Perché sei neet?
 

Neet = Not in Education, Employement, or Training.
Ovvero: non sto studiando, non sto lavorando, non sto facendo apprendistati o corsi.

Sebbene per trovare lavoro serva anche una certa quantità di fortuna, le altre cose dipendono quasi esclusivamente da noi. Quindi perché non smetti di essere neet, tipo domani?

Risposte singole, in caso di dubbio scegliete quella prevalente. Sondaggio anonimo, rispondete se volete motivare la vostra scelta.

Re: Perché sei neet?
 

Post riservato.

Re: Perché sei neet?
 

Io ho risposto "per colpa dei problemi psichici/psicologici" infatti è risaputo che, per tali motivi, certi lavori, non li posso fare. Ma è vero anche che, in tutti i colloqui che ho fatto (sono stati in tutto sei), non mi hanno presa.
Inoltre, io risponderei che sono NEET anche perché non ho i soldi per formarmi e anche perché, come dice il sondaggio, non so cosa fare e mi sento bloccata.

Re: Perché sei neet?
 

Problemi psichici e solitudine

Re: Perché sei neet?
 

I miei problemi psicologici mi rendono insicuro. Non so di che tipo di risorse mentali potrò usufruire il giorno dopo, figuriamoci tra un mese o più.
Il problema della scelta è secondario ma acuito dal primo: non avendo rogne mentali mi sentirei più disinvolto a scegliere un percorso piuttosto che un altro, sapendo che male che vada ho scoperto un mio limite in qualcosa che non mi riesce o non mi piace e posso mettere da parte quel percorso. Così invece è tutto talmente arbitrario che la stessa identica cosa che un giorno mi appassiona, il giorno dopo mi è indifferente o mi viene ad odio. E allora come fare?
Il problema delle risorse materiali è presente ma fino a un certo punto, visto che per fare corsi utili i soldi li posso trovare. Certo, se avessi disponibilità quasi illimitata magari mi butterei di più senza patemi; ma i problemi psichici prima o poi renderebbero questa strategia vana o controproducente.
Trovare lavoro senza stare a formarsi? Se stessi bene ci penserei. In fondo so già fare non poche cose. Ma non credo siano ciò che voglio fare per il resto della mia vita lavorativa.

È un casino.

Re: Perché sei neet?
 

Tra quelle nell'elenco non ho ancora scelto quale mettere. Non c'è un singolo motivo, un po' perché la maggior parte dei lavori che si trovano sono da fare a contatto con la gente ed io non riesco proprio, mi sento confuso, mi gira la testa, non so proprio comportarmi in mezzo a molte persone. Un altro motivo è che nei posti in cui ho lasciato il curriculum non mi hanno chiamato, ho avuto solo un colloquio ma mi hanno scartato, probabilmente perché vedono che sono estremamente agitato. Altra ragione è che garanzia giovani non mi è servito a niente, poi io non è che so fare qualcosa di specifico, ho solo un diploma. E tutte queste cose mi hanno scoraggiato quindi mi sono lasciato andare e adesso sto così, senza un obiettivo, senza niente.

Re: Perché sei neet?
 

Io sono neet (non lo sono ma se lo fossi) anche perché sono viziato. Dobbiamo mettere nel novero anche questa opzione. Abbiamo avuto una vita sostanzialmente priva degli affanni e dei sacrifici delle generazioni precedenti e ci manca la spina dorsale.

Re: Perché sei neet?
 

Ho votato Non saprei proprio cosa fare e sono bloccato/a che comprende anche problematiche psicologiche varie, insicurezze, paura del nuovo, ansie, etc, anche se in misura minore rispetto ad un tempo. Pure i soldi per formarmi sarebbero un problema ovviamente.
Ma è proprio la volontà di impegnarmi in qualcosa che mi manca. Purtroppo non mi annoio abbastanza in casa e tutto sommato ci metterei la firma a sangue per annoiarmi invece di lavorare. E' un problema. :pensando:

Re: Perché sei neet?
 

Ho votato "mi bloccano i miei problemi psichici".

Quella è la causa principale, ma in secondo piano ci sono anche la mancanza di soldi, tempo (soprattutto) e risorse da dedicare alla formazione, e i dubbi e insicurezze su cosa fare, su quale strada seguire.

Le informazioni e gli stimoli proveniente dall'esterno, non aiutano ad uscire da questa condizione.

