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Eurydice 04-04-2020 12:54

La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Leggendo qua e là mi sono resa conto che per i maschi ciò che causa depressione, insoddisfazione, ansia e stress è il loro aspetto. Se penso a perché mi sento strana davanti agli è proprio perché non ho esperienza con le persone e di conseguenza non so gestire i rapporti sociali. Non mi stupisco se un ragazzo bruttino ha problemi, dal momento che nessuna donna gli ha mai dato la possibilità di apporcciarla o di farlo conversare, per non parlare delle continue battutine delle persone che ti fanno sentire un insetto, inadeguato.

Mi domando quanti ragazzi davvero abbiano quindi un problema di depressione o fobia sociale non legato all aspetto, e invece quante ragazze soffrano di depressione, fobie varie sempre non a causa della aspetto esteriore. E quali sono state grossomodo le cause, se le avete capite, che vi portano a soffrire oggi.
Tanto per capire quale sia il problema e cercare di trovare una fonte comune. Questo mi aiuterebbe molto a capire cosa potrei fare per migliorare la mia condizione. Vi ringranzio per la disponibilità e l aiuto.

Equilibrium 04-04-2020 13:45

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Se chiedi quale possa essere un origine comune sicuramente potrebbe essere un indole introversa.
L educazione ricevuta
Traumi, come lo può essere tipo la perdita di un genitore

O potrebbe essere anche una cosa tipo cosi:
http://www.appim.it/idisfieps.php

Poi l'ansia sociale può essere in comorbidità con altri disturbi, tipo il disturbo ossessivo o altri.

Diciamo che è impossibile trovare un origine comune

Blue Sky 04-04-2020 13:55

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
È un tema complesso. Io credo che ci siano più punti in comune di quanto si dica spesso qui. In sé e per sé il problema fobia sociale è il medesimo, e non ha due categorie differenti a seconda del sesso.
Quello che si può considerare semmai è che tendenzialmente ci sono diverse modulazioni del problema (tendenzialmente) tra uomini e donne, dovute al diverso tipo di pressioni sociali che nella nostra cultura incombono sui due sessi.

Altra cosa da dire è che questo forum, a discapito del nome, non deve essere considerato un campione statistico perfetto, perché non ci si entra per diagnosi e credo che molti utenti, di entrambi i sessi, abbiano anche altri problemi che coesistono con la fobia sociale e in certi casi sono preponderanti sulla fobia.

Warner84 04-04-2020 13:58

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Nel mio caso è dovuto più dal carattere timido e introverso che ho sviluppato probabilmente dal fatto di essere cresciuto in un paesino di poche anime e abitando anche un pò fuori dal "centro" di esso ero sempre solo ed ho sviluppato un carattere chiuso e solitario. Questo carattere chiuso mi ha precluso tante esperienze aggiungiamoci poi alcuni "fallimenti" e la fritatta è fatta, l'autostima si è andata pian piano a far benedire e sono insorti i vari complessi e ansie. Poi se le altre persone possano venire influenzate dal mio aspetto nei comportamenti nei miei confronti questo non lo posso sapere, può darsi di si come di no. Questo vale per me, ognuno ha i propri problemi, i propri complessi e il proprio vissuto e viene difficile trovare una causa e una soluzione comune a tutti.

Keith 04-04-2020 14:47

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Carattere introverso e aspetto scarso si rafforzano tra di loro in una sinergia micidiale.

~ Gazer 04-04-2020 14:52

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Blue Sky (Messaggio 2429151)
È un tema complesso. Io credo che ci siano più punti in comune di quanto si dica spesso qui. In sé e per sé il problema fobia sociale è il medesimo, e non ha due categorie differenti a seconda del sesso.
Quello che si può considerare semmai è che tendenzialmente ci sono diverse modulazioni del problema (tendenzialmente) tra uomini e donne, dovute al diverso tipo di pressioni sociali che nella nostra cultura incombono sui due sessi.

Non solo condivido tutto, ti ringrazio per aver scritto cose che penso e che forse non sarei riuscita a scrivere altrettanto bene e mi chiedo se solo chi ha studiato o si è approcciato a determinate materie (quelle umanistiche, tanto bistrattate) riesca ad avere questa visione più aperta e paritaria

Mike Patton 04-04-2020 15:04

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
L'uomo è più esposto perché è un expendable, un sacrificabile, fin dalla notte dei tempi della costruzione della società. La donna è l'involucro della vita, per riempire questo involucro basta solo un uomo, dieci donne possono essere fecondate da un solo uomo al contrario una donna che è fecondata da dieci uomini capite che non è la stessa cosa - va da sé che tutti gli altri [uomini] diventano perfettamente inutili.

