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Smeraldina 27-10-2019 23:04

Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Da premettere che io nel corso della mia vita non ho avuto una vera e propria carriera lavorativa,una vita sentimentale disastrosa tutte le mie relazioni sono fallite miseramente,in entrambi gli ambiti non ho avuto nulla di concreto.
Circa una decina d'anni fa sono stata ricoverata in psichiatria in preda a una tremenda depressione poi piangendo mi sono sfogata con un'infermiera,e lei mi ha risposto che tutto quello che hanno realizzato gli altri l'hanno ottenuto a via di sacrifici e privazioni,ed ha anche aggiunto che se io invece di trascorrere il tempo a stare ad esempio giornate intere a letto mi sarei data da fare avrei avuto una vita normale come tutti gli altri.
Non saprei forse è vero quello che ha detto,perchè nella vita nessuno ti ragala niente per niente.

forse 27-10-2019 23:50

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Certo che l'infermiera in questione, ha scelto proprio il lavoro adatto eh... Credo che per fare un mestiere di quel tipo, ci voglia umanità e mettersi anche un po' nei panni altrui. Credo che degli incidenti di percorso possano capitare a tutti e che proprio perché siamo diversi, bisognerebbe rispettare ogni percorso.
Comunque, a mio parere, anche con sacrifici e privazioni, non è detto che tutto vada "per il verso giusto". Se fosse così, allora tutti i laureati troverebbero il lavoro adatto a ciò che studiano... ah no vero, dev'esserci un sacrificio o una privazione, dunque dopo anni di studio, meglio che finisca a fare un qualunque lavoro, così si sacrifica. No, sul serio, non riesco proprio a capacitarmi delle parole che ti ha detto...
Anche sentimentalmente parlando, nelle relazioni si è in due... e te lo dice una che non ne ha avute molte. Ovvio che qualche sacrificio o privazione, possa capitare, ma non credo che siano quelli a renderti una persona di successo. Credo che ci voglia anche molto coraggio a continuare per la propria strada senza sacrificarsi o privarsi di alcune cose.
E appunto, la vita non regala nulla e andiamo pure a sacrificare o privarci di qualcosa che per noi conta? Ma anche no

Nightlights 27-10-2019 23:56

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
"nessuno ti regala niente per niente" la trovo una di quelle frasi fatte che possono valere al massimo per le cose personali, i traguardi individuali, quando le tirano fuori nel campo affettivo però mi incazzo, perchè i rapporti affettivi basati su un ricatto del genere mi farebbero schifo
(mi immagino già il tono paternalistico con cui l'ha detto, probabilmente avrei cominciato ad alterarmi e se ne sarebbe accorta)

Equilibrium 28-10-2019 00:09

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2362665)
Da premettere che io nel corso della mia vita non ho avuto una vera e propria carriera lavorativa,una vita sentimentale disastrosa tutte le mie relazioni sono fallite miseramente,in entrambi gli ambiti non ho avuto nulla di concreto.
Circa una decina d'anni fa sono stata ricoverata in psichiatria in preda a una tremenda depressione poi piangendo mi sono sfogata con un'infermiera,e lei mi ha risposto che tutto quello che hanno realizzato gli altri l'hanno ottenuto a via di sacrifici e privazioni,ed ha anche aggiunto che se io invece di trascorrere il tempo a stare ad esempio giornate intere a letto mi sarei data da fare avrei avuto una vita normale come tutti gli altri.
Non saprei forse è vero quello che ha detto,perchè nella vita nessuno ti ragala niente per niente.

Sicuramente sta infermiera sarà una facilona di quelle a tipo e che c'è vó.
Ma cmq in linea di principio quello che dice e giusto. Tranne la parte dove dice tutti, perché c'è anche la componente fortuna.

