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L'Emozione Più Forte Vissuta
Se ne possono mettere anche più d'una, negativa o positiva.
Parto con una x tipo, poi magari aggiungo. Paura e instabilità potenti una decina di anni fa...era un periodo di ansia tosta, mi addormentai verso le 23 e successe che dopo qualche ora ebbi un episodio di sonnambulismo, dal quale mi svegliai...confusione mentale totale, riequilibrio dei fatti lentissimo, freddo intenso con tremori in tutto il corpo inarrestabili per mezz'ora. Paura. Una bell...l'acquisto della mia seconda auto. La gioia enorme di possedere qualcosa di mio, che mi piaceva, di nuovo, quel giorno scansò la depressione...bello:) |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
L'angoscia dell'abbandono.
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
La più forte che mi viene in mente di recente è stata quando mi son sentita abbandonata poco tempo fa. Vuoto e delusione.
Tristezza immensa, pianti, somatizzazione a livello dello stomaco con nausea, vomito, inappetenza, dimagrimento... Un'altra negativa che ricordo bene è la sensazione di umiliazione. Quando ero all'inizio delle superiori durante un'assemblea sono stata fischiata da praticamente metà dei ragazzi della scuola per il mio aspetto. Se ci ripenso mi sento ancora adesso come se fossi lì, con il cuore a mille che rimbomba nelle orecchie e quella sensazione di pianto imminente che non lasci scatenare per il troppo orgoglio. Non avevo capito di risultare così poco piacevole agli occhi della gente. Me lo hanno fatto capire in un modo delicato quanto una mattonata in faccia. Poi ne ricordo un'altra ancora, orribile. Ho visto, tanti anni fa, una persona a me vicina avere un incidente davanti ai miei occhi. Inutile starvelo a dire. Il panico atroce in quei secondi che sembrano minuti in cui non sai se la persona è viva o morta e non senti più nulla, nemmeno il tuo corpo, ti tremano le gambe e credi di svenire. Vorresti essere al posto dell'altra persona. Per fortuna poi è andato tutto bene, ma solo a pensarci sento ancora il peso dietro lo sterno. In ultimo. La rabbia feroce per la morte di qualcuno. Anche se me la aspettavo, quella morte in particolare, è avvenuta in circostanze strane, indefinite. Mi sono sentita così presa in giro, era un'ingiustizia sotto ogni aspetto. Mi incazzo ancora adesso quando ci penso. Emozioni positive prepotenti quanto quelle negative onestamente non le ricordo. Riesco a essere un po' euforica solo da bevuta. Ecco, forse quella che ho provato all'inizio di certi concerti, vedendo entrare artisti che ascolto da una vita, con le grida della gente esaltata intorno... Quella è una cosa davvero piacevole e divertente e positiva... e ti rimane :) |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Negativa: un fatto di salute piuttosto serio.
Positiva: ricordo la mia breve parentesi da normalone intorno ai 18 anni, quando avevo una comitiva e iniziavano i miei primi incontri con le ragazze. Era quell'emozione che provavo nel week end pre serata......un' emozione indescrivibile dovuta non so nemmeno a cosa....un pò come il sabato del villaggio.....non so cosa darei per riviverle |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
La malinconia più lacerante, che ti prende prima al cervello, poi allo stomaco, e poi a tutto il corpo. L'ho provata dopo mesi di nuovo una settimana e mezzo fa, spero (e sono fiducioso) sia stata l'ultima volta.
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Traumi emotivi, incidente in moto
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Avere la fobia e suoi limiti negativi.
Positivo ? Un paio di incontri sessuali. |
Dico l'ultima in ordine di tempo: l'incontro con una escort in albergo.. Una ragazza russa di 20 anni talmente bella che a vederla mi tremavano le gambe.. Stare tra le sue braccia e guardarla negli occhi è stato un sogno per me.. Nei giorni successivi non facevo altro che pensare a lei..è stato bellissimo
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Stavo lavorando come cameriere, quando portando una pila di piatti in sala, il primo si ruppe, facendo cadere tutta la pila, generando un frastuono paragonabile ad 737 in partenza. Inutile dire che avevo tutti gli'occhi puntati contro. Però ora ripensandoci, ci rido sopra.
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Grazie a tutti, soprattutto a chi si è esposto specificando l'evento in particolare.
