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hermit_nightman 18-01-2018 10:55

Riflessione vita,morte
 
Ogni secondo muoiono 2 persone nel mondo.
160000 l'anno.
Non è pazzesca questa vita?!

hermit_nightman 18-01-2018 11:21

Re: Riflessione vita,morte
 
In realtà non sono proprio 2 al secondo.
Ma 108 al minuto.
Dunque meno.
Il problema è che nel totale non avevo moltiplicato per 365 giorni.
Dunque 108x60x24x365=56764800!!!
"Semplice" riflessione appena sveglio nel letto.....

Lory 18-01-2018 11:43

Re: Riflessione vita,morte
 
Se poi si pensa alle nascite ogni secondo...

cancellato2824 18-01-2018 12:37

Re: Riflessione vita,morte
 
Chissenefrega, si nasce, si muore, non mi sconvolge, il tempo che ci e' dato quello e' (su quel che si puo' creare di imperituro o quali cambiamenti durevoli nel mondo si posson fare si puo' discutere, quanto la presenza di ciascuno influisca), la materia si assembla e si disfa...non e' che cio' renda indifferente cha Napoleone ci sia stato o il sole ieri abbia brillato anche se poi e' venuta la notte. Io ragiono cosi'. In fondo per il bene della societa' va anche bene un certo ricambio, geneticamente e organi nuovi e menti diverse, possibilita' di esprimersi per tanti, non solo i 4 gatti originari, che chi lo sa se avrebbero mai raggiunto le vette di Einstein o Mozart, credo probabilmente no, e va anche bene che anche gente come Hitler non sia immortale. In fondo con la me.da che c'e' nell'umanita' penso giochi a favore dei buoni che ci sia del ricambio a scombussolare un po' le carte, direi che va anche bene che di tanto in tanto si ricambi pure l'intera Terra, sistema solare e quant'altro.

Emanuele85 18-01-2018 13:13

Re: Riflessione vita,morte
 
1 allegato(i)
.

Jacksparrow 18-01-2018 13:57

Re: Riflessione vita,morte
 
Ma siamo sempre troppi su questo pianeta!!!

Hor 18-01-2018 13:58

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Jacksparrow (Messaggio 2057946)
Ma siamo sempre troppi su questo pianeta!!!

Stavo per scriverlo io: il problema è che le nascite continuano a sopravanzare le morti e sarà così ancora per diversi decennî.

hermit94 18-01-2018 14:19

Re: Riflessione vita,morte
 
Un giorno ci estingueremo

Winston_Smith 18-01-2018 15:22

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da JericoRose (Messaggio 2057917)
Nell'antica grecia si credeva che Hermes il messaggero degli dei accompagnasse le anime nell'Ade, ma considerati questi numeri ci vorrebbero un miliardo di Hermes e un miliardo di Caronte con altrettante barche (e comunque dovrebbero fare gli straordinari).

Le anime non occupano mica un volume definito nello spazio... e Caronte non credo abbia degli hobby da praticare per rilassarsi nel tempo libero :sisi:

Come d’autunno si levan le foglie
l’una appresso de l’altra, fin che ’l ramo
vede a la terra tutte le sue spoglie,

similemente il mal seme d’Adamo
gittansi di quel lito ad una ad una,
per cenni come augel per suo richiamo.

Così sen vanno su per l’onda bruna,
e avanti che sien di là discese,
anche di qua nuova schiera s’auna.


(Inf. III, 112-120)

Winston_Smith 18-01-2018 15:27

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da deepblue (Messaggio 2057987)
Winston scusami ... ma perchè una cazzo di volta non scrivi il tuo pensiero senza rifarti a quello di altri ? Sembri davvero un inutile polemico.

Di inutile polemica qui ci vedo solo la tua.

Quote:

Originariamente inviata da deepblue (Messaggio 2057987)
Sappiamo che sei intelligente. IUsa sta cazzo di intelligenza per originare altrimenrti i dubbi su di te arriveranno :)

Grazie per il complimento ma non è un mio problema, tieniti pure i tuoi dubbi.

