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Smeraldina 29-09-2020 18:08

Arrivare a uccidere per invidia
 
Tutti noi ormai sappiamo del delitto dei due giovani fidanzati di Lecce,non mi dilungherò troppo sull'argomento perchè ormai sapete che scrivo sempre dei post brevi e concisi.
Ebbene l'assassino che non era altro che un ragazzo di 21 anni aveva premeditato da giorni nei dettagli il delitto arrivando infine a massacrarli con un coltello da caccia.
Poi infine quando i carabinieri lo hanno arrestato ha confessato:erano troppo felici.
Ammesso che avesse ragione,che cosa ha risolto facendo una cosa del genere?
Che speranza e futuro può esserci per lui che si è sporcato le mani del sangue di due giovani che della sua infelicità non avevano nessuna colpa?
E poi a 21 anni aveva una vita davanti mica era un sessantenne.
Cosa ne pensate voi al riguardo?

Brutton 29-09-2020 18:14

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2517187)
Tutti noi ormai sappiamo del delitto dei due giovani fidanzati di Lecce,non mi dilungherò troppo sull'argomento perchè ormai sapete che scrivo sempre dei post brevi e concisi.

Ebbene l'assassino che non era altro che un ragazzo di 21 anni aveva premeditato da giorni nei dettagli il delitto arrivando infine a massacrarli con un coltello da caccia.

Poi infine quando i carabinieri lo hanno arrestato ha confessato:erano troppo felici.

Ammesso che avesse ragione,che cosa ha risolto facendo una cosa del genere?

Che speranza e futuro può esserci per lui che si è sporcato le mani del sangue di due giovani che della sua infelicità non avevano nessuna colpa?

E poi a 21 anni aveva una vita davanti mica era un sessantenne.

Cosa ne pensate voi al riguardo?

È un argomento molto delicato.

Io penso che negli occhi esattamente di un giovane di 21 anni che non è ancora maturo come si ci diventa magari a 30 anni, possa scattare qualcosa. Non sto dicendo che debba arrivare a fare una cosa del genere, minimamente, ma vedere la felicità negli occhi altrui può far scattare più che l'invidia un sentimento molto ma molto più pericoloso, ossia la gelosia.

Quando si diventa gelosi di qualcosa o qualcuno, non si riesce a pensare più a nulla, non si ragiona più, e si premedita una cosa del genere, fuori luogo, da condannare assolutamente.

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Hor 29-09-2020 18:18

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2517187)
Cosa ne pensate voi al riguardo?

Non penso niente perché evito scientemente i casi di cronaca nera visto come ne parlano i media, tanto che quasi tutto quel che ho saputo al riguardo di questo episodio specifico lo ho appreso qui sul forum.

In particolar modo mi repelle quando da un caso singolo ci si mette a far sociologia spicciola ("ecco, gli uomini sono così", "vedete, le donne sono colà", "i giovani d'oggi", "gli immigrati", ecc ecc), cosa che i media e gli esperti (di solito psicologi e sociologi da salotto) non si trattengono dal fare.

Elle_ 29-09-2020 18:25

Infatti si', non ha risolto nulla, anzi così si è privato di poter essere felice lui un giorno e non ha risolto neanche per il semplice fatto che prima o poi si sarebbero lasciati questi, perché tanto le relazioni finiscono, si sa..
Ovviamente credo che ci sia qualcosa di più profondo, cioè non è la semplice invidia,in questa storia altrimenti non penso che sia stata la prima coppia con cui ha avuto a che fare

Teach83 29-09-2020 18:59

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Ha detto che ha fatto na cazzata: rubare un autoradio è aver fatto na cazzata, aver rigato con le chiavi un auto è aver fatto na cazzata.
Sicuro la premeditazione di un omicidio per settimane non è una cazzata, ma Poi te vengono ad arrestà...ma checcazzo te ridi ?

