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cancellato18934 19-02-2018 19:27

Rapporti malati
 
Avete mai avuto un rapporto a 2 di amore o amicizia in cui avete fatto la parte debole?
Un rapporto in cui eravate succubi della controparte più carismatica?
Io sinceramente no, piuttosto sono rimasto solo. Mi chiedevo se per un fobico é possibile instaurare un rapporto bilanciato con una controparte non fobica?
Oppure il rapporto penderà inevitabilmente dalla controparte più carismatica.
Se io sono fobico posso avere un rapporto sano solo con un altro fobico?

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SpaceBoy 19-02-2018 19:29

Re: Rapporti malati
 
Io ho fatto di peggio! Avevo un rapporto di amicizia che era nettamente bilanciato (tutti e due mostravamo debolezze, chi in un ambito chi in un altro), eppure mi ero convinto del contrario, cioè di essere la parte succube e blablabla e così ero sempre a disagio e sono impazzito lol

cancellato2824 19-02-2018 19:36

Re: Rapporti malati
 
un po' di anni fa sono stata ammaliata da ( e per poco tempo fidanzata con) boh lasciamo stare fobia o non fobia ma un genietto...cioe' era davvero notevole, un dato oggettivo, faceva un sacco di cose e bene e si faceva notare abbastanza ovunque

forse un po' speravo di carpire il suo segreto :pensando:

mi ha smerd.to ma credo dipendesse piu' dal suo carattere quello (oltre che dai miei problemi)
in un certo senso meglio che essere smerdati dall'ultima merda

no quote

Shine93 19-02-2018 19:42

Re: Rapporti malati
 
Al liceo avevo un’amica molto estroversa e socievole, questa amicizia è andata avanti per 5 anni dopodiché si è interrotta a causa mia perché eravamo troppo diverse su molti aspetti e non riuscivo più a sentirmi a mio agio con lei.. non credo che si possa avere un rapporto sano solamente con un altro fobico ma sicuramente bisogna trovare un equilibrio ed un punto di incontro altrimenti non si può andare avanti.

Jacksparrow 19-02-2018 19:46

Re: Rapporti malati
 
Io ho avuto un rapporto malato ma non per la sottomissione, piuttosto perché eravamo due "pazzi" con litigate frequenti ma attrazione fortissima. Alla fine abbiamo chiuso per non farci troppo del male.
Dimenticavo,lei aveva due o tre personalità , inizialmente insicura a tal punto che smonta la tua sicurezza pezzo per pezzo.
Alla fine ti lascia smontato sul pavimento come un giocattolo.

cancellato18934 19-02-2018 19:49

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Shine93 (Messaggio 2073073)
Al liceo avevo un’amica molto estroversa e socievole, questa amicizia è andata avanti per 5 anni dopodiché si è interrotta a causa mia perché eravamo troppo diverse su molti aspetti e non riuscivo più a sentirmi a mio agio con lei.. non credo che si possa avere un rapporto sano solamente con un altro fobico ma sicuramente bisogna trovare un equilibrio ed un punto di incontro altrimenti non si può andare avanti.

Io ho 3 amici con cui sento di avere un rapporto sano e bilanciato, ogni tanto accontento loro ogni tanto vengo accontentato io, sono persone che caratterialmente mi somigliano, non penso di poter creare un equilibrio con una persona più estroversa di me alla lunga finirei per soccombere ai suoi interessi, alle sue passioni ecc..

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incompresa88 19-02-2018 19:54

Re: Rapporti malati
 
Sì, proprio recentemente è capitato. E' stata la persona che mi ha fatto precipitare ancora più nell'abisso in cui già mi trovavo. La persona in questione era un ragazzo asperger, apparentemente intelligentissimo e talentuoso, ma un vero e proprio camaleonte che in pratica assorbiva le personalità altrui a seconda della persona con cui usciva. Sono passata dal parlare con una persona che sembrava dolce e bisognosa d'affetto a una che sembrava l'opposto di questo. Io, da brava evitante asociale, ero tutta presa da lui, parlavo solo con lui, aspettavo i suoi messaggi, mentre a lui non importava nulla, usciva con mille altre persone, amava tutti e nessuno. Un vero psicopatico.

