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La repellenza del depresso
Perché la depressione funziona da calamita al contrario secondo voi?perché le persone,anche le più care,si allontanano?
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Re: La repellenza del depresso
Perchè la gente ama circondarsi di persone positive e stare in buona compagnia.
Nessuno ama le persone problematiche, i musoni, i taciturni, i depressi, quelli che si lamentano. E forse non gli darei nemmeno tutti i torti. Si dice che l'allegria è contagiosa, quindi credo che valga lo stesso per la tristezza. |
Re: La repellenza del depresso
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La depressione è un gorgo nero e sono molti quelli che hanno paura di finirci inghiottiti insieme a chi già ci è finito dentro. |
Re: La repellenza del depresso
A te piacciono le persone depresse?Ti attirano?
É una caratteristica negativa, ovvio che non attragga. |
Re: La repellenza del depresso
Secondo me non é una caratteristica, é una malattia.
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
le cose negative non piacciono a nessuno e mi sembra anche normale, però le coscienze un pò più profonde stanno con tutti ma con intelligenza.
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
le persone si allontanano per lo stesso motivo per cui si allontanano dalle persone di colore,dai cinesi,dai criminali....i diversi stanno sulle palle
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
Io penso che le persone stan bene coi loro simili, per esempio sento i vicini che passano le ore a schiamazzare allegramente in compagnia tutto questo mentre io mi trascino per fare l'essenziale, poi metto a letto attendendo di ritrovare un po' di forze ecc. e non so come facciano, sarebbe un incubo ritrovarmi con loro, ovviamente non ho dubbi che lo stesso valga per loro all'idea di ritrovarsi con me
(non mi definirei depressa ma ho tratti che mi rendono piu' simile a loro che ai "normaloni", anime della festa, persone solari ecc.) |
Re: La repellenza del depresso
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Tu sei aperto nei confronti di tutti i problemi degli altri, accogli sempre tutti? |
Re: La repellenza del depresso
perchè la vita è già depressiva di suo , co uno vicino depresso ti ricorda costantemente "la realtà" :sisi: .... in finale l uomo va avanti a "droghe" che sarebbero hobbie , droghe appunto , credi, tutta robe che lo distolgono dalla realtà :sisi:
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
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E' proprio diverso il livello di energie, le persone che piacciono sono spumeggianti, piene di vita, iniziativa ecc. un po' puo' essere il carisma , un po' e' anche che si e' inondati (anche se per una persona depressa puo' risultare eccessivo e scocciante) dalle loro energie, forze, entusiasmo. Una persona media, neutra, preferisce cotali perche' "persone solari" che dunque come il sole emanano, trasmettono energia mentre un depresso e' tipo un buco nero, l'energia la assorbe, ti tira giu'. |
Re: La repellenza del depresso
Avrei fatto meglio a non aprire questo topic..comunque..similia cum similibus..lo penso anche io
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Re: La repellenza del depresso
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Comunque il depresso ha sempre un visione completamente distorta della realtà (ovviamente in negativo). Non è meglio qualcuno al tuo fianco che "ci veda bene"? Preferisci qualcuno che ti assecondi nel tuo delirio? Non dico di stare con una/un estroversone, capisco che potresti sentirti a disagio e inadeguato, ma con uno almeno sano di mente. |
Re: La repellenza del depresso
Io sto bene con i miei simili, ed essendo una persona malinconica con periodi di depressione sarei una stronza se schifassi altri depressi. Però devo dire che non stimo molto chi si piange addosso, quindi mi vanno bene i depressi purché si diano da fare come faccio io, altrimenti va a finire che si annega insieme invece di migliorare (lo dico per esperienza).
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
Praticamente siamo fottuti perché i normali non ci vogliono e se frequentiamo altri depressi è anche peggio ! Guarire dalla depressione ,almeno nel mio caso ,lo ritengo impossibile ,è più probabile vincere un milione di euro.
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
Perché la gente, in maniera molto ipocrita, mette la testa sotto alla sabbia e se non sei felice, ottimista, social, se non ostenti felicità non vai bene.
