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Ncode 09-02-2020 18:33

Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Ciao a tutti,

credo sia giunto il momento di confidarmi ! La mia condizione è molto diversa dalla vostra ma non meno problematica!

La mia infanzia è stata felicissima: sempre pieno di amici, di giochi, di cose da fare, ero anche il primo della classe, mi facevano tanti complimenti sia per l'aspetto che per i risultati. Ero anche il primo figlio, primo nipote, primo di tutto insomma.

Inutile dirvi che, questa condizione, mi ha portato a sentirmi sempre un po' migliore degli altri. Anche perché, qualsiasi cosa facessi, veniva imitata da tutti. Sono sempre stato un leader in ambiente scolastico, lavorativo e sportivo.

A volte ero imbarazzato, mi facevano davvero troppi complimenti, e questo mi faceva sentire una specie di eletto. Piacevo a tutti! Le mamme mi buttavano letteralmente addosso le loro figlie perché ero considerato anche un buon partito. Poi sono cresciuto... tra qualche delusione amorosa e qualcuna (tante) in amicizia, ho iniziato a capire meglio di chi fidarmi.

In tutto questo devo aggiungere che ero anche un "sognatore" eh si... ritenevo l'amicizia un sentimento nobile e, per questo, ero sempre pronto ad aiutare chiunque ne avesse bisogno! Amavo gli animali e li amo tutt'ora, facevo stragi di cuori ma, quando mi innamoravo di qualcuna, diventava sempre un incubo tormentato dalla gelosia... e questo mi cambiava dentro ogni volta... fino all'ultima che mi ha fatto concepire l'amore in modo più razionale (nel senso che sarà difficile che mi innamori di nuovo).

Per non portarla alle lunghe (ci sarebbe davvero tanto da scrivere). Dopo l'università ho iniziato il mio percorso lavorativo, girando per importantissime aziende e contratti davvero molto interessanti! Fino poi ad arrivare a Milano e decidere di tornare nel mio sud perché i soldi e il prestigio aziendale non mi rendevano felice.

Tornato nella mia città, ho avuto meno lavoro, pochi guadagni, ma sempre tantissima popolarità e stima da parte di tutti. Sono trascorsi alcuni anni e la mia popolarità è cresciuta ulteriormente grazie ai social (dai quali mi sono cancellato mesi fa). Premetto che non sono uno youtuber o cose del genere, la mia popolarità è dovuta principalmente alla mia personalità, alle mie scelte e risultati raggiunti.

Cosa è successo e perché sono qui:

da oltre un anno non partecipo più a nessun evento, non esco il sabato sera, non ho più voglia di stare là fuori, di andare in giro per locali, amo la tranquillità, forse anche troppo... Mi piace leggere, informarmi, studiare e dare sfogo alla mia creatività. (ho 33 anni)

Questa specie di segregazione volontaria è arrivata dopo una delusione di amore che ho superato, e che non ritengo essere la causa (forse inizialmente si). Il problema è che non mi piace più stare tra le gente. Le tante esperienze che ho avuto mi hanno insegnato così tante cose nelle relazioni da trovare tutto estremamente scontato! Cose già viste, già vissute... un nuovo amore, una nuova amicizia... nel momento in cui conosco la persona, riconosco immediatamente la sua personalità e le scelte che è portata a compiere.

Questa capacità deriva dall'aver vissuto sempre tra la gente, in strada, sin dalla tenera età, con amici, ragazze.. aver fatto tantissime esperienze diverse, cambiato migliaia di gruppi! Inoltre sono sempre stato pioniere di tante cose e viaggiavo da solo con i treni già a 14 anni!

Il problema principale è che vedo l'essere umano troppo scontato, troppo primitivo! Mi sembra di essere fuori razza e preferisco non avere niente a che fare con nessuno.

D'altronde non posso star chiuso in casa per sempre... devo lavorare, e realizzarmi professionalmente ma, dato che odio le iterazioni umane perché le trovo scontate e primitive, come faccio a venirne fuori ?!

Al momento l'unica soluzione che ho trovato è di andare via dal mio sud e iniziare tutto da capo. Dove non sono popolare e non mi interessa diventarlo...

Soltanto che se continuo con questo andazzo.. ad evitare tutto e tutti, farò quello che spesso ho letto in questo forum: l' hikikomori ! ... e non va bene.

