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lissa 14-04-2019 18:56

isolarsi senza via d'uscita
 
Sto passando tutto il pomeriggio sul forum(benee) ma a parte questo mi è appena venuto in mente questo pensiero e vorrei sapere se magari altre persone lo condividono. Evitare qualsiasi tipo di rapporto con le altre persone o comunque mantenere costante e alto un grande muro di difesa quando ci capita di intergire con qualcuno può essere dovuto a in realtà un enorme vuoto affettivo combinato a una mancanza di fiducia nelle persone. Non potrei mai permettermi di esternare ciò che ho dentro per paura di soffrire ancora ed essere ferita, ma la mancanza d'amore può portarti a "scoppiare" e a togliere la corazza quando inizi a riceverne ma questo sai bene che non deve succedere... e così ci si isola sempre di più.

comunque forse non mi sono nemmeno spiegata bene e questo thread l'ho aperto giusto per conversare con qualcuno... grave

Maximilian74 14-04-2019 19:07

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Io sto facendo quella fine, ma è una somma di cause :fobia, evitamento, disturbo schizoide di personalità, ansia, depressione, bassa autostima, apatia.

Peste Nera 14-04-2019 19:09

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Insomma è il classico cane che si morde la coda. Non esternare i propri sentimenti per paura di essere respinti o derisi con l'unico risultato di isolarsi ancora di più se ho capito bene. :interrogativo:

lissa 14-04-2019 19:12

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
già, che tristezza... magari una piccola parte ci spera ancora ma in fondo lo sai che è solo una piccola illusione per evitare di guardare la realtà per ciò che è.
ci aggiungerei pure il fatto di essere troppo sensibili e ingenui o almeno parlo per me, so di esserlo e che forse potrei farmi fregare perciò l'unica è isolarsi

Peste Nera 14-04-2019 19:18

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
L'unica alternativa sarebbe trovare delle persone che comprendono la situazione ma per mia esperienza è come trovare il classico ago nel pagliaio. Non è un mondo per timidi/fobici.

Survived 15-04-2019 00:34

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Non vale la pena tenersi dentro il dolore per paura di provare altro dolore
Se stare soli con le proprie corazze si soffre come cani allora è meglio scegliere una sofferenza che può portarti a goderti di piu la vita e magari scoprire che nessuno vuole farti del male
Il problema principale della f.s sono le percezioni distorte quindi per stare meglio bisogna prenderne consapevolezza e lavorarci su con un professionista.
Scrivo queste cose perchè anchio per anni mi sono tenuta dentro macigni per paura di non essere compresa e del rifiuto. Ovviamente ho peggiorato i problemi , quello che mi ha aiutata è stato svuotare il sacco e parlare delle mie angosce e problemi a un terapeuta iniziando un percorso di recupero

Peste Nera 15-04-2019 09:42

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2251648)
Manca una cosa fondamentale lá sopra,è tutto scritto al passato,sensazioni negative comprese,perché ne sono uscito fortunatamente da sto isolameto. Non sono comunque il socialone che incrocia millemila conoscenti ovunque si trovi e cetinaia di amici perchè non fanno per me ste situazioni,e non sarei iscritto qui se fosse. Consigli non voglio darne perchè ognuno ha i propri vissuti,impedimenti e motivi per essersi isolato. Parlo solo per ciò che riguarda me e secondo la mia esperienza,il mio mix giusto è stato in primis il tornare a uscire di casa (seh,c'era pure sto dettaglio da affrontare) per riprendere un po' di contatto con la realtá,poi lavorare su me stesso in quanto a pensieri e percezioni e poi cercarlo attivamente il contatto con gli altri

Una volta uscito di casa come hai fatto però a riprendere contatto con gli altri? Avevi degli amici da ricontattare? Perché ricominciare da zero la vedo dura.

XL 15-04-2019 10:29

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
A me non piace il mondo in cui vivo, mi piacciono solo pochi aspetti, per questo non sto bene.
Le persone per intero, in base a quel che ho conosciuto non mi piacciono, e cos'è che non mi piace delle persone che ho intorno? Non mi piace soprattutto questo: per darmi un dito o un po' di affetto formale, un po' di bellezza, mi chiedono troppo in cambio, per questo mi piacciono solo alcune loro parti.

Spesso la pena che devo patire per entrare in contatto con queste parti non riesce a compensare il positivo e allora ho a che fare con un gioco economico in cui perdo in partenza.