Questa esperienza mi ha segnata molto. Non mi era mai capitata una cosa del genere. Sono sempre stata molto sola; tuttavia, le 2-3 persone che avevo conosciuto prima di lui almeno erano persone problematiche, ma buone d'animo. Non riesco ancora a venirne fuori e sono diventata ancora più paranoica e diffidente. Ho capito che è sbagliatissimo fare affidamento su una sola persona, perché gli altri non sono come me. Mentono e sono inaffidabili.

SamueleMitomane 19-02-2018 19:54

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Shine93 (Messaggio 2073073)
Al liceo avevo un’amica molto estroversa e socievole, questa amicizia è andata avanti per 5 anni dopodiché si è interrotta a causa mia perché eravamo troppo diverse su molti aspetti e non riuscivo più a sentirmi a mio agio con lei.. non credo che si possa avere un rapporto sano solamente con un altro fobico ma sicuramente bisogna trovare un equilibrio ed un punto di incontro altrimenti non si può andare avanti.

Stessa cosa solo che il mio amico mi ha mollato (è la parola giusta) dal terzo anno in poi. Non lo biasimo anzi sono felice per lui, ha trovato anche una ragazza.

Shine93 19-02-2018 20:04

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Nagato (Messaggio 2073076)
Io ho 3 amici con cui sento di avere un rapporto sano e bilanciato, ogni tanto accontento loro ogni tanto vengo accontentato io, sono persone che caratterialmente mi somigliano, non penso di poter creare un equilibrio con una persona più estroversa di me alla lunga finirei per soccombere ai suoi interessi, alle sue passioni ecc..

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Secondo me invece si può trovare un equilibrio con una persona più estroversa cercando di venirsi incontro nella scelta delle cose da fare insieme, non necessariamente questo deve includere gli interessi e le passioni di entrambi. Ad esempio posso avere un migliore amico che ama il calcio (ed io lo detesto) mentre io amo andare ai concerti (e lui li detesta).. non faremo mai nulla di tutto ciò insieme ma possiamo trovare un terzo diversivo che piaccia ad entrambi e che ci permetta di stare insieme.

cancellato18934 19-02-2018 20:21

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2073082)
Sì, proprio recentemente è capitato. E' stata la persona che mi ha fatto precipitare ancora più nell'abisso in cui già mi trovavo. La persona in questione era un ragazzo asperger, apparentemente intelligentissimo e talentuoso, ma un vero e proprio camaleonte che in pratica assorbiva le personalità altrui a seconda della persona con cui usciva. Sono passata dal parlare con una persona che sembrava dolce e bisognosa d'affetto a una che sembrava l'opposto di questo. Io, da brava evitante asociale, ero tutta presa da lui, parlavo solo con lui, aspettavo i suoi messaggi, mentre a lui non importava nulla, usciva con mille altre persone, amava tutti e nessuno. Un vero psicopatico.

Questa esperienza mi ha segnata molto. Non mi era mai capitata una cosa del genere. Sono sempre stata molto sola; tuttavia, le 2-3 persone che avevo conosciuto prima di lui almeno ero persone problematiche, ma buone d'animo. Non riesco ancora a venirne fuori e sono diventata ancora più paranoica e diffidente. Ho capito che è sbagliatissimo fare affidamento su una sola persona, perché gli altri non sono come me. Mentono e sono inaffidabili.

Più o meno ho vissuto una situazione simile alla tua, con una ragazza che soffriva di depressione a suo dire aveva anche problemi ad aprirsi e a socializzare, dopo un po' di tempo si riprese e inizió a frequentare nuovi amici e mi lasciò.. Non era la persona che diceva di essere. Io ero preso da lei penso di averla aiutata anche tanto in quel periodo e gli dedicavo tutte le attenzioni possibili. Ho commesso il tuo stesso sbaglio. Capisco il tuo stato d'animo e si é davvero difficile anche fidarmi degli altri adesso.

