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Come si può giustificare il bullismo?
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
Per alcuni si tratta di "ragazzate" a cui non va dato peso, per qualcun altro addirittura entro certi limiti possono essere utili a "svezzare" e "svegliare" i ragazzi più "imbranati" (una ripetizione in scala del nonnismo con le reclute militari, insomma).
La cosa positiva è che oggi c'è più attenzione verso queste problematiche, come si è visto anche nell'episodio che hai raccontato (la reazione degli altri). |
Re: Come si può giustificare il bullismo?
a parole la società condanna il bullismo ma di fatto le persone sono spronate a praticarlo in qualsiasi ambiente.
La scuola è un esempio classico ma anche il mobbing sul lavoro tocca sempre a uno sbranato dal branco, nelle comitive spesso anche ecc... |
Re: Come si può giustificare il bullismo?
Viviamo in una società in cui ti premiano se sei il migliore, ti spingono ad essere il migliore, essere il migliore è ciò che conta.. il che significa che devi prevaricare sugli altri.
Prevaricare non significa bullare/mobbare ma entrambi hanno origini comuni: la competizione, l'omologazione. Se non è per competizione è perché stai sbagliando o sei sbagliato. Nel migliore dei casi è per educare nel peggiore dei casi è per emarginare ma secondo me è un comportamento innato in tutti, se dai l'occasione a qualcuno di essere il più forte o il migliore in qualcosa questo tenderà a comportarsi da bullo. |
Re: Come si può giustificare il bullismo?
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
Ogni tanto, comunque, qualcosa di bello che ti fa sperare possa cambiare qualcosa capita :
https://roma.repubblica.it/cronaca/2...ia_-238856519/ W i bimbi (e, in questo caso più unico che raro, pure i loro genitori) |
Non si può, il bullismo è merda e non può essere legittimato in alcun modo. Pensa che alle elementari a bullizzarmi (verbalmente) è stata un insegnante, manco i compagni con i quali invece andavo d'accordo. Se ci penso ancora oggi ci resto malissimo per tutte le empietà subite da quella vecchia tr***; una volta arrivai a piangere, ero un bambino alquanto ipersensibile (lo sono ancora), e nonostante ciò la stronza non perdeva occasione per screditarmi. Alle superiori è successo la stessa cosa con un professore il quale provava piacere nel sminurmi e farmi sentire un incompetente dinanzi a tutta la classe. Al contrario, invece, alle medie ho subito prese in giro dai compagni, ero diventato oramai lo sfigato della classe. Mi verrebbe da augurare le peggiori sorti a tutti questi bastardi, vorrei tanto fargliela pagare, o meglio, vorrei che pagassero. È anche grazie a loro se oggi sono psicologicamente distrutto. Purtroppo al mondo non esiste giustizia.
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
Il bullismo in alcun modo può essere giustificato è uno dei comportamenti più deplorevoli che ci possa essere.
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
Poi l'omertà di tanti insegnanti che assistono al bullismo e che se reagisci intervengono subito a placare gli animi quasi come se fosse sbagliato reagire, se reagisci è arrivato il momento che tutto questo finisca mentre se subisci passivamente va tutto bene.
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
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Non tutti traggono malefici dal bullismo
Ce chi è cresciuto piu forte |
Re: Come si può giustificare il bullismo?
Uno scrittore americano ex carcerato in un suo libro autobiografico scrisse qualcosa tipo "ogni uomo davanti a se stesso, non importa quanto sia malvagio, trova il modo di assolversi"...credo sia vero di quasi tutti, e che in genere chi giustifica lo giustifichi perché lo ha fatto, lo ha visto fare e non è intervenuto oppure in alternativa non abbia idea di cosa sia realmente il bullismo...magari pensano che un prepotente, uno di numero che rompe i coglioni sia "bullismo".
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
Oggi ho bloccato un caso di mini pre-bullismo .
Non si trattava della solita zuffa fra bambini,la vittima subiva calci e pugni da più giorni, dati di nascosto e in silenzio, e nascondeva la cosa alle maestre per vergogna. I bambini hanno già fatto la pace, ma hanno una nota e sono stati fermati i genitori. É subdolo il bullismo, perchè è fatto di nascosto di proposito. Io ho visto solo il bambino piangere ma non le botte, per fortuna il resto della classe non è stata omertosa. PS:che cavolo è sto Fortnite, ci mancava solo quello. |
Re: Come si può giustificare il bullismo?
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O comunque non ha riportato traumi. Ma non è così per tutti. |
Re: Come si può giustificare il bullismo?
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
Non si può giustificare
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
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che ragionamento del cazzo! si puo dirlo anche delle malattie,della perdita di arti,di aver perso tutti i soldi e anche tante alte disgrazie... questo non rende auspicabile che tale cose accadano :miodio: ma per fortuna che esiste la mitica sensibbilità fobbica :perfetto: |
Re: Come si può giustificare il bullismo?
Io sono diventata forte nel senso che sopporto più cose ma in compenso sono pure morta dentro...e non parlo solo del bullismo ...
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
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A me ha solo avuto l'effetto di darmi mazzate ad autostima, sicurezza, etc.
Ah per rispondere alla domanda di partenza: non c'è nessuna giustificazione. |
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
Fornite? C'è quel gioco genera bullismo?
Siamo finiti allora... a me fa venire il caghetto :ridacchiare: |
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
Non posso giustificare il bullismo ma posso comprendere il bullo.
In pratica nn lo ammazzerei ma lo educherei:ridacchiare: |
Re: Come si può giustificare il bullismo?
Non giustifico un cazzo.
