FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   RIUSCITE AD ESSERE SINCERI CON LO PSICHIATRA? (https://fobiasociale.com/riuscite-ad-essere-sinceri-con-lo-psichiatra-7262/)

cancellato2822 23-10-2008 09:34

RIUSCITE AD ESSERE SINCERI CON LO PSICHIATRA?
 
A volte ho paura del contatto con lo psichiatra.... a volte evito forse gli argomenti reali di cui dovrei discutere..... a volte mi faccio mentalmente una lista di cose di cui dovrei parlare... ma arrivo lí e giá ho dimenticato tutto....
avete mai la sensazione che il medico nemmeno vi stia ascoltando?
vi siete mai sentiti cavie sotto le mani di psichiatri che testano probabilmente un sacco di farmaci su di noi?
io ci penso spesso a questo...
e penso che spesso evitano di fare il loro lavoro... ovvero ascoltare storie difficili da ascoltare
ma questo é il loro lavoro.......
forse sto solo farneticando.... ma credo si cosí......

rivox 23-10-2008 10:55

Lo psichiatra è un medico specializzato nell'aiutarti ad affrontare i tuoi problemi...per cui parla liberamente,altrimenti perchè andarci?

Se fai fatica a ricordare ciò di cui devi parlare,fatti pure una lista con scritto ciò che è più importante,una specie di scaletta,ti aiuterà ad affrontare le sedute in maniera più costruttiva.

Non prendertela se ti sembra che il tuo medico non ti ascolti,a volte può succedere se non ci sono novità nel tuo raccontarti,al limite,se non ti fidi puoi sempre cambiare... :wink:

gattasilvestra 23-10-2008 10:59

infatti... se non ti ispira e dopo mesi e mesi ti vedi peggiorata, perché non cambiare?
Parlo da assoluta inesperta di queste cose, però...

Guantanamera 23-10-2008 23:07

ciao zero_woman,
io sono stata dallo psichiatra solamente 5 volte per ora, quindi non posso rsappresentare un'opinione maturata con esperienza. Posso però dirti che ci ho messo un po' di tempo a raccontare certe cose ed altre cose le ho raccontate ma magari in modo non troppo trasparente.. Penso che sia cmq abbastanza normale.. l'importante è riuscire a dire quello che ci fa davvero star male..
Se però sei davvero convinta che non ti stia ascoltando, che insomma proprio lui/lei non ti sia utile ti consiglerei anche io di cambiare specialista..

serodopamino 24-10-2008 01:43

e chi ci va più dallo psichiatra che si imbottiscano loro di questi veleni e droghe legalizzate...gli antidepressivi vanno usati solo in caso di gravi depressioni per un periodo di tempo non superiore a un anno e gli ansiolitici solo al bisogno punto!!!!!!! non fate abusi

luca24 24-10-2008 11:08

Il mio psichiatra doveva telefonarmi per fissare un appuntamento ma non mi ha chiamato :cry:

thx1138 24-10-2008 11:10

Se non gli dici tutto vuol dire che non hai fiducia. Cambialo. Cerca una donna, magari.

ciao

rob

piciula 24-10-2008 14:19

a volte non riesco a raccontargli tutto xkè sembra ke non gliene freghi niente

cioè alla fine non gliene frega niente, anzi magari starà pesando a quanto sono pallosa, a quando finisce l'ora, a quando finirà la giornata,ecc...
cmq non mi ispira al dialogo

e poi una volta stavo piangendo e molto freddamente mi fa "va bene, x oggi abbiamo finito, ci rivediamo il...."
MA CAVOLO MA STO RIUSCENDO A TIRARE FUORI I MIEI PROBLEMI E TU MI BUTTI FUORI SOLO XKè è FINITA L'ORA???

mortacci oh!!!! e ki si è + aperto con lui...purtroppo è uno dell'asl, e non saprei come dirgli che voglio cambiare medico visto ke stanno tutti lì, sullo stesso piano della palazzina

emilio-uahlim 24-10-2008 17:49

Quote:

Originariamente inviata da piciula
MA CAVOLO MA STO RIUSCENDO A TIRARE FUORI I MIEI PROBLEMI E TU MI BUTTI FUORI SOLO XKè è FINITA L'ORA???