Masterplan92 04-04-2020 15:15

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Boh...ogni maschio ha problemi anche diversi..non generalizziamo

Kitsune 04-04-2020 15:20

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Non ho problemi col mio aspetto, ho problemi col mio carattere.
Non parlo, non ho niente da dire, non ho hobby, pochi interessi che han poche persone, sono introverso, le relazioni sociali mi tolgono le energie.
Questo ha portato gli altri a giudicarmi e io ad avere problemi con l'essere giudicato più problemi di autostima.
Non mi piace apparire come strano, incapace, inetto.. che mi facciano pesare i miei difetti o perfino sfottuto.
Non sto stare in mezzo alle persone, mi sento alieno e mi crea ulteriore disagio.
Per evitare di essere a disagio mi isolo, isolandomi peggioro e diventano difficili anche le interazioni più semplici.

muttley 04-04-2020 16:19

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
La fobia sociale e la depressione non derivano dall'aspetto fisico sotto i canoni vigenti, dall'isolamento, dai professori cattivi e psicopatici...la fobia sociale e la depressione derivano dal non aver avuto un supporto affettivo famigliare adeguato, costante, incondizionato e privo di opacità. Il resto è un raccontarsela. Posso essere brutto e magari avere meno occasioni di trovare un partner, ma questo difficilmente può spiegare fobia sociale e depressione, e così per tutto il resto. Sono spiegazioni insufficienti, si propongono come cause ma non sono altro che effetti di cause pre esistenti.

Eurydice 04-04-2020 16:44

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
La mia domanda era semplicemente, escludendo il problema dell'aspetto ( che per molti sicuramente ha influito alle relazione con l'altro, ed essendo noi esseri sociali (così dicono) ha comportato tutta una serie di problemi) cosa pensate abbia scatenato in voi il senso di malessere che provate?

Personalmente, alle medie sono stata molto presa in giro per un mio difetto (che ora ho risolto) ma che credo abbia influito su come sono cambiata, sulla mia autostima in maniera eccessiva, considerando che fino al primo anno di medie ero molto estroversa e facevo una vita normale ( so che ero piccola, ma diciamo che mi sentivo bene).

Effettivamente, però, ricordo che alla scuola materna avevo già l'ansia di fare domande alla maestra e non tutte le bambine mi erano simpatiche perché alcune erano stronzette con me.
Con gli anni si è aggiunto il fatto che la mia famiglia era napoletana, mentre io anche se sono nata al sud, fin dalla nascita ho vissuto al nord/centro italia. La cultura della mia famiglia era diversa da quella del paese in cui vivo, e purtroppo, la Campania, in particolar modo, è vista non male, di più. Mi sentivo giudicata insomma e diversa dagli altri. Con gli anni si sono aggiunti sempre più problemi, mia sorella ha mollato la scuola,e ora a 28 anni è ancora una neet con depressione. Mio papà dopo che è stato licenziato anni fa, non ha più voluto lavorare. ( o trovato a detta sua, non so, mi domando come si possa essere cosi menefreghisti visto che mia mamma fa due lavori). Il mio attuale ragazzo l' ho trovato 350 km lontano da me , e questo mi faceva vergognare ancora di più riguardo la mia condizione, per cui ho sempre evitato di farlo conoscere, se potevo, risultando strana alle mie poche amiche e mentendole a riguardo ( lo so è da matti ma mi vergogno).
Ecco perché, forse, sono così strana. Questi sono alcuni dei miei motivi e vorrei sapere dei vostri,o cosa bene o male ne pensate dei miei, cercando di essere sensibili se potete..

Ciasty 04-04-2020 17:00

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Un uomo non può capire le paranoie di una donna e una donna non può capire quelle di un uomo, neanche immedesimandosi nell'altro. Mio pensiero personale

muttley 04-04-2020 17:49

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2429218)
Dovresti farci una pubblicazione da proporre alla comunità scientifica, visto che lo ripeti da anni come se fosse la sola e unica causa.

Per me universalizzi il tuo caso personale e basta.

Non ce n'é bisogno, la letteratura esistente in merito è talmente ampia che non ti basterebbero mille quarantene per leggerne un decimo.
Invece per quel che riguarda la bibliografia su come l'aspetto fisico faccia insorgere fobie e depressioni, credo esista solo il forum dei brutti.

Ben Sahar 04-04-2020 18:07

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Io non ho problemi con l'aspetto, la mia ansia sociale deriva dalla paura del giudizio altrui riguardo a cose disdicevoli che potrei fare davanti a loro, e cioè star male dovendo vomitare, svenire, ecc...

muttley 04-04-2020 19:36

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2429246)
Semplicemente non essendo un tuo problema non ti interessa e ti pare banale, tutto qui.
Non mi sembra molto sensato dire che "questa che dico io è l'unica causa e tutto il resto è raccontarsela" visto che non conosci le storie di tutti e la multifattorialità di fattori che possono contribuire.

Che ne sai che non sia un mio problema?
La multifattorialità ci sta, ma io parlo di cause primarie vs cause secondarie. La mancanza di supporto in ambito famigliare è il granello che origina la valanga. Io credo che l'aspetto fisico da solo non basti a determinare la depressione, potrà determinare dei rifiuti ma non la depressione che ne deriva. Se invece, prima dell'aspetto fisico, c'é stata anche la mancanza di quel supporto affettivo, allora cose come un rifiuto, il non trovare lavoro, l'essere isolato, si ingigantiscono e possono diventare concause. Ma reputo difficile il fatto che bastino da sole.

