![]() |
L'esser cresciuto in casa...
Ha potuto creare l'ansia anticipatoria=fobia sociale
|
?
|
Re: L'esser cresciuto in casa...
Dove dovevo crescere, sotto i ponti?:D
|
Re: L'esser cresciuto in casa...
Quote:
|
È probabile in parte che abbia avuto qualche influenza a riguardo.....però è anche vero che guardare sempre a quello che non si è fatto...sia un ostacolo a fare quello che si può fare ora. Adesso non c'è più nessuno che ti trattiene in casa.....
|
Re: L'esser cresciuto in casa...
I miei genitori hanno fatto di tutto, fin da quando ero piccolo, per costringermi a socializzare coi coetanei, ma i risultati sono stati nulli, ho e ho sempre avuto enormi problemi di socializzazione che mi trascino dietro tutt'oggi e anche da piccolo, appena avevo l'occasione, mi chiudevo in camera mia.
|
Re: L'esser cresciuto in casa...
i miei genitori non mi hanno mai spinto ad uscire fuori dal guscio, a loro stava bene che stessi in casa a studiare e non creassi problemi e poi all'improvviso mia madre iniziò ad infuriarsi con me perché non avevo amici, non riuscivo a socializzare e non uscivo mai di casa...vai a capirla sta vita
|
Re: L'esser cresciuto in casa...
Quote:
|
Re: L'esser cresciuto in casa...
Quote:
Inviato dal mio SM-J330FN utilizzando Tapatalk |
Re: L'esser cresciuto in casa...
Quote:
|
Re: L'esser cresciuto in casa...
No anzi, i miei mi hanno sempre spronato affinché facessi amicizia, il problema sono sempre stato io che sono sempre stato cosi chiuso e introverso , solo che quando ero piccolo si notava di meno, crescendo il tutto si è ingigantito.
Nonostante tutto negli ultimi anni ho fatto dei progressi, ma ancora lontano anni luce da una soluzione |
Re: L'esser cresciuto in casa...
Quote:
E' capitato qualcosa di simile anche a me. In famiglia mi preferivano a casa, sempre. Andava bene così, ero più "controllabile". Poi un giorno mia madre si è messa a piangere dicendo "fai una vita di m., dovresti vivere come le altre ragazzine.. uscire con gli amici, ecc ecc". Tempo dopo ho trovato dei contatti e niente, soliti problemi. Ricordo ancora una scenata perché un amico è passato a salutarmi alle sette di sera. Per lei non andava bene perché era tardi e mancava il preavviso.. :D |
Re: L'esser cresciuto in casa...
Già vedere una madre piangere è qualcosa di umano...
Mia madre invece mi aggrediva con rabbia, una volta, un sabato sera, avrò avuto 14/15 anni, ero seduto sul divano a guardare la tv, quando cominciò ad urlarmi addosso che ero sempre immobile, che ero un pezzo di legno e altre cose che ho rimosso e nel frattempo c'era mia sorella accanto che sghignazzava di me e mio padre che mi dava le spalle e non diceva niente....bei ricordi davvero |
Re: L'esser cresciuto in casa...
Low la scenata (quella relativa alla visita del mio amico) è durata dalle 7 di sera fino a mezzanotte.
Uno dei momenti migliori è stato quando mia mamma ha iniziato a urlarmi cose come "sei una cagna" e altro (puoi immaginare) in presenza del mio amico. Purtroppo sono cose che capitano. Non dovrebbero capitare ma capitano. L'ansia, una giornata storta, i problemi ed ecco il perché di certe reazioni. |
Re: L'esser cresciuto in casa...
:( :consolare:
|
Re: L'esser cresciuto in casa...
Quote:
È dura all'inizio e anche un po' antipatico discutere coi genitori, però a mio parere ogni tanto serve. Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Re: L'esser cresciuto in casa...
Purtroppo certi genitori si portano dietro le parti bambine, che normalmente fanno sempre danni.
|
Re: L'esser cresciuto in casa...
"Sono cose che capitano" probabilmente hai ragione, ma nella mente di un'adolescente insicuro e con difficoltà nel socializzare, quindi già fragile di suo, queste analisi razionali non esistono... In quella occasione, mi sentii trattato come uno straccio da terra e umiliato, per giorni non rivolsi la parola a mia madre e lei fece lo stesso, mai mi chiese scusa e alla fine fui io a strisciare da lei per riconciliarmi...porca vacca, ero un caspita di adolescente, ma che pretendevano da me, avrei preferito morire
|
Re: L'esser cresciuto in casa...
Quote:
Quote:
Io razionalizzavo solo per via delle circostanze. Ho "saltato" l'adolescenza, avevo dei problemi in famiglia, giravo per ospedali e pertanto mi trovavo costretta a ragionare da persona adulta. Certo quella scenata non mi ha fatto piacere, quella sera ho pianto tanto per l'umiliazione. Il giorno dopo non riuscivo quasi a tenere gli occhi aperti per quanto erano gonfi. Però avevo capito il motivo, purtroppo era un brutto periodo e in casi del genere capita di perdere la pazienza. E di solito a farne le spese sono le persone più care. Come ho detto non è giusto ma sono cose che succedono.. nemmeno i genitori sono perfetti. Possono fare dei danni pur volendoci tanto bene. |
Re: L'esser cresciuto in casa...
Quote:
scusa ma la penso così |
Anche a me i miei genitori non mi hanno mai spinto a socializzare, ad uscire ecc. Non hanno mai capito, e secondo me neanche pensato, che io avessi problemi a socializzare/interagire con gli altri. Hanno sempre pensato che avessi uno stile di vita diverso dagli altri, quindi niente di problematico. Mai pensato che forse avevo bisogno di uno psicologo, e infatti l'unica volta che ci sono stato è stato nel periodo delle elementari, quando una maestra, notando la mia tendenza ad isolarmi, contattò mia madre, e fissarono un un'appuntamento con una psicologa. Quindi per merito della maestra, sennò io non ci sarei mai stato. Poi, mai più andato, un po perché io non volevo, un po perché mio padre non ha mai voluto spendere soldi più del necessario per i suoi figli. Ma anche perché in fondo, e neanche tanto in fondo, se ne frega. Mia madre poi, mi ha sempre tenuto incollato a lei, mai lasciato dagli zii, dai nonni, di conseguenza non volevo stare mai con loro, non mi sentivo a mio agio, mi sembravano estranei, e quindi volevo subito ritornare a nascondermi dietro la gonna di mamma. Insomma, io sono come sono, ma pure i miei genitori ci hanno messo la loro.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:21. |
Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.