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cancellato18863 19-02-2018 20:25

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Nagato (Messaggio 2073061)
Mi chiedevo se per un fobico é possibile instaurare un rapporto bilanciato con una controparte non fobica?

Temo di no: per esperienza personale, l'unica breve, brevissima relazione pseudo-sentimentale che ho avuto, è stata con una ragazza non fobica.

Direi una ragazza normale, tranquilla, a modo, ma non-fobica.

Questo ha comportato, già dopo un minimo di frequentazioni, a gravissimi problemi personali: c'era da sostenere tutta una vita sociale che lei si portava dietro, e che io, fin da subito, rifiutavo.

E' molto difficile, temo, per un non fobico, e nello specifico per questa persona che qui ricordo, accettare che ci possa essere qualcuno che provi disagio in situazioni sociali: si vengono così a creare attriti, aspettative disattese che generano frustrazione e rabbia.

Considerando come normale, anzi, innatamente positivo, il dover partecipare a feste, matrimoni, viaggi e quant'altro, si capisce quanto deludente debba essere per qualcono entrare magari nel nostro mood che potrebbe evitare, anche osteggiare, simili pratiche.

Quindi poi si finisce con l'essere visti come una limitazione, una perdita di tempo, e quindi le cose, inevitabilmente, collassano.

cancellato2824 19-02-2018 20:27

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2073082)
.

interessante
potrei accennare all'asessualita' che secondo me rende piu' difficile un rapporto forte e ben delineato soprattutto se rapporto a distanza, non ricordo se lo era, ma tralasciando ora quello
anche io mi sono imbattuta in un ragazzo molto intelligente apparentemente non un mostro che si e' dimostrato altrettanto spietato , piu' dei miei due ex prima quando io invece l'ho trattato meglio di loro, ho cercato di prendermi di più l' impegno
e non so bene quanto la colpa sia del suo carattere e quanto del mio essere ( probabilmente piu' di un tempo) problematica, ne sono uscita molto insicura

incompresa88 19-02-2018 20:28

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Nagato (Messaggio 2073098)
Più o meno ho vissuto una situazione simile alla tua, con una ragazza che soffriva di depressione a suo dire aveva anche problemi ad aprirsi e a socializzare, dopo un po' di tempo si riprese e inizió a frequentare nuovi amici e mi lasciò.. Non era la persona che diceva di essere. Io ero preso da lei penso di averla aiutata anche tanto in quel periodo e gli dedicavo tutte le attenzioni possibili. Ho commesso il tuo stesso sbaglio. Capisco il tuo stato d'animo e si é davvero difficile anche per fidarmi degli altri adesso.

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:(:(
E' davvero assurdo, io non mi do ancora pace... Uno perde mesi e mesi a parlare con una persona, la aiuta, poi guarisce e addio, come se il passato non contasse più nulla. Ma soprattutto mi chiedo se questa gente faccia uso di qualche sostanza, perché non mi spiego il cambiamento improvviso... Come si fa a passare da "non esco mai di casa, sono solo al mondo" ad avere tutto d'un tratto un sacco di amici, andare alle feste, eccetera? Finché stanno male e sono soli si attaccano alle persone conosciute su internet, poi guariscono e addio. Non servi più. E cercano altro. Io purtroppo quando mi affeziono a una persona, penso sempre e solo a quella, dedico tutte le attenzioni a quella persona, ma a quanto pare è un grave errore. Non mi fiderò mai più.

cancellato18934 19-02-2018 20:29

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Shine93 (Messaggio 2073087)
Secondo me invece si può trovare un equilibrio con una persona più estroversa cercando di venirsi incontro nella scelta delle cose da fare insieme, non necessariamente questo deve includere gli interessi e le passioni di entrambi. Ad esempio posso avere un migliore amico che ama il calcio (ed io lo detesto) mentre io amo andare ai concerti (e lui li detesta).. non faremo mai nulla di tutto ciò insieme ma possiamo trovare un terzo diversivo che piaccia ad entrambi e che ci permetta di stare insieme.