Nightlights 29-09-2020 19:02

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Hor (Messaggio 2517194)
In particolar modo mi repelle quando da un caso singolo ci si mette a far sociologia spicciola ("ecco, gli uomini sono così", "vedete, le donne sono colà", "i giovani d'oggi", "gli immigrati", ecc ecc), cosa che i media e gli esperti (di solito psicologi e sociologi da salotto) non si trattengono dal fare.

Anch'io non lo sopporto.
Come ho già scritto nei post precedenti, chi arriva a fare del male a qualcun'altro ha dei pesanti disturbi mentali, cosa assolutamente non equiparabile ai disagi che sono tema ricorrente anche qui nel forum.



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tsubaki 29-09-2020 19:09

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
non riesco a pensare a nulla, se non che è spaventoso sia l'essere felici che non.

Masterplan92 29-09-2020 19:14

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2517202)
Ma evidentemente ha dei problemi psicologici, il mostro di firenze per esempio perchè ammazzava? Ammazzava perchè provava rancore, invidia, ma questi sentimenti erano estremizzati da una patologia mentale.

A me quella storia ha sempre affascinato

M4RCO 29-09-2020 21:34

Il movente dell' omicidio lo può sapere solo chi lo ha fatto, a me sembra una dichiarazione studiata x puntare furbescamente all' incapacità di intendere e volere, di certo non mi fido di quello che dice un omicida e tanto meno di quello che dicono ai tg

Ezp97 29-09-2020 21:48

Quote:

Originariamente inviata da Giuseppe_ann (Messaggio 2517189)
È un argomento molto delicato.

Io penso che negli occhi esattamente di un giovane di 21 anni che non è ancora maturo come si ci diventa magari a 30 anni, possa scattare qualcosa. Non sto dicendo che debba arrivare a fare una cosa del genere, minimamente, ma vedere la felicità negli occhi altrui può far scattare più che l'invidia un sentimento molto ma molto più pericoloso, ossia la gelosia.

Quando si diventa gelosi di qualcosa o qualcuno, non si riesce a pensare più a nulla, non si ragiona più, e si premedita una cosa del genere, fuori luogo, da condannare assolutamente.

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Stupidaggini. Ci sono 20enni 1.300 volte più maturi di tanti 30enni e addirittura 40enni. L’essere maturo con l’eta’ non c’entra un c.....

Onizuka 29-09-2020 21:59

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Sarei curioso di conoscere i suoi disturbi e se le motivazioni reali siano queste.
Spesso quando mi sono trovato di fronte a storie di killer e le ho approfondite, a parte condannare il gesto ho cercato sempre di capire le motivazioni dietro al tutto. Trovo interessante conoscere le dinamiche che hanno spinto delle persone anche all'apparenza normali a scattare così di colpo e compiere azioni di questo genere stravolgendo totalmente la loro vita e terminando quella degli altri.
Inutile dire che secondo me nessuno ha il diritto di decidere di far terminare la vita di un altra persona, e non riesco a concepire come si possa arrivare a farlo, anche animati dal peggior tipo di rancore, gelosia, odio o sofferenza. Quindi secondo me non ha risolto nulla, forse avrà avuto un sollievo temporaneo ma in cambio si è rovinato la vita. Però non possiamo neanche sapere se gli importasse di rovinarsi la vita, nè se possa avere sensi di colpa, dipende anche dalle condizioni del suo cervello. Ci sono persone che non si pentono minimamente, e che trovano comunque una giustificazione al loro comportamento. Nonostante l'assurdità del gesto loro può sembrare normale e logico compiere quell'azione. A volte la sofferenza può avere dei risvolti davvero spaventosi.

