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Come sarebbe stato bello se..
In ordine di importanza
- Non ci fosse stata la fobia sociale o il DEP. Penso che la mia vita adesso sarebbe migliore. Forse non proprio ideale, ma sicuramente migliore. - Aver avuto un fisico migliore. Lo metto in secondo piano. Anche se cmq è una mancanza non indifferente e che in parte ha, e soprattutto ha avuto ripercussioni sulla FS. |
Re: Come sarebbe stato bello se..
Se non soffrissi di depre cronica e grave
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Re: Come sarebbe stato bello se..
I problemi psicologici non solo segnano il tuo passato e quindi la vita che riesci a costruire, ma anche la quotidianità. Cioè: ok, ho (io generico) la vita che ho, non mi sono realizzato per come vorrei e subisco limitazioni in ciò che posso fare, però cacchio, non ho nemmeno la serenità di affrontare le situazioni della quotidianità in maniera libera, non posso fare una telefonata in tranquillità, non riesco a trovare piacere incondizionato nell'incontrare i familiari ecc., ogni giorno è una sfida e una fatica.
Poi certo, non si può dire che senza la timidezza, il senso di inadeguatezza, la paura del giudizio altrui, e tutte le problematiche legate alla fobia sociale, la vita sarebbe necessariamente felice. Ci sono altri problemi, che persone diverse da noi hanno, chi ha narcisismo e frustrazione, chi ha nervosismo, chi è ossessivo ecc. |
Re: Come sarebbe stato bello se..
Il "bello" è che arrivati ad una certa età (tipo 30 anni e più) sempre con fobia sociale e depressione ti dicono pure "Ma ancora così?".
Che schifo.. sì, ancora così, allora? |
Re: Come sarebbe stato bello se..
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Cioè mi dico, ho più di 30 anni, conosco come le mie tasche i miei pensieri automatici e le mie difficoltà, sono una persona adulta e matura, possibile che devo avere disagio in cose semplici della quotidianità? sono in grado di razionalizzare, eppure mi capitano volte in cui pur razionalizzando mi dico "ok, so che il mio disagio è infondato, ma ce l'ho comunque". |
Se fossi più estroverso, sicuro di me, se non vivessi costantemente nell'ansia e nella paura di tutto e di tutti...se mi sentissi più normale. Se non avessi ogni secondo della mia vita la sensazione di essere sbagliato, difettoso...
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Re: Come sarebbe stato bello se..
L'unica soluzione è annichilire il proprio mondo interiore così da non provare più desideri. Non si soffre, però si diventa degli zombie.
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Ma scherziamo?... Darei qualsiasi cosa pur di godermi qualcosa... Anche solo 5 minuti senza avvertire questa sensazione di terrore che non mi lascia mai
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
...se fossi morto a 14-15 anni. una vita inutile e tante sofferenze in meno.
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
"Il sonno è bello, la morte di più. Ma meglio ancora sarebbe non essere mai nati."
Heinrich Heine |
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
Che poi alla fine io avrei voluto essere trattato un po' meglio dal contesto circostante, non avrei avuto bisogno né di un corpo né di una mente così diversi, sono questi effetti che mi hanno fatto star male e prodotto poi tutta una serie di sintomi a catena.
Perché ho iniziato a sentirmi brutto? :interrogativo: Perché me lo hanno detto e ripetuto più volte implicitamente o esplicitamente... Al termine "brutto" c'è associata sempre una connotazione negativa e di disprezzo. L'oggettività della bruttezza è comunque un costrutto sociale così come l'oggettività di certi disturbi mentali, sono tutti costrutti sociali. Se fossimo stati attaccati fin dalla nascita, che so, ad una macchina alla Matrix che ci avesse fatto fare esperienze diverse (percependo una maggiore valorizzazione) con lo stesso corpo e le stesse abilità mentali e sociali, non avremmo sviluppato alcuna depressione e tutti questi altri sintomi secondo me. Ad esempio se i bassi fossero vissuti in un mondo alla rovescia nel quale fossero stati valorizzati, non avrebbero sviluppato alcun complesso o avversione per la loro bassezza (perché mai uno alla Berlusconi avrebbe avuto motivo di mettersi i tacchi alti?). Il problema alla fine a ben vedere non è l'altezza in sé o questa o quella caratteristica, è il senso sociale che c'è appiccicato a queste caratteristiche che determina poi a cascata maggiore o minore potere di scelta, maggiore o minore valorizzazione. Una persona brutta nel nostro mondo, in un mondo alternativo del genere, mantenendo stessi connotati e aspetto potrebbe poi arrivare a percepirsi come attraente e bella. Immagino diversi mondi alternativi, pensate se nel mondo fosse valorizzata l'obesità maschile dalle femmine, i magri o i normali cercherebbero di prendere chili e non di metter su muscoli o dimagrire. Chi lo è già naturalmente non dovrebbe