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Ezp97 22-08-2020 20:51

Non si accettano compromessi
 
Alla fine, o ci si adatta alle “regole” della società o si è fottuti e di conseguenza emarginati. È così, e non cambierà mai niente, come è sempre stato.
Se a me non piace andare in disco e al restante 99% dei miei coetanei si è normale venire esclusi.

Astrid 22-08-2020 21:07

Re: Non si accettano compromessi
 
È sempre stato così è non cambierà mai . Io se provo ad adattarmi finisco per prendere un esaurimento quindi lascio perdere .

alien boy 22-08-2020 21:40

Si può cercare altri che non amano la discoteca e provare a frequentarsi con loro, per esempio.

Nicola Solinas 22-08-2020 21:44

Re: Non si accettano compromessi
 
Sarà anche vero ma non ho mai avuto intenzione di adattarmi del tutto, mi bastano quelle poche persone con le quali ho un legame abbastanza profondo e via. Certo sarebbe ottimo conoscerne di vicine a me, ma appunto persone con cui mi trovo cosi bene sono rare

Ezp97 22-08-2020 21:50

Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2497754)
Si può cercare altri che non amano la discoteca e provare a frequentarsi con loro, per esempio.

Ci vuole una sorta di gps

Ezp97 22-08-2020 21:51

Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2497760)
A dire la verità è da diversi anni che ho perso la percezione delle regole.
Ho trentanni cosa fanno i miei coetanei?
Probabilmente lavorano già da dieci, hanno già pagato un quarto di mutuo del loro appartamento o casa, escono il venerdì sera per l'aperitivo e la domenica vanno a fare le passeggiate, sono fidanzati o sposati, hanno il primo figlio, non lo so.
Si l'emarginazione è forte, ma anche voluta, cosa sarei per quel mondo?
Il caso umano sulle spalle dei suoi parenti, la disgrazia senza futuro morta in un lontano passato, non più idoneo alla società.

Solo dieci? Anche di più...

Delta80 22-08-2020 21:56

Io sono escluso da almeno 20 anni, per via delle mie problematiche

Wolf5 22-08-2020 22:01

Io non ho nessuna intenzione di adattarmi, vado controcorrente, mi va bene stare con le 2/3 persone fidate. Se devo stare con tanta gente e fare quello che non mi piace preferisco stare da sola.

Masterplan92 23-08-2020 07:50

Re: Non si accettano compromessi
 
È così per tutto..lavoro divertimento relazioni..purtroppo se resti indietro nelle tappe prefissate o non ti adegui ti lasciano indietro e puoi pure morì..così è

Maximilian74 23-08-2020 08:17

Re: Non si accettano compromessi
 
Checché ne dicano alcuni, è purtroppo così come avete detto voi. Se si rimane fuori da determinati meccanismi sociali si finisce emarginati.
Ma rinnovo la domanda anche qui :
A voi vi è mai realmente fregato qualcosa di tutte le situazioni e i luoghi di uscita e divertimento che fanno la maggior parte della gente?
A me sinceramente non mi è mai fregato nulla di compagnie, concerti, sport, piscina, vita mondana nei locali di notte, feste, motori, gossip eccetera eccetera...
Evitando tutte ste cose perché oltretutto sono sempre state fonti di disagio estremo, guarda caso sono finito fuori da tutto, emarginato, senza mai una ragazza, tagliato fuori.
Questo per rispondere alla discussione che dice che o ti adatti ai meccanismi della società o sei fottuto.

Ezp97 23-08-2020 08:32

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2497839)
Checché ne dicano alcuni, è purtroppo così come avete detto voi. Se si rimane fuori da determinati meccanismi sociali si finisce emarginati.
Ma rinnovo la domanda anche qui :
A voi vi è mai realmente fregato qualcosa di tutte le situazioni e i luoghi di uscita e divertimento che fanno la maggior parte della gente?
A me sinceramente non mi è mai fregato nulla di compagnie, concerti, sport, piscina, vita mondana nei locali di notte, feste, motori, gossip eccetera eccetera...
Evitando tutte ste cose perché oltretutto sono sempre state fonti di disagio estremo, guarda caso sono finito fuori da tutto, emarginato, senza mai una ragazza, tagliato fuori.
Questo per rispondere alla discussione che dice che o ti adatti ai meccanismi della società o sei fottuto.