Baby Lemonade 28-10-2019 00:10

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2362665)
Da premettere che io nel corso della mia vita non ho avuto una vera e propria carriera lavorativa,una vita sentimentale disastrosa tutte le mie relazioni sono fallite miseramente,in entrambi gli ambiti non ho avuto nulla di concreto.
Circa una decina d'anni fa sono stata ricoverata in psichiatria in preda a una tremenda depressione poi piangendo mi sono sfogata con un'infermiera,e lei mi ha risposto che tutto quello che hanno realizzato gli altri l'hanno ottenuto a via di sacrifici e privazioni,ed ha anche aggiunto che se io invece di trascorrere il tempo a stare ad esempio giornate intere a letto mi sarei data da fare avrei avuto una vita normale come tutti gli altri.
Non saprei forse è vero quello che ha detto,perchè nella vita nessuno ti ragala niente per niente.

Che meraviglia sarebbe stato dare una testata all'infermiera, in quanto paziente psichiatrica saresti stata giustificata.

Masterplan92 28-10-2019 00:57

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Se nemmeno gli infermieri capiscono é la fine..e non capiscono effettivamente..come provato sulla mia pelle

Hazel Grace 28-10-2019 01:03

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Si ma ovviamente essendo malata non hai le energie adatte per fare quello che fanno gli altri naturalmente senza sforzo.. Uno del mestiere almeno dovrebbe capirlo

cancellato2824 28-10-2019 02:38

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
senza fatica non si ottiene nulla (o quasi , lasciamo stare cose che facilitano come soldi, raccomandazioni, relazioni di famiglia ecc. )
con la fatica non ci sono comunque garanzie (sempre di avere la forza per quella fatica, le caratteristiche fisiche e psicologiche, la salute, le condizioni esterne di base e successive non si scelgono)

ma chi qualcosa ha ottenuto siccome ha faticato si sente piu' figo e di poter dar lezioni agli altri, crede che sia tutta una meritocrazia, che chi ha poco e' perche' pigro e se lo merita
questo se e finche' la fortuna di quel che ha gli dura

ma forse non era per farti una critica ma incoraggiarti a smuoverti non so
comunque alcuni infermieri/e sono ottimi ma ce ne sono svariati anche di stronzi/e

chrissolo 28-10-2019 02:43

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da Baby Lemonade (Messaggio 2362695)
Che meraviglia sarebbe stato dare una testata all'infermiera, in quanto paziente psichiatrica saresti stata giustificata.

E' la stessa cosa che ho pensato io, cioè.. ma che cazzo - ma le pareva il momento o contesto per una grave indelicatezza del genere ???

chrissolo 28-10-2019 02:47

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2362740)
ma forse non era per farti una critica ma incoraggiarti a smuoverti non so

Sul resto concordo..

Però questi atteggiamenti son proprio quelli che anche nella vita "reale" (qualunque cosa sia) ti fanno solo stare di merda, sentire in colpa e "sbagliato"... e onestamente non stava né in cielo né in terra tirare fuori una cosa del genere in quel momento, proprio quando uno è in una situazione di grave e particolare fragilità e debolezza..

(cose che capitano di frequente, anyway.. anche in ambienti ospedalieri.. capitato anche a me più di una volta... ma roba veramente indecente.. )

pokorny 28-10-2019 06:03

Penso che l'infermiera non sia stata così censurabile come tutti hanno detto, chi più chi meno. Anche se uno è depresso, questo non dovrebbe compromettere le capacità di giudizio. Io lo sono, psicofarmaci a periodi e vita certamente non felice. Ma non posso negare che quello che ha detto l'infermiera sia la pura verità e la depressione non è una scusa per rifiutare lo stato delle cose.

Certo, se uno sta ricoverato a psichiatria non è la sede migliore ma da come è stato descritto l'episodio, potrebbe pure essersi instaurata un po' di confidenza e allora forse c'è più spazio per infilare nella discussione un consiglio propositivo. Può non essere stato ottimale il modo ma avremmo dovuto essere lì per saperlo.

