FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Amore e Amicizia (https://fobiasociale.com/amore-e-amicizia/)
-   -   Bisogni sessuali naturali e indotti (https://fobiasociale.com/bisogni-sessuali-naturali-e-indotti-6833/)

muttley 12-09-2008 21:40

Bisogni sessuali naturali e indotti
 
I bisogni naturali sono quelli che si potrebbero anche definire fisiologici, strettamente collegati alle caratteristiche fisiche dell'uomo.

Quelli indotti sono quei bisogni che non nascono spontaneamente nell'individuo, ma sono fatti sorgere nella mente del soggetto dall'azione dell'industria culturale (pubblicità e altro) o da particolari pressioni derivanti dall'esterno.

E' per questo che mi chiedo quanto di naturale vi sia nel modo in cui la maggior parte delle persone (soprattutto maschi) si rapporta verso la sessualità. Io ad esempio non sono mai stato un fan della pornografia, diversamente dalla maggior parte dei coetanei maschi di mia conoscenza. Questo è dovuto probabilmente alla natura sostanzialmente solitaria del mio carattere e alle costrizioni dei miei genitori che fin da piccolo mi hanno ostacolato nella condivisione del mio tempo libero con gli altri. Non ho sviluppato di conseguenza quello spirito cameratesco e goliardico che porta ad apprezzare la rappresentazione della sessualità anche nelle sue forme deteriori. Non mi dispiace invece l'erotismo.

Voi che pensate? Quanto vi fate condizionare dall'influenza dei modelli imposti dai media nel vostro modo di concepire la sessualità e nelle vostre fantasie?

animaSola 12-09-2008 21:57

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
--

Redman 12-09-2008 22:11

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley
Io ad esempio non sono mai stato un fan della pornografia

Neanche io...


































http://www.blogmatrimonio.it/wp-cont...11/risata2.gif 8)

Pride 12-09-2008 22:22

Io,al contrario di te,Muttley,ho sempre attribuito al mio carattere solitario la passione per la pornografia.Nelle relazioni che ho avuto sono sempre stato relativamente poco interessato al sesso (perché ho sempre attinto al materiale pornografico) concentrandomi sul romanticismo,che non può essere soddisfatto da nessun tipo di giornale/libro/sito,ma unicamente dal rapporto con una persona in carne e ossa (anche se il rapporto è "virtuale").

muttley 12-09-2008 23:09

@ animasola: magari, la maggior parte delle donne mi considera barboso 8)

@ redman: le mutandine di Anna rientrano nel campo della pornografia?

@ Pride: ma guardare immagini di amplessi e roba varia per trarne piacere, non è come guardare immagini di piatti di cucina per farsi passare la fame? Non sarebbe meglio consumare nel vero senso della parola?

Pride2 12-09-2008 23:12

Quote:

Originariamente inviata da muttley
@ Pride: ma guardare immagini di amplessi e roba varia per trarne piacere, non è come guardare immagini di piatti di cucina per farsi passare la fame? Non sarebbe meglio consumare nel vero senso della parola?

No,è un modo di soddisfare le proprie fantasie,cosa che mi interessa relativamente fare con donne in carne e ossa,con loro mi interessa fare altro.

calineo 12-09-2008 23:15

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley
Voi che pensate? Quanto vi fate condizionare dall'influenza dei modelli imposti dai media nel vostro modo di concepire la sessualità e nelle vostre fantasie?

io mi faccio influenzare dalle ragazze sconce infraditate e scollate
provocatrici lanciatrici di pietre e nasconditrici di coscia

Pride2 12-09-2008 23:44

Quote:

Originariamente inviata da animaSola2
Quote:

Originariamente inviata da Pride2
No,è un modo di soddisfare le proprie fantasie,cosa che mi interessa relativamente fare con donne in carne e ossa,con loro mi interessa fare altro.

Scusa pride se rimango un attimo sorpresa....ma ti sei mai chiesto il perchè?

No,non mi pare di essermelo mai chiesto :)

muttley 13-09-2008 02:12

Quote:

Originariamente inviata da animaSola2
Quote:

Originariamente inviata da muttley
@ animasola: magari, la maggior parte delle donne mi considera barboso 8)

Mi sorge spontanea la domanda ma che donne hai conosciuto? O sono rincitrullita io...o da quando una donna preferisce un uomo morbosamente legato all atto pornografico piuttosto che a quello erotico...

Be', mica per quello mi considerano barboso 8)

1897 13-09-2008 10:13

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley
I bisogni naturali sono quelli che si potrebbero anche definire fisiologici, strettamente collegati alle caratteristiche fisiche dell'uomo.

Quelli indotti sono quei bisogni che non nascono spontaneamente nell'individuo, ma sono fatti sorgere nella mente del soggetto dall'azione dell'industria culturale (pubblicità e altro) o da particolari pressioni derivanti dall'esterno.

E' per questo che mi chiedo quanto di naturale vi sia nel modo in cui la maggior parte delle persone (soprattutto maschi) si rapporta verso la sessualità. Io ad esempio non sono mai stato un fan della pornografia, diversamente dalla maggior parte dei coetanei maschi di mia conoscenza. Questo è dovuto probabilmente alla natura sostanzialmente solitaria del mio carattere e alle costrizioni dei miei genitori che fin da piccolo mi hanno ostacolato nella condivisione del mio tempo libero con gli altri. Non ho sviluppato di conseguenza quello spirito cameratesco e goliardico che porta ad apprezzare la rappresentazione della sessualità anche nelle sue forme deteriori. Non mi dispiace invece l'erotismo.