Keith 04-04-2020 22:02

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2429245)
Non ce n'é bisogno, la letteratura esistente in merito è talmente ampia che non ti basterebbero mille quarantene per leggerne un decimo.
Invece per quel che riguarda la bibliografia su come l'aspetto fisico faccia insorgere fobie e depressioni, credo esista solo il forum dei brutti.

Premetto che non ho letto tutta la letteratura del mondo sull'impatto genitoriale. E premetto anche, in base a quel poco che sono riuscito a carpire dai miei qualche piccolo trauma nei primi mesi della mia vita ci potrebbe essere stato.. parlo di piccole cose..no violenze, non trascuretezze.. cose perlopiù emotive.
Voglio però prendere ad esempio figli di tossicodipendenti, pregiudicati, disoccupati cronici con problemi di povertà oggettiva.
Questi figli di queste persone potranno anche avere problemi relazionali ma non penso più di un fobico medio, forse alla pari, ma sicuramente meno. Per il semplice fatto che si trascura tutta la componente genetica dell'introversione, che per l'appunto è un tratto caratteriale espresso dalla genetica. E in più si trascura il fatto che uno può nascere cifotico, con disproporzioni, asimmetrie, etc.

Le cause sono multifattoriali, in molti casi ognuna ha il suo pesi, ma in tanti altri casi ognuna potrà avere un peso maggiore. In qualcuno al 90% dipenderà dai traumi infantili, in qualcun'altro al 90% dal fisico.
Mi rifiuto di pensare che uno che già da dopo la pubertà è: gobbo, con scarsi caratteri sessuali secondari, occhi da pesce, poca muscolatura, etc. possa avere una vita relazionale soddisfacente o quantomeno normale.

Masterplan92 04-04-2020 22:05

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2429256)
Gran parte del disagio maschile secondo me deriva dal non avere caratteristiche apprezzate in tale sesso secondo il ruolo di genere maschile, ovvero carattere forte, deciso, risolutezza, assertività.
La società in cui viviamo è estremamente competitiva e si aspetta tantissimo dai maschi, soprattutto dal punto di vista della realizzazione lavorativa e sociale e non c'è purtroppo posto per tutti. Poi ovviamente c'è anche la competizione sessuale, che con i cambiamenti sociali avvenuti negli ultimi decenni, sta rendendo davvero difficile la vita dei maschi che non fanno parte della fascia alta o medio alta, sia esteticamente che sotto gli altri aspetti sopra citati.
Alle donne viene chiesto meno dalla società (ed è un problema), quindi determinate carenze caratteriali sono meno invalidanti, anche e soprattutto dal punto di vista sessuale. Però avere problemi di natura estetica è anche una questione femminile. Mi metto nei panni di una ragazza che, aprendo instagram, vede foto di influencer bellissime ovunque. Diventa poi facile sviluppare paure legate al proprio aspetto.

Per quanto riguarda la fobia sociale o il ritiro sociale, credo che quello maschile faccia semplicemente più "rumore". Vedere un maschio relegato in casa, senza amici e senza una ragazza genera più punti interrogativi e preoccupazioni genitoriali rispetto ad una femmina che fa una vita sedentaria.
Se parliamo di cause, mi trovo sostanzialmente d'accordo con Muttley, anche per esperienza personale: le dinamiche disfunzionali all'interno della famiglia giocano un ruolo di rilievo.

Non potevi spiegarti meglio..anche se non concordo con muttley..

alien boy 04-04-2020 23:06

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
la mia fobia sociale, o quello che è, non dipende dall'aspetto fisico, anche se ho insicurezze / insoddisfazioni anche su di quello. Inoltre da adolescente ero combinato male a causa di un'acne estrema, ma il disagio dovuto a quello passava in secondo piano rispetto ad altre motivazioni.
L'importanza data all'aspetto sulle problematiche psicologiche è reale solo in una minoranza di casi tra quelli che se ne lamentano. Che un uomo 'bruttino', e non di più, sia infelice per questo e di conseguenza non riesca a trovare un equilibrio in se stesso e a riappacificarsi con la vita è poco credibile.
Una donna non particolarmente attraente attirerà qualche maschio che sente l'impulso di riprodursi perchè in genere un uomo tende ad accontentarsi delle altre caratteristiche non fisiche, mentra un donna è più selettiva rispetto a queste: ovvero un bruttino senza carattere non trova principalmente per la mancanza di quest'ultimo mentre si fa spesso confusione (in questi forum) nello stabilire le cause principali.

Nel mio caso probabilmente ho vissuto male più la percezione di non accettazione da parte del gruppo di uomini di riferimento in un dato momento che il non trovare una partner e non notare interesse da parte femminile fatta eccezione per un caso, che non si è concretizzato.

Nei corsi che seguo o che ho seguito sento parlare colleghi, con caratteristiche fisiche non in linea con quelle che vanno per la maggiore, parlare delle loro fidanzate. Secondo me l'estroversione aiuta molto, le abilità sociali, e anche la capacità di mostrare interesse verso una donna e la convinzione che si trasmette alla stessa della propria attrazione e dei propri sentimenti, più che l' "alfismo" vero e proprio (la popolazione maschile è fatta nella stragrande maggioranza da individui che potrebbero incontrare la definizione della categoria di beta pù che quella degli alfa).