Darby Crash 29-09-2020 22:04

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2517187)
Tutti noi ormai sappiamo del delitto dei due giovani fidanzati di Lecce,non mi dilungherò troppo sull'argomento perchè ormai sapete che scrivo sempre dei post brevi e concisi.
Ebbene l'assassino che non era altro che un ragazzo di 21 anni aveva premeditato da giorni nei dettagli il delitto arrivando infine a massacrarli con un coltello da caccia.
Poi infine quando i carabinieri lo hanno arrestato ha confessato:erano troppo felici.
Ammesso che avesse ragione,che cosa ha risolto facendo una cosa del genere?
Che speranza e futuro può esserci per lui che si è sporcato le mani del sangue di due giovani che della sua infelicità non avevano nessuna colpa?
E poi a 21 anni aveva una vita davanti mica era un sessantenne.
Cosa ne pensate voi al riguardo?

lo capisco. non è giusto che alcuni siano molto felici e altri stiano male, uccidendo si può tentare di fare giustizia, una giustizia ovviamente soggettiva, di parte, non giusta in senso assoluto... ma dal suo punto di vista uccidere può essere visto come giusto, come riparatore.
Che speranza e futuro può esserci per lui? Nessuna speranza e nessun futuro, ma probabilmente già prima di commettere il gesto credeva di non poter averne.

Non voglio far passare il concetto che lui abbia fatto bene e rischiare il ban ahah, ma dire che può essere utile provare a mettersi nei suoi panni, o comunque nei panni di chi commette gesti simili

alien boy 29-09-2020 22:40

Da 2 felici e un infelice a due morti e uno ancora più infelice

Franz86 29-09-2020 22:46

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Darby Crash (Messaggio 2517276)
lo capisco. non è giusto che alcuni siano molto felici e altri stiano male, uccidendo si può tentare di fare giustizia, una giustizia ovviamente soggettiva, di parte, non giusta in senso assoluto... ma dal suo punto di vista uccidere può essere visto come giusto, come riparatore.
Che speranza e futuro può esserci per lui? Nessuna speranza e nessun futuro, ma probabilmente già prima di commettere il gesto credeva di non poter averne.

Non voglio far passare il concetto che lui abbia fatto bene e rischiare il ban ahah, ma dire che può essere utile provare a mettersi nei suoi panni, o comunque nei panni di chi commette gesti simili

Ma la giustizia è proprio un tentativo ( spesso maldestro ) dell' uomo di essere oggettivo, la "giustizia soggettiva" è un' assurdità, tantovale parlare allora anche del freddo caldo o del bagnato asciutto; chiamare l' egoismo con il suo nome mi pare perlomeno più onesto, invece che travestirlo di "giustizia".

XL 29-09-2020 22:47

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Insomma in conclusione un infelice sarebbe meno infelice se fossero tutti infelici come lui...
:pensando:
chissà forse non sarebbe nemmeno infelice se le persone che stanno meglio socialmente fossero nelle stesse condizioni.

Comunque questa storia mi ha fatto pensare a quel personaggio immaginario del film "Bed Time". Il portiere infelice che inizia a fare dispetti e quasi torturare gli inquilini del palazzo che sembrano più felici di lui.

Alcune persone felici proprio non lo capiscono che ostentare questa cosa possa ferire e fare arrabbiare altri così come ostentare la propria ricchezza potrebbe fare arrabbiare chi non possiede nulla.

gaucho 29-09-2020 22:51

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Analisi di Marco Crepaldi, laureato in psicologia (giusto per evitare accuse dirette nei miei confronti quando provo a sostenere una tesi):

«Li ho uccisi perché erano troppi felici e per questo mi è montata la rabbia», così Giovanni Antonio De Marco, 21enne, ha giustificato la tortura e l'uccisione di Daniele ed Eleonora, suoi coinquilini a Lecce.

Perché ne parlo? Perché secondo alcuni si trattarebbe di un "delitto incel" (guardate i miei video su YouTube se non sapete di cosa si tratta). Giovanni infatti è stato descritto come un ragazzo "solitario e introverso", e il movente dell'omicidio indurrebbe a pensare che la frustrazione e la gelosia provocata dal vedere una coppia di ragazzi felici, sia stata causata anche da una sua eventuale incapacità di vivere in modo soddisfacente le relazioni sentimentali e sessuali.

