Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Ciao ragazzi, da quando ero un ragazzino ad oggi, mi sono sempre meravigliato di come i miei genitori si fossero disinteressati e tuttora si disinteressino della mia vita. Per loro anche attualmente, è normale che un ragazzo di 25 anni non sia mai stato fidanzato, non abbia più amici, non studi, e non lavori. Credetemi è davvero dura pensare che neanche ai propri genitori sia mai fregato niente della vostra vita, non ci sia stata mai una parola di conforto, non si sia domandato un semplice "come stai? perchè stai male?". Aver vissuto, e vivere una vita senza sentirsi le spalle coperte è davvero pazzesco. Cosa ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

I miei genitori sono dei cattolici over 60 asessuati e asociali. .
Per loro il sesso serve per riprodursi, è una cosa che si fa all'interno di una relazione matrimoniale, in tutti gli altri casi è roba da persone poco serie.
Certo, un 34enne ancora non sposato è anche per loro un'anomalia, che però giustificano con la scarsa serietà delle nuove generazioni. Del resto mio fratello è nella mia stessa situazione e ha solo 1 anno in meno di me.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Cercano di non pensarci e si convincono che sto bene.Se accenno al fatto che non sto bene cambiano discorso o minimizzano.Non ne vogliono sapere,poi sono anche anziani, vogliono solo serenità.E nemmeno io voglio appesantirli,ormai.La punizione è che non avranno nipoti e non mi vedranno sistemata col posto fisso.Per il resto che stiano tranquilli,che mangino dormano e stiano alla larga,non voglio piú niente da loro.

Mio padre non pensa, parliamo al telefono solo per dire:"Ciao" e "Tutto bene, grazie"..
Ogni volta che ho provato a parlarne con mia madre è finita che abbiamo litigato di brutto perché lei continua a dire "Hai la salute, non hai nessun problema e non ha senso che tu stia così".. :)

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Credo si sentano come chi ha investito in azioni che sono andate a picco.

Come chi ha scommesso i riparmi di una vita su un cavallo che parte male e si spacca le zampe a metà corsa.

A volte nascondono tutto ciò sotto un velo di anziana rassegnazione.

A volte traspare quel che provano, come lampi accecanti nella notte.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Per loro è un problema di media entità, di certo non grave.

se dico che ho attacchi d'ansia e sono depresso mi dicono che è perchè sto solo.. e che sono periodi, poi passa :sisi:
se dico che ho mal di pancia mi tempestano di attenzioni "vai dal medico, mangia così, etc."
E poi hanno anche una certa età e devono pensare ai loro problemini.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

si esattamente, proprio così, quoto in tutto.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

In realtà non sempre quello che definiamo disinteresse lo è effettivamente, i genitori spesso sono più preoccupati, specie durante l'adolescenza, dei pericoli che i figli possono correre fuori di casa, che dei problemi relazionali e della scarsa vita sociale che possono avere.
Per cui si sentono più tranquilli se hanno il figlio sotto gli occhi, spesso in casa e poco incline ad uscite con gli amici, specie se notturne.
Questo è un comportamento che vedo spesso nei genitori con figli in età adoloscenziale.

Tutto questo salvo poi accorgersi in ritardo, quando sono un po' più grandicelli e magari dovrebbero iniziare a cavarsela da soli, che non hanno una vita sociale e si trovano in difficoltà rispetto ai coetanei.

In generale c'è poi anche il fatto che spesso si sentono in colpa, vivono le difficoltà del figlio con vergogna, come fosse un loro fallimento, perciò non riescono nemmeno a parlarne, ad affrontare il problema.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Ragazzi, non so che dirvi, non mi aspettavo che avessimo tutti genitori strafottenti. Io imputo una grandissima colpa a loro, hanno fatto in modo che sia io che mio fratello avessimo una autostima inesistente in qualsiasi settore della vita. P.S. takkuri impressionante la tua risposta, sembra che l'abbia scritta io

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Da adulti si deve smettere di recriminare e tenere il muso a mamma e papà.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

E sotto certi aspetti però è vero, non si tratta di uno sconosciuto cavallo su cui si hanno puntato dei soldi all' ippodromo, come presentato nell' immagine dei commenti precedenti, ma di un "cavallo" che si ha allevato per anni tenendoselo in casa fin da poppante...

A me viene sempre in mente la scena de "Il gladiatore" in cui Marco Aurelio dice al figlio "Le tue mancanze come figlio... sono il mio fallimento come padre".
Mi pare l' unica considerazione saggia possibile.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Certo, spesso è così, mi sono espresso male, non volevo mettere in dubbio questo aspetto, solo sottolineare che il senso di colpa li porta in alcuni casi ad evitare di affrontare il problema, in altri a negarlo completamente.