Nightlights 04-04-2020 23:38

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2429298)
. Io credo che l'aspetto fisico da solo non basti a determinare la depressione, potrà determinare dei rifiuti ma non la depressione che ne deriva.

Qua sono d'accordo, sia personalmente (non ho mai avuto grossi complessi estetici) che in linea generale: altrimenti si ammalerebbero di depressione solo chi è brutto o single.


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Creeper 05-04-2020 00:12

Quote:

Originariamente inviata da funambolic (Messaggio 2429379)
A me sembra che alcuni di voi vivano fuori dalla realtà. Da che mondo è mondo, non è richiesto all'uomo di essere giovane e bello, ma alla donna, a cui la società patriarcale non richiede altro che essere fertile e portatrice di bell'aspetto per eccitare il maschio.

Emh, qui bisogna capire sotto che punto di vista si sta analizzando la questione.
In generale trovo la tua analisi semplicistica e anche un po' anacronistica.
Se parliamo di relazioni sentimental-sessuali, ai maschi è richiesto eccome di essere di bella presenza, soprattutto in assenza o carenza di altre qualità, tipicamente caratteriali e socio economiche.

Quote:

Originariamente inviata da funambolic (Messaggio 2429379)
beh, i quattro che si lamentano di non avere partner perché non abbastanza belli non fanno statistica

Purtroppo non si tratta di 4 sfigati, ma di un fenomeno sociale che fa eccome statistica. Com'è bello ridicolizzare o addirittura negare l'esistenza delle problematiche altrui, eh? Non ti segnalo perché non me ne frega niente, ma magari pensare prima di scrivere certe cose.

alien boy 05-04-2020 00:18

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2429398)
Emh, qui bisogna capire sotto che punto di vista si sta analizzando la questione.
In generale trovo la tua analisi semplicistica e anche un po' anacronistica.
Se parliamo di relazioni sentimental-sessuali, ai maschi è richiesto eccome di essere di bella presenza, soprattutto in assenza o carenza di altre qualità, tipicamente caratteriali e socio economiche.

ma in presenza di quelle qualità (anche non così elevate) in genere l'uomo, bello o brutto che sia, trova. Poi è chiaro che può non volersi accontentarsi di quello che, lato femminile, esteticamente passa il convento

Creeper 05-04-2020 00:22

Quote:

Originariamente inviata da alien boy (Messaggio 2429401)
ma in presenza di quelle qualità (anche non così elevate) in genere l'uomo, bello o brutto che sia, trova. Poi è chiaro che può non volersi accontentarsi di quello che, lato femminile, esteticamente passa il convento

In genere una donna trova anche in assenza di particolari qualità di ogni tipo.
Io credo che le donne abbiano ancora molti problemi di genere, ma non se parliamo di queste cose.

alien boy 05-04-2020 00:30

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2429406)
In genere una donna trova anche in assenza di particolari qualità di ogni tipo.

la qualità è l'essere donna in quanto tale :D

comunque è che quello che avevo detto nell'intervento precedente. Trovare partner per una donna è più facile perchè i bisogni degli uomini sono più impellenti (fisici e di aggiustare il giudizio sociale che ci si sente addosso). Eppure è probabile che a soffrire di più il confronto con le persone dello stesso genere siano più le donne che gli uomini, per quanto riguarda l'aspetto, perchè la bellezza femminile fa più effetto sugli uomini di quanto avvenga al contrario.

Equilibrium 05-04-2020 00:42

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Secondo me é anche una questione che va distinta per fasce di età.
In genere le ragazze più giovani danno più importanza all aspetto estetico, così come i ragazzi.
Poi crescendo e facendo esperienza le cose cambiano, non cambiano invece se nn si cresce e nn si fa esperienza.
Perciò è abbastanza semplice capire poi perché un fobico con poca vita sociale e 0 esperienze rimanga legato a certe visioni che sono tipiche di adolescenti, e diciamo anche che poi sia anche normale averle a quell età, ma quando le porti nella vita adulta possono apparire assurde.

Rada 05-04-2020 08:28

La differenza è che la controparte femminile non esiste. È la solita lagna da donna, tipo quando dicono "è un mese che non vado con uno, non ce la faccio più!!1!111" mentre il loro pariestetico, quasi sicuramente, nemmeno può avvicinarsi ad una donna - figurarsi parlarle - per via del suo aspetto fisico. La """fobia femminile""" è la classica ricerca di egoboost a tempo perso, come quando s'iscrivono ai social o alle app d'incontri in cerca di zerbini e/o bellocci.
Occorre ricordare che anche la donna dall'aspetto meno gradevole che ci sia (eufemismo) non ha alcun problema: le basta uscire di casa, anzi che dico, aprire tinder per avere - nel giro di pochi minuti - centinaia di richieste e approcci da parte degli uomini; nel frattempo il suo pariestetico è a piangere nel buio del suo appartamento o già sotto qualche m di terra.
Crudo, ma così è la realtà: decisamente amara.

