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Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Mi sveglio e mi ritrovo un messaggio da parte di una amica che ho visto la sera precedente a cena fuori, insieme ad altri amici: mi dice che l'ho infastidita perchè le ho detto che è stata in silenzio tutta la sera e glielo ho fatto notare davanti agli altri amici, seppur a mo' di battuta :nonso:.
Non ho mai voluto sottolineare tale timidezza di questa mia amica nè credo di aver fatto battute esagerate nei suoi confronti nelle uscite precedenti. Questo suo messaggio mi ha destabilizzato perchè prendo consapevolezza di quanto io possa fare danno anche con una semplice battuta, considerando che è anche la prima volta che questa ragazza timida mi ammonisce, quindi sono stato colto di sorpresa e tutta la mia insicurezza nello scherzare con il sesso opposto emerge ancora una volta... come farò a capire quando sarà veramente il caso di stuzzicare una ragazza o una mia amica senza fare danno? Eppure si trattava di una situazione che gli altri miei amici conoscono bene, ossia il fatto che lei tende a stare in silenzio spesso. Forse sta cambiando lei? :pensando: Io in fondo volevo solo che lei fosse partecipe nella discussione, ma lei ha visto tutto ciò come una provocazione :mannaggia: |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Sei stato un po' maleducato...ma tu come sei caratterialmente?
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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In ogni caso, Leroy1991, le tue intenzioni non erano cattive però hai detto la classica cosa che una persona timida odia sentirsi dire e la destabilizzano. E' successo tante volte anche a me. Ci sono state situazioni in cui alcune persone mi hanno detto cose simili. A volte nemmeno come battuta ma nell'ambito di discorsi diversi, per dirmi cose carine, hanno comunque detto che sono silenzioso... e pur riconoscendo le buone intenzioni, quei commenti li ricordo, e mi hanno messo in difficoltà. Hai commesso una leggerezza. Capita, si sbaglia e si impara. La cosa positiva è che, avendoti scritto lei, hai occasione per scusarti. |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Quello che non capisco io è : perché andare a puntualizzare sul fatto che qualcuno non parli? Invece magari cercare di coinvolgerla/o nella conversazione ? Se non parla avrà motivi tra i più svariati ,vergogna ,timidezza,introversione etc ,lo sa anche lei che parla poco non c'è bisogno che glielo si faccia notare , a me è capitato che una ragazza parlasse poco e mi sono avvicinata a lei e le ho parlato e siamo amiche ancora oggi dopo anni .
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Anche a me è capitato. Non è una cosa carina perché magari lei potrebbe già soffrire per questa cosa e poi se glielo si fa notare è brutto. Bisognerebbe coinvolgere la persona, del tipo se si parla di qualcosa chiederle cosa ne pensa, ecc.
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Lo trovo esilarante che una persona iscritta sul forum di Fobia sociale vada a fare battute di pessimo gusto nei confronti di amiche timide.
Per di più mi ricordi il periodo adolescenziale dove il bulletto di turno mi fece notare la mia timidezza e mi mise in soggezione verso tutti i presenti. Se te lo avessero detto a te?Non ti saresti incazzato? Inoltre hai fatto questo commento in presenza di altre persone, minimo potevi farlo in privato. Normalissimo che si sia alterata.Dovresti chiedergli scusa. |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
In teoria non serve un tutorial per capirlo, ma mettere sotto i riflettori il silenzio dell'elemento taciturno del gruppo, davanti a tutti, raramente stimola qualcosa di buono. Questo vale in ogni caso indipendentemente dalla personalità del coinvolto, il massimo che puoi ricavarci è una risposta al vetriolo in caso abbia la luna storta.
Bisogna sapere leggere le situazioni, se la sua poca loquacità è già nota e accettata dagli altri presenti, allora è la tua battuta a diventare l'elemento dissonante nell'equilibrio di un gruppo. In poche parole ti avrà scritto per metterti al corrente di questo, di non essere un diffusore d'imbarazzo. |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Come mi fanno incazzare quando ti fanno notare davanti a tutti che parli poco o stai sempre zitto. La cosa che mi sembra strana è che un utente iscritto su questo forum non si renda conto che questi comportamenti sono fastidiosi.
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Vabbè non è successo niente di grave alla fine.
Succede di ferire gli altri, tutti sbagliamo. Quando mi succede che mi viene fatto notare un mio comportamento sbagliato chiedo scusa, ci rifletto, mi metto in discussione e cerco di non farlo più. |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Oppure, e di questo non ne sono sicuro poiché non sono mai stato in quel ruolo, il taciturno è percepito un ruolo talmente di sofferenza che la gente estroversa può empatizzare e muoversi per fare mettere il taciturno a proprio (raramente riuscendoci). |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Penso che fosse una delle frasi che più ho odiato quando uscivo con altri
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Viceversa se la priorità è l'integrazione dovrai abbassare i livelli di permalosità e selettività. |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Se cerchi una persona che si trova a suo agio quando l'altro non parla, cercherai per decenni. |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Questa tendenza nei gruppi a schernire il taciturno o a prenderlo di mira, a stimolarlo a parlare di più non lho mai capita, uno ha i suoi tempi secondo me ho preferito sempre uscire in gruppi da 3 4 persone perché chi parla di meno li non si nota, nelle comitive da 10 12 ne ho avuta solo una quando sei quello meno socievole e meno integrato, non ha senso neanche uscire per che cosa per far parte di un gruppo ma chissene frega
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
A me non passerebbe mai l'idea di farlo notare così apertamente. Al più, quando mi è capitato di avere a che fare con ragazzi molto taciturni, ho cercato di inserirli nella discussione che magari c'era nel gruppo. Tanto farlo presente è, nel migliore dei casi, inutile, oppure dannoso
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Proprio oggi leggevo questo articolo
Cosa sono le microaggressioni Le micro aggressioni sono comportamenti che possono sembrare innocenti ma nel lungo periodo possono causare danni psicologici piuttosto seri. Diciamo che molti dei frequentatori di questo forum siamo stati vittime di questi comportamenti. |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Bhe avrei evitato di farglielo presente, forse è una cosa che gli pesa e facendo così si è sentita "bullizzata"...
