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Per quelli all'antica(astenersi anarchic,comunist,trombator)
Per quelli che hanno o avevano il sogno di metter su famiglia, di sposarsi, ci pensate mai? (gli altri, raus, fora di qui)
Per me è sempre stato un sogno fin da quando ero piccolo (cit.) Pensavo che volevo avere un figlio, pensavo che volevo fidanzarmi x anni (perchè giustamente non è che ti sposi subito con la prima che capita), convivere e poi sposarmi x fare anche un figlio da giovane, magari a 20 anni, in modo da essere un padre giovane e capire meglio il pargolo. Ma giorno dopo giorno ho visto questo sogno sfumare, mi sono detto "ok, sarà x l'anno prossimo, c'è tempo, ma devo sbrigarmi" e intanto gli anni passavano, e io son rimasto sempre al palo... che dolore quando vedo gente che da giovane era una testolina di casso, con 2 figli e sistemato, e io ancora qui a postare quello x me è il punto d'arrivo finale, la famiglia, il lavoro, la casa, stop, basta stronsate, uscite, locali, divertimenti, sono stufo di ste cose, io vorrei costruire qualcosa di solido, ma già il sogno del figlio da giovane lo vedo semi sfumato... ora ho paura che la prima che trovo che mi va bene, corro come un purosangue e la sposo frettolosamente, xchè l'età avanza casso, non voglio diventare uno scapolo di bronzo! ma più mi guardo e più mi vedo in alto mare x realizzare questo sogno, non riesco manco a partire a parte trovare solo gente libertina, a molte che andrebbero bene non piaccio, di altre ho paura e alla fine sono sempre qui gli anni passano e io son praticamente sempre single, non riesco ad avere alcuna stabilità, eppure dentro di me un po' mi sono stabilizzato a me piaciono i progetti, odio le incertezze, la superficialità, chi non si prende mai impegni, eppure sulla mia strada incontro spesso queste girl, e mi chiedo se sono su un altro pianeta, il pianeta fuffa ogni anno che passa sono sempre più lontano dalla meta, mi trovo a contatto con gente che ha convissuto, che magari è divorziata o ha cmq un background non indifferente, mentre io non so un cacchio di niente, il mio curriculum fa skifo alla fine trovare la moglie è come trovare il lavoro, dopo un po' sei fuori dal mercato e o ti accontenti o stai solo ma io non voglio accontentarmi, cazzen, io valgo, perchè non mi so vendere? (il famoso mercato del pesce citato dalla saggia jeanne) perchè ormai i miei valori non valgono più un piffero per le sbarbatelle di oggi? (lavoro, serietà, stabilità) ma ke kakkio vogliono? alla fine tutta st'incertezza mi fa sbarellare completamente, e alla fine non so più manco cosa voglio io!!! scusate la sfiga, ehm, lo sfogo qualcuno ha questo genere di crisi esistenziale che ogni tanto riaffiora? i sogni non son facili da affossare! |
Anche a me piacerebbe mettere su famiglia :D Credo sia il culmine della proprie realizzazioni, molte volte ci ho fantasticato....avere un figlio tutto mio, vederlo crescere, imparare, impartirgli insegnamenti e ideali veri, poterlo amare e vedere il suo viso stupirsi, illuminarsi o sorridere :D ...non gli farei mancare niente, sarei capace di ricompensarlo quando se lo merita e punirlo giustamente, senza essere ne troppo apprensiva e accondiscente (non lo farei crescere viziato), né troppo severa e madre-padrona.