Non è mai facile affrontare ciò che si riconosce come una propria colpa, ancora più difficile lo è nei casi in cui ci si rende conto di aver trasferito al proprio figlio i problemi che ci hanno perseguitato per tutta la vita.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

I miei minimizzavano la situazione ma erano ben consapevoli del mio stato.
Però mai una volta che mi sia stato chiesto cosa non va, cosa è successo etc.
Se io avessi avuto un figlio sicuramente mi sarei comportato diversamente.
È però vero che se siamo chiusi e refrattari agli stimoli gli altri, in primis i genitori, alla fine non ci sopportano più .
Solo una volta mia madre voleva mandarmi dallo psicologo quando lei è sempre stata remissiva e timida.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Senz' altro, anche questa è una reazione umanamente comprensibile.

Dal punto di vista di figlio però, se si vuole provare a mettere davvero qualche pezza, trovo scorretto indulgere in una visione celebrativa dei genitori: sono esseri umani, possono aver sbagliato, magari parecchio, anche se in buona fede o con motivazioni comprensibili, si può pensare questo senza portare loro rancore.

"Scorretto" poi da un punto di vista puramente concettuale: questa rapprentazione "idilliaca" ha i suoi perché psicologici, anche attribuire ai propri genitori delle colpe può non essere facile ...

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Inizialmente nn si capacitavano...alla fine degli anni 80 poco si sapeva della depressione e loro nn ne soffrono...han provato in tutti i modi a scuotermi e qualcosa si è smosso col tempo...dopo anni e anni di battaglie (chiamamole così)han perfettamente compreso la mia malattia e nn mi pressano più....sololo stretto necessario (considerato anche che ho un buon lavoro sicuro)...mi spiace tantissimo di averli involontariamente delusi e di avere tradito le loro aspettative...è andata così

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

E' un cult: se cambi citazione e usi "Al mio segnale, scatenate l' inferno" se la ricorderà mezzo mondo. :mrgreen:

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Interessante sapere che quasi tutti i genitori assumono pressoché lo stesso atteggiamento. Anche nel mio caso sono stati, a seconda dei punti di vista, comprensivi o indifferenti.

Non mi hanno mai messo pressione e ciò mi è andato bene fino ad una certa età. Fase successiva: colpevolizzarli per non aver fatto nulla.

Oggi non solo non attribuisco loro le colpe della mia situazione, ma mi rendo conto di quanto ne abbiano sofferto e ne soffrano ancora, della vergogna che provano di fronte alle domande altrui.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Non sono strafottenti, è che hanno una mentalità vecchia, certe cose non le capiscono. Del resto se avessero una mentalità "nuova" a quest'ora si sarebbero fatti le corna a vicenda o avrebbero divorziato, tutto sommato forse e stato meglio così.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Negano e si rifiutano di accettarlo. E quando forse sembrano capire, sminuiscono la cosa, come se fossero i capricci di un bambino. Forse che non capiscono che una parte di colpa è anche loro, che durante l'adolescenza non hanno fatto altro che trasmettermi ansie e strafottenza. Per carità, non sono persone cattive e bene o male non mi è mancato nulla del necessario, ma emotivamente il loro contributo è stato infimo (sono praticamente rimasto in balia di me stesso durante gli anni in cui avrei dovuto avere qualcuno che mi guidasse e mi desse l'esempio). Per questo a volte li tratto con freddezza e li ricambio con la stessa strafottenza, e ogni volta mi sento una merda per questo. Comunque, non riesco ad odiarli, so che loro hanno avuto un passato non facile, la loro dose di problemi mentali e non, e mentre attribuisco loro un 40% della colpa, l'altro 60% so che è mio.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Pensano che vada tutto bene, soprattutto perché sanno effettivamente poco di come sto, mia madre è quella che intuisce di più che qualcosa non va avendo avuto anche lei molti disagi come la depressione.
Mio padre non ci capisce nulla di queste cose invece...

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Anche, è una cosa che avverto spesso

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Ragazzi, poi si può nascere anche fragili eh.
è da quando sono nato che ho piccoli e medi problemi. Certo non ho mai avuto fortunatamente tumori o sclerosi multiple, però neanche sono mai stato forte di mente e di fisico come il 70% degli altri bambini. Ci sono le persone più fragili, labili psichicamente.. lì la colpa non è di nessuno, poi i genitori ci mettono del loro a sbagliare, ma come sbagliano quasi tutti i genitori. Noi ci mettiamo del nostro a fare cazzate, come anche i sani di cazzate ne fanno tante

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Mio padre non lo vedo mai praticamente e mia madre non capirebbe perché soffre di un leggero ritardo mentale quindi sarebbe inutile parlarne. So che mio padre in gioventù ha sofferto di depressione anche molto forte arrivando a prendere medicine regolarmente, quindi non mi ha mai forzato a fare nulla (evidentemente capisce la mia situazione) se non quel minimo indispensabile.. Che altrimenti avrei evitato di fare. I miei hanno tanti problemi con mia sorella per questo mi hanno sempre ignorato. Quindi pressioni non me ne hanno fatte, e io faccio finta di niente.