Non è che poi quando non sono stato isolato ho visto questa gran differenza. Depresso ero quando stavo con gli altri a causa del dover sopportarli, depresso sono quando sto per conto mio.

In un caso sto male perché mi mancano le parti positive, nell'altro perché le positive non compensano le negative che devo sorbirmi.

Mi manca il non isolamento, ma è un non isolamento che praticamente non esiste (e che immagino soltanto).
Il guaio è questo: mi manca soprattutto un mondo che non c'è.

lissa 15-04-2019 11:45

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
JericoRose anche a me succede da due anni circa.. forse non proprio come lo intendi tu ma quando un po' di tempo fa mi è capitato di uscire con persone che conosco non riuscivo a parlare e mantenere un discorso. la mia mente si blocca e preferisco lasciar stare nonostante voglia dire qualcosa di importante, pure quando mi chiedevano qualcosa magari riguardo il mio passato al posto di sfogarmi stavo zitta, oppure quando esprimevano pareri su di me e il mio modo di essere stavo zitta ma dentro me avevo e ho un macigno enorme... ho passato anni a star male e chiedere aiuto ma urlavo per niente, ora è il contrario

bukowskiii 15-04-2019 12:34

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
avere una certa sensibilità è il peggiore degli handicap

Izy 15-04-2019 15:46

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2251899)
Nel mio caso è dovuto a mie mancanze, non son interagire con gli altri, non ho mai nulla dire (almeno considerato ciò di cui parlano gli altri) il vuoto cosmico si palesa nella mia mente ogni volta che devo interagire con qualcuno e chiacchierare, potrebbe sembrare una ragione futile in confronto alle difficoltà altrui, alla paura emotiva di legarsi, (paura che io non ho) capisco che per alcuni questo possa sembrare una stupidaggine e una cosa facilmente risolvibile, sono sola perché non ho argomenti di cui parlare con le persone, che sciocchezza, e invece è qualcosa di molto più profondo e atrocemete doloroso e affonda le proprie radici nella paura di esprimersi e farsi ascoltare, tenendosi tutto dentro e abituandosi così a non avere nulla da dire tanto che poi diventa una cosa automatica la tua mente si silenzia quando sei con gli altri e tu dinventi un manichino muto.


Chi ha paura di legarsi quanto meno può interagire con gli altri a livello "formale", può esprimersi ecco, che è quello che manca terribilmente a me, esprimermi ed essere ascoltata dagli altri e apprezzata per poi arrivare al legame emotivo. La solitudine di quelli come me è totalizzante, sia emotiva che mentale, sei in un iperuranio nello spazio profondo, in una cella a tenuta stagna fatta dalla tua mente, se devo immaginare la mia interiorità la immagino così una stanza (che rappresenta la mia mente) con le pareti di piombo ( posso percepire persino l'odore metallico per me nauseante pur essendo solo una fantasia perché mi ci sono immaginata un sacco di volte in questa stanza tanto che è quasi diventata reale) con il pavimento allagato di acqua che ristagna (l'acqua ristagnante è la mia emotività che invece dovrebbe fluire libera come quella di un ruscello, anche di essa ne posso percepire l'odore anche esso nauseante per me, di acqua putrida) una stanza immersa in un terrificante silenzio nel quale rimbombano solo i pensieri della mia mente, con un'unica finestrella in alto dalla quale posso percepire il mondo la fuori. Il mio terrore è che quella finestrella sparisca e che anche l'acqua non abbia poi uno sbocco e io anneghi in quell'acqua putrida.

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wow....
Col primo trafiletto hai descritto esattamente la mia situazione

Poi ovviamente l'immagina della stanza è tua personale ( ho apprezzato molto, sembrava un romanzo)

Non so se capita anche a te, ma quando sei in compagnia, dopo un po' che gli altri parlano senti che devi dire qualcosa, ma non sai bene cosa, allora si crea un groviglio in gola fastidiosissimo e pesantissimo finché non dici un'inutilità.
Poi, non si sa come, ricomincia il ciclo di prima solo ogni volta più veloce per nascondere ogni figuraccia (sono family friendly)

scusate l'intervento inutile:pregare:

