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Referendum costituzionale 2020
La riforma prevede di ridurre i seggi alla Camera da 630 a 400 e quelli al Senato da 315 a 200.
Con l’approvazione della riforma saranno ridotti anche i parlamentari eletti dagli italiani all’estero: passeranno da 12 a 8 e i senatori da 6 a 4. Verrà inoltre stabilito un tetto massimo al numero dei senatori a vita nominati dai presidenti della Repubblica: mai più di 5. Chi vota “sì” sostiene il taglio, chiede che la riforma sia confermata e che entri in vigore. Chi vota “no” ne chiede invece l’abrogazione. Nei referendum costituzionali non si tiene conto del quorum. Quote:
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Re: Referendum costituzionale 2020
come si fa a non votare SI?
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Re: Referendum costituzionale 2020
Non so ancora.
Non sono ancora riuscito a farmi un'idea di quanto il risparmio sia davvero importante nel caso del SI rispetto alla perdita di rappresentatività nel caso del NO. |
Re: Referendum costituzionale 2020
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:mrgreen: |
Re: Referendum costituzionale 2020
Voto molto probabilmente di No.
I motivi sono abbastanza semplici, meno parlamentari = meno rappresentanza a fronte di un risparmio che per lo stato son veramente spiccioli. Poi son d'accordo che ci sarà un numero massimo di parlamentari oltre i quali la macchina statale possa non essere efficiente, ma non penso che il numero attuale sia tale. Passasse il sì, i piccoli partiti ne verrebbero pesantemente danneggiati |
Re: Referendum costituzionale 2020
Si ridurrà il numero dei parlamentari, così quelli della "Casta" potranno rubare di più, oltre ad avere meno oppositori :laugh:
Il referendum fatto così è una situazione win-win per chi sa di avere la poltrona intoccabile. Il taglio va fatto ma più che altro sugli stipendi e vitalizi d'oro (i politici italiani sono singolarmente i più pagati al mondo). Il sacrificio deve essere democratico e riguardare il portafoglio di tutti, non solo di quelli meno privilegiati tra i quali ci sono probabilmente quei pochi onesti. |
Re: Referendum costituzionale 2020
Altro motivo pro-NO: aumento del potere di ricatto dei partiti nella formazione delle liste (ma lì dipende anche dal fatto che non si riescono a fare delle primarie come si deve).
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Re: Referendum costituzionale 2020
Assolutamente NO. Non si risparmia sulla democrazia. Che poi che risparmio è lo 0,007% dalla spesa pubblica? È solo una presa per il colo populista dei cialtroni pentastellati. Spero prendano una nella batosta (ma ne dubito)
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Re: Referendum costituzionale 2020
Risparmio ridicolo, specialmente se messo a confronto col fatto che ci saranno meno rappresentanti per determinate realtà.
Solito specchietto per le allodole, ma d' altronde non saremmo in Italia se si parlasse di riforme serie. |
Re: Referendum costituzionale 2020
quindi tutti gli altri Stati europei che hanno molti meno rappresentanti in Parlamento rispetto a noi sono tutti Stati in cui c'è poca democrazia [emoji848]
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Re: Referendum costituzionale 2020
Se ogni volta che si cerca di risparmiare qualcosa sulla spesa pubblica si fa il ragionamento che non ne vale la pena la conseguenza è che la spesa pubblica è destinata inesorabilmente solo ad aumentare.
Le spese prese singolarmente sono sempre minuscole e porteranno sempre a pensare che non ne vale la pena, "ma è la somma che fa il totale". |
Re: Referendum costituzionale 2020
Seguo la discussione che qui si trovano pareri interessanti, non so ancora cosa votare, e mi dispiacerebbe non andarci.
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Re: Referendum costituzionale 2020
Come funziona per chi è fuori sede? Se troppo complicato mi asterrò
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Re: Referendum costituzionale 2020
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Per i treni per esempio così come sempre: Quote:
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Re: Referendum costituzionale 2020
Ci sono ragioni sia per il Sì che per il No, a parte quello della rappresentatività politica che a mio (personale) modo di vedere è comunque certamente garantita, però sarei più curioso di capire i risvolti in termini di funzionamento del Parlamento, e in termini di ripartizione dei seggi dopo le elezioni, che è tema di legge elettorale.
