![]() |
Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Immagino sappiate tutti cosa sia il sistema della ricompensa.
E saprete anche che varia a seconda delle persone, degli stili di vita, delle inclinazioni. Ma anche e soprattutto in base all'età. Da diverso tempo sento ormai che non esiste più per me una vera e propria ricompensa connessa alle azioni quotidiane. Quando la mia ansia si collocava a livelli assai più alti, un circuito ricompensante poteva essere il tenersi lontano dalla fonte dello stress. Ma per molti anni, c'é sempre stato qualche piccolo piacere a dare un minimo di senso agli affanni quotidiani. E ciò è variato molto in relazione all'età. Ho vissuto per fasi, almeno fino a un certo punto. Dai 7 agli 11 anni il tifo sportivo (o forse è meglio parlare di interesse sportivo, giacché sono sempre stato più uno spettatore che un tifoso. Di praticarlo non se ne parlava: vista l'alta barriera apprensiva eretta dai miei, allora mi limitiavo a seguirlo alla tv o a leggere i giornali). Dai 12 ai 15 anni i videogiochi. Infatuazione di breve durata invero, e interrottasi poco prima che l'intrattenimento videoludico diventasse davvero un fatto di massa. Dai 15-16 fino ai 20 e anche oltre, con interruzioni e ritorni di fiamma, la musica. Si parla di musica ascoltata, seguita e anche praticata. A volte come passatempo solitario, a volte come veicolo aggregativo. L'interesse non è mai scomparso ma non costituisce più una ricompensa ormai da tempo immemore. Dai 20 in avanti internet e ovviamente la φηεεγα. Anche qui, come sopra, con interruzioni e ritorni di fiamma ma potrei dire altrettanto che non esiste più la sensazione di una retribuzione per le fatiche (?) quotidiane. Ci sono state altre cose ovviamente, non sempre molto chiare e non sempre legalissime, ma che non ritengo degne di essere menzionate per l'eccessiva brevità o per la scarsa costanza con cui si sono manifestate. Da un po' di anni però, il sistema si è appunto inceppato e non si intravede ancora nulla di nuovo e salvifico nella linea dell'orizzonte. Sono qui ad aspettare che il mondo mi stimoli e mi fornisca suggerimenti. Forse soltanto un brusco e forzato ritorno alla vita sociale potrebbe aprirmi nuove rivelazioni. E voi che avete da dire in merito? E' stato così anche nella vostra parabola di vita fin qui trascorsa? |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
dopo i 20 anni è tutto finito.
bisogna fare un sacco di soldi ed avere intorno a se un sacco di figa, belle macchine e case. altrimenti andare dallo psichiatra e farsi dare dei potentissimi psicofarmaci ;) |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Siate costruttivi, cercate di discutere un po' più seriamente invece di tirare sempre fuori le solite redpirlate.
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Temo che con l' ingresso nell' età adulta lo schema venga nella stragrande maggioranza delle situazioni irrimediabilmente compromesso, e che gnocca e consumismo siano i principali artifizi ( dotati di una certa efficacia, questo è innegabile ) che la nostra cultura propone per schivare la deprimente consapevolezza di essere entrati nell' era della pura sottomissione agli obblighi.
Stando a quel che vedo pare che il sistema più gettonato per indorarsi la pillola sia il farsi una famigghia e pulire il moccio dei pargoli certamente predestinati ad un futuro più radioso di quanto il nostro sia stato, il che però, per vari motivi, è un altro stratagemma controverso per noi problematiconi. Oltre ad essere un' ulteriore fabbrica di obblighi. |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Ricordo i primi periodi di stress alle medie, in vista delle interrogazioni.