claire 05-04-2020 09:22

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Nel mio caso credo in una disfunzione neurologica di tipo genetico.Ho il sistema nervoso centrale "difettoso", troppo reattivo e sensibile agli stimoli.
Questo mi comporta vari disturbi fra cui le fobie.
Ambiente famigliare e feedback sociali hanno aggravato la situazione.

claire 05-04-2020 09:25

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Rada (Messaggio 2429439)
La differenza è che la controparte femminile non esiste. È la solita lagna da donna, tipo quando dicono "è un mese che non vado con uno, non ce la faccio più!!1!111" mentre il loro pariestetico, quasi sicuramente, nemmeno può avvicinarsi ad una donna - figurarsi parlarle - per via del suo aspetto fisico. La """fobia femminile""" è la classica ricerca di egoboost a tempo perso, come quando s'iscrivono ai social o alle app d'incontri in cerca di zerbini e/o bellocci.
Occorre ricordare che anche la donna dall'aspetto meno gradevole che ci sia (eufemismo) non ha alcun problema: le basta uscire di casa, anzi che dico, aprire tinder per avere - nel giro di pochi minuti - centinaia di richieste e approcci da parte degli uomini; nel frattempo il suo pariestetico è a piangere nel buio del suo appartamento o già sotto qualche m di terra.
Crudo, ma così è la realtà: decisamente amara.

Io ho una diagnosi psichiatrica confermata da più specialisti, tu che diagnosi hai?Che laurea in psichiatria hai?
Chi sei per dire chi esiste e chi no?

Non avere successo con l'altro sesso può essere una conseguenza della fobia sociale, non è la fobia sociale.
La fs è un disturbo.
Comunque sei segnalato.

Winston_Smith 05-04-2020 09:33

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2429398)
Purtroppo non si tratta di 4 sfigati, ma di un fenomeno sociale che fa eccome statistica. Com'è bello ridicolizzare o addirittura negare l'esistenza delle problematiche altrui, eh? Non ti segnalo perché non me ne frega niente, ma magari pensare prima di scrivere certe cose.

Tutti quelli che "lamentano di non avere partner perché non abbastanza belli" su questo sito poi guarda caso sono appunto su 'sto sito. E al di fuori di qui a parte il forum dei troll non mi risultano problematiche del genere come "fenomeni sociali" (ovviamente escludendo malformazioni/patologie). Sarà che non è la "bruttezza" (a guardare certe foto non si direbbe neanche) ma la fobia sociale/timidezza a fare statistica?

Winston_Smith 05-04-2020 09:35

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Rada (Messaggio 2429439)
La differenza è che la controparte femminile non esiste. È la solita lagna da donna, tipo quando dicono "è un mese che non vado con uno, non ce la faccio più!!1!111" mentre il loro pariestetico, quasi sicuramente, nemmeno può avvicinarsi ad una donna - figurarsi parlarle - per via del suo aspetto fisico. La """fobia femminile""" è la classica ricerca di egoboost a tempo perso, come quando s'iscrivono ai social o alle app d'incontri in cerca di zerbini e/o bellocci.
Occorre ricordare che anche la donna dall'aspetto meno gradevole che ci sia (eufemismo) non ha alcun problema: le basta uscire di casa, anzi che dico, aprire tinder per avere - nel giro di pochi minuti - centinaia di richieste e approcci da parte degli uomini; nel frattempo il suo pariestetico è a piangere nel buio del suo appartamento o già sotto qualche m di terra.
Crudo, ma così è la realtà: decisamente amara.

Conosco diversi "pariestetici" che tutto fanno meno che piangere nel buio di casa loro o trollare su un forum. Riceveranno meno approcci di quanti possa riceverne una donna, ma non hanno il destino segnato come gli apostoli del fdb vorrebbero far credere.
E la minchiata della fobia femminile inesistente te la dovevi risparmiare.
Segnalazione anche da parte mia, vai a trollare sul forum dei brutti vai, che 'sto vizio sembri non volertelo togliere neanche con i ban che già hai ricevuto.

Kitsune 05-04-2020 09:36

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Non paragonate i vostri problemi a quelli degli altri, potreste non capirli.
La sofferenza non è un valore universale misurabile ma qualcosa di soggettivo.
Se una persona soffre, soffre e basta. Chi siamo noi per giudicare se è giusto o meno.

muttley 05-04-2020 09:41

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2429352)
Premetto che non ho letto tutta la letteratura del mondo sull'impatto genitoriale. E premetto anche, in base a quel poco che sono riuscito a carpire dai miei qualche piccolo trauma nei primi mesi della mia vita ci potrebbe essere stato.. parlo di piccole cose..no violenze, non trascuretezze.. cose perlopiù emotive.
Voglio però prendere ad esempio figli di tossicodipendenti, pregiudicati, disoccupati cronici con problemi di povertà oggettiva.
Questi figli di queste persone potranno anche avere problemi relazionali ma non penso più di un fobico medio, forse alla pari, ma sicuramente meno. Per il semplice fatto che si trascura tutta la componente genetica dell'introversione, che per l'appunto è un tratto caratteriale espresso dalla genetica. E in più si trascura il fatto che uno può nascere cifotico, con disproporzioni, asimmetrie, etc.