E se per caso non ci fosse un terzo diversivo? Per te cosa fareste giocherete a palla oppure andrete ad un concerto? Ideale sarebbe sia l'uno che l'altro, però penso che alla fine la scelta sia una e la persona più debole sia costretta a soccombere

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incompresa88 19-02-2018 20:34

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2073107)
interessante
potrei accennare all'asessualita' che secondo me rende piu' difficile un rapporto forte e ben delineato soprattutto se rapporto a distanza, non ricordo, ma tralasciando ora quello
anche io sono imbattuto in un ragazzo molto intelligente che si e' dimostrato altrettanto spietato , piu' dei miei due ex prima quando io invece l'ho trattato di loro
e non so bene quanto la colpa sia del suo carattere e quanto del mio essere (ora probabilmente piu' di un tempo) problematica, ne sono uscita molto insicura

Non saprei proprio... lui era asessuale come me, ma comunque "tradiva" mentalmente, e secondo me questo tipo di tradimento è ancora peggio dell'altro. Non capisco perché mentire, dire una cosa per un'altra... cioè mi diceva "sabato non ho fatto niente, sono stato a giocare ai videogiochi" e poi vedevo le foto sue con altri su FB. Sì, poi ha confuso il mio affetto con la dipendenza affettiva... Secondo lui io sarei malata perché pensavo solo a lui. Perché per lui l'amore è libertà (cioè "tradiamoci a vicenda che così viviamo bene") :miodio: Comunque poi ho capito che di base era molto estroverso... forse l'ho conosciuto in un momento di crisi.

Jacksparrow 19-02-2018 20:35

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2073108)
:(:(
E' davvero assurdo, io non mi do ancora pace... Uno perde mesi e mesi a parlare con una persona, la aiuta, poi guarisce e addio, come se il passato non contasse più nulla. Ma soprattutto mi chiedo se questa gente faccia uso di qualche sostanza, perché non mi spiego il cambiamento improvviso... Come si fa a passare da "non esco mai di casa, sono solo al mondo" ad avere tutto d'un tratto un sacco di amici, andare alle feste, eccetera? Finché stanno male e sono soli si attaccano alle persone conosciute su internet, poi guariscono e addio. Non servi più. E cercano altro. Io purtroppo quando mi affeziono a una persona, penso sempre e solo a quella, dedico tutte le attenzioni a quella persona, ma a quanto pare è un grave errore. Non mi fiderò mai più.

Diciamo che raccontano pure un sacco di balle

incompresa88 19-02-2018 20:39

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Randolph Carter (Messaggio 2073105)
Temo di no: per esperienza personale, l'unica breve, brevissima relazione pseudo-sentimentale che ho avuto, è stata con una ragazza non fobica.

Direi una ragazza normale, tranquilla, a modo, ma non-fobica.

Questo ha comportato, già dopo un minimo di frequentazioni, a gravissimi problemi personali: c'era da sostenere tutta una vita sociale che lei si portava dietro, e che io, fin da subito, rifiutavo.

E' molto difficile, temo, per un non fobico, e nello specifico per questa persona che qui ricordo, accettare che ci possa essere qualcuno che provi disagio in situazioni sociali: si vengono così a creare attriti, aspettative disattese che generano frustrazione e rabbia.

Considerando come normale, anzi, innatamente positivo, il dover partecipare a feste, matrimoni, viaggi e quant'altro, si capisce quanto deludente debba essere per qualcono entrare magari nel nostro mood che potrebbe evitare, anche osteggiare, simili pratiche.

Quindi poi si finisce con l'essere visti come una limitazione, una perdita di tempo, e quindi le cose, inevitabilmente, collassano.

Sono molto d'accordo. E sono da sempre convinta che possa funzionare solo con una persona simile. Il problema è che di persone davvero introverse e fobiche al mio livello ce ne sono molto poche, e quindi anche quelli che si reputano introversi per me non lo sono affatto (come quella persona). A sentire lui, era un solitario. Ma dove? Se passa un sabato in casa si sente un fallito. Dimmi tu se uno del genere può essere considerato introverso. Tra l'altro, trovo curioso come debba essere sempre la controparte fobica/introversa ad adattarsi... Gli strani siamo sempre noi che dobbiamo adeguarci al loro stile di vita, quindi uscire, andare alle feste, e altre belle cose che a noi non piacciono.
Ovviamente per loro sarebbe impensabile accettare il nostro stile di vita. Quindi, si torna al punto di partenza: per quanto mi riguarda, può funzionare solo con un introverso/fobico.

