Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Ho una migliore amica e diciamo altre amicizie stabili e alcune superficiali da un po' d anni.
Negli ultimi anni sto facendo una fatica boia a mantenere i rapporti, comunque non è questo il punto, è che confidarmi con la mia migliore amica sulla mia situazione famigliare e alcuni problemi mi porta esclusivamente a stare ancora peggio, e lo stesso vale per chiunque.
Mi sento sola con i miei problemi e del resto lo sono anche, ma condividere mi sta facendo sentire ancora peggio irl.
Non voglio prendermela con lei che poveraccia mi vuole bene davvero, lo ha dimostrato a fatti, ma non capisce e mi fa solo rodere di più il culo.
Ma non posso neanche mentire perché sarei poco credibile.
Come si evitano sto tipo di conversazioni in modo elegante?

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Beata tu che hai un'amica vera che ti ascolta, io non ho avuto mai nessuno che mi ascoltasse, al massimo mi hanno detto che erano cavoli miei se ero timido e introverso. Se vuoi evitare certi argomenti devi secondo me dirglielo con naturalezza, magari che sul momento non hai voglia di parlare di certe cose oppure che anche il solo parlarne ti fa star male. Ti consiglio poi di tenerti stretta la tua amica perché oggi un amico/a vero/a è merce sempre più rara.

Infatti mi tengo stretti i miei amici, anche perché non sono così sicura di sapermeli rifare e ogni tanto mi interessa uscire. Poi son brave persone almeno i miei amici storici, su sto fronte non mi lamento.
Già detto ma lei l ha presa male (come un allontanamento e ci ha sofferto... Ha un carattere un po' particolare)... Poi se mi chiede come sto la risposta sincera spesso è male e lo sfogo parte da solo.

Meh mi infastiscono le cose che dice, tipo unghie sulla lavagna.

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Se non hai voglia di parlare di certe cose e lei non la prende bene mi sembra strano. Digli di non prendersela se in alcuni momenti tu vuoi tenerti per te i tuoi problemi ma che lei rimane sempre una tua buona amica, sono sicuro che lei capirà.

No, non lo capisce. Strana lo è, anche lei, non ci siamo conosciute durante un ricovero in psichiatria senza motivo.
Boh, devo imparare a essere meno impulsiva ne dire le cose, anche con lei, troverò il modo.

Meh, se rispondo con ste frasi insiste e se non sono sincera s offende perché pensa che il nostro rapporto sia cambiato.
Io certe cose avrei bisogno di dirle, almeno a qualcuno, siccome c sto in sintonia più di chiunque ogni tanto mi scordo che come apre la bocca su certe cose anche se in buonissima fede mi fa solo salire l omicidio.
Devo tatuarmi lo da qualche parte di non dire più niente sull'argomento, devo al limite sfogarmi di cose di cui non mi. Importa o far finta che sto in up.

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Cambia discorso, cerca di far parlare più gli altri. In caso di domande dirette fai scudo con due o tre frasi di circostanza.
E - se possibile - impara a non far trapelare troppo le emozioni. Un contegno neutro rende la gente meno curiosa (e ti parlo di curiosità anche in senso buono, eh).

Per il resto ti capisco.
Ci sono passata, anni fa avevo degli amici e mi sono resa conto di non potere (anzi di non volere) fare affidamento su di loro. La mia non era sfiducia o mancanza di affetto, semplicemente li vedevo ancora piccoli per certe questioni. Non volevo metterli in difficoltà o alterare degli equilibri, alla fine il mio era un modo per proteggerli.
Situazioni simili sono capitate anche dopo con altre persone. Percepivo in loro la mancanza di strumenti adatti (empatia, conoscenza, ecc) per comprendermi e pertanto ho preferito mantenere alcune distanze.
Detto tra noi era ed è giusto così, esistono dei limiti ed è inutile insistere. :nonso:

Scusate se ammorbo. Volevo sfogarmi (lol) che di fatto su alcune cose non posso sfogarmi, in realtà con nessuno, neanche qui ad esempio potrei davvero. E sinceramente non mi sento tanto forte da sopportare tutto così, mi manca andare dallo psico, almeno potevo dire tutto. Mi sento sola.
Grazie a tutti per avermi ascoltato.
Si xche Nn posso reggere, il problema è che io passo dalleuforia più intensa alla depressione più schiacciante e si vede proprio, purtroppo se n era accorta anche la mia ex datrice di lavoro che tentava di impicciarsi.... Con una con cui son cresciuta ed è praticamente una sorella sto contegno lo vedo ancora più duro da sviluppare, come si fa?