Svers0 18-01-2018 15:28

Quote:

Originariamente inviata da hermit_nightman (Messaggio 2057893)
Ogni secondo muoiono 2 persone nel mondo.
160000 l'anno.
Non è pazzesca questa vita?!

"I died an hundred times, you go back to her and I go back to black."

Winston_Smith 18-01-2018 15:29

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Svers0 (Messaggio 2057990)
"I died an hundred times, you go back to her and I go back to black."

Amy Winehouse, Back to black, ho vinto qualche cosa? (cit.)

Svers0 18-01-2018 15:30

Quote:

Originariamente inviata da Winston_Smith (Messaggio 2057991)
Amy Winehouse, Back to black, ho vinto qualche cosa? (cit.)

Una bottiglia di vino.


Questa è un po brutta mi sa. :pensando:

Boyyy82 18-01-2018 15:37

Re: Riflessione vita,morte
 
L'unica cosa giusta, quella arriva e si prende tutti quanti...chi prima chi poi...
non ne usciamo vivi, tranquilli!:ridacchiare:

hermit_nightman 18-01-2018 17:22

Re: Riflessione vita,morte
 
http://www.worldometers.info/it/

Tanto per impazzire del tutto, da oggi temo

cancellato2824 18-01-2018 18:11

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da hermit_nightman (Messaggio 2058066)
http://www.worldometers.info/it/

Tanto per impazzire del tutto, da oggi temo

potevano mettere anche qualcosa di positivo tipo persone salvate, poesie scritte ecc.

Jacksparrow 18-01-2018 18:47

Re: Riflessione vita,morte
 
Non invidio chi vivrà il futuro, alcune cose saranno migliori ma molte altre ben peggiori.

cancellato2824 24-01-2018 21:25

Re: Riflessione vita,morte
 
non scritto da me ma mi permetto di prendere a prestito ( cit Gianluca Marletta )

L'Uomo Normale (ovvero colui che persegue la Norma -che é sacra e non ha origine terrena ma insegna a vivere sensatamente anche questa vita), ha sempre saputo, in ogni tempo e luogo, che le ETA' della VITA hanno una loro specifica funzione.
L'INFANZIA é per crescere e ricevere i primi Semi;
la GIOVINEZZA per creare, scoprire, combattere;
la MATURITA' per dare frutto a ciò che si è seminato;
la VECCHIAIA per prepararsi, con saggezza, al più Grande dei Passi;
la MORTE per aprirsi - col giusto timore, ma anche con speranza- al Fine Ultimo di tutta la vicenda umana.

L'uomo a-normale (slegato da ogni Senso e senza più il Centro) attraversa invece l'esistenza come una mosca impazzita.
La sua infanzia é incoscienza e capriccio;
la sua giovinezza é un bruciare ogni energia nel fuoco della dissoluzione;
la sua maturità -invero mai raggiunta- é un'ansiosa corsa contro il tempo per sparare "gli ultimi colpi";
la sua vecchiaia é solo un cupo limbo di disperazione;
la sua morte un incubo insensato.

lauretum 24-01-2018 21:33

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da hermit_nightman (Messaggio 2057893)
Ogni secondo muoiono 2 persone nel mondo.
160000 l'anno.
Non è pazzesca questa vita?!

Non è questo che mi sconvolge, ma quello che accade nel mentre

Se tanto prima o dopo finisce per tutti, che senso ha fare la guerra, accumulare patrimoni che non si spenderanno mai..

Oppure avere paura, essere sempre tristi..

cancellato2824 24-01-2018 21:56

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2060339)
Non è questo che mi sconvolge, ma quello che accade nel mentre

Se tanto prima o dopo finisce per tutti, che senso ha fare la guerra, accumulare patrimoni che non si spenderanno mai..

be' ma se le persone si comportan cosi' :nonso:, libero arbitrio alla fine


Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2060339)
Oppure avere paura, essere sempre tristi..