SI, SOLO PERCHE' E' FINITA L'ORA perchè a questo mondo non ci sei solo tu, ma anche il paziente che viene DOPO DI TE.
PENSA IL CASINO se lo psichiatra cominciasse a fare casini con i tempi.

Io sono soddisfatto della mia psichiatra ma non ho mai preteso che uscisse dalla mia mezzora al mese, forse anche perchè la mia psichiatra lavora in un centro psico-sociale con pazienti con problemi molto peggiori dei miei.
Eppure pur dandomi solo psicofarmaci si è interessata anche alla mia vita sociale, dandomi SFIDE CONCRETE e CONSIGLI CONCRETI DI VITA per RIPRENDERMI, senza stare ad ascoltare più di tanto i miei piagnistei.

Quando le dicevo "E' DIFFICILE", mi diceva, "LO SO".

Comunque francamente SENZA QUESTO FORUM, non so se ne sarei uscito.

Sì, alla psichiatra riesco a dire tutto.
:D

Chioccioccolata 24-10-2008 18:40

Quote:

Originariamente inviata da emilio-uahlim
Quote:

Originariamente inviata da piciula
MA CAVOLO MA STO RIUSCENDO A TIRARE FUORI I MIEI PROBLEMI E TU MI BUTTI FUORI SOLO XKè è FINITA L'ORA???

SI, SOLO PERCHE' E' FINITA L'ORA perchè a questo mondo non ci sei solo tu, ma anche il paziente che viene DOPO DI TE.
PENSA IL CASINO se lo psichiatra cominciasse a fare casini con i tempi.

Eppure pur dandomi solo psicofarmaci si è interessata anche alla mia vita sociale, dandomi SFIDE CONCRETE e CONSIGLI CONCRETI DI VITA per RIPRENDERMI, senza stare ad ascoltare più di tanto i miei piagnistei.

Quando le dicevo "E' DIFFICILE", mi diceva, "LO SO".

Un conto è il fatto che giustamente non si può dedicare tutto il tempo del mondo ad un solo paziente,un altro è che si tronchi bruscamente perchè è passato il minuto esatto in cui la seduta finisce...certo che ci sono altri pazienti,ma se aspettano 5 minuti in più non è mica la fine del mondo (e poi c'è modo e modo per comportarsi).
Non capisco nemmeno cosa c'entrino i piagnistei con ciò che ha detto piciula...io vado da uno psicologo/psichiatra perchè per smuovermi devo capire meglio me stessa e cosa voglio,non per farmi dire "senti cocca è dura per tutti,datti una svegliata",fosse anche perchè questo modo di fare non è di nessuna utilità,anzi.Certo poi il concetto cambia se l'analista capisce che tu ti stai afflosciando su te stesso diventando uno schiavo della commiserazione sterile e auto-distruttiva e creda che ti serva una scrollata,ma ripeto,non mi è sembrato il caso suo.

piciula 24-10-2008 19:48

Quote:

Originariamente inviata da Chioccioccolata
Un conto è il fatto che giustamente non si può dedicare tutto il tempo del mondo ad un solo paziente,un altro è che si tronchi bruscamente perchè è passato il minuto esatto in cui la seduta finisce...certo che ci sono altri pazienti,ma se aspettano 5 minuti in più non è mica la fine del mondo (e poi c'è modo e modo per comportarsi).

io ti amo!!! grazie :oops: hai detto esattamente quello ke avrei risposto io

emilio-uahlim 24-10-2008 20:04

Quote:

Originariamente inviata da piciula
io ti amo!!! grazie :oops: hai detto esattamente quello ke avrei risposto io

Brave, brave, brave :D :D

Date sempre la colpa agli altri :D :D

Non è il caso mio proprio perchè la mia psichiatra mi ha aiutato a disciularmi, ma vi assicuro che ho passato dei mesi di depressione nera e degli anni di dipendenza da internet e forum sterili e realtà virtuale.