Mah, io ho un ex compagno delle elementari che seguo anche su instagram e ha solo 3 amiche, niente amici maschi, esce solo con loro nel fine settimana, vive nel mio stesso paesino. Non frequenta disco e feste eppure ha 3 amiche molto carine.
Io dico che a me basterebbe una brava ragazza. E mi piacciono molto i motori...

Maximilian74 23-08-2020 08:47

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2497840)
Mah, io ho un ex compagno delle elementari che seguo anche su instagram e ha solo 3 amiche, niente amici maschi, esce solo con loro nel fine settimana, vive nel mio stesso paesino. Non frequenta disco e feste eppure ha 3 amiche molto carine.
Io dico che a me basterebbe una brava ragazza. E mi piacciono molto i motori...

Anche a me basterebbe una brava ragazza, senza che ci siano di mezzo tutti i paletti sociali.
Per quanto riguarda il tuo amico, per uscire con 3 ragazze, sicuramente non ha i nostri problemi, sicuramente ci sa comunque fare, e loro per non annoiarsi a uscire con lui devono sicuramente trovarci più di una cosa che le attira, non solo un discorso estetico.
Uno di noi non esce neanche con una, figurati con 3

Masterplan92 23-08-2020 08:55

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da FolleAnonimo (Messaggio 2497760)
A dire la verità è da diversi anni che ho perso la percezione delle regole.
Ho trentanni cosa fanno i miei coetanei?
Probabilmente lavorano già da dieci, hanno già pagato un quarto di mutuo del loro appartamento o casa, escono il venerdì sera per l'aperitivo e la domenica vanno a fare le passeggiate, sono fidanzati o sposati, hanno il primo figlio, non lo so.
Si l'emarginazione è forte, ma anche voluta, cosa sarei per quel mondo?
Il caso umano sulle spalle dei suoi parenti, la disgrazia senza futuro morta in un lontano passato, non più idoneo alla società.

Abbandonati a noi stessi..alla deriva..

Varano 23-08-2020 09:40

Re: Non si accettano compromessi
 
Già, alla fine la lotta è tra un sistema di paradigmi sociali rigidi e insensati, e le nostre fobie irrazionali e invincibili.

Io ho provato a trovare qualcuno che accettasse le mie debolezze, ma ho trovato sempre un muro.

Jack Dundee 987 23-08-2020 10:06

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2497732)
Alla fine, o ci si adatta alle “regole” della società o si è fottuti e di conseguenza emarginati. È così, e non cambierà mai niente, come è sempre stato.
Se a me non piace andare in disco e al restante 99% dei miei coetanei si è normale venire esclusi.

Anche a me non è mai piaciuto l'ambiente delle discoteche ma onestamente anche alla maggior parte dei miei amici non piaceva, perfino a quelli che non avevano il minimo problema a piacere alle ragazze; ma le frequentavano allo stesso perchè comunque avevano la possibilità di conoscere sempre ragazze e spesso raggiungevano i loro scopi (limonarsele e magari anche altro).
Alla fine la differenza è tutta nei risultati che si ottengono; per me era una tortura andarci, a loro non piaceva ma visto che ottenevano dei risultati gli andava più che bene andarci mentre io restavo seduto a rompermi le scatole e a pensare che anche quella sera avevo buttato dei soldi :(

PickupArtist 23-08-2020 10:15

Re: Non si accettano compromessi
 
in discoteca basta non andarci, ma perchè avete questo mito della discoteca? Siete negli anni 90?

Maximilian74 23-08-2020 10:17

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Varano (Messaggio 2497849)
Già, alla fine la lotta è tra un sistema di paradigmi sociali rigidi e insensati, e le nostre fobie irrazionali e invincibili.

Io ho provato a trovare qualcuno che accettasse le mie debolezze, ma ho trovato sempre un muro.

