che non mi senta all'altezza di rispondere a certi argomenti, certi discorsi, addirittura certi utenti.

Anche io sono sempre stato, fin da bambino, un tipo timido, introverso, non parlavo mai a meno che non venissi interpellato e non facevo mai il primo passo come si suol dire.
Anch'io mai avuto la passione per la lettura e zero amicizie.
Dall'adolescenza fino ad ora l'unico contatto "sociale" che ho avuto, se così si può chiamare, è stato con gli psicologi, gli psichiatri e l'infermiere del CSM che mi hanno seguito; sono totalmente incapace di relazionarmi con le altre persone.
Questo, unito alla mia ansia, alla fobia sociale, e al fatto che ho solo la scuola media e sono un inetto ignorante, mi ha alienato completamente dalla società.

Ora sono ricoverato in una struttura psichiatrica e anche il solo confronto con le educatrici, la maggior parte mie coetanee, o gli infermieri studenti, tutti laureati ecc. mi causano un tale senso di inferiorità da non essere nemmeno in grado di guardarli negli occhi.
A malapena riesco a dire loro "ciao" o rispondere quando provano ad interpellarmi per rendermi partecipe (altrimenti io starei sempre zitto nel mio angolino).

E che fatica anche per una risposta semplice...la paura di dire qualcosa di sbagliato, di stupido, di ridicolo...qui sul forum capita la stessa identica cosa.



Quote:

Non ne parliamo, da anni lo patisco, si unisce al senso di inferiorità verso chi è intelligente.

Ho problemi anche ad argomentare, non ho dialettica, non conosco molti vocaboli, sono come un ragazzino appena uscito dalle medie sostanzialmente.
Nella vita non si va da nessuna parte senza cultura e intelligenza.
Per me è uguale, ma io ho solo la terza media, tu come fai a non avere dialettica che sei pure laureato?

Clover 29-10-2020 00:37

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Per acculturarsi si fa sempre in tempo

dottorzivago 29-10-2020 00:58

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2528614)
Ciò che mi crea più "problemi" è il mio titolo di studio.
Sono diplomato ad un professionale e, se devo essere sincero, un po' me ne vergogno.

Anche io uguale. L'altro giorno ad un collega ho sparato una balla gonfiando il mio titolo di studio di scuola superiore.Mi è venuto naturale....non volevo dire la verità.
Ho nuovi colleghi ,giovani,freschi di studio. Alcuni sono i classici "primi della classe".
Da bambini facevano i boyscout, studiosi,ora suonano il piano o qualcosa di simile,la loro esperienza all estero se la sono fatta......insomma l'opposto di come sono io e della gente che ho frequentato io molto più workingclass

Quote:

. Per acculturarsi si fa sempre in tempo
Certo. Io sono migliorato ma il gap esiste e il mio imbarazzo lo amplifica in modo esponenziale. Dopo una certa età è dura...

Teach83 29-10-2020 01:17

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
il mio problema è la soglia di attenzione bassa, le cose che non amo e non mi interessano non le memorizzo.
Sequele di bigliettini e liste scritte per ricordarmi cose...anche cazzate. Problemi di orientamento geografico/stradale, manualità pessima ecc...
In un rapporto con altra gente tutte queste cose saltano fuori, non mi sento mai all'altezza, per non parlare del linguaggio non verbale e il detto/non detto.
Completamente inetto.
Non sono poi neanche colto, solo una cultura nozionistica legata ai miei interessi (e alla curiosità stando ore al pc) ed un po' di cultura generale molto generica.
Sull'intelligenza non saprei, perchè non ritengo validi i test sull'intelligenza. Sicuro non sono un genio ( e non ci vuole un genio per capirlo :sisi:)

Masterplan92 29-10-2020 01:45

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Non ha senso gonfiarsi..poi sei anche laureato..non ti servirebbe neanche "gonfiare" più di tanto..
Comunque è la solita storia..queste persone colte e intelligenti probabilmente i nostri problemi psicologici non sanno manco dove stiano di casa..

