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I paesini sono il male!
Ieri pomeriggio, sul tardi (quasi l'ora del tramonto, col sole basso), dopo una giornata all'insegna della solita noia estiva e dell'amarezza causata da un bidone tirato da una ragazza conosciuta da poco con le solite scuse del ca..o, decido per smuovermi un attimo dal torpore domenicale, di prendere la macchina e raggiungere mio padre in campagna per cenare da lui.
Arrivo su- e già solo ritrovandomi circondato dal verde e respirando l'aria di campagna sono rinato- e insieme a lui decidiamo di fare un giro in paese per vedere se si trova ancora un negozietto aperto per comprare del latte e del caffè. Trovato l'unico negozietto aperto la domenica e fatta la piccola spesa, mio padre decide di fare un salto nel bar della pubblica assistenza del paese. Qui si mette a far due chiacchiere con la barista, una signora sulla 50ina molto giovanile, oltre che decisamente poco discreta.. . A parte il fatto che per presentarmi do la mano debolmente e già qui deve avermi subito classificato, poi si rivolge a mio padre "ah! ma lui è tuo figlio? Non ci avevo fatto caso, per strada non mi ha mai salutato".. Questa frase mi ha spiazzato e imbarazzato... Ora io non sono uno che reagisce male o si offende in pubblico facendo polemica, però devo dire che ho avuto subito l'istinto di giustificarmi dicendo "ehh non ti avrò riconosciuto, è da tanto tempo che non giro qui in paese" (in effetti in paese non vado quasi mai perché mi sento a disagio, piuttosto passeggio nei boschi), di fronte a una persona che di fatto mi ha velatamente accusato di essere un maleducato che non saluta. Poi proseguono a parlare e io mi chiudo nel mio mutismo imbarazzato, ma a questo punto mi chiedo se davvero valga la pena andare in campagna per evadere dal grigiore della città e sperare di trovare persone cordiali, se invece trovi persone ugualmente giudicanti. O sono io che interpreto male il tutto? Non so cosa pensare, so solo che il fatto di non salutare per timidezza viene sempre visto male e ti mette in situazioni imbarazzanti se si tratta di compaesani.. Ma la gente non sa nulla dei nostri problemi e spara giudizi negativi a bruciapelo.. Sembrano tutti cordiali e alla mano ma se spunta il timido/fobico che non parla, allora tutti a guardarlo con diffidenza. Che schifo. |
Re: I paesini sono il male!
Allontanarsi da una città per spostarsi in un paesino alla ricerca di "tranquillità e gente meno giudicante" è come allontanarsi da una montagna innevata per spostarsi in un deserto alla ricerca di un venticello fresco.
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Re: I paesini sono il male!
Ma nn era un offesa , dicono cosi per "stuzzicarti" , quando nn sanno che carattere hai , come sei , chi sei , in genere la gente dice cazzate in attesa di una reazione , qualsiasi essa sia .
In sto caso la tipa fa la finta offesa , in realta' se la saluti o no a lei nn interessera' una mazza XD , son solo modi di dire , o anche un modo per farti partecipe della situazione .... formalita' in poche parole , che nn hanno importanza |
Re: I paesini sono il male!
Io non vivo più nel paesino, ma in una cittadina vicina (sul mare).. Il problema è che invece li mio padre ci vive e lo conoscono tutti, perché il paese è minuscolo, e anche io in passato giravo spesso lì (quasi sempre da solo), per cui la mia faccia è già conosciuta.
Il problema è che se tu per primo non saluti e non parli con la gente in giro, sei subito bollato e ti evitano come la peste. |
Re: I paesini sono il male!
i paesoni da 30-50 mila abitanti sono un po' meglio ma poco.. l'ideale è la città grande poco quartierizzata, sennò pure il quartiere poi diventa un paese.
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Re: I paesini sono il male!
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Re: I paesini sono il male!
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1 - E' lei che non ti ha salutato mai, ma per non fare brutta figura ha scaricato la colpa su di te 2 - Si sente la classica principessa sul pisello, ("Non ci avevo fatto caso") e pretende che siano gli altri ad inchinarsi Potevi uscirne in maniera elegante, semplicemente dicendole che vi siete conosciuti adesso. (tuo padre ti stava presentando in quel momento) Riconosco che e' difficile avere la risposta pronta, appena si viene attaccati. Bisogna avere una bella dose di ipocrisia, e tanta, tanta pratica nell'applicarla |
Re: I paesini sono il male!