incompresa88 19-02-2018 20:42

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2073113)
Diciamo che raccontano pure un sacco di balle

Anche, sì. Quello ne ha raccontate di tutti i colori... Secondo me non sa nemmeno amare, non ne è proprio in grado. Infatti, spesso diceva che lui semplicemente "provava". Come se io fossi stata una cavia per le sue prove...
Balle a non finire! "Sono solo, non esco mai, non vedo nessuno"... peccato che poi basta aprire FB o seguire i forum in cui scrive e si scopre tutto :D

incompresa88 19-02-2018 20:44

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da navigoavista (Messaggio 2073114)
negli ultimi tempi, per quanto riguarda le amicizie (quando le avevo) avevo questa tendenza:
-andavo a cercare coetanei percepiti al mio stesso livello o inferiori, ma poi subentrava noia mista a frustrazione.
-mi trovavo meglio con gente più grande di me, personaggi che si potrebbero definire come eclettici, stravaganti...e che nonostante l'età continuavano a fare una vita per certi versi trasgressiva, per certi versi non proprio consona all'età che avevano, non so come spiegare bene...ma non sto parlando di gente immatura, visto che erano comunque persone stimate da molti...e che emanavano quell'aura di chi "fottesega, sembrava non avessero paura di nulla, vivevano alla giornata, non si facevano problemi su niente"...e non erano per niente giudicanti, però il rovescio della medaglia è che comunque venivi oscurato da queste personalità, con loro per forza di cose "brillavi di luce riflessa"...nonostante stima, affetto e rispetto me l'abbiano sempre dimostrato, riuscivo sempre a farmi ben volere da questo tipo di persone.

ma per gli psicologi tutto questo era considerato malsano...boh ma se io mi trovavo meglio così?

Ma lascia perdere gli psicologi, frequenta chi piace a te!

cancellato18934 19-02-2018 20:57

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2073108)
:(:(
E' davvero assurdo, io non mi do ancora pace... Uno perde mesi e mesi a parlare con una persona, la aiuta, poi guarisce e addio, come se il passato non contasse più nulla. Ma soprattutto mi chiedo se questa gente faccia uso di qualche sostanza, perché non mi spiego il cambiamento improvviso... Come si fa a passare da "non esco mai di casa, sono solo al mondo" ad avere tutto d'un tratto un sacco di amici, andare alle feste, eccetera? Finché stanno male e sono soli si attaccano alle persone conosciute su internet, poi guariscono e addio. Non servi più. E cercano altro. Io purtroppo quando mi affeziono a una persona, penso sempre e solo a quella, dedico tutte le attenzioni a quella persona, ma a quanto pare è un grave errore. Non mi fiderò mai più.

Per loro è solo un momento di crisi forse, per noi no è la nostra vita. È questa forse la differenza, è per questo che tendiamo ad illuderci tanto quando troviamo qualcuno, per questo alla fine penso che un rapporto sano sia difficile da trovare.. Ma non credo sia impossibile

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incompresa88 19-02-2018 21:01

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Nagato (Messaggio 2073133)
Per loro è solo un momento di crisi forse, per noi no è la nostra vita. È questa forse la differenza, è per questo che tendiamo ad illuderci tanto quando troviamo qualcuno, per questo alla fine penso che un rapporto sano sia difficile da trovare.. Ma non credo sia impossibile

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Sì, lo penso anch'io. Tra l'altro loro, non avendo i nostri problemi ed essendo estroversi, hanno proprio la tendenza a voler conoscere sempre gente nuova, e alla fine trovano di meglio e a noi non pensano nemmeno più. Noi invece, essendo meno portati all'apertura verso il mondo, tendiamo a legarci a una persona e a voler rimanere con quella. Almeno per me è così. Se mi trovo bene con qualcuno (evento rarissimo) non sento proprio l'esigenza di conoscere altri con cui sostituire quella persona.

cancellato18863 19-02-2018 21:02

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2073119)
Tra l'altro, trovo curioso come debba essere sempre la controparte fobica/introversa ad adattarsi... Gli strani siamo sempre noi che dobbiamo adeguarci al loro stile di vita, quindi uscire, andare alle feste, e altre belle cose che a noi non piacciono.
Ovviamente per loro sarebbe impensabile accettare il nostro stile di vita. Quindi, si torna al punto di partenza: per quanto mi riguarda, può funzionare solo con un introverso/fobico.

