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Gli amici ti lasciano se sei sfigato
Il peggiore nemico degli sfigati sono gli altri sfigati.
Mi iscrivo alla paritaria dopo 2 bocciature insieme ad un mio vecchio amico dell'asilo nonché vicino di casa. Anch'egli 0 amici e ci eravamo trovati, mio padre lo trattava come un figlio e ci portava e riportava da scuola e palestra. Noi avevamo legato e a scuola ricevevo qualche presa in giro, lui classico introverso che non dice una parola... La stessa estate inizia ad uscire con il gruppo del cugino lo trovo cambiato, è piu distaccato e le volte che gli propongo di passare tempo insieme mi risponde che : " esce con altre persone" Cosa insegna questa storia? Gli uomini sono nello status come le donne a livello relazionale, appena trovano di meglio...spariscono. Meglio fare il pecorone di un grande gruppo che l'unico amico di uno sfigato. Pareri? |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
Le amicizie, come tutti i rapporti umani, possono anche finire.
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Meglio cercare di non essere troppo dipendenti dagli altri sia affettivamente, ma anche solo amicalmente...per il fatto che può finire tutto da un momento all'altro....e non sempre per stronzaggine altrui....anche tu stesso potresti per qualche motivo allontanarti...quindi meglio non aspettarsi troppo dalle amicizie.
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
Di tutti gli "amici" che ho perso mi è dispiaciuto soltanto per uno di questi, che era l'unico leale e che le cretinate che diceva su di me poi me le diceva anche in faccia. Era l'unico che lo faceva. Di tutti gli altri non mi importa e non mi è mai realmente importato nulla.
Poi mi era rimasto un amico nerd e chiuso in casa peggio di me. Mia madre dice che è stato lui a farmi "perdere" tutti gli amici. Quest' ultima amicizia ormai era diventata pesante e con lui non si faceva altro che parlare di videogiochi (generi che tra l'altro a me intessano anche poco; andate all'inferno Paladins e Skyrim). Raramente si parlava di altri argomenti. La cosa assurda è però che è stato lui a "staccare la spina" in seguito ad una mia richiesta di andare al cinema a vedere un film. Una persona che si è rivelata alla fine forse persino più mediocre ed invidiosa degli ex-amici "normali". |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
Un Ingrato figlio di pulcinella, dove rende pende...
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
Io tendo ad allontanarmi da quelli troppo diversi da me, nel tuo caso forse mi sarei allontanato io prima che lo facesse lui.
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
Per quel poco che è la mia esperienza non penso ti lascino se sei ''sfigato'', semplicemente che a volte si ha (sbagliando, secondo me) la pretesa che tutte le amicizie durino in eterno, quando in realtà il tempo cambia sia le persone che le situazioni che uno può vivere, quindi a volte il legame si affievolisce fino a sparire quasi completamente....
Penso a persone con le quali ai tempi della scuola avevo anche un buon rapporto, che ormai non sento più da anni, non mi vedo uno stronzo io, come non vedo loro alla stessa maniera..... Sicuramente causa evitamento, tante conoscenze le ho perse proprio perché evitavo sempre eventuali contatti con loro, e giustamente dopo un po' si stufavano... |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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A "Le donne son tutte P..." B "Quando parlate delle donne, pensate a vostra madre così, forse, vi si amplia un po' la prospettiva" A "Infatti, ora che ci penso anche mia madre è una gran P... come tutte le donne" Ho inventato questo piccolo dialogo immaginario per mostrare che la prospettiva può rimanere la stessa. Anzi è molto probabile che è proprio l'esempio materno in negativo che ha generato uno dei primi esempi da cui è partita la generalizzazione. |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Evito proprio di continuare. Ormai ho capito il genere medio di gente che posso trovare qui. |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
L'amicizia è un rapporto strutturalmente debole mitizzata dalla letteratura e film nella realtà stà in piedi solo se ci sono obiettivi e interessi comuni una volta che questi vengono a cadere il rapporto si esaurisce.
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
Che questo genere di "amici" non siano veramente amici è palese, ma tale consapevolezza è poco utile all'OP.
Perché gli AmiciVeriTM te li fai frequentando con regolarità AmiciNonAncoraVeri, finché non nasce vero affetto ed empatia. Il punto è un altro: nessuno vuole uscire con un "peso". La gente cerca il branco per sentirsi più sicura e libera. Pensate ai ragazzi che fanno tanto i baldanzosi in discoteca: difficilmente la maggior parte di loro riuscirebbe allo stesso modo, se ciascuno ci andasse da solo. Ora io non capisco di cosa ci si possa meravigliare, dal momento che anche gli altri animali sociali fanno branco "per cacciare". E' la stessa cosa: se non porti contributo al gruppo, inizi a essere tagliato fuori. Se addirittura togli contributo al gruppo, ti schifano proprio. E' crudele ma è così, ed è abbastanza ovvio: uscireste volentieri e frequentemente con un perfetto sconosciuto in stato semicatatonico, in una condizione di difficoltà a relazionarsi al mondo persino peggiore della vostra? Diciamo ad esempio che il vostro livello di difficoltà è una moderata sociofobia: faticate ad esempio a ordinare il caffé al bar, ma finché si tratta di passeggiare in zone non troppo affollate ce la fate. Trovate un ragazzo che invece fa fatica pure a vedere la televisione. Uno che è giusto un gradino oltre al coma farmacologico. Che di tanto in tanto fa qualche verso, ma neanche sa pronunciare una parola decentemente. Se ci siete affezionati, ad esempio era vostro amico e poi ha avuto un incidente, sarà diverso. Lo frequenterete con i sacrifici che comporta. Ma se è un cazzo di signor nessuno, chi ve lo fa fare? Su cosa basereste un'eventuale amicizia? Ecco perché è inutile arrabbiarsi in queste situazioni: meglio prendere atto del livello in cui ci si trova, e cercare persone alla pari con cui integrarsi; nel mentre, lavorare su sé stessi per salire in competenze relazionali e sociali quel tanto che basta a poter risultare "di contributo" a persone differenti. |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Non ho fatto di tutta l'erba un fascio, altrimenti avrei scritto "tutta la gente". |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Ho unito in un'unica categoria le persone (maschi, femmine e animali) che discriminano in base al sesso. Direi che c'è una differenza abissale. |
Completamente d’accordo.