Finalmente qualcuno che la pensa come me sul fatto che i paesini siano il male assoluto.
Ho vissuto per un periodo in un paesino e dei vicini di casa cercavano di capire cosa facessi, perche' uscissi poco. Ma si facessero i cavoli loro o faccio fare un muro alto 10 metri cosi' non possono piu' guardare nel cortile della casa. Meglio vivere in una grande citta' in cui nessuno sa che esisti e non ti rompono le scatole. Nelle grandi citta' ci si mimetizza meglio. La prossima volta che vuoi staccare vai sulla cima di un monte dove proprio non c'e' nessuno, inutile andare al paese dove rompono le scatole. No quote |
Re: I paesini sono il male!
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Re: I paesini sono il male!
@MrBean sulla cima del monte ci andavo in passato, tra l'altro a 15 minuti di auto dal paesino, ci si arriva attraverso una strada panoramica. Confermo la sensazione di libertà che si respira, però poi ti servono anche i contatti sociali, non puoi sempre isolarti ..
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Re: I paesini sono il male!
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Re: I paesini sono il male!
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Vai a spiegare che sì, esistono anche altri pub in città. Illustra che - comunque - c'è vita oltre il mojito. :nonso: E non sto parlando di campagna. Com'è quel detto? Tutto il mondo è paese.. |
Re: I paesini sono il male!
Sono cresciuto in un paese minuscolo e posso confermare che si tratta del Male.
Tutti a giudicare, tutti a farsi gli affari degli altri, tutti a tramare a danno degli altri, e a scuola bullismo ovunque coi ragazzi che si fanno punto d'onore di non studiare mai e di andare a lavorare subito dopo le medie. Appena ho potuto sono scappato. |
Re: I paesini sono il male!
Ho vissuto sia in paese che in provincia che in una grande città. A mio parere la grande città è molto meglio.
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Re: I paesini sono il male!
Questo pensare per "X è il Male" è il Male.
:ridacchiare: |
Re: I paesini sono il male!
Ci sono pro e contro nella vita di città e di campagna. Io vivo in un piccolo paesino, sono "chiaccheroni" ma anche perché alla fine hanno un'età media di 90 anni e se un gatto viene salvato su un albero dai pompieri è l'evento del mese. Per il resto lavoro in città, ha molte comodità, ma obiettivamente è soffocante e caotica, non ci vivrei manco morto, a meno di non essere costretto.
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Re: I paesini sono il male!
Per rendere vivibile la vita in un paesino si crea un paesino sociofobico (idea avuta da altri sociofobici in passato) e si fa costruire intorno un grande muro.
Si scherza :) |
Re: I paesini sono il male!
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La cosa migliore sarebbe avere l'auto dentro il proprio garage o cortile, in modo da uscire direttamente cosi' ed evitare le persone che vengono incontro per farci domande o guardare dove stiamo andando o cosa stiamo facendo. No quote |
Non ci ho visto nulla di particolarmente giudicante nel tuo racconto. Purtroppo a volte noi siamo prevenuti o particolarmente permalosi. Ci sentiamo spesso attaccati e non sappiamo gestire la cosa.
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Forse il giusto compromesso tra centro città e paesino di campagna è una zona residenziale di una città (tipo villette a schiera) dove non si è in mezzo al caos ma allo stesso tempo non si ha a che fare con il vicinato impiccione.
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Re: I paesini sono il male!
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Re: I paesini sono il male!
crescere con lo stigma del diverso, cioè di quello che non si è adattato ed è rimasto ai margini, in un piccolo paese è una condanna. Le terapie difficilmente funzionano se possono agire solo sull'individuo e non su ciò che lo definisce dall'esterno. La gente ha sotto controllo le persone che si fanno vedere in giro, perchè i numeri sono bassi e le conoscenze sono 'addensate'. Chi non partecipa alla vita del paese finisce più facilmente sotto il mirino e viene visto con sospetto, perchè insomma è strano che uno non si incontri mai in un posto piccolo. Se ne deduce che non ha piacere a frequentare l'ambiente che dovrebbe considerare suo, il che non depone a suo favore, quanto meno come giudizio sulla sua salute mentale. Preferisco non pensare a ciò che si potrebbe dire o pensare di me, finchè sto lontano comunque il problema lo sento di meno, è quando rientro nel luogo di origine che rivivo in modo chiaro l'alienazione totale.
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Re: I paesini sono il male!