Esatto: forti come sono d'essere la maggioranza, premiati dalla società, sentendosi nel giusto in modo dogmatico ed inoppugnabile, è chiaro che, quando incocciano in "quelli come noi", cerchino di forzarci, di condurci sulla retta via.

Loro sono il "giusto", noi lo "sbagliato", quindi il cambiamento può esistere solo in un verso.

Non è colpa loro, come mi sforzo di ripetere spesso, annoiando tutti qui sul forum: il loro stile di vita e le loro personalità sono davvero vincenti in natura, che vuole l'uomo come un animale sociale, laddove noi siamo delle asociali bizzarrie, delle anomalie sistemiche, equazioni sbilanciate (citando la saga di Matrix) che, al limite, devono essere ribilanciate per non compromettere l'integrità del sistema.

Per evitare l'Off Topic, suggerisco solo che si dovrebbe approfondire il tema delle pressioni sociali, ovvero tutti quei comportamenti, diretti o indiretti, che la società, per mezzo dei suoi gruppi d'aggregazione, esercita su chi presenta una condotta differente dal comun denominatore.

incompresa88 19-02-2018 21:04

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Randolph Carter (Messaggio 2073137)
Esatto: forti come sono d'essere la maggioranza, premiati dalla sicetà, sentendosi nel giusto in modo dogmatico ed inoppugnabile, è chiaro che, quando incocciano in "quelli come noi", cerchino di forzarci, di condurci sulla retta via.

Loro sono il "giusto", noi lo "sbagliato", quindi il cambiamento può esistere solo in un verso.

Non è colpa loro, come mi sforzo di ripetere spesso, annoiando tutti qui sul forum: il loro stile di vita e e le loro personalità sono davvero vincenti in natura, che vuole l'uomo come un animale sociale, laddove noi siamo delle asociali bizzarrie, delle anomalie sistemiche, equazioni sbilanciate (citando la saga di Matrix) che, al limite, devono essere ribilanciate per non compromettere l'integrità del sistema.

Per evitare l'Off Topic, suggerisco solo si dovrebbe approfondire il tema delle pressioni sociali, ovvero tutti quei comportamenti, diretti o indiretti, che la società, per mezzo dei suoi gruppi d'aggregazione, esercita su chi presenta una condotta differente dal comun denominatore.

Sì, in fondo non siamo sbagliati né noi, né loro. E' una questione di incompatibilità. Solo che loro, essendo in maggioranza, tendono a costringerci a cambiare. Sia mai che l'introverso/fobico chieda all'estroverso un minimo di adattamento e comprensione...

cancellato18934 19-02-2018 21:53

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2073136)
Sì, lo penso anch'io. Tra l'altro loro, non avendo i nostri problemi ed essendo estroversi, hanno proprio la tendenza a voler conoscere sempre gente nuova, e alla fine trovano di meglio e a noi non pensano nemmeno più. Noi invece, essendo meno portati all'apertura verso il mondo, tendiamo a legarci a una persona e a voler rimanere con quella. Almeno per me è così. Se mi trovo bene con qualcuno (evento rarissimo) non sento proprio l'esigenza di conoscere altri con cui sostituire quella persona.