pure_truth2 29-10-2020 03:58

Questo è uno dei pochi campi un cui non mi creo paranoie, perché ho una buona cultura generale e molta curiosità.
Tuttavia difficilmente mi trovo ad intavolare discussioni,e comunque se noto che l'altro non ne sa abbastanza finisce lì,non sono uno di quelli che ama fare il saccente,anzi,io quelli così non li sopporto proprio.
Tantomeno mi reputo superiore a qualcuno perché ne so più di lui su un determinato argomento, assolutamente.
Sicuramente lui ne sa più di me su altre cose,ha avuto semplicemente un percorso diverso.
E poi,detto in tutta franchezza, questa cultura nella vita non mi è mai servita a molto,a livello pratico servirebbero ben altre cose, di cui io sono sprovvisto.
L'uomo poco colto magari sa come vivere,come comportarsi,come scherzare,come prendere alla leggera le cose,ha fatto la famigerata Università della Vita,ed ha costruito ciò che io mi sogno di costruire.
È di quello che avrei bisogno, piuttosto che di una marea di variegate e spesso inutili nozioni nel cervello.
Sì ogni tanto fa la sua figura,ma è una cosa fine a se stessa e non mi inorgoglisco.
D'ogni modo non temere,hai sempre modo di rifarti,e poi da quel che vedo in giro non mi sembra che si incontrino sti gran dottori,anzi.
Tu non sei inferiore a nessuno, magari quel laureato con cui parli è nella vita un perfetto idiota,o comunque le sue lacune da qualche parte le ha,come tutti.
Sì tratta solo di sapere dove.

Angus 29-10-2020 04:13

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Io ho l'impressione che una buona cultura, ragionata e critica, sia dono di pochi.
E che sotto una certa soglia le differenze non contino molto, se non appunto nella capacità di argomentare e di "vendersi".

Quello che vorrei avere io, è un contesto in cui chiunque viene rispettato, a prescindere dal livello culturale; in cui le differenze sono riconosciute e valorizzate, ma non drammatizzate.

Black_Hole_Sun 29-10-2020 07:13

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Verso chi ha più titoli di studio si, ho sensi di inferiorità da semplice diplomato senza nessuna specifica formazione professionale.

La cultura è una cosa soggettiva che ci si fa anche da soli a secondo di quello che ci piace scoprire e conoscere. Io della mia sono soddisfatto in questo senso per cui va bene così, i miei problemi relazionali sono ben altri e ben più gravi.

Equilibrium 29-10-2020 08:27

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quando ero più giovane non parlavo mai, avevo paura di dire e di fare, mi sentivo lontano anni luce dall'abilità che avevano molti a parlare, argomentare, sapere le cose.
E si anche mi sentivo inferiore.
Poi sarà stato che mi sono ritrovato a stare per forza di cose in compagnia di tante persone di diverso livello educativo, di diversi livello di esperienza, di diverso livello di formazione, intelligenza, cultura che pian piano tutte queste persone mi hanno arricchito, ognuno di loro, anche se apparentemente no, qualcosa mi ha lasciato.
Dalla mia devo dire anche però, che sono abbastanza curioso.

Cmq sia per nn dilungarmi troppo ora non mi sento affatto così, non mi sento né inferiore né superiore, ma semplicemente come gli altri, ovviamente ce con chi mi trovo meglio a parlare e chi mi trovo meno, tutto dipende dagli stimoli che può darmi quella persona.

Certo se trovo una persona che mi stimola e che sento mi segua, parlo tanto, ma proprio tanto che a volte non do manco modo all'altro di dire qualcosa, tanto che l'altro magari può rimanerci frustrato:sarcastico:
Questo é un aspetto su cui ci sto lavorando, perché non mi piace.