Come ricompensa ricorrevo terribilmente al cibo. Ricordo chiaramente mcdonald da asporto con cui cenavo i giorni prima le interrogazioni. Spesso ricorrevo anche ai giochi di società con i miei fratelli, o in generale, alla loro compagnia per ricompensarmi. Alle superiori, dove ormai c'era sempre una fonte fissa di stress, ho cominciato a veder ossessivamente horror, a leggere, ed ancora a mangiare. Era una costante l'arrivare a casa da scuola, mangiare e poi mettermi davanti a non è la rai continuando a mangiare schifezze, per poi chiudermi in camera a leggere, e poi passare la serata a veder film. Dai 20 anni in poi son arrivate le ragazze, e contemporaneamente internet, la fine:mrgreen: Allo stesso tempo, le ragazze son diventate fonte di stress, quindi, oltre che su internet, ritornavo periodicamente su libri e film. Ricorrevo anche alla socialità. Era fisso il caffè pomeridiano con un mio amico, per parlare, immaginare, parlare di horror. Era molto totalizzante e mi scaricava tantissimo stress. Successivamente ho avuto uno sparuto gruppetto di amici, e anche quello era molto toalizzante e scaricante, appunto per la natura intima del nostro rapporto e per gli interessi comuni che svisceravamo giornalmente. Adesso le mie ricompense sono gli horror ( che ormai tendono a farmi rilassare ), internet ( quanto mi mancano i forum! penso di seguire così tanto fobia perchè proprio mi mancano i forum e lo scrivere ) e il tennis guardato. Sicuramente queste tre sono le ricompense a cui ricorro maggiormente per scaricare la tensione data principalmente dal lavoro. |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Il cibo
|
La mia breve parabola è costellata da interessi di nicchia che mi hanno sempre impedito di
condividere qualcosa con le altre persone; il risultato è una solitudine che si protrae dal secolo scorso fino al 2020. |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Videogiochi, fumetti, libri, anime, internet, musica, studio... l'importante è avere qualcosa di astratto e finzionale (si dirà?) con cui evadere dalla Realtà.
Ma ho sempre avuto un rapporto pessimo col sistema di ricompensa, non sono mai riuscito a regolarmi bene, o evitavo le ricompense o mi ci abbuffavo. Credo di avere una mentalità anoressico-bulimica, anche se non espressa col cibo. Devo avere qualcosa di bacato nel cervello da questo punto di vista, oppure è frutto dell'ambiente disfunzionale in cui sono cresciuto (o magari di entrambe le cose). |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Ah, ne dimenticavo un altro importante: puoi sempre tentare di crearti una cerchia di contatti virtuali con cui condividere ogni sorta di contenuto in cerca di like che confermino il tuo essere un pezzo bello, unico e raro. (cit.)
Per te che sei narcissist questo dovrebbe fungere particolarmente bene. :sisi: |
Io credo che adesso, all'università, io abbia un sistema si ricompensa molto migliore rispetto a tutti gli altri anni. Studio quello che mi piace e se studio bene gli esami mi danno qualche soddisfazione. Prima era un interesse che non poteva esprimersi del tutto ma ora si.
Vedere insomma che sono capace e che se voglio posso fare anche abbastanza bene. Alle superiori non era lo stesso perché c'erano più materie e solo una mi interessava davvero, per le altre non avevo alcuna motivazione ... |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Il sistema di ricompensa viene a incrinarsi quando arrivare ad un determinato obiettivo richiede fatica. Se fatichi nel fare qualcosa c'è un campanello d'allarme, significa che quel qualcosa non ti interessa ma lo fai per necessità o peggio per far contenti altri. Nell'infanzia e l'adolescenza siamo tutti più meno simili e abbiamo meccanismi di ricompensa abbastanza semplici, poi le cose si complicano nell'età adulta. Il più grande errore sta alla base di uno dei principi dell'educazione che ci viene impartita, ovvero che la vita è fatta di fatiche e sacrifici, per me è una cazzata. La vita è fatta per essere vissuta per come la vogliamo, facendo quello che ci piace ed emoziona, non per farsi il culo in cose di cui ci frega 0 solo per sentirci accettati e omologati dalla società e dalla massa. Purtroppo quando si arriva a capire sta cosa è sempre troppi tardi, ed il meglio della vita se n'è irrimediabilmente andato.
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Da bambino lo stare il pomeriggio con un paio di amichetti, imbastire improbabili battaglie con i soldatini ed i lego... poi c'erano i videogiochi e anche il cibo era una cosa a cui pensavo molto.