Si per me sarebbe una sorta di miracolo trovare una persona sulla mia stessa linea di pensiero, non chiederei altro

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Emanuele85 19-02-2018 22:02

Re: Rapporti malati
 
Purtroppo anche io mi unisco al gruppo, sono da poco uscito da una relazione tossica con una narcisista maligna. La vita ha deciso che non avevo ancora sofferto abbastanza così mi ha fatto vivere questa terribile esperienza. Chi non è mai stato in coppia con un narcisista patologico non puoi capire a pieno quello che si prova. Questa ragazza mi ha sedotto in un momento di forte fragilità e solitudine. Prima mi ha idealizzato e fatto vivere una specie di paradiso, poi piano piano è iniziata la svalutazione ed è uscito fuori il mostro, sono iniziate le umiliazioni, le offese, i maltrattamenti, la violenza fisica, sono esseri senza pietà, senza rimorso, non hanno empatia, non hanno amore per niente e nessuno, sono infinitamente bugiardi. A me personalmente mi ha distrutto fisicamente e psicologicamente. Purtroppo nei confronti di queste persone di crea facilmente nella vittima una dipendenza affettiva, ma ringrazio la mia intelligenza che mi ha permesso di scappare in tempo e salvarmi quel poco di vita che mi è rimasto.

Usuaroo 19-02-2018 22:07

Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2073108)
:(:(
E' davvero assurdo, io non mi do ancora pace... Uno perde mesi e mesi a parlare con una persona, la aiuta, poi guarisce e addio, come se il passato non contasse più nulla. Ma soprattutto mi chiedo se questa gente faccia uso di qualche sostanza, perché non mi spiego il cambiamento improvviso... Come si fa a passare da "non esco mai di casa, sono solo al mondo" ad avere tutto d'un tratto un sacco di amici, andare alle feste, eccetera? Finché stanno male e sono soli si attaccano alle persone conosciute su internet, poi guariscono e addio. Non servi più. E cercano altro. Io purtroppo quando mi affeziono a una persona, penso sempre e solo a quella, dedico tutte le attenzioni a quella persona, ma a quanto pare è un grave errore. Non mi fiderò mai più.

Dipende se sei veramente bella e quindi gli piaci veramente non spariscono

Jacksparrow 19-02-2018 22:12

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2073126)
Anche, sì. Quello ne ha raccontate di tutti i colori... Secondo me non sa nemmeno amare, non ne è proprio in grado. Infatti, spesso diceva che lui semplicemente "provava". Come se io fossi stata una cavia per le sue prove...
Balle a non finire! "Sono solo, non esco mai, non vedo nessuno"... peccato che poi basta aprire FB o seguire i forum in cui scrive e si scopre tutto :D

