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cancellato17231 24-11-2019 18:41

Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
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XL 24-11-2019 18:49

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2377038)
Quale pensate sia la ragione principale che vi impedisce di relazionarvi agli altri? E rifletteteci, pensate vi sia una soluzione a questo e quale sarebbe nel caso?

E' che gli altri per relazionarsi con me, cercano sempre qualcosa da me, ed io non ho molto da dare o non ho voglia di dare certe cose quando poi magari sento di ricevere poco in cambio.
E' una specie di problema "economico", e non c'è soluzione per me perché l'economa relazionale non la governo affatto io, per riuscire a stare con certi altri adeguatamente dovrei "spendere di più" ma così poi lo stesso non sto bene, questa spesa dovrebbe pesare su qualcun altro per potermi far stare abbastanza bene.
Il mio ritiro ha a che fare con la percezione della stima sociale, il sistema economico che dà valore agli individui.
Là dove riesco a stare dentro a delle relazioni ci sto in modo abbastanza disturbato e quando poi ho meno energie per dare preferisco evitare gli altri e stare per conto mio, tanto alla fine non è che sto meglio a frequentarli, li percepisco come sanguisughe.
Ho bisogno di relazioni, sì, è vero, ma inquadrate in un'economia del tutto diversa (che mi posiziona altrove) rispetto a quella che le governa attualmente.
Per me una soluzione non c'è, bisogna sostenere una certa spesa per stare insieme a persone che mi piacerebbe davvero frequentare, ed io non ne sono capace a lungo termine, ho una serie di deficit a monte che dovrei poi, in base all'economia attuale, compensare con altro e mi stanca davvero tutto ormai.
So cosa dovrei fare in linea di principio, ma mi costa troppo (e comunque non sono nemmeno sicuro di saperlo attuare) in base a quel che poi posso sperare di ricevere.

Non riesco ad inquadrare questa cosa appena descritta in nessuna delle opzioni, evito le persone che mi interessano perché per frequentarle dovrei investire troppe energie e poi ne esco a pezzi. Non è propriamente paura di esser fregati, perché per altri questi scambi sono normali, semplicemente per me non sono sostenibili.

Non riesco perché valgo poco (in relazione ovviamente a quel che vorrei) e le persone che mi piacerebbe frequentare valgono più di me e non sarebbero ben disposte a frequentarmi se non a costo di certi miei sacrifici che io non sono ben disposto a fare.
Un affare del genere non si può concludere, ed in concreto semplicemente non si conclude.

https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria...cambio_sociale
http://www.treccani.it/enciclopedia/...ze-sociali%29/

Una soluzione immaginaria consisterebbe nel riuscire a trovare dei sistemi per far comportare gli altri diversamente con pochi sforzi (quelli che io ritengo sforzi sostenibili ovviamente).

cancellato20641 24-11-2019 18:59

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Le prime 3 o 4 tutte insieme, ma quella di cui sono più sicuro è la seconda, infatti ho votato quella. Se c'è una soluzione non lo so, e sinceramente non mi interessa.

Masterplan92 24-11-2019 19:08

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Il gioco non vale la candela

Idiota 24-11-2019 19:20

Anche se non avessi problemi di fobia e di evitamento, avrei lo stesso un carattere e dei bisogni troppo diversi rispetto alla norma: ho pochissime energie e tolleranza allo stress, anche per le cose che mi interessano; ho un appetito sessuale ipoattivo; mi infastidiscono la maggior parte dei comportamenti delle persone, in particolare l'incoerenza; mi è indigesta la gente troppo sorridente, scherzosa, leggera, senza spessore...

Non c'è speranza di trovare individui del tutto simili a me, ormai sono rassegnato. L'unica fortuna è che non soffro particolarmente la solitudine, anche se il giudizio degli altri mi fa ancora male a volte.