Avere paura o essere tristi invece non si sceglie (in realta' un po' di controllo lo abbiamo tramite atteggiamento e selezione dei nostri pensieri es. quali incoraggiare, quali letture fare ecc.). ma io penso che se il male viene immesso non puo' magicamente dissuefarsi senza lasciar conseguenze...
Ad esempio l'uomo inquina, il segno resta e conseguenza il mondo e' inquinato , del resto molte malattie son correlate con fattori ambientali (ma per le malattie si puo' ipotizzare anche l'esistenza di un legame piu' indiretto di redistribuzione del male).
Nel coso di paura o tristezza il legame e' ancor piu' evidente, c' e' violenza , egoismo, cattiveria, approfittamento e quant' altro, conseguenza c' e' paura e depressione.

mortovivente 24-01-2018 21:56

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2060339)

Oppure avere paura, essere sempre tristi..

non è un qualcosa che si controlla, altrimenti staremmo tutti bene e felici

cancellato2824 24-01-2018 21:58

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da mortovivente (Messaggio 2060347)
non è un qualcosa che si controlla, altrimenti staremmo tutti bene e felici

si può imparare a controllarlo, es. con meditazione , ad avere il controllo sulle proprie emozioni e pensieri
come essere magri, si controlla, ma certo non basta desiderarlo

lauretum 24-01-2018 21:59

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da mortovivente (Messaggio 2060347)
non è un qualcosa che si controlla, altrimenti staremmo tutti bene e felici

Escluse patologie ovviamente

Non è sempre patologia

mortovivente 24-01-2018 22:00

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2060348)
si può imparare a controllarlo, es. con meditazione , ad avere il controllo sulle proprie emozioni e pensieri

dai, sono fantasie pubblicitarie queste. Qllo che dici potrebbe esser utile ad incentivare un senso di relax, non influire sulle emozioni che racchiudono una storia interiore registrata nel profondo fin dalla nascita, se non proprio nel grembo

cancellato2824 24-01-2018 22:54

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 2060363)
Che normale venga da norma è sicuro, ma che ogni età abbia una specifica funzione intrinseca e non soggettiva è la solita pappetta new age (semplificatoria tipo comandamenti cristiani) che produce il 90% (99%?) di chi studia certe cose, di cui Marletta sembra un esponente di spicco.

Mi sono imbattuta ora in Marletta e non ne conosco il pensiero, comunque ha senso che una cosa si formi, raggiunga l'apice, esplichi (esplichi cosa? per come la vedo io , lasciare tracce positive o negative nel mondo; tutti con ogni cosa che facciamo lasciamo tracce), si prepari ad andarsene, fosse anche verso il semplice nulla, per lasciare ad altri di poter fare lo stesso.
Non esaurisce la questione, ma lo trovo banalmente vero e in fondo a me basta a darmi un senso, poi magari ce ne sono altri, può darsi anche non belli che spiegano perché siamo qui.

XL 24-01-2018 23:03

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2060370)
Non esaurisce la questione, ma lo trovo banalmente vero e in fondo a me basta a dare un senso, poi magari ce ne sono altri, anche non belli che spiegano perché siamo qui.

Il realtà per me il problema non consiste nel darmi una spiegazione del perché sono dove sono, in realtà mi si può spiegare per filo e per segno perfettamente perché sono qui, il punto è che io desidererei il più delle volte stare altrove e so che desidererei questo perché quando dormo non sogno quasi mai cose di questo mondo o di trovarmi lì dove mi trovo da sveglio, ma tutt'altro.
Dicono sempre che è fondamentale vivere nel presente (anche queste persone che dicono che la meditazione è questo toccasana questo suggeriscono)... Ma vivere nel presente e stare a contatto col mondo circostante a cosa serve se il presente non ti piace per nulla? :nonso:

Son secoli che gli esseri umani cercano di mandar giù la merda che c'è in giro facendo finta sia confettura, ecco io dico ad un certo punto solo una cosa: la merda è merda, la confettura è confettura...

Se la mia vita possiede e contiene davvero molte cose belle è bella, altrimenti resta brutta come la faccia di qualcuno che non mi piace affatto. Non esiste alcun imperativo per cui debba essere necessariamente bella o apparir tale, la mia a me fa abbastanza schifo e sinceramente rimedi non ne vedo.

