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L'amico dell'amico....
Da anni ho conosco un amico,un amico che considero con la A maiuscola. Lo frequento perché frequentiamo lo stesso impianto o sportivo.
Con lui ho fatto svariate uscite e di conseguenza ho conosciuto anche i suoi amici di cui sono diventato un buon conoscente. Con alcuni mi trovo bene con altri ho poco "feeling" ma non posso dire che mi stiano antipatici. Le uscite sono sempre andate benino, anche se potete capire le difficoltà di inserirsi in una comitiva di trentenni cresciuti insieme.C'era una festa,organizzavano una cena e mi volevano invitare? Bene.....il tutto veicolava dal mio amico che mi riferiva. Questo è sempre stato cosi!La mia presenza è sempre stata subordinata alla sua.....se non c'era lui,non c'ero io. Arriviamo a ieri.....stasera in programma c'era una festa in un noto locale in città. Ieri mi arriva un messaggio dall' amico con scritto "sono malato domani non vengo, senti gli altri" ecco.....mi è cascato il mondo addosso!!! Essere l'amico dell'"amico è la figura che ho sempre avuto,anche in passato con altri gruppi. È veramente frustrante e dipendente! Non ho ancora risposto ne a lui ne agli altri. La cosa mi terrorizza ma allo stesso modo mi dà l'occasione di tagliare questo cordone ombelicale che forse in futuro mi potrebbe dare ulteriori possibilità Che stress.... |
Re: L'amico dell'amico....
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Re: L'amico dell'amico....
Capisco, io ad esempio vado a mensa al lavoro con 4 persone. Con una proprio non mi trovo, e le altre mi fanno da "scudo". Dovesse capitare un giorno che per qualche motivo non ci fosse nessuno di quei tre, non andrei proprio a mangiare.
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Visto che comunque conosci queste persone da un po' di tempo credo che avrai un idea su come loro ti possano considerare all'interno del gruppo.
Intendo dire....da come loro si sono comportati nei tuoi confronti...credo che si possa capire se il fatto di essere l'amico dell'amico per loro abbia una valenza negativa...(uno da sopportare perché appunto amico dell'amico) oppure no (semplicemente uno con cui si ha ancora poco feeling). Io direi di provare a contattarli e vedere come ti rispondono....se ti danno risposte evasive e cercano di prendere tempo per inventare qualche scusa oppure se non fanno nulla di tutto questo. Può essere una prova per capire meglio quello che loro possano pensare di te. |
Re: L'amico dell'amico....
Gente che conosce amici di amici va alle feste va a casa di amici senza problemi e si lamenta.. Bah
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Re: L'amico dell'amico....
Delegare e un modo di evitare, si ti devi sforzare se vuoi liberarti di sta palla al piede che facevi portare al tuo amico.
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Re: L'amico dell'amico....
No,io non sono "mal visto" ....nessuno dice "oddio no, ci sarà anche zivago...." al limite sono un ombra del mio amico appunto.
Si quella sensazione di essere amici,di capirsi al volo, che hanno loro....io non ce l'ho e credo sia una delle sensazioni più belle che l'amicizia possa dare Mi sento fuori d'acqua oppure mi sento come "la novità" della serata con cui si fanno quattro risate perché appunto è da provare.. No l'uscire per uscire io non lo faccio più da anni.....ma stasera c'era una serata che aspettavo da un mesetto.....che sfiga?!?! Comunque dall'altro lato c'è il pensiero più razionale "cavolo hai quasi 40 anni e non sai gestire una situazione come questa?!?!" |
Re: L'amico dell'amico....
Comunque quando ero un adolescente era per me quasi una regola essere l'amico dell'amico,era uno stress,per questo a volte rifiutavo degli inviti,rinunciando a delle occasioni di vita sociale.
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Re: L'amico dell'amico....
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Re: L'amico dell'amico....