Certo che pensando al passato é davvero buffa sta cosa.

idk 29-10-2020 09:03

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Sensi di inferiorità no. Ci vuole equilibrio nelle cose e nelle dosi, un accumulo spropositato di cultura e titoli, lo metto in relazione a uno stile di vita che mai ho desiderato: topi da biblioteca, attitudine nerd, iper-competitività e poche distrazioni. Trovo dunque insensato invidiare il risultato finale, in quanto mai ho condiviso le premesse inziali né il tipo di svolgimento, necessarie per ottenerlo.

Quote:

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2528614)
Temo che la gente si possa fare una sbagliata opinione di me, ed è la cosa più logica: ripetente diplomato al professionale -> sempliciotto buono solo a lavori manuali...

Imparare a costruire impianti elettrici o quell'altro che puoi imparare a un professionale, non richiede meno intelligenza che studiare fisica o latino. Tutto il tuo ragionamento e le conseguenti paranoie, sono il riassunto che l'Italia ha un problema di classismo che si trascina da lunga data. Possiamo discutere sul fatto che le scuole professionali siano ingiustamente sottofinanziate rispetto ai licei, ma il resto è tossica merda di classe.

Quote:

Originariamente inviata da Desirée (Messaggio 2528628)
Lo provo solo con chi ne sa più di me nel mio ambito, con gli altri no. Il motivo è semplice: se uno ne sa più di me è perché si è impegnato più di me. Questo mi fa sentire inferiore a livello culturale.

In larga parte lui sa di più perché disponeva di più risorse (materiali, umane, cognitive) per accedere alla conoscenza: stimoli positivi dell'ambiente circostante, contesto sociale favorevole, buoni esempi con cui identificarsi e imitare.
L'impegno è la retorica individualista del self-made man, ideale a marginalizzare gli svantaggiati e a celebrare i più fortunati.

Black_Hole_Sun 29-10-2020 09:12

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da idk (Messaggio 2528653)
In larga parte lui sa di più perché disponeva di più risorse (materiali, umane, cognitive) per accedere alla conoscenza: stimoli positivi dell'ambiente circostante, contesto sociale favorevole, buoni esempi con cui identificarsi e imitare.
L'impegno è la retorica individualista del self-made man, ideale a marginalizzare gli svantaggiati e a celebrare i più fortunati.

Parole sante. :bene:

Servo di Yahweh 29-10-2020 09:21

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Io malgrado ho soltanto il terzo superiore, mi reputo una persona colta, anche perchè ho letto e studiato per conto mio. Il mio problema è argomentare in pubblico, mi sale l'ansia nel parlare e a volte balbetto.

Masterplan92 29-10-2020 10:14

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da pure_truth2 (Messaggio 2528644)
Questo è uno dei pochi campi un cui non mi creo paranoie, perché ho una buona cultura generale e molta curiosità.
Tuttavia difficilmente mi trovo ad intavolare discussioni,e comunque se noto che l'altro non ne sa abbastanza finisce lì,non sono uno di quelli che ama fare il saccente,anzi,io quelli così non li sopporto proprio.
Tantomeno mi reputo superiore a qualcuno perché ne so più di lui su un determinato argomento, assolutamente.
Sicuramente lui ne sa più di me su altre cose,ha avuto semplicemente un percorso diverso.
E poi,detto in tutta franchezza, questa cultura nella vita non mi è mai servita a molto,a livello pratico servirebbero ben altre cose, di cui io sono sprovvisto.
L'uomo poco colto magari sa come vivere,come comportarsi,come scherzare,come prendere alla leggera le cose,ha fatto la famigerata Università della Vita,ed ha costruito ciò che io mi sogno di costruire.