Peste Nera 15-04-2019 15:53

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2251972)
Ne parlavo ieri con un altro utente di questa cosa,più che altro ho dovuto reimparare prima a socializzare,perchè in effetti può sembrare una stupidata ma mi ero disabituato a qualsiasi rapporto che non fosse coi miei familiari.Poi qualche vecchio contatto l'ho risentito,più che vecchi amici erano magari vecchi compagni di classe con cui andavo più d'accordo,tra i tanti uno da frequentare è uscito. O un'altra persona l'ho conosciuta a un giro in moto organizzato da un vecchio conoscente,insomma,intendo questo per cercarlo attivamente.Esporsi e cercare di conoscere persone. Tra le tante qualche persona affidabile è saltata fuori

Allora io sono fregato, non ho amici ne conoscenti da contattare e quelli che conoscevo mi ignoravano o peggio. Spero di trovare almeno un lavoro che non mi lascia tempo libero così non ci penserò più.

Izy 15-04-2019 15:55

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2251991)
Allora io sono fregato, non ho amici ne conoscenti da contattare e quelli che conoscevo mi ignoravano o peggio. Spero di trovare almeno un lavoro che non mi lascia tempo libero così non ci penserò più.

eh, se hai qualcosa da fare almeno hai una scusa socialmente accettata per isolarti

Peste Nera 15-04-2019 16:00

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Izy (Messaggio 2251992)
eh, se hai qualcosa da fare almeno hai una scusa socialmente accettata per isolarti

Si ma quando mi candido per certi lavori non credono che uno giovane lo voglia davvero fare (lavorare nei weekend, nei giorni di festa, 7 giorni su 7 o di notte) e non mi prendono. Addirittura dove lavoravo prima avevo TUTTI gli weekend liberi e un mese di ferie estive e li passavo quasi tutti chiuso in casa perché non sapevo cosa fare o con chi uscire. Sarebbe stato meglio lavorare almeno avrei più soldi da parte adesso e potrei scappare lontano.

Izy 15-04-2019 16:06

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2251993)
Si ma quando mi candido per certi lavori non credono che uno giovane lo voglia davvero fare (lavorare nei weekend, nei giorni di festa, 7 giorni su 7 o di notte) e non mi prendono. Addirittura dove lavoravo prima avevo TUTTI gli weekend liberi e un mese di ferie estive e li passavo quasi tutti chiuso in casa perché non sapevo cosa fare o con chi uscire. Sarebbe stato meglio lavorare almeno avrei più soldi da parte adesso e potrei scappare lontano.

l'uomo non è fatto per capire gli altri (parlo anche e soprattutto di me stesso), Aristotele si sbagliava: non siamo animali sociali!

Peste Nera 15-04-2019 16:08

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Izy, purtroppo è vero quello che dici ma come al solito molte persone negano l'evidenza fino all'ultimo.

CamillePreakers 15-04-2019 16:26

Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2251993)
Si ma quando mi candido per certi lavori non credono che uno giovane lo voglia davvero fare (lavorare nei weekend, nei giorni di festa, 7 giorni su 7 o di notte) e non mi prendono. Addirittura dove lavoravo prima avevo TUTTI gli weekend liberi e un mese di ferie estive e li passavo quasi tutti chiuso in casa perché non sapevo cosa fare o con chi uscire. Sarebbe stato meglio lavorare almeno avrei più soldi da parte adesso e potrei scappare lontano.

Ma come no.... A me han presa a lavorare 6 gg su 7 tranne il martedì a 21 anni...
Però nella ristorazione è anche la norma... Cerca lì.

Peste Nera 15-04-2019 16:31

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2252001)
Ma come no.... A me han presa a lavorare 6 gg su 7 tranne il martedì a 21 anni...
Però nella ristorazione è anche la norma... Cerca lì.

Boh io la voglia la ho ma non mi credono forse. Mi disse uno: "lei è giovane di sicuro preferirà uscire il fine settimana…" Bah come faceva a dirlo se non mi conosceva neanche? E qui ritorno al solito discorso: nella ristorazione per lavorare al pubblico ci vuole la bella presenza ed io non la ho ma lasciamo perdere non voglio andare di nuovo off topic.

CamillePreakers 15-04-2019 16:41

Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2252003)
Boh io la voglia la ho ma non mi credono forse. Mi disse uno: "lei è giovane di sicuro preferirà uscire il fine settimana…" Bah come faceva a dirlo se non mi conosceva neanche? E qui ritorno al solito discorso: nella ristorazione per lavorare al pubblico ci vuole la bella presenza ed io non la ho ma lasciamo perdere non voglio andare di nuovo off topic.