Qualcuno, dettato dall'invidia, potrebbe dire: "ben ti sta" ti sei divertito e ora sta bene che soffri"

Purtroppo anche la malignità delle persone mi ha reso sempre più diffidente, concedendo la mia amicizia a poche e selezionatissime persone.

Inosservato 09-02-2020 18:48

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
vabbè ma vai tranquillo, mica è obbligatorio socializzare

fallo per lavoro e via, nel tempo libero non sentirti obbligato ad andare dietro alla gente:nonso:

~~~ 09-02-2020 19:22

Allora non sei fobico, sei annoiato
O non ho capit

Perché la chiami fobia sociale?

Masterplan92 09-02-2020 19:55

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Bah..sei soprattutto modesto xD

Ncode 09-02-2020 19:56

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da SolaEtPensosa (Messaggio 2407600)
Ciao Ncode, penso che quello che stai vivendo sia qualcosa di normalissimo per l'essere umano. Non sentirti strano se attualmente senti l'esigenza di vivere in questo modo più isolato, anzi ascolta sempre ciò di cui ha bisogno il tuo corpo e la tua anima. Noi non siamo prodotti da esporre sullo scaffale di un supermercato con un'etichetta, oggetti che stanno lì fermi e statici sempre uguali. Noi siamo esseri umani, con una personalità che è in continua evoluzione grazie al contatto con l'ambiente esterno, l'uomo che sei oggi non è quello che eri ieri nè quello che sarai domani. Concediti la possibilità di esplorare, di cambiare, di vivere cose e situazioni nuove senza dover restare ingabbiato nella trappola dell'autodefinizione, dell'etichetta che ti hanno appiccicato addosso o che ti sei autoincollato. Lasciati vivere vivendo questa nuova condizione, cheti trasformerà cambiandoti, ma sarà un tassello in più nel tuo percorso di crescita personale

Il tuo messaggio è molto confortante, ti ringrazio. Proprio leggendo questo forum mi sono resto conto di vivere in una condizione simile ad una trappola. Per farti un esempio molto semplice, non riesco ad uscire dal mio ruolo di leader e chiedere a qualche amico influente di poter lavorare nella sua azienda qui nel sud (ne ho la possibilità, conosco gente molto importante). Oltre ad odiare questi compromessi tipici del sud, mi sentirei in una situazione di debito e questa cosa la odio, inoltre il mio vissuto mi impedisce di "abbassarmi" a chiedere una cosa del genere ad un amico. Poi pensando a tutta la situazione credo sia importante che io mi allontani da questo ambiente dove vivo appunto una situazione di trappola.. Per iniziare tutto da capo.

Ncode 09-02-2020 19:57

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2407604)
Allora non sei fobico, sei annoiato
O non ho capit

Perché la chiami fobia sociale?

la chiami noia evitare amici (ne ho tanti), le loro telefonate, non rispondere ai messaggi, non uscire il sabato ?
Il mio comportamento evitante mi sta portando nel baratro.

Ncode 09-02-2020 20:05

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2407609)
...(difficile vedere persone del genere qui).

Questo lo so... La mia storia può servire a capire che non si nasce fobici e che le amicizie, gli amori e le mille esperienze, viaggi, carriera, ecc. non sono cose che ti rendono la vita più semplice. In alcuni casi la complicano. Quando per radio senti una canzone di Kurt Cobain, ti chiedi come possa aver rinunciato a tutto quello che aveva... bhe inizio a capire cosa provasse.

Quote:

Originariamente inviata da Creeper (Messaggio 2407609)
Ma a prescindere, se tu non vedi l'isolamento come un problema, ed è pure una scelta volontaria, allora non capisco cosa ti dia noia.
Se tu volessi rientrare in un giro di amicizie ed uscite, credi potresti riuscirci repentinamente, dall'oggi al domani? La gente ti cerca ancora con continuità?

non è noia... il thread è lungo e possono sfuggire dei passaggi chiave ma io mi senti intrappolato in casa, hikikomoro. HO scelto volontariamente l'isolamento, mi piace la tranquillità che ho scoperto ma non mi sono realizzato professionalmente (anche questo per scelta). Senza aver un buon rapporto con gli altri (evitandoli)diventa difficile anche cercare compromessi per lavorare.

