Io e il mio fallimento
 

Recentemente è venuto a trovarmi un amico con cui ormai avevo perso i contatti da alcuni anni e che pensavo di non vedere mai più, È venuto con la fidanzata, ho fatto loro da guida turistica per la mia città, che trovo morta, sporca e degradata, ma che loro hanno trovato molto bella. Abbiamo parlato delle rispettive esperienze nel periodo in cui non ci siamo visti, lui si è stabilito a vivere con la sua fidanzata e mi ha parlato dei suoi viaggi all'estero, io invece del mio esaurimento nervoso per motivi lavorativi, della morte del mio cane e della mia totale mancanza di rapporti sociali. Quando è andato via, sono scoppiato a piangere pensando all'evidenza dei fatti: sono un totale fallimento. Ho un lavoro disgustoso e per cui ho anche rischiato la salute ultimamente, ma non potrei mai cambiarlo perché almeno è un posto stabile e alle soglie degli -anta non avrei altre prospettive, non potrei neanche fare il galoppino di Foodora perché non so stare in equilibrio su una bici. Non ho mai avuto una relazione, nemmeno un bacetto. Il massimo a cui sono arrivato è uscire qualche sera da solo con una ragazza single ma senza implicazioni sentimentali di alcun tipo, perché ero ben conscio che "per me sei solo un amico" eccetera eccetera; e bene ho fatto a non farmi coinvolgere troppo perché, poco dopo, si sistemò con un ragazzo con cui non potevo competere, essendo meglio di me sotto tutti i punti di vista. Eppure, quando qualcuno viene a sapere che sono vergine a quasi quarant'anni pensa che stia scherzando, dice che non ho deformità fisiche o altri difetti del genere, che in tutto questo tempo almeno una mi si sarebbe avvicinata quantomeno per curiosità. Invece niente, da almeno tre anni ormai non mi capita nemmeno di venire a conoscenza dell'esistenza di una mia coetanea single... anzi, non mi capita di conoscere una persona che conosca una ragazza single, per cui la ricerca è finita. Tutte le esperienze che ho fatto negli ultimi anni si sono rivelate catastrofiche: mi iscrivo a una palestra e non ottengo alcun risultato in sei anni, se non rendermi ridicolo; mi impongo una dieta ferrea e mi ritrovo più grasso di prima; mi impongo di imparare a guidare e sono sempre al punto di partenza, sono negato per il volante; faccio dei viaggi organizzati e mi ritrovo in mezzo a esperienze che variano dal noioso allo squallido... e tutti i rapporti umani, reali e virtuali, che ho stretto negli ultimi anni si sono risolti in nulla (alcuni, devo dire, per fortuna!). Per correggere la mia situazione chiedo consiglio agli altri, ma ricevo suggerimenti allucinanti come andare nei locali e divertirmi a bere da solo (sic). Mi sono ritirato a vivere nella mia zona comfort, mi sono stabilito nella mia stanzetta presso i miei genitori, e ho trasformato la mia vita in una serie infinita di gesti sempre uguali, che mi aiutano a dimenticare che ho sprecato la mia vita, e a non pensare a cosa mi sono perso. Mi rendo conto che posso ancora fare qualche minima correzione di rotta, trovare un lavoro meno stressante, provare il sesso a pagamento... a 40 anni non è che puoi ricominciare da capo, devi prendere quello che è avanzato sul tavolo. Poi penso, ma voglio davvero stare 30, 40 anni a continuare questa imitazione della vita o non sarebbe meglio uscirne con dignità?

Ciao, ti capisco, anche io in molti aspetti della mia vita ho collezionato solo fallimenti. Il consiglio che mi sentirei di darti è di sfruttare l’incontro con questa persona come un input positivo a migliorarti. Vai da un dietologo bravo e inizia una dieta seria, evitando il fai da te: con me ha funzionato. Lascia perdere la palestra se per il momento è troppo impegnativa da gestire parallelamente alla dieta e sopratutto se rimane un luogo di fatica e brutti ricordi : con calma ci si potrà ritornare. Per la macchina, prova a cambiare scuola guida per vedere se puoi trovarti meglio da qualche altra parte, la maggior parte dei miei coetanei in tre mesi ha imparato a guidare, io ce ne ho messi quasi dieci, dopo aver anche fallito il primo esame di pratica. Con determinazione (ed essere andato giù di testa molto volte), ci sono riuscito ed ora vado, seppur nei limiti, dove voglio.
Una volta che esteticamente ti vedrai bene, quando ti sentirai pronto, potrai iniziare a cercare qualcuno. Non pensare al fatto di essere prossimo ai quaranta, pensa solo a lavorare su te stesso. Hai la fortuna di avere un lavoro, mi rendo conto che possa essere stressante, ma cerca di sfruttarlo per le tue necessità, magari inizia a prendere in considerazione l’ipotesi di andare via di casa.
Pian piano puoi risollevarti.

Re: Io e il mio fallimento
 

Ciao,senza offesa.... è solo una mia curiosità.

Hai mai pensato ad una partner straniera?

PS: non voglio entrare nella discussione italiane vs straniere....