Anche io ho provato in passato a sforzarmi di andare e fare le cose che facevano tutti, ma oltre a disagio estremo, sensazione di essere completamente un corpo estraneo col mondo, umiliazioni, senso di sentirsi inadeguato, incapace alle relazioni, mi ha fatto anche capire che non mi è mai fregato nulla di quei contesti, dopo mezz'ora che ero in discoteca o in un locale volevo andare via, mi rompevo i coglioni maledettamente e non capivo cosa cazzo ci trovavano tutti di così esaltante.
La stessa cosa vale per tante altre cose, non solo per la discoteca.
Chi ci va pur non piacendogli, non è comunque gente che soffre dei nostri problemi, è gente comunque che ci sa fare in mezzo agli altri, spavalda, che non si vergogna di niente e non ha blocchi a interagire con gli altri.
Sono giunto alla conclusione, parlo per me, che o si accetta di non essere come gli altri e si accetta di stare da soli senza nessuno, oppure si devono accettare umiliazioni, prese per il culo eccetera a insistere a volersi inserire in quei contesti. Perché umiliazioni? Perché siamo inadeguati, incapaci, e non solo a 20 anni, ma questo problema si presenta sempre, anche a 30 anni, a 40 anni

Maximilian74 23-08-2020 10:19

Re: Non si accettano compromessi
 
Non è solo un problema di discoteca, è un problema di non essere capaci, socialmente parlando, in qualsiasi contesto a prescindere dall'età

Delta80 23-08-2020 10:24

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2497839)
Checché ne dicano alcuni, è purtroppo così come avete detto voi. Se si rimane fuori da determinati meccanismi sociali si finisce emarginati.
Ma rinnovo la domanda anche qui :
A voi vi è mai realmente fregato qualcosa di tutte le situazioni e i luoghi di uscita e divertimento che fanno la maggior parte della gente?
A me sinceramente non mi è mai fregato nulla di compagnie, concerti, sport, piscina, vita mondana nei locali di notte, feste, motori, gossip eccetera eccetera...
Evitando tutte ste cose perché oltretutto sono sempre state fonti di disagio estremo, guarda caso sono finito fuori da tutto, emarginato, senza mai una ragazza, tagliato fuori.
Questo per rispondere alla discussione che dice che o ti adatti ai meccanismi della società o sei fottuto.

A me non è mai fregato molto restare tagliato fuori , in vita mia ho sofferto solo per il rifiuto della donna che amavo , l’unico dispiacere è quello, purtroppo avere ansia , depressione e fobie ( ho disturbo bipolare e ossessivo compulsivo) ti taglia per forza fuori da tutto, piaccia o no , nei momenti di mania del disturbo bipolare mi sono pure messo in situazioni spiacevoli e di cui pago ancora le conseguenze, però vivere così è triste , non ho nessuna soddisfazione, nemmeno piccole cose , il massimo per me è passare qualche ora tranquillo e sereno, magari una passeggiata da solo, ma che vita è?

Maximilian74 23-08-2020 10:28

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Delta80 (Messaggio 2497873)
A me non è mai fregato molto restare tagliato fuori , in vita mia ho sofferto solo per il rifiuto della donna che amavo , l’unico dispiacere è quello, purtroppo avere ansia , depressione e fobie ( ho disturbo bipolare e ossessivo compulsivo) ti taglia per forza fuori da tutto, piaccia o no , nei momenti di mania del disturbo bipolare mi sono pure messo in situazioni spiacevoli e di cui pago ancora le conseguenze, però vivere così è triste , non ho nessuna soddisfazione, nemmeno piccole cose , il massimo per me è passare qualche ora tranquillo e sereno, magari una passeggiata da solo, ma che vita è?

Ti capisco, é una non vita

PickupArtist 23-08-2020 10:30

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2497868)
Non è solo un problema di discoteca, è un problema di non essere capaci, socialmente parlando, in qualsiasi contesto a prescindere dall'età

appunto, il problema è proprio alla radice. Uno come noi verrebbe schifato pure da quelli che odiano la discoteca

sparatemi 23-08-2020 10:31

Re: Non si accettano compromessi
 
ma c'è chi dopo i 30 va ancora in discoteca?

Equilibrium 23-08-2020 10:40

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2497732)
Alla fine, o ci si adatta alle “regole” della società o si è fottuti e di conseguenza emarginati. È così, e non cambierà mai niente, come è sempre stato.
Se a me non piace andare in disco e al restante 99% dei miei coetanei si è normale venire esclusi.