Re: Perché sei neet?
 

Tu segretamente aneli la sottomissione sadomasochistica, ma non hai ancora trovato il coraggio di ammetterlo :sisi:

Re: Perché sei neet?
 

Sembrerebbe che ti ritrovi più nella 4° opzione...? Cioè non hai "voglia" di formarti, stai mandando cv per cercar lavoro e non ottieni risultati.

Ho messo sono bloccato, in realtà i curriculum non li sto mandando neanche più. Non saprei proprio in cosa formarmi, non ho un'idea in mente di quello che vorrei fare nella vita. L'opzione giusta per me sarebbe: Sono troppo debole per affrontare le difficoltà della vita, con tutte le sfaccettature del caso, ansia, paura del nuovo, paura della gente, paura Delle critiche ecc...

Re: Perché sei neet?
 

Questo anche io, quindi la situazione non si sblocca.

Questo penso che rientri nei problemi psichici.

Per me è lo stesso però non riesco neanche a sostenere il pensiero di dover trascorrere tutta la vita così.

Re: Perché sei neet?
 

I miei mi spingono a cercare lavoro pur consapevoli delle mie patologie e i miei problemi.
Non posso biasimarli, solo che a volte la pressione è troppo opprimente.

Si adopererebbero anche loro stessi per trovare qualcosa se avessero le giuste conoscenze.

Re: Perché sei neet?
 

Si,i miei genitori mi fanno pressione su sta cosa tanto che sono dovuta andare a fare i colloqui in posti, perché obbligata e farli contenti.
Ma in questo ultimo periodo si sono calmati, magari si sono rassegnati alla mia condizione senza via d'uscita? :pensando:

Re: Perché sei neet?
 

Io dovrei studiare, almeno per confermare la borsa. Sto procrastinando da mesi, ma la procrastinazione non è altro che una conseguenza del mio pessimo umore e della mia totale mancanza di prospettiva (e quindi di motivazione). La consapevolezza di essere un completo fallimento e yada yada. Quindi sono tecnicamente un neet, e quoto con gli altri, anche io sono bloccato al livello psichico, e ogni giorno è un inferno.

Re: Perché sei neet?
 

Io non sono neet, ma non sarei in grado di sostenere un lavoro a contatto con la gente. Ne ho preso consapevolezza solo alcuni anni fa, dopo aver provato ad avere un lavoro normale. Per farla breve, ho dovuto farmi il culo e crearmi un lavoro da casa, sennò sarebbero stati problemi seri per me.
I miei genitori non mi avrebbero MAI permesso di stare a casa senza fare niente (anche perché non credo si rendano conto dei problemi che ho, visto che sono sempre stata una figlia perfetta e che da fuori non si notano particolari problemi). Penso che chi ha dei genitori che tollerano questa condizione sia molto fortunato.
Pensa che a volte sclero, ho crisi depressive (sì, perché lavorare da casa è peggio di un lavoro normale) e inizio a dire che vorrei chiedere l'invalidità, ma i miei si incazzano da morire, perché secondo loro sono solo una che non ha voglia di fare niente. Non so come mai lo pensino, visto che ho sempre studiato come una pazza e che ho una laurea magistrale. Forse perché fino al periodo universitario riuscivo in qualche modo a sopportare, poi non ce l'ho più fatta. Comunque, se non lavorassi o studiassi, mi butterebbero fuori casa a calci nel sedere. Ti giuro che invidio da morire chi passa le giornate senza fare niente. Non ho mai conosciuto lo svago, ho sempre studiato come una matta o lavorato fino allo sfinimento.

Re: Perché sei neet?
 

Appunto. E te credi sia un vantaggio? Non riuscire a trovare niente per cui fare sacrifici? Vorrei anche io avere una bella storia di sacrifici e riscatto. Quello che vedo invece sono solo sofferenze inutili. Si va avanti solo per prolungare la sopravvivenza, che di per sé è insignificante, almeno per me.

Re: Perché sei neet?
 

In realtà i pochi lavori che ho fatto sono tutti frammentati e spezzattati, molti non durano neanche un anno. Immagina il curriculum, mi sono sempre auto licenziato dopo crisi di panico improvvise o stati di agitazione, poi c'è anche la distonia che peggiora quando sono sotto stress ma la carbamazepina la tiene bene a bada ( sono 12 anni che la prendo).
Il problema è che adesso sono "vecchio" per fare lo stagista, sto spedendo curricula a destra e sinistra ma è un casino, poi non guido per i problemi citati prima ( anche se ho la patente). La mia personalità ha chiaramente qualche disturbo serio...