Se lavori dentro la cucina no.... Tanto chi te vede.comunque non penso fosse una vera dichiarazione, probabilmente voleva vederti motivato il più possibile... Improbabile gliene freghi realmente lol

Peste Nera 15-04-2019 16:45

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Daytona (Messaggio 2252009)
Peste,non vorrei tentarti quando dici di voler andare molto lontano,ma prova a dare un'occhiata a qualche isola tropicale della repubblica di Vanuatu. Pil pro capite circa 3200€,la vita fuori dai resort costa niente,le spiagge e l'oceano sono mozzafiato e basta girare coi dollari americani,che sono ben accettati,per non trovarsi nel mezzo di una crisi monetaria (mai successa lì di recente ma si sa mai). E' il mio piano B ufficioso se dovesse andare tutto storto un'isolotto di quelli :D

Ho trovato isole in vendita a prezzi uguali a un posto auto in diversi continenti e allora l'isolamento sarebbe completo ma il problema resta il solito: di cosa vivere dopo? Non posso campare di rendita purtroppo comunque grazie per la dritta Daytona, mi informerò approfonditamente. :)

Peste Nera 15-04-2019 16:47

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Dahmer (Messaggio 2252011)
Se lavori dentro la cucina no.... Tanto chi te vede.comunque non penso fosse una vera dichiarazione, probabilmente voleva vederti motivato il più possibile... Improbabile gliene freghi realmente lol

Qui ci sarebbe da aprire un topic a parte sulle cavolate che mi hanno sparato in faccia i vari imprenditori con cui ho avuto un colloquio ma è meglio evitare, non vorrei che degenerasse come altri. :D

Maximilian74 15-04-2019 17:09

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2251899)
Nel mio caso è dovuto a mie mancanze, non son interagire con gli altri, non ho mai nulla dire (almeno considerato ciò di cui parlano gli altri) il vuoto cosmico si palesa nella mia mente ogni volta che devo interagire con qualcuno e chiacchierare, potrebbe sembrare una ragione futile in confronto alle difficoltà altrui, alla paura emotiva di legarsi, (paura che io non ho) capisco che per alcuni questo possa sembrare una stupidaggine e una cosa facilmente risolvibile, sono sola perché non ho argomenti di cui parlare con le persone, che sciocchezza, e invece è qualcosa di molto più profondo e atrocemete doloroso e affonda le proprie radici nella paura di esprimersi e farsi ascoltare, tenendosi tutto dentro e abituandosi così a non avere nulla da dire tanto che poi diventa una cosa automatica la tua mente si silenzia quando sei con gli altri e tu dinventi un manichino muto.


Chi ha paura di legarsi quanto meno può interagire con gli altri a livello "formale", può esprimersi ecco, che è quello che manca terribilmente a me, esprimermi ed essere ascoltata dagli altri e apprezzata per poi arrivare al legame emotivo. La solitudine di quelli come me è totalizzante, sia emotiva che mentale, sei in un iperuranio nello spazio profondo, in una cella a tenuta stagna fatta dalla tua mente, se devo immaginare la mia interiorità la immagino così una stanza (che rappresenta la mia mente) con le pareti di piombo ( posso percepire persino l'odore metallico per me nauseante pur essendo solo una fantasia perché mi ci sono immaginata un sacco di volte in questa stanza tanto che è quasi diventata reale) con il pavimento allagato di acqua che ristagna (l'acqua ristagnante è la mia emotività che invece dovrebbe fluire libera come quella di un ruscello, anche di essa ne posso percepire l'odore anche esso nauseante per me, di acqua putrida) una stanza immersa in un terrificante silenzio nel quale rimbombano solo i pensieri della mia mente, con un'unica finestrella in alto dalla quale posso percepire il mondo la fuori. Il mio terrore è che quella finestrella sparisca e che anche l'acqua non abbia poi uno sbocco e io anneghi in quell'acqua putrida.

Inviato dal mio AUM-L29 utilizzando Tapatalk

Anche io non ho argomenti con gli altri, ma onestamente mi capita di sentire a volte i loro discorsi, il loro scherzare fra di loro, e posso dire una cosa? Non pensate che parlano o dicono cose di chissà quale peso specifico, spesso fanno solo i deficienti e fanno battute sul sesso, e battute da bambini di 1 anno, con le galline intorno adulanti...

