Una vita senza amici e vita sociale.
 

Ho 23 anni, mai avuto una grande vita sociale da sempre ma dai 18 anni ad adesso si può dire proprio zero, nel 2015 ho fatto l’ultima uscita serale con un coetaneo. Ho provato ad andare da solo nei bar, al pub, in gelateria, in palestra, ma niente da fare. La gente ha la puzza sotto al naso e le ragazze non ne parliamo proprio, ti squadrano subito già da come ti vesti visto le mode odierne, e ti etichettano molto spesso come sfigato.
Secondo me è più facile trovare 500€ per terra in strada che fare amicizia con qualcuno, voi che dite? Come vivete soprattutto la stagione estiva senza una vita sociale?
È come se avessi un macigno sullo stomaco, e col tempo ho formato una corazza, come un allenatore di calcio che invece di far entrare 3 attaccanti per rimontare una partita inserisce 3 difensori centrali.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Per alcuni è facile, perché abituati da tempo a vivere la socialità come una cosa naturale, spontanea, incentivata dall'ambiente in cui sono cresciuti. C'é gente che socializza in ogni ambito senza ostacoli. Altri invece sono più selettivi, altri sono selettivissimi.
Non a tutti riesce semplice fare le stesse cose. Persino i passatempi solitari tipici della cultura nerd, sono una cosa che non a tutti riesce: se sei sempre stato abituato a leggere libri, ti basterà una recensione favorevole per farti venire la voglia di cimentarti in una nuova lettura, in caso contrario avrai bisogno di incoraggiamenti e motivazioni di ogni sorta. E così via per tutte le cose.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Ho quasi il doppio della tua età e non ho mai avuto amici ne una relazione seria. Uscire da solo non serve a nulla se non sei particolarmente attraente o coinvolgente o se non hai un carattere aperto e allegro. Oggi sperare di trovare l'amicizia uscendo da soli è come sperare di vincere al superenalotto 100 volte di seguito visto che il primo passo per diventare amici sono i social o le app. Non capisco poi come mai molti mitizzano la palestra, gli sport o il volontariato visto che valgono le cose di cui sopra. Come la vivo? Ormai alla mia età me ne frego visto che dalle mie parti pure quelli che fanno volontariato avevano la puzza sotto al naso salvo poi stracciarsi le vesti in periodo di covid, ricordo ancora il dito puntato contro di me dicendomi (parole letterali) "io faccio volontariato e sono migliore di te".

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Beh, perlomeno ti sei sforzato di andare per locali da solo. Io non mi ci trovo, devo almeno avere un qualche tipo di aggancio se no nisba.
L'unica è avere interessi forti che colmano la solitudine, ma ne esci psichicamente con le ossa rotte a lungo andare, è inevitabile, a meno che sei marcatamente schizoide e non te ne frega niente della compagnia altrui.
Non sono uno che può darti consigli, sarei ipocrita.

Si durante il covid tutti eroi sono diventati. Poi mettici che io faccio lavori saltuari e sto quasi sempre libero quindi a casa.

Nei locali non ho concluso nulla, dalle mie parti c’è una pasticceria-gelateria molto frequentata l’estate e piena di ragazze, ragazzi di tutte le età anche vari sere sono andato ma oltre a scambiare due chiacchiere con i titolari mi sono annoiato a morte.
La gente in posti così ci va già in compagnia, e quelli che dicono di uscire nei bar e luoghi simili mi fanno quasi ridere.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Il dito puntato me lo sono trovato anni fa da parte di un mio ex collega che faceva volontariato e che quindi si sentiva migliore di me che non lo facevo e tutti i santi giorni se ne vantava e stravantava ma questo atteggiamento di superiorità (presunta) e a volte di disprezzo l'ho notato diverse volte anche da altri volontari verso chi non lo faceva.
Dalle mie parti col covid le varie associazioni che prima richiedevano mesi di corsi con tanto di esami per essere ammessi (giustamente visto che uno deve sapere cosa fare in situazioni di emergenza) facevano fare solo un mini corso di pochi giorni e poi si veniva buttati nella mischia, una cosa che non capisco proprio.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Se hai una personalità strutturata in una certa maniera puoi anche andare da solo, perché le cose te le fai scivolare via, non te ne frega nulla.
Il fatto è che quella persona non sono io. :D

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

O mio dio parla di me (cit.)

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

anche io qualche volta sono uscito da solo e posso dire che al massimo camminavo per fatti miei passando totalmente inosservato.
Purtroppo se non si hanno conoscenze è quasi impossibile uscire da situazioni del genere.
L'unica cosa è andare per esempio al cinema tanto anche se si va da soli non ci sono problemi.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Se devi partire da zero è molto complicato ma non impossibile se sei propositivo..per quanto riguarda conoscenze e amicizie..per le ragazze è molto più complicato sotto tanti punti di vista..consigli non te ne so dare..comunque l ideale sarebbe trovare una base in comune..

