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Aliquis 12-12-2017 17:50

Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Di recente mia sorella mi ha fatto conoscere il pensiero di Ivan Illich, filosofo che nei primi anni Settanta scrisse "Descolarizzare la società". Egli sosteneva che l'istituzione scolastica serve soltanto al potere per creare assoggettamento; è ben lontana dal creare cultura. Soluzione, eliminare la scuola tout court.
Vi sembra possibile? Eppure, pensatori diversi tra loro come Michel Foucault e Isaac Asimov sostenevano qualcosa di simile, per non parlare del più lontano nel tempo Jonathan Swift (ma anche Anatole France). La ritenevo un'utopia, eppure, ripemsandoci, senza scuola si risolverebbero in un colpo solo diversi problemi di esclusione sociale dovuti agli insuccessi scolastici (selezione scolastica) e i problemi di bullismo. Da entrambi questi fenomeni nascono molti fenomeni di fobia sociale. Riporto sotto una recensione del libro di Ivan Illich e un commento allegato:


Descrizione

La scuola obbligatoria, la scolarità prolungata, la corsa ai diplomi, l'università di massa: differenti aspetti di quel medesimo falso progresso che consiste nella preparazione di studenti orientati al consumo di programmi scolastici e di merci culturali studiate per imporre il conformismo sociale, l'obbedienza alle sue istituzioni e ai suoi manager. Anche la strutturazione del profilo degli insegnanti, per promuovere una didattica basata sul modello della trasmissione delle conoscenze, ha lasciato l'uomo della società dell'informazione e dei consumi privo di strumenti e ancora più esposto al rischio di una mistificazione strumentale delle sue qualità migliori. A tutto ciò, Ivan lllich aveva opposto la sua visione, una quarantina di anni fa, con un testo che è una pietra miliare del pensiero occidentale alle prese con la grande trasformazione culturale e tecnologica in atto. E con un'idea di scuola ben precisa. Descolarizzare la società vuol dire, per il suo autore, sostituire un'educazione autentica ai rituali dell'educazione di massa per imparare finalmente a vivere attraverso la propria vita e nell'incontro con l'altro. Non sì tratta solo di una rottura radicale e necessaria con un sistema di poteri e di saperi, ma di restituire all'uomo il gusto di inventare, creare e sperimentare la propria vita partecipando alla sfida della vivibilità del pianeta in questo tempo.
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Il libraio di Firenze

13/11/2015 17:46:57

La teoria della descolarizzazione proposta da Ivan Illich quarant'anni fa consiste nell'eliminazione dalla società di qualsiasi tipo di istruzione formale e istituzionale che, invece di favorire nell'individuo lo sviluppo di una propria personalità e senso critico, crea una massificazione della cultura, assoggettata al potere e agli interessi economici. Una tesi attuale se si pensa al prodotto dell'università di massa sulla nostra società, tanti laureati e nessun lavoro.
:)

no-body 12-12-2017 18:03

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
La scolarizzazione non e' la chiave del successo e della
felicita' della vita. Chi piu' di un fobico e' in grado di riconoscerlo ?
E' una conseguenza di fatti economici, mentre i problemi
dell'uomo non trovano risposta nel materialismo di massa,
i quali alimentano consumi che servono al potere e alla
ricchezza di pochissimi. Non penso che la via sia la descolarizzazione,
perche' ormai il treno ha preso una velocita' folle inarrestabile;
almeno fino al prossimo disastro, e se la storia umana dovesse
essere confermata sara' peggiore dei precedenti.

Maca 12-12-2017 18:09

Finirebbe per studiare solo chi se lo può permettere.

Chi no, vuoi per soldi, vuoi per mancata istruzione dei genitori, finirebbe per essere sempre sottomesso e sfruttato

Un minimo di istruzione è quella che permette di essere in grado di scegliere poi con la propria testa quando si è più grandi

Fino si 14 anno difficile che si possano prendere decisioni autonome in tal senso

Anche perché io a quell età se avessi potuto col cavolo che ci andavo 😭

lauretum 12-12-2017 18:19

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Se l'istruzione serve al potere, figuriamoci l'ignoranza

OhNo! 12-12-2017 18:20

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Ma se il problema è il modo in cui una parte della società utilizza l'istituzione scuola a suo vantaggio ed a svantaggio di un'altra parte, non ha più senso eliminare quella parte di società piuttosto che la scuola?