PS:ripeto...senza offesa,sono nella tua stessa situazione

Re: Io e il mio fallimento
 

Tipo agenzie matrimoniali russo-ucraine? Sono poverine che cercano uno per soldi. Ma una volta trovato, poi non hanno problemi a passare con qualcuno con più soldi... io comunque non è che abbia tanti soldi da attirare una straniera

Re: Io e il mio fallimento
 

Per la dieta fatti seguire da uno esperto , dietolo, (eviterei il nutrizionista che non ha una specializazione in materia) col fai da te spesso si fanno errori grossolani, pensando di far bene e basandosi su luoghi comuni...

Re: Io e il mio fallimento
 

No,riporti casi estremi e minori. Parlo di una ragazza tranquilla normale. Conosco gente che ci si è sposato e non sono ricchi...anzi. Sposati felicemente da anni

Re: Io e il mio fallimento
 

E tutto questo è solo perché non saresti esteticamente all'altezza?

Re: Io e il mio fallimento
 

Non avere un lavoro per esempio (se ho capito bene)

Re: Io e il mio fallimento
 

Devi ammettere a te stesso che si tratta di un problema di auto accettazione. L'estetica potrebbe tagliarti fuori in caso di gravi deformità, e anche in quei casi esistono delle eccezioni ben dimostrate.

Re: Io e il mio fallimento
 

Non vorrei che questo diventasse un thread sull'estetica. Mi reputo più brutto della media ma non così terribile. Sono in sovrappeso di sette-otto chili, forse la cosa che mi frega un po' di più è aver perso i capelli. Forse in passato mi sono un po' sopravvalutato e ho preteso di poter arrivare a una ragazza non necessariamente bella, ma che almeno mi piacesse fisicamente... invece avrei dovuto puntare a quelle proprio brutte. Non lo so, ma ormai non conta più, a 40 anni è già difficile che qualcuno ti prenda, sull'estetica ci si può anche turare il naso, l'invecchiamento fa il suo lavoro con maschi e femmine purtroppo (e devo dire che quelli della mia età stanno invecchiando molto peggio delle generazioni precedenti, quando incontro un mio ex compagno di scuola la prima cosa che penso è "Dio com'è diventato/a brutto/a"...).
Penso che sulla questione ragazza abbiano pesato più altri fattori,come il non aver imparato a guidare. Ho la patente, ma ho disimparato perché mettermi al volante mi terrorizza, al volante sento la mente ottenebrata dal terrore e ho spesso attacchi di panico. Si tratta di una mancanza che ha penalizzato la mia vita in tutti i campi, anche sul lavoro.

Re: Io e il mio fallimento
 

Un'estetica sotto la media può essere compensata da altre caratteristiche, soprattutto per gli uomini. Il problema è quando queste caratteristiche mancano leggere tutti questi post di persone che associano la loro solitudine a fattori estetici e non alle caratteristiche di cui sopra. Il 90% delle persone rientra, esteticamente parlando, in un ambito di aurea mediocritas.

Re: Io e il mio fallimento
 

Secondo me chi legge la Trilogia (o quadrilogia, o pentologia) di Asimov è una persona di valore. Congratulazioni per i tuoi gusti letterari Hari Seldon :bene:

Re: Io e il mio fallimento
 

Anche quelli possono aver contribuito ad allontanare le ragazze però :mrgreen:

Re: Io e il mio fallimento
 

Perché? Che differenza c'è? :interrogativo:

Re: Io e il mio fallimento
 

Dipende

Si rischia anche grosso, vanno conosciute bene come le italiane

Re: Io e il mio fallimento
 

Hai esperienze che lo possano confermare o ti basi su luoghi comuni?

Re: Io e il mio fallimento
 

Mah... ho conosciuto "sfigati" che si sono messi con straniere dell'est, erano sbeffeggiati perché pluri-cornuti.
Si mettono col primo che passa che le porti via dalla realtà in cui vivono e poi, stabilite in Italia, si guardano intorno.

Re: Io e il mio fallimento
 

Toglimi una curiosità ma uno dove dovrebbe conoscere queste straniere?nel senso mi capita raramente di conoscere ragazze italiane figuriamoci quelle straniere mi sembra ancor più difficile..

Re: Io e il mio fallimento
 

Mi aggrego a chi ti ha già fatto i complimenti per la scelta del nick. Anzi, pensa questa tua situazione come una crisi Seldon: la soluzione esiste, va solo scovata. Nei momenti bui ricordati che nella vita magari domani si può trovare una Dors Venabili, un Raych Seldon ed uno Yugo Anaryl a farti compagnia. [emoji16]
E no, non penso affatto che leggere Asimov incida sulle proprie possibilità relazionali.

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Re: Io e il mio fallimento
 

Io vedo le vedo ovunque, in piazza, al supermercato, ..

Re: Io e il mio fallimento
 

Ovvio sono persone non oggetti!
Possono essere avide e inaffidabili come chiunque

Ma ci sono anche storie andate bene, occorre conoscerle prima di sposarsi

Re: Io e il mio fallimento
 

Ma vederle è una cosa conoscerle è un'altra,a me non sembra che conoscerle sia più facile delle italiane.

Re: Io e il mio fallimento
 

Pure io conosco un caso del genere e sono molto felici, il problema è dove conoscerle

Re: Io e il mio fallimento
 

https://ragazze-russe.it/ :sarcastico: