FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   SocioFobia Forum Generale (https://fobiasociale.com/sociofobia-forum-generale/)
-   -   Accettare la propria introversione (https://fobiasociale.com/accettare-la-propria-introversione-72245/)

sele_m 08-08-2020 01:42

Accettare la propria introversione
 
Salve a tutti! riflettevo sulla mia introversione, su quante volte mi sia sentita sbagliata paragonandomi ai più, e mi chiedo: ma essere introversi è così errato? cosa fate/pensate per cercare di accettare la vostra natura? avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

Gendo 08-08-2020 01:53

Re: Accettare la propria introversione
 
quanto ti capisco.
ho passato tutta la mia vita a sentirmi strano, sbagliato, fuori posto, inadeguato, diverso, alieno.
e ancora oggi è così.

però non è colpa dell'introversione, o meglio non tutta.
ci sono introversi che sono cresciuti in un contesto familiare e sociale che li ha portati a non colpevolizzarsi ed a valorizzare la propria personalità.
queste persone non hanno problemi o comunque non più degli estroversi.

luigi anepeta ha scritto molto su questi argomenti e su come la società dovrebbe imparare a non rendere gli introversi degli adulti con problemi psicologici, solo perché fanno parte di una minoranza.
perché gli introversi, con tutti i loro difetti, celano delle qualità uniche.

rispondendo alla tua domanda: no, non c'è nulla di errato nell'essere introversi ed è anzi un tipo di carattere che può essere molto affascinante e interessante.
semplicemente fa parte di una minoranza, e come tutte le minoranze, questo mondo le rende la vita infernale.

alien33 08-08-2020 01:54

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
Salve a tutti! riflettevo sulla mia introversione, su quante volte mi sia sentita sbagliata paragonandomi ai più, e mi chiedo: ma essere introversi è così errato? cosa fate/pensate per cercare di accettare la vostra natura? avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

di per se non è che sia errato essere introversi, è la societa attuale che è errata perche valorizza chi ha un carattere estroverso e socievole. purtroppo non è che ci sia molto da fare cambiare radicalmente non penso sia possibile bisogna accettarsi e cercare di fare il meglio che è nelle possibilita di ognuno di noi.

Maximilian74 08-08-2020 07:03

Re: Accettare la propria introversione
 
Magari fosse un problema di sola e normale introversione...

sparatemi 08-08-2020 08:37

Re: Accettare la propria introversione
 
per la società siamo sicuramente quelli sbagliati e visti con diffidenza e sicuramente per riaggiungere certi risultati nella propria vita essere introversi è solo uno svantaggio. Io lo sono, introverso, non mi sento sbagliato e accetto i miei limiti, mi piacerebbe essere più estroverso? certo, avere più contatti aiuta, però vorrei essere quel tipo di estro che socializza con tutti o quasi in maniera genuina senza secondi fini, invece, troppo spesso, la gente la fuori è estroversa indossando maschere con secondi fini.

Io mi accetto per l'introverso che sono come dicevo, non è stato facile perchè ho fatto i tentativi più disparati in passato per essere "normale" quindi forse la mia è solo rassegnazione, non lo so. L'unica cosa che so è che agli occhi degli altri l'introverso viene spesso visto con disagio nel starci vicino, come una persona che sia fredda perchè in qualche modo gli stai antipatica e non degna della tua conoscenza e che si reputa superiore a te guardandoti dall'alto al basso, nella realtà l'introverso è spesso l'esatto contrario ma per la società, per le persone normali senza problemi sociali questa è l'impressione che facciamo

Warlordmaniac 08-08-2020 08:44

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
Salve a tutti! riflettevo sulla mia introversione, su quante volte mi sia sentita sbagliata paragonandomi ai più, e mi chiedo: ma essere introversi è così errato? cosa fate/pensate per cercare di accettare la vostra natura? avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

Allora, prima di tutto introversi lo siamo tutti perché l'introversione-estroversione è una scala di valori come la statura fisica, dove non c'è una netta distinzione tra una categoria e l'altra, ma c'è una cosiddetta scala di grigi. Sì è introversi soltanto definendo un confine, difficilmente oggettivabile.
Quindi è ovvio che non c'è nulla di sbagliato, è un po' come dire che avere la carnagione scura oppure essere brevilinei sia sbagliato.

