Vorrei essere come il mio amico....
 

Quello che si è sposato e aspetta un figlio.
Gli si è presentata la prima ragazza, la ragazza che l'ha sverginato a 35 anni. Lui dice che non è innamorato.
Non se l'è fatta scappare, lui che commentava quella e quell'altra, si è accontentato di cosa passava il convento e si è buttato a capofitto.
Convivenza,acquisto casa, matrimonio e figlio.
Da vergine senza essere mai uscito con una donna....a questi passaggi in 3-4 anni.

Vorrei accontentarmi anche io e farmi la mia vita regolare con quelle che si sono proposte. Brave ragazze, più carine della moglie del io amico, ma che a me non ispirano e tantomeno incuriosiscono.....nessuna voglia di provare ad uscirci,boh....come si fa ad essere come il mio amico?

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Non mi sembra una genialata: anche guardandola da un punto di vista puramente egoistico può andargli liscia come può pure cascargli la baracca in testa in ogni momento, e con matrimonio, casa e figli sono dolori, roba probabilmente da far rimpiangere la verginità.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Mi viene voglia di ficcarmi un fucile in bocca al solo pensiero

Ma guarda.. c'è chi è fatto per aver famiglia e chi no.. chi per prendere casa e fare figli ecc.
Ogni strada è unica e mettere i piedi nelle scarpe degli altri è impossibile, nel bene e nel male.
Spesso si sceglie il male che sembra minore ma tra questo ed essere sereni della propria vita c'è un abisso.
Se non l'hai fatto non fa per te.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Come quando raccontai della sua storia.....sono convinto ch sarà amore per sempre.

Il mio amico usciva con un altro suo amico. Un tipo strano, erano entrambi tipi strani.
Anche lui non batteva chiodo ,ma era un po' più sveglio di lui e non rinnegava le prostitute.
Comunque anche lui stessa filastrocca......conosce una su Facebook (ammaliato solo dalle sue enormi tette), si fidanza a distanza, si trasferisce da lei, cambia lavoro e lavora dalla ditta del papi di lei, matrimonio e figlia.

Mah....ricordo che hai già discusso in altri post di questo tuo amico.
Personalmente non me la sento proprio d'invidiarlo....ricordando quello che hai scritto riguardo lui e al rapporto con la moglie.
Certo....si può dire che si sia sistemato (almeno fino a quando dura il matrimonio)....che non sia più solo..che abbia una vita sessuale....e abbia una discendenza.
Però per ottenere tutto questo ha dovuto pagare un prezzo piuttosto alto....(sempre che sia vero quello che tu abbia scritto)..nel senso che lo hai descritto come un fantoccio senza volontà e totalmente succube della moglie e della famiglia di lei.
Certo che se ti dovessero andare bene queste condizioni allora il problema non sussiste.
Per quanto mi riguarda delle condizioni come queste mi farebbero venire il terrore puro...altro che paura della solitudine.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Io non vorrei essere al posto del tuo amico.

Ti è mai passato per la testa che forse e dico forse quando due persone iniziano a frequentarsi e ad affezionarsi l'un l'altra può nascere un sentimento, un innamoramento..ma fosse anche una piacevole abitudine...Con un figlio poi..e a quel punto tutto possa in secondo piano, la bellezza, i divertimenti, la libertà....

E poi è anche giusto riconoscere i propri limiti.. Se a 34 sei vergine e non batti chiodo, cazzo pretendi la figa di classe A?

Se non é innamorato davvero la vedo dura nel giro di qualche anno, soprattutto con la presenza dei figli ...

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Lo diceva lui di non essere innamorato non io.
Certo..... è quello il punto. Mettere tutto in secondo piano e fare spazio all'abitudine e alla rassegnazione delle proprie pretese. Io non ci riesco

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

il potere della figa:)

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Esatto..e inoltre non avere da parte di lui nemmeno un minimo di amore per se stesso...tanto da rendersi un simil servo pur di stare con questa donna.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Ma meglio tinder almeno ti diverti a fare le statistiche

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Non funziona così, non per la maggior parte almeno.
Perché non pensare che due si amino davvero?
Non sono certo uno che sostiene che la realtà sia un film della Disney, però non è sempre un mondo dove si prende ciò che passa il convento.
Poi non entro nel caso specifico, ovviamente, mi riferisco solo alla "lezione" che se ne può trarre.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Secondo me sarebbe tutto accettabile tranne mettere al mondo un figlio. Mi spiego. Sposi una che non ami? Mal che vada avrai un matrimonio di merda e ti separerai, non bello ma c'e' di peggio. Compri casa? Se riesci ad estinguere il mutuo mal che vada la vendi, son rompimenti di cazzo ma non muore nessuno. Pero' mettere al mondo un essere vivente in questo mondo qua, io lo trovo assolutamente inconcepibile. Detto questo, I miei migliori auguri, magari e' vero che chi si accontenta gode.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Stai invidiando chi si è messo in prigione e ha buttato la chiave in uno stagno di coccodrilli?

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Mi pare la volpe e l uva..