Cosa ne penso io? Che non possiamo saperlo, le informazioni sono troppo poche, ma l'ipotesi sopra descritta non mi stupirebbe affatto. Come ho detto più volte, anche relativamente al fenomeno degli #hikikomori (che ormai studio da 8 anni), una condizione di sofferenza psicologica trascurata può potenzialmente degenerare in psicopatologia e dare adito a comportamenti anti-sociali, distruttivi e violenti, diretti verso se stessi o verso gli altri.

In Giappone sono diversi i casi di hikikomori che si sono macchiati di crimini orrendi e, anche relativamente agli #incel (condizione diversa, ma in parte sovrapponibile per quanto riguarda la frustrazione e la sensazione di impotenza) dobbiamo stare molto attenti.

Negli USA ci sono già stati alcuni casi di cronaca, come quello di Elliot Rodger, studente universitario, che nel 2014 uccise sei persone, ne ferì altre quattordici, e poi si tolse la vita. Sul suo canale YouTube si descriveva come un "incel" e frequentava i loro spazi online.

Ovviamente si parla di casi estremi, ma non possiamo sottovalutarli. Il problema già esiste ed è molto grave. Sia quello degli incel che quello degli hikikomori sono fenomeni sociali in grande crescita, che necessitano di un importante intervento da parte delle istituzioni per offrire cure e supporto psicologico, cercando anche di intercettare i casi più gravi e impedire loro di macchiarsi di crimini orrendi come quello avvenuto a Lecce.

alien boy 29-09-2020 22:56

"Offrire cure e supporto psicologico" non donne :sisi:

Keith 29-09-2020 23:01

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
boh, mi pare tutto così strano..
- Non si uccide per un motivo così.
- Perché una coppia ha affittato una stanza ad un single? Non ha senso.. non credo sia per soldi.
- C'è altro sotto.

Onizuka 29-09-2020 23:06

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2517298)
Insomma in conclusione un infelice sarebbe meno infelice se fossero tutti infelici come lui...
:pensando:
chissà forse non sarebbe nemmeno infelice se le persone che stanno meglio socialmente fossero nelle stesse condizioni.

Comunque questa storia mi ha fatto pensare a quel personaggio immaginario del film "Bed Time". Il portiere infelice che inizia a fare dispetti e quasi torturare gli inquilini del palazzo che sembrano più felici di lui.

Alcune persone felici proprio non lo capiscono che ostentare questa cosa possa ferire e fare arrabbiare altri così come ostentare la propria ricchezza potrebbe fare arrabbiare chi non possiede nulla.

Non a caso il lockdown ha fatto stare meglio parecchie persone isolate socialmente, perché anche altre persone erano nelle loro stesse condizioni. una volta tanto tutti nella stessa barca o quasi. Non per giustificare il killer, però essendo la nostra una società basata sull'ostentazione, ormai atti del genere secondo me diventeranno sempre più frequenti, anche se ora non conosco la situazione specifica di quella coppia.
Comunque bellissimo film Bed time, mi aveva colpito molto.

alien boy 29-09-2020 23:08

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2517307)
boh, mi pare tutto così strano..
- Non si uccide per un motivo così.
- Perché una coppia ha affittato una stanza ad un single? Non ha senso.. non credo sia per soldi.
- C'è altro sotto.

Non ho seguito questa storia. Avevano un appartamento e hanno affittato una stanza al futuro omicida? Non credo sia così strano. Ad esempio in alcuni b&b fanno così, anche per periodi di più di un mese.

varykino 29-09-2020 23:15

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
a parte la storia che vabbè manco c è da commentarla per l assurdità , cattiveria e psicopatia ..... a me fa specie la gente intorno che si meravigliano che il tizio sembrava normale , un bravo ragazzo etc.... ma zio can ma se era fuso di testa e lo mostrava al mondo era già in qualche carcere o istituto .... è ovvio che sembrano sempre bravi ragazzi .... non è che i cattivi girano con un insegna con scritto " sono cattivo e pericoloso"

a parte i fratelli bianchi e simili che andrebbero abbattuti dalla nascita

Keith 29-09-2020 23:36

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2517320)
Io non mi capacito di come un ventenne possa provare tutta questa invidia per la vita "felice" di gente che ha dieci e passa anni in più di lui, boh, aveva tutto il tempo del mondo per arrivare a quel livello che tanto agognava, cose allucinanti.