Per accettare la mia natura non ho potuto fare molto perché è normale che uno da giovane va incontro a delle esperienze che non tiene conto del fatto di avere una marcia in meno rispetto a molti altri, speri di poter cambiare, di imparare a vendere o venderti ma col tempo capisci che lo scarso collegamento con gli altri è parte di te e inizi ad ammettere che non siamo predisposti per la maggior parte dei lavori, a meno che non si compensa con altre qualità in dosi elevate.
È un po' come entrare nell'età adulta dall'adolescenza.
Purtroppo non posso fregarmene più di tanto del giudizio altrui perché fa parte della natura umana interessarsene, però ho messo a fuoco le qualità dell'introversione, sia quelle positive che quelle negative e i motivi della loro esistenza e ho capito che devo essere io il primo ad essere "antirazzista" anche a costo di passare uno "che non fa abbastanza per cambiare la sua condizione", cosa in cui velatamente mi si accusa anche qui.

Infatti le persone spesso parlano bene dell'atteggiamento introverso ma normalmente si riferiscono a livelli di introversione moderati, un po' come quando si loda un seno piccolo perché "sta più su", "non intralcia", "non balla", "puoi andare senza reggiseno", pensando peró ad una seconda scarsa, omettendo volontariamente il giudizio sul piattume totale.

Xchénnpossoreg? 08-08-2020 10:33

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
ma essere introversi è così errato?

Non c'è proprio nulla di sbagliato nell'essere una ragazza introversa:nonso: .
L'introversione non è un difetto da correggere.. è semplicemente una caratteristica della personalità.

Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

Ecco, il problema non è l'introversione ma l'insicurezza. Sono due temi distinti.

Stasüdedòs 08-08-2020 10:36

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
Salve a tutti! riflettevo sulla mia introversione, su quante volte mi sia sentita sbagliata paragonandomi ai più, e mi chiedo: ma essere introversi è così errato? cosa fate/pensate per cercare di accettare la vostra natura? avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

Non è errato, fa parte della naturale varietà caratteriale delle persone.
L'accettazione deve arrivare da te stessa, purtroppo nessuno dall'esterno può dirti "come" arrivarci, sta a te scoprirlo, ma tutto parte sempre da un percorso di auto-conoscenza di se stessi e consapevolezza dei propri limiti.

Una volta acquisita l'accettazione, fregarsene del giudizio altrui (o darci moooolta meno importanza) diventa automatico.

Io credo di esserci riuscito, almeno a viverci serenamente senza più tante e inutili seghe mentali... certo potrei essere stato aiutato anche dall'età (vado verso i 40)... immagino che a 20 anni o poco più sia ben più difficile.

Clover 08-08-2020 10:41

Re: Accettare la propria introversione
 
Non lo reputo errato è solo un modo di essere ,non faccio molto nel senso che mi accetto così e non saprei vedermi diversamente ,poi con le persone giuste mi apro e sono loquace ,dei giudizi ormai non mi importa più.

Hor 08-08-2020 10:53

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Gendo (Messaggio 2489144)
quanto ti capisco.
ho passato tutta la mia vita a sentirmi strano, sbagliato, fuori posto, inadeguato, diverso, alieno.
e ancora oggi è così.

Io ho seguito il percorso inverso.
Ho passato anni a sentirmi "eccezionale" perché diverso, perché lontano dalla massa, perché in possesso di un sentire che mi distingueva dagli altri.
Poi, col tempo, vedendo la solitudine aumentare intorno a me, vedendo gli altri allontanarsi e constatando le mie incapacità nel costruire nuovi rapporti, mi sono interrogato a fondo e ho concluso che la "colpa" di tutto ciò è da addebitare alla mia introversione e ad altri problemi caratteriali.

Con tutto questo non voglio dire che mi piacerebbe essere estroverso, magari nel senso più estremo che si intende col termine (qualcuno che va in disco, che viaggia continuamente, che ha migliaia di "amici"), ma un minimo di riequilibrio ci vorrebbe.
Ecco, mi piacerebbe acquisire un minimo di estroversione senza che questo vada a modificare la radice più profonda di ciò che sono.