Le cause sono multifattoriali, in molti casi ognuna ha il suo pesi, ma in tanti altri casi ognuna potrà avere un peso maggiore. In qualcuno al 90% dipenderà dai traumi infantili, in qualcun'altro al 90% dal fisico.
Mi rifiuto di pensare che uno che già da dopo la pubertà è: gobbo, con scarsi caratteri sessuali secondari, occhi da pesce, poca muscolatura, etc. possa avere una vita relazionale soddisfacente o quantomeno normale.

Non so se esista una componente genetica nell'introversione, sono sempre stato scettico e lo sarò almeno finché non vi sarà un pronunciamento ufficiale della scienza a riguardo. Però mi sembra un discorso poco utile, come mi fece notare un vecchio utente: che senso ha distinguere tra genetica o condizionamento ambientale se alla fine cresci in una famiglia dove ci sono tutti e due? Se la tua famiglia ha i geni dell'introversione, si comporterà in maniera introversa, quindi tu avrai l'introversione nei tuoi geni ma crescerai anche in un milieu sociale dove predominano stili relazionali introversi. Comunque la si analizzi, sarai sempre circondato dall'introversione.
Tornando al mio punto di vista, provo a fare questo paragone: c'é Luca che subisce decine di rifiuti per il suo aspetto fisico non proprio all'altezza, s'incazza, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile, alla società dell'apparenza e decide di lasciar perdere buttandosi sul lavoro e sugli hobby. C'é invece Marco, che subisce un mezzo rifiuto, s'incazza pure lui, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile e alla società dell'apparenza, ma nel frattempo si chiude in casa, passa le sue giornate tra il letto e il pc (prima della quarantena), non riesce a lavorare, non riesce a dedicarsi a nulla di costruttivo...ebbene, che differenza c'è tra il primo e il secondo? Perché hanno reagito diversamente, pur essendo tutti e due bruttini? Anzi, magari il primo è pure molto più brutto del secondo, ma non si è abbandonato a depressione e inedia...perché?

Winston_Smith 05-04-2020 09:43

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Quote:

Originariamente inviata da Eurydice (Messaggio 2429126)
Mi domando quanti ragazzi davvero abbiano quindi un problema di depressione o fobia sociale non legato all aspetto

Presente. Io penso di essere tutt'altro che uno strafigo intendiamoci, sono anonimo e dimenticabile ma il peggio lo do con il modo di pormi: noioso, piatto, ripetitivo, poco coinvolgente, freddo come la Siberia, mi scaldo solo per 4 minchiate che non accendono i cuori di nessuno e chi più ne ha più ne metta

Per il resto non credo che si possa parlare di uomini con FS legata all'aspetto - vs donne con FS/depressione legate a scarse skill sociali. Qualcuno ha detto che casomai è più il contrario, io non mi pronuncio ma di certo non posso fare a meno di ribadire che a meno di patologie l'aspetto fisico da solo non è invalidante. Quindi è probabile che abbia poco senso distinguere tra FS/distimia/timidezza/ansia ecc. dovute ad aspetto fisico o ad altro, e che semplicemente nei singoli individui ci sia ora l'una ora l'altra caratteristica, fisica e/o non, sulla quale si appunta la loro insicurezza di fondo.

Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2429132)
Entrerai nella storia perchè sei forse l'unica o una delle poche utentesse che ha ammesso quello che per molti uomini è un grosso ostacolo al giorno d'oggi ovvero l'aspetto.

Che per "molti" sia un grosso ostacolo non direi proprio a giudicare dalle coppie che si vedono in giro pressoché dovunque. E guarda caso queste affermazioni vengono sempre fatte da persone che a vario titolo possono rientrare nella categoria degli ansiosi/fobici, quindi comunque una minoranza.

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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2429132)
Io mi rendo bene conto che se avessi una estetica diversa mi sentirei più sicuro nei contesti sociali e nel modo in cui mi rapporto alle persone, ma appunto per me è dura risolvere la cosa, la genetica non si cambia.

Ci sono persone con la tua stessa estetica o forse anche peggio che sono più sicure socialmente, quindi il rapporto causa-effetto credo sia pressoché l'opposto.

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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2429132)
Ma a parti invertite appunto ho letto molto meno questa cosa, a parte DeadSoul, che ci sia un maggior livello di accettazione verso le ragazze, o meglio che ci sia più disponibilità all'ascolto e all'aiuto che non verso di noi?

Un uomo deve imparare a stare da solo con i suoi problemi emotivi, deve risolverli da solo.