Le reazioni della maggioranza degli interventi fin qui sarebbero pertinenti se quell'infermiera dicesse così a qualsiasi paziente depresso, ma se si era abbozzata una minima relazione personale forse ha cercato di dare semplicemente un consiglio positivo.

varykino 28-10-2019 09:11

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2362665)
Da premettere che io nel corso della mia vita non ho avuto una vera e propria carriera lavorativa,una vita sentimentale disastrosa tutte le mie relazioni sono fallite miseramente,in entrambi gli ambiti non ho avuto nulla di concreto.
Circa una decina d'anni fa sono stata ricoverata in psichiatria in preda a una tremenda depressione poi piangendo mi sono sfogata con un'infermiera,e lei mi ha risposto che tutto quello che hanno realizzato gli altri l'hanno ottenuto a via di sacrifici e privazioni,ed ha anche aggiunto che se io invece di trascorrere il tempo a stare ad esempio giornate intere a letto mi sarei data da fare avrei avuto una vita normale come tutti gli altri.
Non saprei forse è vero quello che ha detto,perchè nella vita nessuno ti ragala niente per niente.

è vero che nessuno ti regala niente , ed è vero che se vuoi qualcosa devi fare sacrifici ..... una cosa vera che invalida tutto è che qualsiasi cosa ottieni un giorno la perderai per forza , quindi si lotta per nulla o per essere precisi si lotta per dei momenti .... e allora uno si domanda vale la pena lottare? e poi si risponde " si perchè nn c è nient altro da fare " :D

pokorny 28-10-2019 09:29

Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 2362765)
Ma solo io vedo tanti che vanno più o meno dove vogliono perché hanno un culo della madonna?
Io non dico che non ci voglia sbattimento però il fattore C è importante.

È più che importante, è fondamentale ma è come voltarsi dall'altra parte per non guardare. Intendo dire, in un gruppo numeroso di quelli che non hanno avuto né fortuna né sfortuna, i caratteri più equilibrati e meno depressi saranno quelli che si sono dati da fare. Difficile da accettare per me per primo perché un fattore esterno e ingovernabile è un'ottima scusa, ma è così.

Winston_Smith 28-10-2019 10:36

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2362665)
Circa una decina d'anni fa sono stata ricoverata in psichiatria in preda a una tremenda depressione poi piangendo mi sono sfogata con un'infermiera,e lei mi ha risposto che tutto quello che hanno realizzato gli altri l'hanno ottenuto a via di sacrifici e privazioni

Falso, c'è anche chi ha fatto dei magheggi e/o ha avuto un discreto culo.

Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2362665)
ed ha anche aggiunto che se io invece di trascorrere il tempo a stare ad esempio giornate intere a letto mi sarei data da fare avrei avuto una vita normale come tutti gli altri.

Un'infermiera (faceva Ratched, di cognome?) che definisce in questo modo uno stato depressivo è come un fisico che non conosce la legge di gravitazione universale. Dove l'ha trovato il diploma, nelle patatine? :miodio:

XL 28-10-2019 10:50

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2362740)
senza fatica non si ottiene nulla (o quasi , lasciamo stare cose che facilitano come soldi, raccomandazioni, relazioni di famiglia ecc. )

Ma se si lasciano stare questi altri casi, è ovvio che poi ci troviamo con la regola :mrgreen:.
E' come dire: esistono solo esseri umani maschi (o quasi, lasciamo stare le femmine, gli intermedi ecc. ).

XL 28-10-2019 10:52

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2362768)
e allora uno si domanda vale la pena lottare? e poi si risponde " si perchè nn c è nient altro da fare " :D

ti puoi rispondere anche "no".

Saturnino 28-10-2019 10:57

Sinceramente riguardo alle parole dell'infermiera sono piuttosto d'accordo riguardo la sostanza...però devo anche sottolineare che, avrebbe potuto dirlo in maniera più cauta e accorta.
Sarebbe stato più che sufficiente che dicesse solo la prima frase...ovvero che la gente abbia fatto sacrifici per ottenere quello che ha ottenuto.
La frase che ha detto all'utentessa avrebbe potuto risparmiarsela...e usare maggiore tatto...non era la situazione giusta per fare quell'affermazione.

cancellato21179 28-10-2019 11:03

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Dal di fuori è sempre facile parlare.
Talvolta bisognerebbe stare zitti (specialmente se si "pensa" di capire la situazione).