Una soluzione per chi vuole stare in un paese potrebbe essere stare sulla strada provinciale che porta al paese in cui non puoi frequentare per forza di cosa i luoghi di aggregazione delle persone "normali" del paesino e ti limiti a prendere l'auto per portarti al centro urbano piu' vicino che magari e' una cittadina sui 20 mila abitanti. Avete mai pensato a questa possibilita'?
Resto comunque un fan delle citta', anche se purtroppo vivo in una piccola cittadina. |
Re: I paesini sono il male!
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Siccome il bosco non ti dà da mangiare (o perlomeno non si vive solo di bacche e frutti) e non fornisce nemmeno i servizi, in paese ti ci devi spostare praticamente sempre e perciò diventava inevitabile l'esposizione al giudizio dei paesani Poi un altro problema che ho notato è la tendenza a fare gossip estremo, tutti sanno tutto di tutti, questa cosa mi ha sempre spaventato.. |
Re: I paesini sono il male!
Dal mio punto di vista è una reazione un tantino esagerata.
D'accordo la fobia sociale, d'accordo la barista con la lingua troppo lunga, ma alla fine con la tua replica, io al tuo posto avrei considerato chiusa la faccenda, magari ricordandomi del nome per un eventuale saluto e/o qualche chiacchiera. E' vero che i paesini essendo piccoli sono pieni di persone che non si fanno gli affari propri, ma penso che ci sia mooolto di peggio oltre a quella semplice osservazione. La gente che mal giudica per la propria timidezza si trova in città come in paese, magari non si può più "disperdersi" tra la moltitudine, ma almeno si sta più tranquilli. Se avessi la fortuna di vivere in montagna, ignorerei gli altri il più possibile |
Re: I paesini sono il male!
io ci vivo in un paesino ma tutto ciò che dite non l'ho visto, sarà forse perché vivo nella parte periferica del paese ( che è un misto fra campagne e collinette ):pensando:
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La gente di paese non è meglio o peggio, sempre gente è. Nel paese dove vivo da anni, non conosco nessuno manco il tabaccaio da cui vado ogni giorno, penso di essere anonima e invisibile , non credo che qualcuno parli di me, se lo fanno vabbeh, mi basta non saperlo. |
Re: I paesini sono il male!
Secondo me é il timore di farsi una cattiva reputazione e di essere bollati, ma probabilmente é già successo.
La paura di esporsi, di parlare, di farsi vedere, il rischio è troppo. Meglio starsene rintanati, meglio andarsene, meglio ancora sparire con la speranza infondo di essere dimenticati, sempre meglio di esporsi e di provare vergogna. Vergogna per il proprio essere. |
Re: I paesini sono il male!
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pero' a parte fino ai 18 anni non è che la tua vita scorre interamente nel tuo paesino...(a dire il vero io già le medie le ho fatte in un paese più grande vicino) per dire io faccio il pendolare e lavoro in città, mi vedo tutti i giorni con gente che non è del mio paese... oltre poi al tempo libero uno puo' avere amici e contatti in altri luoghi posti ed essere spesso altrove per disparati motivi (, mica sei "fossilizzato" nel tuo paese e non puoi mai uscire da li,a meno che tu non hai la patente e abiti un paese sperduto senza neanche i mezzi pubblici). Che poi questa cosa che gli altri si fanno gli affari altrui purtroppo è veritiera e fastidiosa (ma questo ormai soprattutto per quelli della mezza età in su), basta mantenersi riservati e ignorare certa gente... uno degli aspettid ella città (medio-grande) che mi piace è proprio questo, pero' ci sono anche diversi svantaggi |
Re: I paesini sono il male!
Quello che mi blocca del vivere in città è una presenza spesso molesta e pericolosa: il vicino di casa. Io dove vivo abbiamo solo una famiglia come "vicini" (a 200 metri), e ci abbiamo pure litigato anni fa senza parlarci più da allora, non oso immaginare in un condominio con 20 famiglie, bambini urlanti, rumori, grida e caos ad ogni ora. Oltre al pericolo numero, il punto più basso della civiltà umana: la riunione condominiale.
Una mia collega il venerdì e il sabato sera si deve armare di uova e pomodori da lanciare agli ubriaconi sottocasa che urlano fino alle 4 del mattino. Una volta almeno c'erano le periferie magari più tranquille, ora totalmente al degrado in ogni città: ti svegliavi la mattina e avevi il parco vista famigliole e bimbi, oggi battone e spacciatori. Piuttosto prendo un camper e vado a vivere all'esselunga. |
Re: I paesini sono il male!
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