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Sondaggio regional-sovranista
Per la serie "Padroni a casa nostra! Stop all'invasione!" dedicato alla cara vecchia Lega Nord di 20 anni fa, siete favorevoli all'immigrazione interna italiana o pensate che ognuno debba restare nella propria regione di origine?
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Re: Sondaggio regional-sovranista
Favorevole,anche se vedo nello sradicamento forzoso dell'essere umano dalla sua terra una sconfitta della società.
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Re: Sondaggio regional-sovranista
a priori non sono contrario.
E' anche vero purtroppo che in certi contesti la massiccia immigrazione ha di fatto modificato se non cancellato le peculiarità etnico, linguistiche, sociali e culturali di quella determinata zona o località...(mi vien da pensare a certi quartieri o città dove vivono più immigrati da altre regioni d'Italia che non "autoctoni") |
Re: Sondaggio regional-sovranista
Sono favorevole all immigrazione dei posti di lavoro al sud.
Che poi mio padre quando aveva 14 anni andò a Milano, cioè 55 anni fa, x trovare lavoro, poi è tornato quando ne aveva 20. Non è cambiato molto, dei miei amici di infanzia quasi la metà si sono dispersi. Ogni tanto li rivedo scendere, per mettersi all ingrasso, quei 10 chili in 15 giorni e poi ripartono. |
Re: Sondaggio regional-sovranista
mi par banale dire che pero' sarebbe meglio creare condizioni perche' tutti possano vivere e lavorare nei loro comuni , che non si debba essere costretti a migrare
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Siccome non siamo alberi con le radici penso che ognuno debba vivere dove meglio crede (dove può farlo). Quindi non solo nelle altre regioni ma anche in altri paesi dell'UE.
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Re: Sondaggio regional-sovranista
Non so, io da ligure sono per il "state a casa vostra" :mrgreen:, gente di altre regioni qui non se ne vede e non voglio vederne :D
Al di là degli scherzi, ritengo che i continui flussi migratori sud-nord o sud-estero alla lunga possano portare a uno spopolamento delle regioni meridionali, che già stanno vivendo un periodo storico difficilissimo, se i giovani continueranno ad abbandonare le loro zone d'origine, la situazione peggiora ulteriormente.. Dall'altra parte mancano le condizioni per farli restare.. |
Re: Sondaggio regional-sovranista
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Re: Sondaggio regional-sovranista
Se si vuole trovare un aspetto negativo nei movimenti migratori (all'interno del territorio nazionale) è che il flusso è unidirezionale. Se ci fosse un miglioramento di condizioni economiche e sociali, delle opportunità lavorative, ecc. in alcune regioni svantaggiate ciò sarebbe, come è stato detto, un motivo in più per restare nei propri luoghi di origine ma vedere (da parte degli autoctoni delle regioni benestanti) quel miglioramento solo sotto quest'ottica mi sembra limitante e pretestuoso (perchè magari si finge interesse per i problemi altrui quando invece ci si sente principalmente infastiditi dalla presenza dei 'forestieri'). Piuttosto che vederlo solo come un freno a un eventuale eccesso di immigrazione interna (che oltre un certo limite diventa un problema), io punterei a farlo diventare motivo per un'emigrazione bidirezionale, non pensando quindi agli spostamenti come a una perdita (sia per l'area di partenza che, in altri sensi, per l'area di destinazione) da bloccare per raggiungere il traguardo dell'immobilità.
Le tradizioni sono importanti ma il loro destino è essere aggiornate assorbendo da nuove fonti di contaminazione. Un rimescolamento in genere può far più bene che male, infatti l'impressione che nei luoghi più "incontaminati", chiusi in se stessi, spesso si faccia sentire di più il peso del giudizio sociale e a volte anche del non accogliere nuove forme di conoscenza (cosa che può finire con il lambire l'ignoranza) è abbastanza realistica, secondo me. |
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Re: Sondaggio regional-sovranista
Gli insegnanti meridionali vengono maledetti quando entrano in ruolo (da dove saltano fuori, ci passano davanti...) ma quando cercano disperatamente supplenti allora sì che li vogliono.
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Re: Sondaggio regional-sovranista
Io sono un convinto sovranista, ognuno dovrebbe stare bene a casa propria.
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Re: Sondaggio regional-sovranista
Mi pare evidente, ma è sempre meglio ribadirlo, che la politica leghista, lungi dal creare condizioni di benessere diffuso sia al Nord che nel resto d'Italia, si sia basata su una gigantesca caccia al capro espiatorio "reo" di attentare al benessere medesimo e che certe pulsioni immonde siano state sempre solleticate da parte della sua dirigenza nel proprio elettorato. Adesso è semplicemente cambiato il capro espiatorio perché in termini di voti rende di più dare addosso ai stragneri e quindi si accolgono con gioia i meridionali che Bossi e Maroni avrebbero visto come scarafaggi, e sui quali anche Salvini la pensa(va?) allo stesso modo. Così come allo stesso modo sono passati dal gridare contro Roma ladrona e contro la partitocrazia all'alleanza di ferro con l'uomo più corrotto d'Italia, pur di poggiare le terga celtiche su qualche cadrega.