È di quello che avrei bisogno, piuttosto che di una marea di variegate e spesso inutili nozioni nel cervello.
Sì ogni tanto fa la sua figura,ma è una cosa fine a se stessa e non mi inorgoglisco.
D'ogni modo non temere,hai sempre modo di rifarti,e poi da quel che vedo in giro non mi sembra che si incontrino sti gran dottori,anzi.
Tu non sei inferiore a nessuno, magari quel laureato con cui parli è nella vita un perfetto idiota,o comunque le sue lacune da qualche parte le ha,come tutti.
Sì tratta solo di sapere dove.

Tutto giusto.. è quello che ho sempre pensato..bisogna "saper" vivere e basta..

Masterplan92 29-10-2020 10:20

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Con la mente serena e non turbata è poi facile farsi una cultura e accumulare titoli..li vorrei vedere due tre giorni col mio cervello in testa..

Winston_Smith 29-10-2020 10:26

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2528617)
Nella vita non si va da nessuna parte senza cultura e intelligenza.

Purtroppo parecchi esempi noti dimostrano il contrario.

Delta80 29-10-2020 10:55

Io sono poco intelligente, a scuola facevo grande fatica infatti ad imparare, comunque mi sono letto centinaia di libri di storia e filosofia per conto mio perché sono argomenti che mi appassionano , ma per il resto sento di fare fatica ad apprendere

Hor 29-10-2020 10:57

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da Servo di Yahweh (Messaggio 2528656)
Io malgrado ho soltanto il terzo superiore, mi reputo una persona colta, anche perchè ho letto e studiato per conto mio. Il mio problema è argomentare in pubblico, mi sale l'ansia nel parlare e a volte balbetto.

This.
Si possono avere tutta la cultura e l'intelligenza di questo Mondo, ma se mancano le capacità di interagire con gli altri è come se non valessero nulla, è come se non ci fossero.
Un tempo, quando ancora avevo una vita sociale, mi piaceva discutere e sapevo argomentare, usare il ragionamento per dar forma alle mie nozioni.
Adesso, dopo un lunghissimo periodo di isolamento, ho perso tutte o quasi le mie capacità di interazione, e lo vedo le poche volte in cui mi interfaccio con qualcuno: balbetto, sto sulle mie, scappo, evito.

Masterplan92 29-10-2020 11:03

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2528681)
This.
Si possono avere tutta la cultura e l'intelligenza di questo Mondo, ma se mancano le capacità di interagire con gli altri è come se non valessero nulla, è come se non ci fossero.
Un tempo, quando ancora avevo una vita sociale, mi piaceva discutere e sapevo argomentare, usare il ragionamento per dar forma alle mie nozioni.
Adesso, dopo un lunghissimo periodo di isolamento, ho perso tutte o quasi le mie capacità di interazione, e lo vedo le poche volte in cui mi interfaccio con qualcuno: balbetto, sto sulle mie, scappo, evito.

.

Servo di Yahweh 29-10-2020 11:40

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2528681)
This.
Si possono avere tutta la cultura e l'intelligenza di questo Mondo, ma se mancano le capacità di interagire con gli altri è come se non valessero nulla, è come se non ci fossero.
Un tempo, quando ancora avevo una vita sociale, mi piaceva discutere e sapevo argomentare, usare il ragionamento per dar forma alle mie nozioni.
Adesso, dopo un lunghissimo periodo di isolamento, ho perso tutte o quasi le mie capacità di interazione, e lo vedo le poche volte in cui mi interfaccio con qualcuno: balbetto, sto sulle mie, scappo, evito.

Ti capisco benissimo, io quando lavoravo in ambulanza ero a contatto sempre con la gente e parlavo e parlavo in continuazione. Ora invece non riesco più, la solitudine poi ha alimentato tutto questo e non riesco ad argomentare in maniera lineare che balbetto e incespico con le parole. Vorrei parlare ma non posso.

Black_Hole_Sun 29-10-2020 12:02

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Argomentare? Che vor di?

Se riesco a infilare 5-6 parole di senso compiuto è un miracolo della scienza. Di più impossibile, a meno di non andare alla deriva verso concetti deliranti e privi di alcun senso logico.