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
Chi "fa la voce grossa" è quello con le palle, anche tra adulti queste dinamiche si ripetono solo che da adulti ci si gira un pò più intorno con gli atteggiamenti e i modi di fare, ma di fondo il meccanismo è sempre lo stesso. Personalmente ho sempre avuto una certa ammirazione per le persone che scelgono di evitare la vita "socialona", la vedo una scelta coraggiosa e che denota un forte carattere, anche se il culto dell'estroversione che c'è adesso la fa sembrare una cosa negativa.
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
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Re: Come si può giustificare il bullismo?
Ho subito bullismo per parte delle elementari, per tutte le medie (vorrei poter tornare indietro ed essere la persona che sono ora ma ahimè non è possibile) e un bullismo più sottile alle superiori.
Le motivazioni scatenanti erano molto semplici: l'aspetto esteriore. Di mio, caratterialmente parlando, non ho mai saputo difendermi alla meglio e, anzi, ricorrevo al silenzio o alla mamma che parlava alle riunioni scolastiche, durante elementari e medie. La cosa non ha fatto altro che peggiorare la situazione perchè... boh? Non so dire con esattezza se a peggiorare sono stati i genitori altrui a parlar male dei miei genitori e di me, colpiti nell'orgoglio perchè una madre difendeva la figlia ed attaccava i figli bulletti, o sia stata una reazione "coraggiosa" dei bulletti stessi tipo rivolta verso l'autorità genitoriale altrui e dandoci di conseguenza giù più pesante ancora nei miei confronti. Il bullismo in quel caso era piramidale: il bullo principale spingeva tutti gli altri, che di per sè non erano bulli ma trovavano divertente coalizzare con il più "forte" del gruppo. Sul femminile, invece, la cosa era più blanda ma omertosa, talvolta chi si rivoltava subiva ugualmente e spesso è stato lasciato che il gioco dei bulli continuasse sulle vittime preferite per evitare di diventarne una mira. Dalla parte dei docenti, invece, c'era uno strano gioco. La "capo docenti" era una viperella che conosceva ogni singolo fatto ma non sopportava nè bulli nè vittime. Puniva in egual modo entrambi e sulle seconde infieriva. Credo, ad oggi, che il suo fosse un modo per "rendere forte il debole" secondo qualche astrusa idealogia atavica. Non ha idea di quanto bene potesse fare NON prendere quella strada. Altri docenti amavano prendersi gioco di altri soggetti non bullizzati o farli sentire in colpa di qualcosa che non avevano commesso. (ricordo un episodio in particolare: ad una ragazza che era molto più sviluppata fisicamente delle altre, molto studiosa e dedita, uno dei bulli aveva messo le mani addosso. La professoressa aveva riso dicendo che "probabilmente in fondo le piaceva pure". Inutile dire come si è sentita lei...) Ho passato tre anni a piangere, a svegliarmi al mattino ansiosa e intristita e tornare a casa da scuola sollevata che la cosa fosse finita, per quella giornata. Alle superiori, vuoi che il periodo pre-adolescenziale in piena fase di cambio ormoni fosse lievemente passato, il bullismo era molto meno marcato. Ma ammetto che parlo più sul lato femminile qui, perchè di compagni maschi ne avevo solo uno :D sempre sul lato estetico, inteso come corpo e vestiario, c'era una specie di gara a formare gruppi ad esclusione di altri. In questo periodo mi sono rafforzata, ma non vuol dire che sia stato piacevole al 100%. Credo che chi ha detto "non è sempre negativa l'esperienza, qualcuno ne esce rafforzato" intendesse questo. Sono esperienze di base SEMPRE NEGATIVE, non dovrebbero esistere e chi di dovere (genitori in primis per l'educazione primaria e i docenti per quella sul luogo) debba prendere provvedimenti seri e immediati nel momento in cui si sospetta o si viene a sapere che il bullismo è compiuto. MAI, mai mai mai, giustificare. Una "bravata" è uno scherzo compiuto una volta, senza vittime di qualsiasi genere (ferite o traumi psicologici) che non viene ripetuta più, da cui si impara che ci sono modi migliori per divertirsi, e che non prende di mira un soggetto in particolare perchè lo si considera "inferiore". MAI, mai mai mai, considerare gesti simili come rafforzamento dei deboli, perchè alcuni (probabilmente molti) di questi deboli interiorizzeranno al punto da provare paura e odio. Anche se altri potrebbero uscirne rinnovati e più forti (o addirittura diventare bulli a loro volta), NO, non va giustificato, non va compiuto, NO. La nostra società è fondata sulla prevaricazione del prossimo, in ogni ambito. E' utopico ma sarebbe bellissimo se mettessimo da parte questi atteggiamenti. Sembra che facciamo del male da piccoli come preparazione alla società dei grandi, per poi lamentarci del comportamento di altri piccoli o di altri grandi. Siamo un po' tanto deficienti e allo stesso tempo urliamo allo scandalo senza dare vere e proprie soluzioni, figuriamoci le precauzioni. |
Re: Come si può giustificare il bullismo?
Riesco a giustificarlo quando si tratta di bambini/ragazzini: in questi casi me la prendo con genitori, educatori in generale e chi insomma dovrebbe dar loro il buon esempio nel periodo dello sviluppo della personalità.
Il bullismo da adulti, che mi vien pure male chiamarlo mobbing tanto per dargli una veste più decorosa ma sempre di quello si tratta, non riesco a giustificarlo se non con l'ignoranza, ma pure così mi viene male. Vedo in queste persone dei grossi problemi, insicurezze di fondo, rabbia repressa in altri contesti che sfogano sulle persone inermi che capitano a tiro, quindi a volte più che rabbia provo pena per loro. |
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