Ricordo anche altre utentesse che si reputavano brutte o inguardabili (per citarne una che non scrive più qui: M.me Adelaide), per quello che ho letto qui mi pare un problema frequente più o meno allo stesso modo.
Per quanto riguarda le dinamiche sociali invece, storicamente l'onere di maggior cura dell'aspetto fisico è sempre ricaduto sulle donne. Ultimamente è cresciuta l'attenzione al look maschile, ma questo non implica che sia diminuita quella per il look femminile, anzi, i tutorial del web che spopolano sono un ulteriore indice di quanto la società indirettamente ti faccia capire che se non sei "in tiro" hai un problema.
Relativamente al lato psicologico/caratteriale, il ruolo di genere prevede in effetti una maggiore tolleranza dell'insicurezza/scarsa intraprendenza femminile almeno nell'ambito dei rapporti di coppia. Ma più che altro riguardo agli approcci e al fatto di risultare comunque interessanti per il sesso opposto anche da insicure/passive (entro certi limiti), non riguardo al fatto che le donne vengano più aiutate nell'affrontare concretamente questo tipo di problematiche.

Winston_Smith 05-04-2020 10:01

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2429458)
Non so se esista una componente genetica nell'introversione, sono sempre stato scettico e lo sarò almeno finché non vi sarà un pronunciamento ufficiale della scienza a riguardo. Però mi sembra un discorso poco utile, come mi fece notare un vecchio utente: che senso ha distinguere tra genetica o condizionamento ambientale se alla fine cresci in una famiglia dove ci sono tutti e due? Se la tua famiglia ha i geni dell'introversione, si comporterà in maniera introversa, quindi tu avrai l'introversione nei tuoi geni ma crescerai anche in un milieu sociale dove predominano stili relazionali introversi. Comunque la si analizzi, sarai sempre circondato dall'introversione.
Tornando al mio punto di vista, provo a fare questo paragone: c'é Luca che subisce decine di rifiuti per il suo aspetto fisico non proprio all'altezza, s'incazza, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile, alla società dell'apparenza e decide di lasciar perdere buttandosi sul lavoro e sugli hobby. C'é invece Marco, che subisce un mezzo rifiuto, s'incazza pure lui, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile e alla società dell'apparenza, ma nel frattempo si chiude in casa, passa le sue giornate tra il letto e il pc (prima della quarantena), non riesce a lavorare, non riesce a dedicarsi a nulla di costruttivo...ebbene, che differenza c'è tra il primo e il secondo?

Dipende da cosa s'intende per aspetto fisico non proprio all'altezza (malformazioni/patologie sì o no?), dalle skills sociali di entrambi e da come e con che frequenza entrambi si dimostrano propositivi/flirtanti con le donne. Per come è descritta la situazione non ci sono abbastanza elementi per prevedere come potrà evolversi la loro vita sentimental-sessuale (cit.). Marco sembra ovviamente messo peggio, ma anche "buttarsi su lavoro e hobby" può non portare a nulla se si resta appunto in quegli ambiti senza porsi mai in modalità "conoscenza/flirting" con nuove persone.

DeadSoul 05-04-2020 10:54

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
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Originariamente inviata da Equilibrium (Messaggio 2429420)
Secondo me é anche una questione che va distinta per fasce di età.
In genere le ragazze più giovani danno più importanza all aspetto estetico, così come i ragazzi.
Poi crescendo e facendo esperienza le cose cambiano, non cambiano invece se nn si cresce e nn si fa esperienza.
Perciò è abbastanza semplice capire poi perché un fobico con poca vita sociale e 0 esperienze rimanga legato a certe visioni che sono tipiche di adolescenti, e diciamo anche che poi sia anche normale averle a quell età, ma quando le porti nella vita adulta possono apparire assurde.

Già, io ho 21 anni e ragiono come una 14enne proprio perché, durante quell'età, non ho mai avuto esperienze di nessun tipo.

muttley 05-04-2020 10:56

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
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Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2429469)
Dipende da cosa s'intende per aspetto fisico non proprio all'altezza (malformazioni/patologie sì o no?), dalle skills sociali di entrambi e da come e con che frequenza entrambi si dimostrano propositivi/flirtanti con le donne. Per come è descritta la situazione non ci sono abbastanza elementi per prevedere come potrà evolversi la loro vita sentimental-sessuale (cit.). Marco sembra ovviamente messo peggio, ma anche "buttarsi su lavoro e hobby" può non portare a nulla se si resta appunto in quegli ambiti senza porsi mai in modalità "conoscenza/flirting" con nuove persone.

Nell'esempio fatto, entrambi hanno la stessa reazione verso la questo sessuale sentimentale, decidendo di metterci una pietra sopra o quasi. Però nel primo caso non c'é la depressione che allontana da tutto e da tutti, nel secondo si. E questo è il mio assunto: il rifiuto singolo, episodico, o anche ripetuto, non basta a spiegare l'insorgere della depressione, a meno che non sia reminiscente di un senso del rifiuto molto più datato e in là col tempo, che risale ai primordi della vita, quando il solo e unico confronto relazionale era quello con i caregivers.

Rada 05-04-2020 10:58

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
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Originariamente inviata da claire (Messaggio 2429444)
Io ho una diagnosi psichiatrica confermata da più specialisti, tu che diagnosi hai?Che laurea in psichiatria hai?
Chi sei per dire chi esiste e chi no?

Non avere successo con l'altro sesso può essere una conseguenza della fobia sociale, non è la fobia sociale.
La fs è un disturbo.
Comunque sei segnalato.