Poi avrei anche delle certezze, l'amore e la comprensione di mio marito, i momenti di gioia familiare e anche di difficoltà condivise e superate in familgia......... :cry: ma mi sa che è solo un sogno irrealizzabile se continuo così :cry: La famiglia è solo per normaloni, senza turbe e pensieri idioti in testa. |
la famiglia e' il male
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eppure la maggiorparte delle girl che ho conosciuto pensa solo a divertirsi
in chat, dal vivo, ovunque, la musica non cambia |
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fate qualcosa,sta delirando,dategli una pastiglia,anzi no, un biscotto del MULINO BIANCO,ma nn fategli vedere la confezione ke vede la famiglia felice e gli viene un coccolone
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Re: Per quelli all'antica(astenersi anarchic,comunist,tromba
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uffa....ma è un'ingiustizia, però :P che colpa ne ho io se sono nato brutto e rosso :lol: LAVA come lava 8) comunque non è che non ti sai vendere....è che è palese che quando arriva la golosona che dice "scusi signore...quel dolce lì esposto mi piace davvero dall'aspetto...me lo fa assaggiare?" te rispondi "no...glielo dico io signora....è andato a male ed in ogni caso non lo vendo a nessuno". Esempio? la vicina...ora non so davvero se tra una battuta e l'altra se sta vicina sia una tipa superficialona o meno... però è una donna che ha dimostrato quasi in modo palese un certo interesse (e sono quasi sicuro che ce ne sono state altre). Dici che è troppo superficialona o altro magari e quindi non ti va nemmeno di provarci? nemmeno di rischiare di tremare un po' in pizzeria? C'è un detto....sembra cattivo, ma è così...chi non risica non rosica... è inutile...qui molta gente si lamenta che non sa come rendersi simpatico agli altri, non sa come farsi notare dagli altri... e vabbeh...potrei rispondere: "purtroppo o tiri fuori il carattere o comunque tenti di farti conoscere raccontando qualcosa di te (e lo dice uno che ultimamente ama poco parlare di se stesso a 4 occhi)" Però è da "inconscienti" lamentarsi se persone che hanno fatto il primo passo ce ne sono state ed invece siamo stati noi a ritirare la nostra gamba. Qualcuno si dimostra "volenteroso" per conoscerti? devi trovare il modo di mettere un attimino da parte le tue paure...quale modo? lo sa solo la persona stessa...prendersi e dire "lo farò cascasse il mondo e mi venisse un infarto". Poi in pizzeria ti senti troppo a disagio e intanto ci si sta conoscendo? si inizia a parlare del proprio problema e si aspetta la reazione dell'altro. Come va va...non è questa volta, sarà la prossima... X il fatto politico/etico/sociale: alla fin fine per me la famiglia non è un'offesa al mondo. Dico solo che non creperei se la mia metà non volesse mettere una firma (e nemmeno io tra l'altro). Poi una famiglia...avere la propria metà da amare, immaginarsi con dei figlioletti credo sia il sogno di tutti (anarchico e/o comunista non significa che vivi senza alcun valore...semplicemente che hai valori razionalizzati e legati strettamente alla propria emotivita e alla propria testa). Avere una famiglia e desiderare una donna da amare e qualche figlio è umano... è il motivo per cui si vive...direi quasi che amare ed essere amati è lo "scopo" di un qualsiasi essere vivente (e a maggior ragione l'uomo che può arrovellarsi su queste cose). |
la famiglia è un valore anche fascista.... diamo figli alla patria(cit.)
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siccome hai logorrato mi son fermato alla vicina
guarda, non vorrei sbagliare ma l'ho vista in macchina con uno con fare tenerone probabilmente il suo ex di cui mi aveva accennato gli ex escono dalle fottute pareti (cit.) |
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EDIT: e chi legge poco è estroverso...si sa 8) 'naggia...però se tu fai passare le eclissi di sole... e vabbeh...non avevi detto che stavi iniziando a frequentare a distanza una fobica? |
Re: Per quelli all'antica(astenersi anarchic,comunist,tromba
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...e sono proprio nella condizione in cui o mi accontento o sto solo ..guarda caso la maggioranza delle girl che vogliono condividere tale progetto sono quelle bruttine ..disperate ...che o si accontentano o stanno sole :) (almeno questa è la mia esperienza) ..cmq basta guardare la realtà ..le coppie di oggi sono basate sulla superficialità ..sesso ..soldi ..divertirsi ..manca l'amore e infatti dopo qualche anno (nelle + fortunate) scoppiano |
purtroppo hai un po' ragione
le belline vogliono divertirsi x lo più x questo se il mondo fosse un po' più fobico la gente non avrebbe tutti sti grilli x la testa e anzi, sarebbe già tanto stare in coppia, figuriamoci star con tanti ragazzi o con tanti amici pr |
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Anche io un tempo ero un "tradizionalista", nel senso abbagliato dall'ideale della famiglia, dei figli, dello sposarsi presto.
