Vacanza da dimenticare
 

Sono appena tornato da una vacanza fatta con un mio amico. E' successo qualcosa che non mi aspettavo e che ha dato un'ulteriore botta al ribasso al mio morale.
Lui, persona complessa e complessata, introversa, che soffre di depressione (ed in questi giorni sopportavo i suoi sbalzi d'umore bestiali) è riuscito a combinare con una ragazza; io no. Meglio ancora: una ragazza che piaceva anche a me. Meglio ancora ancora: a farci sesso nella nostra stanza.
Tento un riassunto. Giunto sul posto, il mio amico si stupisce della quantità di belle donne che si vedevano in strada e dice, giustamente, cerchiamo di conoscere qualcuna la sera. Si butta, cosa per lui più nuova che per me, e attacca bottone con chi può, fino a farlo con due ragazze polacche. Una piuttosto simpatica ma non attraente, l'altra lo era: bassina, bionda, con una vocina fine, seppure coperta di lentiggini.
La prima sera riesco a parlarle per un tot ed ero sereno, anche se poi le due pigliano il bus e non avremmo più dovuto vederle. Il mio amico mi dice che gli piace, io gli dico lo stesso. Un paio di giorni dopo casualmente le reincontriamo. Passiamo parte della giornata assieme, tutti e 4 intendo, e ci diamo appuntamento per il giorno seguente.
Dico ora che il mio amico si comportava in modo abb.diverso da me. Forte di un ottimo inglese -io lo parlavo in modo giusto sufficiente-, parlava parecchio, scherzava ecc., a costo di essere a volte eccessivo, imbarazzante. Io parlavo meno, un pò per la timidezza ma anche per la questione della lingua. Tuttavia il mio modo di fare mi pareva si adattasse alla biondina, che parlava molto meno della sua amica -e di cui tentavo di ricalcare i movimenti, inutilmente-.
Il giorno seguente lo passiamo nel parco a chiacchierare e fin lì tutto bene. Ma alla sera comincia "il guaio". Vedo che quella meno bella inizia a chiamare l'altra "curva", che in polacco significa puttana. Chi si vorrà fare dei due, mi chiedo? Seduti su una panchina io e le due tipe, col mio amico in disparte, dicono che vogliono farmi bere e ancora una chiama l'altra "curva". Sarò io il prescelto? Subito dopo, il mio amico comincia a mettere le mani addosso a quella carina: la abbraccia, le massaggia il collo ecc. Io rimango infastidito, ma Dio mi è testimone se pensavo che lei ci sarebbe stata..... Lui è troppo strano, mi dico: lei non ne sarà attratta.
Infatti, la sera al pub lui chiede consiglio alla "brutta", poi parla mezz'ora con la "bella", escono e lui mi dà una pacca sulla spalla dicendo: "....Me la dà!". Avessi potuto sprofondare sottoterra, in quel momento, l'avrei fatto. I due vanno ad occupare la stanza mia e del mio amico per scopare, mentre io passo una notte insonne nel letto vuoto della ragazza che mi piace, dopo essermi fatto un pianto bestiale e aver sfiorato la litigata col mio amico (che mi diceva: "Mi spiace...ma cosa devo fare...").
La "brutta" mi fa: "Beh, ma non avevi capito che a lei piaceva lui e viceversa?". La risposta è: no, evidentemente non ho il minimo spirito di osservazione, zero.
Mi sembrava di essere in un incubo: è la seconda volta in pochi mesi che un amico riesce con una ragazza con la quale io non sono riuscito, più o meno sotto i miei occhi. Ad averlo saputo, forse rimanevo a casa.
Il giorno dopo lo passo con l'umore sottoterra, a sospirare, reprimere le lacrime e quasi non parlando col mio amico. Cosa potevo dirgli? Che voglia di scherzare potevo avere? Avrei potuto avere un'esperienza all'estero, invece sono risultato un inetto totale pure lì.
Finalmente oggi siamo tornati, la stanza dove l'hanno fatto mi pareva una prigione, non smettevo un secondo di pensarci. Non che adesso stia molto meglio, mi sento un emerito inetto, un incapace totale, uno schifo, un ometto. Comincio a pensare di essere destinato a non essere mai apprezzato da una ragazza. Perchè dico ciò?
Perchè qualche complimento dalle due l'ho anche ricevuto. Hai una bella voce, sei simpatico. Ma mi è bastato questo? No. Il mio amico, che si è esposto tantissimo, ha vinto. E mi ha fatto pure un pò di predica: "Ma tu non hai fatto niente, dovresti uscire dal guscio, stai troppo zitto". Avrei dovuto fare il pagliaccio per riuscire a scopare? E' questo che dovrei fare?
Sono stufo più che mai di stare nel mio corpo, di essere così, di vedere gli altri riuscire, di sentirmi fare prediche sul come sono. Attualmente mi sputerei addosso. Spero di riuscire a superarla anche se, insuccesso dopo mazzata dopo insuccesso, è dura e mi sto intristendo. Che schifo.

ti capisco, fà male.ci si sente traditi e sorpassati da una persona che e messa peggio o cmnq piu indietro di te.ed e uno schiaffo all'orgoglio e al morale.che dire,il tuo amico e uno di quegli odiosi tipi che stanno sotto il nome di "paraculo"ovvero basta che le cose vanno nel verso giusto per loro e se te resti nella merda se ne sbattono.comportamento egoista.oppure e talmente stupido che non si e reso conto della situazione.ti rifarai con qualche altra ragazza, magari solo tu e lei.