Maximilian74 24-11-2019 19:23

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Ho votato l'ultima ma in realtà ci sono molti più motivi. Oltre a non avere le basi ne capacità sociali, a me per conoscere e uscire con una donna non interessano molte delle cose che la gente fa. Cioè se si tratta di uscire io e lei ok, uscire a mangiare io e lei ok, anche andare in montagna e al mare assieme io e lei ok, ma non mi interessa assolutamente altre situazioni tipo le interazioni sociali con altre persone, amici e amiche sue, non mi interessano vacanze e viaggi e attività che oltre a me e lei contemplino la presenza di altra gente, perché non so stare in mezzo alla gente e oltretutto mi provoca enorme disagio, sudorazione, tremore alle mani, estrema spossatezza fisica e mentale, imbarazzo, non so entrare nei discorsi, non so fare quello che ha sempre la battuta pronta e che sa sempre come catturare l'attenzione e l'interesse degli altri, non sopporto locali e feste dove c'è chiasso e gente che spinge e urla, non sopporto il giudizio degli altri, non mi interessa andare a concerti dove c'è gente che fuma "roba", che vomita e beve fiumi di alcool, non sopporto i tamarri, non sopporto gli spacconi che provocano per farsi vedere davanti alle ragazze, non mi interessa fare sport, correre, bici, sono tutte cose che mi rompono i coglioni, non ho il carisma dell'uomo in carriera manager che ha la posizione lavorativa prestigiosa, non ho giro di conoscenze tanto caro alle donne per ampliare il loro apparire a persone altolocate.
Mi basterebbe trovare una Donna che ha piacere a stare con me perché apprezza la mia sensibilità, e che esca con me,ma il resto delle cose elencate proprio non mi vanno e non ci riesco proprio, sto male e non ho assolutamente le capacità di reggere situazioni simili. Non ho un bagaglio di cose da raccontare per destare il loro interesse, una si dovrebbe accontentare di uscire con me senza tutte ste menate, ma sarebbe sicura di trovare una persona sensibile, che lavora, e che comunque ha dei valori. Però oggi tutti vogliono una vita iperattiva, fatta di macchinone, viaggi all'estero, super socialità, elevate capacità di stare nel gregge, soldi, fama, notorietà... Quasi più a nessuno interessa una persona semplice, che fa un lavoro normale, sensibile... O perlomeno non gli basta, perché questa è una società basata su apparenza, sul "sei perchè hai", non sei perchè sei te stesso. Ed è inutile negare che purtroppo funziona così.

Darby Crash 24-11-2019 19:25

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da JR_Reloaded (Messaggio 2377038)
Quale pensate sia la ragione principale che vi impedisce di relazionarvi agli altri? E rifletteteci, pensate vi sia una soluzione a questo e quale sarebbe nel caso?

Nella prima opzioen del sondaggio volevo aggiungere oltre che difficoltà ad esporsi anche difficoltà ad esprimersi in quando a volte non si sa cosa dire o come dirlo quando si è con qualcuno.

Nessuna delle opzioni scritte.

La ragione risiede nella vergogna di parlare agli altri di tanti aspetti della mia vita. Come posso dire di non avere amici, tranne 2-3 persone che stanno lontano conosciute online? Come posso dire di non star studiando (sono pure fuori corso) né lavorando? Come posso dire che i sabati sera non faccio nulla? Come posso dire che sto da schifo e odio la mia vita?

La soluzione è migliorare sensibilmente la mia vita e fare in modo di passare giornate che non mi procurino vergogna e che anzi racconterei volentieri agli altri. Ma ciò è estremamente difficile senza una buona vita sociale. Dunque l'unica possibilità è trovare persone che per prime si aprano parlando dei loro problemi e si mostrino vulnerabili e in difficoltà, queste persone dovrebbero abitare vicino a me in modo che le possa frequentare con una certa continuità. Con loro potrei aprirmi senza sentirmi giudicato, ed ecco che ne verrebbero fuori dei piacevoli rapporti.
A questo punto con le altre persone non si porrebbe più il problema della vergogna per la mancanza di amicizie e per la vita sociale quasi assente: avrei invece da raccontare le esperienze fatte con coloro che per primi si sono aperti con me! Inoltre, l'umore migliorerebbe e sarei più attivo e produttivo.

Peccato che gente che si apre parlando dei propri problemi (solitudine, voglia di schiattare, mancanza di prospettive etc) si trovi solo online, e che della mia zona sia parecchio complicato trovare qualcuno.

