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Andare a lavorare
Apro questo thread perché sono "perseguitato" e circondato da persone che mi dicono che per stare meglio dovrei trovarmi un lavoro. Premetto che non ho bisogno di soldi perché i miei parenti me ne danno in abbondanza.
Mi rivolgo a chi un lavoro ce l'ha e vi chiedo: - vi piace il vostro lavoro? - se poteste permettervi di non lavorare, continuereste a farlo? - il lavoro vi aiuta a sentirvi meglio? - che lavoro fate (se vi va di dirlo)? |
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Per esempio io avrei bisogno di un badante,però gratis. :D Comunque te lo dicono perchè un'occupazione aiuta a distrarsi. In genere funziona ma non è sempre vero,dipende,può fare anche peggio. |
Re: Andare a lavorare
- no
- no - no, anzi peggio - non specifico. livello impiegato. non capisco perché uno deve lavorare per forza se non ne ha bisogno. questa cosa non la capirò mai. p.s. si, come già detto la condizione necessaria è di avere soldi in abbondanza o comunque a sufficienza per sempre, non potendo contare su una pensione da lavoro. |
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Re: Andare a lavorare
Fosse per me lavorerei almeno 12 ore al giorno 7 giorni su 7 ovviamente un lavoro che mi piace. Dorian Gray, con tutto il rispetto, forse non ti rendi conto della fortuna che hai e poi chi ti dice che i tuoi parenti non si stanchino di darti soldi? A quel punto saresti costretto a lavorare e non sarebbe bello.
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Re: Andare a lavorare
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Re: Andare a lavorare
si ma chi è che puo vivere senza lavorare ? a meno che nn sei un figlio di agnelli o ti basta una panchina allora si , ma il lavoro serve per continuare a campare purtroppo .
se potevo nn lavoravo cmq , anche se sono fortunato rispetto a molti altri lavori sottopagati e a tempo pieno . di positivo è che sto a contatto con la gente e nn divento un simil orso con tratti antisociali tipo unabomber :sisi: .... e visioni alterate tipiche di fs si sciolgono come neve al sole stando nella realtà della gente . poi c è la bella sensazione che nn hai debiti con la società e coi parenti , perchè il tuo l'hai fatto. di negativo c è che per campare indipendente dovrei trovarmene altri 2 cosi :sisi: il problema nn è il lavoro cmq , il problema è cercarlo il lavoro e trovarlo |
Re: Andare a lavorare
- Il lavoro mi piaceva prima, quando giocavo con i computer. Adesso (con la stessa mansione), mi fanno parlare con i clienti, e non mi piace piu' tanto...
- se potessi permettermi, non smetterei di lavorare. Al lavoro vengo in contatto con nuove tecnologie, nuovi progetti, nuove idee interessanti... Qualche volta ricevo anche delle soddisfazioni personali. Se smettessi, mi sentirei vuoto & inutile - Si, il lavoro mi aiuta a sentirmi meglio, per il senso di "essere utile a qualcosa", e per qualche soddisfazione personale (vedi sopra) - (teoricamente) sono Information Technology Analyst e System Integrator. In pratica, faccio piu' il commerciale. |
Re: Andare a lavorare
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[QUOTE=varykino;22904
il problema nn è il lavoro cmq , il problema è cercarlo il lavoro e trovarlo[/QUOTE] Il problema per alcuni è un lavoro eccome,e molto grosso. Al di lá del cercarlo e trovarlo . |
Re: Andare a lavorare
Se non senti tu la spinta per cercarlo e non hai problemi economici, fregatene di quello che dicono gli altri, è una cosa che devi fare x te stesso, non per far stare buoni gli altri...
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk |
Re: Andare a lavorare
Syd, santo cielo! Tu fai il collaudatore di preservativi.
Fossi in te non mi lamenterei. |
Re: Andare a lavorare
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Re: Andare a lavorare
Ultimamente ho mandato dei curriculum ma non mi hanno mai risposto,andrei a fare qualsiasi lavoro anche di badante,ma quello che maggiormente mi blocca è la mia insicurezza,la paura di sbagliare,l'anno che viene vedrò di farmi un corso di formazione professionale regionale per avere una qualifica forse questo mi renderà più sicura di me stessa.