Ho vissuto situazioni molto simili alla tua e sa Dio quanto ti capisco....son cose che fanno molto molto male...fanno anche piangere, certo. Hai tutta la mia solidarietà di uomo che ha provato le sensazioni che hai provato tu, ha fatto i pensieri che hai fatto tu (sn uno sfigato, un idiota, nncapisco un cazzo) e ha pure pianto come te.
Nn sei il solo....se ti può consolare.

Devo però dire una cosa: io, al suo posto, avrei fatto quasi la stessa cosa. Siamo due sfigati pari. Solo, credo che io non me la sarei andata a chiavare nella stanza, perchè mi sarebbe parsa una mancanza di rispetto verso l'altro. Avrei fatto una passeggiatona con lei pomiciando. Non sarei andato a coronare il successo-lampo sfrattando l'amico e facendolo stare ancora più male. Credo (poi magari avrei avuto il piciorillo rigidissimo e non avrei saputo resistere, chissà).
L'unico elemento positivo è che se avessi combinato qualcosa con lei, ora starei male uguale, ma per motivi diversi: una prima esperienza con una ragazza che non vedrei mai più mi avrebbe reso super-malinconico.

E vabbè dai...era proprio una "curva"....scommetto che tutte le volte che va in vacanza se ne fa fuori 3 o 4. E poi, mi sa che la sua amica nn se la sia passata molto meglio di te...

Credo che lei fosse fidanzata. Quanto al reggere il moccolo, boh, fatti suoi :)
Dimenticavo che ieri sera l'ho passata da solo. Gli altri tre si sono incontrati, ma io non avevo la minima intenzione di rivedere la bionda.

E ci mancherebbe....che vada a farsi fo**ere lei e il tuo "amico"....che a quanto pare ha una sensibilità pari a quella di un caprone tibetano.
Avrei voluto vedere lui nella tua situazione....son tutti capaci a riempirsi la bocca di parole quando le cose girano per il verso giusto :roll:

Dobbiamo quindi dire che sono più affidabili le ragazze secche e piatte di quelle con le "curve"? 8)

Io non capisco il tuo odio verso il tuo amico.

Cosa ha fatto di male?! SI è scopato una che gliel'ha data....sarebbe stato diverso se tu eri cotto di questa ma....eravate in vacanza e la conoscevate da 2 giorni! Inoltre la concessione della stanza è un piacere che gli hai fatto tu....tutti gli amici avrebbero fatto ciò

Ma io non lo odio. Però se permetti in questo momento non lo adoro neppure. Da parte mia il rapporto si è sicuramente raffreddato. Quello che è successo mi pesa come un macigno, non riesco a far finta non sia successo nulla.

Ciao pacello.Ti capisco benissimo.Sono situazioni frustranti e malgrado questo sia un amico(mi domando però degli amici ke abbiamo quali realmente riteniamo tali)non puoi ke provare frustrazione e umiliazione.E quest alla lunga logorerà il rapporto

prima di tutto devi iniziare ad avere rispetto di te stesso! non puoi dire: faccio schifo, mi sputerei addosso ecc...
ma sei fuori????
TU DEVI RISPETTARTI!!!
e che gli altri vadano a fare in culo!!
e poi xchè sei arrabbiato con il tuo amico? cosa ha fatto di male? doveva lasciar perdere di scopare x non farti stare male?.... non so se ti rendi conto della cazzata che stai dicendo!!!! il tuo amico si fa la sua vita e basta non è la tua balia.
ma poi ti frega così tanto di quella tipa? è una puttana che tromba con chiunque e basta! se tu sei tanto sensibile è meglio che cerchi una fidanzata e non di scopare con una sconosciuta che non rivedrai mai più, penso che tornato a casa saresti stato peggio di ora.

ridordo di due anni fa, una tipa che ho conosciuto in palestra (lo avevo raccontato anche sul forum) gli sono andato dietro x un paio di mesi, lei diceva che ero carino simpatico ma come al solito non ero il suo tipo... poi una sera usciamo in compagnia eun mio amico la prima volta che la conosce se l'è fatta....
anche queste sono cose che fanno stare male!
io mi sono convinto di non piacere a nessuna, ma non dirò mai di me stesso quello che tu hai detto di te!