Io quando penso a questi fatti penso sempre alle esclusioni che venivano fatte alle medie da determinati individui basati sul nulla. In pratica senza aver fatto mai male a nessuno venivo escluso.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

A me pesa tanto non avere una vita sociale. La mia è da sempre stata mediocre, ma da quando ho finito la scuola (due anni fa), è arrivata quasi pari allo zero: le pochissime amicizie che ho non sono mai libere causa università (anche se non del tutto per causa di quella, sono dei tipi abbastanza asociali e sfigati già di per loro), arrivando, se tutto va bene, ad uscire una volta al mese!! A volte neanche quello!!
Io vedo gli altri miei conoscenti, anche UNIVERSITARI, che escono spesso, su divertono cioè si comportano da 20enni normali ed è così.
Eee poi per cosa!! Per una laurea che non è nemmeno spendibile nel mondo del lavoro!!
Ciò mi fa molto deprimere, mi sento sola ed esclusa dal mondo, la gente non sa nemmeno della mia esistenza, io non valgo niente nei confronti di nessuno.
Ovviamente in estate sto peggio, essendo la stagione sociale per eccellenza; infatti io odio TUTTO dell'estate.
Spero faccia presto Settembre, anzi Ottobre che è meglio.

Mi dispiace ti capisco, mi rivedo quando avevo 20 anni in questa descrizione, alla fine molti di noi con questi problemi preferiscono autunno e inverno , l’estate ci fa capire vedendo gli altri le molte cose che ci perdiamo come esperienze di vita

Anni fa, avevo fatto volontariato, servendo pasti a una mensa per persone disagiate e senza fissa dimora. Ma a dire il vero non mi è servito proprio a nulla...nel senso che non mi ha fatto certo sentire superiore perché aiutavo gli altri. Molte persone che sono in questi ambienti in realtà sono piuttosto narcisiste che cercano di camuffare la loro vera natura facendo vedere di avere a cuore la sorte degli altri ma in realtà è tutta una facciata. Per fortuna non tutti sono così.
Io non mi ero trovato molto bene, del senso che non mi ha dato molta soddisfazione e spesso mi sono sentito spaesato in un ambiente spesso caotico.

Per quanto riguarda invece l'uscita da soli...ritengo che il fine di tali uscite non sia quello di conoscere qualcuno.....(è davvero difficile in questo modo) ma quello di fare attività che piacciano veramente per soddisfazione personale senza dover rendere conto a nessuno.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Pure per me, mi è impensabile andare in un locale completamente da soli, poi per fare cosa? Ti siedi nel tavolino a berti il tuo drink da solo? Senza concludere niente?
E gli altri clienti cosa dovrebbero pensare? Forse cose del tipo: "ma poverino/a è lì seduto sa solo/a, ma come mai? Avrà problemi quello/a".

Purtroppo ciò che dici mi capita ancora se incontro per caso ex compagni di scuola, se provo a fare un discorso è come se non esistessi e alle medie e superiori idem.
Ho frequentato qualche comitiva e oltre a gente totalmente falsa ho avuto a che fare con gente che mi considerava invisibile, soprattutto le ragazze.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Infatti, per ciò, non troverò mai un ragazzo.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Non è mai iniziata...

Io l’ho fatto spinto dalla disperazione di nom avere nessuno, poi ho smesso dopo tantissime volte senza risultati.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

anni fa per motivi di lavoro mi ritrovai in un paese in cui non conoscevo nessuno, quindi uscivo da solo, ho cominciato a frequentare un pub, e in poco tempo mi sono fatto nuovi amici e ho trovato anche la fidanzata (una cameriera che tra l'altro ci ha provato lei con me), quindi non è poi cosi impossibile da fare, anche se devi avere la fortuna di trovare il posto giusto, io eviterei i posti troppo snob e chic ma anche quelli troppo malfamati perché si potrebbero frequentare cattive compagnie

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Ma quindi, Ezp97, è dal 2015 che non esci più proprio con nessuno? Se fosse successo a me sarei impazzita.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Fino a 30 anni così. Ora ho una persona soltanto, ma soddisfa tutta la mia voglia di socialità, quindi non ho bisogno di altri.
Poi ho un altro contatto virtuale da un po' di tempo che è come un fratello per me.

Fino al 2017 sono uscito con un tizio in bici qui per il paesello ma 2-3 volte a settimana e andavamo sempre nei stessi posti, poi il nulla, a parte scambiare quattro chiacchiere se vedo qualche conoscente.