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Io non ho letto i reply successivi, ma penso che il tuo amico si sia infilato in una delle peggiori situazioni possibili.

Sverginato a 35 anni, non è innamorato, convinvenza, acquisto, matrimonio e figlio?

Tu hai idea dell'inferno che gli aspetta?

Aveva l'ansia di rendersi socialmente accettabile e s'è giocato la combo( matrimonio+muto+figlio) per diventarlo. Delle tre, almeno con due puoi discuterne e lamentartene per circa altri 20anni..

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Questo è il punto. Per essere "socialmente accettabili" basta avere un lavoro o comunque abbastanza soldi per sopravvivere senza rompere le scatole a nessuno. Per il resto basta non commettere reati e si è a posto pure con lo stato.
Chi dice che serva matrimonio+famiglia+figli+mutuo+chissà quali altre potenziali trappole?

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Dici di me? Non è questo il caso. Purtroppo ho un'età e non le conto le coppie basate su una donna manipolatrice che inchioda il compagno con un figlio e poi si sfascia tutto dopo un po', a meno di un uomo totalmente privo di carattere e polso. Certo, tutte le cose scritte sono vere, l'amore può esserci, e non esistono situazioni in bianco e nero. Ma queste componenti si mescolano tra loro e in casi come questo (matrimonio relativamente tardi con zero esperienze alle spalle e immediatamente figlio) è molto probabile che la componente di amore e affetto sia minoritaria mentre sia preponderante quella di insicurezza, timore di restare soli e chi sa che altro. Se una coppia basata su queste motivazioni regge, bene che va c'è un prezzo da pagare su altri fronti importanti.

Inoltre non che me ne debba giustificare ma l'invidia mascherata non fa parte del mio carattere da un bel po' di anni: lo dico sempre e chiaramente quando invidio qualcuno o qualcosa, e ti posso assicurare che per quanto mi riguarda c'è una probabilità su qualche milione che una coppia del genere sia da invidiare.

Io invece non vorrei trovarmi nella sua situazione, al giorno d'oggi i matrimoni finiscono spesso e c'è il rischio che quello si ritrovi ad uccidersi di lavoro per dare il mantenimento al figlio e ad una moglie che non ha nemmeno mai amato. Che fine di merda sarebbe, preferisco tenermi la libertà (e la solitudine).

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Prima di fare un passo del genere ci devi pensare non 100,ma 1000 volte, crearsi una famiglia così solo per paura di restare solo è un vero azzardo.
Per godere di pochi anni di "felicità" rischi di finire nella merda fino al collo.
Cmq gli auguro che non sia così e che restino uniti per i prossimi 50/60 anni.

Cmq riflettendo sulla situazione....l'eventualità che il matrimonio finisca e lui si ritrovi alle strette non è da scartare. Ora, spostando il focus sulla moglie....nonostante dal punto di vista materiale probabilmente abbia tutto il necessario per vivere bene....tuttavia dal punto di vista emotivo...non dovrebbe essere per nulla stimolante e appagante vivere con un uomo con queste caratteristiche...senza carattere, senza iniziativa.
Non sarebbe poi così remota la possibilità che possa cercare altrove quei desideri e stimoli emotivi che il compagno non sia in grado di darle.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

pensa io sto aspettando di trovare una che mi accetti, a quel punto gli darò TUTTO e di più. casa, macchina, vacanze...condividerò la casa, la porterò a vedere nuovi posti, le farò conoscere gente, se vorrà ci trasferiremo, farò un mutuo di 40 anni, se vorrà faremo un figlio, o due o tre...
anche senza amarla, per non invecchiare da solo.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Alcune persone sono capaci di accontentarsi quando capiscono di non avere alternative. Prendono il meno peggio e si accontentano, a quanto ne so è una cosa molto comune in realtà. Io personalmente non ci sono mai riuscita, nonostante la mia situazione pietosa....
Poi però bisognerebbe vedere come va a finire quando ci si mette in queste relazioni di comodo.



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Un figlio mi sembra eccessivo. Io credo nel diritto di un bambino ad avere una famiglia ma non nel diritto di un adulto ad avere un figlio. Anche a me piacerebbe avere una famiglia, diciamo un «nido familiare» tutto mio, ma vedo questo desiderio per quello che è: egoismo. Non so te ma io non avrei nulla da insegnare a un ipotetico figlio. Da me potrebbe giusto uscire una persona malata -e quindi sofferente- come sono io. Certo avere una persona accanto con cui condividere esperienze, con cui aiutarsi l'un l'altro credo sia un desiderio legittimo e non ci vedo nessun egoismo in esso.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Questo thread è il festival del bisogno di appartenenza.
Una volta soddisfatto questo bisogno passi velocemente ad invidiare qualcos'altro

Scusa...ma cosa vuol dire questa frase...aspetta forse ho capito...intendi che lei farà ripetutamente a lui delle corna enormi?

