La coppia aperta
 

Riuscireste a stare in una coppia aperta?
Per voi è proprio così importante sapere di avere l'esclusiva col vostro partner? Volete sentirvi i primi, quelli speciali, quelli per cui non c'é nessuno altro al di fuori di voi?
Perché con gli amici non è lo stesso, nel senso che potete accettare che un amico abbia altri giri mentre un partner no?
Perché l'idea che ci sia anche solo la possibilità (non il fatto in sé e per sé) di una condivisione vi atterrisce in siffatta maniera?
Rispondete parlando di ciò che sentite voi in prima persona, lasciamo perdere per una volta la società e le sue influenze, quantunque queste abbiano pesato o meno sullo sviluppo delle vostre inclinazioni.

Re: La coppia aperta
 

Questo è un tuo vecchio cavallo di battaglia :D

Io non credo di essere tagliato per ste cose, il mio vicino invece ha sempre l'ex marito della moglie per casa, bisogna vedere se è un vero poliamoroso o lo è a sua insaputa :pensando:

Re: La coppia aperta
 

Guarda che le devi chiedere alla tua partner queste cose, non qui :D

Re: La coppia aperta
 

Si sta allenando, è un test.

Re: La coppia aperta
 

Volevo chiedere a te di essere la mia partner, ma mi vergognavo a dirtelo direttamente.

Re: La coppia aperta
 

no sarebbe intollerabile.
Tanto è una cosa che non mi capita :D

Re: La coppia aperta
 

Io invece lo chiedo a te (di essere il mio partner) direttamente e non me ne vergogno!!!!!

E non tirare fuori che mi vuoi scartare solo in quanto di sesso maschile, che altrimenti sei omofobo, sovranista e brainwashed dalla cultura tradizionalista!!!!!

Re: La coppia aperta
 

bisogna vedere chi fa la femmina poi hahahah

Re: La coppia aperta
 

No, non sono per le relazioni poliamorose e/o coppie aperte. Credo che statisticamente qualcuno accetti la situazione solo perché è l'unico modo nel quale può avere quella persona.

E' molto semplice, finché il sesso è un divertimento e si è chiari, non ci sono problemi.
Se si fa gli scambisti oppure, uno va a puttane e l'altra a gigolò, allora tutto apposto, non c'è molto da spiegare lo si fa per divertimento punto.
Averci l'amante apertamente non penso possa funzionare con quasi nessuno che si definisce coppia.
Le persone che ci riescono sono ad un livello mentale superiore rispetto agli altri, vuol dire che sono meno giudicanti, meno attaccati, ma nonostante tutto affezionati al partner..
Comunque una cosa è una coppia aperta, una cosa è essere poliamoroso.
Per un poliamoroso vero non esisterebbe proprio la coppia, diciamo che puó esister un partner più importante, come per le amicizie esiste il migliore amico, che magari se sei sposato, non è necessariamente quello sulla carta.

Re: La coppia aperta
 

I wish I was special (cit.), sì in sintesi è quello il punto per quanto mi riguarda.
Come ti ho già detto nell'altro topic, credo che nella pratica sia molto difficile avere un perfetto equilibrio tra i componenti della relazione aperta/poliamorosa, e per uno che ha bisogno di sentirsi accettato, benvoluto, cercato è deleterio il rischio (quasi certezza) di essere il "partner di scorta", se non proprio di fare tappezzeria in quanto poco coinvolgente/intraprendente/stimolante/divertente/carismatico/ecc.
Sto parlando in linea ipotetica ovviamente, in quanto timido che già ha dovuto faticare per avere una relazione con N = 1 (quanta altra gente potrebbe sopportarmi? :sisi: ).
L'amicizia è un'altra cosa, non sei tu quello che dice che un amico resta tale anche se vi sentite una volta all'anno? Per me non è proprio così, ma la frequenza con cui si vive insieme resta comunque imparagonabile a quella del partner. E comunque da ragazzino quando mi è capitato di essere "l'amico di serie B" di qualcuno (chiamato solo quando non c'era altro da fare e mollato quando s'incontrava qualcun altro in giro), mi ha colpito non poco, ho anche lasciato perdere delle amicizie per quel motivo.
Se ad altri va bene, nulla da obiettare. Per me non funziona.

Re: La coppia aperta
 

Secondo me a Muttley gli manca Flertare e fare il conquistadores:ridacchiare:

Re: La coppia aperta
 

Hanno inventato la musica anche per questo:


Si profila già un menage a trois, interessante :sisi:
(povera claire, nel caso ^^)

Re: La coppia aperta
 

Non accetto assolutamente di condividere, quindi la mi coppia deve essere chiusa serrata, beh almeno a metà, se a partner fa piacere darmi libertà è la sua scelta ma di certo non ricambio :)
Nelle amicizie non ci ho mai pensato fin'ora, ma si mi farebbe molto piacere esclusività anche li, ma siccome mi manderebbero in quel paese alla richiesta non ci provo manco :mrgreen:

Re: La coppia aperta
 

Quindi se il tuo partner ti dà il benestare ti frequenteresti con altri?

