FobiaSociale.com

FobiaSociale.com (https://fobiasociale.com/)
-   Ansia e Stress Forum (https://fobiasociale.com/ansia-e-stress-forum/)
-   -   L'adolescenza non vissuta. (https://fobiasociale.com/ladolescenza-non-vissuta-64238/)

Lucernario 22-05-2018 10:08

L'adolescenza non vissuta.
 
La mia adolescenza ed infanzia sono state molto difficili, già all'epoca mi chiedevo come fosse possibile soffrire in quel modo mentre tutti attorno a me sembravano spensierati.
Anche le mie compagne, senza malizia, mi dicevano che la mia situazione era "brutta", ma non solo a causa della depressione ma anche per problemi familiari.
Ora che ho 23 anni mi sento ancora una bambina, le persone mi definiscono " Strana ", sia con cattiveria che con maliziosa curiosità.
non sono cresciuta, non ho fatto esperienze.
Non sono disinvolta, non sono socievole, non sono di compagnia perché non ho mai avuto modo di imparare ad esserlo.

Che adulta diventerò? Ho paura di scoprire una risposta. Non potrò mai avere un futuro, sentimentale e personale.
Come posso diventare una persona adulta senza aver vissuto l'adolescenza (e non solo).
Mi mancano molti pezzi.
Mi sento incompleta.


L'unica cosa che mi rende apparentemente adulta agli occhi altrui è che vivo da sola e il riuscirmi a mantenere quando mi sento "meglio" e in grado di lavorare , anche se non mi hanno mai rinnovato il contratto da nessuna parte.
In realtà vivo da sola perché ormai anche gli sguardi dei miei genitori sono diventati pesanti.

Lucernario 22-05-2018 10:24

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2117842)
Io vivo ancora con mia nonna (è difficile spiegare la mia situazione famigliare, diciamo che sono cresciuta con i miei nonni) non ho mai lavorato in vita mia e probabilmente non lavorerò mai, anche io desidererei tanto andare via di casa perchè stare qui ormai è diventato estenuante, desidero fortemente avere una mia indipendenza ma non riesco in nessun modo. Già il fatto che tu sia in grado di mantenerti da te e non pesare sulla tua famiglia è una grande cosa, a 23 anni non è da tutti, una persona che a 23 già vive da sola e si mantiene da sola io la considererei molto più che matura.

Anche io sono cresciuta dai nonni.
Io sono andata via anche perché odio il mio paese, mi ricorda troppe cose brutte... Sul mantenermi purtroppo non sono sempre costante, più che matura io direi coraggiosa... Se fossi matura vivrei nel mio paese, senza essere alle volte un peso economico per i miei che non navigano neanche in buone acque.
Se fossi matura mi rassegnerei alla mia condizione piuttosto che continuare a fuggire...

Noriko 22-05-2018 10:31

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Esatto, mancano pezzi di vita, situazione caratteristica di chi vive un disagio.


La società richiede persone standardizzate precludendo i diversi e questo fa soffrire.

Non trovo giusto che dobbiamo anche sentirci in colpa.

hermit94 22-05-2018 10:35

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Dovrebbero esserci lavori e corsie preferenziali fatte apposta per depressi e fobici, gli esperti dovrebbero capire come "sfruttare" al meglio queste persone in modo da rendere anch'esse produttive e soprattutto per non farci sentire scarti della società, non parlo solo di pensioni o categorie protette, ma dovrebbero finanziare veri e propri studi per capire quali lavori farci fare a prova di fragilità emotiva così che tutti possano avere una vita dignitosa, ma questa è utopia

Lucernario 22-05-2018 10:38

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Io non voglio sentirmi diversa con lavori adatti a me, pensioni o corsie.
Voglio solo che il mondo capisca che sono incompleta e che mi trattasse come tale, senza aspettarsi cose impossibili.
Vorrei che la gente provasse vera empatia e non solo compassione dettata dalle norme sociali e dal politicamente corretto.
Non voglio fare pietà, voglio essere accettata.