Io credo che occorra proprio cominciare a smettere l'introspezione per ricominciare a vivere ed anche ad amarsi, non ad accettarsi, ma proprio a piacersi.

Il_Faut_Choisir 24-10-2008 22:08

certe cose non le sa nessuno, neanche lui....

Change 24-10-2008 22:16

Io riesco a essere sincero per la maggior parte dei miei problemi, ma alcune questioni per colpa delle mie ossessioni faccio fatica a riverarle :cry:

Chioccioccolata 24-10-2008 22:35

Quote:

Originariamente inviata da emilio-uahlim

Non è il caso mio proprio perchè la mia psichiatra mi ha aiutato a disciularmi, ma vi assicuro che ho passato dei mesi di depressione nera e degli anni di dipendenza da internet e forum sterili e realtà virtuale.

Io credo che occorra proprio cominciare a smettere l'introspezione per ricominciare a vivere ed anche ad amarsi, non ad accettarsi, ma proprio a piacersi.

Non è il caso tuo perchè forse TU sei stato un frignone vittimista che da sempre la colpa agli altri.Forse ti ha fatto bene che qualcuno ti abbia preso a calci nel culo.
Se non ci si ama (o almeno non del tutto) è perchè evidentemente c'è un motivo,e per scoprire qual è e come fare per cambiare è necessaria l'introspezione,l'alternativa è aspettare finchè si appassisce definitivamente o si cambia per pura esasperazione e in ogni caso il cambiamento è prima di tutto inconscio.
Comunque ciò che ho detto prima era solo per puntualizzare,passo e chiudo.

emilio-uahlim 25-10-2008 12:13

Quote:

Originariamente inviata da Chioccioccolata
Quote:

Originariamente inviata da emilio-uahlim

Non è il caso mio proprio perchè la mia psichiatra mi ha aiutato a disciularmi, ma vi assicuro che ho passato dei mesi di depressione nera e degli anni di dipendenza da internet e forum sterili e realtà virtuale.

Io credo che occorra proprio cominciare a smettere l'introspezione per ricominciare a vivere ed anche ad amarsi, non ad accettarsi, ma proprio a piacersi.

Non è il caso tuo perchè forse TU sei stato un frignone vittimista che da sempre la colpa agli altri.Forse ti ha fatto bene che qualcuno ti abbia preso a calci nel culo.

E chi m'avrebbe preso a calci nel culo, sentiamo, chi?
La vita a fottermi mio padre in quel modo?
Credi ch'io abbia dato solo la colpa agli altri per quello che è successo? Che ne sai tu di quello che sente chi è stato lasciato da un caro che si suicida, ma che cazzo ne sai? Ma credi che non mi sia posto tante volto l'idea di non aver fatto abbastanza, di non essere stato io la colpa di tutto, ma che ne sai?
Ma vedi d'andare affanculo se era questo che volevi scrivere...

Ed io quand'ero ragazzino cosa potevo fare io se la mia famiglia non aveva una casa decente ed adeguata e se per me arrivare era il punto da cui gli altri partivano? Certo, mi è venuta la fobia sociale, l'impedimento, e sono caduto in depressione ed in certe forme di dipendenza, ma mi sono anche dato da fare, ed ho cercato aiuto OVUNQUE, da CHIUNQUE.

L'università l'ho finita più o meno in tempo come gli altri (e facevo ingegneria), pur con questa fobia sociale che mi impediva di fruire di appunti ed aiuti di compagni di corso, mi sono sbattuto, non mi pare di essermi rifugiato nel dare la colpa agli altri, diciamo che avevo dei problemi e li ho affrontati uno per uno, prima l'indipendenza economica, poi la fobia sociale, poi la socializzazione e la serenità, adesso la riformazione del fisico.

La psichiatra è stata UNO DEI TANTI AIUTI, e mi ha dato il consiglio giusto dopo che avevo superato certe fobie anche con altri aiuti prima.

Comunque ad una certa età molte persone sono diverse, persone che vedevi sicure e bulle le vedi diverse perchè la vita chi in un modo chi in un altro ci mette tutti alla prova e ci dà tante ma tante mazzate a tutti.