I problemi se non li toccano in prima persona, diventano elemento di disagio. Superficialità e pressappochismo sono la regola. Io ho tagliato i ponti con una mia ex amica perché, fra le righe, ha lasciato intendere che ero troppo noioso, lamentoso e deprimente. Micca tanto fra le righe poi, visto che talvolta offendeva e lanciava frecciatine. Bisogna avere la fortuna di trovare qualcuno, anche un semplice conoscente, in grado di portare pazienza e di aiutarci in un qualche modo. Il discorso repulsione è una cosa che noto da anni, molti sembrano "attrarre" gli altri, o comunque sembrano essere carismatici e farsi benvolere da tutti, io l'esatto opposto. Direttamente o indirettamente, allontano... Che rimangano lontani, per quanto mi riguarda, ho smesso di correre dietroi. |
Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
Trovare un valido professionista in grado di risolvere i problemi alla radice e poterselo permettere, è raro.[/QUOTE]
Il mio costa come un normale psichiatra, questo perché mi sono prima iscritta anun gruppo di auto aiuto e ho lo sconto, tutti possono farlo. Andare dal migliore é d'obbligo in certi casi. Comunque da non confondere poi il temperamento malinconico con la depressione che é patologica sarebbe come confondere timidezza e fobia sociale |
Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
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E comunque si può trovare anche il migliore del mondo, ma se quotidianamente si subiscono influenze velenose, non sarà una pastiglietta a compiere una magia. Chi è che confonderebbe malinconia e depressione scusa? Io no di certo. |
Re: La repellenza del depresso
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poi che fare shopping sia vuoto e la droga sia vuota lo dici te , per chi si droga e gli piace è meglio di fare volontariato te l assicuro. se levi le cose che piacciono che io ho chiamato "droga" in generale , ma intendevo "robe che piacciono" , l ho chiamate droga perchè hanno lo stesso effetto , le ricerchi costantemente perchè ti piacciono e in più non ti fanno pensare che la vita in realtà è un mangiare bere dormire consumarsi e morire e nn puoi farci niente , se levi ste droghe hobbies o come vuoi chiamarle resta il nulla cosmico e penso che chiunque sarebbe depresso . tutti ce l hanno ste droghe/passatempi/hobbies etc... te fai le bambole li , disegni , un altro si buca , un altro fa sesso compulsivo , altri fanno shopping , altri fanno bugging jumping .... si occupa in qualche modo il vuoto |
Re: La repellenza del depresso
La depressione è troppo complessa e soggettiva quanto a cause ed andamento per poter sperare in una cura miracolosa per tutti.
Alcuni guariranno, altri se la terranno, altri avranno alti e bassi. |
Re: La repellenza del depresso
Se la mettiamo in termini energetici, il negativo assorbe energia, il positivo da energia.
Se la mettiamo in termini psicofisici, il negativo da malessere, il positivo da benessere. Se la mettiamo in termini ottici, il negativo da il buio, il positivo da la luce. Questo è solo un esempio, questa dicotomia nella realtà non esiste ma ci sono variabili e sfumature, quindi la realtà é molto più complessa. Un individuo può essere nel complesso positivo, ma avere al suo interno parti negative e viceversa. Bhe noi come esseri vitali nel complesso siamo attratti dalla luce, dall, energia, dal benessere, (lo fanno anche le piante) la realtà però é più complessa (noi non siamo piante, siamo più complessi) e può capitare che il negativo sia attratto dal negativo, ma anche che il positivo venga attratto dal negativo, ma di solito più spesso capita il contrario. Ci sono poi anche altri parametri da mettere in conto, come la bruttezza e la bellezza, che di solito la nostra mente associa negativo una e positiva l altra. E qui che iniziano poi le fregature e le sorprese:ridacchiare: |
Re: La repellenza del depresso
Io non mi trovo né con le persone depresse né con quelle solari.
Le persone depresse che ho conosciuto hanno in genere pochissimo a che spartire con me (che sono depressa) e e non li capisco e non mi capiscono ,quelle positive mi urtano parecchio perché siamo in mood diversi e trovarmi ad avere a che fare con una persona che sorride beatamente mentre io sto pensando cose molto brutte, mi irrita. Beati voi che riuscite a stare bene con qualcuno solo perché ha un problema in comune con voi. |
Re: La repellenza del depresso
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Re: La repellenza del depresso
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Nn ti verrebbe da dire, cazz una volta ogni morte di papa che sto così, devo pure sorbirmi sto sguardo in cagnesco? E vaff.... :D |
Re: La repellenza del depresso
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Infatti ho detto che non mi ci trovo, non ho mai detto che gli altri fanno la fila per stare in mia compagnia. |
Re: La repellenza del depresso
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