In sostanza, senza un colpo di fortuna per me è finita. :D

lowman's 24-11-2019 19:25

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Soprattutto la 2, la 3 e la 5

NatoMorto 24-11-2019 19:30

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
semplicemente faccio fatico a pensare che esista una persona nel mondo capace di accettarmi così come sono...

Warner84 24-11-2019 19:33

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Ho votato la 1 ma direi anche 3-4-5 in parte.

Blue Sky 24-11-2019 19:39

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Prevalentemente la prima, cioè ho tutta una serie di difficoltà di natura fobica che mi rendono mentalmente e fisicamente faticoso interagire con gli altri.

Poi si aggiunge la mia indole introversa e quasi "autistica" che si manifesta nel mio disagio a fare cose che mi portano fuori di casa o dai luoghi più familiari, e a interagire con gli altri accettando la velocità e la quantità degli stimoli a cui ciò mi sottopone.

Tutte cose che faccio nella vita, ma con fatica.

Masterplan92 24-11-2019 19:44

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Anche io provo vergogna perché non ho nulla da dire e vergogna per la mia vita vuota

Maximilian74 24-11-2019 19:56

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Masterplan92 (Messaggio 2377092)
Anche io provo vergogna perché non ho nulla da dire e vergogna per la mia vita vuota

Quanto ti capisco

Nightlights 24-11-2019 20:41

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da sonno (Messaggio 2377046)
a me stanca parlare poco e superficialmente con persone sempre diverse senza mai approfondire la conoscenza. Vorrei (molte) poche conoscenze ma su cui poter contare

Anch'io

Hor 24-11-2019 21:00

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Ho votato l'ultima opzione.
In realtà un tempo avevo delle capacità di interagire non dico ottime, ma almeno discrete, anche se molto dipendeva dalla persona che mi trovavo davanti. Fatto sta che queste poche capacità che avevo le ho perse tutte nel lungo isolamento in cui sono finito. Adesso devo ricominciare da capo, ed è tutto maledettamente difficile...

Crepuscolo 24-11-2019 21:18

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Perché mi apro solo con chi è simile a me, dagli altri invece mi sento giudicato. Poi non ho interesse ad avere molte amicizie, me ne bastano poche, anche perché io ho anche bisogno di tempo per stare da solo e pensare. Se avessi molti amici non avrei più tutto questo tempo da dedicare a me stesso.

Bluevelvet93 24-11-2019 21:48

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
-Bassissima autostima
-Timidezza
-Sono oggettivamente uno sfigato/disadattato enorme
-Ho una faccia da culo (sì,sembra una boiata ma fidatevi che influisce)

thevenin 24-11-2019 21:55

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Non riesco a votare nessuna. Un po' di tutto.

Il motivo principale è che sono troppo buono. In mezzo alle persone ci vuole un minimo di scaltrezza e furbizia sociale, che io non ho. Poi non sono di compagnia, non sono simpatico e per niente carismatico. Insomma, un vero disastro.

Ma capisco anche gli altri, cosa dovrebbero mai fare con me se non rompersi le scatole? :nonso:

thevenin 24-11-2019 21:57

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Architeuthis- (Messaggio 2377055)
I problemi riguardano essenzialmente 3-4 ambiti:

1) Problemi estetici

va beh, basta con questo trolling. Per instaurare amicizie non servono requisiti estetici. Anzi, una persona bruttina può anche suscitare simpatia per il fatto di essere goffa e innocua.

Dorian Gray 25-11-2019 05:44

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Depressione, mancanza di voglia di vivere, mancanza di stimoli nel conversare.

Inosservato 25-11-2019 09:01

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
credo che la mia risposta al sondaggio sia eloquente, non servono ulteriori spiegazioni in merito :pensando:

DeadSoul 25-11-2019 14:33

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Ho scelto come opzione paura di essere giudicata ma è anche per la forte timidezza che non riesco ad aprirmi con gli altri.

SamueleMitomane 25-11-2019 14:45

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Boh, tutte?

Winston_Smith 25-11-2019 15:15

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Un po' tutte tranne la 2.