In effetti lavorare fa bene a livello mentale,aiuta a sbloccarsi interagire con gli altri e rendersi socialmente utili. |
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Ho rinunciato al posto fisso statale, non dico altro, ma questo la dice lunga sui problemi che mi causa il lavoro, e non sono certo una che si può permettere di stare a casa. |
Re: Andare a lavorare
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Re: Andare a lavorare
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Re: Andare a lavorare
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Re: Andare a lavorare
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Re: Andare a lavorare
No
No No Faccio la barista e lo odio! |
Re: Andare a lavorare
nel bene e nel male un lavoro ti obbligherebbe a cambiare, ti dà altre priorità, ti impone l'apprendimento di nuove skill. Che possono essere utili anche al di fuori del lavoro, come guidare nel traffico, o imparare nuove strade o riconoscere certe situazioni.
nonostante io faccia un lavoro di merda e mi sia riempito di crampi non cambierei un solo giorno da disoccupato con dieci lavorativi. l'ansia di essere un peso, di essere inutile di vedere i giorni passare e i curriculum accumularsi. o anche non aver niente da dire o condividere, non potersi alzare con gli altri al lavoro la mattina, non far parte di questa danza quotidiana; sentirsi un'estraneo anche quando fai colazione al bar. Poi negli uomini il lavoro è il vettore su cui uno si identifica, trova una forma ed uno scopo al suo istinto votato al sacrificio e alla costruzione. Poi agli occhi della gente sei strutturalmente un fancazzista se decidi di non lavorare, qualcuno di cui non potersi fidare; e considera che il diritto al lavoro è una delle vittorie più grandi di coloro che soffrono di disabilità in quanto li strappa dalla pietà e li rende umani, li reintegra nel tessuto sociale. per cui hanno ragione no, non mi piace il mio lavoro, ma starei molto peggio senza. |
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Pure i calciatori a fine carriera vanno a fare altri lavori,come non avessero giá gli stramiliardi. |
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Re: Andare a lavorare
sono Information Technology Analyst e System Integrator
Systems analyst From Wikipedia, the free encyclopedia Jump to navigationJump to search A systems analyst is an information technology (IT) professional who specializes in analyzing, designing and implementing information systems. Systems analysts assess the suitability of information systems in terms of their intended outcomes and liaise with end users, software vendors and programmers in order to achieve these outcomes.[1] A systems analyst is a person who uses analysis and design techniques to solve business problems using information technology. Systems analysts may serve as change agents who identify the organizational improvements needed, design systems to implement those changes, and train and motivate others to use the systems.[2] Although they may be familiar with a variety of programming languages, operating systems, and computer hardware platforms, they do not normally involve themselves in the actual hardware or software development. They may be responsible for developing cost analysis, design considerations, staff impact amelioration, and implementation timelines. A systems analyst is typically confined to an assigned or given system and will often work in conjunction with a business analyst. These roles, although having some overlap, are not the same. A business analyst will evaluate the business need and identify the appropriate solution and, to some degree, design a solution without diving too deep into its technical components, relying instead on a systems analyst to do so. A systems analyst will often evaluate and modify code as well as review scripting. Some dedicated professionals possess practical knowledge in both areas (business and systems analysis) and manage to successfully combine both of these occupations, effectively blurring the line between business analyst and systems analyst. boia sembra una figata! ora con il 5g all'orizzonte sarai zeppo di lavoro anche solo per metterti in pari! |
Re: Andare a lavorare
Atlas, e' solo quello che hanno scritto sulla qualifica, proprio per fare figo con i clienti. In realta' mi mandano avanti & indietro per vendere il papocchio.
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Re: Andare a lavorare
il mio lavoro non mi fa impazzire, nel senso che sono a contatto telefonico con un sacco di gente ogni giorno e mi becco un sacco di incazzature o di grane.