Blue Sky 08-08-2020 12:17

Re: Accettare la propria introversione
 
Io ho grande considerazione per le qualità dell'estroversione, e credo che certe cose che a un "estroverso puro" vengono facili siano davvero importanti, nella vita, nel lavoro e nella società.
Tuttavia l'introversione ha altrettante notevoli qualità. Una persona introversa, ma "funzionale", è capace di autocontrollo, consapevolezza delle proprie emozioni, stabilità, introspezione e capacità di intervenire su se stesso.
Un introverso quando guarda dentro sè stesso si trova a navigare avendo in mano una bussola, un estroverso temo di no.

Il problema non è l'introversione, ma più in generale i vari problemi psicologici che possiamo avere.

Io sono una persona introversa e cerco di valorizzare le qualità, ma anche di bilanciare questa mia tendenza, per diventare una persona più completa e capace (forse un giorno) di avere interazioni che mi diano una vita felice. Nessun uomo è un'isola.

Delta80 08-08-2020 12:21

Magari fossi solo introverso , io sono proprio evitante, vorrei non esserlo , dunque da un lato mi accetto e ho perso la speranza di una vita felice e spensierata, ma dall’altro ne soffro di questa vita vuota , di solitudine e senza emozioni positive

Beige 08-08-2020 12:27

Non è ne giusto ne sbagliato. È una caratteristica come un'altra. Il problema è piacersi e accettarsi/ venire accettati con tale caratteristica. Nella società odierna penso sia più semplice vivere con un carattere estroverso secondo me, però non vuol dire che gli introversi non possano avere una bella vita. Tutto sta nell accettarsi e nel trovare persone con cui si sta bene

TheDutchPhobic 08-08-2020 12:31

Re: Accettare la propria introversione
 
Ma guardate che introverso non significa problematico, fobico ed evitante, essere introversi non è una cosa patologica e debilitante, lo è essere fobico, avere il disturbo evitante o altro, io probabilmente sono più estroverso di gente con una vita normale visto il lavoro che faccio e gli eventi che frequento, ma non riesco a farmi amici, non perchè sono introverso ma perchè ho patologie vere e proprie, ho un unico amico che mai lavorerebbe nel pubblico, mai andrebbe ad eventi con 10mila persone, ma ha una vita normale, eppure è molto più introverso di me, ma senza patologie

Warlordmaniac 08-08-2020 13:00

Re: Accettare la propria introversione
 
Ve la state raccontando. In pratica sostenete che l'introverso è come un malato asintomatico, che nonostante le persone preferiscano l'estroversione, a lui lo lasciano tranquillo. E no, mi spiace, se le persone preferiscono gli estroversi o perlomeno i poco introversi, più ti distacchi dalle aspettative e più te la fanno pagare.
Se un introverso fa una vita normale, evidentemente tanto introverso non è.

Gendo 08-08-2020 13:32

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2489323)
Ve la state raccontando. In pratica sostenete che l'introverso è come un malato asintomatico, che nonostante le persone preferiscano l'estroversione, a lui lo lasciano tranquillo. E no, mi spiace, se le persone preferiscono gli estroversi o perlomeno i poco introversi, più ti distacchi dalle aspettative e più te la fanno pagare.
Se un introverso fa una vita normale, evidentemente tanto introverso non è.

non sono d'accordo, le persone la fanno pagare a tutti.
il mondo è scomodo e schifoso pure per gli estroversi, anche se magari hanno problematiche differenti.
un introverso che accetta questa cosa può avere la stessa vita dell'estroverso, ovviamente con le limitazioni imposte, ad esempio non può aspettarsi di diventare Fiorello, ma quello in fondo è obiettivo di pochi.

TheDutchPhobic 08-08-2020 13:33

Re: Accettare la propria introversione
 
Eh si nel mondo sono tutti discotecari, umoristi, pieni di vita, con mille interessi, certo...li conoscete tutti voi

Warlordmaniac 08-08-2020 13:50

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Gendo (Messaggio 2489339)
non sono d'accordo, le persone la fanno pagare a tutti.
il mondo è scomodo e schifoso pure per gli estroversi, anche se magari hanno problematiche differenti.
un introverso che accetta questa cosa può avere la stessa vita dell'estroverso, ovviamente con le limitazioni imposte, ad esempio non può aspettarsi di diventare Fiorello, ma quello in fondo è obiettivo di pochi.