~~~ 09-02-2020 20:19

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Originariamente inviata da Ncode (Messaggio 2407619)
la chiami noia evitare amici (ne ho tanti), le loro telefonate, non rispondere ai messaggi, non uscire il sabato ?
Il mio comportamento evitante mi sta portando nel baratro.

Hai detto che ti sei rotto i coiò degli umani perché sono pallosi e ormai prevedi già come si comporteranno, e perché ti paiono troppo primitivi (nel senso di burini o di menti semplici?), ma la fobia prevede che ci sia una paura legata all'evitamento, quale sarebbe la tua paura?

cancellato20857 09-02-2020 20:23

Secondo me qui siamo proprio al contrario della fobia sociale, qui c'é un grosso complesso di superiorità, tipo: "spostatevi, plebei".

Ncode 09-02-2020 20:23

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
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Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2407613)
Mi stai già antipatico, nulla di personale per carità :sisi:, ma mi sento troppo inferiore.

Come fai a sentirti inferiore ? Mi sono completamente chiuso in casa e devo soltanto trasferirmi fuori per tentare di ritrovare un me stesso che parte da zero...

Posso invece aiutarti a ridimensionare situazioni che ti sembrano rosee ma non lo sono per niente. Le trappole di un ruolo di primo piano ti schiavizzano e ti impediscono di vivere liberamente, ti senti costantemente giudicato perché sei sempre al centro dell'attenzione e dei discorsi di tutti e non fa eccezione fb!

Iac80 09-02-2020 20:26

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Sembra la storia di un milionario famoso che va in depressione perché le ha provate tutte e non sa più come divertirsi, una cosa alla Lapo

Ncode 09-02-2020 20:27

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
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Originariamente inviata da ~~~ (Messaggio 2407623)
Hai detto che ti sei rotto i coiò degli umani perché sono pallosi e ormai prevedi già come si comporteranno, e perché ti paiono troppo primitivi (nel senso di burini o di menti semplici?), ma la fobia prevede che ci sia una paura legata all'evitamento, quale sarebbe la tua paura?

non sono un psicologo (e penso nemmeno tu) ma vivere evitando la gente, e allo stesso tempo, doverti realizzare professionalmente non è un problema secondo te ?

Come fai a lavorare se non ti trovi a tuo agio con la gente e preferiresti restare in casa ? bhe certo se tu vivi di rendita non vedi il problema

Ncode 09-02-2020 20:29

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Iac80 (Messaggio 2407626)
Sembra la storia di un milionario famoso che va in depressione perché le ha provate tutte e non sa più come divertirsi, una cosa alla Lapo

a parte i milioni (che non ho) e la droga (che detesto) Tutto il resto ci sta.

Ncode 09-02-2020 20:47

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
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Originariamente inviata da marco82 (Messaggio 2407630)
che dirti, beato te. E telo dico non per sminuire un disagio che stai provando ma la maggior parte degli utenti qui hanno storie di sofferenza profonda che si trascinano fin dall infanzia. Capisci bene che cmq la tua condizione è decisamente più leggera ma, ripeto, sempre rispettando il disagio che descrivi; quasi tutti credo pagherebbero per aver il tuo vissuto soprattutto quello d'infanzia e adolescenza perchè proprio in quei periodo si forma e si fortifica la parte emotiva e l'autostima

Così mi dai la possibilità di ragionare su un argomento interessante che è il contesto sociale in cui cresciamo.

Il mio problema lo vedi leggero perché infondo ho avuto un infanzia felice ma invece sono bloccato come te e come tutti gli altri a 33 anni, sono single, sto evitando tutto e tutti e non sto lavorando. Mio padre alla mia età aveva già 3 figli! Ognuno di noi genera delle aspettative basate sopratutto sul vissuto dei propri genitori.

Ti faccio un esempio: tuo padre è un medico importante e tu che fai? sei costretto sin da bambino ad avere obiettivi MOLTO IMPEGNATIVI che non hai scelto tu...