S.Marco91 12-12-2017 18:34

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
l'unica che non serve veramente a niente è l'università che andrebbe abolita.

fobicona 12-12-2017 18:38

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Complimenti per la discussione, molto interessante!
Ritengo dovrebbe essere eliminata la scuola come "istituzione standard". Io sono fortemente a favore di un'istruzione a domicilio, da pagare in base al reddito della famiglia dello studente. La cultura e l'istruzione sono molto, ma molto importanti per una società, ma mescolati alle istituzioni scuole e università portano ad una massificazione della cultura che conduce ad un nulla di fatto. Infatti, la scuola come istituzione è la principale "sede" di nascita del bullismo e dei conseguenti fenomeni di fobia sociale, ti fa ragionare in base agli altri e alla maggioranza, e se ti senti "diverso", ti senti automaticamente da solo e in colpa. Inoltre, con tutta la disoccupazione che c'è, la scuola e l'università ti inculcano solo dei concetti, quando a mio parere la vera conoscenza lo studente la apprende da sé, con esercizio e passione autonomi. Lo studio è un valore che va apprezzato autonomamente infatti, ognuno coi propri tempi e con le proprie riflessioni, mentre le lezioni in aula propongono le discipline in compartimenti stagni, come dovessero essere recepite allo stesso modo e con la medesima velocità da tutti.

Aliquis 12-12-2017 19:51

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da fobicona (Messaggio 2035623)
Complimenti per la discussione, molto interessante!
Ritengo dovrebbe essere eliminata la scuola come "istituzione standard". Io sono fortemente a favore di un'istruzione a domicilio, da pagare in base al reddito della famiglia dello studente. La cultura e l'istruzione sono molto, ma molto importanti per una società, ma mescolati alle istituzioni scuole e università portano ad una massificazione della cultura che conduce ad un nulla di fatto. Infatti, la scuola come istituzione è la principale "sede" di nascita del bullismo e dei conseguenti fenomeni di fobia sociale, ti fa ragionare in base agli altri e alla maggioranza, e se ti senti "diverso", ti senti automaticamente da solo e in colpa. Inoltre, con tutta la disoccupazione che c'è, la scuola e l'università ti inculcano solo dei concetti, quando a mio parere la vera conoscenza lo studente la apprende da sé, con esercizio e passione autonomi. Lo studio è un valore che va apprezzato autonomamente infatti, ognuno coi propri tempi e con le proprie riflessioni, mentre le lezioni in aula propongono le discipline in compartimenti stagni, come dovessero essere recepite allo stesso modo e con la medesima velocità da tutti.


Fobicona, mi trovi d'accordo tranne che sul "pagare" in base al reddito delle famiglie, perchè in questo modo si perpetua la disuguglianza. Penso che l'istruzione, pur fatta autonomamente, sia a domicilio che fuori, dovrebbe essere comunque assicurata a tutti tramite strumenti pubblici, ma gestiti, appunto, in auntonomia da ognuno (il modello descritto da Isaac Asimov in "Chissà come si divertivano"). Ogni individuo è diverso, ognuno impara in modo diverso e a mio avviso imparare è pure un desiderio innato che ognuno ha e che l'istituzione scoalstica deprime.
Detto questo, ritengo anche che tutto questo non è pensabile senza cambiare radicalmente l'intera società in un senso purtroppo del tutto opposto a come è andata e come sta andando.:riverenza:

no-body 12-12-2017 19:58

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da lauretum (Messaggio 2035612)
Se l'istruzione serve al potere, figuriamoci l'ignoranza

L'istruzione in Cina e' sovvenzionata dal potere. Milioni
di studenti cinesi penetrano nelle universita' di mezzo
mondo. Chiaro segno di quale sara' la futura potenza
imperialista che sostituira' gli USA. Il presidente
Cinese Xi Jinping all'ultimo congresso del partito
ha parlato chiaro sul futuro ruolo della Cina nel mondo.

