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Odio il lavoro-il lavoro odia me
Ho 26 anni, con un passato da buona studentessa che ha sempre avuto difficoltà nell'inserimento sociale, difficoltà con le quali ho imparato in parte a convivere. Ero in un percorso di psicoterapia da più di un anno interrotto qualche giorno fa dal momento che nonostante la terapeuta mi sia venuta incontro non posso più permettermi di pagarlo e considerati gli scarsi risultati ottenuti.
Venendo al sodo... Odio il lavoro. Per me il lavoro è quasi prostituzione: vendere se stessi, il proprio tempo e la propria libertà per denaro, senza possibilità di scappare da questo obbligo "civico" e di sopravvivenza. No, non è un capriccio...Ho sempre faticato nella mia vita per cercare di riuscire, per sentirmi capace e indipendente, studiando col massimo dell'impegno, facendo corsi tirocini e volontariato pur di fare esperienza...ma la mia personalità rappresenta un forte ostacolo al raggiungimento di questi obiettivi, al punto tale che sono riuscita a creare il malcontento anche in contesti in cui svolgevo attività completamente GRATIS. Sono stata cacciata dall'ennesimo lavoro, quello per il quale ho studiato ottenendo il massimo dei voti all'università, e anzichè dispiacermene quasi mi sento sollevata da un peso, mi faceva stare male ogni giorno all'idea di dovermi recare in quel posto sotto costante pressione a farmi odiare dalle mie colleghe perchè poco produttiva, poco sveglia, poco collaborativa. La titolare mi ha detto chiaramente in questi termini che per lavorare "servono le palle". Ora mi si presenta l'ennesima occasione di tirocinio, mi dico che dovrei riprovare, che è un'occasione d'oro perchè lavoro non ce n'è e bisogna farsi bastare quel che viene... ma ho il morale a terra. Voglio scappare. Mi sento costretta in trappola e mi aspetto già un'altra umiliazione qualora decidessi di riprovare. Ho probabilmente sbagliato percorso professionale, ma sono sicura che gli stessi problemi si presenterebbero anche in lavori completamente diversi. Voi siete riusciti a trovare la vostra strada? A trovare un compromesso tra benessere e necessità di lavorare? |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Io no, sono pure vergine, ma che lavoro facevi?
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Bel topic. Aspetta che arriveranno altri con risposte più utili. Io mi limito a dire solo la mia, cioè che non credo che lavorerò mai, già mi sento a disagio di mio, figurati in certi ambienti. Dovrei fare un lavoro che mi piace, in un contesto che mi piace parecchio, per il quale mi sento star facendo qualcosa di utile per me e gli altri, che è un miracolo trovarlo, ed io non sono attualmente il primo della classe, anche se sono giovine e ancora non sono andato all'uni. Boh, dove dovrei inserirmi? Non voglio scegliere a caso per poi ritrovarmi in gabbia. Per ora vado avanti il meglio che posso, poi vedrò.
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Dopo tanti anni di lavoro e sofferenza mi hanno buttato come una vecchia scarpa.
Risultato ora odio il lavoro , e semmai lo trovassi non so se riusciro' a tenerlo. Sopratutto in presenza di sfruttamento . |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
No. Io non lavoro e finché potrò permettermi di non farlo starò a casa a dedicarmi alle mie cose. Penso che il lavoro sia un vizio, e non una virtù, come invece vogliono far credere i guru della nostra merdosissima società. Nutro il massimo rispetto per coloro che devono lavorare costretti dalla necessità, ma credo che chiunque possa permettersi di non lavorare debba lasciare il posto a chi ne ha veramente bisogno e dedicarsi ad altro (meno offerta di forza-lavoro significa anche più potere contrattuale per i lavoratori e dunque salari più alti, a patto che non ci siano vagonate di etiopi pronti a fare da esercito industriale di riserva). Se avete voglia date un'occhiata a "il diritto alla pigrizia" (30-40 pagine al massimo) di Paul Lafargue, il genero di Marx. Concludo ribadendo la mia eterna venerazione per il dio automazione :riverenza:: parte del mio destino è nelle sue mani.
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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le persone lottano per la carriera e i lavori migliori; che nella pratica si traduce nel calpestare e sfruttare i loro simili, nel trovare una via nella societa' di mercato per fare meno fatica possibile. Non ho trovato alcun benessere nel lavoro, non essendo nato ricco sono costretto, quindi combatto nel fango, sporco. Visto che sei donna devi trovare qualcuno che ti mantiene (anche solo in parte) e poter fare il lavoro che ti piace, se ti va di farlo, in assoluto vantaggio su altri che sono ricattabili. |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Aggiungo che spesso il lavoro e l'ambiente circostante ti rovinano la salute nel medio lungo periodo.