Certo, non credo che un SOLO AIUTO sia la panacea di tutti i nostri mali.

Mentre credo che non tutti i mali vengano per nuocere, a me la fobia sociale mi ha reso una vita molto più ricca e meno banale di una vita priva di questa difficoltà.

luca24 25-10-2008 12:18

Io con tutti quelli da cui sono andato non sono mai riuscito a parlare, non perchè mi fossero antipatici (cioè alcuni si). Mi fanno le domande e io rispondo si, no, non lo so. A parlare non ci riesco, con nessuno.

cancellato2822 25-10-2008 15:10

Quote:

Originariamente inviata da Il_Faut_Choisir
certe cose non le sa nessuno, neanche lui....

ecco..... forse tu hai centrato il bersaglio
forse dico
forse tutto quel groviglio che ho dentro ho paura di scoprirlo perché non so cosa potrei trovarci....
peró ammetto che talvolta avrei il desiderio di sottomettermi tipo ad una seduta di ipnosi (che nella mia fantasia immagino sia una cosa che funzioni) per finalmente scoprire chi sono o quali nodi ci sono dentro di me....
ma ... ma non lo si insomma.......

cancellato2822 25-10-2008 15:16

Quote:

Originariamente inviata da Assorto
A volte è faticoso però cerco di non trattenermi quando parlo di un argomento.....quindi evito di raccontare le cose a metà altrimenti perderemmo tempo in due. Cmq ripeto non è facile a volte raccontare, raccontarsi, perché il rivivere certi periodi del passato, o anche del presente, a volte fa venire voglia di piantare tutto. E' brutto quando riaffora tutto e non sai che pesci prendere, quando le lacrime fanno capolino alla fine di un racconto, e per quanto ci sia stato il terapeuta di fronte in quelle circostanze mi sono sentito solo e sperduto. Però passato quel momento (o forse più...) di smarrimento sono diventato più forte, anche per non abbassare la testa quando incrocio quel tizio così antipatico ma magari sorridergli, ed ho ringraziato Dio, o chi per lui, di essermi aperto completamente di fronte al terapeuta.

caro assorto, mi fa sorridere il tuo nick
quando dici "quando le lacrime fanno capolino alla fine di un racconto" ecco sappi che le mie lacrime affiorano all'inizio di un racconto a dir poco doloroso tanto che non riesco piú a parlare.. e appena mi rendo conto che sto piangendo e andando forse fuori controllo da attacco di panico... prevengo tutto e taglio per paura di non essere compresa.... perché mi sento infantile... ma io sono il risultato della mia infanzia, adolescenza, e tutto quello che né è seguito... e forse non dovrei sentirmi in colpa nemmeno se mi sento infantile.. perché oggi ho 33 anni e cazzo dovrei essere in grado di gestire tutto. poi le mie esperienze con gli psichiatri anche in italia sono state disastrose. Ricordo uno psichiatra affiancato da una assistente che alla fine del mio racconto sul mio passato, mi rispose che loro non possono fare miracoli. E l'assistente aveva le lacrime agli occhi. Non sono mai piú tornata da loro. E questo é solo un esempio.

julien_cd 25-10-2008 16:39

sincerità sempre!!! autenticità sempre...prima,durante e dopo

Chioccioccolata 27-10-2008 16:52

Quote:

Originariamente inviata da emilio-uahlim
Quote:

Originariamente inviata da Chioccioccolata
Quote:

Originariamente inviata da emilio-uahlim

Non è il caso mio proprio perchè la mia psichiatra mi ha aiutato a disciularmi, ma vi assicuro che ho passato dei mesi di depressione nera e degli anni di dipendenza da internet e forum sterili e realtà virtuale.

Io credo che occorra proprio cominciare a smettere l'introspezione per ricominciare a vivere ed anche ad amarsi, non ad accettarsi, ma proprio a piacersi.

Non è il caso tuo perchè forse TU sei stato un frignone vittimista che da sempre la colpa agli altri.Forse ti ha fatto bene che qualcuno ti abbia preso a calci nel culo.