Come se un 30enne facesse una strage di pensionati perchè gli monta la rabbia verso il loro non avere impegni e stare alla bocciofila a giocare a carte.

Lo sapeva che non ci sarebbe arrivato a quella felicità. Neanche io a 20 anni ragionavo così. Noi ci siamo arrivati più tardi a capire che non avremo quel tipo di felicità, però c'è chi ci arriva prima. Tanto lo sapeva come era di carattere, e l'ha capito che quando sei così la vita è in salita. Non che lo voglio giustificare, ci mancherebbe solo questo. E' un gesto tragico, folle e altamente criminale.

varykino 29-09-2020 23:39

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2517320)
Io non mi capacito di come un ventenne possa provare tutta questa invidia per la vita "felice" di gente che ha dieci e passa anni in più di lui, boh, aveva tutto il tempo del mondo per arrivare a quel livello che tanto agognava, cose allucinanti.

Come se un 30enne facesse una strage di pensionati perchè gli monta la rabbia verso il loro non avere impegni e stare alla bocciofila a giocare a carte.

beh ma i gesti estremi vengono fatti con un meccanismo che è lo stesso dei tizi che si uccidono per una delusione d'amore o anche i suicidi per questioni "stupide" .... i tizi che fanno ste cose c hanno una visione completamente distorta in quel momento della faccenda e attribuiscono a delle robe che ritengono importanti in quel momento un importanza appunto enorme , che a rigor di logica non sta ne in cielo ne in terra ..... poi i giovani in genere vengono trasportati più facilmente dalle emozioni che siano belle o brutte .

non a caso a chi si vuole uccidere con un gesto estremo e veloce gli si consiglia di parlare con qualcuno e far passare tempo perchè va via quella situazione distorta nella loro capoccia e magari passato un giorno il tizio si dice " ma che cazzo stavo facendo" etc....

poi nn so sto caso , parlo in generale

Nightlights 30-09-2020 00:56

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Dist...rsonalit%C3%A0

Le persone che arrivano a questi gesti spesso rientrano in questo disturbo, voglio dire...Non è gente che fa fatica ad uscire di casa :sisi:

Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk

cancellato21736 30-09-2020 01:07

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2517298)
Comunque questa storia mi ha fatto pensare a quel personaggio immaginario del film "Bed Time".

Bel film. Io a volte mi sento quasi come lui.


Quote:

Analisi di Marco Crepaldi
Un nome una garanzia...


Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2517323)
Lo sapeva che non ci sarebbe arrivato a quella felicità. Tanto lo sapeva come era di carattere, e l'ha capito che quando sei così la vita è in salita.

Anche io ho poco più di 20 anni ma l'ho capito.
Forse l'isolamento e l'evitamento iniziati molto presto, già in età adolescenziale, mi hanno fatto evitare situazioni come quella in cui si è trovato il ragazzo in questione; come si suol dire, occhio non vede cuore non duole.

Black_Hole_Sun 30-09-2020 06:42

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Anche secondo me c'era qualcos'altro sotto, ma non mi metto a fare congetture per rispetto de parenti delle vittime.

Volendo fare un discorso più ampio credo che alla base ci sia tutto un sistema di ostentazione che parte dai social e viene a creare nelle menti più deboli sentimenti di rancore che purtroppo finiscono per sfociare in eventi come questi.

Maximilian74 30-09-2020 06:58

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2517202)
Ma evidentemente ha dei problemi psicologici, il mostro di firenze per esempio perchè ammazzava? Ammazzava perchè provava rancore, invidia, ma questi sentimenti erano estremizzati da una patologia mentale.