Diciamo che é più semplice e naturale che sei tu ad adattarti e non il 99 % delle persone.
Diciamo che mi pare pure abbastanza democratico come concetto.
I compromessi li accettano tutti, se non è la discoteca saranno altre cose.

PickupArtist 23-08-2020 10:48

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2497879)
ma c'è chi dopo i 30 va ancora in discoteca?

me lo chiedevo anche io

Jack Dundee 987 23-08-2020 11:15

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da PickupArtist (Messaggio 2497866)
in discoteca basta non andarci, ma perchè avete questo mito della discoteca? Siete negli anni 90?

Per quanto mi riguarda, i miei (ex) amici sono anni che non ci vanno più; nel mio messaggio precedente mi riferivo all'epoca di quando avevo 18 anni (15 anni fa). Purtroppo sono anche in una zona dove di discoteche e locali simili ce ne sono parecchi e quindi inevitabilmente a quell'epoca la scelta per trascorrere la serata ricadeva spesso in quel tipo di ambiente e quindi se non volevo restare isolato già parecchi anni prima di quanto poi ho comunque fatto dovevo per forza di cose adeguarmi :testata:

Maximilian74 23-08-2020 11:29

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da sparatemi (Messaggio 2497879)
ma c'è chi dopo i 30 va ancora in discoteca?

Si ci sono, fidati, anche a più di 30.
Però forse non riesco a farmi capire. Non è solo un problema di discoteca, l'ho anche scritto, il problema è sentirsi completamente tagliati fuori da tutti i contesti di rapporti, di relazioni sociali che dovrebbero essere propedeutici a crearsi amicizie, conoscenze, essere presentati a ragazze.
Mi spiego meglio. Lo so anche io che a 30 e 40 non si fa più la stessa vita da 20enne.
Ma le basi, di solito si hanno, si costruiscono, si creano quando si ha un'età da ragazzo.
Parlo per dove sono nato, cresciuto, vissuto io, parlo per me.
Da 17 a 25 anni, più o meno in quella fascia di età, le cose che facevano gli altri era uscire alla sera con amici o nei pub, o nelle discoteche o comunque con una cerchia di amici. Poi a volte a queste cose c'era la pizza sempre con amici, a volte il cinema, ma il discorso era improntato sul uscire alla sera con gli altri, con qualcuno, a divertirsi.
Se, come il mio caso, già in quella fascia di età rimani sempre fuori da tutto, emarginato, sempre da solo, senza amici, senza che nessuno a momenti sa chi sei, senza uscire, senza mai una esperienza di alcun tipo dal punto di vista dei rapporti con gli altri, è inevitabile che quelle basi mancanti vadano a incidere, a inficiare in modo negativo il proseguo della tua vita, per cui a 30 e 40 la situazione è ovviamente disastrosa, e ciò che avresti dovuto vivere da ragazzino e ragazzo non lo potrai mai recuperare e fare da 30enne e 40enne.
Non ho mai personalmente creduto a un discorso di trasversalità in questi contesti.
Non ho mai creduto a un percorso trasversale ai classici rapporti sociali per poter arrivare ad essere accettati dalla società.
Cosa intendo dire? Che non ho mai creduto che una persona con zero esperienze in tutto, emarginato da sempre, senza assolutamente giri di alcun tipo a livello di rapporti con gli altri, possa colmare questo gap con situazioni casuali o estemporanee come conoscere una al supermercato o in lavanderia o in biblioteca.
Ci sarà sicuramente chi gli è capitato, ma comunque una persona conosciuta casualmente in quei modi, poi vuole sapere chi sei, e appena si accorge come sei, rimani fregato comunque.
A meno che si ha la super botta di culo di trovare una che ti dice che ti accetta per come sei, che non gli interessa se hai o non hai amici, che gli vai bene se sei asociale e solitario e gli sta bene uscire con te senza altre menate.
Esiste una così? Non lo so, può anche essere.
Io personalmente non ne ho mai incontrata una.