Queste cose non le capisco, se uno non è molto socievole perché deve essere visto in maniera diversa, parlo in generale. Mi piacerebbe vedere più persone capaci di stare insieme anche senza scambiarsi molte parole ma solo apprezzare la presenza di entrambi. Comunicare meno di parole e più con la propria essenza. |
Ma il problema di questi gruppi è che se uno ti facesse notare con gentilezza ed educazione che magari parli poco, e perché ti esponi poco o chiede se e la tua indole ci starebbe benissimo, ma il problema è che in questi è io ho provato ad inserirmi in 3 gruppi nella mia vita,arriva il più socievole e inizia a sparare a zero con battute ironiche ma fino ad un certo punto col solo intento di screditare il più silenzioso per emergere lui stesso, il copione e sempre lo stesso, se le facesse anche su gli altri e un altra cosa
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Hai sbagliato certo, ma urtare la sensibilità di qualcuno sembra uno sport molto diffuso, non dico le decine di perculamenti che ho subito nella mia vita e non è nemmeno il peggio che ti può accadere.
Anche in questo forum non sono andati leggeri, magari a qualcuno con una sensibilità prossima allo zero, può sembrare uno scherzo innocente, senza pensare che dall'altra parte c'è chi ne può soffrire... |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Ora hai riconosciuto il tuo sbaglio e pace. La prossima volta cercherai di fare meglio, senza colpevolizzarti troppo.. non vorrei che magari a lei gli è passato subito e ora ci stai male tu, perché poi è così che succede XD. |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Il modo migliore di non fare danno stuzzicando il prossimo è non stuzzicare il prossimo, soprattutto se si è ragazzi e quel prossimo è una ragazza.
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Quindi servono abilità proprie e una buona conoscenza di chi si va a sfottere. Altrimenti poi il giorno dopo può capitare che ti arrivi un messaggio con su scritto in parole pavore... M'hai scassat o cazz! :D |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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vabbè poco male, chiedile scusa, dille che non credevi che quella frase potesse infastidirla così e che in futuro non la dirai più la prossima volta se vuoi provare a coinvolgerla devi trovare un modo più sfumato, magari le fai qualche domanda, senza metterla al centro dell'attenzione di tutti, perchè magari per lei parlare ad un gruppo riesce più complicato, magari prendendo spunto dall'argomento della conversazione, che ne so, se si parla di lavori strani tu le dici "ti ricordi quella nostra amiche che lavorava con le iguane?" piano piano coi suoi tempi e se vorrà entrerà pure lei nella discussione di gruppo, oppure no, anche perchè non dev'essere obbligatorio, si può stare bene insieme se c'è chi parla ma anche se c'è chi sa ascoltare |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Per esperienza personale, da taaaanto fastidio una cosa del genere, anche perché come potrebbe rispondere.
Ok siamo ad un bar. Sono con amici di mio fratello e la sua fidanzata fa "ma perché sei sempre così silenzioso? Ok al mio 3 inizierai a dire qualcosa...1...2...3" e io zitto con un sorriso falsissimo da Gioconda, per evitare di dire "fatti i cazzi tuoi!." Non ricordo però se ho detto tipo "non ho niente da dire, quando mi verrà da parlare parlo" perché questo l'ho detto altre volte, come ho detto ai miei colleghi al mio primo jobz. Il silenzio indica qualcosa, che sia un disagio, timidezza, insicurezza, e tu l'hai scoperta perfino di quel sottile velo (il silenzio) che a malapena li nascondeva. Probabilmente già era in paranoia che gli altri avevano notato questa sua ritrosia e stava cercando un modo e un'occasione per interagire, e svelando la sua insicurezza l'hai resa perfino più difficile. Perché a quel punto le viene la paranoia che, nel caso avesse trovato l'occasione di parlare, gli l'avrebbero interpretata come forzata, ovvero come se stesse parlando solo perché gliel'hai fatto notare te. Questo può essere vero come non può essere vero, ma la paranoia c'è uguale. Detto questo è una buona cosa che ti abbia contattato. A me farebbe piacere di scusarmi se avessi sbagliato per una cosa del genere. Certo, spiega anche le tue buone intenzioni. Può essere difficile capire cosa non è opportuno, una "strategia" potrebbe essere semplicemente metterti nei panni negli altri, cercando anche di simulare la loro psiche di cui ti puoi fare un'immagine (una bozza almeno) attraverso il loro comportamento. |
Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
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Re: Ho infastidito una mia amica ma non lo sapevo
Io coi gruppi ho chiuso anche per questo motivo, interessante l'articolo sulle microaggressioni.
Ma coi gruppi puoi farlo, quando invece ste situazioni capitano giornalmente a lavoro, cosa fai continui a cambiare? perchè io sti personaggi li ho trovati un po' in tutti gli ambienti, purtroppo. |
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