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Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
A volte mi capita di sentire ipotesi decisamente controverse, che sposano ideologie che non mi vanno a genio e contraddicono ogni mia convinzione, ma che tuttavia sono tanto ben argomentate dal costringermi ad accettare che derubricarle come "gentiste", "razziste", "sovraniste" sarebbe paraculo.
Viviamo in un periodo storico di scontri ideologici, e vien istintivo schierarsi o da una parte o dall'altra, accettando acriticamente o quasi posizioni di un certo tipo in base allo schieramento che si è scelto magari solo dietro l'analisi di una singola questione. Ad esempio, credere che la pericolosità dei vaccini sia o meno una stronzata e credere che il complotto dell'allunaggio simulato sia o no una posizione degna di considerazione. Ecco, ora vi propongo questo articolo https://www.ilfattoquotidiano.it/201...nvito/4661729/ in cui si parla della conferenza di questo ricercatore, il quale avrebbe dimostrato a suo dire la maggior predisposizione maschile per argomenti di carattere scientifico. E' una tesi che non mi piace. Ma non mi piace neanche che debba esser censurata, anziché controargomentata. Temo che stia diventando sempre più difficile, di questi tempi, mettere la verità davanti all'ideologia. Se ad esempio i neri fossero davvero meno predisposti all'intelligenza dei bianchi, come qualche sparuto scienziato osa sostenere, sarebbe possibile esporre questa tesi e discuterla in maniera del tutto agnostica? Arrivare a una verità fattuale e non ideologica? O stiamo scivolando lentamente in un medioevo digitale dove, parallelamente a quello di mille anni fa in cui verità bibliche e teologiche non potevano esser messe in discussione, tutto ciò che offende la sensibilità del political correct è soggetto a censura? |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Grazie Anonimo per avermi fatto notare di essermi (come al solito) spiegato di merda :D
Cerco di parafrasare. Sto parlando della difficoltà per la società odierna di discutere razionalmente riguardo a tesi che mettono in discussione posizioni ideologiche date assiomaticamente per buone. Parto da quell'articolo secondo il cui citato ricercatore si sosterrebbe che le donne mediamente son meno propense degli uomini alla ricerca scientifica. E mi domando se siamo in grado di affrontare questa tesi con il giusto grado di obiettività, senza pregiudizi ideologici. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Comunque mi piacerebbe un sacco leggere un parere di Zoe666. In fondo è stata (anche) lei a scatenarmi queste riflessioni.
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Nell'altro topic Zoe ti aaccusava,appunto,di non argomentare.
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Il problema è anche quello: argomentare è diventato enormemente costoso in termini di tempo e risorse spese. Vedersi 50 minuti di Byoblu! Meglio aspettare, e vedere cosa succede. Non capisco perché questa considerazione faccia tanto incacchiare gli altri. Alla fine non sto neanche negando le tesi altrui, le considero possibili per quanto implausibili. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Mi par ben strano che altrove trolli e bolli tutto come complottismo ignorante ( 50 minuti di video non son da tutti, ma ripeto, se qualcosa non va di affrontarla e perderci tempo, a che pro bollarla come cazzata senza manco visionarla?), e poi qui fai il critico che si domanda come mai in molti non riescano a ragionare anche su tesi che ritengono fondamentalmente errate. Trollaggio di alto livello?:mrgreen: |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Marco,non guardi il video e non argomenti perchè non hai voglia,fine,cosa stai a farla lunga. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Dato che di la non sapeva come uscirsene e non ci ha fatto una grande figura, ha aperto un topic trolloso, con guardacaso come esempio una teoria in cui le donne son meno portate per argomenti scientifici, per buttarla tutta in caciara. Buon divertimento al troll:mrgreen: |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
La scienza e tutte le teorie hanno il grande limite di tenere in considerazione SOLO una parte dei risultati... quelli favorevoli. Se parliamo di un farmaco o una cura, ad esempio, esso si considera buono anche se 1 ogni 2 milioni ci resta secco. Ora non ho letto l'articolo ma questo dibattito mi incuriosisce. Mi viene in mente la frase "tutti i mussulmani non sono terroristi, ma tutti i terroristi sono mussulmani" usata come slogan qualche tempo fa. E' un tranello che ti spinge a considerare vera e più rilevante la seconda parte della frase piuttosto che la prima. Ogni teoria "etichettata" è una trappola frutto della mentalità separativa umana.Secondo me.