Jacksparrow 22-05-2018 10:43

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Capisco I tuoi "vuoti" di esperienza e la mancanza di abilita' sociali, pero' gia' vivere da sola e avere un lavoro per quanto precario e' segnale di crescita.
Quindi un bel traguardo raggiunto, di cui devi esserne orgogliosa poi rimane lo scoglio piu' grosso a parte la malattia cioe' riuscire a socializzare con questo gap alle
spalle. Non e' facile, magari con l'aiuto di un amica piano piano ricostruisci I tasselli perduti, certe esperienze mancate a quell'eta' penso che peseranno ancora per anni e non torneranno piu'. La vita pero' non finisce dopo l'adolescenza ma incide nella crescita psicologica di ognuno di noi, anche a livello di frustrazione.

Lucernario 22-05-2018 10:49

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Mi sento una bambina in confronto alle mie coetanee, e ciò è visto come una debolezza e mi fa sembrare stupida.
Anche con i ragazzi, ormai ho 23 anni, un partner non potrebbe mai accettarmi a causa della mia infantilità... Vero attorno a me donne, vere donne, a chi potrebbe mai piacere una così, come me...

Lucernario 22-05-2018 10:51

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Mi sento così incompleta e piccola rispetto a tutte le altre. Sono un vagone di insicurezza.

Lucernario 22-05-2018 11:42

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da navigoavista (Messaggio 2117871)
.

Ma purtroppo non ho mai avuto lavori stabili, non mi hanno mai tenuta... Non sono stabile, se fossi capace davvero di mantenermi al 100℅ da sola potrei sentirmi meglio

Milo 22-05-2018 11:59

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Mah,io vedo un sacco di donne di 40anni infantili e tu vedi delle 20enni mature?mi sa che stai sopravvalutando le tue coetanee e anche parecchio.

Detto questo ti capisco a me manca tutta la parte relazionale dalla prima media,fino ai 20 anni nel campo delle amicizie son riuscito a metterci una toppa ma nel campo affettivo credo che non riuscirò mai a colmare il divario a meno che di un miracolo.

Jacksparrow 22-05-2018 12:04

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da Lucernario (Messaggio 2117858)
Mi sento una bambina in confronto alle mie coetanee, e ciò è visto come una debolezza e mi fa sembrare stupida.
Anche con i ragazzi, ormai ho 23 anni, un partner non potrebbe mai accettarmi a causa della mia infantilità... Vero attorno a me donne, vere donne, a chi potrebbe mai piacere una così, come me...

Appunto sei molto insicura, ma non hai vissuto in una foresta fino ad oggi. Penso che sia tipico di un fobico sentirsi inadeguati (vedi mio topic) ma il problema è più pesante nel rapporto con le altre donne più che con un ragazzo che dovrebbe essere molto più comprensivo se non è il classico stronzo.
Se invece mi dici sei "infantile" cioè capricciosa, giochi con le bambole e ciucci lecca lecca alloro serve un psicologo...insomma non sei troppo critica con te stessa? Sicuramente non puoi essere disinvolta come una normalona, o almeno pretendere ciò almeno in questa fase della tua vita. Puoi migliorare, tra dieci anni sorriderai a questi pensieri magari..
Il discorso di vere donne o veri uomini è relativo, dove sta il confine? Piuttosto la differenza è nel rapportarsi con gli altri ma cercare sempre conferme da loro è sbagliato quando si hanno dei limiti .

Selenio 22-05-2018 13:08

Mi pare tu sia troppa dura con te stessa e vedi solo aspetti negativi. Vabbe' e' normale in noi fobici.

claire 22-05-2018 13:30

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da Lucernario (Messaggio 2117852)
Io non voglio sentirmi diversa con lavori adatti a me, pensioni o corsie.
Voglio solo che il mondo capisca che sono incompleta e che mi trattasse come tale, senza aspettarsi cose impossibili.
Vorrei che la gente provasse vera empatia e non solo compassione dettata dalle norme sociali e dal politicamente corretto.
Non voglio fare pietà, voglio essere accettata.