Quindi lavoro , capo o colleghi hanno un ruolo determinante. Ricordo un dirigente pazzo che per 40anni urlava,dava ordini e lavorava come un matto... Ando' in pensione e dopo tre mesi il cervello fece black out , la pensione per alcuni anni la trascorse a letto come un vegetale prima della Morte. |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Oggi il lavoro è tra l'altro qualcosa di inutile, nella stragrande maggior parte dei casi, almeno se eseguito da un umano. Questo perché, già oggi, esistono programmi e robot in grado di farlo meglio; si mantiene il lavoro umano per tenere le persone sotto controllo e non rischiare qualche rivolta sociale, visto che il sistema economico è strutturato così, ma già adesso molto di quello che facciamo potremo anche evitarlo. Hanno poi creato sto mito della carriera e della nobiltà dell'uomo attraverso il lavoro che sono delle cazzate.
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Svalvolato perchè metti la foto di una ragazza se sei maschio ?
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
OT Mi piaceva la foto /OT
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
penso le stesse cose, odio il lavoro e lo trovo di una rottura di palle immane, odio i colleghi, dover sembrare appunto come dici collaborativa e sveglia, in realtà quello che vorrei è che mi chiudessero in uno stanzino e mi lasciassero in pace a fare quello che devo fare. Odio avere gente intorno, e dove lavoro io siamo davvero in tanti, odio la pausa caffè e la pausa pranzo, soprattutto non aver tempo per cose che reputo più importanti. Torno a casa alle 18.30 e tempo che mi doccio e sistemo casa si fa già sera e quindi l'ora di dormire. Trovo che non abbia senso lavorare tutto il giorno per pagarsi appena l'affitto e concedersi giusto un cinema e una cena ogni tanto, tutto inutile e boh mi piglio i soldi per sopravvivere, solo per quello
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
A volte mi fermo a pensare che razza di vita inutile si faccia; studiare e lavorare per poi cosa? Passare più di metà dell'esistenza a fare delle cose che non ci danno soddisfazione e spesso pure inutili? Certo si potrebbe dire che il bambino che muore di fame in Congo sta peggio, ed è vero, ma di certo anche in Occidente si sta sempre più negando una vita serena alle persone. O forse sono io troppo mollaccione, ed in realtà così deve essere.
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
8 ore sono veramente troppe e lo stipendio è comunque sempre basso se paragonato alle spese e agli sforzi
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Gli operai dovrebbero fare 4 ore al giorno, al costo di spaccargli il Q ai padroni.
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Prima prima ...... c'erano i treni a vapore a carbone, ora volano quasi.
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Per fortuna che almeno noi ci lamentiamo, perche' la' fuori c'e' gente che gongola ogni mattina mettersi giacca e cravatta ,fare riunioni e pranzi di lavoro, corsi fuori sede e poi nel weekend non vedono l'ora di tornare a vivere Il lunedi!!:testata:
Basterebbero stipendi piu alti (meno irpef) e meno ore settimanali, piu' tempo libero per dare dignita' a questa vitaccia. |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Visto che sei donna devi trovare qualcuno che ti mantiene (anche solo in parte) e poter fare il lavoro che ti piace,
se ti va di farlo, in assoluto vantaggio su altri che sono ricattabili.[/QUOTE] Perdonami, questa cosa non posso proprio leggerla. Ho una dignità. Non voglio che nessun uomo mi mantenga, come è giusto che sia. |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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soffri, ci sbatti il muso più volte ma alla fine troverai la tua dimensione non sono certo io il tipo che dice "buttati" "prova" "sforzati" sono per evitantesimo ortodosso, ma nel caso del lavoro sono convinto che valga la pena a volte lo stesso posto che risulta indigesto con il tempo può risultarlo molto meno quando riuscirai ad essere tranquilla, a trovare un posto che riuscirai a tollerare, se non proprio a fartelo piacere, allora capirai di avere fatto un grande balzo nella qualità della tua vita |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Per il sostentamento di chi non lavorerà bisognerà trovare una forma di reddito minimo garantito, perché per la maggior parte delle persone non troverà mai più un'occupazione. E la riqualificazione, e lo dimostrano gli USA, è un flop; chi lavorava alla catena di montaggio General Motors non diventa programmatore a Google. Comunque, per curiosità, che tipo di percorso di studi e lavorativo hai scelto? |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
sì non ha un cazzo senso, abbiamo pochi anni prima di sprofondare nuovamente nell'eternità e li passiamo lavorando.
nasciamo odiamo la nostra vita moriamo |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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In questo senso il consiglio di Inosservato lo trovo giusto, le cose con fatica potrebbero migliorare. Rimane il fatto che per me ogni giorno è una battaglia, con la paura, l'ansia e la frustrazione nei rapporti con alcune persone, a cui si aggiunge la percezione di essere incastrato in un meccanismo alienante, fatto di lunghe giornate rinchiuso in un posto, senza nemmeno la prospettiva di goderne dei frutti una volta fuori. Non un bel quadro, ma almeno per me non ci sono alternative, non resta che combattere, fin quando ne sarò capace....... |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Cosa non ti piace del lavoro? Dover sottostare ad un'autorità, dover cooperare con dei pari? Pensi che se avessi un'attività a titolo personale, che preveda anche un'interazione con altre persone ma senza un capo, farebbe qualche differenza?