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Non credo però che con questo thread mi sia proposto come portatore di soluzioni; bensì carico dei miei dubbi. Quindi, boh? Cioé, c'è anche da considerare che se uno non tocca un tema difficilmente ne diverrà mai competente. O no? edit: rileggendo mi sa che ti riferivi allo scienziato.. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Lo trovavo un post interessante.
Non avresti dovuto argomentare: peggiori le cose. Mi stai sui coglioni da molto tempo ma questo non era un post pisciato di fuori. Fino a che non hai risposto alle provocazioni. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Quando vuoi fare un intervento costruttivo, premi il tasto "rispondi" nuovamente, grazie. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Penso che nel suo studio non abbia mai affermato che gli uomini siano migliori delle donne, non capisco tutto questo astio nelle risposte.
Rigiriamo la tesi: se avesse affermato che le donne sono più predisposte nelle materie umanistiche rispetto agli uomini, ci sarebbe stata questa ondata di indignazione? È una tesi basata su una ricerca, vengono analizzati dei dati ma non vuol dire che sia necessariamente la verità. Molti studi hanno affermato che c'è una differenza tra uomini e donne, diverse predisposizioni (del tipo che l'uomo ha migliore intelligenza spaziale mentre le donne tendono ad analizzare con più attenzione le cose e sono più abili con i colori), quindi non ci vedrei niente di male. La questione intelligenza dei neri è diversa, sarebbe impossibile dimostrare che un nero sia meno intelligente di un bianco, quindi analizzando semplicemente i dati esce fuori che il 90% delle persone laureate siano bianche, ma non vuol dire niente. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Dipende se uno parte già con il preconcetto ideologico cioè che i farmaci fanno male alla salute, troverà sicuramente la dimostrazione scientifica a questo quesito.
Se si parte con il dire che i biondi sono più longevi dei mori, sarà sicuramente così, perché si cerca questo e non caratteristiche diverse le quali predominano i mori. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Come si fa, come dici tu, a trovare dimostrazioni scientifiche a preconcetti ideologici? In quesrto caso la dimostrazione non c'è. Se la dimostrazione c'è, vuol dire che quello che sembrava un preconcetto... era un fatto reale. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Accipicchia uno contro tutti ;)
Eppure se le aziende farmaceutiche vogliono vendere quel prodotto perché il mercato lo richiede, ti fanno vedere solo quei lati positivi e te li impacchettano per bene. In un certo senso usano una idea aprioristica. Non so se è pertinente come esempio però in alcuni casi così mi sembra. Se c'è qualcuno che ha più esperienza di me, può dare una spiegazione e argomentazione più precisa su questa tesi o magari controbattere. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Vorrei fare una risposta lunga perché mi interessa, ma non ho sbatti. Diciamo che sono d'accordo con il concetto secondo il quale verità>politicamente corretto, ma in questo caso la verità non consiste in nulla di eclatante ne importante tanto da farne una cazzo di lezione. Ci son molte cose da considerare, non solo le cazzo di statistiche, e in ogni caso è l'individuo che conta, per cui stare a fare ancora la guerra tra femmine e maschi è veramente squallido. E, a differenza di quello che dice "alessandro" sotto ai commenti dell'articolo, credo che si, ad influenzare le capacità e gli indirizzi intellettivi delle donne sia anche il contesto culturale femminile o "l'ambiente", in quanto non è la libertà di attendere agli studi l'unica cosa che conta, ma bisogna capire in cosa consiste questa libertà. Le donne hanno generalmente uno stile di vita differente, e questo proprio per le loro caratteristiche psico-fisiche, le quali col tempo hanno formato una cultura da cui è difficile sradicarsi (e non è nemmeno necessario farlo eh), e ciò è un importante motivo per il quale le donne generalmente scelgono una strada rispetto ad un'altra. Detto questo, sono pure d'accordo ci sia una differenza cognitiva, ma questa, presa nella sua forma fondamentale (cioè non influenzata da altri innumerevoli cazzi e mazzi della vita), risulterà una differenza così minima e insignificante da non possedere gli estremi per essere considerata, soprattutto in contesti d'accademia del genere dove per entrare a prescindere bisogna avere del sale in zucca. Esempio a cazzo: è come fare la differenza tra un pc windows e uno apple. Sono entrambi miracoli della tecnologia, si possono individuare delle differenze ma sono tutti e due efficaci in quello che fanno (questo era un esempio per far capire eh, non prendetelo alla lettera). E fate conto comunque che ogni pc può sviluppare capacità a se stanti.