Peste Nera 15-04-2019 17:30

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2252025)
Anche io non ho argomenti con gli altri, ma onestamente mi capita di sentire a volte i loro discorsi, il loro scherzare fra di loro, e posso dire una cosa? Non pensate che parlano o dicono cose di chissà quale peso specifico, spesso fanno solo i deficienti e fanno battute sul sesso, e battute da bambini di 1 anno, con le galline intorno adulanti...

In effetti sentire sempre gli stessi discorsi, le stesse battute a doppio senso e le reazioni dei presenti (uomini e donne) mi fa venire voglia di isolarmi ancora di più. Non dico di essere sempre seri o musoni ma neanche ridere per qualsiasi cavolata detta dal primo coglione sempre e comunque.

Maximilian74 15-04-2019 17:56

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Peste Nera (Messaggio 2252035)
In effetti sentire sempre gli stessi discorsi, le stesse battute a doppio senso e le reazioni dei presenti (uomini e donne) mi fa venire voglia di isolarmi ancora di più. Non dico di essere sempre seri o musoni ma neanche ridere per qualsiasi cavolata detta dal primo coglione sempre e comunque.

Esatto, perché a volte noi fobici pensiamo dei normali, ah chissà quali discorsi superiori fanno rispetto a noi.. Io quando andavo ancora a mangiare con gli altri al lavoro, vedevo e sentivo gente anche di 40 anni, come di 20, dire solo stronzate senza senso e battute da idioti. E mi sono detto, ma questo sarebbe tutto l'essere superiori dei normali rispetto a me?? Penso di no, ma il problema è che loro vivono, trombano, escono, hanno amici, perché il loro modo di fare è accettato e apprezzato dalla massa. Io che da quei meccanismi me ne sto alla larga, vengo fatto fuori dai giochi. Purtroppo la realtà è questa

Izy 15-04-2019 18:04

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2252050)
Esatto, perché a volte noi fobici pensiamo dei normali, ah chissà quali discorsi superiori fanno rispetto a noi.. Io quando andavo ancora a mangiare con gli altri al lavoro, vedevo e sentivo gente anche di 40 anni, come di 20, dire solo stronzate senza senso e battute da idioti. E mi sono detto, ma questo sarebbe tutto l'essere superiori dei normali rispetto a me?? Penso di no, ma il problema è che loro vivono, trombano, escono, hanno amici, perché il loro modo di fare è accettato e apprezzato dalla massa. Io che da quei meccanismi me ne sto alla larga, vengo fatto fuori dai giochi. Purtroppo la realtà è questa

argh, questo argomento...

ci penso sempre anche io, ma più ci penso più voglio isolarmi e deprimermi...

il fatto è che se facessi io quelle battute nessuno riderebbe, devi anche avere la fama del coglione se vuoi fare battute inutili

Maximilian74 15-04-2019 18:08

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Izy (Messaggio 2252055)
argh, questo argomento...

ci penso sempre anche io, ma più ci penso più voglio isolarmi e deprimermi...

il fatto è che se facessi io quelle battute nessuno riderebbe, devi anche avere la fama del coglione se vuoi fare battute inutili

già è vero, devi essere coglione di natura, se facciamo noi le battute tutti zitti e non ridono, e ti fanno sentire ancora più a disagio

Izy 15-04-2019 18:14

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
Quote:

Originariamente inviata da Maximilian74 (Messaggio 2252056)
già è vero, devi essere coglione di natura, se facciamo noi le battute tutti zitti e non ridono, e ti fanno sentire ancora più a disagio

già, e questo non aiuta per nulla...

Green Tea 15-04-2019 19:46

Re: isolarsi senza via d'uscita
 
La mancanza di fiducia nel prossimo e la paura del giudizio sono facili da associare all'isolamento.
Meno il vuoto affettivo, ho conosciuto e provato entrambi "gli estremi" a questo tipo di sentimento. Capita di aprirsi tantissimo, forse troppo, a causa di un vuoto e scadere, se non si fa attenzione, nella dipendenza affettiva. E succede anche l'opposto, isolarsi ed evitare "il contatto" con gli altri per non lasciare che questo vuoto risulti evidente o che ci porti a fare errori.


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