Da questo punto di vista sarei già un fallimento perché non sono diventato medico ma ho scelto un altro campo. Sarebbe stato tutto più leggero se mio padre fosse stato un operaio. Qualsiasi cosa avessi fatto sarebbe stata sempre buona ma i miei volevano sempre il top, dovevo essere il migliore dei migliori, ti assicuro che era un peso enorme e che grava ancora oggi sulle mie scelte.

cancellato21344 09-02-2020 21:10

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Visto che ti sei scandalizzato quando ti ho chiesto se ti sentivi ridicolo a frequentare questo forum provo a riformulare la domanda: avresti il coraggio di dire a tutti i tuoi fan, alle mamme che ti lanciano addosso le figlie, ai molteplici amici, alle persone influenti che conosci, eccetera, che passi il tempo libero su fobiasociale.com?

Ncode 09-02-2020 21:14

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
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Originariamente inviata da marco82 (Messaggio 2407634)
per quello che si riesce a percepire il tuo è un blocco circa scelte personali e di vita in generale. La maggior parte qui ha l'estremo terrore anche per prendere un caffè al bar, fare la spesa, andare dal parrucchiere, cose quotidiane che risultano dei compiti estremamente difficili soprattutto per la sofferenza emotiva e fisica che comporta poterli assolvere. Mettendo sul piatto della bilancia i tuoi disagi coi nostri, capisci bene la differenza.

Sei arrivato al nocciolo della questione!
Vorrei poter aiutare chi ha queste enormi difficoltà sfruttando il mio vissuto e allo stesso tempo capire da voi come affrontare la mia fobia sociale/professionale che mi sta letteralmente immobilizzando in casa! Sto diventando lento anche nelle decisioni, mi sento come sprofondare in una situazione che da un lato sto cercando io ma che allo stesso tempo mi preoccupa molto (per il mio futuro).

Masterplan92 09-02-2020 21:19

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
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Originariamente inviata da Kusari (Messaggio 2407635)
Visto che ti sei scandalizzato quando ti ho chiesto se ti sentivi ridicolo a frequentare questo forum provo a riformulare la domanda: avresti il coraggio di dire a tutti i tuoi fan, alle mamme che ti lanciano addosso le figlie, ai molteplici amici, alle persone influenti che conosci, eccetera, che passi il tempo libero su fobiasociale.com?

Ahahahahah

Ncode 09-02-2020 21:26

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
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Originariamente inviata da Kusari (Messaggio 2407635)
Visto che ti sei scandalizzato quando ti ho chiesto se ti sentivi ridicolo a frequentare questo forum provo a riformulare la domanda: avresti il coraggio di dire a tutti i tuoi fan, alle mamme che ti lanciano addosso le figlie, ai molteplici amici, alle persone influenti che conosci, eccetera, che passi il tempo libero su fobiasociale.com?

Non vedo cosa c'entri tirare in ballo una mezza frase, ignorando tutto il mio discorso, soltanto per generare malumore.

Nessuno qui si è iscritto con nome e cognome, la tua domanda, non ha ragione di essere.

cancellato21344 09-02-2020 21:35

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Tu pensi che io ti stia attaccando ma non è assolutamente così. È una domanda che farei a tutti gli utenti. Il fatto è che il 90% mi risponderebbe: “con chi dovrei vergognarmi visto che non conosco nessuno, e quei pochi che conosco non hanno considerazione di me?”

Mentre invece tu sei una persona che ha una vita sociale, nonostante la fobia (vera o presunta), perciò ti ho fatto questa domanda.

Dico vera o presunta perché onestamente anche io credo che tu stia sopravvalutando il tuo problema.

Clover 09-02-2020 21:37

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
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Originariamente inviata da Kusari (Messaggio 2407635)
Visto che ti sei scandalizzato quando ti ho chiesto se ti sentivi ridicolo a frequentare questo forum provo a riformulare la domanda: avresti il coraggio di dire a tutti i tuoi fan, alle mamme che ti lanciano addosso le figlie, ai molteplici amici, alle persone influenti che conosci, eccetera, che passi il tempo libero su fobiasociale.com?

Quote:

Ti invitiamo a evitare continue provocazioni, questo è un avviso, se tale comportamento sarà ripetuto, si applicheranno provvedimenti maggiori come da regolamento.
--- moderazione ---

Ncode 09-02-2020 23:10

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2407663)
.... sprofondare dalle stelle alle stalle in relativamente poco tempo so cosa sia.
Se posso darti un consiglio prendila subito sta forma (di...?) prima di lasciarti andare completamente,il saperci fare con le persone,che da quanto ho capito non hai ancora perso,come molti altri aspetti credimi sulla parola che poi é dura riacquisirli....
.