Finito di frignare? Ora torna dai tuoi psichiatri bellocci e lascia il forum a chi davvero soffre.

Keith 05-04-2020 11:02

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
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Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2429458)
Non so se esista una componente genetica nell'introversione, sono sempre stato scettico e lo sarò almeno finché non vi sarà un pronunciamento ufficiale della scienza a riguardo. Però mi sembra un discorso poco utile, come mi fece notare un vecchio utente: che senso ha distinguere tra genetica o condizionamento ambientale se alla fine cresci in una famiglia dove ci sono tutti e due? Se la tua famiglia ha i geni dell'introversione, si comporterà in maniera introversa, quindi tu avrai l'introversione nei tuoi geni ma crescerai anche in un milieu sociale dove predominano stili relazionali introversi. Comunque la si analizzi, sarai sempre circondato dall'introversione.
Tornando al mio punto di vista, provo a fare questo paragone: c'é Luca che subisce decine di rifiuti per il suo aspetto fisico non proprio all'altezza, s'incazza, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile, alla società dell'apparenza e decide di lasciar perdere buttandosi sul lavoro e sugli hobby. C'é invece Marco, che subisce un mezzo rifiuto, s'incazza pure lui, se ne esce con mille improperi rivolti al genere femminile e alla società dell'apparenza, ma nel frattempo si chiude in casa, passa le sue giornate tra il letto e il pc (prima della quarantena), non riesce a lavorare, non riesce a dedicarsi a nulla di costruttivo...ebbene, che differenza c'è tra il primo e il secondo? Perché hanno reagito diversamente, pur essendo tutti e due bruttini? Anzi, magari il primo è pure molto più brutto del secondo, ma non si è abbandonato a depressione e inedia...perché?

Il mezzo rifiuto di per se non è causa sufficiente ad abbandonarsi alla depressione. Oltre a quel rifiuto ci sarà stata tutta una serie di indifferenze da parte della popolazione femminile, esclusione dalle dinamiche di flirtaggio, fidanzamento, etc.. Poi il motivo per cui uno reagisce con la depressione e l'altro no questo non posso saperlo.. di sicuro uno non è che decide di abbandonarsi alla depressione e all'anedonia, semplicemente ci cade dentro.
L'altro lavora ed ha hobby, ma rimangono entrambi fobici e con scarsissime capacità di trovare partner. Il lavoro, se è un semplice lavoro normale ti permette di fare la spesa ma non ti da nessun vantaggio competitivo con le donne.

Lùthien. 07-04-2020 21:38

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
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Originariamente inviata da Rada (Messaggio 2429439)
La differenza è che la controparte femminile non esiste. È la solita lagna da donna, tipo quando dicono "è un mese che non vado con uno, non ce la faccio più!!1!111" mentre il loro pariestetico, quasi sicuramente, nemmeno può avvicinarsi ad una donna - figurarsi parlarle - per via del suo aspetto fisico. La """fobia femminile""" è la classica ricerca di egoboost a tempo perso, come quando s'iscrivono ai social o alle app d'incontri in cerca di zerbini e/o bellocci.
Occorre ricordare che anche la donna dall'aspetto meno gradevole che ci sia (eufemismo) non ha alcun problema: le basta uscire di casa, anzi che dico, aprire tinder per avere - nel giro di pochi minuti - centinaia di richieste e approcci da parte degli uomini; nel frattempo il suo pariestetico è a piangere nel buio del suo appartamento o già sotto qualche m di terra.
Crudo, ma così è la realtà: decisamente amara.

Quote:

Ban permanente per Rada. Dopo diversi ban tutti per lo stesso motivo, la tua presenza in questo forum termina qui. Io sinceramente sono anche stufa di persone che sminuiscono i problemi delle donne, per cui vogliate scusarmi se non spiego dettagliatamente i perchè del ban, penso siano comprensibili.
--- Moderazione ---

cancellato21497 07-04-2020 22:34

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
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Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2429190)
Boh...ogni maschio ha problemi anche diversi..non generalizziamo

Infatti, ci sono tanti maschi bruttissimi che vanno avanti per la loro strada acazzoduro e fottendosene altamente del loro aspetto esteriore, riuscendo anche a ricoprire posizioni elevate nella società e a non soffrire di alcuna forma di depressione.
Ci sono bellocci che si sono sparati in testa a 27 anni avendo fama soldi e tutto quanto, ci sono brutti che vanno avanti con 600 euro al mese e non conoscono la parola ansia.
Insomma, ogni testa, ogni vita è un caso a parte. Ovvio che poi la bellezza aiuti nella vita (come l'intelligenza, la furbizia, il talento, e mille altre cose), ma da qui a renderla l'unica cosa che conta (e l'unico motivo per cadere in depressione per un maschio) ce ne passa... A meno che tu non ti convinca fermamente che quella è la causa dei tuoi mali. Certi ragionamenti ottusi e chiusi li lasciamo fare al fdb.

Alakazam 07-04-2020 23:29

Re: La differenza tra Fobia sociale femminile e maschile
 
Ma siete seri quando dite che la fs dipenda dall'introversione e dall'aspetto?


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