Ma normalmente si discrimina chi è diverso, non chi è simile. In un ambiente a maggioranza bianca il razzismo lo subisce il nero, mica il bianco. Essere molto introverso comporta di essere lo strano del gruppo e quindi attaccabile. Nel pacchetto bisogna accettare anche questo, non solo gli aspetti positivi o neutri.

TheDutchPhobic 08-08-2020 13:51

Re: Accettare la propria introversione
 
Ma non si è "molto introversi", si hanno problemi psicologici, è diverso, sono due cose diverse

Gendo 08-08-2020 13:59

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Warlordmaniac (Messaggio 2489350)
Ma normalmente si discrimina chi è diverso, non chi è simile. In un ambiente a maggioranza bianca il razzismo lo subisce il nero, mica il bianco. Essere molto introverso comporta di essere lo strano del gruppo e quindi attaccabile. Nel pacchetto bisogna accettare anche questo, non solo gli aspetti positivi o neutri.

questo è vero, però converrai con me che la vita dell'introverso privo di patologie (fobia sociale e disturbi vari) non è neanche lontanamente complicata come quella delle altre minoranze.
non dico che non sia difficile: dico che sembra ancora più difficile perché questa società non ci ha dato gli strumenti per difenderci, anzi ove possibile ce li ha sfilati.
ma ci sono introversi più fortunati. pochi, ma ci saranno.

overthinking 08-08-2020 13:59

Re: Accettare la propria introversione
 
Cerco di frequentare persone che non la facciano pesare, maschero un po' in certi casi, ma è una fatica costante e alla lunga salta fuori sempre.
Ma la accetto, anche perchè son finiti i tempi dello snaturarsi troppo per gli altri, vedendo poi che grandi risultati ottieni dalla gente.

Raffaele 08-08-2020 13:59

Re: Accettare la propria introversione
 
Jung scrisse un libro intero sui tipi psicologici ed i due tipi “fondamentali” psicologici sono l’estroversione e l’introversione, non esiste nessun tipo che sia esclusivamente estroverso e nessun tipo che sia esclusivamente introverso, esistessero tipi tali sarebbero già internati da qualche parte.. esistono soltanto differenti gradazioni di introversione ed estroversione, voi intendete l’estroverso come un tipo socievole? Sbagliato.. l’estroverso non è il “tipo più socievole” (semmai ne è una conseguenza), ma un soggetto in grado di essere prevalentemente mosso dai “fatti” esterni, dalla realtà oggettiva esterna, il tipo introverso invece viene mosso prevalentemente dalle percezioni interiori che la realtà esterna gli rimanda.. chiaramente il soggetto introverso può avere maggiori difficoltà di adattamento perché quello che prova difficilmente può essere compreso socialmente, a differenza degli estroversi che riferendosi ai “fatti” sono sempre più adattati alla realtà e dunque potenzialmente più socievoli.. ma si tratta di differenze di libido, non di socializzazione.. e poi ricordiamoci che sono due tipi fondamentali, nè l’estroverso nè l’introverso hanno qualcosa di “sbagliato”

Ezp97 08-08-2020 14:10

Non l’ho mai accettato...

Franz86 08-08-2020 14:16

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da TheDutchPhobic (Messaggio 2489351)
Ma non si è "molto introversi", si hanno problemi psicologici, è diverso, sono due cose diverse

Ni: io sono dell' idea che la forte introversione in età adulta si accompagni in maniera pressoché inevitabile a quelli che possono venire identificati come disturbi.