Cara, ho 12anni piú di te,una vita alle spalle che non mi ha risparmiato sofferenze e sono adesso piú fobica di quanto non sia mai stata.
Non ci accetteranno mai, chi riesce ad entrare nelle categorie protette è fortunato e sfortunato al contempo,gli altri sono proprio nella merda, io non posso permettermi di invecchiare e fra una decina d'anni spero sia tutto finito, questo handicap non mi ha fatto vivere,spero almeno di morire in tempo.

Mike Patton 22-05-2018 13:47

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Eh è una brutta bestia, io cerco di non pensarci. Gli stessi miei problemi mi sembrano tipici dell'adolescenza, mi sembra di stare indietro di 10 anni.

The_Sleeper 22-05-2018 14:00

Mi sento maturo oltre quanto sia necessario essere alla mia età su alcuni aspetti (grazie esperienze di merda) e mancante, o comunque "difettato", su di altri.
Forse perché in adolescenza non ho avuto modo di viverli, o forse perché le stesse (in)esperienze di cui sopra hanno inevitabilmente intaccato qualcosa.

Fatto sta che, a quanto pare, la parte che doveva maturare per riuscire a combinare qualcosa nel passaggio all'età adulta è quella che si deve essere sminchiata per bene.

- chiusa parentesi -


Penso pure io tu stia essendo troppo dura con te stessa.
Non ho ovviamente modo di verificare quanto il tuo modo di porti sia infantile come dici, o l'entità dei tuoi problemi a livello sociale.
Però se vivi da sola, riesci a trovare lavoro e svolgerlo, già significa che hai alcune forme sviluppate di volontà, forza psichica e capacità su cui far affidamento.
Puoi cercare di partire da queste a ricostruire una base stabile.

myfearsandme 22-05-2018 14:51

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da Lucernario (Messaggio 2117858)
Mi sento una bambina in confronto alle mie coetanee, e ciò è visto come una debolezza e mi fa sembrare stupida.
Anche con i ragazzi, ormai ho 23 anni, un partner non potrebbe mai accettarmi a causa della mia infantilità... Vero attorno a me donne, vere donne, a chi potrebbe mai piacere una così, come me...

Di sicuro qualcuno a cui piaci lo troveresti. La vera domanda è se a te piacerebbe quella persona, perchè probabilmente per accettare i tuoi "problemi" questa persona deve averne a sua volta, ma delle volte non c'è cosa che disprezziamo di più che gli individui che hanno problemi simili ai nostri.

FitterHappier 22-05-2018 15:19

Avete tutti bene o male espresso quello che sento anch'io da tempo, e che non riesco a tramutare in testo. Vi ringrazio.

A 22 anni mi sento incapace di fare tante cose, perchè non ho avuto alcuna esperienza. Non ho mai avuto la possibilità di fare piccoli errori utili alla crescita personale, mai una relazione sociale più profonda del rapporto tra compagni di classe. In generale la mancanza di una adolescenza vera e propria mi ha portato a non avere quel portfolio di abilità sociali utili a sopravvivere nel mondo degli adulti.
Ma anche parlando con altri ragazzi della mia età, è evidente il gap tra me e loro; È una lacuna quasi incolmabile direi.

Sono un 15 enne nel corpo di un babbione di 22.

muttley 22-05-2018 15:19

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2117905)
Non ci accetteranno mai

Se magari iniziassimo a farlo noi...accettarci dico...

claire 22-05-2018 15:30

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2117972)
Se magari iniziassimo a farlo noi...accettarci dico...

Si,sarebbe già qualcosa.
A me non va proprio giù questa fs,troppo limitante.

franz90 22-05-2018 22:13

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Premetto che anche io come te e molti altri dentro vorrei aver vissuto tutt' altra infanzia e adolescenza, e magari proprio per questi motivi spesso ci si sente inferiori ''in automatico'' agli altri, ma credo che come in molti ti abbiano già detto tu sia troppo severa nel giudicarti in quanto a 23 anni stare fuori casa e lavorare è una cosa che fanno in pochissimi....quindi sotto questo aspetto forse sei molto più adulta tu di tanti ragazzi/e...