Visto che capita anche per una serata che aspettavi da un mese vai lo stesso! Se dici che non li percepisci come “ostili” può essere una buona occasione per non essere più l’ombra del tuo amico o comunque approfondire un po’ i rapporti in sua assenza. Se ti trovi male o troppo a disagio puoi sempre venire via con qualche scusa o comunque saprai come regolarti per le prossime volte
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Re: L'amico dell'amico....
È proprio questo il punto di svolta. La tua analisi è giustissima, e ora si presenta un'opportunità per liberarti di questa dipendenza. Il tuo amico molto ptobabilmente queste "analisi" non le ha fatte, e ti ha contattato in maniera genuina, in quanto non avrebbe avuto senso non avvisarti oppure dirti "non andiamo perché sono malato"'. Però la decisione sta sempre a te alla fine, se vuoi provare ad entrare più in confidenza con queste persone oppure vuoi toglierti il disturbo.
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Re: L'amico dell'amico....
Ho contattato il conoscente che conosco da più tempo dopo l'amico. Ha dato buca anche lui (non per l'assenza dell' altro ma perche ha le sue ragioni personali). A questo punto mi arrendo.
Con l'assenza di entrambi la combriccola cade e non se ne fa di niente. Gli altri due conoscenti non so se andranno....non glielo chiedo, ho già fatto abbastanza. In extremis ho contattato un mio amico che non frequento ma conosco da anni. Gli chiedo se andrà....ma solo per vedere se succede un miracolo e mi risponde "si noi andiamo vuoi venire con noi?"....non accadrà. Ci ho provato pazienza...... classica situazione dove ci metti la buona volontà e raccogli poco o niente. È stata una grossa delusione. Per farvi capire meglio la combriccola è formata da me(il più vecchio) poi il mio amici quasi coetaneo ma di qualche anno in meno e poi gli altri che hanno 6-7 anni meno di me. Quindi non è semplice. Con alcuni trovo difficoltà anche a parlare di donne....abbiamo gusti ben differenti(ad alcuni di loro piacciono le ragazzine ventenni e non altro!!) Dopo questa ho voglia di estraniarmi un po' da loro.....torno all'isolamento. Vivere in provincia senza una comitiva o senza amici fidati ey davvero dura......anche per conoscere ragazze c'è l'assicuro!!! |
Re: L'amico dell'amico....
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Re: L'amico dell'amico....
La butto lì: perchè non ci vai da solo?
La definisci "una serata che aspettavo da un mesetto", quindi magari può valer la pena andarci comunque... Certo, non sapendo di che tipo di serata si tratta, può anche essere che il mio consiglio non sia pertinente... |
Re: L'amico dell'amico....
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No da solo no....non se ne parla |
Re: L'amico dell'amico....
A dire il vero la tua situazione non la ritengo neanche cosi anomala ne inusuale
Alla fine tu esci con queste persone perchè c'è un tuo amico che fa da collante, gli altri per te sono solo conoscenti (anche perchè inserirsi in un gruppo chiuso di trentenni che si conosce da una vita è praticamente impossibile.. tanto piu se sono persone poco "coinvolgenti"). Immagino che senza la presenza del tuo amico ti senti un pesce fuor d'acqua e loro hanno la tendenza ad isolarti e a far discorsi che riguardano solo loro (anche inconsapevolmente), passeresti una serata noiosa e monotona.. Io sinceramente non ci andrei, alla fine se uno esce per passare una serata è per svagarsi e star bene, soprattutto poi alla nostra età, non siamo più dei ventenni che devono uscire a tutti i costi solo per uscire e fare tardi.... |
Più o meno siamo nella stessa situazione.. Anche io faccio parte della comitiva di un mio amico.. Io e lui 35enni, gli altri una decina di anni più giovani (alcune ragazze anche più piccole, sui 23, 24 anni). Anche io sono l'ombra del mio amico, non ho legato con nessuno.. Io mi autoescludo, non partecipo ai gruppi wa, esco poco, parlo poco.