Hor 12-12-2017 20:23

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2035606)
Soluzione, eliminare la scuola tout court.

Non ho (ancora) letto il libro di Illich, anche se vorrei farlo.
Da quel che ho letto altrove, ho capito che Illich non vorrebbe eliminare il sistema scolastico, bensì sostituirlo con una "rete" di istruzione/educazione costruita dal basso e non calata dall'alto (com'è adesso).
Qualcosa di simile a quello prospettato da fobicona qui sopra, con in più, secondo me, l'aggiunta di un'interazione a rete tra individui. Lo studio a domicilio non mi sembra una prospettiva stupida, ed è verissimo che le scuole (per come sono concepite adesso) sono la principale causa del bullismo, tuttavia i rapporti tra pari sono fondamentali per stimolarsi a vicenda. Dovrebbero però essere rapporti volontarî e non costrittivi come invece avviene ora, dove si è appunto costretti a interagire con compagni di classe che non si scelgono, e che spesso possono rendere un inferno la vita di chi finisce nella spirale del bullismo, e che, ora come ora, non ha alcuna via di fuga dallo stesso se non l'attesa che la scuola finisca.

claire 12-12-2017 20:50

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Magari ,cosí smetto di lavorare :mrgreen:

varykino 12-12-2017 20:58

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
bah per me più che levarla del tutto per i motivi che hai citato (che sono reali e giusti) penserei più a fare in modo che il ragazzo è costretto a scegliere qualcosa di concreto già dopo le medie , nel senso farei tutte scuole professionali con indirizzamento preciso per un lavoro preciso .... tipo vuoi fare il cuoco? bene fai scuola per diventare cuoco , senza che sei costretto a studiarti dante o latino o letteratura inglese .... in pratica eliminerei i licei :sisi: (guardacaso ho fatto il liceo io :sisi: )

poi farei in modo che le iscrizioni fossero a numero chiuso in base alla domanda lavorativa del momento .... tipo fantascienza vabbè lol

varykino 12-12-2017 21:31

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Joseph (Messaggio 2035713)
Se è per un lavoro preciso basterebbero 6 mesi (spesso suppongo anche molto meno) invece di 5 anni.

esatto si , mi so scordato di dire che 5 anni sono inutili XD

SamueleMitomane 12-12-2017 23:06

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Non deve essere di certo eliminata l'istruzione, ma deve essere radicalmente cambiato il sistema scolastico.
La scuola è ancora intesa come "un dovere", quando istruirsi deve essere solo ed esclusivamente responsabilità personale, cosa che si ottiene con una certa maturità (un bimbo di 10 anni può essere quattro volte più maturo di un trentenne).
Quindi assolutamente non abolire la scuola, ma non è nemmeno una bugia dire che la scuola, per come è oggi, soffoca molte giovani menti.

Franz86 13-12-2017 00:25

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2035606)
Di recente mia sorella mi ha fatto conoscere il pensiero di Ivan Illich, filosofo che nei primi anni Settanta scrisse "Descolarizzare la società". Egli sosteneva che l'istituzione scolastica serve soltanto al potere per creare assoggettamento; è ben lontana dal creare cultura. Soluzione, eliminare la scuola tout court.

Soluzione a cosa?
Ogni società deve creare qualche forma di assoggettamento, basato che sia su violenza esplicita o qualche forma di cultura più o meno discutibile.