lowman's 28-10-2019 11:20

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
è ciò che che hanno detto anche a me, soliti discorsi macroscopici che non tengono per nulla conto della condizione particolare di ogni singolo essere umano...

e come direbbe l'agente Smith di Matrix:
“E’ lo scopo ad averci creati..”
“E’ lo scopo che ci connette..”
“Lo scopo che ci motiva..”
“.. che ci guida..”
“.. che ci spinge..”
“E’ lo scopo che stabilisce..”
“Lo scopo che ci vincola..”
“Noi siamo qui per colpa sua Signor Anderson.. siamo qui per togliere a lei quello che lei ha cercato di togliere a noi.. lo scopo!”

Keith 28-10-2019 11:25

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 2362765)
Ma solo io vedo tanti che vanno più o meno dove vogliono perché hanno un culo della madonna?
Io non dico che non ci voglia sbattimento però il fattore C è importante.

Si la fortuna conta ma la devi far fruttare quando ti capita.
Io per evitanza e paure ho sempre sprecato quelle poche (ma buone) occasioni fortunate capitatemi.

I sacrifici dipende. Su alcune cose bastano. Del tipo è da circa un mese che ho deciso che mi voglio rimettere in forma e fra dieta ed esercizio sto avendo dei minimi risultati, ma quello dipende solo da me. Come anche l'università.. studi e vai bene. Sul lavoro e nelle relazioni però bisogna saperci fare con la gente.. e lì invece nonostante la disciplina sono molto più penalizzato.

varykino 28-10-2019 13:45

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2362791)
ti puoi rispondere anche "no".

no perchè sei costretto a lottare , sennò nn lo ripeto ma c è l altro epilogo , se uno pensa di no nn puo vivere.

anche nn fare niente e soffrire è in qualche modo un "lottare" , se nn lotti sei morto.

puoi risponderti no ma poi sei costretto a lottare lo stesso

cancellato2824 28-10-2019 14:05

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2362788)
Ma se si lasciano stare questi altri casi, è ovvio che poi ci troviamo con la regola :mrgreen:.
E' come dire: esistono solo esseri umani maschi (o quasi, lasciamo stare le femmine).

si' ma comunque anche se favorito un minimo devi farlo per ottenere qualcosa e cotali tendono a dimenticare che hanno avuto la via in discesa, insomma il discorso non cambia

Wrong 28-10-2019 14:07

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
L'infermiera è quella di "Qualcuno volò sul nido del cuculo"

chrissolo 28-10-2019 14:41

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da Rose (Messaggio 2362893)
Si ma se si è equilibrato e non depresso c è un perché di solito. se stai a tribolare da sempre ci credo che poi a una certa ti rompi i coglioni e dai fuori di matto

già.

Senza contare che nemmeno si parte mai da condizioni equiparabili già in partenza: c'è chi si ritrova già posizionato a mezzo centimetro dalla meta e chi già 50 km sottoterra, già in partenza.

Per cui veramente parlare di "meriti" oggettivi (sia in negativo ma anche in positivo) lascia veramente il tempo che trova.

Green Tea 28-10-2019 15:12

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Sorvolando sul percorso morale ed etico di questa persona, evidentemente non a suo agio con storie diverse dalla sua, perché a distanza di 10 anni ci stai ripensando? Pensi che avresti potuto e dovuto fare scelte diverse?

Tornando indietro nel tempo penso che a me basterebbe cambiare 1 cosa per modificare la mia vita completamente, in meglio? Questo non posso saperlo. :nonso:

Winston_Smith 28-10-2019 15:19

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da Wrong (Messaggio 2362882)
L'infermiera è quella di "Qualcuno volò sul nido del cuculo"

L'avevo detto anch'io ^^

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2362783)
(faceva Ratched, di cognome?)

Comunque direi che il citato "darsi da fare", quando si è in presenza di ricoveri per stati depressivi, consista nell'intraprendere un percorso di cura.
Moralismi da quattro soldi come quello dell'infermiera servono solo a fuorviare dalla vera risoluzione dei problemi: che senso ha porsi dei traguardi da raggiungere "in gara" con gli altri quando hai problemi di questa portata da dover affrontare?