Ezp97 23-08-2020 12:08

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2497910)
Si ci sono, fidati, anche a più di 30.
Però forse non riesco a farmi capire. Non è solo un problema di discoteca, l'ho anche scritto, il problema è sentirsi completamente tagliati fuori da tutti i contesti di rapporti, di relazioni sociali che dovrebbero essere propedeutici a crearsi amicizie, conoscenze, essere presentati a ragazze.
Mi spiego meglio. Lo so anche io che a 30 e 40 non si fa più la stessa vita da 20enne.
Ma le basi, di solito si hanno, si costruiscono, si creano quando si ha un'età da ragazzo.
Parlo per dove sono nato, cresciuto, vissuto io, parlo per me.
Da 17 a 25 anni, più o meno in quella fascia di età, le cose che facevano gli altri era uscire alla sera con amici o nei pub, o nelle discoteche o comunque con una cerchia di amici. Poi a volte a queste cose c'era la pizza sempre con amici, a volte il cinema, ma il discorso era improntato sul uscire alla sera con gli altri, con qualcuno, a divertirsi.
Se, come il mio caso, già in quella fascia di età rimani sempre fuori da tutto, emarginato, sempre da solo, senza amici, senza che nessuno a momenti sa chi sei, senza uscire, senza mai una esperienza di alcun tipo dal punto di vista dei rapporti con gli altri, è inevitabile che quelle basi mancanti vadano a incidere, a inficiare in modo negativo il proseguo della tua vita, per cui a 30 e 40 la situazione è ovviamente disastrosa, e ciò che avresti dovuto vivere da ragazzino e ragazzo non lo potrai mai recuperare e fare da 30enne e 40enne.
Non ho mai personalmente creduto a un discorso di trasversalità in questi contesti.
Non ho mai creduto a un percorso trasversale ai classici rapporti sociali per poter arrivare ad essere accettati dalla società.
Cosa intendo dire? Che non ho mai creduto che una persona con zero esperienze in tutto, emarginato da sempre, senza assolutamente giri di alcun tipo a livello di rapporti con gli altri, possa colmare questo gap con situazioni casuali o estemporanee come conoscere una al supermercato o in lavanderia o in biblioteca.
Ci sarà sicuramente chi gli è capitato, ma comunque una persona conosciuta casualmente in quei modi, poi vuole sapere chi sei, e appena si accorge come sei, rimani fregato comunque.
A meno che si ha la super botta di culo di trovare una che ti dice che ti accetta per come sei, che non gli interessa se hai o non hai amici, che gli vai bene se sei asociale e solitario e gli sta bene uscire con te senza altre menate.
Esiste una così? Non lo so, può anche essere.
Io personalmente non ne ho mai incontrata una.

Hai riassunto perfettamente quello che penso ed è la verità. Se vivi di merda e non fai esperienza a 20 anni, probabilmente vivrai di merda anche a 30,40 anni, 50 anni, ma forse a 50 anni puoi pure conoscere qualche tipa sui siti d’incontri, ma solo quello.
Deve essere sempre una che ti accetta così sfigatello diciamo.
Per quanto riguarda trovare una a 20/25/30 anni che ti prende per come sei beh, matematicamente è quasi impossibile visto che tutte o quasi le 20enni hanno la puzza sotto al naso, puntano al figo-riccone di turno o comunque guardano prima quelli col fisico palestrato. Quindi io dico -senza pregiudizi per nessuno- che anche se trovi una che sta con te che fai una vita sfigata a 20/25 anni probabilmente non dico per forza che è una messa peggio di te ma nemmeno tanto meglio, fa una vita piatta anche lei probabilmente e di aspetto non sarà granché.

Maximilian74 23-08-2020 12:26

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2497925)
Hai riassunto perfettamente quello che penso ed è la verità. Se vivi di merda e non fai esperienza a 20 anni, probabilmente vivrai di merda anche a 30,40 anni, 50 anni, ma forse a 50 anni puoi pure conoscere qualche tipa sui siti d’incontri, ma solo quello.
Deve essere sempre una che ti accetta così sfigatello diciamo.
Per quanto riguarda trovare una a 20/25/30 anni che ti prende per come sei beh, matematicamente è quasi impossibile visto che tutte o quasi le 20enni hanno la puzza sotto al naso, puntano al figo-riccone di turno o comunque guardano prima quelli col fisico palestrato. Quindi io dico -senza pregiudizi per nessuno- che anche se trovi una che sta con te che fai una vita sfigata a 20/25 anni probabilmente non dico per forza che è una messa peggio di te ma nemmeno tanto meglio, fa una vita piatta anche lei probabilmente e di aspetto non sarà granché.