Purtroppo questa cosa la sto già sperimentando!!! All'inizio dell'isolamento volontario (un annetto fa) c'erano dei periodi in cui risalivo e smettevo semplicemente di pensare al problema tornando me stesso per qualche settimana o mese ma col tempo invece sono peggiorato...

Prima non mi facevo problemi ad attaccare bottone mentre stavo in fila da qualche parte o se vedevo una ragazza carina... da un po' di tempo non ci riesco più, inizio a sentire caldo, come soffocarmi, allora evito!

Per farti capire, so esattamente come abbordare qualsiasi ragazza, nel modo e nei tempi giusti, ma ho perso totalmente la leggerezza che avevo prima, come se tutta la situazione che sto vivendo, mi renda anche insicuro. Queste problematiche, e altre di cui non ho parlato, le sto sperimentando da relativamente poco tempo e fatico a comprenderle.

Avevo pensato anche di rivolgermi ad un professionista ma dovrebbe essere proprio un luminare perché, tra le tante conoscenze, ho anche amici psicologi con cui sono spesso uscito insieme in passato. Grandi professionisti, non mi hanno mai parlato dei casi che seguono però, da tanti discorsi fatti (come amici), mi hanno sempre detto che soltanto chi vuol guarire guarisce... facendomi capire che, la figura dello psicologo, è spesso soltanto un ponte tra l'isolamento e il mondo che li circonda. E che parlare aiuta a capire e metabolizzare certe paure. Chi non vuol guarire non guarisce. Questo mi porta a credere, prima di tutto, devo capire cosa c'è che non va per trovare la giusta soluzione

fra98 10-02-2020 00:17

Nel tuo caso sembra che la tua "fobia\ansia" sociale sia la punta dell'iceberg del tuo modo di percepire il mondo, le persone e te stesso, esagerando tutto...mai sentito parlare di narcisismo?

ansiolino 10-02-2020 00:19

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
sei sicuro che il tuo non sia stress o affaticamento mentale? Con le energie come sei messo? Anche l'età (33 anni) è già significativa di quello che racconti

Ncode 10-02-2020 00:41

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2407712)
sei sicuro che il tuo non sia stress o affaticamento mentale? Con le energie come sei messo? Anche l'età (33 anni) è già significativa di quello che racconti

ci metterei la firma se fosse solo stress... e puoi capirlo leggendo la risposta che ho scritto, poco più sopra, all'utente daytona. La situazione si sta aggravando altrimenti non sarei qui.

Riguardo alle energie ebbi un calo l'anno scorso ma era dovuto sicuramente alla depressione per aver troncato con la mia ragazza. Considera che faccio sport sin dalla tenera età, ho forza ed energie da vendere ma con l'umore a terra non mi viene nemmeno la voglia di fare una semplice corsa.

ansiolino 10-02-2020 01:14

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Ncode (Messaggio 2407718)
ci metterei la firma se fosse solo stress... e puoi capirlo leggendo la risposta che ho scritto, poco più sopra, all'utente daytona. La situazione si sta aggravando altrimenti non sarei qui.

Riguardo alle energie ebbi un calo l'anno scorso ma era dovuto sicuramente alla depressione per aver troncato con la mia ragazza. Considera che faccio sport sin dalla tenera età, ho forza ed energie da vendere ma con l'umore a terra non mi viene nemmeno la voglia di fare una semplice corsa.

prova allora a chiedere a qualcuno che ha la tua età o anche più, se ha come te un ''calo di vita sociale''

Ncode 10-02-2020 01:23

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da ansiolino (Messaggio 2407724)
prova allora a chiedere a qualcuno che ha la tua età o anche più, se ha come te un ''calo di vita sociale''

i miei amici coetanei, più grandi o più piccoli, non hanno nessun calo, mi cercano continuamente con telefonate e messaggi. Sono io che li evito! Evito di uscire, di passare serate fuori, non mi interessa più, non sento più questa necessità di socializzare, mi sto isolando volontariamente e non lo trovo normale anche se ci sto bene per il momento! Mi preoccupa il mio futuro.
vabbè cmq penso che tu non abbia letto bene il mio thread ma grazie ugualmente.