Saturnino 25-11-2019 16:09

Nessuna di quelle elencate a dire il vero..: il motivo principale è la mia scarsa disponibilità a dovermi adeguare alle gerarchie del gruppo.
Più che altro come vengono stabilite queste gerarchie: di solito si segue la proposta della persona con valore sociale (e sessuale) più alto...non per meritocrazia o capacità organizzativa.
In passato mi ha dato parecchie rogne e frustrazioni questa realtà....e attualmente cerco di non trovarmi in situazioni del genere. È uno dei motivi per cui spesso faccio le cose per conto mio...senza rimpianto.

lowman's 25-11-2019 17:31

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
mi rendo conto che non ricordo più com'è conoscere una persona e frequentarla

Xchénnpossoreg? 25-11-2019 17:53

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
È una bella domanda.
Ora come ora sento di essere un pochino condizionata dalle esperienze passate.
I rapporti interpersonali mi hanno spesso delusa, in troppe occasioni mi sono sentita come un maglione buono solo per i giorni di pioggia.
E difatti i primi raggi di sole mi hanno fatto sempre terra bruciata attorno, c'erano altri orizzonti da esplorare, persone da conoscere e io non ero più inclusa.

Capita. :nonso:
Capita spesso :nonso:
Capita troppo spesso :nonso:

Evidentemente sbaglio qualcosa io. Probabilmente tento di avvicinarmi a persone poco compatibili oppure qualcosa della mia personalità fa da scudo. Forse sono troppo tranquilla, riservata. Non lo so.

Ad ogni modo ormai conosco certi andazzi e pertanto cerco di non ricadere in situazioni simili.
Sono più diffidente di un tempo.
Poi non sempre sono in sintonia con tutti e mancano comunque le occasioni per conoscere gente nuova.

cancellato20641 25-11-2019 18:47

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2377732)
È una bella domanda.
Ora come ora sento di essere un pochino condizionata dalle esperienze passate.
I rapporti interpersonali mi hanno spesso delusa, in troppe occasioni mi sono sentita come un maglione buono solo per i giorni di pioggia.
E difatti i primi raggi di sole mi hanno fatto sempre terra bruciata attorno, c'erano altri orizzonti da esplorare, persone da conoscere e io non ero più inclusa.

Capita. :nonso:
Capita spesso :nonso:
Capita troppo spesso :nonso:

Evidentemente sbaglio qualcosa io. Probabilmente tento di avvicinarmi a persone poco compatibili oppure qualcosa della mia personalità fa da scudo. Forse sono troppo tranquilla, riservata. Non lo so.

Ad ogni modo ormai conosco certi andazzi e pertanto cerco di non ricadere in situazioni simili.
Sono più diffidente di un tempo.
Poi non sempre sono in sintonia con tutti e mancano comunque le occasioni per conoscere gente nuova.

Ah guarda capisco. Ero sempre "l'amico" (tra virgolette perché forse non sono mai stato realmente amico di nessuno) di serie B, la ruota di scorta, poi quando rispuntavano i soliti amici, quelli di "serie A"...ciao, addio Zoidberg, non servi più adesso. E' successo tante volte anche a me, e se provassi ad essere amico di qualcuno adesso, mi scommetto la testa, che succederebbe ancora. Ma non ci provo perché ormai non me ne frega più niente della gente, delle interazioni sociali, di farmi gli amici e la ragazza, di essere normale, e mi ritengo fortunato di questo, di non essere così bisognoso di rapporti umani, interazioni sociali o come cavolo le vogliamo chiamare, perché non ci soffro, non più almeno, a differenza di molti qui.