Re: Perché sei neet?
 

"Penso che chi ha dei genitori che tollerano questa condizione sia molto fortunato." Sotto un certo punto di vista si, sotto un altro no. Quando poi non ci saranno più i genitori dove va a sbattere la testa chi non ha mai lavorato?

Re: Perché sei neet?
 

Dipende anche da quali programmi si hanno. Io ho in programma di farmi fuori dopo la morte dei miei e quindi lavorare nemmeno mi servirebbe, ma lo faccio per far contenti loro. Poi, beh, se dovessi cambiare idea, avrei qualcosina da parte, non so. Ho sempre avuto il terrore di finire per strada, visto che non ho parenti e nessuno in grado di aiutarmi. Non ho molte alternative. O lavoro o mi faccio fuori.

Re: Perché sei neet?
 

Non sono un NEET perchè al momento lavoricchio qualche ora a settimana e nel frattempo cerco di migliorare le conoscenze che riguardano tale attività. Ho comunque delle difficoltà nello studio, perchè ho difficoltà a memorizzare e vivo anche con una certa ansia il fatto di non poter capire qualcosa.
Comunque penso che la demotivazione possa dipendere anche dal fatto che uno è abituato a certe 'distese' di tempo in cui uno può sentirsi libero, anche se solo per lasciarsi andare a dei sentimenti di sconforto o fantasticare infruttuosamente o cazzeggiare. Dover dedicare un paio di ore giornaliere allo studio introduce un peso che non si vuole sostenere perchè nel clima di insoddisfazione quel tempo lo si vede come un furto di propri spazi di vita che si potrebbero sfruttare facendo altro; non importa che sia altro che poi si farebbe effettivamente o meno, già anche solo non sentirsi troppo distratti dai propri bisogni, dai propri pensieri, non allontanarsi da sè, è un'opzione preferita.
Io chiederei a un'entità superiore un 2-3-4 ore extra di vita al giorno, che vadano esclusivamente dedicate allo studio o ad altre attività non troppo soggettive, in modo da lasciare inalterate il resto delle ore, che si è ormai abituati ad usare seguendo la propria ispirazione. E se il soprannaturale non è possibile cercherei di comprimere la mia giornata tipo in 20 - 22 ore, se fosse possibile aumentarne l'intensità, tanto da far sembrare che le ore rimanenti siano extra, e avendo già esaurito tutti i propri sfoghi, i propri momenti di relax e di riposo, i propri pensieri da forum, non possano che essere dedicate a qualcosa di moralmente più impegnativo, come può essere lo studio.

Re: Perché sei neet?
 

Io non ho voglia di lavorare e non ne ho le capacità al momento. Non sopporto più chi mi dice di farlo.

Re: Perché sei neet?
 

mi sembra la storia mia.

Re: Perché sei neet?
 

Idem

Re: Perché sei neet?
 

Ciao Syd, eh immagino… la mia sfiga è stata essere figlia unica. Di sicuro, in casi come il nostro, avere un fratello avrebbe aiutato un minimo.
Io davvero non so dove andare a sbattere la testa. Non ho intenzione di metter su famiglia, né troverò mai un partner e da sola non so fare niente, però.
Come si fa? A parte il lavoro, non so proprio gestirmi, mandare avanti una casa, niente di niente.:miodio:
Farmi fuori rimane la soluzione più efficace per me.

Re: Perché sei neet?
 

Quello si impara un pò alla volta quando serve, alle volte questa cosa sembra più difficile di come è in realtà...poi se sei da sola magari hai bisogno di meno cose da amministrare...e se proprio vedi le brutte e i disagi psicologici sono comprovati, esistono anche degli aiuti sotto forma di sussidi, a un certo punto un pò di orgoglio bisogna metterlo da parte (se fosse anche quello il problema)

Re: Perché sei neet?
 