Winston_Smith 13-12-2017 11:35

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Io immagino che la grande maggioranza degli under 14, potendo, non farebbe neanche un'ora di scuola ma neanche di istruzione "in proprio".
Ci vedo molte conseguenze negative, e non so come si potrebbe porvi rimedio, nel contesto della proposta del topic.

fobicona 13-12-2017 12:13

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2035662)
Fobicona, mi trovi d'accordo tranne che sul "pagare" in base al reddito delle famiglie, perchè in questo modo si perpetua la disuguglianza. Penso che l'istruzione, pur fatta autonomamente, sia a domicilio che fuori, dovrebbe essere comunque assicurata a tutti tramite strumenti pubblici, ma gestiti, appunto, in auntonomia da ognuno (il modello descritto da Isaac Asimov in "Chissà come si divertivano"). Ogni individuo è diverso, ognuno impara in modo diverso e a mio avviso imparare è pure un desiderio innato che ognuno ha e che l'istituzione scoalstica deprime.
Detto questo, ritengo anche che tutto questo non è pensabile senza cambiare radicalmente l'intera società in un senso purtroppo del tutto opposto a come è andata e come sta andando.:riverenza:

Ma purtroppo ottenere una cultura e un'istruzione completamente gratuite sono più che un'utopia!

fobicona 13-12-2017 12:16

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da varykino (Messaggio 2035699)
bah per me più che levarla del tutto per i motivi che hai citato (che sono reali e giusti) penserei più a fare in modo che il ragazzo è costretto a scegliere qualcosa di concreto già dopo le medie , nel senso farei tutte scuole professionali con indirizzamento preciso per un lavoro preciso .... tipo vuoi fare il cuoco? bene fai scuola per diventare cuoco , senza che sei costretto a studiarti dante o latino o letteratura inglese .... in pratica eliminerei i licei :sisi: (guardacaso ho fatto il liceo io :sisi: )

poi farei in modo che le iscrizioni fossero a numero chiuso in base alla domanda lavorativa del momento .... tipo fantascienza vabbè lol

In effetti ho dimenticato di aggiungere che sarebbe un enorme passo avanti anche rivedere le materie di studio e, quindi, cercare di rendere ogni scuola più idonea alla sua "dicitura" che poi, ripeto, se lo studente volesse approfondire qualche altra cosa, ai tempi d'oggi può sempre farlo autonomamente, infatti, avendo internet praticamente ovunque, ci sarebbero anche i presupposti giusti per uno studio autonomo e consapevole.

argo84 13-12-2017 16:04

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Senza la scuola non esisterebbe la "società" perché non ci sarebbe la formazione degli individui che ricoprono i ruoli necessari al funzionamento della società stessa. Per fare qualunque cosa è necessaria una formazione che è data dalla scuola. Poi si può discutere del modello scolastico e se quello attuale è più o meno giusto.

claire 13-12-2017 17:18

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da argo84 (Messaggio 2035910)
Senza la scuola non esisterebbe la "società" perché non ci sarebbe la formazione degli individui che ricoprono i ruoli necessari al funzionamento della società stessa. Per fare qualunque cosa è necessaria una formazione che è data dalla scuola. Poi si può discutere del modello scolastico e se quello attuale è più o meno giusto.

Senza scuola non c'è neanche educazione, visto che i genitori non la danno piú,delegano.Vorrei proprio vedere.

Aliquis 13-12-2017 17:25

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da argo84 (Messaggio 2035910)
Senza la scuola non esisterebbe la "società" perché non ci sarebbe la formazione degli individui che ricoprono i ruoli necessari al funzionamento della società stessa. Per fare qualunque cosa è necessaria una formazione che è data dalla scuola. Poi si può discutere del modello scolastico e se quello attuale è più o meno giusto.

Penso che non sia, quello che dici, così automatico. Chi ci dice che la società non funzionerebbe meglio con individui che si formano in maniera del tutto libera?
Ci sono degli esempi; anzi, si può dire che il mondo è stato costruito dagli autididatti...all'inizio, nel Paleolitico, la scuola non c'era; ciò non ha impedito all'uomo di scoprire il fuoco, di inventare gli utensili, la ruota, la tessitura, la ceramica, l'agricoltura, i metalli, la scrittura e quindi la civiltà stessa.
Molte svolte culurali e scientifiche che hanno rivoluzionato il mondo dervivano da persone che sono fallite a scuola o che comunque hanno avuto serie difficoltà scolastiche. Questo perchè avevano un pensiero divergente che mal si conciliava, appunto, con i rigidi programmi scolastici. Provo a fare un sommario elenco?