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Neanch'io (come altri del resto credo) posso sfogarmi di alcune cose sul forum e personalmente non vado ne andrei mai dallo psicologo/psichiatra per i motivi che ho già detto. Non lo faccio perché avrei il ban a vita :D e sinceramente non mi sono piaciuti alcuni fraintendimenti e risposte che mi sono state date in alcune discussioni. Se tu senti però il bisogno di uno specialista vai e cerca insieme a lui di migliorarti.

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Dahmer, non dire così.
Il forum è fatto per scrivere, non stai ammorbando nessuno.. ci mancherebbe altro ;) .
Se posso, forse non è un male.
La forza - spesso e volentieri - la troviamo solo quando non possiamo fare diversamente.
Quando non esistono alternative.
Ho imparato a sopportare senza sfogarmi perché dovevo fare così e insomma, non è stato bellissimo. Però finché sentiamo quella sensazione di fragilità - paradossalmente - una speranza c'è ancora.
Se posso, cerca di mantenerla.
Potresti, ad esempio, riprovare con lo psicologo.
Non escludere questa possibilità.

Non ho più soldi per andare al privato, la psichiatra aveva accettato di seguirmi al pubblico ma aveva omesso d dirmi che ci sarebbero stati 2 specializzandi a prendere appunti, gli ho detto che poteva dirmelo, s è stranita e mi ha dato 2 volte buca dal che deduco non mi voglia più vedere. Son stata al pubblico a 17 anni ma era decisamente pessimo, e vedo che in generale le esperienze al pubblico sono un po' così. In più non fanno il tipo di terapia che mi serve per i miei problemi di personalità, che mi servirebbe per forza visto che dovrò fare un lavoro molto relazionale, ma vediamo. Penso cercherò un lavoretto per curarmi come si deve, a Mali estremi vado al CSM perlomeno per farmi controllare a livello farmacologico.
Tranquillo, se scrivessi alcune cose che penso il ban lo prenderei pure io.
Edit, a scanso di equivoci le cose per cui mi banner ebbero non sono incitamenti alla violenza verso gruppi di terzi né riguardano utenti del forum.

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Si prova, anzi si fa e basta.
E' difficile, lo so. Però l'unica è mettersi in testa di doverlo fare senza se e senza ma.
Alla fine è tutta una questione di autocontrollo.

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Mi dispiace per la tua situazione Dahmer. Quello che dici mi da davvero da pensare (in senso buono intendo). Io non vado da uno specialista per altri motivi (non economici) che leggerai in altre discussioni dove ho partecipato. Io mi sfogo dentro la mia mente dove sono libero di essere chi voglio e fare ciò che voglio. Ormai sono abbastanza abituato a convivere coi miei disturbi mentali e li ho quasi del tutto accettati.

Perché i tuoi disturbi mentali forse per quanto siano brutti non ti portano a metterti in pericolo, non rischiano di farti finire sotto un ponte o morto.... Si li ho letti un po' i tuoi pensieri, io ho una parte d ansia sociale ma I miei problemi psichici più gravi non riguardano lo spettro dell'ansia sociale e purtroppo non ho molta scelta nel curarmi se voglio fare un lavoro che mi interessa o anche che non mi interessa... Per non dire altro ma sto post è già abbastanza lungo. Non ho scelta. Avere i miei disturbi e non curarsi è l equivalente mentale di avere un tumore e rifiutare la chemio.... Fattibile se vuoi morire, ma con tutte le volte che ho tentato il suicidio ma mi son mancate le palle credo mi tocchi vivere e cercare di uscirne.