Per fortuna nessuno mi chiede di argomentare alcunché, non ci riuscirei neanche su cose che conosco abbastanza bene perché non seguo il filo dei miei pensieri. La mia mente è ottenebrata da un nebbione Padano che manco a Piacenza è così fitto.

untipostrano 29-10-2020 15:37

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
vabbè il discorso dell'essere colti a mio avviso è molto relativo...nessuno è nè ignorante nè colto in senso globale....io ad esempio in materia di economia/finanza sono ignorantissimo quindi quando capito in mezzo a certi discorsi mi sento in imbarazzo, ma perchè dovrei sentirmi inferiore?!! su altre tematiche magari poi sono gli altri che farebbero scena muta! bisogna vederla così secondo me!

cancellato21736 29-10-2020 19:00

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2528631)
A me sembri una persona molto intelligente e con un'ottima proprietà di linguaggio.

Ti ringrazio, ma su internet è più facile, non ci si deve guardare in faccia (ed è già una fonte d'ansia e stress in meno) e poi per scrivere due righe ci metto un'ora per la paura di scrivere qualcosa di banale, stupido o insensato.
Ho sempre aperte pagine dell'accademia della crusca o enciclopedia treccani per non sbagliare la grammatica; pagine di sinonimi e contrari; pagine di wikipedia e altro per cercare di rimanere in argomento e far sembrare di non essere totalmente un mentecatto.

Poi nella maggior parte dei casi non sono all'altezza né del discorso né magari del singolo utente a cui bisognerebbe rispondere.

Oltre all'ignoranza riguardo la cultura generale, non avendo finito il percorso di studi comune, non ho sviluppato nemmeno spirito critico e non sono in grado di sviluppare un'idea in maniera autonoma o di argomentare.

Come dice il buon Black_Hole_Sun anche la mia mente e offuscata da un nebbione, che rende ogni pensiero confuso e ingarbugliato.

Delta80 29-10-2020 19:02

Quando sento parlare altri colleghi sul lavoro mi sento sempre come se certi argomenti siano troppo difficili per me

Lùthien. 29-10-2020 21:17

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Io il senso di inferiorità a volte lo provo su questo forum. Ci sono persone, a quello che leggo, estremamente intelligenti e con una buona cultura. "Invidio" (in maniera buona), ad esempio chi riesce a discutere in forum politica con scioltezza, perchè ha buone basi di storia, io non riuscirei mai a farlo; infatti non intervengo mai perchè ho poco da dire. "Invidio" chi riesce a leggersi un buon libro in tranquillità e lo posta nel topic apposito, io non trovo la concentrazione per farlo. "Invidio" chi ha una buona cultura musicale.

Quanto a me, mi ritengo attualmente abbastanza ignorante. Non perchè non abbia studiato, ma perchè il liceo l'ho ormai finito più di dieci anni fa, e la maggior parte delle cose che ho studiato le ho scordate (come penso sia normale non masticandole). L'unica materia che studiavo molto poco era storia (cosa di cui ora mi pento), che mi è risultata sempre ostile.
L'università l'ho appenza iniziata e non terminata, e di quei pochi esami che ho dato ho praticamente scordato tutto, quindi non posso dire nemmeno di avere una buona cultura in un determinato ambito.

Scusate per la sincerità :sisi:. Siate di buon cuore.

Edit: aggiungo che il senso di inferiorità ce l'ho nella vita reale nei confronti di chi si è laureato. Non essendo io riuscita a terminare l'università mi sento una fallita. Poi se conosco più approfonditamente quella persona e ritengo sia una stupida (ad esempio che mi ha preso in giro) allora non me ne frega niente.