Magari questo post potrà anche essere ipocrita dato che praticamente mi faccio le stesse paranoie :testata:

franz90 22-05-2018 22:14

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2117972)
Se magari iniziassimo a farlo noi...accettarci dico...

Sicuramente sarebbe un passo avanti ma il ''accettarsi per essere accettati'' io l' ho sempre trovato come una cosa un po' falsa, non è detto che se certe cose vadano bene a me, debbano per forza andare bene anche agli altri..

Guess what? 22-05-2018 22:55

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da Lucernario (Messaggio 2117840)
Ora che ho 23 anni mi sento ancora una bambina, le persone mi definiscono " Strana ", sia con cattiveria che con maliziosa curiosità.
non sono cresciuta, non ho fatto esperienze.
Non sono disinvolta, non sono socievole, non sono di compagnia perché non ho mai avuto modo di imparare ad esserlo.

Idem.
Io credo che così come a volte la nostra mente si impunta nel rimanere così, io credo che volendo possiamo impuntarla anche nel cambiare.
Nel senso che ormai l'infanzia e l'adolescenza sono andate, nel cesso, ma inutile piangere sul latte versato.
A 23 puoi ancora raccontare la tua storia, si tratta di migliorare anche un pochino ogni giorno, di avere fiducia e volontà di voler cambiare la situazione.

A me piace almeno pensarla così, e ho intenzione di migliorare sia emotivamente che esteticamente. O almeno smussare gli angoli più nocivi di questi aspetti, difficilmente possiamo radicalmente cambiarci, ma almeno sfruttare in modo positivo questi fattori.

StacyFreak 22-05-2018 23:20

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Ho la tua stessa età, ed anch'io mi mantengo da sola, con quello che fino ad ora mi è capitato tra le mani.
No, non basta a rincuorarmi, a farmi sentire meglio con me stessa, anzi, la spensieratezza di cui non ho goduto prima, ora che devo guadagnarmi da vivere da me è stata definitivamente buttata nel cesso.
Dacci un taglio, anche io sono infantile e mi faccio problemi a riguardo soprattutto con chi mi è più vicino.
Ma, visto che i miei ritmi sono stati sabotati sin da quando ero all'asilo, ora mi prendo i miei tempi, sia perché sono rimasta effettivamente indietro, sia perché la vita in questione è la mia, ed appartiene a me soltanto.
Ci sono diversi modi di essere infantile, per certe cose sono maturata troppo in fretta, per altre sono davvero acerba, ma l'unica cosa che mi preme è di lavorare su quei lati infantili che creano problemi innanzitutto a me e a chi mi è caro, parlo di certi modi di pensare e comunicare. Sono mooolto infantile a livello emozionale, non nascondo che a volte provo imbarazzo, ma piano piano sistemerò anche quello, sono già andata troppo di fretta gli anni passati.
Detto ciò, confesso che mi piace da matti saltare, arrampicarmi e comportarmi (in luoghi pubblici compresi) come una ragazzina, perché mi diverte e mi viene spontaneo, limitarmi vorrebbe dire non essere più pienamente me stessa. Ma soprattutto nessuno può permettersi di rompermi i coglioni se vado in giro in bici con la mia coniglietta di peluche in mano (verità) :sisi:

Jupiter 22-05-2018 23:59

Piccola <3
Ti do un abbraccio forte.

Anche io non ho vissuto l'adolescenza. Non avevo problemi famigliari grandi, ero semplicemente molto sola e chiusa, passavo la vita in camera e non ho fatto esperienze.
Ti dirò, io ho qualche anno più di te e rispetto ai 23 sono solo peggiorata.
Mi ritrovo nella descrizione di poco socievole, ecc, che fai di te stessa.

