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A proposito di discoteche
Mi è capitato sott'occhio un link sulle discoteche che mi trova molto d'accordo, io ora ovviamente non ci vado, ma a 20/26 anni qualche volta ho provato, anche per andare contro la mia fobia, ma effettivamente è come dice il link che di seguito metto. Secondo me dice cose e concetti veri. Voi che ne pensate?
Ecco il link https://www.ilredpillatore.org/2018/01/discoteca-buona-per-conoscere-ragazze.html?m=1 |
Re: A proposito di discoteche
L'articolo ancora non l'ho letto ma lo farò a breve.
Grazie al forum ho imparato a conoscere questo blog: certe argomentazioni per quanto scomode sono valide e difficili da confutare, per quanto riguarda certe idee dell'autore mi trovo spesso in contrasto |
Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
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Per quanto riguarda i social e i telefoni, come non darti ragione, quelle poche volte che vado in un bar o una pizzeria non di rado mi capita di vedere gente anche sui 30/40 anni che neanche si godono la cena perché sono intenti a mettersi in mille pose per fare foto e selfie da mettere su Instagram... per la serie no l'apparenza non conta... |
Re: A proposito di discoteche
sono d'accordo con l'articolo... le discoteche sono una merda... sono contento che stiano fallendo...
una cosa in particolare che non ho mai digerito è il fatto che le ragazze entravano gratis mentre i ragazzi dovevano pagare... senza contare poi i prezzi assurdi dei drink... |
Re: A proposito di discoteche
A me non cagavano in pub e discoteche, e non mi cagano neanche adesso che col telefono ci puoi pure fare il caffe con le capsule della nespresso...
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Chi ha problemi con la socialità avrà molte difficoltà a trovare una partner, in discoteca come online; i disagi prima o poi vengono a galla.
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Re: A proposito di discoteche
io l'unica volta in cui vado in discoteca è quando vado all'estero.
qui da me non ci vado mai |
Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
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e poi anche perche io all'estero vado per divertirmi e lasciarmi i problemi alle spalle |
Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
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Puoi andarci anche solo per ballare se ti piace e per guardare dei bei sederi gioiosi . Io ci sono stato solo due volte e non da solo però , molti anni fà. E difficile divertirsi restando sobri purtroppo, specialmente per me che sono rigido. La cosa che mi spingerebbe ad andare è una specie di feticismo ancora vivo per un luogo così cliché del ritrovo giovanile easy e fun a me rimasto ignoto, talmente distante dal mio mondo da divenire una curiosità
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[QUOTE=Maximilian74;2202180]anche qui, è difficile non darti ragione. A proposito di anni attuali e anni passati, a volte mi chiedo se fossi vissuto da fobico per esempio negli anni 20 o 30 come sarebbe stato. In quegli anni non c'erano tutte le pretese di adesso, che devi essere figo, avere il lavoro da manager, la macchina bella e andare a fare i viaggi. In quegli anni forse, dico forse perché la controprova non l'avrò mai, anche gente fobica che parla poco avrebbe avuto più possibilità che una lo guardasse. Allora forse bastava che facevi il contadino e avevi qualche animale da cortile e ti sposavano.ora devi superare la selezione tipo per entrare alla NASA e salire sulla navicella che andrà su Marte per essere considerato.[/QUOTE
Si sposavano col primo che trovavano per scappare dalla famiglia ed essere libere, la vita era più autentica sotto un certo punto di vista perché c'erano meno distrazioni a portata di mano e il primo amore spesso sfociava in matrimonio. Le donne temevano come la morte di rimanere zitelle. Peró un uomo non sicuro di sé in generale non ha mai attratto le donne dai tempi del paleolitico, quindi ora in teoria con la cultura mediatica e internet e con l alienazione è la solitudine che ha pervaso tantissime categorie di persone credo che essere fobici non e vista come un aberrazione, negli anni trenta non vivevi se non isolato magari nella tua fattoria e con una moglie costretta a te. Ma forse non si diventava nemmeno fobici a quei tempi, sono confuso,non só. Vi seguo. |
Re: A proposito di discoteche
Sono piuttosto d'accordo con le considerazioni dell'autore del testo...anche se a dire il vero qualche commento poteva risparmiarselo....ad esempio contro chi segue il metodo PUA, o riguardo alcune ragazze dall'autore definite "cesse".
Alla fine per lui la discoteca si riduce a un locale spillasoldi dove ti vendono cocktail pessimi a caro prezzo e dove si ritrovano gente di basso livello che finisce ubriaca o peggio o a molestare le scarse ragazze presenti in rapporto al numero di maschi. E guarda caso la conclusione è sempre la stessa...assai un luogo comune su questo forum: "Rimangono quindi le tipe normaloidi, ragazze facili, le quali vanno in disco a rimpallare tutti i tipi comuni e talvolta si fanno rimorchiare dai veri fighi di due punti sopra al loro.Sono questi ultimi che traggono il maggior vantaggio dalle discoteche, soprattutto se sono timidi e vanno male a fare conoscenze in altri contesti. In pratica i bellocci scopano ripiegando sulle normo-bruttine grazie a dei locali che tirano avanti con i soldi degli uomini brutti e normaloidi che, nell'eterna speranza di ficcare, mandano avanti la giostra ignari di tutto." Che dire.....personalmente al giorno d'oggi alcune discoteche possono offrire qualcosa di più di quello che ha scritto l'autore dell'articolo. Dopo la crisi del 2008 molte sono state costrette a chiudere e attualmente sono delle attrazioni per chi si dedica a fare urbex: Davvero ben fatto questo video soprattutto per la contrapposizione tra il ricordo dei tempi di grande splendore e lo stato attuale...e tra la musica allegra e tamarra che si sarebbe sentita a quel tempo e la musica classica triste e malinconica che sottolinea il degrado odierno. |
Mah.. Un mio amico la prima serata in discoteca della nostra vita rimorchio' una ragazza.. Avevamo 15 anni.. Fine anni 90..