Io credo che ogni persona che scrive qui dentro, o comunque ogni persona che ha questo generi di problemi, sappia benissimo come è la propria situazione.
Sembra una frase banale ma non lo è.
Soprattutto mi rivolgo a chi da sempre, fin da piccolo, è sempre rimasto fuori da tutto, senza assolutamente nessuna esperienza né fidanzata ne niente.
Potrebbe, ma uso il condizionale, essere leggermente diverso per chi dice di aver avuto una o più relazioni, di avere giri di amici e di persone. Probabilmente hanno una base, un minimo di normalità a livello sociale l'hanno provata, sperimentata, conquistata.
Non è proprio essere allo zero assoluto come tanti, compreso il sottoscritto.
Ma chi da 0 a diciamo 30 anni di età è sempre stato fuori da tutto, saprà benissimo valutare la gravità della propria situazione, a prescindere da ciò che gli viene detto dall'esterno.
Spero di essermi fatto capire.
Comunque volevo raccontarvi di un episodio di 3 giorni fa.
Ero seduto su una panchina ovviamente da solo a guardare il telefono, sono passate 3 ragazze con un pallone da pallavolo in mano e mi guardavano e poi ridevano e bisbigliavano qualcosa, ho sentito una che diceva :"va che sfigato quello li"...
Non è una cosa simpatica essere preso per il culo così, ma rende l'idea di come è molta gente...

Winston_Smith 23-08-2020 12:28

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2497883)
Diciamo che é più semplice e naturale che sei tu ad adattarti e non il 99 % delle persone.
Diciamo che mi pare pure abbastanza democratico come concetto.
I compromessi li accettano tutti, se non è la discoteca saranno altre cose.

Non stiamo votando una legge in Parlamento, non dovrebbe funzionare così, i percorsi di vita individuali non andrebbero decisi a maggioranza.
E quelli che sono sulla coda della gaussiana spesso sono costretti a fare più compromessi degli altri, ci vedo ben poca "democrazia" e molta "dittatura della maggioranza" in questo.

varykino 23-08-2020 12:35

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Ezp97 (Messaggio 2497732)
Alla fine, o ci si adatta alle “regole” della società o si è fottuti e di conseguenza emarginati. È così, e non cambierà mai niente, come è sempre stato.
Se a me non piace andare in disco e al restante 99% dei miei coetanei si è normale venire esclusi.

Il fatto è che nn dovresti essere scontento di essere escluso da gente che ama una cosa che a te nn piace ..... esagerando e'come essere scontenti di non essere stati inclusi in un clan che gambizza la gente , se nn sei un gambizzatore dovresti essere contento

Ezp97 23-08-2020 12:56

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2497935)
Non stiamo votando una legge in Parlamento, non dovrebbe funzionare così, i percorsi di vita individuali non andrebbero decisi a maggioranza.
E quelli che sono sulla coda della gaussiana spesso sono costretti a fare più compromessi degli altri, ci vedo ben poca "democrazia" e molta "dittatura della maggioranza" in questo.

Si ma sai com’è, per molti è giusto che se non ti adatti non puoi lamentarti di rimanere solo come un cane...

Equilibrium 23-08-2020 12:58

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2497935)
Non stiamo votando una legge in Parlamento, non dovrebbe funzionare così, i percorsi di vita individuali non andrebbero decisi a maggioranza.
E quelli che sono sulla coda della gaussiana spesso sono costretti a fare più compromessi degli altri, ci vedo ben poca "democrazia" e molta "dittatura della maggioranza" in questo.

Ma se al 99 % delle persone piace fare una cosa e all 1 % quella cosa no, come si fa a non escluderli praticamente?
Che poi escludere, nn mi sembra che il 99% escluda, magari é quell 1% che si auto esclude.

Il problema lo sappiamo bene però qual è, il non mi piace di fare una determinata cosa spesso e dipeso dal disagio.
Ma siccome il disagio spesso viene nascosto, con un non mi piace, gli altri che devono fa? Rinunciare solo perché a 1 su 100 non gli piace?