Clover 25-11-2019 19:01

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Io riesco ad avere rapporti interpersonali ma sono molto selettiva ,i motivi sono ,delusioni del passato paura di essere usata ,tradita.

~~~ 25-11-2019 19:50

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
La debolezza, che forse porta anche a non essere una persona completa, intera.

visivamente una cosa così:

io normali forti



Tutto mi compenetra e travolge, tutto mi condiziona, non sono abbastanza bold per vivere, ma nemanco non-sbiadita

E non so se si può cambiare, o come, qualcosa che è così radicato nell'indole o nella propria natura.

Xchénnpossoreg? 28-11-2019 10:12

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Dr. Zoidberg (Messaggio 2377789)
Ah guarda capisco. Ero sempre "l'amico"

Mi spiace Zoidberg :consolare:

Quote:

Originariamente inviata da Dr. Zoidberg (Messaggio 2377789)
E' successo tante volte anche a me, e se provassi ad essere amico di qualcuno adesso, mi scommetto la testa, che succederebbe ancora.

Servono muri, paletti, mattoni.
Confini.
Bisogna impare a dire di no a certe situazioni. E ti parlo di un "no" detto con decisione. Non dobbiamo più accettare le mancanze di rispetto. Vuoi frequentarmi? Bene, trattami con considerazione e gentilezza. Rispetta i miei confini. Non dare per scontata la mia presenza.
Non sei disposto/a a seguire queste semplici regole? Perfetto, quella è la porta.
E guai a cedere di fronte a discorsi del tipo "ma dai, devi aprirti di più alla gente.. devi fidarti di me.. scusami ma ho X problemi". No, caro/a. Non attacca. Non sono io ad essere in torto.. sei tu a dover cambiare registro.

sonno 28-11-2019 10:37

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2378865)
Mi spiace Zoidberg :consolare:



Servono muri, paletti, mattoni.
Confini.
Bisogna impare a dire di no a certe situazioni. E ti parlo di un "no" detto con decisione. Non dobbiamo più accettare le mancanze di rispetto. Vuoi frequentarmi? Bene, trattami con considerazione e gentilezza. Rispetta i miei confini. Non dare per scontata la mia presenza.
Non sei disposto/a a seguire queste semplici regole? Perfetto, quella è la porta.
E guai a cedere di fronte a discorsi del tipo "ma dai, devi aprirti di più alla gente.. devi fidarti di me.. scusami ma ho X problemi". No, caro/a. Non attacca. Non sono io ad essere in torto.. sei tu a dover cambiare registro.

Quoto quoto quoto!!! È tutto vero, funziona così. Io sto iniziando con molta fatica a seguire questa linea, l’unica che contempli un minimo di rispetto per sé stessi.

Esser soli non può essere una scusa per accettare di tutto!

Xchénnpossoreg? 28-11-2019 11:46

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da sonno (Messaggio 2378868)
Io sto iniziando con molta fatica a seguire questa linea, l’unica che contempli un minimo di rispetto per sé stessi.

Bravissimo, è la scelta giusta :bene:
Quote:

Originariamente inviata da sonno (Messaggio 2378868)
Esser soli non può essere una scusa per accettare di tutto!

Esatto.
Anzi, se posso... permettimi di sottolineare la tua frase :mrgreen:

Esser soli non può essere una scusa per accettare di tutto!

XL 28-11-2019 12:21

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Io la seguo 'sta linea, ma mi porta praticamente a stare da solo.
Di fronte alla mia minaccia "devi cambiar registro", capita che l'altra persona non lo cambia affatto e se ne va.
Le persone che mi interessano non sono disposte ad investire per me certe risorse.
Per questo non capisco proprio come una strategia del genere possa rappresentare una soluzione.

O stai con gli altri una mezza schifezza o stai con persone che non ti interessano ma che magari ti valorizzano o stai da solo.

Nessuna delle opzioni è tanto allettante per me.
La meno peggiore per me è stare da soli, e infatti da solo sto.

Xchénnpossoreg? 28-11-2019 12:34

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2378886)
Io la seguo 'sta linea, ma mi porta praticamente a stare da solo.
Di fronte alla mia minaccia "devi cambiar registro", capita che l'altra persona non lo cambia affatto e se ne va.
Certe persone non sono disposte ad investire per me certe risorse.

Meglio soli che male accompagnati.
