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Ultratrentenni rassegnati?
Sono stati fatti più sondaggi (compreso da me) sull'età degli iscritti a questo forum, e il risultato è abbastanza chiaro: c'è una netta predominanza dei giovani al di sotto dei 28 anni, mentre gli ultratrentenni si possono veramente contare. Qualcuno potrebbe spiegare questo dato adducendo il fatto che internet in generale sia utilizzato siprattutto dai giovani e che anche questo forum rifletterebbe una tendenza generale. Il mio timore tuttavia è che gli ultratrentenni sociofobici siano rassegnati alla propria condizione. Per questo non sono nemmeno interessati a cominicare coi propri simili. Voi che ne pensate?
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Re: Ultratrentenni rassegnati?
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Guardate che nn sto scherzando...io ormai la penso così...son stufo di parlare sempre delle solite cose..è da quando avevo 16 anni che ne parlo con qualcuno...allora pensavo che sui 20 avrei risolto (un po' tardivamente, ma meglio tardi che mai). Arrivato a venti mi dissi "cavolo, sarà per i 25"....sono arrivati i 30, 31, 32 e a gennaio son 33. Basta...nn mi aspetto più nulla....nn mi faccio più paranoie e vivo alla giornata. Tanto, quelli dei miei amici che hanno la morosa, nn è che se la passino poi meglio di me...nn mi sembrano molto più felici di me, voglio dire. :wink: |
Io ho 37 anni e la penso come Wonderlust76
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Re: Ultratrentenni rassegnati?
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Wonder, non so se restare ammirato o angosciato dalla tua serenità. Forse entrambe le cose Vorrei capire se la tua è la disposizione dominante o meno. :D
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ragazzi, ma dico, siete impazziti !?? Una vita senza l'amore di una donna, senza il loro dolce sorriso, senza la loro morbida sensualità, senza risvegliarsi al mattino tra le loro braccia, senza il primo bacio, senza il loro profumo che ti avvolge il resto della giornata ? :) :) Per non parlare di quella complicità che si raggiunge solo con Lei, le risate e ....(no, non si può vivere senza mai nessuno che ti prenda in giro, dolcemente .... cit. Riccardo Cocciante: "Un buco nel cuore" ) Ma che vita è ? Io di ragazze ne ho avute, non tantissime, ma quanto basta per non poter più farne a meno. Al momento rimane lo stimolo più alto a guarire dalle mie fobie. Se comincio a dire, vabbè ne posso fare a meno, è finita. |
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per me, almeno e poi "Chi meno ama è più forte, si sà" da piccolo ero in balia dei sentimenti ho smesso di "innamorarmi" sui 14-15 anni el'astinenza dal sesso e/o amore non è più stata un mio problema. Adesso con gli estranei (donne e uomini) sono freddo e indifferente. Chi ha voglia di "uccidersi d'amore" (come disse il buon Max) lo faccia pure. Quote:
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Max chi, scusa...? :)
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32 anni
..una certa rassegnazione c'è ...troppi anni passati così! ..ma meglio quel 3 davanti al 2 che un 4 |
Io sono ultratrentenne... ma non mi voglio assolutamente rassegnare...
Adesso sono in una fase di stallo ma posso riiniziare... Ad agire e sperare... |
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Non capisco, però. Se siete rassegnati, perché siete qui? :)
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Ci sono anche io...ho 34 anni!
Che per noi sia forse più difficile , questo lo credo. Ci sono mancate tutta una serie di esperienze che solitamente si fanno a 15-16, 18 anni quando è normale essere a 0 in tante cose. Da un ultratrentenne ci si aspetta ( il mondo , la società, gli altri) invece che tante cose le sappia , abbia esperienza e tutto ciò che ne consegue...e invece noi siamo ancora fermi alla casella di partenza Rassegnato però non lo sono, ne voglio esserlo... a cosa poi? Anche io come tutti gli altri che hanno scritto qui ho le mie passioni, i mie hobby e già questo secondo me vuol dire essere vivi e non rassegnati Se invece per rassegnati si intende solo all'idea di trovare una ragazza o un ragazzo , beh sono convinto che questo non si può stabilire prima, perchè quando ad ognuno capiterà la persona che farà battere il cuore ( e capita ) tutti gli eventuali propositi di rassegnazione eventualmente formulati svanirebbero come neve al sole |
:evil:
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Re: Ultratrentenni rassegnati?
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Re: Ultratrentenni rassegnati?
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Chi vive con la paura muore ogni giorno. byeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee eeeeeeeee :wink: |
io ne ho 40,ma concordo che le cose non cambiano molto.
ciai |
Re: Ultratrentenni rassegnati?
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la penso come te al 100% ricordo una volta in un film un tizio saggio disse, non ricordo bene le parole cmq più o meno: "impara a seguire la tua strada, in cosa sei bravo? in cosa fai schifo? se provi a giocare a pallavolo e dopo una settimana non hai imparato niente, dopo un mese non hai imparato niente, dopo un anno non hai imparato niente... non vuol dire che sei un fallito, vuol dire che magari potresti essere un fenomeno nella pallacanestro! |
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Re: Ultratrentenni rassegnati?
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Io di anni ne ho 26 però per chi soffre di fobia sociale gli anni si devono conteggiare come si fa per i cani... 1 anno da fobico vale 7 anni da normalone se è vero che il "dolore fa crescere" come dicono certe vecchie zie flanellose.
Nella vita può succedermi ancora di tutto spt perchè essendo atea non ho nessuna copertura previdenziale celestiale però sarei capace di inginocchiarmi a qualsiasi altare per chiedere di non farmi mai sentire "serenamente rassegnata" queste 2 parole sono 1ossimoro cioè si annullano essendo l'una il contrario dell'altra...come può 1 essere umano accontentarsi di questo nulla...ma caz io non ci pox credere. Anche io ho una gran paura di arrivare alla boa dei trenta col mio fardello di problems intatto, perchè nella nostra società pop la giovinezza è 1 valore, anzi 1culto ed ha una così alta carica seduttiva da farsi perdonare quasi tt...Più che altro ho paura che quando avrò eroso la parete rocciosa della mia fobia, il mio aspt sarà quello di una pergamena... |
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nonostante i 22 biologici ok, sono pronto per il manicomio :D |
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