Ezp97 23-08-2020 13:03

Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2497937)
Il fatto è che nn dovresti essere scontento di essere escluso da gente che ama una cosa che a te nn piace ..... esagerando e'come essere scontenti di non essere stati inclusi in un clan che gambizza la gente , se nn sei un gambizzatore dovresti essere contento

Si ma sei scontento però di dover stare chiuso in casa senza relazioni...

Winston_Smith 23-08-2020 13:05

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2497947)
Ma se al 99 % delle persone piace fare una cosa e all 1 % quella cosa no, come si fa a non escluderli praticamente?
Che poi escludere, nn mi sembra che il 99% escluda, magari é quell 1% che si auto esclude.

Il problema lo sappiamo bene però qual è, il non mi piace di fare una determinata cosa spesso e dipeso dal disagio.
Ma siccome il disagio spesso viene nascosto, con un non mi piace, gli altri che devono fa? Rinunciare solo perché a 1 su 100 non gli piace?

Già il solo fatto che non ci sia una distribuzione equa significa che la società funziona male, o potrebbe funzionare meglio. Che ci sono dei modelli culturali che privilegiano certe attività/inclinazioni e ne marginalizzano altre. Vuol dire che serve un cambio di mentalità.
Poi non si cada dal pero di fronte a forme di disagio estremo... ah no, ché la risposta più comune è "cazzi suoi, non si è saputo adattare, che schiatti pure".

Ezp97 23-08-2020 13:07

Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2497931)
Io credo che ogni persona che scrive qui dentro, o comunque ogni persona che ha questo generi di problemi, sappia benissimo come è la propria situazione.
Sembra una frase banale ma non lo è.
Soprattutto mi rivolgo a chi da sempre, fin da piccolo, è sempre rimasto fuori da tutto, senza assolutamente nessuna esperienza né fidanzata ne niente.
Potrebbe, ma uso il condizionale, essere leggermente diverso per chi dice di aver avuto una o più relazioni, di avere giri di amici e di persone. Probabilmente hanno una base, un minimo di normalità a livello sociale l'hanno provata, sperimentata, conquistata.
Non è proprio essere allo zero assoluto come tanti, compreso il sottoscritto.
Ma chi da 0 a diciamo 30 anni di età è sempre stato fuori da tutto, saprà benissimo valutare la gravità della propria situazione, a prescindere da ciò che gli viene detto dall'esterno.
Spero di essermi fatto capire.
Comunque volevo raccontarvi di un episodio di 3 giorni fa.
Ero seduto su una panchina ovviamente da solo a guardare il telefono, sono passate 3 ragazze con un pallone da pallavolo in mano e mi guardavano e poi ridevano e bisbigliavano qualcosa, ho sentito una che diceva :"va che sfigato quello li"...
Non è una cosa simpatica essere preso per il culo così, ma rende l'idea di come è molta gente...

Si anche a me visto che mi vedono sempre da solo in bici delle volte alcuni si fanno la risatina sotto sotto.
Al contrario tuo io ho fatto non proprio zero esperienze ma sono uscito per quasi un anno alle medie con dei gruppetti che mi escludevano però sempre, poi alle superiori niente, elementari niente. Insomma non mi sentivo parte di qualcosa, ma invece di stare zero sto a 2 forse, ho conosciuto qualcuna ma ho zero esperienza con le ragazze, e probabilmente a 30 anni cambierà qualcosa nella mia vita solo a livello lavorativo spero, del resto se mi va di lusso troverò qualche disperata come me. Altrimenti niente, il nulla totale.
Tutti quelli con cui ho avuto a che fare volevano favori o soldi.

Equilibrium 23-08-2020 13:11

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2497953)
Già il solo fatto che non ci sia una distribuzione equa significa che la società funziona male, o potrebbe funzionare meglio. Che ci sono dei modelli culturali che privilegiano certe attività/inclinazioni e ne marginalizzano altre. Vuol dire che serve un cambio di mentalità.
Poi non si cada dal pero di fronte a forme di disagio estremo... ah no, ché la risposta più comune è "cazzi suoi, non si è saputo adattare, che schiatti pure".

Quindi seguendo il tuo ragionamento, trombare, che è un dato di fatto piace praticamente a tutti, tranne a qualcuno, é sbagliato. Perché wquel qualcuno si sentirebbe marginalizzato. Bisogna cambiare mentalità :sisi:

Vedi sono anche d'accordo con quello che hai scritto, ma nn può valere sempre.