Voi che pensate? Quanto vi fate condizionare dall'influenza dei modelli imposti dai media nel vostro modo di concepire la sessualità e nelle vostre fantasie?

Io, invece, al contrario tuo, mi sono sempre posto la seguente domanda: Ma due persone che si amano nel vero senso della parola, come possono riuscire a fare sesso? Come posso sfogare i miei istinti animaleschi con una persona che amo?

paccello 13-09-2008 10:15

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Mi faccio influenzare abbastanza. Mi accorgo che mi riesce meno facile eccitarmi solo con la fantasia e non con una base visiva davanti. Ed anche per quel che riguarda i gusti sessuali, certe tendenze del porno plasmano le mie fantasie -anche se mi rendo conto che con una donna vera, quando capitasse, il sesso sarebbe ben diverso-.

Tristan 13-09-2008 12:50

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Quote:

Originariamente inviata da muttley
I bisogni naturali sono quelli che si potrebbero anche definire fisiologici, strettamente collegati alle caratteristiche fisiche dell'uomo.

Quelli indotti sono quei bisogni che non nascono spontaneamente nell'individuo, ma sono fatti sorgere nella mente del soggetto dall'azione dell'industria culturale (pubblicità e altro) o da particolari pressioni derivanti dall'esterno.

E' per questo che mi chiedo quanto di naturale vi sia nel modo in cui la maggior parte delle persone (soprattutto maschi) si rapporta verso la sessualità. Io ad esempio non sono mai stato un fan della pornografia, diversamente dalla maggior parte dei coetanei maschi di mia conoscenza. Questo è dovuto probabilmente alla natura sostanzialmente solitaria del mio carattere e alle costrizioni dei miei genitori che fin da piccolo mi hanno ostacolato nella condivisione del mio tempo libero con gli altri. Non ho sviluppato di conseguenza quello spirito cameratesco e goliardico che porta ad apprezzare la rappresentazione della sessualità anche nelle sue forme deteriori. Non mi dispiace invece l'erotismo.

Voi che pensate? Quanto vi fate condizionare dall'influenza dei modelli imposti dai media nel vostro modo di concepire la sessualità e nelle vostre fantasie?

Io, invece, al contrario tuo, mi sono sempre posto la seguente domanda: Ma due persone che si amano nel vero senso della parola, come possono riuscire a fare sesso? Come posso sfogare i miei istinti animaleschi con una persona che amo?

Ci vedo in tutto questo (se volete un po' superficialmente? - aggiusto un po' il tiro: più istintivamente, direi) il solito reflusso di origine cattolica.
Basti vedere cosa si dice nel "Catechismo della Chiesa Cattolica" a proposito della pornografia, ma di riflesso anche sulla castità e sull'atto che è solo, ovviamente, concepito tale solo se coniugale (copiaincollo dalla wikipedia):

« La pornografia consiste nel sottrarre all'intimità dei partner gli atti sessuali, reali o simulati, per esibirli deliberatamente a terze persone. Offende la castità perché snatura l'atto coniugale, dono intimo degli sposi l'uno all'altro. Lede gravemente la dignità di coloro che vi si prestano (attori, commercianti, pubblico), poiché l'uno diventa per l'altro l'oggetto di un piacere rudimentale e di un illecito guadagno. Immerge gli uni e gli altri nell'illusione di un mondo irreale. È una colpa grave. Le autorità civili devono impedire la produzione e la diffusione di materiali pornografici »

devilinside 13-09-2008 16:02

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da Redman
Quote:

Originariamente inviata da muttley
Io ad esempio non sono mai stato un fan della pornografia

Neanche io...

Io solo di quella :? :? :? :? :?
































http://www.blogmatrimonio.it/wp-cont...11/risata2.gif 8)


Tristan 13-09-2008 18:22

[aggiungo o non aggiungo, aggiungo o non aggiungo... aggiungo]

Volevo aggiungere che non era mia intenzione partire col solito pistolotto contro la chiesa cattolica, che magari da me ci si aspetta di default.
Però è talmente evidente e pervasiva la presenza della morale cattolica negli abitanti della nobile terra italica, che non mi pare un aspetto dal quale poter prescindere nemmeno in questo ambito. Anche se comunque penso di non essere rimasto troppo in topic (è infatti previsto a breve cazziatone del compagno muttley a me e anche un po' ad animaSoul, lo sento 8)).