È così che certi personaggi adescano le loro vittime.
Ma alla fine cosa ha ottenuto da te se non farti perdere del tempo ? Oppure la gloria di essere amato?

~~~ 19-02-2018 22:28

Re: Rapporti malati
 
SÌ!

incompresa88 19-02-2018 22:33

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2073178)
È così che certi personaggi adescano le loro vittime.
Ma alla fine cosa ha ottenuto da te se non farti perdere del tempo ? Oppure la gloria di essere amato?

Non lo so proprio... credo abbia voluto solo provare. Quello in fondo non ama nessuno, non ne è capace.

incompresa88 19-02-2018 22:35

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Usuaroo (Messaggio 2073169)
Dipende se sei veramente bella e quindi gli piaci veramente non spariscono

La bellezza conta fino a un certo punto... Pensa che lui ha preferito una che si sente uomo e si comporta da uomo (una sorta di trans)... Credo sia perché con me non si sentiva all'altezza.

Shine93 19-02-2018 22:59

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Nagato (Messaggio 2073109)
E se per caso non ci fosse un terzo diversivo? Per te cosa fareste giocherete a palla oppure andrete ad un concerto? Ideale sarebbe sia l'uno che l'altro, però penso che alla fine la scelta sia una e la persona più debole sia costretta a soccombere

Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

Nel caso in cui non si trovasse un diversivo o comunque un equilibrio generale troncherei l’amicizia, come è successo con l’amica di cui parlavo, perché non avrebbe senso continuare a portare avanti un rapporto impossibilitato a crescere..rimarrebbe superficiale. Per quanto riguarda invece le relazioni sentimentali non saprei, probabilmente è molto più complesso di così..un’eventuale relazione con un estroverso la vedo impossibile, piuttosto con qualcuno sulla mia stessa lunghezza d’onda.

Jacksparrow 19-02-2018 22:59

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da incompresa88 (Messaggio 2073201)
Non lo so proprio... credo abbia voluto solo provare. Quello in fondo non ama nessuno, non ne è capace.

Però non ho capito se lui era Asessuale o si fingeva tale.

incompresa88 19-02-2018 23:14

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2073220)
Però non ho capito se lui era Asessuale o si fingeva tale.

È davvero asessuale. Solo che è uno di quelli a cui vanno tutte bene o quasi.

Ogard 19-02-2018 23:46

Re: Rapporti malati
 
Sono stato con una persona con la quale era impossibile confrontarsi. Ogni litigio finiva con me che cercavo di consolarla, lei aveva tendenze autodistruttive quindi era troppo pericoloso stare sulle mie. Questo mi ha reso sempre più restio ad aprirmi e a dire le cose che pensavo e tutto il resto. Col tempo il rapporto "muore" e per evitare di morire anche in prima persona, sei costretto a tagliare tutti i ponti. Questa persona non mi è mancata nemmeno per mezzo secondo.

troll 20-02-2018 00:09

Re: Rapporti malati
 
Sono stato testimone di diversi rapporti malati, ovverosia ragazze innamoratissime che continuavano a frequentare uomini che le cornificavano a più non posso. per il resto per quanto mi riguarda no, anche perchè se avessi deciso di stare con quella ragazza che mi approcciò anni fa, sarebbe stato sì un rapporto malato, perchè le sarei stato infedele dal lato fisico, e senza alcun pentimento.....

Ogard 20-02-2018 00:12

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da troll (Messaggio 2073264)
Sono stato testimone di diversi rapporti malati, ovverosia ragazze innamoratissime che continuavano a frequentare uomini che le cornificavano a più non posso. per il resto per quanto mi riguarda no, anche perchè se avessi deciso di stare con quella ragazza che mi approcciò anni fa, sarebbe stato sì un rapporto malato, perchè le sarei stato infedele dal lato fisico, e senza alcun pentimento.....

Per molte ragazze il maschi alpha traditore è molto attreante , poiché avrebbe la possibilità di scegliere qualsiasi donna sul globo (potere). Il ragazzo fedele ed abnegato è molte volte visto come uno sfigato che si accontenta e senza ambizioni.

cancellato2824 20-02-2018 00:23

Re: Rapporti malati
 
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Mike Patton 20-02-2018 00:57

Re: Rapporti malati
 
Con una donna sempre :unsure:

troll 20-02-2018 02:14

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da Ogard (Messaggio 2073266)
Per molte ragazze il maschi alpha traditore è molto attreante , poiché avrebbe la possibilità di scegliere qualsiasi donna sul globo (potere). Il ragazzo fedele ed abnegato è molte volte visto come uno sfigato che si accontenta e senza ambizioni.

beh sì è vero. Contando però che non posso definirmi alpha, e la lei che avrei tradito era una che non riscuoteva successo fra i maschi per la sua scarsa avvenenza, tanto che il famoso primo passo lo faceva lei. Siccome delle tizie del mio palazzo la conoscevano, parteggiavano affinchè la prendessi in considerazione come partner ufficiale e non estemporanea, laddove se avessi seguito il mio istinto e non la razionalità, non avrei potuto avere interessi di alcun genere se non del sesso gratuito, sfruttando la sua ingenuità.....

super unknown 20-02-2018 03:19

Re: Rapporti malati
 
Quote:

Originariamente inviata da troll (Messaggio 2073264)
Sono stato testimone di diversi rapporti malati, ovverosia ragazze innamoratissime che continuavano a frequentare uomini che le cornificavano a più non posso. per il resto per quanto mi riguarda no, anche perchè se avessi deciso di stare con quella ragazza che mi approcciò anni fa, sarebbe stato sì un rapporto malato, perchè le sarei stato infedele dal lato fisico, e senza alcun pentimento.....

Le donne vanno trattate male per farle rimanere innamorate e fedeli :pensando: il bastardone vince sempre :interrogativo:

Fine o.t.


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