Smeraldina 28-10-2019 15:50

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
[QUOTE=Green Tea;2362923]Sorvolando sul percorso morale ed etico di questa persona, evidentemente non a suo agio con storie diverse dalla sua, perché a distanza di 10 anni ci stai ripensando? Pensi che avresti potuto e dovuto fare scelte diverse?

Tornando indietro nel tempo penso che a me basterebbe cambiare 1 cosa per modificare la mia vita completamente, in meglio? Questo non posso saperlo. :nonso:[/QUOTE

Io credo che dovevo continuare gli studi dopo le superiori anche una laurea triennale,forse le cose sarebbero andate diversamente.

XL 28-10-2019 16:17

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2362866)
no perchè sei costretto a lottare , sennò nn lo ripeto ma c è l altro epilogo , se uno pensa di no nn puo vivere.

anche nn fare niente e soffrire è in qualche modo un "lottare" , se nn lotti sei morto.

puoi risponderti no ma poi sei costretto a lottare lo stesso

Ma non è così in concreto, se no sarei crepato da un bel pezzo.
Per non morire basta nutrirsi e curarsi al minimo, questo corrisponde a lottare?
Mi scopro lottatore :sisi:...

https://bloximages.newyork1.vip.town...e1a7.image.jpg

Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina
Non saprei forse è vero quello che ha detto,perchè nella vita nessuno ti ragala niente per niente.

Per me è vera solo questa cosa qua, nel senso che un'altra persona ti dà qualcosa se hai qualcosa da offrire che ha egual valore (egual valore per le solite leggi di mercato), ma è il tuo commento, quel che ha detto l'infermiera per me è palesemente falso. Che sia faticoso ottenere le stesse cose per tutti è falso, c'è chi delle cose le ottiene subito senza muovere un dito e chi non le ottiene mai anche dopo una vita di sacrifici.
Non viviamo nel migliore dei mondi possibili dove tutto è perfettamente equo e dove tutti devono acquisire faticosamente qualcosa da dare per ottenere altro.

Wrong 28-10-2019 16:37

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2362930)
L'avevo detto anch'io ^^



Comunque direi che il citato "darsi da fare", quando si è in presenza di ricoveri per stati depressivi, consista nell'intraprendere un percorso di cura.

Non avevo letto...
In ogni caso un'altra che ha sbagliato lavoro o che almeno non dovrebbe stare in reparto di degenza.

varykino 28-10-2019 18:08

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2362967)
Ma non è così in concreto, se no sarei crepato da un bel pezzo.
Per non morire basta nutrirsi e curarsi al minimo, questo corrisponde a lottare?
Mi scopro lottatore :sisi:...

si basta vivere per lottare , quindi si sei un lottatore pure te XD

Kitsune 28-10-2019 18:44

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Se soffri e vuoi che la sofferenza cessi hai due scelte: o ti attivi per fermarne la causa o aspetti che la causa cessi da sola.
Le cause che fanno soffrire le persone sono tantissime, un problema è un problema non esiste un metro di misura universale per stabilirne la gravità possiamo solo constatare quanto affligge il portatore.
Per qualcuno si risolvono da sole col tempo per altri si deve intervenire.
Puoi provare a cambiare il problema o cambiare come percepisci il problema.
Chi prova ad intervenire senza una chiara visione del suo problema tenta delle soluzioni non proprio efficaci e può scoraggiarsi.
I depressi solitamente non hanno più la forza di intervenire e quindi aspettano, l'approccio con chi soffre di depressione è di spronarlo ma contemporaneamente di offrirgli un aiuto concreto. Spronarli e basta senza offrire aiuto concreto o l'approccio corretto ad una soluzione efficace è controproducente perché il depresso percepirà ancora di più di non aver alcuna possibilità di uscita.