Lo so. Almeno ad avere una fonte di reddito minima.. almeno uno riesce a sopravvivere.. la gestione della casa è relativamente "facile", diciamo che fra le varie peripezie che vanno affrontate è forse la meno ardua.. finché uno sta relativamente bene in salute le cose si affrontano.. se poi c'è qualche problema sono cavoli.. anche io non avrò partner, sono troppo diverso dalle altre persone.
ultimamente mi sto trovando in difficoltà anche al lavoro, non per il lavoro in se, ma per le storie di vita (vite normali, niente di che) che sento raccontare dai miei colleghi/e.. storie che mi fanno male perché non potrò mai neanche lontanamente essere così.

Non so quanto possa aiutare il fatto di non essere figlio unico.

Io ho un fratello e la situazioni rimane comunque critica e senza prospettive.

Io non ho alcuna fonte di reddito personale; i miei sono costretti a sprecare soldi per le mie problematiche quando potrebbero essere investiti per mio fratelli che sta cercando di farsi una sua vita.

Re: Perché sei neet?
 

Sì, però se hai un fratello avrai comunque una persona su cui contare. Non so, se non riesci a fare qualcosa, magari puoi chiedere a lui. Poi, certo, non è che un fratello può aiutare molto economicamente (a meno che non sia molto benestante), ma non avere proprio nessuno al mondo é molto peggio. Io ad esempio non uso nemmeno il telefono, avrei difficoltà anche ad andare ad una visita medica. A me preoccupa più non avere un sostegno morale che i soldi. Quelli bene o male li trovo, al limite chiedo l'invalidità, ma non saprei comunque vivere la quotidianità. Poi, se avessi un fratello problematico e che non riesce a lavorare non lo lascerei di certo in mezzo ad una strada. Se non si ha nessuno, invece, è molto più probabile finirci.

Re: Perché sei neet?
 

Ma magari mi dessero il sussidio, altro che orgoglio! Ma il problema non sono tanto i soldi, è proprio non riuscire a gestire la propria vita. Telefonare al medico, pagare le bollette, riparare un tubo, eccetera. Io non so fare proprio niente. Avrei bisogno di un badante :pensando:

Re: Perché sei neet?
 

in futuro ci sarà un'app per ogni cosa. quando saremo vecchi noi le telefonate parlate saranno solo un ricordo del passato.. speriamo :D

Re: Perché sei neet?
 

Lo spero proprio… altrimenti a me dovranno dare una badante a mia disposizione 24 ore su 24, non scherzo! :testata:
Vivo in un mondo tutto mio, non so nulla di tasse, bollette, boh…
Già è tanto se riesco a fare la spesa.
So guidare (almeno quello), ma non so fare altro. Zero totale.
Il problema grosso è telefonare, comunque :pensando:
Qualcuno dovrà telefonare per me, mi rifiuto di farlo.

Re: Perché sei neet?
 

Io quando devo contattare qualcuno e non ho il coraggio o mi sta sulle balle gli mando una mail così non devo parlarci personalmente. :ridacchiare:

Re: Perché sei neet?
 

Eh anch'io! Ma non sempre è possibile :(
Maledetto telefono :moltoarrabbiato:

Re: Perché sei neet?
 

Pensa che io dovevo ricontattare la mia ex azienda per delle questioni di scartoffie lavorative e potevo: chiamarli al cell o mandare una mail. Ho scelto la mail perché altrimenti non so cosa mi sarebbe uscito dalla bocca… :D

Re: Perché sei neet?
 

Immagino…
Sono così comode le email! Che stress, io nemmeno rispondo mai al telefono quando mi chiamano ahahahahaha oggi ad esempio sono già tre volte che mi chiamano dalla piscina, ma li sto ignorando alla grandissima. Se devono comunicarmi qualcosa, possono benissimo scrivermi, invece di disturbarmi ogni ora. Gliel'avevo anche detto che il telefono lo uso poco, ma evidentemente non hanno recepito. Peggio per loro. Continuerò a non rispondere. :D

Re: Perché sei neet?
 

Sei una grande incompresa88! :D A me invece non telefona mai nessuno quindi non ho il problema, neanche i miei ex colleghi ovviamente. Grazie, mi hai strappato un sorriso! :D

Re: Perché sei neet?
 

Ah ma nemmeno a me!
Mi telefonano solo per vendermi qualcosa, per ricordarmi che devo pagare l'abbonamento o cose del genere :ridacchiare:

Re: Perché sei neet?
 

Già, quando devono avere soldi le persone si ricordano subito di chiamare… Bah, che razza di mondo…