ansiolino 10-02-2020 01:26

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Ncode (Messaggio 2407725)
i miei amici coetanei, più grandi o più piccoli, non hanno nessun calo, mi cercano continuamente con telefonate e messaggi. Sono io che li evito! Evito di uscire, di passare serate fuori, non mi interessa più, non sento più questa necessità di socializzare, mi sto isolando volontariamente e non lo trovo normale anche se ci sto bene per il momento! Mi preoccupa il mio futuro.
vabbè cmq penso che tu non abbia letto bene il mio thread ma grazie ugualmente.

probabilmente sei tu che vuoi negare a te stesso di avere ''dato tutto'' in età più giovane, e adesso cominci a ''rallentare il voler fare le cose'', ma è normale, è successo a tanti, anche ad affermati campioni dello sport o di spettacolo

pure_truth2 10-02-2020 02:35

Secondo me la tua situazione non ha nulla a che vedere con la fobia sociale,ma piuttosto con una qualche forma di depressione. Mi permetto di azzardare una Distimia (calo dell'umore più lieve ma più duraturo) come "strascico" ad una Depressione reattiva (reattiva alla rottura con la tua ragazza),con una conseguente disillusione, apatia,noia, allargata ad ogni contesto. A me successe una cosa simile,ma di fatto io soffro anche di ansia sociale. Credo che difficilmente troverai qui l'aiuto che cerchi,anzi, involontariamente potresti attirarti decine di antipatie (per via del confronto di esperienze di vita, molti si sentirebbero quasi presi in giro,etc). A me non stai antipatico,per carità, lo dico per te più che altro, credo che ci siano luoghi più adeguati di questo (banalmente anche la sotto sezione "depressione")
Per fortuna comunque la tua condizione sembrerebbe avere,per così dire,una "prognosi" favorevole, credo che con l'aiuto di uno specialista ne usciresti in tempi relativamente brevi. Ti consiglio di farlo velocemente però,prima che la situazione cronicizzi troppo,,ma ripeto stai tranquillo,ne verrai fuori egregiamente. Saluti!

cancellato21497 10-02-2020 04:54

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Ncode (Messaggio 2407589)
Qualcuno, dettato dall'invidia, potrebbe dire: "ben ti sta" ti sei divertito e ora sta bene che soffri"

Ma dai, il primo della classe, il primo di tutto, che sbaglia un semplice congiuntivo... :D

Michiru-1990 10-02-2020 09:55

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
ciao, il tuo problema non lo definirei fobia sociale. Concordo con chi ha detto che parrebbe essere più una forma di depressione.
Ho letto tutta la discussione, mi ritrovo in parte d'accordo con chi ha detto che forse ti senti un po' "elevato rispetto agli altri" e tendi a scartare le persone con la convinzione che siano tutti prevedibili e poco interessanti.
Ovviamente parlo da persona esterna alla tua vita,basandomi solo du quello che ho letto.

Forse potresti provare a prendere in considerazione di avere un po' di depressione e parlarne con chi di dovere.

Immagino che tu abbia uno o più migliori amici...qualcuno in cui credi ancora.... in quel caso magari prova a ricominciare ad uscire con lui/loro.
Nessuno pretende che tu debba tornare una persona super popolare.

Inoltre, forse potresti provare a non credere di "saper indiviaduare" tutte le persone. Anche io avevo questa convinzione e invece qualche volta ho avuto sorprese, anche in positivo. Quindi mai essere troppo sicuri :mrgreen:

Equilibrium 10-02-2020 13:00

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
A me aldilà di quello che ti racconti, mi pare più l effetto di una delusione d amore.

Equilibrium 10-02-2020 13:03

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Cmq nn parlerei di fobia, fobia deriva da fobhos, paura.
Fobia sociale o anche detta ansia sociale, nn mi pare che tu l abbia mai vissuta piuttosto e più un problema di tipo esistenziale il tuo.

Equilibrium 10-02-2020 13:13

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Ncode (Messaggio 2407589)
Il problema principale è che vedo l'essere umano troppo scontato, troppo primitivo! Mi sembra di essere fuori razza e preferisco non avere niente a che fare con nessuno.