Pollina 28-10-2019 19:18

Non ho letto tutti i commenti ma anche se quella frase era assolutamente fuori luogo in quel momento, l'infermiera ha detto una cosa vera.
Ogni cosa come i successi nello studio, nel lavoro, le amicizie e l'amore si ottengono tutti con grandi sacrifici e tutti quelli che non sono riusciti ad ottenere questi importanti traguardi nella vita sono e saranno sempre inevitabilmente dei falliti. Non importa quali siano le cause o le scuse che hanno comportato tutto questo, non frega a nessuno saperlo, l'unica cosa che ha realmente importanza nella vita e se sono stati raggiunti determinati obbiettivi nei tempi stabili. Se così non fosse avvenuto non c'e niente che tenga né la depressione né altro si è solamente dei falliti. Non ha nessuna importanza dire che mentre gli altri andavano avanti con la loro vita noi poveri stronzi dovevamo lottare contro i nostri demoni, le nostre paure e fobie, le nostre ossessioni. E ti senti dire " se non ci sei riuscito è perché non lo volevi abbastanza". Forse è vero. O forse non ho avuto le stesse armi degli altri per combattere nel mondo là fuori. E ancora "ma sei tu che hai fatto scelte sbagliate". Ma quanti di noi in realta non hanno mai scelto tante cose? E chi mai sceglierebbe di essere depresso o fobico? Tutte queste cose non contano perché non sono concrete, le uniche cose che contano sono i fatti e i fatti dicono che in questa vita abbiamo fallito.

cancellato2824 28-10-2019 19:54

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da pokorny (Messaggio 2362769)
È più che importante, è fondamentale ma è come voltarsi dall'altra parte per non guardare. Intendo dire, in un gruppo numeroso di quelli che non hanno avuto né fortuna né sfortuna, i caratteri più equilibrati e meno depressi saranno quelli che si sono dati da fare. Difficile da accettare per me per primo perché un fattore esterno e ingovernabile è un'ottima scusa, ma è così.

Io credo sia piu' che chi e' piu' equilibrato e meno depresso (che pero' non son caratteristiche che si scelgono, es. uno puo' essere pieno di problemi di salute, familiari, economici ecc. o altro che comprende anche predisposizione psicologica) riesce a darsi da fare e ottenere cose. Buon per lui.
Chi poi ha ottenuto cose che sia per c.lo, bravura, impegno o quant'altro e quindi si trova in una posizione migliore e' piu' contento, equlibrato, meno depresso, grazie al c.zo.
Io mi son sempre data da fare, una fatica immane, qualcosa diciamo che l'avevo piuomeno ottenuto ma tutto effimero e forse fin controproducente, ho realizzato che le fatiche devono essere commisurate alle proprie doti, forze, mezzi e capacita' , in questo senso secondo me il destino ha gia' tracciato un percorso da cui e' molto difficile scostarsi radicalmente, e' come uno che tenta di raggiungere il largo senza fisico ne' tecniche di nuoto (e magari neanche puo' permettersi un buon corso) rischia di essere risbattuto a riva dalle onde se non addirittura di andare a fondo...

Masterplan92 28-10-2019 20:06

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2363061)
Io credo sia piu' che chi e' piu' equilibrato e meno depresso (che pero' non son caratteristiche che si scelgono, es. uno puo' essere pieno di problemi di salute, familiari, economici ecc. o altro che comprende anche predisposizione psicologica) riesce a darsi da fare e ottenere cose. Buon per lui.
Chi poi ha ottenuto cose che sia per c.lo, bravura, impegno o quant'altro e quindi si trova in una posizione migliore e' piu' contento, equlibrato, meno depresso, grazie al c.zo.
Io mi son sempre data da fare, una fatica immane, qualcosa diciamo che l'avevo piuomeno ottenuto ma tutto effimero e forse fin controproducente, ho realizzato che le fatiche devono essere commisurate alle proprie doti, forze, mezzi e capacita' , in questo senso secondo me il destino ha gia' tracciato un percorso da cui e' molto difficile scostarsi radicalmente, e' come uno che tenta di raggiungere il largo senza fisico ne' tecniche di nuoto (e magari neanche puo' permettersi un buon corso) rischia di essere risbattuto a riva dalle onde se non addirittura di andare a fondo...