Quello che consiglio a te, che dalla tua hai almeno l'indipendenza del vivere da sola, è di cominciare poco a poco a recuperare qualcosa che ti sei persa in passato. E magari di farti seguire da uno specialista, se vuoi e hai la possibilità (ammesso che tu non lo faccia già, visto che parli di depressione, se ho letto bene).
Così passo dopo passo puoi recuperare.
Chiudersi di più dando per scontato di non essere in grado di fare qualcosa perché non lo si ha mai fatto, negli anni preziosi delle esperienze, non fa altro che stringerti le catene che hai già.
Io sono la prova vivente di questo atteggiamento negativo, per cui ti auguro con tutta me stessa di non fare come me.

Forza :)

Shadows 23-05-2018 02:42

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Il fatto che tu riesca a lavorare è già tanto

Per il resto ti capisco, 24 anni e stessa situazione.
Sono bloccata, e ormai ho paura di certe situazioni.
Che faccia farebbe un ragazzo se gli dicessi che non ho mai baciato nessuno?

La gente lo dà per scontato.
Pensa che, proprio qualche giorno fa, una persona che conosco da qualche mese mi ha fatto alcune domande sui miei "ex". Ahahahahah. Quali ex?! Quali rapporti?! Sotterratemi. Inutile dire che sono stata davvero mooolto vaga.

Lucernario 27-05-2018 22:27

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da Jupiter (Messaggio 2118353)
Piccola <3
Ti do un abbraccio forte.

Anche io non ho vissuto l'adolescenza. Non avevo problemi famigliari grandi, ero semplicemente molto sola e chiusa, passavo la vita in camera e non ho fatto esperienze.
Ti dirò, io ho qualche anno più di te e rispetto ai 23 sono solo peggiorata.
Mi ritrovo nella descrizione di poco socievole, ecc, che fai di te stessa.

Quello che consiglio a te, che dalla tua hai almeno l'indipendenza del vivere da sola, è di cominciare poco a poco a recuperare qualcosa che ti sei persa in passato. E magari di farti seguire da uno specialista, se vuoi e hai la possibilità (ammesso che tu non lo faccia già, visto che parli di depressione, se ho letto bene).
Così passo dopo passo puoi recuperare.
Chiudersi di più dando per scontato di non essere in grado di fare qualcosa perché non lo si ha mai fatto, negli anni preziosi delle esperienze, non fa altro che stringerti le catene che hai già.
Io sono la prova vivente di questo atteggiamento negativo, per cui ti auguro con tutta me stessa di non fare come me.

Forza :)

Grazie....<3

E. Scrooge 27-05-2018 22:54

Io sono un disadattato vero, dunque non ho consigli buoni da darti, mi spiace, però rifletti sul fatto che un'adolescenza più o meno "normale" (forse fin troppo turbolenta) l'ho vissuta, ma come vedi sono finito qui comunque. Questo per farti capire che le cose non sono meccaniche come pensi. Non è vero che se non vivi un'adolescenza normale non hai la possibilità di diventare un adulto sano. La vita è strana e riserva delle sorprese, non pensare che la mancanza (o la presenza) di quattro esperienze del cavolo faccia poi chissà quale differenza, perché sbagli. È una merda, ma bisogna comunque avere un minimo di fiducia nella vita. Abbi fiducia nella vita!

E. Scrooge 27-05-2018 23:09

Quote:

Originariamente inviata da Shadows (Messaggio 2118382)
Che faccia farebbe un ragazzo se gli dicessi che non ho mai baciato nessuno?

Poniamo il caso che tu faccia stare bene qualcuno e che, proprio per questo, questo qualcuno ti desideri ardentemente come compagna di vita; secondo te questo ragazzo scapperebbe per la sola ragione che non hai mai baciato nessuno? Se la risposta fosse sì, allora ti chiedo: cosa te ne faresti di un superficialotto simile, che ti rifiuta per un motivo futile?