Mi viene da dire, a tutti hai capito, tranne te:D

SamueleMitomane 10-02-2020 14:46

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da Pongo (Messaggio 2407739)
Ma dai, il primo della classe, il primo di tutto, che sbaglia un semplice congiuntivo... :D

Tecnicamente stava riportando le parole di un'altra ipotetica persona, quindi è quella che ha sbagliato il congiuntivo :D

Ncode 10-02-2020 17:53

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da SamueleMitomane (Messaggio 2407826)
Tecnicamente stava riportando le parole di un'altra ipotetica persona, quindi è quella che ha sbagliato il congiuntivo :D

Esattamente :mrgreen::applauso:

inoltre fare "professori" in un contesto del genere è proprio da sciocchi.

Non sto a guardare mica come scrivo... lo faccio come viene, conosco gente che, nonostante il dottorato, scrive coniugando male i verbi... complice anche il parlato della tv e la gente comune che non aiuta a mantenere brillante il proprio lessico.

cancellato20857 10-02-2020 18:07

Quote:

Originariamente inviata da Ncode (Messaggio 2407949)
... complice anche il parlato della tv e la gente comune che non aiuta a mantenere brillante il proprio lessico.

Quando si tratta di qualcosa di buono é sempre merito vostro, quando é qualcosa di negativo é sempre colpa degli altri.
Ho rispetto del tuo stato d'animo ma mi sembri il classico bambino viziato che ha avuto tutto dalla vita e ora é annoiato.

Ncode 10-02-2020 18:09

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Quote:

Originariamente inviata da pure_truth2 (Messaggio 2407735)
Secondo me la tua situazione non ha nulla a che vedere con la fobia sociale,ma piuttosto con una qualche forma di depressione. Mi permetto di azzardare una Distimia (calo dell'umore più lieve ma più duraturo) come "strascico" ad una Depressione reattiva (reattiva alla rottura con la tua ragazza),con una conseguente disillusione, apatia,noia, allargata ad ogni contesto. A me successe una cosa simile,ma di fatto io soffro anche di ansia sociale.

Ti ringrazio per la risposta, hai beccato in pieno la disillusione, l'apatia e la noia che mi sta accompagnando da troppo tempo. Ho letto qualcosa sulla Distimia e mi ci vedo in pieno. Tuttavia temo che abbia già fatto ulteriori danni perchè la sensazione di calore/soffocamento che provo quando ho voglia di attaccare bottone con qualcuno non l'avevo mai provata prima. Un utente infatti mi ha confermato che se continuo con questo andazzo perderò le mie capacità comunicative. Ora come ora mi sento a mio agio se dovessi parlare con chi conosco ma non mi viene proprio di parlare con estranei come facevo prima.

Quote:

Originariamente inviata da pure_truth2 (Messaggio 2407735)
Credo che difficilmente troverai qui l'aiuto che cerchi..

Devo contraddirti perchè già alcune risposte mi sono state d'aiuto, compresa la tua.

Quote:

Originariamente inviata da pure_truth2 (Messaggio 2407735)
involontariamente potresti attirarti decine di antipatie.

Anche nella realtà ho tanti "haters" ex amici o gente invidiosa (che me l'ha pure confessato). Se dovessimo smettere di fare ciò che ci va a causa degli altri, sarebbe la più grande sconfitta della nostra vita.

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Originariamente inviata da pure_truth2 (Messaggio 2407735)
A me non stai antipatico,per carità, lo dico per te più che altro, credo che ci siano luoghi più adeguati di questo (banalmente anche la sotto sezione "depressione")
Per fortuna comunque la tua condizione sembrerebbe avere,per così dire,una "prognosi" favorevole, credo che con l'aiuto di uno specialista ne usciresti in tempi relativamente brevi. Ti consiglio di farlo velocemente però,prima che la situazione cronicizzi troppo,,ma ripeto stai tranquillo,ne verrai fuori egregiamente. Saluti!

Lo spero, ti ringrazio ancora per l'utile risposta

Ncode 10-02-2020 18:15

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
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Originariamente inviata da Spinclass (Messaggio 2407961)
Quando si tratta di qualcosa di buono é sempre merito vostro, quando é qualcosa di negativo é sempre colpa degli altri.
Ho rispetto del tuo stato d'animo ma mi sembri il classico bambino viziato che ha avuto tutto dalla vita e ora é annoiato.