Se me lo trova davvero qualcuno un rimedio lo riconoscerò e gli sarò grato, ma se mi vogliono vendere cazzate, al diavolo, già devo sopportare un mucchio di stronzate, poi bisogna aggiungerci anche queste? :nonso:

Gilliant 24-01-2018 23:47

Re: Riflessione vita,morte
 
pensiamo a viverla questa vita!
la cosa peggiore non è l'inevitabile morte...ma l'evitabile morte in vita...di quella dobbiamo preoccuparci e tentare di sconfiggerla...

i

cancellato2824 25-01-2018 00:01

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2060373)
Il realtà per me il problema non consiste nel darmi una spiegazione del perché sono dove sono, in realtà mi si può spiegare per filo e per segno perfettamente perché sono qui, il punto è che io desidererei il più delle volte stare altrove e so che desidererei questo perché quando dormo non sogno quasi mai cose di questo mondo o di trovarmi lì dove mi trovo da sveglio, ma tutt'altro.
Dicono sempre che è fondamentale vivere nel presente (anche queste persone che dicono che la meditazione è questo toccasana questo suggeriscono)... Ma vivere nel presente e stare a contatto col mondo circostante a cosa serve se il presente non ti piace per nulla? :nonso:

Son secoli che gli esseri umani cercano di mandar giù la merda che c'è in giro facendo finta sia confettura, ecco io dico ad un certo punto solo una cosa: la merda è merda, la confettura è confettura...

Boh, io non me lo pongo troppo il problema perché orma ci sono e figli ho gia' deciso di non farne.
E non metto in dubbio che la vita possa non essere bella, in particolare la propria, ma non ne faccio una questione di senso esistenziale della vita. In fondo se con un partner bellissimo/a e tantissimi soldi e quant'altro si sarebbe felici non penso abbia senso tirare in ballo il senso della vita.
Pero' vivere solo per uno scopo edonistico, mettere al primo posto quello come tanti fanno " una vita e' degna di esser vissuta se mi piace e me la godo" a me in se' non basterebbe, in fondo la mia pigrizia fa si' che per quanto bella preferirei comunque dormire nell'altro regno, quello del non esserci insomma.
Della vita a me piace anzitutto quel poco potermi esprimere, quel piccolo margine d'azione e accetto quel che viene, in fondo ne ho curiosita' anche se so che facilmente non sara' bello...

XL 25-01-2018 00:42

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2060394)
Pero' vivere solo per uno scopo edonistico, mettere al primo posto quello come tanti fanno " una vita e' degna di esser vissuta se mi piace e me la godo" a me in se' non basterebbe

A me basterebbe perché per me non sarebbe affatto poco una vita priva di affanni e col futuro assicurato.
Poi se si stesse messi davvero così bene non parlerei di scopi, uno scopo poi magari lo devi pagare coi sacrifici e l'edonismo comunque poi così andrebbe a farsi benedire, se c'è davvero questa forma di edonismo gli scopi sarebbero spariti del tutto dalla propria esistenza, si vivebbe come una cicala e non si rischierebbe di morire perché non si son fatte provviste. Si tornerebbe a disegnare davvero come quando si era bambini, nessuno scopo, solo il piacere di imbrattare un foglio.
Non si ha mica il potere di farlo davvero questo, molti questo potere non ce l'hanno, cosa mettono avanti visto che non possono che vivere da miserabili?
Un sofferente morto di fame che dice di non mettere al primo posto il piacere nell'esistenza è poco credibile, non ha né i mezzi né il potere per farlo davvero, deve sorbirsi quel che gli passa il convento e basta pagando caro e salato tutto senza che possa contrattare sul prezzo.
Certo c'è un sollievo psicologico nel raccontarsi che s'è scelto qualcosa quando poi non s'è scelto proprio un bel niente.

varykino 25-01-2018 00:46

Re: Riflessione vita,morte
 
nn c è una spiegazione o un significato , noi cerchiamo di darglielo o cercarlo perchè siamo esseri deficenti :sisi:

HurryUp 25-01-2018 02:36

Re: Riflessione vita,morte
 
L'ironia in tutto questo è che probabilmente siamo tutti la stessa persona incarnata in corpi diversi, credendo di essere tanti individui distinti, quando in realtà siamo tutti lo stesso individuo, e la morte non è altro che la disconnessione da uno di questi corpi. Quindi quando tutti gli esseri umani saranno morti non solo continueranno a vivere in altre dimensioni, ma prima o poi scopriranno anche di essere tutti la stessa persona.