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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unisex, ma la donna sta "sotto" per avere i figli :) DIO Alla donna disse: «Moltiplicherò i tuoi dolori e le tue gravidanze, con dolore partorirai figli. Verso tuo marito sarà il tuo istinto, ma egli ti dominerà». |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Ti leggo combattiva e determinata nonostante tutto, coraggio.
Mi pare buona l'idea di investire in un altro percorso formativo. In bocca al lupo. Ho i tuoi stessi problemi sul lavoro, inoltre faccio frequenti errori,non riesco a prendermi responsabilità e mi sento fortemente inadeguata a prendere un lungo incarico e vado avanti a piccoli contratti,di fatto non ho un lavoro e sono senza prospettive a 35anni,spero che per te sarà diverso, sei giovane. |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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il figlio. Ancora oggi statistiche dicono che un 10% non e' figlio dell'uomo che pensa di esserlo; e oggi ci sono gli strumenti per dimostrarlo; figuriamoci quando non c'erano cosa mai succedeva. Il concetto divino e' che l'uomo deve "lavorare il suolo da cui e' stato generato"; e la donna fare i figli con dolore. Cioe' la donna si fa mantenere, o comunque ha altri compiti. |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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o sono casalinghe; se andiamo indietro di qualche lustro erano in maggioranza casalinghe. |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
Mi fa piacere leggere che qui dentro molti sono coscienti che il lavoro é solo una perdita di tempo. Cose come carriera e prestigio sociale sono mere invenzioni del sistema in cui viviamo. Nel mondo reale ho conosciuto gente disposta a fare qualsiasi cosa per ottenere una promozione dal mobbing alle minacce. É davvero triste pensare che il tuo status sociale rispetti la qualità della tua persona come credono in molti.
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Mi sale un senso di ingiustizia tremendo, mi sento in gabbia, intrappolata in un percorso di vita che non ho scelto, obbligata a fare determinate cose perché qualcuno ha deciso che così dev'essere, pena dover vivere per strada a raccattare spicci. Lavorare otto ore è un sacrificio davvero troppo grande ed io la mia vita non voglio regalarla a sfruttatori senza scrupoli. Siamo carne da macello, non abbiamo diritti, anzi, dal momento in cui veniamo assunti siamo come un maiale allo spiedo, con il limone in bocca e la carota in cu**, non possiamo permetterci di essere malati, di stare giù, di fare le cose con calma ed in tempi naturali. Ho cambiato quattro posti di lavoro nel giro di un anno preciso, perché dopo un paio di mesi/tre inizio a scazzarmi e divento insofferente. Fortunatamente godo di una certa ''adattabilità'' pratica, ma in genere le prime settimane a lavoro sono un incubo, perché non so come comportarmi (a conferma di ciò oggi mi è stato fatto notare che sono impacciata e si vede che non so fare certe cose). |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
se si parla di lavori è un conto, se invece si parla di ambienti, è meglio mettersi l'anima in pace, perche' e' ovunque così. ho cambiato 3 lavori (sono fermo da due anni e mezzo) e gli ambienti che ho trovato sono stati tutti orrendi. La gente è arrivista, competitiva e frustrata ai massimi livelli, quindi troverai sempre qualcuno che ti schiaccerà e ti umilierà. In un certo senso, il mio ultimo lavoro l'ho perso proprio perche' sono antropologicamente incapace ad adeguarmi in contesti di sfruttamento o sottomissione. Divento "inattivo" (non riesco a ribellarmi perche' purtroppo non ho il fisico per far valere le mie ragioni e quando si litiga non si sa mai a che punto si arrivi) come una sorta di boicottaggio e di conseguenza questo crea problemi che ti portano poi ai limiti del licenziamento.
Purtroppo il lavoro salariato (capitalistico) è così, non c'è via d'uscita, a meno che non muti il modello societario. |
Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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Re: Odio il lavoro-il lavoro odia me
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per stragrande maggioranza delle persone. Puoi sfruttare il fatto di essere donna per tentare di alleggerire la tua situazione, cioe' di bluepillare un uomo che non e' redpillato :) |
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