La gente che non ti rispetta può essere presente fisicamente, certo. Può cercarti per mettere una toppa alla noia, per ottenere un favore oppure perché "come la capisci tu nessuno mai". Puoi trascorrere con loro i pomeriggi e le serate ma alla fine ti ritroverai sempre con una profonda amarezza di fondo. La loro sarà sempre una "non-compagnia". Chi non ti rispetta fa di te un oggetto.. ed essere un oggetto non è mai la scelta giusta.

XL 28-11-2019 12:36

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2378888)
Meglio soli con se stessi che soli con una persona che non ti considera. Può cercarti per mettere una toppa alla noia, per ottenere un favore oppure perché "come la capisci tu nessuno mai". Puoi trascorrere con loro i pomeriggi e le serate ma alla fine ti ritroverai sempre con una profonda amarezza di fondo. La loro sarà sempre una "non-compagnia". Chi non ti rispetta fa di te un oggetto.. ed essere un oggetto non è mai la scelta giusta.

Sì, è la situazione meno peggiore per chi si trova in certe condizioni, ma alla fine io comunque ad essere sincero non sto bene.
Che poi per me il problema non è quello d'esser considerato un oggetto, il problema consiste nel valore che viene dato dall'altro a questo oggetto.

Xchénnpossoreg? 28-11-2019 12:38

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2378889)
Sì, è la situazione meno peggiore per chi si trova in certe condizioni, ma alla fine io comunque ad essere sincero non sto bene.

Lo capisco. :consolare:
Però si cerca di scegliere il male minore.
Poi si spera sempre di poter instaurare - in futuro - legami più sinceri e con basi solide (Il rispetto).

Xchénnpossoreg? 28-11-2019 12:45

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2378889)
Che poi per me il problema non è quello d'esser considerato un oggetto

No, qui sbagli.
Gli oggetti possono essere sostituiti, maltrattati, accantonati indipendentemente dal loro valore. Le matite non hanno sentimenti.
Ma tu sei una persona. Hai un carattere, provi delle emozioni.. è molto diverso. Bisogna rispettare le persone a prescindere dalla posizione sociale, dal sesso, ecc ecc

Saturnino 28-11-2019 14:19

Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2378886)
Di fronte alla mia minaccia "devi cambiar registro", capita che l'altra persona non lo cambia affatto e se ne va.

Purtroppo è una strategia che non funziona: non si può cambiare l'atteggiamento di una persona così a comando in modo lecito. Una persona può cambiare solo se viene da sé il cambiamento per un motivo preciso ad esempio per estrema convenienza o estremo pericolo.

In passato ho provato tante volte a far vedere a dei miei "ex ormai" amici che stavano sbagliando atteggiamento...verso altre persone...un po' per renderli consapevoli dei propri errori....e anche un poco (si lo ammetto) per autostima personale.....tanto per poter dire....wow sono riuscito a farlo ravvedere...insomma ci so fare.

Inutile dire che non è servito a nulla...e, questi miei amici pur consapevoli...cadevano sempre nelle stesse dinamiche...forse lo volevano davvero forse per forze inconsce troppo forti.

cringe 28-11-2019 14:23

Re: Le motivazioni che ci impediscono di aprirci agli altri
 
Quote:

Originariamente inviata da Xchénnpossoreg? (Messaggio 2377732)
È una bella domanda.
Ora come ora sento di essere un pochino condizionata dalle esperienze passate.
I rapporti interpersonali mi hanno spesso delusa, in troppe occasioni mi sono sentita come un maglione buono solo per i giorni di pioggia.
E difatti i primi raggi di sole mi hanno fatto sempre terra bruciata attorno, c'erano altri orizzonti da esplorare, persone da conoscere e io non ero più inclusa.

Capita. :nonso:
Capita spesso :nonso:
Capita troppo spesso :nonso:

Evidentemente sbaglio qualcosa io. Probabilmente tento di avvicinarmi a persone poco compatibili oppure qualcosa della mia personalità fa da scudo. Forse sono troppo tranquilla, riservata. Non lo so.

Ad ogni modo ormai conosco certi andazzi e pertanto cerco di non ricadere in situazioni simili.
Sono più diffidente di un tempo.
Poi non sempre sono in sintonia con tutti e mancano comunque le occasioni per conoscere gente nuova.

Mi dispiace, sembri proprio una bella persona. È un peccato che tu non riesca a darti delle possibilità :(


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