Sono stato un pecorone per tutta la vita, facendomi deridere, calpestare, criticare. Poi un bel giorno ho scoperto che sarei potuto essere felice anche da solo, e ho tagliato una valanga di rami secchi. E sto meglio, molto meglio. Sono stato piantato anche io per colpa della mia sfigatite acuta, ma ho piantato anche a mia volta. Come le persone non servono a me, io non devo necessariamente servire alle persone. È una cosa che capisco e accetto a metà, continua a fare sempre un po’ male... |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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In generale sul flame di questo topic hai torto marcio, perché Sitch ha scritto che noi uomini funzioniamo come le donne (cioè male). Tu l'hai letta come una frase antifemminile e questa è la prova del gap di empatia che si esprime quando vengono criticati gli uomini o le donne. |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
Alla fine ci si lascia, può succedere in tutti i tipi di rapporto. Io per primo non pretendo di essere sta' gran persona. Se non ci sono più motivi perché sussista allora finisce, è un po' strano restare amici per "dovere". Uhm, ad ogni modo non sono molto ferrato sull'argomento, non ho le idee chiare su che caratteristiche debba avere una persona per essere etichettata come "amica". Per lo più la maggior parte delle persone le considero "conoscenti". Amico è (a mio parere) una parola un po' grossa, da usare con cautela.
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
I rapporti di amicizia con il tempo finiscono magari si cercano alri giri, si ha meno tempo si mette famiglia ecc
Certo che una persona sempre sola, mai accoppiata , non particolarmente coinvolgente difficilmente avrà decine di persone che sbavano per uscire insieme con lui o che lo chiameranno o ci vorrano andare in vacanza assieme ecc, probabilmente sarà uno sopportato che se si aggrega bene se no meglio. Se poi con gli anni la maggior parte della gente si fidanza o sposa ovvio che le uscite saranno sempre più tra coppie tra famiglie quindi il solitario resta sempre più solitario |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
diciamo che questo accade di sovente anche senza essere "sfigati" o con disagi relazionali, ogni persona si determina come meglio crede. a causa dei miei problemi io sono stato sempre discontinuo nelle relazioni sociali ma non per questo ho escluso nessuno o sono stato geloso nel sapere che chi frequentavo si spostava altrove.
sarà perchè ho sempre odiato l'invadenza della gente e la possessione. se noi andiamo la devi venire anche tu, ma chi l'ha detto ? oppure faccio la fidanzata e non ti considero più ... azzi tuoi ! meglio ! aiuta a filtrare naturalmente le persone superficiali. amici o amiche nella vita se te ne fai un paio credo siano già troppi. |
Se un Amico ti lascia significa che non ti e' mai stato amico, sembra una versione semplicistica ma e' cosi.
(l'unica eccezione e' se un'amicizia diventa dannosa, ma intendo lasciare senza un gravissimo e valido motivo e' tipico degli esseri Umani) In ogni caso voglio metabolizzare sta cosa di non aspettarsi niente da nessuno, niente da sta vita e da sto mondo, perche' per me sono tutti viscidi Uomini e Donne non faccio distinzioni. L'unico che si salva veramente e' il mio Migliore Amico, in quasi 8 anni di Amicizia non ho mai visto Falsita' nei suoi occhi, e benche' posso apparire contradditorio, e' l'Unico Essere Umano che vale molto piu dei restanti 8 Miliardi quasi di Abitanti. |
Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
bisogna imparare a stare bene da soli
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Re: Gli amici ti lasciano se sei sfigato
Non conosco il ragazzo in questione, pertanto preferisco dare un'opinione di più ampio respiro.
La vita è fatta di tanti cambiamenti... cambiano le situazioni, le esigenze, i nostri pensieri. Ci rinnoviamo costantemente, è nella nostra natura. I legami non sempre riescono a viaggiare alla stessa velocità e di conseguenza si dissolvono. A volte capita anche di trascinarli per affetto o riconoscenza ma con scarsi risultati. Tutto ciò non dovrebbe intaccare il passato. In quel dato momento l'affetto era reale, tangibile. Poi l'esistenza ci può portare a percorrere strade differenti ma questo è pacifico. Comunque sono presenti anche situazioni diverse ed è giusto sottolinearlo. Per errore definiamo amicizie semplici conoscenze o contesti con un vizio di fondo. Certe persone vivono i rapporti in termini di mera utilità. Cosa offre X? Dispone dei requisiti per sopperire a determinate esigenze? Bene, frequentiamola/o. Ovviamente in un ragionamento del genere l'affetto passa in secondo (terzo, quarto) piano, eh. Gli altri diventano sostituibili con soggetti più adeguati e - a necessità risolta - ciao ciao suonatori. :ciao: Per tutelarci possiamo soltanto fare più attenzione. L'unica è mettere da parte l'idea romantica dell'amicizia e valutare tutto con maggiore razionalità, tenendo conto che gli amici di oggi potrebbero trasformarsi negli estranei di domani. |
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