Masterplan92 08-08-2020 14:32

Re: Accettare la propria introversione
 
Il problema è l insicurezza...e la depressione..non l' introversione

sele_m 08-08-2020 16:23

io credo che spesse volte invece i disturbi possano essere naturale conseguenza della natura introversa, quindi un ottimo passo iniziale potrebbe essere quello anzitutto di accettarsi per quello che si è senza sentirsi inferiori ma riconoscendo le proprie qualità. Sin da bambina ho sentito il peso del giudizio, ero timida, silenziosa, troppo introversa rispetto a mia sorella sempre sorridente e dinamica. Io che in classe facevo fatica a stringere amicizie, mia sorella che era amata da tutti. E mia madre me lo diceva sempre, sottolineava questa differenza caratteriale, per non parlare di mio padre che mi prese in giro perché in una gita alle medie in pullman ero sola, non parlavo con la bimba accanto che era di un’altra classe, insomma nessuno della mia classe era seduto con me. O in un’altra gita, dove nessuno voleva stare in stanza con me e un’altra mia amica, e la professoressa esordì “queste bambine non possono essere sempre discriminate!”
Ero una bambina, cavolo, una bambina. Cosa pensate abbia causato questa serie di eventi? Di certo insicurezza, ma io sono così. Faccio fatica a conoscere nuove persone, faccio fatica ad andare d’accordo con tutti subito, ho i miei tempi per aprirmi, e potrei non farlo mai. Sento che con alcuni riesco ad instaurare un bellissimo rapporto di scambio, con altri no, con chi avverto distante da me, tendo a chiudermi a riccio. Per questo ho pochissimi amici, gli storici, e pochi nuovi con cui ho una bellissima amicizia. Ho il mio ragazzo che ha una comitiva enorme, con solo una ragazza riesco a parlare e ad aprirmi, col resto zero, e non ci faccio una bella figura. Ma è gente con cui non ho gran feeling, nè ho mai avvertito grande voglia di conoscermi da parte loro. Ecco, io non inseguo le persone, sono per la naturalezza dei rapporti, con loro sono uscita tante volte, ma mai uno scambio che andasse oltre convenevoli di due minuti! se sono ignorata ignoro, poi si stupiscono e criticano perché nel gruppo whatsapp non intervengo mai. Ecco, queste sono le robe che odio. Se non mi consideri dal vivo come pretendi che poi intervenga sulle stronzate scritte in un gruppo whatsapp con venti persone? Questa superficialità che gira intorno ai rapporti, questo dover seguire per forza uno schema con gli altri, questo dover andare d’accordo sempre con tutti, perchè in fondo “che te ne frega, basta che fai faccia!!”. È più importante farsi accettare, sentirsi parte si un gruppo, costi quel che costi.
Ma alla fine essere se stessi può significare risultare antipatici, perché non si segue la strada dei convenevoli, della maschera..in quel gruppo del mio ragazzo c’è una persona che si comporta spesse volte male, mai nessuno le fa pesare nulla, chiaramente per paura di rompere squilibri. Perché essere aggrappati al gruppo è tutto!!! Io invece sono una di quelle che se mi stai sul culo te lo faccio notare e prendo le
distanze, ma poi l’asociale che non va d’accordo con gli altri sono io.

In definitiva io conosci la mia natura, non riesco a farmi andare bene tutti, nè io posso piacere agli altri. Ma ho ancora paura del giudizio, nonostante fossi consapevole della mia natura introversa e fortemente selettiva, ho sempre paura di essere giudicata male, antipatica, anonima, che resta sulle sue..ecco! il mio desiderio è quello di essere più sicura di me e fottermene di questi giudizi continui di gente che poi nella mia vita è influente poco quanto niente..
D’altro canto, in questo contesto che ho appena citato, spero che anche il mio ragazzo capisca come sono fatta e che per me non è semplice conoscere nuova gente o stare a contatto con chi non mi fa stare a mio agio..e su questo ci sarebbe da scrivere un altro papiro..

sele_m 08-08-2020 16:36

Allo stesso tempo riconosco che invece si può migliorare. Ad esempio conoscendo se stessi, migliorando, fare quello che ci piace fare, trovare passioni, qualcosa in cui si ha un talento o si è bravi.Ecco, io gli altri li vedo sempre super dinamici e che fanno mille cose. Io no, a volte mi sento vuota e per nulla speciale. Non sento di essere brava in nulla, nè mi impegno nel valorizzare mie qualità, che tutti abbiamo e che dobbiamo far emergere in qualche modo. Ecco credo che per rispondere alla mia stessa domanda, accettarsi significa anche amarsi, volersi bene e valorizzarsi! Perché tutti abbiamo un valore. Abbraccio tutti i presenti, è bello ogni tanto essere compresi e non sentirsi poi così soli!

Ezp97 08-08-2020 17:05

Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2489379)
Il problema è l insicurezza...e la depressione..non l' introversione

La prima che citi è la più pericolosa, anzi, direi proprio il pilastro...