E chi m'avrebbe preso a calci nel culo, sentiamo, chi?
La vita a fottermi mio padre in quel modo?
Credi ch'io abbia dato solo la colpa agli altri per quello che è successo? Che ne sai tu di quello che sente chi è stato lasciato da un caro che si suicida, ma che cazzo ne sai? Ma credi che non mi sia posto tante volto l'idea di non aver fatto abbastanza, di non essere stato io la colpa di tutto, ma che ne sai?
Ma vedi d'andare affanculo se era questo che volevi scrivere...
.

Meno paranoie,please.
Io non so un cazzo di te come tu non sai un cazzo di me,e ti assicuro che un mio principio incrollabile è quello di non sputare sentenze su quello che non conosco.
Le mie parole sono soltanto state una reazione al tuo PREgiudizio sul fatto che il bisogno di essere ascoltati e sostenuti in una certa maniera debba essere figlio di un atteggiamento viziato,vittimista e irresponsabile...quindi se c'è qualcuno che ha dato mostra di voler giudicare e condannare qualcosa di cui non conosce i retroscena,quella non sono io.

emilio-uahlim 27-10-2008 17:44

Quote:

Originariamente inviata da Chioccioccolata
Le mie parole sono soltanto state una reazione al tuo PREgiudizio sul fatto che il bisogno di essere ascoltati e sostenuti in una certa maniera debba essere figlio di un atteggiamento viziato,vittimista e irresponsabile...quindi se c'è qualcuno che ha dato mostra di voler giudicare e condannare qualcosa di cui non conosce i retroscena,quella non sono io.

No, io ho osservato che contestare che SOLO perchè è finita l'ora uno debba andarsene è un atteggiamento di una persona che pensa solo a se stessa e non che esistono anche gli altri, tutto qui, anche se per tutta l'ora è stata zitta e si sveglia solo alla fine dell'ora a stare ad esternare i propri problemi.
Cazzo, hai un'ora a disposizione per essere ascoltato!!!

Oggi non sono riuscito ad essere completamente sincero con la mia psichiatra: le ho raccontato pressapoco tutta la mia vita sessual-sentimentale, ma quando mi ha chiesto di riportare esattamente le parole che ho rivolto ad una persona, mi sono VERGOGNAto di riferirgliele.
Lo devo fare la prossima volta che la incontro, anche perchè è essenziale per capire se sono in fase ipomaniacale, io dico di sì, lei dice di no.

Perchè il mio problema centrale è sempre stata la VERGOGNA di me stesso di fronte agli altri, chiamiamo le cose con parole vecchie per sentimenti e problemi vecchi che possano capire tutti.

Chioccioccolata 27-10-2008 18:14

Quote:

Originariamente inviata da emilio-uahlim
No, io ho osservato che contestare che SOLO perchè è finita l'ora uno debba andarsene è un atteggiamento di una persona che pensa solo a se stessa e non che esistono anche gli altri, tutto qui, anche se per tutta l'ora è stata zitta e si sveglia solo alla fine dell'ora a stare ad esternare i propri problemi.
Cazzo, hai un'ora a disposizione per essere ascoltato!!!

Sì.
Però la critica non era rivolta al fatto che esistano dei tempi che giustamente vanno rispettati,ma al fatto che la psicoterapeuta in questione ha troncato bruscamente e con indifferenza una persona che in quel momento lì stava raccontando qualcosa di particolarmente difficile e sofferto (quindi non un momento per così dire tranquillo della conversazione);poteva aspettare uno o due minuti e,resasi conto che il paziente era tutto preso dal suo sfogo senza rendersi conto del tempo,richiamare pacatamente la sua attenzione sul fatto che purtroppo il tempo era scaduto e che stavano sforando nell'ora da dedicare a qualcun'altro.Tutto qui.

emilio-uahlim 27-10-2008 18:36

Quote:

Originariamente inviata da Chioccioccolata
Sì.
Però la critica non era rivolta

A me aveva colpito quel SOLO, come se il rispetto dei tempi non fosse importante, tutto qui.
Se avesse criticato scrivendo solo qualcosa come "c'è modo e modo di dire le cose", sarebbe stato diverso.