Re: La coppia aperta
 

Se l'altra fosse un uomo subitissimo, anzi gli direi che mi tolgo dalle palle. Con un'altra donna forse partirebbe il confronto, il "Ma stai meglio con me o con lei?" "In che posizione sono in classifica?"

Re: La coppia aperta
 

È già complicata una relazione esclusiva, figuriamoci una in cui si dovrebbe condividere il partner. Sarebbe un miscuglio di gelosia e confronti. Durerebbe pochissimo.

Re: La coppia aperta
 

Se dovesse capitare ci penserò, ma siccome lo vedo poco provabile trovare addirittura due a quali va bene una cosa così problema non si pone :mrgreen:

Re: La coppia aperta
 

Vai Matt, sta aspettando atté :D

Re: La coppia aperta
 

In passato avrei detto no ma ho cambiato idea.
Vorrei un partner e potermi fare anche i beati affari miei con chi voglio :arrossire:.
Il problema sta nel trovarle persone a cui vada bene sto tipo di rapporto... Purtroppo.

Re: La coppia aperta
 

Cioè lui segregato in casa e tu in giro a fa la bella vita? :D

Re: La coppia aperta
 

e che faccio, il terzo incomodo? -____-
in pratica al ristorante a me mi mettono sul tavolino a parte? :sarcastico:
no grazie, se ne riparla alla fine della pandemia

Re: La coppia aperta
 

A me piacciono biondi. Sei biondo?


E se fosse invece che la rottura di palle si distribuisce tra più persone? Diciamo 3 persone, 33,3% a testa, magari sono più sopportabili.

E una via di mezzo tipo il cristianesimo? Dove c'é un solo dio ma in realtà sono tre? :D

Io questo desiderio di essere speciale ce l'ho nel lavoro, o comunque nel riconoscimento di qualche abilità o forma di expertise, non nelle relazioni. Mi è mancato il sentirmi considerato e valorizzato per quello che facevo, non per quello che rappresentavo.

Può darsi. Ma a me basta appunto flirtare, anche senza arrivare al dunque, voglio solo lustrarmi un po' l'ego e basta.

Anche qui ribadisco che io non ho il desiderio di sentirmi speciale nelle relazioni sentimentali e sessuali. Sul lavoro si, voglio sentirmi dire che sono il più bravo, non il più amabile o il più importante.
Sono cresciuto in una famiglia in cui la possibilità che io uscissi da determinati confini per me già tracciati, era motivo di scandalo internazionale, questo forse mi faceva sentire speciale o unico, nel senso che se prendevo un brutto voto a scuola, se rientravo in ritardo, se mi sentivo male ecc. poteva pure crollare la casa, ma quello che era successo a me era di primaria importanza. Solo per le cose negative però, non per i meriti che raramente venivano messi in risalto, quindi penso che sia per questo che voglio sentirmi speciale per quello che faccio, non per quello che rappresento.

Non per tutti è così. Magari le complicazioni della monogamia svaniscono nella relazione non monogamica.

Re: La coppia aperta
 

Riuscireste a stare in una coppia aperta?

Ovviamente NO.

Per voi è proprio così importante sapere di avere l'esclusiva col vostro partner?

Certo.

Volete sentirvi i primi, quelli speciali, quelli per cui non c'é nessuno altro al di fuori di voi?

Ovviamente,mi sembra il minimo.

Perché con gli amici non è lo stesso, nel senso che potete accettare che un amico abbia altri giri mentre un partner no?

Perchè gli amici non sono poi così importanti

Perché l'idea che ci sia anche solo la possibilità (non il fatto in sé e per sé) di una condivisione vi atterrisce in siffatta maniera?

Sono possessivo con le cose figurati se presto in giro la mia fidanzata.

Re: La coppia aperta
 

Bhe allora non parliamo di poliamore e nemmeno di amore, parliamo di attenzioni e appagamento.

Quindi parliamo di poliappagamento, tutto attaccato eh:ridacchiare:

Re: La coppia aperta
 

Se è concesso anche a lui di farsi i beati affari suoi con chi vuole, credo che qualcuno interessato potresti riuscire a trovarlo (tipo l'OP, per dire :sisi: ).