Bluevelvet93 29-10-2020 21:28

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da Lùthien. (Messaggio 2528898)
Io il senso di inferiorità a volte lo provo su questo forum. Ci sono persone, a quello che leggo, estremamente intelligenti e con una buona cultura. "Invidio" (in maniera buona), ad esempio chi riesce a discutere in forum politica con scioltezza, perchè ha buone basi di storia, io non riuscirei mai a farlo; infatti non intervengo mai perchè ho poco da dire. "Invidio" chi riesce a leggersi un buon libro in tranquillità e lo posta nel topic apposito, io non trovo la concentrazione per farlo. "Invidio" chi ha una buona cultura musicale.

Quanto a me, mi ritengo attualmente abbastanza ignorante. Non perchè non abbia studiato, ma perchè il liceo l'ho ormai finito più di dieci anni fa, e la maggior parte delle cose che ho studiato le ho scordate (come penso sia normale non masticandole). L'unica materia che studiavo molto poco era storia (cosa di cui ora mi pento), che mi è risultata sempre ostile.
L'università l'ho appenza iniziata e non terminata, e di quei pochi esami che ho dato ho praticamente scordato tutto, quindi non posso dire nemmeno di avere una buona cultura in un determinato ambito.

Scusate per la sincerità :sisi:. Siate di buon cuore.

Edit: aggiungo che il senso di inferiorità ce l'ho nella vita reale nei confronti di chi si è laureato. Non essendo io riuscita a terminare l'università mi sento una fallita. Poi se conosco più approfonditamente quella persona e ritengo sia una stupida (ad esempio che mi ha preso in giro) allora non me ne frega niente.

Scordare tutto è normalissimo. E comunque la laurea ormai è come carta da culo: io mi sono laureato con il massimo dei voti alla magistrale eppure sono un rincoglionito di proporzioni bibliche.

pokorny 29-10-2020 21:41

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Io percepisco molto il senso di inferiorità; forse il mio parametro di confronto può essere un po' più alto della media ma tanto conta poco. Per ciascuno di noi ce n'è uno e fa un po' soffrire sia chi ha una scarsa cultura sia chi ne ha una anche ottima. Non ricordo chi disse che lo stupido di uno è il genio di un altro, ma l'idea è quella.

Personalmente anche senza avere in mente specifiche persone con cui confrontarmi mi sento comunque un idiota; a questo si somma la mancanza di assertività e skills sociali, cosa che mi rende impossibile sostenere una discussione a maggior ragione se conta, come sempre conta, la rapidità di riflessi.

Ezp97 29-10-2020 21:58

Quote:

Originariamente inviata da dottorzivago (Messaggio 2528609)
Mi reputo piuttosto ignorante. Ed in effetti lo sono. Ho sempre studiato poco....alle medie mi indirizzarono su un tecnico ma scelsi un IPSIA...come già a volte ho raccontato.
Sono stato accompagnato da una timidezza mostruosa per tutta l'infanzia e l'adolescenza.
Non parlavo mai con nessuno,MAI! Capitava di non aprire proprio bocca dalla mattina alla sera.
Mettete insieme il poco studio,nessuna esperienza nella parlantina, mai avuto il passatempo della lettura,zero amicizie....il tutto ha creato una persona con serie difficoltà nel comunicare.
Queste mancanze si stanno facendo risentire anche ora ,alla giovane età di 38 anni.
L'avere davanti una persona colta mi mette in serie difficoltà. Riesco a passare da impacciato anche nel parlare e l'imbarazzo amplifica le mie difficoltà esponenzialme.
Non mi faccio intimorire dal "titolo" no....mi intimorisce il loro livello di cultura di cui mi rendo conto palesemente

Una strana sensazione.....con alcuni colleghi proprio non ci parlo perché sembrano e sono molto più colti di me,non trovo nemmeno il coraggio di intavolare una discussione

E io cosa dovrei dire? Sono riuscito solo a prendere solo la terza media..

Lùthien. 29-10-2020 22:14

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da Bluevelvet93 (Messaggio 2528901)
E comunque la laurea ormai è come carta da culo: io mi sono laureato con il massimo dei voti alla magistrale eppure sono un rincoglionito di proporzioni bibliche.