E pensare che se si va sotto i video in YouTube del mostro di Firenze ci sono i soliti deficienti che scrivono sotto che Pacciani era una brava persona...
Ammesso che il mostro di Firenze magari non era lui, ma come si fa a definire una brava persona uno che violentava moglie e figlie, le bastonava, dava loro da mangiare cibo per cani, e che comunque si è macchiato di un omicidio accertato nel 1951 dove massacrò a coltellate un uomo che era in compagnia della sua fidanzata? Anche se non era lui il mostro, era comunque un assassino e un orco per quello che faceva in famiglia, eppure gli idioti (tanti) che dicono che era un brav'uomo padre di famiglia ci sono.

Keith 30-09-2020 07:29

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2517311)
Non ho seguito questa storia. Avevano un appartamento e hanno affittato una stanza al futuro omicida? Non credo sia così strano. Ad esempio in alcuni b&b fanno così, anche per periodi di più di un mese.

Non so bene come siano andate le cose, e non ho capito se i 3 abbiano mai vissuto insieme contemporaneamente, ma se così fosse io uomo che sto con la mia donna non mi metto un'altro uomo dentro casa.. perché non ci si può fidare mai purtroppo. Se ho bisogno di soldi faccio qualche straordinario o trovo altri lavoretti, ma, datemi dell'antico e a ma va più che bene, dentro casa mia un'altro uomo con la mia donna non ci viene ad abitare.

Ezp97 30-09-2020 07:59

Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2517323)
Lo sapeva che non ci sarebbe arrivato a quella felicità. Neanche io a 20 anni ragionavo così. Noi ci siamo arrivati più tardi a capire che non avremo quel tipo di felicità, però c'è chi ci arriva prima. Tanto lo sapeva come era di carattere, e l'ha capito che quando sei così la vita è in salita. Non che lo voglio giustificare, ci mancherebbe solo questo. E' un gesto tragico, folle e altamente criminale.

Si ma chi lo dice che fossero veramente felici? Con tutto il rispetto.

Onizuka 30-09-2020 08:09

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2517307)
boh, mi pare tutto così strano..
- Non si uccide per un motivo così.
- Perché una coppia ha affittato una stanza ad un single? Non ha senso.. non credo sia per soldi.
- C'è altro sotto.

Oggi in un articolo ho letto che sono emersi dei messaggi sul cellulare del ragazzo ucciso scambiati con la ragazza in cui sembravano prendere in giro il killer, più precisamente il fatto che dovesse tornare a stare da loro. Forse questo qui veniva deriso da questa coppia, avendo letto anche che era chiuso e introverso. Infatti anche a me il movente del "erano troppo felici" mi sembra troppo poco.

Maximilian74 30-09-2020 08:17

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Ma potrebbe essere ad esempio che gli piaceva la donna e vedendola con un altro era geloso?
Specifico:NON è un motivo per fare una cosa del genere, ma PURTROPPO ogni giorno al telegiornale si sentono cose del genere per gelosia verso un'altra persona che non si può avere, o un coniuge che tradisce eccetera.
Comunque sono cose da CONDANNARE ASSOLUTAMENTE!!!!

idk 30-09-2020 09:15

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Onizuka (Messaggio 2517386)
Oggi in un articolo ho letto che sono emersi dei messaggi sul cellulare del ragazzo ucciso scambiati con la ragazza in cui sembravano prendere in giro il killer, più precisamente il fatto che dovesse tornare a stare da loro. Forse questo qui veniva deriso da questa coppia, avendo letto anche che era chiuso e introverso. Infatti anche a me il movente del "erano troppo felici" mi sembra troppo poco.

Chissà chi staranno prendendo per il culo ora, l'arbitro e la sua musa ispiratrice

Maximilian74 30-09-2020 10:16

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Ho letto questo articolo https://www.corriere.it/cronache/20_...7abe3a15.shtml

alien boy 30-09-2020 10:28

Mah leggendo quest'ultimo articolo sembra che era più geloso di lui che di lei

dottorzivago 30-09-2020 10:56

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Anche io ho letto che all'inizio conviveva solo lui e l'arbitro. La ragazza andava a trovarlo saltuariamente....poi si è trasferita da lui e convivevano in 3, cosa che creava disagio alla tipa.