Cmq vabbè ho capito che nn si può discutere, nn hai capito il succo di quelli che ho scritto.

Winston_Smith 23-08-2020 13:14

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2497958)
Quindi seguendo il tuo ragionamento, trombare, che è un dato di fatto piace praticamente a tutti, tranne a qualcuno, é sbagliato. Perché wquel qualcuno si sentirebbe marginalizzato. Bisogna cambiare mentalità :sisi:

Ovviamente non ho detto questo, solo che bisognerebbe garantire la possibilità di socializzare anche a chi ha gusti meno mainstream (vedi anche sotto).

Quote:

Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2497958)
Cmq vabbè ho capito che nn si può discutere, nn hai capito il succo di quelli che ho scritto.

Che combinazione, potrei dire la stessa cosa.

Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2497959)
Sono discorsi che comprendo a livello teorico e condivido parzialmente,peró non comprendo il risvolto pratico che dovrebbero avere.
Partendo ad esempio del caso citato dall'op della discoteca,se sei l'unico della comitiva a non volerci andare,mettici per ansia,mettici che non ti piace,mettici un qualsiasi motivo,come dovrebbe funzionare nella societá ideale? A me sembra normale che gli altri vadano e io passeró il sabato sera a casa.

Con "cambio di mentalità" non intendo dire che la maggioranza dovrebbe schifare l'andare in discoteca, solo che la cultura dovrebbe essere tale da garantire spazio ed esaltare anche attività meno mainstream, invece di marginalizzarle perché "poco fighe".

Black_Hole_Sun 23-08-2020 13:18

Re: Non si accettano compromessi
 
Avendo superato i 40 non me ne può fregare di meno delle discoteche, aperitivi, feste ecc... Sono tutte cose che ho fatto in gioventù e a volte ci sono stato anche dentro senza troppi problemi. Nel mio caso l'esclusione sociale deriva quasi unicamente dal non avere vita di coppia dal momento che le persone "normali" della mia età sono inserite nel sistema della famiglia dopo aver fatto quello che andava fatto in gioventù. Questo senso di esclusione per me ha due facce della medaglia, da una parte vedo le coppie sposate con figli e mi rendo conto che non potrei mai reggere mentalmente e fisicamente quel tipo di vita. Dall'altro mi rendo conto che non c'è scelta, o entri in questo meccanismo o morirai reietto, solo e ubriaco in un angolo di strada come un secchio umido dell'immondizia.

Winston_Smith 23-08-2020 13:20

Re: Non si accettano compromessi
 
Quote:

Originariamente inviata da Black_Hole_Sun (Messaggio 2497965)
Avendo superato i 40 non me ne può fregare di meno delle discoteche, aperitivi, feste ecc... Sono tutte cose che ho fatto in gioventù e a volte ci sono stato anche dentro senza troppi problemi. Nel mio caso l'esclusione sociale deriva quasi unicamente dal non avere vita di coppia dal momento che le persone "normali" della mia età sono inserite nel sistema della famiglia dopo aver fatto quello che andava fatto in gioventù. Questo senso di esclusione per me ha due facce della medaglia, da una parte vedo le coppie sposate con figli e mi rendo conto che non potrei mai reggere mentalmente e fisicamente quel tipo di vita. Dall'altro mi rendo conto che non c'è scelta, o entri in questo meccanismo o morirai reietto, solo e ubriaco in un angolo di strada come un secchio umido dell'immondizia.

Ecco, appunto il fatto che non ci sia scelta di fronte a questo aut-aut, se non in pochi casi fortunati di gente che riesce a costruirsi un ruolo sociale di un certo rilievo (ma qui entriamo nel discorso della condanna al lavoro, e sono altri dolori...) a me fa pensare che qualcosa da rivedere nelle dinamiche sociali più comuni ci sia eccome.

PickupArtist 23-08-2020 13:21

Re: Non si accettano compromessi
 
io di essere brutto da fare schifo l'ho scoperto proprio grazie ad anni di questi episodi, sconosciute che passano e ti deridono, insulti per strada, quindi fossi in voi valuterei bene, prima di dire che non avete problemi estetici.
I passanti non possono sapere se siete depressi o non avete abilità sociali, guardano solo il vostro aspetto.


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