Oggi come oggi, a ventun'anni, non è che il mito sia tramontato (sono dell'idea che se uno trova la persona giusta, ben venga il matrimonio..) ma si è assai ridimensionato. Come dire, ho capito che tuttosommato è bene vivere la propria età, senza darsi scadenze ed obblighi che generalmente riguardano persone più grandi. Non so quanti anni abbiate voi (a parte alcuni, che hanno scritta la data di nascita sul nick) ma credo che pensare al matrimonio a 20 anni sia pura follia... non perchè sia folle pensare al matrimonio in sè, ma perchè a questa età (come, secondo me, anche a 25 anni), soprattutto al giorno d'oggi, si è ancora troppo "bambini", non si ha troppa esperienza di vita e sentimentalmente si è ancora immaturi. Ogni cosa a suo tempo, quindi. |
Premettendo che non sono all'antica ma nemmeno mi definiscono quelle etichette, e che portare avanti una famiglia lo fanno ancora oggi varie persone di diversa mentalità ed estrazione sociale (che però hanno in comune la concezione seria e responsabile della famiglia), devo dire che se fossi una persona normale e senza depressione/fobie ci penserei eccome. Non certo a 20 anni ma intorno ai 30, dopo aver vissuto più esperienze di vita e con una situazione lavorativa stabile. Però dovrei essere veramente sicuro che la persona sia quella giusta, di essere in grado di comunicare con il figlio/a e trasmettergli affetto, della comune visione di entrambi perche separarsi danneggiando i figli è una cosa che non mi potrei perdonare. Comunque, il fatto che persone diciamo instabili o con problemi molto gravi decidano di fare figli non cambia il mio punto di vista personale, ovvero che essendo da sempre in grandissima difficoltà oltre che col mio mondo interiore con situazioni e rapporti sociali che per i 'normali' sono scontate, una famiglia è impossibile e impensabile.
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Migghia. La famigghia è sacra.
Non parlate male della famigghia, capisciste? http://msnbcmedia.msn.com/j/msnbc/Co...d_3p.widec.jpg http://img185.imageshack.us/img185/9784/asdxg2.gifhttp://img185.imageshack.us/img185/9784/asdxg2.gifhttp://img185.imageshack.us/img185/9784/asdxg2.gif |
Re: Per quelli all'antica(astenersi anarchic,comunist,tromba
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Quello che tu definisci "libertinaggio", "non prendersi impegni", "passare da un letto all'altro", sono le normali tappe che ci permettono di acquisire una maturità emotiva e sentimentale, che ci permettono di distinguere fra ciò che vogliamo davvero e ciò che crediamo di volere, in base alle idee astratte che ci creiamo su tutto ciò che non viviamo. L'unico modo per conoscersi del tutto è sperimentare sé stessi. Che non vuol dire provare tutto a casaccio, significa semplicemente non partire con un'idea ben precisa dei sentimenti, scartando a priori tutto ciò che non coincide esattamente con essa. Quote:
La serietà di una vita non si identifica esclusivamente con la capacità di sacrificarsi per i propri sogni. C'è chi ha bisogno di metterli alla prova questi sogni, provando a negarli per vedere cosa succede. C'è anche chi semplicemente non condivide i tuoi stessi sogni. Io sono giunto alla conclusione che una famiglia la vorrò, ma a condizione di trovare una persona di cui mi possa fidare ciecamente e di cui sia davvero innamorato, altrimenti sarebbe un sogno fasullo. Non mi basta qualcuno che condivida in astratto i miei stessi progetti. A queste certezze però sono arrivato tramite storie vissute, cotte e mangiate, tramite esperienze e situazioni che non erano state programmate e decise in anticipo e che non sapevo a cosa mi avrebbero portato. Tralasciando i "casi umani" di ragazze pluritrentenni che sembrano rimaste all'adolescenza, l'equazione "non volersi impegnare" = "fuffa" la trovo riduttiva. Non volersi impegnare può voler significare