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Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Ho provato a spiegarlo a mia madre ma non lo capisce fino in fondo. mi dice vai dal medico che ti dà qualcosa. Si psicofarmaci che io mi sono rifiutato di prendere, poi gli ho spiegato che se io sto così la colpa è del farabutto che lei ha sposato perché ha rovinato la vita delle persone in casa, ma lei mi ha detto che io dovevo andare via già anni fa e farmi una vita, senza capire che le mie capacità sociali e la mia insicurezza sono proprio causate da lui, fin da bambino, e si sono protratte negli anni. Quindi non mi capisce fino in fondo

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Quoto tantissimo. Alla fine c'è chi nasce nella merda e arriva più in alto di chiunque altro. È la personalità che decide tutto. Uno con una personalità debole difficilmente riesce ad affrontare i problemi da solo, non importa quale situazione familiare abbia.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Non si sono mai sentiti responsabili né in colpa, inutili i tentativi di “dialogo” sull’ argomento, tanto sembrava che le vittime fossero loro :interrogativo:

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Stessa situazione.
Genitori completamente indifferente ai miei problemi sin da quando ho memoria e, poi, in età adulta, chiusura totale verso qualsiasi tentativo di dialogo.

Quello che hai detto mi stupisce, io ho sempre voluto che i miei non mi chiedessero niente e non mi dicessero continuamente di uscire, mi facevano stare solo più male, e più lo dicevano e meno era la voglia di farlo, ora che sono riuscito a costruirmi il 10% della vita sociale di un ragazzo normale non lo dicono più, ma temo che tra un paio d anni inizieranno a farmi pressioni per una ragazza, che non riuscirò mai ad avere. Non sai quanto lo desiderassi, ma non so se ci tengo a te e non ti disturbano solo per non ferirti o se non gli importa nulla.

Che devono pensare pensano che sono un fallito irrecuperabile e in effetti e' cosi.

Non do la colpa ne a loro ne a me ma alla vita stessa.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Da un certo punto di vista sono stata "fortunata" perché mia madre soffre di depressione e attacchi di panico da quando mio padre l'ha tradita e hanno divorziato, quindi lei capisce i miei problemi d'ansia anche se reagiamo in modo diverso, mio padre invece ha ritenuto gli attacchi di panico e la depressione "invenzioni sociali" per vendere farmaci ( a essere sincera, prima di soccombere, credevo anche io nell'inesistenza di questo male) fino a quando non ha visto me, sempre forte, composta, combattiva e testarda, piegata da questo demone... Ci ha messo un po' e insieme abbiamo imparato a conoscere questo mostro che vive dentro di me

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Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Non c'è tantissimo dialogo con i miei... tendo a minimizzare.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

Non mi hanno mai fatto pesare la mia situazione anche se penso non si rendano conto di quanto per me sia pesante viverla, non mi giudicano per la mancanza di amici o di una compagna anzi hanno grande stima di me(soprattutto mia madre) per il sostegno e la vicinanza che ogni giorno gli offro.

Re: Che ne pensano i vostri genitori della vostra situazione?
 

purtroppo non c'è dialogo.
io non sono in grado di comunicare con loro, mentre con le altre persone si. con loro ho un blocco, mi vergogno talmente tanto di me nei loro confronti che non riesco neanche a formulare delle motivazioni per fargli comprendere che sto male, perché io in primis le vivo come delle giustificazioni e tendo invece ad addossarmi tutte le colpe.

poi i miei ricalcano il tipo genitoriale descritto da altri: sono anziani, stanchi, senza amici e senza vita. non hanno hobby, non hanno allegria, sono persone molto colte ma anche molto sole e non sono in grado di intessere rapporti umani e di amicizia.
passano le giornate a commentare di politica o di quello che fanno gli altri familiari, e forse anche per questo io sono cresciuto sentendomi costantemente giudicato.

che poi a ben vedere, la mia vita per loro sarebbe ok se solo avessi un lavoro "normale", un lavoro in giacca e cravatta in un'azienda o nel settore pubblico. e se finissi il mio benedetto percorso di laurea.

ma sono reticente a finire gli studi proprio per paura di dover affrontare un lavoro in giacca e cravatta, e rimango in questo limbo da 2-3 anni...
purtroppo nei prossimi mesi, vuoi o non vuoi, dovrò affrontare seriamente la questione lavorativa.
che poi al momento non vedo quale azienda mi considererebbe mai, ma cmq...

dall'altra, c'è anche la considerazione che avendo un lavoro stabile potrei liberarmi del loro giudizio e vivere meglio sotto quell'aspetto che mi ha sempre condizionato, e vivrei meglio di sicuro anche la mia socialità, ma di contro intraprenderei una vita che non mi aggrada... aiuto...