Ma il punto è: alla soglia dei 40 anni non vi siete fracassati i coglioni con le serate, i locali, le feste, i pub, le comitive , i gruppetti degli amichetti di sto cazzo... Cioè io non ne posso più.. Vorrei una famiglia, dei figli, la moglie che ti rompe le palle, andare a fare la spesa, passare il sabato sera a vedere ballando con le stelle o a giocare con i miei bimbi...o forse no... Forse sarebbe meglio rimanete completamente da solo...boh??? |
Re: L'amico dell'amico....
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Non capisco nemmeno quelli che escono tutte le sere e tutti i santi week end, si fidanzano o sposano eppoi di punto in bianco sono tutti casa e chiesa.....ci vuole un pò di coerenza. Quote:
Invece penso che sarebbe stata divertente......io e quasi tutti gli altri bevono e l'alcool mi avrebbe aiutato. Per non parlare poi in disco dove non puoi nemmeno parlare dal casino |
Re: L'amico dell'amico....
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Re: L'amico dell'amico....
Come ho già detto io queste serate ne faccio 1 ogni due mesi e mi sembra una quantità ragionevole.Prediligo serate dove la con età media sopra i 30.
Vivendo in provincia i locali sono sempre gli stessi e noto che i single over 30 frequentano assiduamente questi eventi!! Lo sapevo già ma non pensavo che fosse cosi comune! Finita la pacchia della scuola e/o università e se si fa un lavoro dove si vede sempre le stesse facce......beh è ovvio che ti butti in questi eventi, se ti togli anche questi beh è ancora più dura "sistemarsi" |
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Re: L'amico dell'amico....
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Re: L'amico dell'amico....
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Vedo che la maggioranza ha conosciuto i partner in queste circostanze....anche i più impresentabili!!! Persistere e persistere l'alternativa è sempre peggio |
Re: L'amico dell'amico....
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Re: L'amico dell'amico....
Riapro il topic......altra situazione
Oggi è in programma una festa molto attesa. Come da un paio di anni a questa partecipiamo, io il mio amico e i suoi amici, in gruppo. Da giorni eravamo in 4-5 d'accordo (il mio amico non partecipava).Nonstante la sua assenza mi ero fatto forza e avevo accettato......tanto siamo tanti la mia asenza-presenza non la noterà nessuno. Ad oggi pomeriggio siamo rimasti solo in 3. Uno di questi era sicuro della presenza perchè era convinto che altri si sarebbero uniti. Alla fine siamo rimasti solo in 2. Io e un altro di cui ho poca confidenza. Questo è un volto molto conosciuto da chi frequentrerà questa festa quindi non ha problemi. Io mi ritrovo con un semisconosciuto a partecipare ad una festa dove tutti si conoscono. Visto che avevo preso l'impegno sono "obbligato" a parteciparvi non me la sentivo di dare buca. Comunque chiarissima situazione che dimostra (per l'ennesima volta) che io nno sono altro che l'amico dell'amico niente di più. Io non vengo conteggiato io non ci sono, non sono uno che "attira" per queste cose. Tra poco uscirò con la sensazione di avere un macigno enorme sulla schiena. Dovrò tirare fuori due coglioni grossi come due palloni. Cosa che non ho..... |
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Re: L'amico dell'amico....
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2)mi chiese se c'ero giorni fa convinto che fossimo stati svariati. Gli risposi si di sicuro senza fare troppi calcoli. Stasera l'unico che mi può salvare è il mio amico alcool PS: ho mandato un SMS al mio amico dicendogli che arrivo tardi. Sapete dove era? A cena a casa di altri suoi amici (di cui non conosco l'esistenza) se non lo chiamavo se ne fregava altamente e continuava la sua serata come sta facendo tutt'ora. Questo per farvi capire che razza di "importanza"mi danno. La prospettiva è arrivare ad una tavolata di gente.piu giovane di me che nemmeno conosco,tranne uno a malapena |
Re: L'amico dell'amico....