che non ci si sente ancora pronti a farlo, non abbastanza maturi o coscienti di sé. Viceversa, volersi impegnare non è necessariamente indice di maturità...se l'unica certezza per la quale ci si vuole impegnare è che farlo basti in sé e per sé a garantirci lo status di "persone mature", senza la sicurezza che le cose per le quali ci sacrifichiamo ci appartengano davvero, la vita può trasformarsi in un'amara illusione, fino al giorno in cui magari si scopre che ciò che sognavamo da bambini alla fine non ci piace poi tanto. Non ti auguro di trovare ciò che cerchi, ma ciò che ti rende felice. Quote:
Il desiderio di amare e il timore di soffrire sono due egoisti che viaggiano assieme per convenienza, e ognuno cerca di portare l'altro sulla sua strada. |
Re: Per quelli all'antica(astenersi anarchic,comunist,tromba
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quella ke oggi ami,domani potresti odiarla
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Un cadeau da parte degli amanti dello sposalizio agli altri...
http://img517.imageshack.us/img517/6...rimonioqm8.jpg |
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l'amico di oggi è il nemico di domani :D cmq "La serietà di una vita non si identifica esclusivamente con la capacità di sacrificarsi per i propri sogni. C'è chi ha bisogno di metterli alla prova questi sogni, provando a negarli per vedere cosa succede." questa è forte :D per il resto, cheddire, anche io voglio quello che hai detto te (doppia fiducia), e non mi pare di bruciare le tappe, semplicemente metto in chiaro che il mio scopo finale è quello, che poi possa fallire, ci sta tutto, ma non voglio sentire di persone che già da subito mettono 200 mani d'avanti e che mi parlano d'amicizia (il male) si gioca con il massimo impegno con me, o non si gioca e per ora non si gioca 8) per il resto, le varie tappe sinceramente credo di averle passate, stop, non mi interessa avere tante tacche sul fucile, non servono a nulla inoltre, è discutibile la fase del recupero, secondo le moderne teorie adattive, c'è un periodo per tutto, e andare fuori fase in alcuni casi può anche essere considerato patologico |
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tu disprezzi l'amicizia...e invece è dall'amicizia che nascono le migliori storie d'amore (mia esperienza personale, ma anche esperienza di molte tutte le coppie "serie" e non che conosco). Tu affermi "o si gioca al massimo o nulla". Non sono gli altri a non voler "giocare". Sei tu che ti tiri indietro...e poi allora è inutile aprire un thread come questo. Non puoi pretendere di conoscere una donna e pretendere che ti dica immediatamente "voglio che tu sia il mio uomo". Ecco qui esce fuori quel maschilismo che ho già criticato più di una volta in passato e che se fossi donna disprezzerei più di ogni altra cosa. Se pensi questo sei solo illuso (e non volermene). E non solo...qui su questo forum c'è gente che dice di essere sensibile. Benissimo...allora parola di un ragazzo non fobico, ma che crede di avere sensibilità a palate volendo (e mi so immedesimare abbastanza bene negli altri): la tua affermazione va di pari passo contro a codesta sensibilità. Pretendi che la vicina senza conoscerti minimamente venga da te e ti dica "ti voglio sposare". La sensibilità in tutto ciò dov'è? stai esattamente affermando che praticamente una donna dovrebbe prostarsi ai tuoi piedi senza quasi conoscerti minimamente...dunque solo per l'aspetto fisico (alla faccia della sensibilità e di valori superiori ai "normaloni" !!!!! :roll: ). E tu pretendi questo perchè senza sicurezze non vuoi andare da nessuna parte. Beh la legge della vita è una (e sei tu che devi o accettarla e vivere in questo modo o rifiutarla e rimanere solo): chi non rischia prende poco. Se non rischi...se non vuoi farti conoscere dagli altri (anche solo come amico) e non vuoi conoscere gli altri nessuna può venire da te portata chissà da quale strano sortilegio. Se non vuoi farti conoscere almeno da amico (perchè io ribadisco...l'amicizia è la base anche di una relazione di coppia...per innamorarti dell'altra persona devi averla conosciuta in fondo e devi esserti innamorato di ogni suo aspetto--> cioè frequentandola molto e cioè intraprendendo una conoscenza/rapporto d'amicizia) è ovvio che l'obiettivo di una famiglia rimarrà solo a chilometri e chilometri di distanza. |