varykino 25-01-2018 09:17

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da HurryUp (Messaggio 2060426)
L'ironia in tutto questo è che probabilmente siamo tutti la stessa persona incarnata in corpi diversi, credendo di essere tanti individui distinti, quando in realtà siamo tutti lo stesso individuo, e la morte non è altro che la disconnessione da uno di questi corpi. Quindi quando tutti gli esseri umani saranno morti non solo continueranno a vivere in altre dimensioni, ma prima o poi scopriranno anche di essere tutti la stessa persona.

ma sopratutto quel " probabilmente" :sisi: , tipo per dire se nn è cosi , poco ci manca :sisi:

Rincewind88 25-01-2018 10:58

Re: Riflessione vita,morte
 
Si pensa sempre alla morte e a cosa ci possa essere dopo. Ma la vita e la nascita sono altrettanto affascinanti. Tutto sembra dominato dal caso che ha un impatto determinante in tutto. Quante probabilità c'erano che noi finissimo per scrivere in questo thread in questo periodo? Dovremmo risalire ai genitori di ognuno e al caso che li ha fatti conoscere (e copulare [emoji16]) e così via, per non parlare delle singole esperienze di vita che ci hanno condotto qui. Quanti eventi casuali hanno modellato chi siamo ora? Noi potremo fare delle scelte e cercare di orientarci nella corrente della vita ma la rotta è, comunque, affidata al caso. Lo trovo spaventosamente affascinante, una sceneggiatura in progress.

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

cancellato2824 25-01-2018 11:46

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Rincewind88 (Messaggio 2060448)
Quanti eventi casuali hanno modellato chi siamo ora? Noi potremo fare delle scelte e cercare di orientarci nella corrente della vita ma la rotta è, comunque, affidata al caso. Lo trovo spaventosamente affascinante, una sceneggiatura in progress.

ma infatti e' affascinante un po' di...hmm, io preferisco chiamarlo sorte, destino che caso ma sicuramente comprende una parte di caso... che palle decidessimo tutto, come se invece di poter leggere dei libri o veder quadri, avessimo solo quelli che ci creiamo noi, che palle lanciassi una palla e sapessi gia' alla perfezione dove va, che palle un videogioco dove non ci fossero ostacoli o difficolta' , ma tutto fosse piacevole
(uhm, mi sa pero' che non vi ho lo stesso convinto a apprezzare anche voi una vita di me.da :pensando:)

XL 25-01-2018 12:13

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2060457)
ma infatti e' affascinante un po' di...hmm, io preferisco chiamarlo sorte, destino che caso ma sicuramente comprende una parte di caso... che palle decidessimo tutto, come se invece di poter leggere dei libri o veder quadri, avessimo solo quelli che ci creiamo noi, che palle lanciassi una palla e sapessi gia' alla perfezione dove va, che palle un videogioco dove non ci fossero ostacoli o difficolta' , ma tutto fosse piacevole
(uhm, mi sa pero' che non vi lo stesso ho convinto a apprezzare anche voi una vita di me.da :pensando:)

Se sei convinta tu di quel che hai scritto sei a posto :bene:.
Ad uno come me risulta difficile esser convinto da questo tipo di discorsi.

cancellato2824 25-01-2018 12:13

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2060402)
Certo c'è un sollievo psicologico nel raccontarsi che s'è scelto qualcosa quando poi non s'è scelto proprio un bel niente.

Io ora scelgo di rispondere al post quando potrei invece impiegare tale tempo mangiando biscotti o accarezzando il gatto, son scelte e han conseguenze sul furum e su chi legge , sulla mia vita anzi girovita, sul gatto.
Possiamo immaginare che da queste cose poi ne derivino altre.
Analogamente il modo in cui spendo i soldi fa delle differenze su di me e sugli altri ecc.