D'altro canto ammetto che rispetto ad altri lavori non mi ci trovo poi così male, non sono obbligata a rimanere un secondo in più di quanto stabilito, posso decidere quando far straordinari, la paga è buona ed ho tanto tempo per me, facendo un part time pagato quasi quanto un full time. Potessi non lavorerei, ho sempre tante cose e tanti hobby che mi tengono impegnata, ma dover star delle ore fuori casa, a contatto con qualcuno, invece che sempre a casa, sicuramente aiuta a non isolarmi troppo. E poi così mi rendo conto che sento più preziose le ore di tempo per me. E poi interagisco spesso con personaggi surreali, per cui mi trovo ad aver spesso aneddoti da raccontare. |
Re: Andare a lavorare
Preferirei fare qualcosa
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Re: Andare a lavorare
...che poi aldilà delle paternali parliamoci chiaro, un lavoro ti può far stare meglio se sei in un ambiente sano, stare nelle fosse dei serpenti può fare anche peggio (come è successo a me)
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Re: Andare a lavorare
Direi che la cosa migliore è fare un lavoro che ti piace, deve essere proprio una bella fortuna, a quel punto aumentano di molto i lati positivi rispetto a quelli negativi, che comunque non sono mai eliminabili del tutto.
Non lavorare può essere un problema se percepisci senso di inutilità, se hai difficoltà ad impegnare il tuo tempo e tendi ad isolarti e chiuderti in casa, in assenza di questi problemi direi che non sarebbe niente male :ridacchiare:, io purtroppo so che finirei in una spirale negativa di questo tipo. |
Re: Andare a lavorare
Mi sento ripetere spesso "pensa alla pensione!"
Non posso non chiedermi se sopravviverò abbastanza a lungo da arrivarci, all'età dell'eventuale pensione. Se questa età diverrà sempre più alta o sempre più bassa, tra crisi economiche, rivoluzioni sociali, eccetera. Da qui a 50/60 anni potrebbe accadere qualsiasi cosa: che la generazione precedente sia vissuta senza guerre e/o catastrofi varie è stata una circostanza che definirei fortuita. |
Re: Andare a lavorare
Noto una generalizzata avversione al lavoro in questo forum ma ditemi (e sono serio) cosa fareste se non aveste bisogno di lavorare dati i vostri problemi sociali? Non trovate che a volte il lavoro magari in gruppo possa aiutare a migliorare le vostre capacità sociali?
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Re: Andare a lavorare
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Tieni conto che molti vengono da esperienze lavorative traumatiche dove si sono trovati in forte difficoltá,o licenziati a causa dei loro problemi, o hanno mollato per esaurimento. A me lavorare non ha migliorato per niente le capacitá sociali, anzi sono peggiorata. |
Re: Andare a lavorare
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- Continuerei a lavorare. Già oggi col solo lavoro come stimolo esterno percepisco le mie giornate come vuote. Senza un lavoro temo cadrei nella peggiore delle depressioni. Non riuscirei a sfruttare il mio tempo libero per gli hobby come dicono tanti: sono di quelli che senza uno stimolo esterno non combina nulla. - Visto quanto ho appena scritto, direi di sì. - Preferisco tenerlo per me. |
Re: Andare a lavorare
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E cmq a sfavore di questo vantaggio ci sono tanti altri guai: tempo tolto ad altre cose, energie tolte ad altre cose e soprattutto burn-out. |
Re: Andare a lavorare
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Troppe invidie, malgiudizi, tentativi di screditare per apparire migliori, robe simili. Sono giunto alla conclusione che per lavorare in gruppo bisogna avere una buona dose di menefreghismo e individualismo, doti che però non aiutano certo a socializzare e migliorare i buoni rapporti personali col prossimo. |
Re: Andare a lavorare
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però si deve fare se si vuole campare .... ma dell affinare le capacità sociali proprio nn me ne frega niente , so stare in mezzo alla gente e quando la conosco sto bene lontano :D |
Re: Andare a lavorare
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Re: Andare a lavorare
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Re: Andare a lavorare
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