Secondo me il "caso" di Pacello è la dimostrazione che vale la regola supercinica che VINCE CHI FINGE, infatti il suo amico che, pur essendo introverso, ha cercato di accantonare la propria timidezza, recitando la parte dello splendido, è riuscito a "centrare l'obiettivo".
Se nella vita non avessi cercato di sfidare, aggredire la mia timidezza ,almeno qualche volta (cmq sempr trop poche), sono sicura che ad oggi non avrei raggiunto nemmeno gli obiettivi minimi a cui sono giunta e spt col caz che avrei un lavoro decente in una città come Milano dove le public relations sono un aspt importantisss

Altro che rispettarmi, mi prenderei a calci nel culo. Farei a cambio con qualcun'altro senza pensarci mezza volta. Sono stufo marcio di essere quello simpatico-ma-introverso-che-non-scopa. Pietà.

Adesso che sei fresco di mazzata è normale che tu ti senta a pezzi...e poi, torno a dirti, quello che è successo a te poteva succedere a chiunque!!! Nn è successo a te perchè sei il più sfigato, il più pirla del mondo.
A parti invertite, il tuo amico magari ti avrebbe fatto pesare 10 volte di più il fatto di averlo "abbandonato" per la terra promessa :lol: :lol:
Nn avercela con lui...nn serve a nulla (anche se le prediche poteva risparmiarsele)....ma nn avercela nemmeno con te stesso...nn avrebbe senso. Tu nn hai nessuna colpa

Sì che ho colpa diamine, è inutile fare gli ipocriti. Avrei dovuto buttarmi da subito, senza nessuna remora. Ho la colpa di essere come sono, di non aver ancora capito come si deve fare a combinare qualcosa.
Poteva succedere a chiunque? No. Uno furbo avrebbe saputo prendersi quello che voleva.

"carichi il fucile di chi ti spara ...e poi ti lamenti che la vita e troppo amara"

mi e venuta in mente questa canzone, leggendo la storia.

anche se e una canzone ottimista, anche se dura.e parla di una storia un pò diversa

1) infatti, dovrebbe dimostrarti la sua sensibilità portandoti la figa sul piatto d'argento? ma x favore và....

2) appunto perchè è una puttana ke và con tutti, se non è venuta con te non è una cosa positiva......

Nn hai pensato che magari se le piacevi avrebbe fatto lei la prima mossa?? Mi sembra che fosse abbastanza disinibita per farlo, la nostra "curvona"...pensi che se le cose sn andate così sia SOLO per colpa tua?? perchè nn hai fatto abbastanza il pagliaccio?? Riflettici...e smettila di tormentarti per quella mignottona santo Dio!!!! :lol: :lol: :lol:

...

..

lo so Paccello queste cose fanno MALISSIMO. Se mi metto nei tuoi panni, mi viene quasi da vomitare. Devi avere sofferto moltissimo quella notte nel letto vuoto mentre sapevi che il tuo amico la stava.....
Ho due domande, se ti va rispondi:
1. perché per consolarti non ti sei fatto la bruttina? in tempi di guerra....
2. dove eravate? penso che farebbe piacere a tutti i lettori s.f. sapere dove uno può conoscere ragazze polacche con un pochino di inglese....

Bingo. Riflessione giusta la tua.

Se leggi quanto ho scritto, non sono io che l'ho chiamata puttana e non ho mai pensato lo fosse. La sua amica la chiamava così scherzosamente perchè aveva capito cosa si stava apprestando a fare.

E' stata una cosa semplicemente mortificante, che non auguro a nessuno.

1. Ero di umore nero e delle due mi piaceva l'altra. Solo se la "bruttina" avesse tentato di consolarmi, forse, avrei accettato, ma di farle avance di punto in bianco non ero assolutamente in vena.
2. Praga. Era zeppa di turisti. Il mio amico ha attaccato bottone, per esempio, con due svizzere ed io -goffamente- con una russa.

Passaci sopra. La ruota gira!

...

Ma la tua è una frustrazione derivante dal fatto di non avere realizzato realmente un tuo intimo desiderio, (quello di suggere un attimo di vita godereccia, tra allegre donzelle dell’est), oppure la tua delusione deriva semplicemente dal sentirti inadeguato ad un modo di fare considerato normale in quanto percepito come maggioritario??
Per me c’è una bella differenza a seconda della risposta. Spesso noto come le persone vivano un senso di frustrazione non tanto perché non sono riuscite a soddisfare un loro intimo desiderio o bisogno, quanto più che altro perché si avvertono inadeguate rispetto ad un modo di fare e di essere percepito come “normale” o presumibilmente vincente a livello di accettazione sociale.
Devi fare chiarezza dentro te stesso, prima di tutto, distinguendo un tuo reale bisogno, rispecchiante la tua indole, da uno invece ricalcante in toto un comportamento percepito come un "dover essere" a tutti i costi