Ma magari eri molto più aperto di me...? E poi se sei l’ultimo arrivato in paese puoi farlo, io sono qui da 20 anni e niente. Alle medie e superiori venivo sempre escluso dagli altri e non so perche’.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Ma è normale, nessuno va da solo in gelateria, pub, etc. Vanno tutti in compagnia.. vieni anche considerato un po' sfigato se ci vai.. Da soli si può andare al mare, nei boschi, ai parchi.. è una condizione molto più normale ed in cui ci sono molte altre persone sole.. e la gente intraprendente riesce anche a conoscere in questi posti.

Al mare da solo? Nemmeno sotto tortura, con il fisico che ho poi...vicino casa c’è un lago e un parco ma è poco frequentato e ci va più che altro gente anziana oppure over 50, ci sono andato varie volte ma niente.
Tu citi le escursioni praticamente, ma quale 23enne ma anche 25enne partecipa a ste cose? Dai! Stanno tutti a spassarsela al mare con gli amici e le ragazze, a fare storie su instagram.
Le escursioni le fanno gli over 30 o 30enni -ma nemmeno- più che altro e che molto spesso non hanno vita sociale.

Se uno ha una vita sociale piena, ragazze, cose da fare, che se ne va a passeggiare nei boschi con gente più grande di lui di almeno 20 anni?!
Un mio ex vicino di casa -con cui parlavo spesso- che ora vive a 4 km da qui è uno che fa sempre le escursioni nei fine settimana e infatti mi diceva sempre che lo faceva solo per rompere la monotonia casalinga e far vedere che usciva anche lui dalla tana.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

io cito le escursioni perché faccio parte dei vecchi :D
ma poi scusa al mare con le ragazze e gli amici ci andresti se li avessi e da solo no? il fisico non è sempre lo stesso?
purtroppo se non abbiamo relazioni sociali o ce ne stiamo nella "tana" e nessuno in genere se ne frega se non ci vede uscire, oppure si cerca di uscire da soli facendo quello che uno ritiene più opportuno per se. Dicevo solo che per quanto mi riguarda a frequentare pizzerie, aperitivi o pub da solo nel week-end mi sentirei inadeguato e osservato, e tanto non mi serve perché io non approccio nessuno e nessuno approccia me, a sto punto tanto vale che me ne sto a casa mia con le mie comodità senza lo scazzo di vestirmi, uscire, parcheggiare, etc.

Al mare sinceramente non ci andrei lo stesso poiché non ho il fisico e da 23enne mi sentirei in imbarazzo soprattutto davanti le ragazze più piccole di me. Anche se esci da solo e provi ad approcciare in quei posti o ti prendono per pedofilo/maniaco oppure ti mandano a cagare direttamente.
Più probabile la seconda, però dentro casa sempre non si può stare, si impazzisce a lungo andare.
Alla fine hai ragione, per conoscere gente forse bisogna partecipare a escursioni, la palestra non serve, andare in quei luoghi zero proprio, ma conosci sempre gente più grande di te e magari di altre città, magari poi becchi delle coppie poco propense a fare conoscenza. E ti sfido a trovarmi un 20enne che fa’ escursioni XD
Poi quelli della mia età in sto periodo lavorano parecchio e non hanno nemmeno tempo per fare amicizia con altri.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Perché pedofilo? Ci devi provare con le tue coetanee, mica con le 15 enni XD, però si, approcciare da solo non è il top, ci vorrebbe almeno una compagnia maschile ed un fisico non dico perfetto ma almeno un po' adeguato al contesto e all'età. Tutto quello che dici ha una giustificazione valida.
Alla fine rimane solo la possibilità di fare amicizia in contesti di studio o di lavoro oppure con le app, ma lì è già più difficile perché devi avere qualcosa da dire o da proporre. Ho visto uomini approcciare donne nei parchi pubblici, e se fatto nel modo giusto non risulta ne fastidioso ne maniacale, però bisogna saperlo fare ed essere molto rilassati, non è impossibile ma neanche facile.

Si ma piu’ si resta soli e in casa e più diventa molto complicato, a un certo punto vai fuori di testa. Devo ammettere che anni fa’ alle medie un gruppo più o meno decente l’avevo trovato ma poi li ho lasciati perdere per andare con altri...chissà se avessi continuato a frequentare quelle persone...

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Per me è anche una questione di abitudine, quando stai tanto tempo da solo o hai pochi momenti sociali e magari se che capitano, capitano quasi sempre con le stesse persone (famigliari), entrare nel mondo sociale é dura anche per quello, stare troppo tempo da solo fa perdere certe abilità acquisite, ci si sente rincoglioniti, ci si stressa e la tentazione di tornare nella zona confort é forte.
Per questo penso, che consapevole di questa cosa, agli inizi ci si debba sforzare. Lo vedo come un vizio, come per esempio chi fuma smettesse di fumare.
Agli inizi e proprio dura, poi pian piano ci si abitua.