Varie ed eventuali alla prossima puntata.
[quanto mi sto detestando oggi signoramia...]
[vabbè]

Tristan 13-09-2008 18:30

Quote:

Originariamente inviata da _Sveva_
Comunque tristino da quando manca hurruccio nostro me te sei ammusciato :(

Ci hai ragione. E' una vita difficile, felicità a momenti e meta-comunicazione incerta.
Ci ho pure un po' di cose per la testa in questo momento. Se poi fai conto che il Barda non mi ha nemmeno inserito in stanza come possibile guest star, penso potrai comprendere le ragioni di tanto - ehm - ammosciamento. :D 8)

1897 13-09-2008 18:58

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da AnimaSola4
Quote:

Originariamente inviata da Tristan
Ci vedo in tutto questo (se volete un po' superficialmente? - aggiusto un po' il tiro: più istintivamente, direi) il solito reflusso di origine cattolica.
Basti vedere cosa si dice nel "Catechismo della Chiesa Cattolica" a proposito della pornografia, ma di riflesso anche sulla castità e sull'atto che è solo, ovviamente, concepito tale solo se coniugale (copiaincollo dalla wikipedia):

« La pornografia consiste nel sottrarre all'intimità dei partner gli atti sessuali, reali o simulati, per esibirli deliberatamente a terze persone. Offende la castità perché snatura l'atto coniugale, dono intimo degli sposi l'uno all'altro. Lede gravemente la dignità di coloro che vi si prestano (attori, commercianti, pubblico), poiché l'uno diventa per l'altro l'oggetto di un piacere rudimentale e di un illecito guadagno. Immerge gli uni e gli altri nell'illusione di un mondo irreale. È una colpa grave. Le autorità civili devono impedire la produzione e la diffusione di materiali pornografici »

Concordo...è sempre "triste" rendersi conto che esistono persone che scindono in modo cosi categorico ciò che è sesso (chiamiamolo artefatto o quel che si voglia) e ciò che è l'atto sessuale in se per sè condiviso con una persona in carne ed ossa...di cui magari si è pure innamorati...Poi se vogliamo dirla tutta per me è pure frustrante stare accanto a qualcuno che non riesca a condividere con me a 360gradi un naturale piacere cosi variegato di sfumature...e che debba godere di circoscritti piaceri solo tramite la pornografia...W la coppia senza tabù :roll:

Non so se alludete anche al sottoscritto, ma ad ogni modo... Personalmente non considero il sesso un esperienza sporca, anzi... Però quello che mi chiedo e vi chiedo è: Perchè una donna (o un uomo) non si innamora mai di una persona che non lo attrae fisicamente?
In altre parole intendo dire: Se, come molti romanticoni sostengono, l'amore va' oltre il fisico, perchè nessuno si innamora dei cosiddetti cessi/sfigati? :roll:

paccello 13-09-2008 19:07

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Se, come molti romanticoni sostengono, l'amore va' oltre il fisico, perchè nessuno si innamora dei cosiddetti cessi/sfigati? :roll:

Però è anche vero che si vedono coppie dove lei è più o meno cessa e ti chiedi: ma che voglia avrà lui di fare sesso con questa? Però la vita può andare così: ci si incontra, ci si trova bene, nasce un sentimento e stando insieme si arriva a fare l'amore, anche senza essere belli.

1897 13-09-2008 19:22

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da paccello
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Se, come molti romanticoni sostengono, l'amore va' oltre il fisico, perchè nessuno si innamora dei cosiddetti cessi/sfigati? :roll:

Però è anche vero che si vedono coppie dove lei è più o meno cessa e ti chiedi: ma che voglia avrà lui di fare sesso con questa? Però la vita può andare così: ci si incontra, ci si trova bene, nasce un sentimento e stando insieme si arriva a fare l'amore, anche senza essere belli.

Quanto dici è vero, ha un certo riscontro nelle realtà, ma, parlando in termini di percentuale, non sono elevati questi casi. E se prendi come campione ragazzi che hanno età compresa dai 15 ai 26/27 anni, la percentuale scende ancor più vertiginosamente. Ergo, vero che ci sono casi in cui il sentimento è effettivamente quello, ma altrettanto vero che spesso e purtroppo non sono rari i casi di romanticismo farsesco....

bardamu 13-09-2008 19:37

La sovraesposizione dei corpi femminili, usati come cavallo di Troia per vendere di tutto, genera indubbiamente una sovreccitazione costante in quelli che sono i target.
Storica, anni fa, l'uscita del mio prof d'italiano, che pronunciò la solenne frase: "Ormai per mangiarti un piatto di spaghetti, devi farti inchiappettare!!".
Il sesso è il miglior veicolo per vendere qualsiasi cosa e i pubblicitari se ne sono accorti da un pezzo.

Detto questo, la pornografia è solo il lato più evidente della centralità che il sesso ha acquisito nella cultura occidentale. Esiste da secoli, non è una novità, l'espansione credo sia dovuta più ad un'evoluzione dei mezzi e al cambiamento della morale comune, piuttosto che ad una crescita del bisogno riconducibile ad un qualche disagio.

E' un discorso troppo ampio per ridurlo ad un semplice "pornografia = cosa da non fare", d'ingenuità cattolica. Il confine fra erotismo e pornografia poi non è nemmeno così netto, nonostante l'uno venga esaltato alla luce del sole e l'altra quasi sempre condannata.
La distinzione erotismo=nascosto, pornografia=esplicito non ha più nemmeno molto senso. La nostra percezione di ciò che è nascosto muta col tempo, cose che qualche decennio fa era agli occhi di un contemporaneo esplicito, al giorno d'oggi probabilmente non verrebbe nemmeno còlto. Il limite del nascosto, che l'erotismo deve sfiorare per essere tale, si avvicina sempre più all'esplicito, perchè la morale diventa sempre più libera.
Leggevo proprio l'altro giorno cose a riguardo, a proposito degli esordi delle tematiche omossessuali nel cinema: codici riconoscibili per evidenziare l'omosessualità di certi personaggi, che venivano all'epoca recepiti, oggi passerebbero inosservati agli occhi dei più. In un film come La gatta sul tetto che scotta uno spettatore contemporaneo troverebbe molte difficoltà a intravedere le allusioni all'omosessualità.