Poi ci sono ovviamente le ragioni di strategia politica che hanno anche loro una qualche dignità. Devo ancora decidere. Devo ammettere che non è un tema di capitale importanza. |
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Re: Referendum costituzionale 2020
Voterò sì, per quello a cui servono i politici meno ce n’è meglio è.
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Re: Referendum costituzionale 2020
Ma io sono d'accordo sul fatto che la rappresentanza non sia fortemente in pericolo, ciò non toglie che ci sono paesi con meno parlamentari di noi ma anche con più parlamentari, non è che siamo un paese eccezione in tal senso. E se devo scegliere preferisco avere più pixel a definire l'immagine democratica rispetto a meno pixel. Per me è più una questione ideologica che pratica.
La questione del risparmio è ridicola, non è su 'ste cose che si fa il risparmio di una nazione e penso che fare il referendum in sè faccia andare via qualche anno di risparmio. Non significa non si debba fare il referendum, significa che son numeri insulsi. |
Re: Referendum costituzionale 2020
No.
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Re: Referendum costituzionale 2020
La spesa politica sarà anche irrisoria se confrontata alla spesa pubblica totale, ma anche per un questione di principio vi sta bene mantenere così tanti di questi parassiti che buttano soldi pubblici anche per delle scempiaggini, quando il loro numero potrebbe essere ridotto di un terzo?
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Re: Referendum costituzionale 2020
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Re: Referendum costituzionale 2020
Certo..per chi vuole dare una bella botta al governo e agli odiati cinque stelle sarebbe un occasione unica..però dicessero che il motivo è questo...comunque si senza dubbio..la roba sulla rappresentatività è ridicola..non ci crede nessuno.
.pure Nilde Iotti lo voleva.. sarà stata una perfida grillina anche lei.. |
Re: Referendum costituzionale 2020
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Non stiamo a scomodare poi il discorso evasione. |
Re: Referendum costituzionale 2020
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Re: Referendum costituzionale 2020
La politica è fatta di trappole infami! Fanno passare la riduzione di rappresentanza come risparmio. La perdita di democrazia non ha prezzo. Si alla riduzione dei compensi e vitalizi! Ma qui si vota per la riduzione della democrazia Quindi No!
(commento preso da altri che condivido appieno) https://www.facebook.com/hashtag/iovotono |
Re: Referendum costituzionale 2020
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Re: Referendum costituzionale 2020
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Re: Referendum costituzionale 2020
Con il sì ci allineeremmo agli altri grandi paesi europei, continuando ad avere un rapporto maggiore di loro. Al momento siamo indubbiamente primi. Oltre al risparmio, che sia o meno ridicolo poco importa, è evidente che siano troppi i parlamentari che eleggiamo.
Poi sto continuando a leggere articoli sul no (se ne trovano infiniti sul no ma pochini sul sì) e non riesco proprio a farmi convincere dagli argomenti, non mi piacciono. Mi sembra solo un mettersi di traverso per pura allergia del cambiamento. A volte ci buttano dentro cose così: "la tal cosa passerà da X ad Y", basta. Non ti dice perché quel cambiamento è negativo, ti dice solo che cambia. La "perdita di democrazia" così paventata la lascio proprio perdere. Se non mi viene spiegato perché con 600 parlamentari la democrazia verrebbe messa in pericolo non ascolto nemmeno. Un'argomentazione così verrebbe usata anche se si passasse da 10'000 a 1'000 parlamentari, quindi ai miei occhi non ha alcun senso di esistere se non approfondita. Poi ho trovato questo e vorrei qualcuno mi aiutasse a capirlo: Quote:
Mi sembra ovvio e giusto che si faccia la somma della camera e del senato, e con 600 parlamentari tra deputati e senatori saremo perfettamente in linea con gli altri paesi europei come Francia, Spagna, Germania. Mi sembra il solito no al cambiamento, non alla riforma in sé, com'è stato pure nel 2016, a cui si aggiunse pure un bel #NORENZI. Comunque anche tagliare i compensi a tutti ha un bel risvolto. Molti potrebbero farsi allettare dalla corruzione a quel punto. |
Re: Referendum costituzionale 2020
Poteva citare Benito Mussolini, che con ottant’anni di anticipo rispetto al Movimento 5stelle ridusse la Camera dei deputati esattamente a 400 membri.