XL 28-05-2018 07:10

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire
non ci accetteranno mai

Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2117972)
Se magari iniziassimo a farlo noi...accettarci dico...

Le due cose per me coincidono.
Non ci si accetta perché si crede di essere inaccettabili (nei confronti delle persone da cui vorremmo essere accettati) così come si è.
L'astio così forte che si prova verso se stessi è un'astio introiettato, se no davvero non riesco a spiegarmi perché i giudizi negativi son sempre gli stessi (e sono anche costruiti e calibrati in relazione al genere di appartenenza) e perché mai non esistono quasi persone che si lamentano di non avere sei braccia di non esser coccodrilli o cose del genere.

Tu stesso, da maschio, ti lamenti sempre di esser basso, questa cosa qua secondo te da dove è venuta fuori? :nonso:

Se credessi che essere alto non ti desse alcun vantaggio sociale e che non c'è alcuna disparità di trattamento tra persone alte e basse perché mai questa cosa dovrebbe diventare un problema tanto rilevante per te?

Se tu potessi avere tutto ciò che desideri così come sei, perché mai dovresti non accettarti?

muttley 28-05-2018 09:16

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2121251)
Tu stesso, da maschio, ti lamenti sempre di esser basso, questa cosa qua secondo te da dove è venuta fuori? :nonso:

Da mia madre, che me lo ha sempre fatto pesare. Ci sono fior fiori di persone anche più basse di me, che non hanno mai avuto problemi in merito (inutile fare esempi perché li sappiamo tutti).

claire 28-05-2018 10:33

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2121260)
Da mia madre, che me lo ha sempre fatto pesare. Ci sono fior fiori di persone anche più basse di me, che non hanno mai avuto problemi in merito (inutile fare esempi perché li sappiamo tutti).

Mia madre invece mi diceva che ero bella ma troppo magra,mi chiamava anoressica e scorbutica.
Io non ho mai avuto problemi con la magrezza ma con l'aspetto fisico sí,specialmente i capelli che mia madre trovava bellissimi .
A casa ero ritenuta bella ma non fuori casa, e questo ha causato i miei problemi adolescenziali con l'aspetto fisico.Il giudizio degli altri fuori casa.Una volta le ragazze delle classe delle medie hanno fatto la classifica tipo redpill, e io ero l'ultima.Mia madre poteva dirmi quello che voleva, in adolescenza conta ciò che dice il gruppo di pari.

Lucernario 28-05-2018 11:10

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2121283)
Mia madre invece mi diceva che ero bella ma troppo magra,mi chiamava anoressica e scorbutica.
Io non ho mai avuto problemi con la magrezza ma con l'aspetto fisico sí,specialmente i capelli che mia madre trovava bellissimi .
A casa ero ritenuta bella ma non fuori casa, e questo ha causato i miei problemi adolescenziali con l'aspetto fisico.Il giudizio degli altri fuori casa.Una volta le ragazze delle classe delle medie hanno fatto la classifica tipo redpill, e io ero l'ultima.Mia madre poteva dirmi quello che voleva, in adolescenza conta ciò che dice il gruppo di pari.

Mio padre critica il mio aspetto fisico da quando ho 13 , quando scendo dal treno la prima cosa che dice è sempre un commento rivolto al mio aspetto.
Dice che mi sono rovinata, che da piccola ero bella e per non averlo ascoltato ora non lo sono più.

claire 28-05-2018 11:24

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da Lucernario (Messaggio 2121297)
Mio padre critica il mio aspetto fisico da quando ho 13 , quando scendo dal treno la prima cosa che dice è sempre un commento rivolto al mio aspetto.
Dice che mi sono rovinata, che da piccola ero bella e per non averlo ascoltato ora non lo sono più.