Il bisogno di esplicitare le cose, non riguarda solo l'erotismo (che si avvicina sempre più alla pornografia) ma è qualcosa che pervade tutto. La chiamano società dell'immagine non per niente, proprio perchè l'immagine è la forma di comunicazione più esplicita.

Bisognerebbe quindi domandarsi da dove deriva questo movimento che ci porta ad essere tutti inconsapevolmente sempre più espliciti. E' tutto merito del mercato o c'è dell'altro dietro?

muttley 13-09-2008 19:44

Tranquillo compagno Tristan, anch'io sono anticlericale come te 8)

1897 13-09-2008 19:50

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da _Sveva_
Quote:

Originariamente inviata da 1897

Non so se alludete anche al sottoscritto, ma ad ogni modo... Personalmente non considero il sesso un esperienza sporca, anzi... Però quello che mi chiedo e vi chiedo è: Perchè una donna (o un uomo) non si innamora mai di una persona che non lo attrae fisicamente?
In altre parole intendo dire: Se, come molti romanticoni sostengono, l'amore va' oltre il fisico, perchè nessuno si innamora dei cosiddetti cessi/sfigati? :roll:

Non esistono regole incise nella pietra che affermano che solo i belli...i ricchi e i potenti possano usufruire di tale piacere...La vita ci insegna a comprendere che questi ultimi di certo sono i più ambiti...ma non i SOLI.L'amore non ha un "viso" ben definito....ci si può innamorare di chiunque....

Ci sarà pure un motivo se la maggior parte di noi "cessi" dice queste cose, oppure siamo tutti dei cretini che non vedono e capiscono cio' che accade?
Poi certo, al cuore non si comanda e i casi della vita sono infiniti, ma non sono frequenti questi casi e ancor meno lo sono nell'età giovanile....

gattasilvestra 13-09-2008 19:55

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Io, invece, al contrario tuo, mi sono sempre posto la seguente domanda: Ma due persone che si amano nel vero senso della parola, come possono riuscire a fare sesso? Come posso sfogare i miei istinti animaleschi con una persona che amo?

http://img224.imageshack.us/img224/8409/paurazh4.gif
quoto il principe del foro! Anche se magari la responsabilità è anche dei genitori che a volte crescono figli mammoni, incapaci di scindere la figura della donna da quella (asessuata) della madre.

1897, un innamorato pensa che alla persona amata non farà del male, ma le regalerà una delle più belle esperienze possibili, credo che il principio del fare l'amore sia quello... avere entrambi la massima felicità, conoscersi il più profondamente possibile, unirsi nel vero senso della parola, annullando ogni odiata distanza dalla propria compagna

c'è anche una spiegazione più scientifica...

Quote:

l' amore romantico è come una malattia mentale e che quando si è alle prese con la passione, diventiamo tutti vittime impotenti di un istinto biologico. Il profilo neurologico della cotta è simile agli istinti primari come la fame e la sete, o anche al desiderio di droghe... L'amore è collegato infatti all' attivazione del nucleo caudato destro, e dell' area ventrale tegmentale destra, accompagnata dalla produzione di alti livelli di dopamina, la sostanza chimica cerebrale che circola nel cervello in particolare quando una persona desidera o si aspetta una ricompensa. Quando arriva, l' amore attiva queste due zone cerebrali collegate all'energia e all' euforia, nonché al desiderio e alla passione, localizzate alla parte opposta rispetto all' area del cervello connessa all' attrazione fisica*. Lo studio è stato pubblicato qualche tempo fa sulla rivista Journal of Neurophysiology
forse l'articolo del JN è questo.


Quote:

Se, come molti romanticoni sostengono, l'amore va' oltre il fisico, perchè nessuno si innamora dei cosiddetti cessi/sfigati?
Ma si finisce sempre qui! Com'è possibile? :D
Sono affascinata... :D
1897, almeno distingui tra cessi e sfigati: credo sia molto più difficile vedere accoppiati i secondi, mentre per i "cessi" c'è una speranza in più (anche che non tutti li considerino cessi)
e poi basta affidarsi totalmente a statistiche e percentuali, è sterile, inutile, serve solo a fare profezie negative che si autoavverano




* l'innamoramento si attiva in una zona del cervello slegata dalla zona dedicata all'attrazione fisica. Così, en passant, chi vuole cogliere colga... :p

1897 13-09-2008 20:21

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Io, invece, al contrario tuo, mi sono sempre posto la seguente domanda: Ma due persone che si amano nel vero senso della parola, come possono riuscire a fare sesso? Come posso sfogare i miei istinti animaleschi con una persona che amo?

http://img224.imageshack.us/img224/8409/paurazh4.gif
quoto il principe del foro! Anche se magari la responsabilità è anche dei genitori che a volte crescono figli mammoni, incapaci di scindere la figura della donna da quella (asessuata) della madre.