fare alcuno sforzo per migliorarsi e percepirebbe il suo corpo in un modo molto diverso pur essendo formalmente identico al corpo di un obeso che vive nel nostro mondo, viceversa se le persone normali fossero vissute in un mondo del genere e non fossero riuscite ad ingrassare guardandosi allo specchio avrebbero disprezzato il loro corpo. E se, come ho scritto prima, fosse valorizzata la bassezza dall'altro sesso? Alcuni arriverebbero a volersi spezzare le gambe per accorciarsi e non per allungarsi, come succede nel nostro. Infine se vivessimo in un mondo dove viene valorizzata la timidezza e l'introversione dall'altro sesso o in modo più vasto anche a livello sociale? Percepiremmo queste caratteristiche come difetti? O in tutt'altro modo? Le donne schiferebbero i maschi che ci provano con loro e sarebbero loro a correre dietro a chi non si muove e non spiccica parola perché lo riterrebbero più attraente. Mantenendo poi noi le stesse preferenze saremmo anche avvantaggiati, in questi mondi alternativi, perché cercheremmo poi qualcosa che altri disprezzano: un obeso che vivesse in un mondo dove tutti vanno appresso agli obesi riuscirebbe a trovare facilmente una donna normopeso che vuol stare con lui perché questa donna sarebbe percepita dagli altri come brutta mentre lui sarebbe percepito da questa donna come attraente. Cos'è che manca davvero? Non sono le caratteristiche in sé a mancare secondo me, le caratteristiche sono mezzi per ottenere altro, è questo altro che a noi manca davvero, non certe caratteristiche che risultano solo accidentalmente utili. E' una mia riflessione assurda che è venuta fuori leggendo "Come sarebbe stato bello se..", non le date più di tanto peso, semplicemente mi chiedo perché mai una persona dovrebbe iniziare a percepirsi come inadeguata, di scarso valore e con poche possibilità sentimentali e relazionali, non può aver fatto tutto da sola, osservando il contesto questa cosa proprio non può reggere per me. Delle volte immagino mondi alternativi, chissà che idee avremmo sviluppato se la gravità non fosse stata perpendicolare al suolo ma un po' inclinata, avremmo percepito il mondo come una salita (orientato in un verso) o qualcosa del genere. |
Fossi stata amata.
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Re: Come sarebbe stato bello se..
Il mio cervello filtrasse i pensieri ossessivi e l'ansia per cose stupide e futili,non provassi il dolore fisico che quasi sicuramente ha origini psicologiche..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
anche io penso che non sarei dovuto arrivare a 31 anni, ossigeno e cibo totalmente sprecati
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Re: Come sarebbe stato bello se..
...non avessi conosciuto quella ragazza, me lo chiedo sempre, è un'ossessione :pensando:
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
Come te, uguale.
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Se qualcuno mi avesse amata..io non gli avrei creduto (se mi mettessi a nudo, tu non mi vorresti mai. Posso solo manipolarci più o meno inconsciamente al fine di vivere assieme un'illusione, perche ho bisogno di credere che esista qualcosa). Secondo me le persone non sanno nemmeno chi hanno accanto o che vita conducono. Non ne sono realmente consapevoli. |
Re: Come sarebbe stato bello se..
In un solo post, Syd ha descritto la mia situazione, in poche e semplici parole.
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
se nascevo con un lavoro da 2500 euro al mese aaaaaa .... sai che me frega se ero strano , sfigato , potevo azzittire tutti e anzi gli tiravo i soldi per pietà in faccia :sisi: " tiè a me nn me servono"
poi me compravo una casa insonorizzata , piccola non enorme e mettevo l alta tensione sul citofono di casa :sisi: |
Re: Come sarebbe stato bello se..
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Re: Come sarebbe stato bello se..
...se fossi stato accettato per ciò che sono.
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Re: Come sarebbe stato bello se..
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che poi alla fine 2500 son tanti, non li vedrò mai, ma c'è gente che fra lavoro normale e secondi e terzi lavori li guadagna.. che poi mi domando, io non riesco a fare neanche 3/4 di lavoro e c'è gente che ne fa 3.. boh, avranno i super poteri |
Re: Come sarebbe stato bello se..
...se i miei genitori non fossero stati così aggressivo/passivi nei miei confronti, se mi avessero accettato incondizionatamente, se fossero stati più aperti con me, se il rapporto con mia sorella fosse stato migliore, se i miei genitori non fossero stati succubi di un nonno materno che ha sempre voluto monopolizzare l'attenzione su di se (riuscendoci), su i suoi capricci e sulle sue pretese...quanti se...
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Re: Come sarebbe stato bello se..
Se non mi fossi ritirato dopo la fine delle superiori
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