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Apatia e disinteresse per tutto
Ciao, mi sento completamente apatico, svuotato, ho perso interesse per qualsiasi cosa, mi pesa fare tutto, andare al lavoro (tolto il discorso importanza per la cosiddetta pagnotta) mi crea fastidio, ansia, stress forte. In questo modo le giornate sono pesantissime fin dal mattino, non ho entusiasmo e stimoli per nulla e nessuno. La cosa peggiora con gli anni.
Qualcuno è in queste condizioni di assoluta apatia e disinteresse per tutto? Lo so che non scopro niente di nuovo, ma è così frustrante sentirsi così. |
Re: Apatia e disinteresse per tutto
Eccomi
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Non per tutto ma mi interessano pochissime cose ormai.
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Sto vivendo qualcosa di simile, comincia a essere un bel po' di tempo ormai, in questi giorni riflettevo proprio sul fatto che questa condizione ha coinvoto anche la sfera sentimentale e sessuale, sono proprio spento e disinteressato anche da questo punto di vista.
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Pari pari... mi sveglio già stanco e vedo tutti i libri che ho comprato negli anni dicendomi che avrei voluto studiarli, ora li vedo come guardassi agli interessi di un pazzo, e così per tutto il resto. Non mi diverto più nemmeno ad andare in moto.
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Anch'io provo una sorta di apatia, sento un vuoto dentro di me che divoria le energie e polverizza sul nascere la voglia di fare. Nel mio caso penso sia dovuto alla vita piatta che faccio, è ripetitiva e quasi meccanica ma anche a un senso di solitudine pressoché sempre presente. È una non-vita.
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Capita a tutti, tranquillo. Purtroppo la cultura di massa ci ha instillato nelle menti dosi velenose di illogicità
"vivi la vita al tuo massimo potenziale" "riempiti di interessi", "fai questo, fai quello, ma fai". etc. E' inevitabile che tutto ciò entra in collisione con l'indole dell'individuo indeciso, chi non ha una direzione chiara e una volontà ben definita non può certo auto-imporsele sulla scia degli slogan alla vita. Un'esistenza sprecata nella stagnazione se paragonata a un'esistenza vissuta al 40% del suo reale potenziale (% ottimistica per l'evitante medio) non ha poi queste rilevanti differenze. Sì può quasi prenderla a cuor leggero. |
Re: Apatia e disinteresse per tutto
Vedo tante persone che stanno male in questo modo, e sto leggendo le vostre risposte, e concordo con la poca utilità degli slogan fai questo, fai l'altro, coca cola e sei protagonista, coca cola e sai cosa bevi, vai a fare africa in canoa, fai bungee jumping, usa il deltaplano...
Se una persona sta male così, e sente apatia e depressione, hai voglia di dirgli di spaccare il mondo.. |
Re: Apatia e disinteresse per tutto
Spaccare il mondo forse no ma credo che quasi tutti qui nel forum vorrebbero fare delle cose che per colpa dei loro disturbi o altro non fanno.
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Fino a qualche anno fa, quando sentivo parlare di viaggi o vedevo un documentario che ne so sul macchu pichu, dicevo che sarebbe stato bello andarci, ora lo penso ancora, ma poi quando penso allo sbattimento di un viaggio, l'apatia prende il sopravvento, e mi dico che non avrei assolutamente voglia ne forza di affrontare preparativi, sbattimenti vari. E questo non solo per i viaggi ma in ogni ambito
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Se si parla di viaggi io 2 o 3 posti li avrei in mente, il problema sarebbe la voglia di tornare indietro, quella mi mancherebbe. :mrgreen:
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Anche io ho perso interesse nel fare le cose. Sono settimane che dico di fare un viaggio in una citta' non lontana da qui solo per distrarmi un po', ma poi non vedo il senso e rimando. Mi sembra di sprecare soldi (manco dovessi prendere un aereo) e trovo qualsiasi scusa per evitare. Questa cosa mi dovrebbe servire per far tornare l'entusiasmo nella ricerca del lavoro, perche' se si sta sempre fermi nello stesso posto a ripensare alle stesse cose il cervello si atrofizza, e a parte leggere un libro sui colloqui di lavoro in inglese non sto facendo niente di buono.
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Lo so benissimo che ci sono problemi più grossi dell'apatia e di questo senso di vuoto totale, ma è davvero brutto, ti senti già al mattino un ansia forte che ti attanaglia la bocca dello stomaco, un senso di svogliatezza pesante su tutto, un disinteresse a tutto e a tutti, non credi più in niente, ne agli altri ne a te stesso, non vuoi sentire più le cose degli altri, neanche al lavoro.
Ti senti completamente lontano e distaccato da tutto |
Re: Apatia e disinteresse per tutto
Il problema almeno per me oltre a quello che hai detto sono i pensieri che mi frullano in testa.
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
mi ci rivedo al 100%. Come uscirne?
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Tra apatia e anedonia, il confine è sottile. Forse si tratta più di quest'ultima.
Comunque ci sono dentro da molto tempo e non trovo vien d'uscita. Sembra una situazione degenerativa. |
Re: Apatia e disinteresse per tutto
Gli hobby e i passatempi riescono a divagare propriamente solo quando completano il trascorrere di un'esistenza nel solco, se non di gioie che si rinnovano quotidianamente, almeno di quello che le acquisizioni acquisizioni e le mete raggiunte delineano con precisione nell'avvenire.
Chi ha come unica certezza il nonsenso e come unica meta raggiunta una stretta salda un calice di amarezze che si riempie quotidianamente, e come avvenire una strada in discesa verso l'abisso, come può evitare l'apatia e il disinteresse per tutto? |
Re: Apatia e disinteresse per tutto
È così da molto tempo ormai.
Ma ci sono alcuni giorni in cui per qualche motivo sento una spinta vitale maggiore. Non ne capisco il motivo. |
Re: Apatia e disinteresse per tutto
Più il monitor interno ed esterno, per così dire, hanno risoluzione maggiore e più alcune cose diventano interessanti, altre meno. Si diventa capaci di distinguere e separare, cioè portare la spada come Gesù, e non la pace. Dare il giusto posto alle cose, sia internamente che esternamente, però è faticoso, non perché c'è Satana tentatore, ma a causa dei principi della dinamica.
La psiche spontaneamente induce a pensare che niente significhi niente, niente abbia conseguenze su niente, niente sia diverso da niente, perché produce sempre sensazioni spiacevoli se qualcosa viene mosso o si pensa di muoverlo. |
Ultimamente a dire il vero...ho una situazione all'opposto: di cose che vorrei fare ce ne sarebbero non poche...però la nuova mansione al lavoro (anche se sarebbe da considerare una sorta di promozione) mi lascia davvero poco tempo a disposizione....sicuramente molto meno di quello che vorrei.(soprattutto nel week-end)..e da qui la sensazione di sentirmi ingabbiato....ovvero vorrei fare un bel po' di attività ma non posso per causa di forza maggiore.
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
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Re: Apatia e disinteresse per tutto
Io ho sempre però purtroppo dei desideri, che spingono ormai verso niente, perché nulla intorno a me sembra adatto oppure io non risulto adeguato per procurarmelo, il problema poi è questo.
C'è un ritiro dalle cose e persone concrete, ma l'interesse paradossalmente c'è ancora, spinge verso situazioni ed oggetti fittizi che chiamo così perché in base a quel che so risultano quasi impossibili ed introvabili. Se non mi interessava assolutamente nulla sarei stato bene, non ci sarebbe stata alcuna insoddisfazione. |
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