Comunque anche con me la psichiatra mi tronca gentilmente dicendo, allora quando ci vediamo la prossima volta?

LeoTob 29-10-2008 11:07

io al 100% non ci riesco..magari col tempo mi apro di piu'..

emilio-uahlim 29-10-2008 23:30

Quote:

Originariamente inviata da -Lilly-

Addirittura? ma in che cosa ti ha cambiato di preciso?

Il punto è che qua ho trovato degli amici, mentre lì fuori trovo solo dei conoscenti anzi dei conoscenti perchè NON mi conoscono, perchè non possono conoscermi.
Non mi ha cambiato nella malattia, ma ha cambiato la qualità della mia vita.
Certo, adesso non mi faccio problemi ad interagire con le persone che non hanno avuto questi problemi, ma non c'è lo stesso feeling.
Noi è come se fossimo tutti combattenti od ex-combattenti, camerati, commilitoni, compagni di una stessa battaglia o di una stessa guerra.

calimelo 30-10-2008 00:38

saggerato estroversuahlim
guarda che sei ancora un vagabondo

emilio-uahlim 30-10-2008 00:51

Quote:

Originariamente inviata da calimelo
saggerato estroversuahlim
guarda che sei ancora un vagabondo

Sì, faccio bisboccia solo con Lilly.
Ma per faaavore.
:D :D :D :D

calimelo 30-10-2008 00:56

te lo disi mi, non sei riuscito a costruire nada di nada, se non una radica sporadica uscita ogni tanto
i motivi già li sai, xchè ciascuno ha i suoi problemi e se ne fout degli altri
altro che fobici gente migliore, sono luoghi province

io il progetto compagnia fissa fobica ve lo avevo buttato li, ma c'è troppa gente che se la mena, alcuni opportunist (il terribile muttley) ed altri son solo un po' timidi ed in realtà hanno già una vita sociale... non faccio nomi ma son casualmente quasi sempre girl :D

quindi?
cosa è cambiato?

solo eri e solo seri rimasto

solo che ogni tanto fai un'uscita

fossi in te ripunterei sulla strizza (cit.) per lavorare ancora su te stesso e trovare il giusto equilibrio tra very fobic ed estroversone (ora pendi troppo nel fregartene del giudizio degli altri)
così puoi inserirti nel mondo dei normali

vai e riproduciti

emilio-uahlim 30-10-2008 01:27

Che ti credi? tutti fanno sporadiche uscite, specie in città, perchè è così, ed esci solo se ti sbatti per uscire con qualcuno. Ma questo non vuol dire che non abbia costruito nulla, che ne sai? Il progetto compagnia unica dei fobici di cui sento solo adesso l'esistenza non funziona perchè non puoi passare tutto il tempo solo a parlare dei problemi che hai in comune, occorre anche fare qualcosa di interessante. A me interessano le mostre d'arte, il cinema e mangiare nei locali. Ora, tu dici dici ma ti ricordi come si è cominciato ad uscire a fare le cinemate assieme a Milano? Io del giudizio degli altri me ne frego perchè grazie a Dio posso fregarmene, mi frego meno invece dei sentimenti degli altri, una volta avevo paura di essere sputtanato e giudicato, adesso invece ho paura di ferire e fare male agli altri. Nei rapporti con l'altro sesso questo è un punto di forza perchè non ho più paura di collezionare 2 di picche, adesso il mio timore è: se le piaccio ed io cincischio, sono timoroso, quanto tempo le faccio perdere a soffrire, a stare sulla corda?

DarthFobic 30-10-2008 01:46

infatti il gruppo che volevo creare era un gruppo di compagnia x uscite normali
avendo un gruppo di 10 persone che si riunisce (sparo) il venerdì, anche se ogni tanto manca qualcuno fa niente, xchè bastano 2 persone x uscire

ma non è stato possibile xchè mi son sentito dire "non si costruiscono le amicizie a tavolino"
forse vero, forse no, di certo se uno non ci prova non lo saprà mai