Astrid 08-08-2020 17:40

Re: Accettare la propria introversione
 
C è poco da fare l introversione in questa società è vista male ,è un mondo di estroversi fatto per estroversi . Da piccola ho sofferto molto perché mi sentivo diversa e sbagliata adesso sono in pace perché so che non posso cambiare la mia personalità quindi inutile starci male ma venderei l anima per non avere più la depressione .

Misty. 08-08-2020 17:52

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2489492)
ma venderei l anima per non avere più la depressione .

che è esattamente ciò che ti mangia l'anima :(

Astrid 08-08-2020 18:00

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Mistletoe- (Messaggio 2489505)
che è esattamente ciò che ti mangia l'anima :(

Già! Che se la mangi tutta in fretta almeno finisce l agonia !

Mik80 08-08-2020 19:01

Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2489492)
C è poco da fare l introversione in questa società è vista male ,è un mondo di estroversi fatto per estroversi . Da piccola ho sofferto molto perché mi sentivo diversa e sbagliata adesso sono in pace perché so che non posso cambiare la mia personalità quindi inutile starci male ma venderei l anima per non avere più la depressione .

Se hai un estroverso con cui fare coppia ce la fai altrimenti è la fine.

boogiewoogie 08-08-2020 19:31

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
Salve a tutti! riflettevo sulla mia introversione, su quante volte mi sia sentita sbagliata paragonandomi ai più, e mi chiedo: ma essere introversi è così errato? cosa fate/pensate per cercare di accettare la vostra natura? avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

dipende molto anche dall'ambiente, in Italia (soprattutto al sud) uno che parla un pò meno degli altri già sembra introverso, mentre in Austria avrebbe un carattere perfettamente nella media

Maximilian74 08-08-2020 20:14

Re: Accettare la propria introversione
 
Se gli altri accettassero anche chi non è estroverso, festaiolo, o che quando esce deve avere per forza al seguito il battaglione della brigata alpina julia, sarebbe forse tutto un po' semplice, o se preferite sarebbe comunque difficile, ma un po' meno difficile dell'insormontabile...

Astrid 08-08-2020 20:27

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Mik80 (Messaggio 2489545)
Se hai un estroverso con cui fare coppia ce la fai altrimenti è la fine.

Gli estroversi non li reggo,non fanno per me .

PickupArtist 08-08-2020 20:32

Re: Accettare la propria introversione
 
essere introversi non pregiudica nulla, un introverso ha amici, esce, si sposa e fa figli.

essere fobici invece è un altro paio di maniche, come sempre confondete le due cose.

Astrid 08-08-2020 20:39

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da PickupArtist (Messaggio 2489612)
essere introversi non pregiudica nulla, un introverso ha amici, esce, si sposa e fa figli.

essere fobici invece è un altro paio di maniche, come sempre confondete le due cose.

C è sicuramente un abisso fra un introverso sano e uno fobico ma purtroppo neanche gli introversi sani hanno vita facile a questo mondo ,è sufficiente che parli poco e già vieni etichettato come strano e di conseguenza escluso .

Inosservato 08-08-2020 20:57

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da Astrid (Messaggio 2489601)
Gli estroversi non li reggo,non fanno per me .

ma pure gli introversi io non reggo

tra tutti e due le tipologie è una gara a chi fa peggio!!

NatoMorto 08-08-2020 23:26

Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
Salve a tutti! riflettevo sulla mia introversione, su quante volte mi sia sentita sbagliata paragonandomi ai più, e mi chiedo: ma essere introversi è così errato? cosa fate/pensate per cercare di accettare la vostra natura? avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

Non c'è niente di male ad essere introverso... Purché non sia fobia

Keith 09-08-2020 09:48

Re: Accettare la propria introversione
 
Quote:

Originariamente inviata da sele_m (Messaggio 2489139)
Salve a tutti! riflettevo sulla mia introversione, su quante volte mi sia sentita sbagliata paragonandomi ai più, e mi chiedo: ma essere introversi è così errato? cosa fate/pensate per cercare di accettare la vostra natura? avete imparato un minimo a fregarvene del giudizio altrui e in che situazioni?

Io la posso tranquillamente accettare, però bisogna vedere se la accettano gli altri.
Purtroppo viviamo in un nazione frivola, teatrale e con una popolazione in larga parte estroversa.. ma fin qui ancora nessun grande problema, il brutto è quando poi iniziano le fobie.. e da qui tutta la via crucis dei disturbi che ne derivano


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:08.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.