Vabbè, comincio con Leonardo Da Vinci. Andò a scuola solo per pochissimo tempo. Non imparò mai il latino, l'inglese dell'epoca, e aveva problemi con l'algebra. Si definiva "Homo senza lettere".

Faraday, lo scopritore del campo elettromagnetico che è alla base di tutta la nostra tecnologia. Mai andato a scuola; si formò nella bottega di un rilegatore e lì lesse i libri scientifici di suo interesse.

Pablo Picasso non finì nemmeno le elementari....

Enrico Mattei fece solo le elementari. Eppure rifondò e diresse l'ENI meglio di chiunque altro........

Mike Moore, per passare a chi è vivo, è stato Presidente del WTO (L' Organizzazione Mondiale del Commercio) e Primo Ministro della Nuova Zelanda.
Non se se è ancora ambasciatore della Nuova Zelanda a Whashington.

Richard Branson, il famoso fondatore e Presidente della Virgin, multinazionale che si occupa di musica, lineee aeree, supermercati, esplorazioni sottomarine e spaziali. Cominciò con un piccolo megozio di dischi a Londra e ora è a capo di un impero multmiliardario.....

Altri personaggi hanno avuto problemi in ambito scolastico ma sono riusciti comunque a superarli, e ci hanno fatto un gran bene. Come Willem Kollf, l'inventore della dialisi, non ha mai imparato a leggere. Dislessico grave, senza aiuti speciali non avrebbe mai superato nessun esame; e se ciò non fosse avvenuto milioni di persone che vivono grazie a lui sarebbero morte.

Uno come Mika, che non riesce a leggere gli spartiti (dislessico grave) se fosse nato in Italia non avrebbe potuto fare niente.

Ramanunjan, famoso matematico indiano, inventore di formule oggi usate per studiare i buchi neri, fu espulso da tutte le scuole perchè non riusciva a capire niente all'infuori della matematica.

Rischio di dilungarmi troppo.

Magari, non sapremo mai quante persone sono state, all'opposto, rovinate dalla scuola e quindi di quanto avanti sarebbe la nostra società se avessero potuto svilupparsi liberamente.

argo84 13-12-2017 17:38

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Aliquis (Messaggio 2035948)
Penso che non sia, quello che dici, così automatico. Chi ci dice che la società non funzionerebbe meglio con individui che si formano in maniera del tutto libera?
Ci sono degli esempi; anzi, si può dire che il mondo è stato costruito dagli autididatti...all'inizio, nel Paleolitico, la scuola non c'era; ciò non ha impedito all'uomo di scoprire il fuoco, di inventare gli utensili, la ruota, la tessitura, la ceramica, l'agricoltura, i metalli, la scrittura e quindi la civiltà stessa.
Molte svolte culurali e scientifiche che hanno rivoluzionato il mondo dervivano da persone che sono fallite a scuola o che comunque hanno avuto serie difficoltà scolastiche. Questo perchè avevano un pensiero divergente che mal si conciliava, appunto, con i rigidi programmi scolastici. Provo a fare un sommario elenco?

Vabbè, comincio con Leonardo Da Vinci. Andò a scuola solo per pochissimo tempo. Non imparò mai il latino, l'inglese dell'epoca, e aveva problemi con l'algebra. Si definiva "Homo senza lettere".

Faraday, lo scopritore del campo elettromagnetico che è alla base di tutta la nostra tecnologia. Mai andato a scuola; si formò nella bottega di un rilegatore e lì lesse i libri scientifici di suo interesse.

Pablo Picasso non finì nemmeno le elementari....

Enrico Mattei fece solo le elementari. Eppure rifondò e diresse l'ENI meglio di chiunque altro........

Mike Moore, per passare a chi è vivo, è stato Presidente del WTO (L' Organizzazione Mondiale del Commercio) e Primo Ministro della Nuova Zelanda.
Non se se è ancora ambasciatore della Nuova Zelanda a Whashington.