Il fatto è che avere così poca socialità fa male come fumare, pian piano ti intossichi e incominci a star male.

Per chi fuma e ha poca vita sociale, tipo come me ora, direi che sta abbastanza inguaiato:D

Faccio lavoretti saltuari quindi nisba. Mettiamo che un giorno mi mettessi in testa di fare un’escursione qui dalle mie parti a pagamento con guida e altra gente, anche se trovassi un 20enne molto probabilmente starebbe messo peggio di me e di parecchio, quindi di conseguenza uno sfigato e nemmeno poco...
Per le ragazze non so dirti niente in quanto quelle poche volte che ci ho provato è andata di cacca.

Infatti mi sento stupido e rincoglionito perché oltre a una vita sociale pari allo zero da circa 3 anni -non esco un weekend o un qualsiasi altro giorno con un coetaneo in città da anni(2015)- quindi vedi te. A fumare per fortuna non fumo.
E le abilità sociali non le ho mai acquisite.
Tante volte penso che questa vita è totalmente inutile ma non ho coraggio di farla finita...
Alla fine torniamo sempre li: come fare e dove andare per conoscere gente quantomeno decente? Poi con i parenti non mi ci parlo più, ho dimenticato la sensazione di avere qualcuno che ti cerca per fare qualcosa, la sensazione di avere una socialità. Poi mio padre continua a dirmi minchiate sul fatto che non mi manca nulla e mi lamento sempre, ma senza una vita sociale come puoi stare bene?

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Più che altro bisogna essere consapevoli che le difficoltà nn sono legate a incapacità ad avere relazioni sociali, ma che la mancanza di relazioni sociali é la causa di queste incapacità.
Stare soli fa male, non é sano, noi siamo esseri sociali e abbiamo bisogno degli altri per stare sani (diciamo più sani :sisi:) Come chi fuma ha bisogno di smettere.
Ecco perché io lo vedo come un vizio che va tolto.
Purtroppo chi cade in un vizio nn se ne libera facilmente, perché ricaderci e un attimo.

Come per gli alcolizzati o i tabagisti, che una volta smesso e tolto il vizio, anche dopo anni, non possono permettersi nemmeno una birra o mezza sigaretta altrimenti ricaderci diventa molto facile.

Certo l analogia nn é proprio corretta, perché se con gli altri ci sai interagire e ci stai bene poi, diventa un vizio, ma almeno é un vizio sano.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Ora che ci penso, togliersi il vizio cercando più gente affine, equivarrebbe a un fumatore che cerca di smettere gradualmente passando dalla sigaretta tradizionale a quella elettronica:sarcastico::D

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Già hai proprio ragione, io evito di guardare le loro storie, mi fanno soltanto che male.

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Già, infatti noi fobici usciamo e siamo più in sintonia solo con i nostri simili, purtroppo, ad esempio nel mio caso, sono altrettanto asociali forse anche più di me tanto che nemmeno loro escono mai così rimango sempre da sola.
Poi io non pretendo di fare cose troppo sociali come andare in discoteca, no non fa per me, io ho paura andare in quei posti, ma stare un pomeriggio in spiaggia, bere un aperitivo alla sera magari in un bar non troppo casinista, mangiare una pizza in un ristorante alla sera o fare una passeggiata con un gelato in mano è fattibilissimo.
Per carità potrei ritenermi fortunata di avere degli amici come loro, se non gli avessi sarei (con tutti i pregi e difetti che hanno) completamente sola; ma CAZZO uscire, se tutto va bene solo, ripeto, una volta al mese c'è da spararsi.
Cercare nuovi amici? Impossibile prima perchè ormai i gruppi sono consolidati e secondo sono troppo fobica nel fare nuove conoscenze.
Ex compagni di classe delle superiori? Tutti estroversoni discotecari, sebbene io sia stata abbastanza d'accordo con loro, il rapporto è rimasto inglobato tra le quattro mura scolastiche, poi io ero quella timidissima secchiona incapace di divertirsi o avere altri piaceri della vita al di fuori dello studio, parere loro eh!
Inoltre io mi sentirei moltissimo a disagio ad uscire con gli estroversi, vorrei uscire con gente tranquilla a modo, non ovviamente, con problematici come sembrerebbero essere diventati i miei amici.

Dead, ma tu esci quindi qualche volta? Hai qualche amica?

Re: Una vita senza amici e vita sociale.
 

Si ho degli amici, pochissimi, si possono contare sulle dita di una sola mano e usciamo ogni morte del Papa, praticamente.