Winston_Smith 30-09-2020 10:57

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2517307)
boh, mi pare tutto così strano..
- Non si uccide per un motivo così.
- Perché una coppia ha affittato una stanza ad un single? Non ha senso.. non credo sia per soldi.
- C'è altro sotto.

Potrebbe essere così, anch'io penso che la sola "invidia" sia un fattore troppo generico (sai quanta gente avrebbe dovuto invidiare? avrebbe dovuto fare una strage a scuola, per dire...).

Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2517404)
Mah leggendo quest'ultimo articolo sembra che era più geloso di lui che di lei

Infatti l'evento "scatenante" potrebbe essere stato proprio la situazione di "terzo incomodo" che si era venuta a creare soprattutto alla fine, non durante il periodo di affitto in cui in casa con De Marco c'era solo l'arbitro, che ogni tanto riceveva la visita della fidanzata. Stamattina ho sentito l'avvocato della famiglia che diceva che sia lui che la fidanzata avevano ricevuto delle promozioni o equivalenti (lui era passato di categoria arbitrale, per esempio) e avevano quindi deciso di iniziare la convivenza stabile.
Quindi non tanto una "vendetta" per presunte vessazioni/umiliazioni/ostentazioni, come alcuni sembrano pensare (implicitamente tirando fuori delle "attenuanti" per il parto di una mente malata :miodio: ) ma la fine di un attaccamento forse morboso a uno dei pochi legami con coetanei che era riuscito a instaurare. Lui avrebbe voluto continuare a rimanere lì, e il rifiuto potrebbe averlo destabilizzato definitivamente.
Ovviamente sono tutte ipotesi che al momento non si possono verificare.

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2517298)
Alcune persone felici proprio non lo capiscono che ostentare questa cosa possa ferire e fare arrabbiare altri così come ostentare la propria ricchezza potrebbe fare arrabbiare chi non possiede nulla.

Quindi "se la sono andata a cercare", è colpa loro?
Ma poi chi ti ha detto che ostentavano? Cosa significa ostentare e quand'è che diventa una colpa? Mah.

Winston_Smith 30-09-2020 11:01

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2517421)
Coetanei? lui 21 e l'arbitro 33...

Comunque non aveva l'età dei suoi genitori, poteva essere un termine di paragone, un punto di riferimento per lui.

pokorny 30-09-2020 11:05

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Capisco benissimo che si possa farlo; il mio vicino di casa trombava in continuazione e si sentiva tutto, spesso lui portava due e una volta o due, anche tre ragazze. A vederlo aveva un aspetto sfigato ma con quella faccetta da prepotente bastardo che evidentemente attira un certo tipo di donne. Non sto a descrivere cosa io provassi e abbia provato due volte a settimana per oltre dieci anni.

Non ho mai fatto niente sia perché sono uno sfigato e mi prenderebbero anche per un furto di pere (S. Agostino ringrazia) sia perché come tutte le persone normali ho sempre saputo che il rapporto costi/benefici è zero ovvero mi sarei rovinato senza nessunissimo vantaggio. E difatti la persona a-normale come quel tizio semplicemente ha mal valutato il rapporto costi/benefici: probabilmente ha pensato che rimuovendo la causa sarebbe stato meglio.

