Originariamente inviata da Hallucigenia (Messaggio 2181561)

https://youtu.be/vSqDGe15IJQ

Tocca conviverci in silenzio purtroppo.

Originariamente inviata da Badblues (Messaggio 2181579)

Magari ti stanno solo sul cazzo ma la tua bassa autostima non te lo fa percepire.

Evita che è meglio.

Fonte: esperienze personali, esaurimenti.

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2181581)

Evitare chi ?

Il lavoro ?Il tabaccaio?

Originariamente inviata da Badblues (Messaggio 2181583)

Il coinvolgimento emotivo in generale

Originariamente inviata da fobotto (Messaggio 2181624)

Io ho difficoltà quando ho gente intorno. In special modo se nessun altro parla e si sente solo la mia voce. Se mi trovo da solo con un'altra persona me la cavo meglio... ma se qualcuno ascolta è un dramma. Inizio a sudare, talvolta a balbettare e può capitare che mi manchi perfino il fiato e mi si mozzino le parole in gola... è orribile, in quei momenti vorrei scomparire.

Originariamente inviata da Headache94 (Messaggio 2181565)

Più che panico vero e proprio che provo rare volte,io soffro di congelamento mentale in molte occasioni.

Per esempio quando mi trovo in un gruppo di persone ancora poco conosciute (in realtà tra di loro hanno già fatto amicizia mentre per me ci vuole un secolo per entrare in confidenza :sisi: ) e vorrei parlare ma non so cosa dire,è come se il mio cervello non riuscisse a formulare una qualche frase per introdurmi in una discussione o iniziarne una io,a volte ce l'ho pure in mente cosa dire ma mi vergogno di dirlo,ho paura del tono di voce che uscirebbe,di non ''azzeccare i tempi'' nel dire qualcosa ecc.

E rimango paralizzato,mi rincoglionisco,mi rincoglionisce la paura di fare brutta figura che a sua volta mi fa fare brutta figura.

Non riesco veramente ad uscirne,ogni volta che riesco a dire qualcosa mi sembra di aver fatto chissà quale conquista.

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2181557)

In situazioni fobiche, prestazionali-relazionali.
Dite quello che volete, io mi sento sola col mio panico.
Ogni giorno.

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2181662)

Io mi sento solo con la mia stupidità.
Il bello è che vorrei far finta di essere normale mentre invece ho gravi deficit relazionali. Sono come un bambino di 8 anni con ritardo mentale, e faccio delle figure oscene, terrificanti.

Originariamente inviata da Noriko (Messaggio 2181691)

Syd il tuo è un problema di autostima, ti butti giù troppo spesso, sei troppo critico con te stesso.
Come possono valorizzare gli altri le tue qualità, anche se limitanti (come tutti), se ti consideri così.

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2181778)

ma davanti agli altri non dico che sono stupido, anzi cerco di darmi un tono di normalità, senza esagerare.
Ne abbastanza stupido per non rendermi conto di essere stupido, ne abbastanza intelligente per vivere in modo normale.

Originariamente inviata da bukowskiii (Messaggio 2181793)

Non serve che lo dici, il linguaggio non verbale fa si che te lo leggano in faccia che non hai autostima.

Originariamente inviata da syd_77 (Messaggio 2181778)

Ne abbastanza stupido per non rendermi conto di essere stupido, ne abbastanza intelligente per vivere in modo normale.

Originariamente inviata da Heisenberg94 (Messaggio 2182344)

la sensazione di non avere nulla in testa da dire, questo congelamento mentale mi è capitato spessissimo durante esami orali alle superiori e all'università, è terribile... mi ha rovinato, e come se non bastasse mi veniva detto che non studiavo, cosa non vera, ma purtroppo quello che studiavo poi non usciva nell'unico momento in cui doveva uscire, ovvero davanti l'interrogazione.

Aggiungiamo il fatto che sono sempre stato molto critico con me stesso, autopunitivo e mi sono sempre svalutato, beh tutto questo bene non mi ha fatto.

Mi ha aiutato pensare perchè ero in quella situazione, come percepivo l'interrogazione e perchè mi sento inferiore. Mi sto rendendo conto che la realtà è diversa da come la vede la mia mente...

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2181557)

In situazioni fobiche, prestazionali-relazionali.
Dite quello che volete, io mi sento sola col mio panico.
Ogni giorno.