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Stato depressivo
Sono talmente depresso che faccio fatica anche a incontrare le persone, non ho voglia di vedere nessuno, non ho obiettivi da raggiungere, non mi interessa trovare una ragazza o degli amici, non mi interessa lavorare. L'unica cosa che mi aiuta è l'alcool, che mi fa venire i pensieri positivi, con tutte le complicazioni del caso. Ho provato con diversi farmaci e psicoterapeuti e non hanno avuto successo. Che faccio?
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Re: Stato depressivo
aspettare l'arrivo di un meteorite, sarebbe la cosa migliore.
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Re: Stato depressivo
Provare con altri farmaci e altri psicoterapeuti. Nel frattempo devi impegnarti a visualizzare degli obiettivi. Ê l'unica cosa c'è da fare. Non dico sia facile, anzi, ma l'alternativa è ancora peggio.
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
Tutto quanto sopra +1
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Re: Stato depressivo
Nel mio caso penso ci voglia un aiuto esterno che non c'è.
Se sei in una buca profonda con le gambe rotte (che fuor di metafora è l'assenza di motivazione in quelle condizioni per riuscire a fare qualcosa di significativo), al più puoi chiedere aiuto e gridare, se viene qualcuno bendisposto a tirarti fuori esci, se no resti lì. Che poi viene qualcuno sopra a dirmi mentre sto laggiù "Dai, forza, arrampicati! Ce la puoi fare!" non mi serve a nulla, questa è la verità per me, con le gambe rotte sento dolore a spostarmi e non ce la faccio. |
Re: Stato depressivo
uguale, uguale a te...
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
Ciao Dorian. io continuerei a provare con la psicoterapia.. Non ti preoccupare ci sono alti e bassi e questo potrebbe essere tranquillamente un signor basso a sei corde.. tieni duro ricordati che non sei da solo.. secondo me la cosa migliore sarebbe aiutarsi.. siamo in 7 miliardi in aumento e sembra di essere però ognuno per sè.. è assurdo no? basta avere qualcuno con cui parlare.. non isolarti
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Re: Stato depressivo
Ciao Dorian, mi spiace molto che tu ti senta così... in parte ti comprendo, neanch'io riesco ancora a trovare la volontà di avere una vita relativamente "normale", ma credo che l'unica sia poterne parlare con qualcuno e trovare un aiuto... Già il fatto che ti poni la domanda "Che faccio?", indica comunque che qualcosa la vuoi cambiare e già questa volontà, trovo sia qualcosa da tenersi ben stretta. Ti sono vicina, seppur a distanza... :consolare:
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
da quanto stai così? perchè se sono fasi che vanno e vengono puoi provare ad aspettare che passano, se dura da un pò puoi tentare con i farmaci,meglio se vai da uno psichiatra però digli anche che tutti quelli che hai provato non funzionano
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
Aspettare la morte.
Ma nel frattempo provare tutto ciò che è possibile, gli psichiatri ne tirano fuori sempre uno nuovo dal cilindro. Io, mentre aspetto il prossimo colloquio, tiro avanti a tramadolo, che almeno non mi fa vedere tutto nero ma anzi, riesce anche a farmi sentire quasi contenta di essere viva e più positiva verso il futuro. |
Re: Stato depressivo
la francia
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Re: Stato depressivo
La depressione é la malattia del secolo
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Re: Stato depressivo
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l'aids allora cos'è -____- |
Re: Stato depressivo
Io sono a 30 minuti di macchina da una grande città. Quando ci vado, ci vado da solo in macchina, e se ci cammino a piedi, anche in mezzo a tante persone, non cambia niente, perché loro ridono, sono felici, sono in compagnia o con la fidanzata il cammino si in mezzo a loro ma la mia vita è diversa dalla loro, non ho nulla a che vedere con loro, mi sento comunque vuoto, senza forze, depresso, anche in una grande città
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
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idem per me. i peggiori sono quelli che cercano di convincerti che se stai male è colpa tua che non vuoi guarire ( nonostante anni di farmaci e psicoterapie) |
Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
Io mi sforzo di fare le cose lo stesso, sperando prima o poi qualcosa funzioni e cercando di pensare che se non faccio nulla sicuramente poi starò peggio.
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Re: Stato depressivo
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-esiste una larga parte di pazienti che sono incurabili -farmaci e psicoterapie sono ben lungi dall'essere infallibili, e spesso i medici non sono all'altezza entrambe le cose imbarazzanti, quindi meglio dare la colpa al paziente |
Re: Stato depressivo
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A parte i casi genetici e quelli organici, la depressione è un'avvertimento che c'è qualcosa che non va nella vita.. un contrasto, un qualcosa di inespresso, un malcontento.. ma queste cause non sempre sono facili da modificare.. c'è chi non ha i mezzi per farlo, chi non ha l'aiuto giusto, chi non riesce a realizzarsi perché nella società non tutti possono realizzarsi e fare quello che è meglio per loro.. e il cervello va in sofferenza. gli antidepressivi coprono in parte questa sofferenza, anestetizzandola, poi quando si interrompono questa viene puntualmente fuori. La psicoterapia ti può dare qualche dritta, qualche mezzo, ti aiuta un po', ma non è una guida che ti segue passo e ti fa raggiungere quello che vuoi. |
Re: Stato depressivo
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Re: Stato depressivo
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Io sapevo che è tra i farmaci oppiacei più tollerati dall'organismo e che crea meno dipendenza... Ma alla fine ognuno dice la sua.. Però sì, di sicuro devo metterci un punto. Anche se riesce ad essere davvero magico. Io ho iniziato a procurarmelo quando mia mamma faceva la chemioterapia e lo usava per i dolori oncologici. Ma a lei non faceva nulla, era come se fosse acqua fresca. Quindi le hanno prescritto il Fentanyl e mi piange il cuore, perché lei sì che ne è diventata veramente dipendente e con quello c'è poco da scherzare. |
Re: Stato depressivo
ho un vuoto dentro che mi mangia le interiora, e non riesco a capire cos'è, se depressione o ansia o chissà cosa. L'idea di una pillola magica che lo faccia sparire è allettante, ma chissà se esiste, chissà se esiste una ricetta per farmi sparire questo malessere indefinito. Inoltre pare che la mia mente viri contro di me, analizzo ogni mia mossa come se mi guardassi dall'esterno, ho una seria difficoltà ad entrare in modalità automatica e vivere nel presente. è sintomo di profonda insicurezza? depersonalizzazione? che cos'è? come faccio a rivolvere questi nodi mentali se non so individuarli e nominarli?
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