Quindi tu puoi confermare la teoria muttleyana,ma io no, lui trascura che alle scuole medie sei sensibile al giudizio dei pari piú che a quello della madre,e se subisci maltrattamento psicologico o ti senti inadeguato nel confronto, la cosa te la porti.Poi si cresce.
Mia madre è stata svalutante e mi ha indubbiamente resa insicura,ma sull'aspetto fisico non ha svalutato, eppure mi sentivo brutta.

myfearsandme 28-05-2018 12:43

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Anche mio padre da piccolo(da i 10 anni e fino all'adolescenza) mi faceva pesare la differenza di aspetto con i miei cuigini per via del sovrappeso. Secondo il suo contorto pensiero questo avrebbe dovuto spronarmi.

redone 28-05-2018 13:25

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da Shadows (Messaggio 2118382)
Il fatto che tu riesca a lavorare è già tanto

Per il resto ti capisco, 24 anni e stessa situazione.
Sono bloccata, e ormai ho paura di certe situazioni.
Che faccia farebbe un ragazzo se gli dicessi che non ho mai baciato nessuno?

La gente lo dà per scontato.
Pensa che, proprio qualche giorno fa, una persona che conosco da qualche mese mi ha fatto alcune domande sui miei "ex". Ahahahahah. Quali ex?! Quali rapporti?! Sotterratemi. Inutile dire che sono stata davvero mooolto vaga.

E se lasci passare ancora altro tempo lo diventerai ancora di più,fino a che non ripeterai la stessa storia a cui non credi ma senza che ti importi più qualcosa!

Atlas 28-05-2018 13:44

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Io non ho vissuto la mia adoloscenza, ma il mio cervello mi ha regalato la possibilità di dimenticare. Non so con chi ero in classe, quanti eravamo, chi eravamo, chi fossero i nostri professori. Non ricordo le medie, non ricordo nulla di nulla di nulla.

Mi sono trasferito 2 volte e non ricordo le persone nè la camera in cui abitavo nè come era fatto il paese in cui stavo. Non ricordo che facevo o cosa leggevo, ultimamente credo che fossi un alienato cronico.
sono stato da alcuni psic ma mi dicono di trovarmi una compagna.
ed io mi immagino una che mi manda i messaggi con la richiesta che più terrificante di tutte: che si fa stasera?che facciamo sabato? dove andiamo venerdì sera? ceniamo con i tuoi amici? vediamo qualcuno?
anche ciao che fai per me è un problema, perchè io non faccio mai niente di interessante, non mi lamento nemmeno dei colleghi o del lavoro perchè non mi interessa, io faccio il mio e questo basta. Chi non fa chi è pagato di più o di meno, chi ha fatto cosa, non mi interessa, nemmeno ascolto.
Non mi interessa neppure cosa pensano gli altri, le loro opinioni, lamentele, com'è andata la giornata e cosa vorresti fare. Poi le persone non sono santi ed io mi lacero facilmente, se offro la mia fiducia a qualcuno e questi ne abusa io percepisco un dolore che non ha senso, un'irradiazione calda che mi attraversa il corpo, ed ho imparato che se mi irrigidisco inizio a piangere a singhiozzo come un bambino per cui ordino al corpo un'assoluto rilassamento; così l'emozione mi scorre addosso ed io posso dimenticare di averla avuta.
Almeno nel privato voglio essere me stesso e con qualcuno accanto dovrei fingere full time.
ho piccole frazioni di giornata quando non c'è nessuno in cui chiudo gli occhi e ascolto.Immagino la mia unità nell'universo, dai rumori della strada, al mio battito, al ronzio nelle mie orecchie fino a immaginarmi la rotazione del pianeta e poi, il viaggio intorno al sole, e poi trascinato insieme al sistema solare nel braccio della via lattea.
Ma la vita in due non è egoismo e così dovrei dedicarmi ad un'altra, preoccuparmi che stia bene e almeno relativamente felice.

per questo non cerco una donna. Se il problema è il sesso si tratta di un prurito che posso ignorare con un pò di bicicletta, se il problema è la solitudine capisco che essere in coppia non risolve quella situazione.