Aggiungo ancora un paio... E' una sensazione piacevole che si vive quando si sta bene di mente, quando l'umore è limpido, sereno, sgombro...la giornata è programmata con 2-3 eventi che sono estremamente piacevoli, caldi e "sicuri", e il flusso emotivo che proviene da questa giornata strutturata ed interessante si avvicina ad un orgasmo. L'ho provata un po di volte, è un misto di eccitazione ed entusiasmo...purtroppo a volte è pressoché istantaneo, si volatilizza appena lo assapori. Da piccolo ricordo durava molto di più. Anni fa, l'essere totalmente bloccato in mezzo a gente che parla, soprattutto se sono parenti. Il non riuscire a far funzionare il cervello in modo sciolto, e che invece è sempre più in preda all'ansia di non parlare... era traumatizzante. Un paio di volte questa sensazione diede il "la" a due attacchi di panico, uno dei due lo pagai per parecchio tempo con fobia totale di quelle situazioni. La prima volta allo stadio fu ansiogena all'inizio e poi estremamente entusiasmante. L'abbraccio spontaneo di un amico che non vedevo da tanto tempo, e il fatto che lui ricambiò all'istante mi diede fiducia, fu una controprova palese al mio schema del caxxo, e una botta di fiducia disarmante. |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Panico.
E dolore. |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Quando non lavoravo e stavo sempre in casa a guardare la tv era la solitudine, mi sento sempre sola ma mai come in quel periodo l'ho sofferta!
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
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Dolore e umiliazione
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
negativa credo , quando ho litigato in spiaggia , so tipo passato dall altra barricata , dove la finisci di essere accomodante e ti gira il culo a palla , adrenalina a fiumi ...... poi dopo 20 min dalla litigata tremavo tutto fortissimo :sisi:
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Negativa: Dolore e umiliazione subita dal bullismo e la conseguente paura che ricapitasse.
Positiva: hmm... Arriverà :perfetto: |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
quella negativa: sicuramente il grave incidente di settembre.
Positiva: la laurea di cinque anni fa |
Mhhhh bella domanda. La mia vita è stata quasi totalmente prima di vere emozioni, tant'è che faccio fatica a ricordarne.
Dovendo citare alcuni momenti: - quando ai tempi delle elementari/medie ero un fan sfegatato del milan e vinceva competizioni importanti o all'ultimo minuto. - quando la mia classe vinse il torneo di pallavolo delle medie (di cui ero nel sestetto titolare). Questo è stato il punto "più alto" della mia vuotissima vita e giocare in palestra con gli occhi puntati di quasi tutta la scuola e la vittoria finale in recupero miracoloso dopo che avevamo quasi perso e la gioia finale è stato quasi come nelle storie di intrattenimento. Tolti questi due momenti/aspetti, assolutamente niente mi ha emozionato nella mia vita, anche la morte di persone a me vicine, per le quali non ho sentito niente. La commozione la sono riuscito a provare solo in storie di fantasia quali film, serie, anime, vg, mai nella vita vera. Ora sono veramente anni che non provo niente, solo tanta frustrazione, malinconia a tratti e qualche scatto di rabbia (sempre più sporadico). L'altro giorno ho fatto l'eletrrocardiogramma per la palestra e mi sono stupito che abbiano rilevato un battito... |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Uno dei primi evitamenti...inconsapevole.
Gara di nuoto scolastica, a dorso me la cavo benino e il prof di fisica insistette per farmi partecipare assieme ad altri 3 compagni di classe, uno x ogni stile. Io volevo solo nascondermi e questo spingeva per espormi in una gara:male:...avevo in classe una cugina che era stata scelta per lo stile libero, ricordo che tra l'indifferenza quotidiana che mi dava e pure il trattarmi da babbeo, disse una frase del tipo: " si è bravo, meglio che venga..." Il giorno della gara avevo una fifa pazzesca, e infatti pensai bene di rallentare apposta per non salire sul podio. Lo sguardo di pena della cugina e del prof di fisica furono disagianti al massimo. Uscì dalla piscina forse peggio di prendere na botta di fobia salendo sul podio con l'attenzione di mezza scuola e parentado addosso. Una bella prima di andare a dormire altrimenti dormo male :ridacchiare: ...mmm...niente...tutte agrodolci. La cotta x me di una ragazza che mi piaceva un sacco nel primo anno delle superiori, e la mia chiusura da fesso...più che agrodolce mi sembra da morso sulla lingua. Nanno va... |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Avevo diciannove anni, ed ero appena uscito da un'adolescenza tetra deciso a cambiare radicalmente rotta.
