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Non ho mai preso in mano la mia vita
"fai della tua vita un capolavoro"
mai fatto così. Mai potuto fare. tutte le scelte e le cose fatte sono tutte state dettate dai miei limiti e dalle mie paure, timore del giudizio, timore di fallire, timore della paura! Mi sono sempre lasciato trascinare dalla vita. Ecco perché poi ci si ritrova incompleti, insoddisfatti, irrealizzati. |
Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
Tu avevi delle paure e percepivi a torto o a ragione di avere dei limiti, è un atteggiameto comprensibile e anche intelligente quello di percorrere delle strade alla nostra portata, ma è comunque frutto di un compromesso e comporta sacrifici, perciò è difficile che porti alla piena realizzazione di sé.
Io mi sono comportato come te e non sono certo realizzato professionalmente né faccio un lavoro che mi piace, ed ho rinunciato a molte cose, perciò da una parte ho il rimpianto e dall'altra anche la consapevolezza che probabilmente non sarei stato soddisfatto comunque, anzi avrei preteso di infilarmi in situazioni che non avrei potuto reggere psicologicamente. Perciò giusto il rimpianto, ma c'è anche la consapevolezza di aver fatto quello che potevo. |
Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
Uguale, ormai mi sento irrecuperabile.
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Purtroppo anch’io sono in questa situazione e le sensazioni sono le stesse
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
Quanta verità...ho sempre tirato i temi i barca
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
Idem. La vita non deve essere per forza un capolavoro, ma provare il rimpianto perchè ho avuto meno "polso" rispetto alle mie paure nell'indirizzare la mia vita non è affatto piacevole. Non ho mai guidato la mia vita, l'ho sempre seguita dove andava...
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
Io credo che bisognerebbe essere un po' più indulgenti con se stessi.
La società attuale ci impone di eccellere sempre, di essere dei vincenti, di vivere la vita al massimo possibile, di dimostrare agli altri di essere i migliori. Poi prendere come esempio la frase ""fai della tua vita un capolavoro" può generare manie di perfezionismo, che portano inevitabilmente solo a frustrazioni. In realtà se riuscissimo ad essere semplicemente più saggi e a prendere le cose con filosofia, semplicemente, potremmo condurre un esistenza serena e soddisfacente. E anche se la nostra vita non sarà un "capolavoro", chissenefrega... |
Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
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A me è mancato sempre un obiettivo da perseguire. Ho avuto, e ho tutt'ora diversi interessi, ma non ci ho mai creduto veramente, e quindi mai impegnato seriamente a causa delle paure che albergano in me; quella di fallire, di confrontarmi, di espormi ecc..
Non credo sia una questione di eccellere a tutti i costi, quanto di sentirsi realizzati a seguito del lavoro che uno fa su ciò in cui crede. |
Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
Credo che non aver mai avuto obiettivi o interessi potenti e concreti abbia contribuito molto a mandarmi in malora e a farmi cadere in depressione
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
Se si hanno delle difficoltà è un po' più dura la cosa ma non impossibile. Incomincia dalle cose più semplici e piano piano avrai dipinto una bella tela della tua vita. Vedo la vita nelle sue infinite sfaccettature come un capolavoro persinonla la mia che non è realizzata a pieno. Qualche anno fa mi deprimevo nel pensare al tempo che "sprecato", non credo che sia sprecato, ora nella mia accettazione ho trovato una unicità. Ogni vita è unica non darla per scontata.
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
Stessa situazione anche io. La depressione che ti succhia tutte le energie, il mio essere evitante a livelli pazzeschi, le fobie, le ansie,non mi hanno mai permesso di prendere in mano la mia vita.
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
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Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
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A me sarebbe piaciuto vivere emozioni significative, amichevoli , di amore , ma per avere tutto questo mi manca tutto ciò che serve per avere queste cose, purtroppo questa è la triste realtà mia
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Io non ho mai fatto ciò. Sono sempre stato frenato anche se non credo esista il libero arbitrio, le nostre “scelte” sono sempre condizionate da qualcosa, purtroppo dal bullismo fin dall’asilo, passando alle medie e poi alle superiori trattati come un super sfigato mi hanno fatto scendere l’autostima a zero, e ad oggi niente amici, mai avuto ragazze, e non ho una conoscenza nemmeno per andare a prendere un caffè.
E mi chiedo sempre cosa ho di sbagliato...e perché mi ritrovo così. Forse avrei dovuto sforzarmi come molti miei coetanei a uscire quando stavo bene da solo magari a 16/17 anni e facendomi qualche “aggancio”, ma non so, le cose sono andate così... |
Quando mi sono sentito dire e mi sento dire tutt’oggi :
“Hai la vita in mano, sei giovane” “Le medie e le superiori sono gli anni più belli della vita” “Sei intelligente, impegnati e riuscirai a fare qualsiasi cosa” “Ho tanti ricordi belli della mia infanzia e della mia adolescenza” mi viene proprio da piangere. Quanto tempo perso, bloccato dalla paura e dalla mancanza di voglia, dalla depressione. |
Re: Non ho mai preso in mano la mia vita
a me invece non è stato possibile per fattori più o meno esterni quali i problemi di salute dei miei genitori. Ora che purtroppo in un anno e mezzo sono andati via entrambi ho forzatamente preso in mano la mia vita, ma con poche prospettive e lo spettro di una impossibile indipendenza economica se non cambiano le cose. Spero che loro da dove sono possano aiutarmi, ripagandomi della mia adolescenza sacrificata
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Se si è evitanti, fobici e via dicendo è abbastanza "normale" non riuscire a prendere in mano la propria vita purtroppo. Anche io sono nella stessa situazione e gli anni passano inesorabili, c'è stata qualche piccola soddisfazione ma su altre faccende sono impantanato sempre lì, tra farmaci, evitamento, stratagemmi vari per uscire il meno possibile, occasioni perse e via dicendo. Di recente ho deciso dopo anni di provare un nuovo percorso di psicoterapia per i miei vari problemi psicologici come doc, disturbo evitante ecc, ho provato tre volte in passato ma ho abbandonato dopo tre sedute circa visto che mi rifilavano ovvietà e forzature e avevo perso fiducia verso gli psicologi, quest'ultimo invece è veramente avanti su tutto quindi spero di fare qualche passo in più riguardo lo star meglio/riuscire a prendere decisioni, non so più dove sbattere la testa.
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