Il resto non c'entra psicologico, si vede che se la passano gia' bene, se no non penso direbbero "me lo son scelto di fare il barbone gravemente malato e disprezzato da tutti".
Io non me la son scelta la parte di me.da che in buona parte e' nella mia vita. Pero mi incuriosisce pensare a quanto sia stato il caso e sfortunate coincidenze, quanto era inevitabile per come sono io e le condizioni esterne, quanto ci son stati miei errori e sbadatezze che han creato cio'... quanto agendo diversamente avrei potuto avere una vita diversa , e perche' non ho la vita serena che altri hanno, esattamente le varie cause (dipendenti da me o esterne) nelle loro proporzioni di influenza... ci vorrebbe un bel diagramma che mi mostrasse i principali momenti in cui ho fatto b quando invece sarebbe stato tanto meglio fare a e come da cio' tutto e' conseguito... o se ho sempre agito nel migliore dei modi nelle mie possibilità per me e per cio' che mi interessa ( quindi anche persone, cause ecc). ma non credo

Rincewind88 25-01-2018 12:24

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da ila82 (Messaggio 2060470)
Io ora scelgo di rispondere al post quando potrei invece impiegare tale tempo mangiando biscotti o accarezzando il gatto, son scelte e han conseguenze sul furum e su chi legge , sulla mia vita anzi girovita, sul gatto.
Possiamo immaginare che da- queste cose poi ne derivino altre.
Analogamente il modo in cui spendo i soldi fa delle differenze su di me e sugli altri ecc.

Il resto non c'entra psicologico, si vede che se la passano gia' bene, se no non penso direbbero "me lo son scelto di fare il barbone gravemente malato e disprezzato da tutti".
Io non me la son scelta la parte di me.da che in buona parte e' nella mia vita. Pero mi incuriosisce pensare a quanto sia stato il caso e sfortunate coincidenze, quanto era inevitabile per come sono io e le condizioni esterne, quanto ci son stati miei errori e sbadatezze che han creato cio'... quanto agendo diversamente avrei potuto avere una vita diversa , e perche' non ho la vita serena che altri hanno, esattamente le varie cause nelle loro proporzioni di influenza... ci vorrebbe un bel diagramma che mi mostrasse i principali momenti in cui ho fatto b quando invece sarebbe stato tanto meglio fare a e come da cio' tutto e' conseguito... o se ho sempre agito nel migliore dei modi nelle mie possibilità per me e per cio' che mi interessa ( quindi anche persone, cause ecc). ma non credo

Tutta la vita alla fine è un miscuglio di scelte (un po' di libero arbitrio rimane, ovviamente, ma non incide al 100 percento) ed eventi casuali (preferisco parlare di caso perché il destino mi evoca l'idea di un piano, un disegno superiore) ed è forse un bene non avere sottomano quel diagramma di "sliding doors" perché sarebbe sconvolgente sapere cosa e come potevamo cambiare (sarebbe il festival dei rimorsi [emoji16]), senza il diagramma ci accontentiamo di selezionare nella memoria alcuni momenti decisivi (magari non lo sono o lo sono in minima parte) per poter rimpiangere, forse, delle singole scelte.

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

XL 25-01-2018 12:29

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da Rincewind88 (Messaggio 2060476)
Tutta la vita alla fine è un miscuglio di scelte (un po' di libero arbitrio rimane, ovviamente, ma non incide al 100 percento) ed eventi casuali (preferisco parlare di caso perché il destino mi evoca l'idea di un piano, un disegno superiore) ed è forse un bene non avere sottomano quel diagramma di "sliding doors" perché sarebbe sconvolgente sapere cosa e come potevamo cambiare (sarebbe il festival dei rimorsi [emoji16]), senza il diagramma ci accontentiamo di selezionare nella memoria alcuni momenti decisivi (magari non lo sono o lo sono in minima parte) per poter rimpiangere, forse, delle singole scelte.