Con altrettanto rispetto ho l'impressione che tu non abbia letto e capito niente del mio thread, dello sforzo che ho fatto a parlare delle difficoltà che sto vivendo, perché ti sei soffermato soltanto sulle cose belle che ho vissuto e basta. Quindi il tuo intervento, critico e giudicatorio, lo trovo fuori luogo, presuntuoso e pesantemente ignorante perché non è un segreto che la tv moderna sia piena di trasmissioni dedicate a instagram reality e cazzate del genere.

Ncode 10-02-2020 18:32

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
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Originariamente inviata da Michiru-1990 (Messaggio 2407749)
ciao, il tuo problema non lo definirei fobia sociale. Concordo con chi ha detto che parrebbe essere più una forma di depressione.

Quella l'ho già avuta, molto forte, l'anno scorso dopo la rottura con la mia ex

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Originariamente inviata da Michiru-1990 (Messaggio 2407749)
Ho letto tutta la discussione, mi ritrovo in parte d'accordo con chi ha detto che forse ti senti un po' "elevato rispetto agli altri"

Questo l'ho scritto io stesso, però mi riferivo a quando ero più ragazzo. Essere migliore degli altri non spetta a me dirlo. La gente è malata confronti, scale sociali e paragoni. Se non dovessi avere affinità con certe persone non le frequenterei e basta, per un fatto di differenze caratteriali o forse anche sociali.

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Originariamente inviata da Michiru-1990 (Messaggio 2407749)
e tendi a scartare le persone con la convinzione che siano tutti prevedibili e poco interessanti.
Ovviamente parlo da persona esterna alla tua vita,basandomi solo du quello che ho letto.

questo non posso negarlo. Per me sono tutti prevedibili, ho troppa esperienza, ho frequentato gente di tutti i tipi... dai figli di boss del quartiere a fighetti di buona famiglia. Conosco i punti deboli e le fragilità di quasi ogni tipologia di persona. La mia esperienza non è derivata da studi di psicologia ma dall'aver vissuto tantissime esperienze in modo intenso dall'età di 5 anni, quando già scendevo nel quartiere a giocare in strada con i miei amici!

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Originariamente inviata da Michiru-1990 (Messaggio 2407749)
Immagino che tu abbia uno o più migliori amici...qualcuno in cui credi ancora.... in quel caso magari prova a ricominciare ad uscire con lui/loro.
Nessuno pretende che tu debba tornare una persona super popolare.

si, ma la favola del "miglior amico", è una cosa da liceali... definisco "migliori" solo quelli più simili a me, e non perché gli faccio confidenze personalissime come questa nel forum.

ad ogni modo grazie per la risposta. Il forum non mi permette di cliccare su "ringrazia" non so perchè

Michiru-1990 10-02-2020 19:06

Re: Parlo di me e della mia strana forma di fobia sociale
 
Sarà che io le "migliori amiche" le ho :mrgreen: e le ritengo tali. Non saprei come definirle in altro modo, forse oserei dire quasi "famiglia". Probabilmente sono stata molto fortunata su questo.
Quindi io continuo a considerare l'amicizia come un sentimento nobile; un po' come lo consideravo tu.
Eppure anche io ho avuto padellate in faccia da molte persone su cui puntavo :mrgreen:.
Oltrettutto loro non sono per niente simili a me, ho una grande stima di loro come persone ma non le definirei tali. Eppure eccole li .... nella lista delle "migliori amiche" :mrgreen:
Mi dispiace che tu sia così disilluso verso l'amicizia.

Comunque...
Mi hai risposto dicendomi che la depressione l hai avuta quando hai rotto con la ex. Avevi fatto qualcosa a tal proposito o te la sei fatta scivolare addosso ?

Spero che tu possa trovare il modo di uscire da questa apatia... perché sarebbe un peccato che una persona come te, che può avere molte porte aperte nella vita, si dia la zappa sui piedi così da solo (se posso permettermi di dirlo).
Qui molte persone pagherebbero per avere le tue qualità.... fa un po' tristezza che qualcuno le butti al vento. :) (non sto dicendo che il tuo non sia un problema)


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