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ma dal mio punto di vista dipende...io credo che gli atteggiamenti più affettuosi (mia ex ragazza a parte) l'ho avuto con delle mie grandissime amiche. Coccole, abbracci, serata passate l'uno sulla spalla dell'altro. E' ovvio che se ha già una relazione avviata c'è poco da fare e rinunciare al sentimeno o aspettare se è presente. Io però sono dell'idea che se da una parte il sentimento c'è dall'altra lo si capisce e quindi diventa un avvicinarsi continuo reciproco. Poi amico o non amico non è affatto vero che può diventare un pericolo per un eventuale amore. Partendo dal presupposto che per me l'amicizia è già amore ( io alle mie amiche glielo ripeto sempre); se poi per amore intendiamo il "pronti, partenza, via" dipende da come è impostata l'amicizia. Io ogni amicizia (o almeno diverse) le imposto in modo che l'altra persona sappia che su di me potrà sempre contare, nè però facendo la parte del fratello maggiore (che vede il sesso come tabù), nè la parte di quello che vuole provarci. Con le amiche in generale tendo a mantere un rapporto abbastanza spiritoso e ironico, con doppi sensi, battute, carezze, abbracci, una mano per tirare su una lacrima. Se poi da parte mia esiste un sentimento maggiore che voglio esprimere semplicemente cerco di far in modo che questi gesti siano recepiti un una maniera differente dall'altra parte (e a volte il confine tra amicizia a amore è davvero sottile). Come hai detto tu, anch'io so di tante coppie nate da amicizie (oltre la mia precedente storia). Qualche esempio? 2 miei ex compagni di classe alle medie...2 anni d'amicizia e poi zack...oggi stanno ancora insieme da quanto ne so. altro mio grande amico di un paio di anni fa con una ex compagna di classe delle medie (non si vedevano da 1-2 anni...si sono rifrequentati qualche settimana/mese con la stessa compagnia e stessa cosa). Insomma è ovvio che stare a contatto con una persona ti fa scoprire aspetti che nemmeno magari immagini: io stesso alla mia ex ragazza parevo inizialmente un estroversone superficiale (perchè i primissimi giorni ero alquanto in vena di fare ironia e battute) e nel giro di qualche mese mi ha rivalutato per la sensibilità, dolcezza e romanticismo. Senza quella conoscenza e quell'amicizia non avrei vissuto la mia unica storia vera. Per me non si tratta nemmeno di insicurezza; si tratta di "logicità". Posso amare solo ciò che conosco (e mi aspetto che sia lo stesso anche per gli altri). Conosco solo ciò che ho avuto modo di frequentare a fondo. Ergo la base per me diventa l'amicizia. E' davvero difficile che mi possa invaghire di una ragazza solo perchè l'ho vista a fare lo streap in disco. Magari mi può venire la voglia di conoscerla (appunto di creare un'amicizia). Ma solo l'amicizia e la conoscenza mi dirà se caratterialmente/umanamente è ciò che io cerco. |
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Innergal fa strage di cuori...chi altro potrebbe occupare i pensieri dei maschi del forum se non la nostra panterina? :wink: http://img156.imageshack.us/img156/4498/gundamdh5.gif |
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giova, continui a logorrare :lol:
mmm.... scelgo questa: "Pretendi che la vicina senza conoscerti minimamente venga da te e ti dica "ti voglio sposare"." falso, leggi bene mi basta una che voglia sposarsi come meta finale tutto quello che accade nel mentre è il fato a deciderlo ma se già partiamo dal io che cerco l'amore eterno e lei che non vuole legami oppure pensa solo al presente, NCS non ci siamo ma da te posso anche capirlo, 88 o 89 che sei, è da quelli più veciarelli che diffido, ok non aver vissuto, ma se pensate di recuperare adesso, poi magari vi perdete qualcosa di magggico che va costruito con molta cura, attenzione e tempo, e dopo esservi riempiti di tacche sarete voi a dover correre x non rimanere zitelli a vita, mentre x le girl che ora se la spassano da un letto ad un altro, vogghiò solo dire... la pacchia prima o poi finirà! e magari chi avrà formicato vi passerà davanti (anche se, in quanto girl se la cavano sempre, sposandosi magari uno che compensa tutto, kai insegna) gente senza impegniiiiii prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr |
io personalmente considero famiglia due persone che si amano ma un amore talmente forte in grado di amare PREGI E DIFETTI di entrambi. due persone che si amano talmente tanto da voler vivere insieme x il maggior tempo possibile,ogni attimo della lora vita. convivere vuol dire anche questo. due persone che si amano e convivono ogni istante della sua vita è una famiglia!! indifferentemente se hanno figli o meno. indifferentemente se sono sposate o meno.
non c'è una regola da seguire o un modello da imitare. io nella vita non cerco una sposa ma una donna in grado di "scambiare" amore.dopodiche deciderò se avere figli o meno. ------------------------------------------------------------------------------------------ logicamente non si può sapere prima se l'amore sarà eterno se non ci innamoriamo e non sperimentiamo |
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comunque valmor è esattamente così...non scherziamo...quale persona a questo mondo rifiuterebbe un amore se è certo dei propri sentimenti? (solidsnake dell'altro thread a parte :twisted: ) L'amicizia è un forte legame, anche d'intimità (anche se non quanto una relazione di coppia) e se c'è qualcosa in più sta sicuro che prima o poi accadrà. x Lice: esattamente :D ....ma con i vestiti è scomodo :P battute a parte direi qualcosa più che semplici "trombamici": i trombamici praticanmente si usano entrambi come oggetti per provare piacere. In un'amicizia può esserci quell'amore platonico che ti fa star bene anche solo facendo una carezza all'altra persona (a maggior ragione se l'amicizia nasconde altro). x Cali: lo faccio x il tuo bene: più io scrivo, più tu perdi tempo per leggere; più hai meno tempo per estroversare 8) comunque x il resto: ma sei tu fissato....guarda che si vive felici e contenti a vita anche senza sposarsi...ripeto è solo un contratto il matrimonio...ed è alquanto ignobile e "disumano" sottoporre a contratto un sentimento come l'amore. Ci si ama davvero? nessuno dei due è superficiali? fidati che la relazione durerà a vita (a meno che non ci siano cataclismi insospettabili). |
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la lasciate perdere perchè se no vi sentite troppo RESPONSABILIZZATI da una cosa ufficiale? non abbiate paura delle cose ufficiali, la vita ne è piena ma forse quando troverete un lavoro (non x te nobile andreattt, lo dico x gli irriducibbbili) magari vi abituerete a vivere sotto alcune regole, apprezzerete lo stipendio fisso, un minimo di sicurezza a fine mese, e allora forse apprezzerete più le cose ufficiali, piuttosto che i contratti precari o la coppia senza vincoli, che è come il lavoro nero: non da sicurezze e rovina il mercato la famigghià è il bene, voi senza la famigghià non sareste qua se fossimo nati una generazione prima voi non avreste avuto queste idee da fuggitivi, è colpa della società troppo debbbbole e priva di valori (cit.) |
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