Da adolescente c'è stata maggiore chiusura in me stesso e la depressione ha un po' fottuto le cose, confondendo le 'ricompense' con ciò che invece facevo, semplicemente, per 'sopravvivere' psicologicamente. E' nata la passione per l'arte, il cinema, la musica, leggevo anche parecchi fumetti e mi interessavo alle cose più strane e misteriose (storie di fantasmi, paranormale, complottismo...) così come mi affascinavano le esperienze 'al limite' dettate da quelle sostanze che distorcono la percezione... Per tutte queste cose era come dire: "Al mattino vado a scuola e sono nella realtà, ma sta tranquillo, poi potrai fuggirne e stare meglio...". E' ricompensa o sopravvivenza? Anche il cibo è diventato più importante. Da adulto (se così si può dire) non c'è stata una cesura netta con l'adolescenza... Le passioni si sono evolute, tutto qui. Semplicemente è tutto meno spontaneo e più vuoto. Prima se volevo fare qualcosa veniva dal profondo, ora devo quasi impormelo, l'alternativa è essere apatici e passivi, senza fare nulla. Insomma è la 'mediazione' ciò che ci frega, quando dobbiamo per forza CERCARE di essere qualcuno, CERCARE la felicità, invece di accoglierla spontaneamente come quando si è più piccoli. Comunque ho il sospetto che anche il fumo sia un sistema di ricompensa, la sigaretta all'ora è un momento per spezzare, chiudere un cerchio e aprirne un altro, come se scandissi le ore fino al momento di addormentarsi. E infatti al mattino si riparte. |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
È da parecchi anni che non c'è niente che mi interessa con cui "premiarmi". Prima c'erano i fumetti, il sabato andavo in centro o nelle città vicine e ne facevo scorta. Oppure compravo un videogioco.
Adesso sono proprio priva di interessi e stimoli, sono una scatola vuota. |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
E se l'anedonia che tutti dite di provare fosse la conseguenza della solitudine? Il piacere è tale solo se condiviso (semi-cit.)
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
Quote:
Quote:
Quote:
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Il mio sistema di ricompensa semplicemente non funziona più. Dai miei sempre limitati hobbies, come videogiochi/informatica/musica, traggo sempre meno piacere e anzi mi sembra solo di sprecare tempo.
Anche uscire dalla comfort zone, ad esempio quando esco con qualcuno , non mi fa stare meglio e il giorno dopo è tutto uguale |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Per me non so se c'è mai stata una fascia d'età.. o perlomeno fino ai 20 anni mi piaceva molto ascoltare musica e perdermi in fantasticherie.. poi mano mano ho lasciato il mondo di fantasia e ho cominciato a dover affrontare il mondo reale..forse ho perso una parte di me ma ho imparato anche qualcosa.. ultimamente mi rilassa bermi la mia birretta ecc.. ma non sono convinta sia una buona cosa
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Nn ci resta che trasgredire
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
Io credo che la domanda sia ottima, ma la risposta non sia scontata. Secondo me ci possono essere persone particolarmente introverse, che traggono alimento dai momenti in cui sono da soli. Io sono in una via di mezzo, cioè ho una grande capacità di star bene con me stesso, segno evidente di introversione (oltre che di abitudini affettive familiari che mi hanno portato a bastare a me stesso sul lato emotivo), però sento anche che tanti momenti di piacere e "ricompensa" li ho avuti insieme a una o più altre persone. |
Quote:
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Il sistema di ricompensa comunque non è indipendente dagli altri, come ha descritto Freud in Al di là del principio di piacere.
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
Penso che ognuno di noi qui ha la sua idea valida da esporre, ma non conviene farlo, visto che tale idea quasi sicuramente non verrà rispettata. |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
No, io non ti dico proprio nulla da mesi, quindi anche da questo quote a sproposito volendo si potrebbe dedurre parecchio sul tuo atteggiamento.
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Su di me le ricompense non funzionano. L' unica cosa che fungeva da ricompensa in un lontano passato era raggiungere l' obbiettivo nel modo più doloroso masochista e faticoso possibile. Il fatto di raggiungere la cosa soffrendo mi faceva sentire ricompensata. Oppure le ricompense materiali immediate: vile denaro.
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
sistemi di ricompensa più o meno riesco a trovarli, niente di speciale, musica, scrivere (cazzeggiare) su questo forum, cucinarmi cose che mi piacciono (anche se so cucinare a malepena), bere (poco, sono invecchiato). Il problema è che mi manca la ricompensa che più mi manca: una retribuzione. Poi mancherà anche la ricompensa dovuta agli effetti dell'amore :interrogativo:
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
Qualcuno fa proprio quello che gli piace, ogni giorno; gli mette dedizione ed è contento così. Per il resto, come credo che tu intenda, dovrebbe avere altro per "divertirsi", dopo le azioni quotidiane. Cose belle da fare e interessanti nel mondo non ne mancano, devi solo trovarle tu. Per quanto mi riguarda ormai la mia vita è troppo incasinata a livello psicologico e non c'è più una direzione e un sistema di ricompensa. Ho perso tutti i miei hobby e ormai faccio fatica a distinguere doveri e piaceri. |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
No problem.