Purtroppo vero

Keith 28-10-2019 20:48

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da Smeraldina (Messaggio 2362665)

Quell'infermiera forse voleva dare una scossa, suscitare un moto di orgoglio, forse sapeva quello che faceva.. però con le persone depresse c'è da starci attenti, queste cose possono ferire.

incompresa88 29-10-2019 08:48

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Frase tipica che denota scarsa empatia e mancanza di sensibilità.
Comunque è una stronzata. Ho visto un mare di gente che ha ottenuto cose come per magia. Parassiti con il culo parato che hanno ottenuto lavori importanti, gente che attira persone anche solo sorridendo. Non è detto che più ci si impegna e più si ottiene. Personalmente la mia è stata una vita di sacrifici, lo è tuttora, ma ho ottenuto molto poco e quel poco me lo sono sudata. Non mi pare proprio che gli altri facciano tutta questa fisica. Alcuni si impegnano il triplo e ottengono ben poco, purtroppo la vita è ingiusta.

BackToMe 29-10-2019 09:09

Quello che si ottiene dipende da un mix di:

Fortuna (essere nel posto giusto al momento giusto)
Conoscenze e relazioni
Impegno e perseveranza

Con il solo impegno difficilmente si fa tutto... Anche se serve se vuoi essere davvero competente e riconosciuto in un campo. Poi molte volte questi pilastri si mischiano assieme..

Masterplan92 29-10-2019 09:59

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2363238)
Frase tipica che denota scarsa empatia e mancanza di sensibilità.
Comunque è una stronzata. Ho visto un mare di gente che ha ottenuto cose come per magia. Parassiti con il culo parato che hanno ottenuto lavori importanti, gente che attira persone anche solo sorridendo. Non è detto che più ci si impegna e più si ottiene. Personalmente la mia è stata una vita di sacrifici, lo è tuttora, ma ho ottenuto molto poco e quel poco me lo sono sudata. Non mi pare proprio che gli altri facciano tutta questa fisica. Alcuni si impegnano il triplo e ottengono ben poco, purtroppo la vita è ingiusta.

Quanto ti quoto

varykino 29-10-2019 10:06

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2363238)
Frase tipica che denota scarsa empatia e mancanza di sensibilità.
Comunque è una stronzata. Ho visto un mare di gente che ha ottenuto cose come per magia. Parassiti con il culo parato che hanno ottenuto lavori importanti, gente che attira persone anche solo sorridendo. Non è detto che più ci si impegna e più si ottiene. Personalmente la mia è stata una vita di sacrifici, lo è tuttora, ma ho ottenuto molto poco e quel poco me lo sono sudata. Non mi pare proprio che gli altri facciano tutta questa fisica. Alcuni si impegnano il triplo e ottengono ben poco, purtroppo la vita è ingiusta.

beh ma che invidi i parassiti? minchia oh siamo arrivati ad invidiare i parassiti , sarà meglio ottenere una cosa con i propri sforzi? anche per soddisfazione personale e per un senso del "giusto" .... chissenefotte se il vicino di casa diventa astronauta ed è un cerebroleso, state sempre a guardà l altri per quello poi state sempre a rosicà

incompresa88 29-10-2019 10:31

Re: Quello che si è ottenuto a via di sacrifici
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2363268)
beh ma che invidi i parassiti? minchia oh siamo arrivati ad invidiare i parassiti , sarà meglio ottenere una cosa con i propri sforzi? anche per soddisfazione personale e per un senso del "giusto" .... chissenefotte se il vicino di casa diventa astronauta ed è un cerebroleso, state sempre a guardà l altri per quello poi state sempre a rosicà

Sinceramente della soddisfazione personale mi importa ben poco. A me interessano i risultati, e ne ho visti ben pochi (beh, tranne sul lavoro forse, lì qualcosa ho ottenuto a forza di sacrifici). Sì, guardo molto gli altri e rosico. Allora? Non va bene? Pazienza. Troppe cose mi danno fastidio perché non vanno come dico io.


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