Poteva citare Licio Gelli, che, cinquant’anni dopo, al punto dieci del Piano di rinascita democratica della P2 previde un drastico taglio della rappresentanza parlamentare. Luigi Di Maio ha invece voluto citare Nilde Iotti, e ancora una volta ha mentito. Oppure si è, ancora una volta, sbagliato. Una forzatura in malafede? Un errrore in buonafede? Non si sa cosa sia peggio per un ministro in carica. A smentirlo, comunque, è stato Giorgio Frasca Polara, non un giornalista qualsiasi ma l’ex portavoce di Nilde Iotti. La quale, ha scritto Frasca Polara, non ha mai e poi mai teorizzato un taglio lineare della rappresentanza parlamentare come hanno invece fatto i grillini. Un taglio fine a se stesso. “È francamente un po’ avvilente che Di Maio scenda a questi livelli di falsificazione dei fatti”, ha concluso l’ex portavoce della presidente, comunista, della Camera. È avvilente, certo, ma è perfettamente coerente con la sistematica falsificazione della realtà che caratterizza, non da oggi, l’azione fintamente politica, in quanto essenzialmente demagogica, di Luigi Di Maio e del Movimento 5stelle. (Andrea Cangini, giornalista e senatore di Forza Italia) |
Re: Referendum costituzionale 2020
Quando nacque la repubblica si stabilì che fossero necessari circa 1000 parlamentari per legiferare quella che era un a società italiana molto più semplice rispetto ad oggi. Adesso viviamo in un'Italia molto complessa, con problematiche che non c'erano nel dopoguerra. Basti pensare a tutte le questioni legate all'immigrazione, all'integrazione degli stranieri. Ci sta poi il mondo di "internet" estremamente complesso che richiede leggi specifiche per essere regolamentato. Vogliamo poi parlare delle questioni legate ai diritti delle coppie di fatto, delle coppie omossessuali. Anche l'economia risulta oggi molto più colplicata da gestire, rispetto agli anni '40: globalizzazione, precariato, diritti dei lavoratori, sicurezza sui luoghi di lavoro. Ed infine la popolazioni italiana è parecchio cresciuta, oggi siamo circa 60 milioni, negli anni '40 eravamo 40 milioni.
Ebbene in questa italia molto più complessa, con una popolazione maggiore, con nuovi problemi da affrontare, vogliamo ridurre i parlamentari? Penso sia una follia. E credo sia giusto anche obbiettare sulla "democraticità" della riduzione dei parlamentari. Nel dopoguerra per rappresetare 40 milioni di Italiani si era deciso di votare 1000 parlamentari, oggi per rappresentare 60 milioni di Italiani, si vogliono ridurre. Poi non capisco i vantaggi della riduzione dei parlamentari, dicono che si risparmierà sugli stipendi di deputati e senatori e si ridurrano le spese del parlamento, ma questi risparmi sarebbero una miseria, confrontati per esempio al debito pubblico. In questo modo il parlamento perderebbe ancor apiù potere rispetto ad oggi, che già il ruolo legislativo di camera e senato è ridotto, visto che le leggi le fa il governo, tranmite decreti. Inoltre sarebb e anche più facile ed economico per i capi capirti controllare, comprare, vendere deputati e senatori, che sempre di meno rispondono agli elettori che li hanno votati e sempre più obbediscono ai capi partito. Perciò voterò NO. |
Re: Referendum costituzionale 2020
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Dajeee..e se lo dice lui..di forza Italia..c è da crederci |
Re: Referendum costituzionale 2020
Che poi dove sta scritto che bisogna seguire la tendenza degli altri paesi europei? Se Pinco si butta nel fosso gl'andiamo dietro per simpatia?