Tornando al mio vicino, se avessi avuto notizia del decesso suo e di tutte quelle che si è portato a casa ammetto molto sinceramente che avrei stappato qualche bottiglia di champagne. E' forse la situazione che mi ha portato più vicino all'odio "alzo zero" quindi non ho nessuna difficoltà a capire che la sola differenza sono freni inibitori funzionanti o meno. E mi dispiace che ogni tanto vedo il trombatore (è rimasto ad abitare vicino) e purtroppo è vivo e vegeto, con la sua faccetta da c...o :D

Winston_Smith 30-09-2020 11:09

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2517425)
Capisco benissimo che si possa farlo; il mio vicino di casa trombava in continuazione e si sentiva tutto, spesso lui portava due e una volta o due, anche tre ragazze. A vederlo aveva un aspetto sfigato ma con quella faccetta da prepotente bastardo che evidentemente attira un certo tipo di donne. Non sto a descrivere cosa io provassi e abbia provato due volte a settimana per oltre dieci anni.

Non ho mai fatto niente sia perché sono uno sfigato e mi prenderebbero anche per un furto di pere (S. Agostino ringrazia) sia perché come tutte le persone normali ho sempre saputo che il rapporto costi/benefici è zero ovvero mi sarei rovinato senza nessunissimo vantaggio. E difatti la persona a-normale come quel tizio semplicemente ha mal valutato il rapporto costi/benefici: probabilmente ha pensato che rimuovendo la causa sarebbe stato meglio.

Tornando al mio vicino, se avessi avuto notizia del decesso suo e di tutte quelle che si è portato a casa ammetto molto sinceramente che avrei stappato qualche bottiglia di champagne. E' forse la situazione che mi ha portato più vicino all'odio "alzo zero" quindi non ho nessuna difficoltà a capire che la sola differenza sono freni inibitori funzionanti o meno. E mi dispiace che ogni tanto vedo il trombatore (è rimasto ad abitare vicino) e purtroppo è vivo e vegeto, con la sua faccetta da c...o :D

Tu sei a casa tua, senti il vicino che "ostenta" (diciamo così) e gli auguri di morire male, quello invece stava in affitto e poteva andarsene quando voleva, se le visite della fidanzata gli pesavano. Ma pare anzi che fosse proprio De Marco a voler rimanere anche quando sarebbe venuta lei a convivere, c'è il messaggio in cui l'ha chiesto a De Santis.
Tu avresti volontariamente scelto di stare in affitto in una camera in casa del tuo vicino cucador? Mi sa di no, quindi mi pare che il paragone non regga bene e che il problema non fosse tanto la vita di coppia dei due quanto il fatto che non lo volessero più in casa una volta che avessero iniziato la convivenza stabile (ovviamente, ripeto, ipotesi per quello che si sa al momento, però che lui volesse rimanere pare appurato).

Maximilian74 30-09-2020 11:13

Re: Arrivare a uccidere per invidia
 
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Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2517425)
Capisco benissimo che si possa farlo; il mio vicino di casa trombava in continuazione e si sentiva tutto, spesso lui portava due e una volta o due, anche tre ragazze. A vederlo aveva un aspetto sfigato ma con quella faccetta da prepotente bastardo che evidentemente attira un certo tipo di donne. Non sto a descrivere cosa io provassi e abbia provato due volte a settimana per oltre dieci anni.

Non ho mai fatto niente sia perché sono uno sfigato e mi prenderebbero anche per un furto di pere (S. Agostino ringrazia) sia perché come tutte le persone normali ho sempre saputo che il rapporto costi/benefici è zero ovvero mi sarei rovinato senza nessunissimo vantaggio. E difatti la persona a-normale come quel tizio semplicemente ha mal valutato il rapporto costi/benefici: probabilmente ha pensato che rimuovendo la causa sarebbe stato meglio.

Tornando al mio vicino, se avessi avuto notizia del decesso suo e di tutte quelle che si è portato a casa ammetto molto sinceramente che avrei stappato qualche bottiglia di champagne. E' forse la situazione che mi ha portato più vicino all'odio "alzo zero" quindi non ho nessuna difficoltà a capire che la sola differenza sono freni inibitori funzionanti o meno. E mi dispiace che ogni tanto vedo il trombatore (è rimasto ad abitare vicino) e purtroppo è vivo e vegeto, con la sua faccetta da c...o :D

Ti faccio i miei auguri, fra qualche ora si scatena l'inferno per quello che hai scritto qui


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