E' che questa storia dei meccanismi di ricompensa ha tutta una serie di presupposti, per cui ( un po' come tutto d' altronde, come per i consigli che ti vengono dati ) non è che le idee possano essere "trapiantate" da una persona all' altra e risultare efficaci prescindendo da tutto il vissuto precedente, le esperienze passate etc. : le soluzioni che funzionano in realtà sono una manciata, sempre quelle, ma è la maniera in cui vengono individualmente declinate che però fa la differenza. |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
La musica (praticata e ascoltata) è sempre stata importante sia in contesti di gruppo (negli anni precedenti) che in solitaria, e per me è sempre stata una fonte di ricompensa e una valvola di sfogo.
Praticamente è stato l'unico interesse che si è mantenuto nel tempo, mi sono interessato ad altre cose negli anni ma sono state delle parentesi abbastanza brevi. Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Per me ormai le ricompense materiali hanno poco valore, obbiettivamente ho tutto quel che mi serve o voglio e se voglio altro posso permettermelo praticamente subito il che fa perdere molto l'attrattiva di altre cose: ovviamente è meglio che sbarcare il lunario ma allo stesso tempo apre la mente ad un senso di vuoto.. attualmente il mio sistema di ricompense riguarda il migliorare le mie scarse abilità fisiche e pratiche (non approfondisco ma pensate un po' a ogni attività che può portare più conoscenze pratiche o tecniche o artistiche) e viaggiare.
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
Ti riferisci a livello di studi-professione o è un problema di mancanza di hobby-passioni? Quali sono queste mancanze che senti? |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Per tutto il periodo scolastico e universitario mi drogavo di lavoro. Mi dava soddisfazione studiare e prendere bei voti. Ora trovo il tutto molto ridicolo e credo di aver perso solo tempo e di aver sprecato la mia vita quando forse avrei potuto cambiare qualcosa.
Al momento non mi è rimasto nulla. Finita la scuola, l'inutilità delle mie fissazioni è venuta a galla in tutta la sua potenza. La mia fissa è diventata il lavoro, ma ormai lo detesto e lo mando avanti a fatica. Cerco di distrarmi con il nuoto e a volte la musica, ma sono sempre più svogliata. Purtroppo da brava sfigata nelle relazioni sociali quale ero, avevo puntato tutto sullo studio, solo per poi rendermi conto anni dopo che a me non frega niente nemmeno di quello. Non ho forti passioni, né interessi al momento. Faccio tutto perché va fatto, non perché mi piace. Non trovo piacere in nulla (tranne forse nel nuoto). Mi piace accumulare soldi, ecco, quello sì, mi piace vederli crescere. Ma sono sempre troppo pochi :( La vera ricompensa per me sarebbe poter smettere di lavorare, ma tanto… Non me lo posso permettere. E finché ci sarà la seccatura del lavoro non riuscirò mai a godermi nulla. |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Solo il cibo mi é rimasto
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quelli di cui parli mi paiono svaghi , interessi, distrazioni piu che motivazioni e cose che possono giutificare e ricompensare le fatiche
Cioe' per me dopo una certa eta' le motivazioni devono essere piu' strutturali ( come salute, lavoro amicizia, amore, famiglia, soldi, ideali, realizzazione personale, ricerca spirituale o comunque di ampliamento delle conoscenze , alcune cose ciatate da intendersi come fini in se' e altri come mezzi per i fini) se uno fa un lavoro del c.zo e la sua grande gioia e senso della vita e' (o cerca di far essere) guardare la partita secondo me (ok ammetto di essere un po' giudicante) ha una vita e anche delle motivazioni del ca.zo, al di la' che magari il calcio basti a appagarlo cioe' che vita e' vivere e lavorare per guardare la partita ? Uno magari puo' dire che perrmette di tirare avanti e mi sta bene pero' non ci si puo' ingannare per sempre. |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
Questo atteggiamento costantemente distruttivo e sminuente non giova assolutamente a nessuno. Sent from my ATU-L11 using Tapatalk |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
Sent from my ATU-L11 using Tapatalk |
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Quote:
|
Re: Sistemi di ricompensa per fasce d'età
Prova a darti alla droga.
https://fobiasociale.com/picture.php...073301&thumb=1 |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:17. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.