Immaginate una Camera dei deputati con 2000 poltrone, quindi un deputato ogni 30.000 abitanti circa (anzi, il numero sarebbe ancora più basso perché i votanti sono meno della pop. totale), la rappresentatività sarebbe più alta, anche le comunità più piccole potrebbero eleggere un loro delegato (magari tramite piccole circoscrizioni uninominali) e, casomai l'eletto tradisse gli interessi della comunità, giú di sprangate per fargli capire che con i nonnetti di Roccasecca non si scherza. (É una provocazione nel caso non si fosse capito. Intendo dimostrare quanto le persone buttino giú concetti tipo "Ke skif abbiamo + parlamentari della Spagnah!" credendoli automaticamente giusti e razionali, non perché ci sia davvero una logica dietro, ma perché la ripetizione gobbelsiana di concetti - e se sono semplici solleticano meglio il palato - fa sempre centro). Dove c'é scritto che meno parlamentari equivale a più velocità, e che più velocità vuol dire Bene per l'Italia. Anche il dado Star equivale a più velocità rispetto a quello di cappone della nonna... Beh, ma fa cagare! Gli attuali parlamentari hanno mai fatto nulla per prendere i soldi dalla Chiesa? No! Perché? Perché ci vuole troppo tempo? No! Neanche iniziano perché non vogliono calpestare certi interessi, quindi il problema non sono le poltrone (che renderebbero lenta la democrazia) ma chi ci sta sopra che é scollato rispetto al popolo! E poi, su leggi che richiedono un giudizio etico, su atti parlamentari che potrebbero cambiare la vita di milioni di persone, non sarebbe meglio discutessero il maggior numero possibile di personalità dotte, ben formate, dalla sensibilità variegata e umanistica? Insomma, perché cazzo si continua ad andare dietro alla demagogia e non si cerca un modo, per lo meno, di mandare gente seria in parlamento? .. |
Re: Referendum costituzionale 2020
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Legge di Godwin, ho perso io stavolta. :( |
Re: Referendum costituzionale 2020
La verità é che sia scegliendo No sia scegliendo Sí vi sono ricadute positive a seconda dei punti di vista. Ci sarebbe voluta una seria riforma istituzionale, in un senso o nell'altro, attuata da una classe politica con il coraggio di prendersi alte responsabilità in tutti gli ambiti
La maggior parte della gente voterà Sí pensando "mandiamo a kasa più merde possibiliiiiih" e questo mi rammarica. :ridacchiare: |
Re: Referendum costituzionale 2020
I soldi risparmiati son così pochi da esser tranquillamente considerati nulli, per intenderci il Reddito di Cittadinanza ci costa circa 8 miliardi l'anno, fate i calcoli stiamo parlando di un millesimo del reddito l'anno.
Il costo di allestire tutta la struttura referendaria leggevo essere di 350 milioni, insomma solo il referendum ci fa saltare 4 anni di risparmio (cifre che continuo a ritenere non importanti, a me 350 milioni non scandalizzano) Sarà pur qualcosa, ma fare una riforma costituzionale che va ad inficiare l'intero assetto parlamentare, senza esserci qualcosa di organico dietro ma che taglia con l'acetta e basta, solo per risparmire un numero che difatto è nullo e non cambierà nulla nelle vite di nessuno mi pare più una presa in giro che una proposta di riforma. Io non sono contro una modifica del parlamento, io sono contro una modifica del parlamento che ha come unico e solo motivo risparmiare un caffè al bar. Mi pare assurdo andare a potenzialmente ridurre un principio democratico per questo motivo |
Re: Referendum costituzionale 2020
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Re: Referendum costituzionale 2020
Sì ma ancora non capisco perché intervenire sul numero dei parlamentari e non sulla loro qualità. Qualità > quantità, per me.
Perché non cercare un modo per far sì che sulle poltrone si seggano persone dignitose, espressione del meglio della società, e non dei galoppini di partito, corrotti, servi di caste più o meno occulte ? Mi interessa poco del numero, su quello si può discutere a parte e con calma (magari consultando diversi tecnici; ripeto, mi sembra che ci siano vantaggi e svantaggi sia ad avere molti parlamentari sia ad averne pochi) ... Continuo con le metafore gastronomiche: posso comprare 10 mele oppure scegliere di acquistarne 100... Ma se sono cattive ho sempre fatto un acquisto pessimo e quelle mele lì non potrò mai mangiarle - prima di scegliere quante comprarne dovevo assaggiarne una e capire se era buona oppure no. |
Re: Referendum costituzionale 2020
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Re: Referendum costituzionale 2020
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Comunque niente..vedremo..ognuno voti come crede |
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