Son circa 5 o 6 anni che trovo la forza perché non ho alternative, e continuerà, per forza, se non mi ammazzo, ad essere così.
Cioè ho passato 3 mesi mummificata a letto, lobotomizzata da un eccesso del farmaco sbagliato, riuscivo solo a piangere, non riuscivo a fare quasi nulla, se aspettavo che i miei genitori facessero qualcosa da genitori umani tipo portarmi loro dallo psichiatra o darmi aiuto pratico, visto che non ero autosufficiente, ero fresca, stavo ancora a fa il vegetale. Ho ricevuto solo insulti di vario genere e accanimento lol per una cosa biochimica che non era colpa mia e non potevo controllare. Gli amici in sto frangente e simili, son sempre e comunque inutili, anche i veri amici.
Dopo quest'esperienza meravigliosa credo che mi potrei impiccare e se ne accorgerebbero quando il cadavere inizia a puzzare.
Ma forse ho pretese esagerate.
Cmq i miei erano così pure quando avevo 13 16 et anni

Edit peste da pensare cosa? Dai che son curiosa xd

Io sono bloccato da quel punto di vista. Non avevo una amicizia simile nemmeno quando ero piccolo.

Forse potresti provare ad aprirti piano piano. Da argomenti meno seri fino ad arrivare a quelli che contano !

Deve essere bello avere qualcuno con cui confidarsi, tienitela cara questa amica :)

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Ti auguro di risolvere i tuoi problemi e di essere felice Dahmer. Per mia fortuna io posso tenere nascosti i miei problemi più gravi e nessuno li ha mai notati, inoltre non mi pregiudicano la vita lavorativa come invece lo fa la mia introversione. Ti ringrazio anche per aver letto i miei post, mi sembri una brava persona. Se vuoi continuare poi la discussione per me va bene. :bene:

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Più che una corazza vedevo e vedo il tutto come uno stanzino accessibile solo al personale autorizzato (ovvero io) :D .
E' uno spazio solo mio e conosco bene la sua importanza, al suo interno custodisco la chiave di lettura di tutti i miei comportamenti. Proprio per questo evito di lasciare la porta aperta, i miei trascorsi potrebbero influenzare i rapporti con gli altri. Non voglio scusanti, giri di parole o sguardi diversi solo perché ho vissuto questo o quello. La gente deve sentirsi libera di interagire con me senza condizionamenti. Desidero essere essere vista come una rompiballe, antipatica, pigrona o altro solo perché sono fatta così, al netto dei vari giri di valzer. Stessa cosa per eventuali caratteristiche positive, eh.

La stanzetta quindi non mi ha reso glaciale, semmai mi ha permesso di instaurare dei rapporti con gli altri più autentici, senza zavorre, basati esclusivamente sulla mia personalità.

Poi certo, ci sono state anche delle conseguenze non proprio positive. Però in alcune situazioni bisogna per forza rinunciare a qualcosa, alla fine è così..

Mi spiace molto, davvero.
Non volevo minimizzare la tua situazione, quel "trovare la forza" si riferiva solo ed esclusivamente al rapporto con la tua amica.
Sfogarsi ha un senso se dall'altra parte c'è un minimo di comprensione, in caso contrario diventa solo un modo per accumulare altro nervoso.
La tua amica prova sicuramente tanto affetto per te ma al momento non dispone degli strumenti giusti per esserti vicina come vorresti. Può esserti accanto a modo suo, certo, la sua presenza è comunque importante.. però non è così che dovrebbero andare le cose. Capisco bene la tua delusione (chiamiamola così). :consolare:

In realtà non sono delusa, mi sento in colpa quasi. In colpa perché mi arrabbio.

Grazie a tutti, peste se ti va di proseguire il dialogo per me si può fare ma qui si sta andando ot, se vuoi scrivimi pvt.

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Se posso, lascia scorrere la tua rabbia ma non giudicarla.
Stai provando questa sensazione, ok, però non caricarla con i sensi di colpa.
Non li meriti, davvero. Cacciali via, chiudi la finestra e non farli più entrare in casa ;)

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Dahmer intendevo continuare la discussione che tu hai aperto. Scusami per essere andato ot.

No macché le cose se fanno in 2, se ti rispondevo si finiva pesantemente ot

Sei una donna very saggia.