poi na cosa che mi è stata sul caiser, anche se era un complimento verso di me, è che qualcuno mi ha detto che si trovava meglio con me e meno con altri xchè non parlavano... se vabbè, e chi è chiuso chiuso si deve sparare?
chi cerca il brillante, alzi i tacchi e vada su un altro sito, qui ci si accetta x come si è, a patto che ci si rispetti e si prendano impegni concreti... e anche questo non è possibile, di responsabiloni tra di voi ce ne sono ben pochi, mi spiace ma dopo quasi 2 anni di uscite e sondamentos di varie persone questo ho capito

quindi ancora una volta love > friends

anche tu estremilio, sei pigro, perchè sei abituato a stare da solo e a fare solo quello che vuoi
io da tempo cmq ho smesso di prendervi sul serio, basta cali professional adesso si sawyereggia!

ps cripticamente parlando 8)

cancellato2822 30-10-2008 05:36

Quote:

Originariamente inviata da DarthFobic
infatti il gruppo che volevo creare era un gruppo di compagnia x uscite normali
avendo un gruppo di 10 persone che si riunisce (sparo) il venerdì, anche se ogni tanto manca qualcuno fa niente, xchè bastano 2 persone x uscire

ma non è stato possibile xchè mi son sentito dire "non si costruiscono le amicizie a tavolino"
forse vero, forse no, di certo se uno non ci prova non lo saprà mai

poi na cosa che mi è stata sul caiser, anche se era un complimento verso di me, è che qualcuno mi ha detto che si trovava meglio con me e meno con altri xchè non parlavano... se vabbè, e chi è chiuso chiuso si deve sparare?
chi cerca il brillante, alzi i tacchi e vada su un altro sito, qui ci si accetta x come si è, a patto che ci si rispetti e si prendano impegni concreti... e anche questo non è possibile, di responsabiloni tra di voi ce ne sono ben pochi, mi spiace ma dopo quasi 2 anni di uscite e sondamentos di varie persone questo ho capito

quindi ancora una volta love > friends

anche tu estremilio, sei pigro, perchè sei abituato a stare da solo e a fare solo quello che vuoi
io da tempo cmq ho smesso di prendervi sul serio, basta cali professional adesso si sawyereggia!

ps cripticamente parlando 8)


si puó sapere di che parlate??????

duefossette 31-10-2008 19:29

...ciao a tutti sono nuova di questo forum
soffro un pò di distimia credo e di eccessiva timidezza ..
ho contattato un o pschiatra che fa psicoterapiacomportamentale ma mi ha inserito in un gruppo . non mi sento soddisfatta dopo 2 03 sedute cosi ho mollato mi sentirei a mio agio credo con una donna . io sono di roma .. dove potrei rivolgermi nel settore publico ?mi potete aiutare

ele81 31-10-2008 20:34

Quote:

Originariamente inviata da DarthFobic
na cosa che mi è stata sul caiser, anche se era un complimento verso di me, è che qualcuno mi ha detto che si trovava meglio con me e meno con altri xchè non parlavano... se vabbè, e chi è chiuso chiuso si deve sparare?
chi cerca il brillante, alzi i tacchi e vada su un altro sito, qui ci si accetta x come si è, a patto che ci si rispetti

CALIMERO è UN GRANDE !!!!!!!!!

gattasilvestra 31-10-2008 20:51

Quote:

Originariamente inviata da DarthFobic
chi cerca il brillante, alzi i tacchi e vada su un altro sito, qui ci si accetta x come si è, a patto che ci si rispetti e si prendano impegni concreti...

bello, un filo utopico

calimeno 31-10-2008 21:10

ha avuto una ricaduta :p

ele81 31-10-2008 21:15

Quote:

Originariamente inviata da Lilly_2
Ele 81 ma te non sei una che non parla..mi ricordo che al primo raduno a cui partecipai, in Aprile, abbiamo chiacchierato parecchio.

Sei stata tra quelle persone con cui ho parlato maggiormente e con cui mi sono trovata da subito + a mio agio.

:D eh eh, grazie della bella pubblicità che mi fai sul forum.....
Cmq, se devo parlare solo con una persona, oggi, qualcosina la riesco a dire
Il problema è quando le persone iniziano ad essere di più, lì è una tragedia :P


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:11.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.