1897, un innamorato pensa che alla persona amata non farà del male, ma le regalerà una delle più belle esperienze possibili, credo che il principio del fare l'amore sia quello... avere entrambi la massima felicità, conoscersi il più profondamente possibile, unirsi nel vero senso della parola, annullando ogni odiata distanza dalla propria compagna

c'è anche una spiegazione più scientifica...

Quote:

l' amore romantico è come una malattia mentale e che quando si è alle prese con la passione, diventiamo tutti vittime impotenti di un istinto biologico. Il profilo neurologico della cotta è simile agli istinti primari come la fame e la sete, o anche al desiderio di droghe... L'amore è collegato infatti all' attivazione del nucleo caudato destro, e dell' area ventrale tegmentale destra, accompagnata dalla produzione di alti livelli di dopamina, la sostanza chimica cerebrale che circola nel cervello in particolare quando una persona desidera o si aspetta una ricompensa. Quando arriva, l' amore attiva queste due zone cerebrali collegate all'energia e all' euforia, nonché al desiderio e alla passione, localizzate alla parte opposta rispetto all' area del cervello connessa all' attrazione fisica*. Lo studio è stato pubblicato qualche tempo fa sulla rivista Journal of Neurophysiology
forse l'articolo del JN è questo.

Sarò pure un mammone o quel che vuoi tu, ma almeno sono sincero. A me da' il voltastomaco pensare ad un amore platonico contaminato dal puro piacere fisico che è un semplice bisogno umano.
Lo trovo farsesco: Perlomeno dico io, evitiamo discorsi mielosi e cerchiamo di essere più veri.

Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
Quote:

Se, come molti romanticoni sostengono, l'amore va' oltre il fisico, perchè nessuno si innamora dei cosiddetti cessi/sfigati?
Ma si finisce sempre qui! Com'è possibile? :D
Sono affascinata... :D
1897, almeno distingui tra cessi e sfigati: credo sia molto più difficile vedere accoppiati i secondi, mentre per i "cessi" c'è una speranza in più (anche che non tutti li considerino cessi)
e poi basta affidarsi totalmente a statistiche e percentuali, è sterile, inutile, serve solo a fare profezie negative che si autoavverano


* l'innamoramento si attiva in una zona del cervello slegata dalla zona dedicata all'attrazione fisica. Così, en passant, chi vuole cogliere colga... :p

Finiamo sempre lì perchè la rabbia è molta... Sono molto triste e arrabiato quando vedo "scenate platoniche" fatte da persone che non capiscono il significato ultimo di questo concetto.... :cry:

bardamu 13-09-2008 20:39

Quote:

Originariamente inviata da AnimaSola5
Barda quindi il succo del discorso sarebbe?Quando tendi ad amplificare il concetto mi perdo....

Boh! :lol: :lol: :lol:

Scherzi a parte, intendevo dire che le valutazioni di tipo morale sulla pornografia le trovo abbastanza inutili, perchè sono frutto di una sensibilità che è destinata a cambiare col tempo, è sempre stato così. La pornografia esisteva anche nell'antica grecia, adesso è solamente prodotta in serie e accessibile facilmente, in accordo con l'epoca in cui si trova.

Bisognerebbe chiedersi individualmente cosa spinga verso di essa, se venga usata come un sostituto della realtà, per colmare vuoti di qualche tipo che non si riescono a riempire in altro modo, oppure come qualcosa di diverso, che non si sostituisce a nient'altro ed è quindi il vero fine. Interessante in questo senso la risposta di Pride: per lui è solo la soddisfazione di fantasie che non sente il bisogno di tradurre in realtà. Non c'è quindi l'autoillusione che compensa un vuoto di altro tipo, che è l'uso deleterio (per sé stessi) della pornografia.

UltraFobic 13-09-2008 20:42

Quote:

Originariamente inviata da bardamu
Quote:

Originariamente inviata da AnimaSola5
Barda quindi il succo del discorso sarebbe?Quando tendi ad amplificare il concetto mi perdo....

Boh! :lol: :lol: :lol:

Scherzi a parte, intendevo dire che le valutazioni di tipo morale sulla pornografia le trovo abbastanza inutili, perchè sono frutto di una sensibilità che è destinata a cambiare col tempo, è sempre stato così. La pornografia esisteva anche nell'antica grecia, adesso è solamente prodotta in serie e accessibile facilmente, in accordo con l'epoca in cui si trova.

Bisognerebbe chiedersi individualmente cosa spinga verso di essa, se venga usata come un sostituto della realtà, per colmare vuoti di qualche tipo che non si riescono a riempire in altro modo, oppure come qualcosa di diverso, che non si sostituisce a nient'altro ed è quindi il vero fine. Interessante in questo senso la risposta di Pride: per lui è solo la soddisfazione di fantasie che non sente il bisogno di tradurre in realtà. Non c'è quindi l'autoillusione che compensa un vuoto di altro tipo, che è l'uso deleterio (per sé stessi) della pornografia.

se ti impegni puoi sintetizzare ulteriormente :lol:

gattasilvestra 13-09-2008 20:46

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Sarò pure un mammone o quel che vuoi tu

Dovevo lasciarla, quella riga dove specificavo che non volevo darti del mammone ;)
mi sembrava superflua... in realtà parlavo di uomini molto più cresciuti (suppongo) di te che ancora hanno un'idea angelicata della "madre" e della "moglie"... idea dannosa quanto e più della morale cattolica...