Richard Branson, il famoso fondatore e Presidente della Virgin, multinazionale che si occupa di musica, lineee aeree, supermercati, esplorazioni sottomarine e spaziali. Cominciò con un piccolo megozio di dischi a Londra e ora è a capo di un impero multmiliardario.....

Altri personaggi hanno avuto problemi in ambito scolastico ma sono riusciti comunque a superarli, e ci hanno fatto un gran bene. Come Willem Kollf, l'inventore della dialisi, non ha mai imparato a leggere. Dislessico grave, senza aiuti speciali non avrebbe mai superato nessun esame; e se ciò non fosse avvenuto milioni di persone che vivono grazie a lui sarebbero morte.

Uno come Mika, che non riesce a leggere gli spartiti (dislessico grave) se fosse nato in Italia non avrebbe potuto fare niente.

Ramanunjan, famoso matematico indiano, inventore di formule oggi usate per studiare i buchi neri, fu espulso da tutte le scuole perchè non riusciva a capire niente all'infuori della matematica.

Rischio di dilungarmi troppo.

Magari, non sapremo mai quante persone sono state, all'opposto, rovinate dalla scuola e quindi di quanto avanti sarebbe la nostra società se avessero potuto svilupparsi liberamente.

Innanzi tutto grazie per il commento. Come dici è vero che nei primi periodi della storia non c'era la scuola e che gli uomini hanno imparato ad accendere il fuoco senza l'ausilio di un'istituzione di formazione, e anche che molti personaggi sono stati autodidatti. Ma questi ultimi sono potuti essere autodidatti perchè vivevano in una società scolarizzata altrimenti non avrebbero potuto accedere a quelle informazioni che li hanno resi poi uomini illustri. Cioè si può in casi eccezionali fare a meno di essere scolari ma la società non può esistere senza scuola.

Credo che i problemi che incontrano dei ragazzi a scuola non siano dovuti alla scuola in se.

Aliquis 13-12-2017 19:00

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da claire (Messaggio 2035695)
Magari ,cosí smetto di lavorare :mrgreen:


No, non smettere; mia sorella è professoressa e, come ho detto, è stata lei a farmi conoscere Ivan Illich.

Anche lei ha detto magari......:)

choppy 23-02-2025 23:04

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
No però si potrebbe valutare di ripristinare l'avviamento professionale, anche se dopo la terza media, per evitare di avere alle superiori alunni che vengono solo per chiudere l'obbligo scolastico, con due anni di avviamento sono pronti per il lavoro, ovviamente darei l'opzione di un terzo anno facoltativo per imparare più cose, e darei la possibilità di iscriversi anche dopo un anno alle superiori con bocciatura finale.

Miky 27-02-2025 21:54

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
eliminare la scuola. Non è che ci voglia uno sforzo di fantasia. Fino a 100 anni fa, la maggior parte della gente era analfabeta e non andava a scuola e sinceramente se la passavano molto peggio di oggi.
Cmq vorrei allegarvi il pensiero di Barbero


claire 27-02-2025 22:49

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Comunque la risposta è no, ai genitori serve un baby parking gratis

rogues 28-02-2025 07:38

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
L'abbassamento dell'obbligo scolastico paradossalmente è una cosa voluta da Boldrin,Albano(cantante), o da gente che ha avuto il privilegio universitario e potuto cercare un primo impiego a venticinque, che oggi ha le smanie

Gli operai e gli anziani sanno quanto ci hanno smenato non studiando, e col cazz* che voterebbero per fantasie a ribasso

È giusta la via di mezzo, 16-17 di media e comunque i giovani che lavorano in autonomia esistevano ieri come oggi

rogues 28-02-2025 07:51

Re: Sarebbe possibile davvero una società senza Scuola?
 
Quote:

Originariamente inviata da Miky (Messaggio 3014194)
Cmq vorrei allegarvi il pensiero di...

Sarebbe l'ennesimo che si lamenta a pancia piena
L'ha preso lui il dottorato, nessuno gli ha puntato una pistola alla tempia

Di operai è pieno il mondo, oggi come ieri

Siete arrivati tardi a stanare le università
Lasciate in pace l'obbligo scolastico


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 04:07.

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