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Re: L'amico dell'amico....
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Soglia di 40 anni,single,pochissime occasioni per socializzare. 1 serata al mese di uscita mondana non ammazza nessuno......poi che c'entra oggi sono rimasto incastrato in questa situazione strana |
Re: L'amico dell'amico....
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condividevo lo stato d'animo di chi ha scritto il post, perchè anche io personalmente mi sono stufato di questo schifo che si perpetua da adolescente che non mi ha portato a concludere mai nulla Se hai queste occasioni e riesci a trovarti bene figurati |
Re: L'amico dell'amico....
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Come è andata la serata zivago?
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Re: L'amico dell'amico....
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Al mio arrivo l'alcool aveva già fatto le sue vittime quindi molti non è che facevano caso a quello che avevano intorno🤣 Anche io dopo ho bevuto abbastanza e la cosa mi ha movimentato la serata. Nei momenti di spaesamento ho fatto le mie fughe tattiche al bagno. Alla fine è andata che siamo stati tra gli ultimi ad uscire |
Re: L'amico dell'amico....
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Re: L'amico dell'amico....
Un anno fà aprii questo topic. Stesso periodo invernale, febbraio il periodo delle belle feste che organizzano dalle mie parti.
Visto i precedenti mi sono organizzato in tempo ed ho iniziato a parlarne con il mio amico per partecipare. Mi faccio il culo per trovare biglietti qua e la, e via via che inizia ad avvicinarsi la data lui è sempre meno sicuro di esserci. Il motivo è semplice: siamo solo in due, anzi meno di due perché io valgo meno,passare una serata con me non è il massimo del divertimento. Un altro che considero conoscente (ho un pò di confidenza da qualche mese) ha avuto la premura di trovarci due biglietti (sono molto richiesti non è facile trovarli).....preso dalla compassione mi dice "va beh poi se non trovi nessuno puoi venire con noi (lui e 4 suoi amici che non so chi siano....) Ecco ora mi ritrovo con la voglia matta di partecipare e la necessità di essere accettato da qualcuno per compassione ed elemosinare della compagnia. Il bello è che accade in un periodo dove mi sentivo veramente "rinascere" e piuttosto carico e propositivo .....varie uscite, conoscenze nuove di ragazze, preso da una nuova conoscenza ecc...... Non c'è storia uscire dalla figura "dell'amico dell'amico" è impossibile nonostante tutto l'impegno |
Re: L'amico dell'amico....
Zivago, è la stessa festa dove dovresti vedere la ragazza che ti interessa?
Se sì, lei ti ha invitato, accetterei, le poche volte che mi è capitato mi ha fatto piacere (naturalmente poi sta a lei stare anche con te e non chiudersi con le sue amiche mettendoti in imbarazzo). |
Re: L'amico dell'amico....
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Ma non è quello il punto......ci sarei voluto andare anche senza la sua presenza!! |
Re: L'amico dell'amico....
Appunto, quindi, anche se sarai solo con un tuo amico o con quei conoscenti, chi se ne frega! tu vuoi andare alla festa a prescindere da lei, a maggior ragione se c'è lei vai, anche con persone che conosci poco.
in questi casi tocca vedere il lato positivo, altrimenti non se ne esce |
Re: L'amico dell'amico....
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Se vado con quello che mi ha invitato per compassione sarò con lui che conosco appena ed altri 4-5 che non so nemmeno chi siano. Alla fine andrò come feci l'anno scorso.....però è veramente sgradevole passare sempre da il "non considerato" |
Re: L'amico dell'amico....
Sì, questo è comprensibile.
ma pensa che stai conoscendo una ragazza che ti piace e sembra interessata e quindi è un passo avanti rispetto all'anno scorso! |
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