Re: La coppia aperta
 

Ho pensato solo all'opzione "lui-con-tante-lei" invece è anche "lei-con-tanti-lui"

Re: La coppia aperta
 

A me sta discussione mi fa pensare alle corna, a quanto sia facile farle inventandosi scuse e alibi di ogni tipo e raccontarsela, e a quanto invece sia doloroso subire e diventare totalmente privi di empatia verso chi te le fa:sarcastico:

Re: La coppia aperta
 

Però questo, da come la vedo io, significa porre delle condizioni. E, sempre per come la vedo io, la forma più chiara, limpida, recoaro (cit.) di sentimento non dovrebbe avere condizioni. Un po' come quella che, così si dice, ti danno i genitori. Sarà forse che io non ho avuto quest'impressione, perché mi è sempre parso che in famiglia mi ponessero continuamente delle condizioni, sono alla ricerca di quel tipo di sentimento. Una persona che ti dà, anche poco, ma non ti chiede nulla in cambio, né fedeltà né niente. In una scala da 1 a 10, preferisco un 3-4 senza condizioni né clausole, piuttosto che un 9-10 con annesse richieste, obblighi, scadenze e rotture di pelotas varie.
Prendete Marco Russo, che si fece bocciare quando andava a scuola: i suoi genitori non hanno reagito in malo modo, anzi l'hanno addirittura abbracciato. A me m'avessero abbuffato e' mazzate se avessi fatto una cosa del genere, ma pure per molto meno...ricordo un mio alunno che sembrava ci provasse in ogni modo a farsi rimproverare: era intelligente ma si comportava da demente in classe, però se gli assegnavi qualcosa da fare diventava come un soldatino ligio al dovere. Era alla disperata ricerca di attenzioni, io alla sua età mi pareva di stare sotto un microscopio, altro che ricerca di attenzioni, e facevo di tutto per non farmi notare. Capisco che quando non ricevi tutte quest'apprensione e accudimento in qualche modo lo senti mancare e lo ricerchi altrove, per cui porre e sentirti porre delle condizioni in una relazione sentimentale non è un problema. Per me invece lo è.

Re: La coppia aperta
 

Insomma, per voi nell'ammore devono esserci condizioni?
Meglio un ammore condizionato o incondizionato?

Re: La coppia aperta
 

Già trovarne una per quelli come noi sarebbe un miracolo :D

Re: La coppia aperta
 

Neanche la coppia aperta è un amore incondizionato IMO.

Direi che solo questo ci si avvicina :occhiali:

https://upload.wikimedia.org/wikiped...o_Canto_31.jpg

Re: La coppia aperta
 

Segregato no ma se vuole un rapporto schiavo-padrona ancora meglio...

Re: La coppia aperta
 

Tutto ha condizioni nella vita.

Re: La coppia aperta
 

Anche l'amore di mammà e papà?

Re: La coppia aperta
 

Ma per te mi pare diverso, mi pare che tu ti sei lamentato qualche volta di non essere stato visto, cioè di essere visti e riconosciuti i tuoi bisogni quando eri un cucciolo.
Diciamo che non erano le attenzioni che desideravi e quelle attenzioni ora le cerchi da adulto e le vivi quando il rapporto con una ragazza è agli stadi iniziali, dove nn é richiesto nulla in cambio,nessun impegno, nessuna pretesa. Anzi quando il rapporto prende quella piega rivivi proprio quella sofferenza.
Può essere?

Re: La coppia aperta
 

Hai poco da ansiarti, tanto la risposta la sai già.

Re: La coppia aperta
 

se stai con una persona prendi le decisioni insieme , se le prendi da solo tu e l altra pure , siete 2 che si salutano per strada :sisi:

io la cosa che dici tu la applicherei invece al matrimonio :sisi: , la penso come troisi ..... se 2 si vogliono bene si amano nn hanno bisogno del matrimonio ... quando c hanno bisogno vuol dire che nn si fidano dell altro .... fanno i figli perchè nn sanno piu come legarsi all altro etc.... ovviamente è un pensiero estremo e forzato ma qualcosa di vero c è secondo me hahahahahha

Re: La coppia aperta
 

Si. I genitori amano i figli per istinto biologico e perche' questo istinto mischiato all'empatia ti prova a sentire un profondo legame con essi e sentirti soddisfatto dal loro ricambiare... Se a un genitore gli Levi istinto, empatia e ogni piacere emotivo dato dall'avere una creatura l'amore sparisce. Quindi un amore del tutto incondizionato non esiste.
E poi credo che tutto abbia un limite, e in alcune situazioni genitori e figli siano in grado di smettere di amarsi.

Re: La coppia aperta
 

Prendi un lavoro dove hai uno stipendio più provvigioni: se fai bene, oltre allo stipendio ti becchi anche le provvigioni. A me sono mancate le provvigioni, in più vivevo con una costante sensazione di licenziamento dietro l'angolo. Ovviamente questo "licenziamento" non c'é mai stato, né ci sarebbe stato mai, ma io lo percepivo perché da piccolo ero impressionabile, e il messggio che mi arrivava era quello.
Insomma, mi sono mancati i riconoscimenti delle cose positive, per il resto era come avere un datore di lavoro che ti controlla sempre, una specie di Corrado Maria Lobbiam in Fantozzi subisce ancora. Quindi non mi piacciono le richieste, le esigenze, le clausole contrattuali. Ma non perché non le voglia rispettare per sé, ma non mi piace proprio che me le si richieda.