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

Ma il diagramma possederlo dopo lo stesso non ci dà alcuna possibilità di scelta. Ad esempio dopo che è venuta fuori la sequenza vincente del superenalotto la conoscono tutti, tutti dovrebbero poi rammaricarsi allora di non aver giocato il biglietto vincente? :nonso:
E' un modo assurdo di ragionare questo per me. Il diagramma serve prima, non dopo. Averlo dopo lo stesso secondo me non può innescare alcun rimorso visto che la scelta la si è fatta prima di possederlo e senza diagramma la scelta la si fa a testa di cavolo quindi non si sceglie nulla responsabilmente. Se uno sa prima quali siano le scelte migliori (secondo il suo metro di giudizio soggettivo... Questa valutazione è comunque variabile), perché diavolo dovrebbe scegliere il peggio? :interrogativo:

Ti trovi in un'auto vuoi andare in un posto sai al bivio che strada imboccare per andarci, ti fermi per scegliere che strada prendere... E imbocchi quella sbagliata?

Nella misura in cui si conosce tutto per filo e per segno si può essere responsabili di qualcosa, chi ignora quando sceglie non può essere responsabile davvero delle conseguenze di certe azioni anche se si può dire che sia un agente che ha causato qualcosa.

cancellato2824 25-01-2018 12:41

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2060479)
Ma il diagramma possederlo dopo lo stesso non ci dà alcuna possibilità di scelta. Ad esempio dopo che è venuta fuori la sequenza vincente del superenalotto la conoscono tutti, tutti dovrebbero poi rammaricarsi allora di non aver giocato il biglietto vincente?

Le situazioni son sempre diverse ma ci son dei patterns, quindi un po' si puo' imparare dagli errori passati.
Del resto fin nei numeri del Lotto che invece son puramente casuali e che statistica vuole che abbian tutti la stessa probabilita' nell'estrazione di verificarsi, la gente studia i numeri venuti precedentemente...che il 90 es. non esce da anni...nemmeno totalmente a torto in fondo

(edit) Ah, e poi aggiungo per me e' bello sapere come si e' andati, come in una verifica...mi piace vedere che cosa ho fatto bene e che cosa ho sbagliato, anche se ormai l'esame e' dato e magri quelle nozioni non le vedro' mai piu', ne' di loro me ne frega nulla, son curiosa di sapere perché quel voto anche fosse stato gia' detto che ormai non puo' piu' essere cambiato.

Rincewind88 25-01-2018 12:52

Re: Riflessione vita,morte
 
Quote:

Originariamente inviata da XL (Messaggio 2060479)
Ma il diagramma possederlo dopo lo stesso non ci dà alcuna possibilità di scelta. Ad esempio dopo che è venuta fuori la sequenza vincente del superenalotto la conoscono tutti, tutti dovrebbero poi rammaricarsi allora di non aver giocato il biglietto vincente? :nonso:
E' un modo assurdo di ragionare questo per me. Il diagramma serve prima, non dopo. Averlo dopo lo stesso secondo me non può innescare alcun rimorso visto che la scelta la si è fatta prima di possederlo e senza diagramma la scelta la si fa a testa di cavolo quindi non si sceglie nulla responsabilmente. Se uno sa prima quali siano le scelte migliori (secondo il suo metro di giudizio soggettivo... Questa valutazione è comunque variabile), perché diavolo dovrebbe scegliere il peggio? :interrogativo:

Ti trovi in un'auto vuoi andare in un posto sai al bivio che strada imboccare per andarci, ti fermi per scegliere che strada prendere... E imbocchi quella sbagliata?

Nella misura in cui si conosce tutto per filo e per segno si può essere responsabili di qualcosa, chi ignora quando sceglie non può essere responsabile davvero delle conseguenze di certe azioni anche se si può dire che sia un agente che ha causato qualcosa.

Per me il diagramma non serve né prima, né dopo. Averlo prima che senso avrebbe? Si, sapremmo le conseguenze delle nostre azioni e tutte le gioie ed i dolori che ne sarebbero scaturiti ma sarebbe "vita" o piuttosto giocare ad un videogame con sottomano le soluzioni per poter ottenere tutti i trofei? Quale sorpresa ci sarebbe nella scoperta costante di quello che avviene? D'altro canto averlo dopo e fare la verifica di cosa si é sbagliato non ci aiutetebbe a cambiare ciò che ormai e stato e forse ci porterebbe ad immaginare una vita che, in realtà, non esiste se non nella nostra mente.

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