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Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
In discoteca ci sono andato una sola volta due anni fa
Io e un mio conoscente non sapevamo proprio che fare. Abbiamo ballato in modo abbastanza imbarazzante per dieci minuti e poi ci siamo messi a girare senza meta Posto inutile se non si hanno skill sociali minime. |
Re: A proposito di discoteche
Io sono d'accordo sul concetto che non sono mai stati posti dove conoscere le ragazze.
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Re: A proposito di discoteche
Mai andato in discoteca in vita mia, non ho mai avuto il desiderio di farlo.
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Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
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Poi, secondo me, le possibilità di rimorchio salgono, per diversi motivi. |
Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
Io ho avuto ribrezzo delle discoteche da sempre.
Che esistano o no non mi fa nessuna differenza |
Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
Purtroppo in discoteca ci sono stato un sacco di volte.
Dicono tutti che ci vanno per ballare. Seeee come no. In genere funziona così: - I maschi vanno per rimorchiare. Sanno che c'è tanta gente, dunque per la legge dei grandi numeri hanno più probabilità di trovare una partner. - Le femmine vanno per attirare gli sguardi e le avances degli uomini per potersi vantare con le amiche. E' una cosa molto triste. |
Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
Articolo che non condivido.
Solita crociata Timido,asociale vs discoteca.....un classico. Anche io per moltissimi anni ho odiato questo luogo.....era una fobia un odio insensato come è descritto in questo articolo. Si va per rimorchiare ok......io non ho mai rimorchiato (ci sono stato poche volte, ma se ne avessi la possibilità ci tornerei) ma riconosco che ho avuto diverse possibilità che non ho sfruttato da buon asociale timido. Ditemi voi un altro luogo pubblico dove il rapporto tempo trascorso ed occasioni per conoscere sia pari o superiore a quello della discoteca. Senza contare poi se ci provi di punto in bianco con una single in disco al limite ti dice no......da altre parti ti considera uno stalker e rischi uno schiaffo! E' un luogo dell'apparenza......si lo è, e a volte a me piace anche "mettermi a lucido" senza passare da tamarro eh.......ma piace vestirmi un minimo più elegantemente con quella camicia o quella giacchetta che non ho utilizzerei in altre occasioni. Poi dipende dal contesto e dalle serate.Ho 37 anni e odio, ovviamente, le serate da ventenni. Vivo in provincia dove c'è in zona un unica discoteca che organizza ogni tanto serate per over 30. Mi piacciono quelle serate.....gente della mia generazione, tra cui molti ci conosciamo già......insomma una sorta di "rimpatriata". Occasioni per vedere e forse osare con quella tipa carina ti piace e che vedi normalmente in negozio, in banca, al supermercato.....o dove diavolo lavora Costo di una serata: dove vado io l'ingresso è 20 euro + bevuta e normalmente faccio 2-3 bevute quindi 20+7+7.....34 euro ti bastano per una serata e non sono un'esagerazione come scritto sull'articolo |
Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
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In quelle che ho frequentato io c'era un frastuono assordante, non è che ci fosse molta possibilità di dialogare o mostrare altro al di fuori del proprio aspetto e movenze, per attrarre si può usare solo la fisicità, l'abbigliamento e le movenze. Chi sta abbastanza inguaiato in questi ambiti qua, non ha più chance, ne ha di meno. |
Re: A proposito di discoteche
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In disco ho avuto occasioni anche una decina di anni fà quando mi ritenevo e lo ero una persona molto meno attraente. Per il resto. La cultura la puoi sfoggiare solo in ambienti veramente ristretti dove le persone sono accomunate da una passione in comune che oggigiorno è davvero rara specialmente tra under 40! L'eloquio......si questa è la cosa piu importante che servirebbe anche in disco paradossalmente. Ma nel forum di fobici....non so chi abbia questa abilità. Quindi in conclusione.....in disco si rimorchia? No Si rimorchia maggiormente in altri ambienti? No Merita provare e rischiare.....il gioco vale la candela? secondo me Si |
Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
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Re: A proposito di discoteche
Inutile nascondere che ormai da decenni viviamo in un mondo dove conta l'apparire. A nessuno o quasi interessa andare a vedere che qualità profonde può avere una persona. In quei posti come le discoteche conta solo chi appare, chi è più spigliato, estroverso.
Se sei uno che sta sulle sue, depresso e fobico, puoi andare anche al bandiera gialla o alla baia imperiale o allo studio z, posti famosi negli anni 90,che nessuno ti caga. |
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Re: A proposito di discoteche
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