Quote:

Originariamente inviata da 1897
A me da' il voltastomaco pensare ad un amore platonico contaminato dal puro piacere fisico che è un semplice bisogno umano.
Lo trovo farsesco: Perlomeno dico io, evitiamo discorsi mielosi e cerchiamo di essere più veri.

Pensa che io partivo dall'assunto che l'amore platonico non esiste, dai 14 anni in su. (lascio volutamente basso il limite d'età perché ormai anche alle medie succede di tutto...)

Mi spalanchi un mondo nuovo... quindi tu sei capace di amare, ricambiato, senza voler fare l'amore con la tua ragazza? (o conosci persone che si comportano così?)

La donna che ti ama si deve sentire o si sentirà molto triste, frustrata, e poco desiderata dall'uomo che più desidera al mondo... in una parola: maltrattata. Se vuoi che non la faccia mielosa ti dico che chi sceglie di amare platonicamente è ad alto rischio di corna o di divorzio.

Quote:

Originariamente inviata da 1897
Finiamo sempre lì perchè la rabbia è molta

Mi dispiace...

Quote:

Originariamente inviata da 1897
Sono molto triste e arrabiato quando vedo "scenate platoniche" fatte da persone che non capiscono il significato ultimo di questo concetto.... :cry:

"scenata platonica" = :?:

tipo quella di Romeo sotto il balcone di Giulietta? (anche loro consumavano, poi...)


Quote:

Originariamente inviata da 1897
Ma due persone che si amano nel vero senso della parola, come possono riuscire a fare sesso? Come posso sfogare i miei istinti animaleschi con una persona che amo?

se proprio non te la spieghi, ricorda che L'amore può dar forma e dignità a cose basse e vili, e senza pregio

bardamu 13-09-2008 21:02

Quote:

Originariamente inviata da UltraFobic
se ti impegni puoi sintetizzare ulteriormente :lol:

I greci l'hanno sempre saputa lunga. Pride rulez.

@animaSola: Si, se diventa un qualcosa di compulsivo è deleterio, ma questo vale per ogni vizio. Finisce per rattoppare vuoti che andrebbero colmati in altro modo.
Però come sempre è l'uso che viene fatto di qualcosa che è sbagliato, più che la cosa in sé.
Se l'alcolizzato diviene tale, dare la colpa all'esistenza dell'alcol significa nascondersi dietro un dito.

1897 13-09-2008 21:54

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
Dovevo lasciarla, quella riga dove specificavo che non volevo darti del mammone ;)
mi sembrava superflua... in realtà parlavo di uomini molto più cresciuti (suppongo) di te che ancora hanno un'idea angelicata della "madre" e della "moglie"... idea dannosa quanto e più della morale cattolica...

Giusto per fartelo presente.... Ho 21 anni, ma già mi sento vecchio come un 40enne.... :cry:
Comunque credimi, non sono il tipo da considerare la moglie o la mamma angelica, anzi, al contrario, per quel che ho visto con i miei occhi sono l'esatto opposto di quello che vogliono far credere.

Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
Pensa che io partivo dall'assunto che l'amore platonico non esiste, dai 14 anni in su. (lascio volutamente basso il limite d'età perché ormai anche alle medie succede di tutto...)
Mi spalanchi un mondo nuovo... quindi tu sei capace di amare, ricambiato, senza voler fare l'amore con la tua ragazza? (o conosci persone che si comportano così?)
La donna che ti ama si deve sentire o si sentirà molto triste, frustrata, e poco desiderata dall'uomo che più desidera al mondo... in una parola: maltrattata. Se vuoi che non la faccia mielosa ti dico che chi sceglie di amare platonicamente è ad alto rischio di corna o di divorzio.

Io non ho mai fatto l'amore e neppure dato un bacio ad una ragazza, mi limito semplicemente a constatare che dal momento in cui il rapporto è anche attrazione sessuale il mito platonico crolla... Dunque dicevamo circa la stessa cosa :lol:

Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
"scenata platonica" = :?:
tipo quella di Romeo sotto il balcone di Giulietta? (anche loro consumavano, poi...)

Si, esatto!! Mi fa' una rabbia assurda vedere quelle scene angeliche e poi due secondi dopo vederli consumare come dei pazzi..... Lo trovo grottesco.

Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra

Questo è vero..... Ma nel punto sopra ti ho spiegato cosa mi fa' ribrezzo di questo aspetto...

Quote:

AnimaSola5
Iniziate a staccarvi prima di tutto ..da queste convizioni sterili a cui siete legati...Esseri esteticamente meno piacevoli...non necessariamente induce ad essere completamente privi di una vita sociale...Più continuerete a dar importanza a questa sorta di convinzione e più rimarrete soli...imparate a coltivare qualcosa che vada oltre il bello o il brutto....imparate a rendervi interessanti negli occhi di una donna che vi guarda...perchè non tutte sono morbosamente affascinate dalla bellezza strerotipata di modelli e calciatori.
Non ho detto che essere brutti priva di una vita sociale, ho detto che la complica e che cercare un/a ragazzo/a diventa molto più difficile. Comunque "fortunatamente" nel mio caso è successo il contrario: Le ragazze (alcune anche molto belle) venivano da me e io le allontavo per la troppa timidezza... E dopo ci restavo male... Ci resto male tutt'ora perchè succede ancora... :cry:

bardamu2 13-09-2008 22:05

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
"scenata platonica" = :?:
tipo quella di Romeo sotto il balcone di Giulietta? (anche loro consumavano, poi...)