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

L'affetto non è indipendente dalle altre parti della mente e segue leggi di causa ed effetto come tutte le altre. Voler bene a modo proprio non esiste più di quanto esista essere felici o tristi a modo proprio, ci possono essere solo di livelli di affetto (o felicità o tristezza) diversi.
L'amico vero che capisce poco in realtà è poco amico vero (psicologicamente si può dimostrare in un'infinità di modi perché tutto è collegato, fra capacità di comprensione e di volere bene c'è una strada trafficatissima a doppio senso, sono vasi comunicanti in cui il livello si equilibra in un attimo), se si affronta questo lutto il rapporto e le conversazioni si semplificano a 360° e qualsiasi scelta (come quella di dire o meno all'amico questa pappardella psicologica e nel caso come, quando, quante volte, ecc.) si farà sarà comunque più proficua per entrambi perché fatta alla luce di una maggiore consapevolezza.

[QUOTE=Joseph;2255588]L'affetto non è indipendente dalle altre parti della mente e segue leggi di causa ed effetto come tutte le altre. Voler bene a modo proprio non esiste più di quanto esista essere felici o tristi a modo proprio, ci possono essere solo di livelli di affetto (o felicità o tristezza) diversi.
L'amico vero che capisce poco in realtà è poco amico vero (psicologicamente si può dimostrare in un'infinità di modi perché tutto è collegato, fra capacità di comprensione e di volere bene c'è una strada trafficatissima a doppio senso, sono vasi comunicanti in cui il livello si equilibra in un attimo), se si affronta questo lutto il rapporto e le conversazioni si semplificano a 360° e qualsiasi scelta (come quella di dire o meno all'amico questa pappardella psicologica e nel caso come, quando, quante volte, ecc.) si farà sarà comunque più proficua per entrambi perché fatta alla luce di una maggiore consapevolezza.[/QUOTE
Nah. Io capisco un po' tutti se si confidano, e lo faccio volentieri. Questo non mi rende un amica vera.
L amico vero ti prende a livello emotivo ed è quello che ti vuole bene davvero e lo dimostra a fatti.

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Da un certo punto di vista è vero, ma da un altro c'è da fare la distinzione fra voler bene e dipendenza/attaccamento/bisogno.

La conosco bene.

Re: Quando confidarsi porta solo rodimento di culo
 

Semplicemente tacendo.
Se sai che non può comprenderti è inutile parlare con lei di certe tue problematiche o modi tutti tuoi di interpretare le cose, è praticamente insensato farlo anche con chi ti capirebbe, bastano due minuti per risultare pesante, special modo se si tratta di autocritiche ed autocommiserazione, certi discorsi all'essere umano non piace e ''nuoce'' ascoltarli. In più ognuno interpreta il tutto a modo suo, quindi certe divergenze non puoi far altro che accettarle.
E' comprensibile che tu dopo il ''come stai?'' - ''male'' inizi a sfogarti in automatico, questo sia perché sei di fronte ad una persona per te vicina, sia perché hai bisogno di buttare fuori un po' di nero, stai soffrendo.
Ma come vedi (e come ho potuto constatare anche da me), alla fine questo tipo di conversazioni non assolvono la funzione per la quale vengono iniziate, anzi fanno stare solo peggio perché ci si sente più incompresi di prima.
Poi non so nel tuo caso, ma lo sfogo a me non da altro che ulteriori sensi di colpa ed influisce sulla mia autostima, perché sto parlando di me e l'argomento ''me'' non ha alcuna rilevanza, soprattutto se il discorso appesantisce l'interlocutore e ruota attorno alle mie debolezze (raramente andrebbero rivelate, già ti ci ferisci da solo e probabilmente diventeranno l'arma contro di te non appena utile), altro motivo per cui sono sempre stata restia a confidarmi su tante cose.
Ho voluto provarci, ma sto tornando dell'idea che certe cose vanno taciute punto e basta anche perché non sono gli altri a poterle risolvere per te/con te e, soprattutto, se non condividono certe tue problematiche, difficilmente potresti ricavare degli spunti utili o buoni consigli, ne risulta quindi una perdita di tempo per te e per gli altri, anche se sembra brutto dirlo.