Allo psic ho chiesto che vorrei ricordarmi qualcosa o rimettermi insieme, loro mi chiedono se sono stato abusato dai miei parenti. della serie tiriamo a caso.
Ovviamente no, non sono stato abusato, io non ho praticamente avuto parenti. però chissà che non fosse, tanto per non escludere nulla. Ma a 70 euro l'ora.
dopo 350 euri ho deciso di pagare le bollette e alla sanità mentale farò a meno.

Mi sento un'estraneo a tutto, passo la vita cercando di rattoppare quello che ho e non chiedo niente a nessuno.
per cui fanculo a pensare a cosa pensano di me, e fanculo a che tipo di adulto sono.

XL 28-05-2018 14:17

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Quote:

Originariamente inviata da muttley (Messaggio 2121260)
Da mia madre, che me lo ha sempre fatto pesare. Ci sono fior fiori di persone anche più basse di me, che non hanno mai avuto problemi in merito (inutile fare esempi perché li sappiamo tutti).

Mia madre non mi ha mai detto d'esser basso o me lo ha fatto mai pesare eppure il complesso ce l'ho lo stesso, o meglio son consapevole che poi in certi contesti è una caratteristica che mi affossa e che bisogna compensare con altro. Sei tu che hai una visione a tunnel e pensi che la causa possa/debba essere solo questa, non io.
Secondo te se un genitore comunica al figlio che è un genio e questo nei vari contesti sociali ha a che fare con persone che gli dicono che è stupido e lui stesso vede che finisce ultimo nelle classifiche, finisce col prevalere l'idea del genitore? :nonso:
Io ci credo poco a questa cosa, in sporadici casi specifici forse è così, ma in generale ci credo poco.
Comunque qua dici una cosa diversa da quella di prima, non ti accetti o non accetti questa caratteristica perché te lo ha detto tua madre.
Quel che non capisco è come possa prevalere un giudizio soltanto contro poi altri giudizi che disconfermano la cosa, secondo me mancano questi ultimi per questo poi resta in piedi la cosa.
Non è che lo hai sentito dire soltanto da tua madre, lo hai sentito dire da diverse donne.

Io ricordo che in altre discussioni hai detto che la cosa doveva essere compensata con altro, se dici questo vuol dire che sei convinto che c'è un tipo di preferenza sociale diffusa anche adesso, tua madre perciò c'entra poco con questo tipo di elaborazione qua, hai queste credenze relative al contesto non soltanto a causa delle preferenze di tua madre.

Ti faccio notare una cosa. Gli uomini che si sono scoperti poco dotati e che si son confrontati qua e là con altri, direttamente o indirettamente, spesso hanno maturato il complesso del pene piccolo, mo vai a vedere che glielo hanno fatto vedere da adulti tutti alla mamma e si sono convinti del fatto che questa cratteristica è negativa perché la madre ha preso il centimetro, glielo ha misurato, e gli ha detto che ce l'avevano piccolo e che non andava bene così? :interrogativo:

Per me 'ste teorie qua reggono poco. Sto andando fuori tema ma mi convince pochissimo la storia dei genitori, i modelli sociali positivi introiettati di rado provengono solo dalla famiglia, anzi questa secondo me può fare ben poco per contrastare quelli più diffusi in ambito sociale. Difficile che la famiglia abbia modelli o preferenze diverse da quelle più diffuse, ma anche se le avesse credo che potrebbe fare poco per contrastare queste cose.

Guess what? 28-05-2018 18:32

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
ogni scarafone è bello a mamma sua

SpaceBoy 29-05-2018 00:30

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
purtroppo certe cose che non si vivono da piccoli non si vivono più dopo, tocca accettarlo

diswill 29-05-2018 19:39

Re: L'adolescenza non vissuta.
 
Anch'io non ho vissuto l'adolescenza, la mancanza di esperienze fondamentali per la crescita mi rende troppo diverso dagli altri, sono rimasto indietro ed è troppo tardi per recuperare, è una fase decisiva della vita e non viverla crea problemi enormi


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:24.

Powered by vBulletin versione 3.8.8
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.