Si, esatto!! Mi fa' una rabbia assurda vedere quelle scene angeliche e poi due secondi dopo vederli consumare come dei pazzi..... Lo trovo grottesco.

La sovrastruttura culturale è proprio la scena angelica. Il sesso è la parte istintiva, naturale (inteso come più o meno libero da condizionamenti culturali). Al limite da un certo punto di vista è l'idealizzazione dell'amore che, essendo innaturale, può sfociare nel grottesco.

Dovresti accettare il fatto che siamo sì esseri pensanti, ma fatti pur sempre di carne e di istinti. Nessuna di queste parti è sbagliata e quindi da reprimere.

SiVieneESiVa 13-09-2008 22:38

La "manovella" basta e avanza per il mio bisogno fisiologico
sembra che, alla lunga, faccia male non fare sesso quotidianamente...
quindi perchè trattenersi :)

Joker 14-09-2008 04:18

Quote:

Originariamente inviata da bardamu
Scherzi a parte, intendevo dire che le valutazioni di tipo morale sulla pornografia le trovo abbastanza inutili, perchè sono frutto di una sensibilità che è destinata a cambiare col tempo, è sempre stato così. La pornografia esisteva anche nell'antica grecia, adesso è solamente prodotta in serie e accessibile facilmente, in accordo con l'epoca in cui si trova.

Vabbè, il relativismo ha sempre il suo fascino ma si può sperare che almeno per mezza giornata potremmo riuscire a tenerci stretto qualche valore che abbia per noi un significato, senza doverci preoccupare fin da subito di sapere che prima o poi cadrà sotto l'influsso della massa, delle mode, del tempo, ect.

Quote:

Bisognerebbe chiedersi individualmente cosa spinga verso di essa, se venga usata come un sostituto della realtà, per colmare vuoti di qualche tipo che non si riescono a riempire in altro modo, oppure come qualcosa di diverso, che non si sostituisce a nient'altro ed è quindi il vero fine. Interessante in questo senso la risposta di Pride: per lui è solo la soddisfazione di fantasie che non sente il bisogno di tradurre in realtà. Non c'è quindi l'autoillusione che compensa un vuoto di altro tipo, che è l'uso deleterio (per sé stessi) della pornografia.
Credo che sia il dire "sono solo fantasie" che l'usare la pornografia in modo dannoso possano fare da sfondo ad un unica realtà, e cioè al fatto che la materia prima non si riesce a procurarsela.

In caso contrario (nel caso cioè si riesca ad avere un partner) può non esserci niente di male ne se si è fatto uso eccessivo di pornografia (per colmare il "vuoto") ne se si vuole provare qualche fantasia nuova :)

1897 14-09-2008 09:24

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da bardamu2
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Quote:

Originariamente inviata da gattasilvestra
"scenata platonica" = :?:
tipo quella di Romeo sotto il balcone di Giulietta? (anche loro consumavano, poi...)

Si, esatto!! Mi fa' una rabbia assurda vedere quelle scene angeliche e poi due secondi dopo vederli consumare come dei pazzi..... Lo trovo grottesco.

La sovrastruttura culturale è proprio la scena angelica. Il sesso è la parte istintiva, naturale (inteso come più o meno libero da condizionamenti culturali). Al limite da un certo punto di vista è l'idealizzazione dell'amore che, essendo innaturale, può sfociare nel grottesco.

Dovresti accettare il fatto che siamo sì esseri pensanti, ma fatti pur sempre di carne e di istinti. Nessuna di queste parti è sbagliata e quindi da reprimere.

Io sono un tipo molto razionalista e poco istintivo... Prendo atto tuttavia, che esistano da una parte gli istinti e dall'altra i pensieri... Pero' dai, non si puo' negare che le scene "angeliche" di corteggiamento, abbiano un certo tono "innaturale" da "opera" farsesca.
Un attimo prima li vedi parlare di un amore platonico mirante quasi al trascendetale, un attimo dopo li vedi immersi nelle pratiche del petting e del missionario: Qualcosa non mi torna.... :lol:

bardamu2 14-09-2008 12:08

Quote:

Originariamente inviata da Joker
Vabbè, il relativismo ha sempre il suo fascino ma si può sperare che almeno per mezza giornata potremmo riuscire a tenerci stretto qualche valore che abbia per noi un significato, senza doverci preoccupare fin da subito di sapere che prima o poi cadrà sotto l'influsso della massa, delle mode, del tempo, ect.

E' sempre bello attaccarsi alle gonne della società e lasciare che di queste cose decida qualcun'altro. Ti da quella stupenda sensazione...come se fossimo di nuovo bambini!

Gran cosa il sarcasmo, eh? :wink:

Quote:

Originariamente inviata da Joker
Credo che sia il dire "sono solo fantasie" che l'usare la pornografia in modo dannoso possano fare da sfondo ad un unica realtà, e cioè al fatto che la materia prima non si riesce a procurarsela.