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Se solo tu avessi un'idea di quanta gente ha fatto lo stesso percorso e se ne è amaramente pentita. E in un caso che conosco personalmente, siccome l'uomo della coppia ha avuto un sussulto di buon senso e non ha intestato niente alla moglie, lei ha tentato di ucciderlo per accelerare il momento in cui avrebbe ereditato la parte che la legge le garantisce. Non accade sempre, ma puoi escluderlo? Non fai prima a spendere quei soldi per una badante o vuoi illuderti di essere amato nel caso che lei non ti ami, che è molto probabile?

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

E' quello che ha pensato e pensa tutt'ora il mio amico. Io non ci riesco.

Lo cornificherà? No....anche lei la pensa come lui: dedicherò tutta me stessa a chi mi promette una famiglia. D'altronde la tipa non ha grandi richieste......le basta il "permesso" di andare a casa dei suoi al sud tutte le volte che ha ferie. Per il resto non ha ambizioni ,passatempi o amici da frequentare se non qualche giratina domenicale con il marito.
La tizia era uscita da una storia con uno che rifiutò di andarci a convivere.....non litigi non corna....non era pronto o non voleva la convivenza. A lei bastava il sostituto per creare una famigliola

Dipende tutto da che livello si parte per accettare questa cosa.
Lui era messo male male:ha sempre avuto il terrore e la convinzione di rimanere solo.
Ora che mi ci fate pensare l'unico approccio con una donna fu 18 anni fà. Un nostro amico della nostra combriccola aveva come ospite una parente dell'est europa. Lui, tipo ci uscì a prendere un gelato insieme (l'unica uscita in vita sua con altre donne)....non combinò niente ma voleva in tutti i modi fidanzarcisi, ricordo che tirava fuori l'argomento anche ad anni di distanza informandomi che si era fidanzata se non sposata a casa sua con un tizio e rimuginarci sopra.
L'altro episodio emblematico era il pensiero ossessivo su una ragazza trentenne che all'età di 13-14 anni (faceva parte della nostra combriccola) le sfuggi una frase "è carino dai....."

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Io invece non vorrei per niente essere come il tuo amico..
A parte che il problema non mi si pone.. per età e fisicità c'è gente molto più appetibile di me.. quindi dovrei essermela scampata da questa situazione. E poi basta non andarsele troppo a cercare.

Ma poi l'amico di Zivago è normale.. io sono evitante e già mi rompo le palle a stare con una che amo, però farei volentieri dei sacrifici, ma per una che non amo proprio no.. per fare i figli, si, anni fa mi andava, ora è tardi.

Queste cose le potevi fare 50 anni fa, quando non c'era il divorzio.. oggi è troppo rischioso.. fanculo, invece di regalare casa mia ad una, quando sono vecchio me la vendo e mi ci pago il residence per anziani, così se pago sono sicuro che mi guardano, mi fanno da mangiare e non mi avvelenano.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Una trentenne in una compagnia di ragazzini di 13 - 14 anni? 😳

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

il punto di questo tuo amico è: voglio combinare qualcosa della mia vita, non con quello che vorrei, ma con quello che ho.
ha puntato tutto sull'unico gettone che aveva, qualsiasi risultato avrà, al momento della morte potrà dire che ci ha provato. E' morto cercando di dare un senso ai giorni, ai problemi, alla vita.

non ha fatto la vittima, si è rimboccato le maniche, si è caricato il cielo sulle spalle.- Questo è l'istinto di un uomo che si è lasciato alle spalle l'infantilismo e l'adolescenza, ha gettato ai lati la tentazione di impantanarsi in un eterno vittimismo e si è spinto verso l'ingnoto. Si è dato occasione di crescere, maturare.
sono questi gli ideali a cui aspirare, uomini e donne che portano avanti il mondo sono questi.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Mi sono spiegato male.
All'epoca avevamo tutti dai 13 ai 15 anni.
Anni fà (quando eravamo tutti trentenni) il mio amico tirava fori discorsi sulla tizia e sognava di uscirci insieme. Una volta ci provò anche.....il tutto stimolato dall'illusione di quella frase detta in una sera d'estate da una ragazzina di 14 anni!

Ovviamente non ci combinò nulla

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Meglio da soli , non hai vincoli e rotture di palle.

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

L'importante è conoscere se stessi e fare ciò che fa star bene. Se tu non lo fai evidentemente è perché vuoi ricercare altro. Al limite potresti indagare i motivi per cui non ti ispirano o incuriosiscono, quello che cerchi, nel caso non ti fosse chiaro, ma a parte questo, che senso ha imitare il gesto di un altro, chi ti dice che ti porterebbe maggior benessere? Non hai alcun indicatore al riguardo. :nonso:

Re: Vorrei essere come il mio amico....
 

Preferisco l'oblio della solitudine ad una vita con al fianco qualcuno tanto per non star solo.

L'amore è una parola grossa. Se in una coppia ci si vuole bene e ci si sostiene è già tanto. Un rapporto invece basato sul bisogno di non stare soli è frustrante ma penso che per qualcuno (non io) possa andar bene. Una volta anche certi matrimoni combinati andavano bene (farsi andar bene quel che si ha perché non c'è alternativa può portare ad un avvicinamento impossibile da immaginare prima).

A volte mi viene da pensare che in generale ora c'è troppa ipotetica scelta e ci si trova spaesati.