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
beh ad esempio si sa che le donne non sono predisposte alla matematica
quanto gli uomini gli uomini ad esempio rispetto alle donne sono inferiori nell'imparare le lingue e più in generale nell'utilizzo della memoria sono differenze genetiche, il cervello è diverso uomini e donne sono diversi, ma questo è ovvio, non so quanto bisogno ci sia di applicare uno studio scienziologico anche se il programma su discovery o su nat geo non ricordo, era una figata, parlava anche di queste differenze, si chiamava tipo "ma che ti dice il cervello" o una cosa simile |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Ma tipo come "si sapeva" che con gli sbalzi del mestruo non potevano fare il magistrato? Io non ricordo studi scientifici che dimostrino incontrovertibilmente e definitivamente queste predisposizioni genetiche. Non c'è proprio nulla di ovvio, qui, se si parla di differenze non mediate da influssi culturali e ambientali. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Non ho visto il contenuto delle slide dello Strummy però la scienza ha piu volte confermato che gli uomini sono leggermente piu predisposti per le scienze rispetto alle donne, anche se personalmente penso che la maggior presenza maschile in campo scientifico sia principalmente dovuta ad altre cause che non mi dilungo nello spiegare. Nei paesi Scandinavi, dove il livello di parità di genere è tra i piu alti, le donne non si precipitano in massa ad iscriversi a ingegneria aerospaziale o fisica quantistica, infatti si parla di Nordic paradox come illustrato nella foto.
https://i.imgur.com/VFvRvDC.png |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Che poi, al netto delle ovvie considerazioni etiche e pratiche, sarebbe ben possibile uno studio statistico, potendo disporre di un numero sufficiente di infanti sottratti alle cure materne e inseriti in un ambiente di test standardizzato. Che poi è quello che fanno gli alieni quando ci studiano. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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https://i.pinimg.com/originals/55/10...9a24190462.jpg |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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L'intelligenza molte volte rimane inespressa, da quel che ne sappiamo sono esistiti centinaia di potenziali nuovi Einstein che non hanno avuto modo di studiare per mille motivi diversi, è una cosa inquantificabile. |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Ai fini pratici della discussione non cambia. Semplifichiamo: non parliamo di intelligenza, parliamo di QI.
Quindi? Si può analizzare la veridicità di una tesi quale che i bianchi siano predisposti geneticamente a un QI differente da quello dei neri? O anche solo ipotizzare di compiere tale analisi? Ipotizzare che il risultato possa non essere in linea con i desiderata di certi think tank ideologici? |
Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
Comunque la mia è una domanda retorica. Ovvio che non si può.
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Re: Non mi piace ma lo affronto - Una tesi controversa
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Per dimostrare che i neri hanno un QI inferiore, uguale o superiore per questioni genetiche dovresti prendere un campione di persone di colore nate e cresciute in Europa (quindi stesso nostro sistema scolastico) e confrontarle con un campione di bianchi europei dello stesso ceto sociale.
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