Avevo appena finito il primo anno di università, dovevo lavorare per pagarmi gli studi e la prospettiva di restare dov'ero, al caldo torrido e senza conoscere nessuno, mi sembrava terribile. Decisi di partire all'avventura e me ne andai a Londra (era la prima volta che mettevo piede fuori dall'Italia), con una manciata di soldi in tasca e deciso a cercare qualcosa lì sul posto. Dopo qualche giorno trovai lavoro come aiuto cuoco in un ristorante libanese. Fatta la prova, però, proprietario e cuoco (un truce tunisino di stazza erculea) decisero di non tenermi (cercavano più che altro un lavapiatti, a me non andava affatto di farlo e loro se n'erano accorti: in effetti credo che, se non l'avessero fatto, avrei rinunciato io). Accettai la cosa di buon grado, e chiesi al proprietario di pagarmi le poche ore lavorate, cosa che lui rifiutò di fare. Tra i comportamenti che avevo fino ad allora seguito, vi era lo sminuire gli avvenimenti, lasciando correre tutto. Secondo una logica del tipo "affrontare la situazione mi spaventa, la questione non è poi così importante, faccio il superiore e lascio perdere", che in realtà trovavo insignificante: se non siamo disposti a lottare per le piccole cose, come possiamo credere che lo faremmo per quelle più grandi? La dimensione delle cose non è tra l'altro un buon indicatore della loro importanza, soprattutto quando sono in ballo i rapporti tra persone. Quei soldi poi mi facevano veramente comodo. Insomma, questa volta decisi di non lasciar perdere, e di pretendere quanto mi era dovuto. Ai suoi ripetuti rifiuti, scommettendo sul suo pragmatismo e sul suo opportunismo, iniziai a parlare a voce più alta - il locale era pieno di clienti, e mi aspettavo che mi allungasse quelle maledette venti sterline piuttosto che fare una figuraccia. Persi la scommessa. Nonostante ci stessero ascoltando tutti, restò fermo sulla sua posizione, mi invitò a parlarne meglio in cucina, cosa che io rifiutai di fare dati il clima e il tunisino a quattro ante, e poi, in pieno panico, chiamò il cuoco. Questo, capita la situazione, si incazzò terribilmente e cercò il confronto fisico, a cui mi sottrassi uscendo dal locale in tutta fretta. Lui mi inseguì :mrgreen:. A questo punto, valutai che riportare a casa le ossa fosse più importante di venti sterline, e me la detti a gambe. Mi venne dietro, mostrandosi tra l'altro velocissimo nonostante la stazza. Io fortunatamente lo ero un po' (poco) di più, e nei momenti di tensione divento estremamente lucido. Continuammo per qualche minuto, poi con un sutterfugio rocambolesco (che mi valse tra l'altro un'ovazione da parte di alcuni passanti che assistevano all'inseguimento) riuscii a seminarlo. Le emozioni che provai furono fortissime. Sia nel momento del confronto (non avevo mai fatto nulla di simile, e tremavo, letteralmente), sia a fatto avvenuto, tornando a casa, quando camminavo a due metri da terra contemplando il fatto di aver seguito le mie inclinazioni personali, non dandola vinta, forse più che alla paura, ai giudizi che mi portavo dentro da tempo, che mi intimavano di essere spento e privo di vitalità. E' uno dei primi gesti autenticamente "miei" che ho fatto. Una piccola cosa, ma significativa. Siamo, in fondo, piccoli, fragili uomini. |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Positiva: quando la mia musa per la quale avevo una cotta da 8 anni accettò, contro ogni previsione, il mio invito a prendere un gelato. É stato come vincere la Champions, ho raggiunto per qualche ora il Nirvana.
Negativa: quando ho saputo che un mio amico se ne era andato. Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
Positiva: sicuramente i periodi passati distanti da dove vivo, non so perchè ma mi danno una sensazione di libertà.
Negativa: poco meno di un anno fa ho avuto un grave incidente lavorativo, del quale ancora oggi ne pago le conseguenze, ci sto lavorando ancora su e cercando di recuperare. Un percorso molto lungo e serve calma. Mai sofferto così tanto, neanche anni fa quando non uscivo di casa son stato cosi male. |
Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
sbattuta a terra, calci, immobilizzata da persone che ne avevano (legalmente intendo) il diritto, e' la prima immagine che mi viene in mente
poi pensandoci un fattaccio di violenza privata, picchiata, tirata per i capelli, temuto fosse la mia fine (da quel che scritto pare che sia in giri bruttissimi ... invece son un'assoluta fessacchiotta dalla vita banalissima... di mio ingenua anche se queste esperienze mi hanno svegliato a forza) |
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
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Re: L'Emozione Più Forte Vissuta
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