Personalmente non so come si faccia a votare per gentaglia del genere, comunque è la democrazia bellezza (cit.). |
Re: Sondaggio regional-sovranista
Non so se c'entra ma la Vda andrebbe italianizzata e riannessa al Piemonte perché il francese non lo ha mai parlato nessuno. sono passati dal patuè direttamente all'italiano.
se si è contrari al localismo lo si deve essere in modo coerente. la cultura del feticismo per le minoranze non ha mai avuto senso. inoltre bisognerebbe scoraggiare l'uso del ladino a scuola in Val Gardena altrimenti rischiano di sviluppare un'identità separata da quella nazionale. così quando la provincia di Bolzano tornerà all'Austria, la Val Gardena rimarrà con l'Italia dal momento che i gardenesi non avranno problemi a sentirsi italiani. |
Re: Sondaggio regional-sovranista
Vedo che la maggior parte è favorevole. Bon…
Ma come giustificano i cosiddetti sovranisti che vorrebbero chiudere le frontiere il fatto che anche molti meridionali che vengono al Nord tolgono opportunità agli abitanti autoctoni? Claire ha citato un caso ma potrei tranquillamente tirarne fuori altri: lavori pubblici, infermieri, case comunali... |
Re: Sondaggio regional-sovranista
c'è da notare che nel nord-ovest i meridionali sono di meno adesso. la Liguria nel 1981 aveva 1,8 milioni di abitanti, adesso senza contare gli stranieri sono 1.4 milioni. probabilmente avrà perso 200mila persone per denatalita ma gli altri saranno meridionali tornati al sud o altrove.
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Re: Sondaggio regional-sovranista
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Se io emigro altrove sono un povero disoccupato che si sacrifica per una vita migliore, se arriva l'africano in cerca di una vita dignitosa scappando da stenti e violenze, allora è uno sporco parassita. Doublethink at ist finest. |
Re: Sondaggio regional-sovranista
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E comunque lo slogan "prima gli italiani" è evidentemente affine a "prima il Nord" che fino a pochissimi anni fa campeggiava nelle sezioni leghiste. Che si tratti di una giravolta di pura facciata per mero calcolo elettorale è difficile non pensarlo, così come è difficile non pensare che dietro il patriottismo e il volemose bene tra connazionali si celi in realtà la scelta di un diverso capro espiatorio, più conveniente, al quale addossare le colpe della crisi: prima erano i meridionali che rubavano il lavoro ai settentrionali in quanto mantenuti fancazzisti, adesso l'identico ruolo viene riservato agli immigrati. Un meridionale che vota lega perché si fa convincere dal cambio di capro espiatorio fa una scelta IMO poco lungimirante. |
Re: Sondaggio regional-sovranista
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Se l' africano viene qua, lavora e paga le tasse come me è il benvenuto, se viene a campare sulle spalle degli operai che pagano il welfare per come la vedo io può anche stare fuori, come è normalissimo che sia. Se provo ad andare in Australia senza un lavoro, con la pretesa di essere mantenuto dallo stato non mi fanno di certo entrare, e farebbero benissimo. |
Re: Sondaggio regional-sovranista
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Re: Sondaggio regional-sovranista
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I ladini sudtirolesi sono i più furbacchioni della provincia, infatti hanno un' identità locale nell' identità locale e vivono nelle uniche zone dove c'è un effettivo trilinguismo, dovuto ad un modello scolastico meno segregativo rispetto al resto del Land. Geneticamente non saprei, riporta in vita qualche zombie dell' Ahnenerbe e create una startup per la misurazione di crani e femori, magari col nuovo corso politico se la presentate bene potrebbero anche finanziarvi. :mrgreen: Per i progetti irredentisti però non capisco perché non prendete mai in considerazione i ticinesi. :mrgreen: |
Re: Sondaggio regional-sovranista
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comunque basta mandare in val Gardena qualche migliaio di siciliani e calabresi e nel giro di una manciata d'anni la valle sarà salva dalla pericolosa influenza austro-teutonica e riscoprirà la propria anima idaliana. Quote:
https://www.repubblica.it/scienze/20...arto-30653727/ Quote:
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Re: Sondaggio regional-sovranista
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non sapevo ti fossi spostata già ai tempi di "Oh mia bela Madunina" il fenomeno dei migranti regionali era già stato correttamente inquadrato Canten tucc "lontan de Napoli se moeur", ma poeu vegnen chì a Milan. :cool: comunque a me non piace una cosa dei diversamente settentrionali emigrati qui. spesso si sentono migliori di quelli che rimangono giù, poi non so cosa raccontano quando tornano, ma sappiate che qui ne raccontano di ogni.... |
Re: Sondaggio regional-sovranista
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Re: Sondaggio regional-sovranista
Al nord-ovest (tranne eccezioni tipo Milano e poche altre) il "problema" dell'immigrazione interna è storia vecchia ormai, parliamo degli anni del dopo guerra fino agli anni 70 per poi calare drasticamente già dagli anni 80.
all'epoca dagli autoctoni fu vista come una vera e propria invasione (e di fatto lo fu visto che la portata di tale migrazione fu imponente), è stato inevitabile che si siano creati degli attriti e contrasti (ma sarebbe successa la stessa cosa se fosse successo il contrario), anche per via della diversa mentalità, usi, costumi ecc e per "l'effetto "invasione" (Pensate a quelle cittadine o paesi che si sono visti duplicare/triplicare la popolazione in un solo ventennio, in particolare nei pressi dei poli industriali). pero' appunto parliamo di tanti anni fa ormai, le seconde/terze generazioni si sono ormai integrate (e direi che anche gli autoctoni si sono dovuti integrare visto che in certe località sono rimasti in minoranza...) ora a livello nazionale sta succedendo una cosa simile con gli stranieri, anche se facendo un paragone la portata di tale migrazione in diverse zone è decisamente minore. |
Re: Sondaggio regional-sovranista
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