Opinione tua, io non la penso così. Lo studio, se fatto con coscienza e con una buona dose di impegno, può essere molto utile e formativo. Di certo avere la laurea di per sè non ti attribuisce caratteristiche come l'essere intelligente, o sveglio.

Bluevelvet93 29-10-2020 22:27

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da Lùthien. (Messaggio 2528923)
Di certo avere la laurea di per sè non ti attribuisce caratteristiche come l'essere intelligente, o sveglio.

Intendevo dire questo, che il tuo senso di inferiorità non è giustificato.

sparatemi 01-11-2020 18:56

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
bisogna fare attenzione ai finti intellettuali che fanno gli sboroni e ce ne sono tanti, troppa gente che impara a memoria e se gli cambi l'ordine degli elementi si perde subito oppure che impara 4 cose in croce di un argomento noioso che non interessa a nessuno ma che agli occhi degli altri fa tanto figo, la laurea poi non vuol dire nulla

Ezp97 01-11-2020 18:59

Quote:

Originariamente inviata da Servo di Yahweh (Messaggio 2528698)
Ti capisco benissimo, io quando lavoravo in ambulanza ero a contatto sempre con la gente e parlavo e parlavo in continuazione. Ora invece non riesco più, la solitudine poi ha alimentato tutto questo e non riesco ad argomentare in maniera lineare che balbetto e incespico con le parole. Vorrei parlare ma non posso.

E’ nella norma, se uno sta sempre da solo in casa o nei dintorni perde le sue skills...

Servo di Yahweh 01-11-2020 19:59

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2530010)
E’ nella norma, se uno sta sempre da solo in casa o nei dintorni perde le sue skills...


Si esatto, non avere vita sociale ti fa peggiorare dal punto di vista delle skills e del modo di parlare.

Ezp97 01-11-2020 20:14

Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2528681)
This.
Si possono avere tutta la cultura e l'intelligenza di questo Mondo, ma se mancano le capacità di interagire con gli altri è come se non valessero nulla, è come se non ci fossero.
Un tempo, quando ancora avevo una vita sociale, mi piaceva discutere e sapevo argomentare, usare il ragionamento per dar forma alle mie nozioni.
Adesso, dopo un lunghissimo periodo di isolamento, ho perso tutte o quasi le mie capacità di interazione, e lo vedo le poche volte in cui mi interfaccio con qualcuno: balbetto, sto sulle mie, scappo, evito.

E’ cosi’. Come un macchina che la usi tutti i giorni e mantieni in fase il motore, poi prendi una macchina ferma da anni e non e’ la stessa cosa, il motore non gira bene.

Ezp97 01-11-2020 20:15

Quote:

Originariamente inviata da Servo di Yahweh (Messaggio 2530037)
Si esatto, non avere vita sociale ti fa peggiorare dal punto di vista delle skills e del modo di parlare.

Poi altra cosa sui giudizi, tutti dicono ai giovani di studiare il piu’ possibile e criticano i non laureati, ma gli stessi che parlano sono i primi ad non aver avuto voglia di studiare, quindi fanno la retorica. Ipocrita.

Servo di Yahweh 01-11-2020 21:07

Re: Senso di inferiorità con chi è più colto
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2530045)
Poi altra cosa sui giudizi, tutti dicono ai giovani di studiare il piu’ possibile e criticano i non laureati, ma gli stessi che parlano sono i primi ad non aver avuto voglia di studiare, quindi fanno la retorica. Ipocrita.

Si quoto in tutto, a me criticano che non ho preso il diploma e che mi sono fermato al 3 superiore. Parlano facile che hanno i genitori che avevano già un'attività e sono entrati a lavorare senza problemi. Siamo pieni di gente ipocrita, tutti bravi a giudicare ma non sanno come ci si sente nella nostra situazione.


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