In caso contrario (nel caso cioè si riesca ad avere un partner) può non esserci niente di male ne se si è fatto uso eccessivo di pornografia (per colmare il "vuoto") ne se si vuole provare qualche fantasia nuova :)

Non tutte le fantasie devono per forza essere messe in pratica, molte di loro rimangono piacevoli solo finché non si cerca di metterle in pratica. Avere una fantasia non significa desiderare per forza di tradurla in realtà.
Una delle fantasie più diffuse nelle donne è di venire violentate, ma è bella finché rimane appunto tale.

bardamu2 14-09-2008 12:11

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Io sono un tipo molto razionalista e poco istintivo... Prendo atto tuttavia, che esistano da una parte gli istinti e dall'altra i pensieri... Pero' dai, non si puo' negare che le scene "angeliche" di corteggiamento, abbiano un certo tono "innaturale" da "opera" farsesca.
Un attimo prima li vedi parlare di un amore platonico mirante quasi al trascendetale, un attimo dopo li vedi immersi nelle pratiche del petting e del missionario: Qualcosa non mi torna.... :lol:

Si, ma l'errore sta nel creare una dicotomia puro/impuro, nella quale la componente sessuale/istintiva viene vista come qualcosa di sporco. Sotto c'è un rifiuto del corpo e della nostra natura.

bardamu2 14-09-2008 12:26

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da gemini
barda se parli così pure dal vivo ti dò un calcio nelle palle :lol:

Dal vivo ti dimostro quanto sono impuro.

Joker 14-09-2008 13:43

Quote:

Originariamente inviata da bardamu2
E' sempre bello attaccarsi alle gonne della società e lasciare che di queste cose decida qualcun'altro. Ti da quella stupenda sensazione...come se fossimo di nuovo bambini!

Gran cosa il sarcasmo, eh? :wink:

C'è sarcasmo e sarcasmo :wink:!

Quote:

Originariamente inviata da bardamu
Non tutte le fantasie devono per forza essere messe in pratica, molte di loro rimangono piacevoli solo finché non si cerca di metterle in pratica. Avere una fantasia non significa desiderare per forza di tradurla in realtà.
Una delle fantasie più diffuse nelle donne è di venire violentate, ma è bella finché rimane appunto tale.

D'altra parte sono convinto che esplorarle (sempre nel rispetto altrui, ovviamente) faccia parte di quella "ricerca di se stessi" che so piacerti tanto.
Sennò va a finire che confinare certe cose nel fascicolo "fantasie" diventa solo un modo più elegante per reprimersi e pensare che si debba farlo, che sia la cosa migliore o che sia "normale".
E sai perchè lo si può pensare? Perchè è anche la società a imporlo.

1897 14-09-2008 16:51

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da bardamu2
Quote:

Originariamente inviata da 1897
Io sono un tipo molto razionalista e poco istintivo... Prendo atto tuttavia, che esistano da una parte gli istinti e dall'altra i pensieri... Pero' dai, non si puo' negare che le scene "angeliche" di corteggiamento, abbiano un certo tono "innaturale" da "opera" farsesca.
Un attimo prima li vedi parlare di un amore platonico mirante quasi al trascendetale, un attimo dopo li vedi immersi nelle pratiche del petting e del missionario: Qualcosa non mi torna.... :lol:

Si, ma l'errore sta nel creare una dicotomia puro/impuro, nella quale la componente sessuale/istintiva viene vista come qualcosa di sporco. Sotto c'è un rifiuto del corpo e della nostra natura.

Non ho mai detto che la parte istintiva è sporca, anzi... Ho semplicemente detto che il risultato tra una scena di Romeo e Giuletta che un attimo prima si amano e un attimo dopo consumano, ha un risultato farsesco che a me irrita. Soprattutto perchè non si capisce se la parte del corteggiamento ha il solo fine della consumazione oppure i sentimenti sono davvero quelli....

animaSola 14-09-2008 16:55

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
..

1897 14-09-2008 17:21

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
Quote:

Originariamente inviata da animaSola
Quote:

Originariamente inviata da 1897

Non ho mai detto che la parte istintiva è sporca, anzi... Ho semplicemente detto che il risultato tra una scena di Romeo e Giuletta che un attimo prima si amano e un attimo dopo consumano, ha un risultato farsesco che a me irrita. Soprattutto perchè non si capisce se la parte del corteggiamento ha il solo fine della consumazione oppure i sentimenti sono davvero quelli....

Comprenderai la differenza solo nel momento stesso in cui la vivrai...certe cose sono inspiegabili..(anche se mister Eistein Bardazza :D ) tenta di dargli forma e contenuto verbale.

Allora sarò ancora più esplicito: Ho un forte sospetto che spesso le frasi romantiche tipo il classico "oh Romeo, perchè sei tu Romeo? Rinnega tuo padre, rinuncia al tuo nome; e se non vuoi farlo, basta che tu giuri d'essere il mio amore perchè io non sia più una Capuleti.".... Siano semplicemente l'espressione di un desiderio sessuale e non di un amore vero. Dando all'opera un tono buffonesco......... Sono stato più chiaro adesso?

animaSola 14-09-2008 17:26

Re: Bisogni sessuali naturali e indotti
 
..


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:55.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.